Cattivissimo! Condivido che le produzioni non sono all'altezza della loro ambizione, è abbastanza inopinabile. E anche che raramente le canzoni hanno il potenziale per diventare hit che possano andare al di là della cerchia degli appassionati. (I parquet courts ad esempio hanno fatto hit che possono tranquillamente andare in radio) però mezzo punto in più glielo avrei dato. Un 7-- magari (scherzo). La ricerca sonora (anche vocale) è comunque pregevole, nonostante i pochi mezzi. Diciamo che hanno fatto il massimo coi mezzi che avevano. E lo considero un valore.
Eh, come vedi i voti cambiano le percezioni, perché puoi dirmi "cattivissimo" solo sulla base del numero espresso alla fine del video e non su quello che è stato detto. Per me non hanno raggiunto il livello di profondità artistica dei Parquet Courts, ma è chiaramente lì che volevano tendere con questo album, cioè a fare il salto qualitativo. Per me è questo è uno di quei dischi che già so consiglierò tantissimo in ottica di recupero del 2023 e anche del decennio in ottica garagista/underground, ma ho miei dubbi che la qualità dei pezzi regga la prova del tempo mostrandosi come qualcosa di più che un cult per gli appassionati garagisti. Alla fine se l'avessero fatto nel 2013 avresti davvero notato la differenza? Manca qualcosa, e quel qualcosa non è un limite produttivo ma il rischio di osare qualcosa in più. Pezzi come Goetta Fest Calamity Song, She’s Not You Baby Anymore, Red Head Plays, Severance e sì, ci metto anche Taste, non solo non aggiungo nulla all’album ma sono poco ispirati, suonati col freno a mano. Comunque forse per la tier-list del 2023 ci arriveranno anche a 7, ma avendo dato lo stesso voto ad un album solido come “Buggin” dei Concrete Cowboys devo essere sicuro che non ci sia troppa differenza in chiave valoriale.
@@ubudanceparty no ma il mio "cattivissimo" era ironico figurati. E ero ironico pure sulla questione voti. Sono abbastanza d'accordo con te: questo nn è mai al livello dei buggin e il 7 a concrete cowboys è un voto azzeccato. Parlavo solo della questione produttiva non perché da sola possa "ribaltare il risultato" (a proposito di voti), ma perché è l'unico aspetto su cui era interessante avere un confronto, trovandomi d'accordo su tutto il resto.
@@beppebona Non lo so francamente, però sarei stato DANNATAMENTE curioso di poterlo riascoltare con una produzione diversa, da mille e una notte diciamo.
Cattivissimo! Condivido che le produzioni non sono all'altezza della loro ambizione, è abbastanza inopinabile. E anche che raramente le canzoni hanno il potenziale per diventare hit che possano andare al di là della cerchia degli appassionati. (I parquet courts ad esempio hanno fatto hit che possono tranquillamente andare in radio) però mezzo punto in più glielo avrei dato. Un 7-- magari (scherzo). La ricerca sonora (anche vocale) è comunque pregevole, nonostante i pochi mezzi. Diciamo che hanno fatto il massimo coi mezzi che avevano. E lo considero un valore.
Eh, come vedi i voti cambiano le percezioni, perché puoi dirmi "cattivissimo" solo sulla base del numero espresso alla fine del video e non su quello che è stato detto. Per me non hanno raggiunto il livello di profondità artistica dei Parquet Courts, ma è chiaramente lì che volevano tendere con questo album, cioè a fare il salto qualitativo.
Per me è questo è uno di quei dischi che già so consiglierò tantissimo in ottica di recupero del 2023 e anche del decennio in ottica garagista/underground, ma ho miei dubbi che la qualità dei pezzi regga la prova del tempo mostrandosi come qualcosa di più che un cult per gli appassionati garagisti. Alla fine se l'avessero fatto nel 2013 avresti davvero notato la differenza? Manca qualcosa, e quel qualcosa non è un limite produttivo ma il rischio di osare qualcosa in più.
Pezzi come Goetta Fest Calamity Song, She’s Not You Baby Anymore, Red Head Plays, Severance e sì, ci metto anche Taste, non solo non aggiungo nulla all’album ma sono poco ispirati, suonati col freno a mano.
Comunque forse per la tier-list del 2023 ci arriveranno anche a 7, ma avendo dato lo stesso voto ad un album solido come “Buggin” dei Concrete Cowboys devo essere sicuro che non ci sia troppa differenza in chiave valoriale.
@@ubudanceparty no ma il mio "cattivissimo" era ironico figurati. E ero ironico pure sulla questione voti. Sono abbastanza d'accordo con te: questo nn è mai al livello dei buggin e il 7 a concrete cowboys è un voto azzeccato.
Parlavo solo della questione produttiva non perché da sola possa "ribaltare il risultato" (a proposito di voti), ma perché è l'unico aspetto su cui era interessante avere un confronto, trovandomi d'accordo su tutto il resto.
@@beppebona Non lo so francamente, però sarei stato DANNATAMENTE curioso di poterlo riascoltare con una produzione diversa, da mille e una notte diciamo.