Buonasera, io non mi occupo di ingegneria strutturale ma di informatica. Solo un suggerimento: gli LLM (AI) non possono e non devono essere usati in questo modo, non forniscono mai risposte assolute e definite, non è il loro fine. Devono invece essere considerati sempre alla stregua di "assistenti" e l'approccio deve essere corretto (tecniche di "prompting" ovvero di contestualizzazione dell'ambiente, di cosa ci aspettiamo dall'LLM, di come dovrà rispondere, es definire correttamente "chi" dovrà rispondere: es. ingegnere strutturista, architetto definendo poi di queste figure il profilo e come dovrà rispondere all'utente, magari rispettando precisi requisiti o modalità). E' ad esempio molto utile (e alza di molto l'asticella dei risultati ottenuti) usare un approccio "multiplo": per semplificare fargli interpretare più ruoli ad esempio prima come progettista, poi come verificatore. Al primo chiederemo un progetto che passeremo al secondo per le verifiche il quale redigerà dei commenti da passare nuovamente al progettista per le opportune correzioni. Con questo approccio si riesce ad ottenere il meglio dagli LLM ("refinement" dell'output per passaggi successivi). Insomma per sfruttare appieno queste nuove "tecnologie" e comprenderle dobbiamo capire e cambiare l'approccio. Cordialmente
Aggiungerei che oltre *all'imprescindibile* conoscenza ed utilizzo delle tecniche di prompting, al flusso step by step in cui l'LLM di turno interpreta in maniera sequenziale i vari ruoli aggiungerei l'ulteriore possibilità di formare un Team. In esso le varie figure professionali sono interpretate contemporaneamente dall'AI e interagiscono sia tra loro che con l'utente per arrivare a risultati ancora migliori.
Video interessante: considerate le domande poste completamente "a freddo", i vari LLM hanno fatto veri miracoli nel dare risposte di qualche valore. Come già sottolineato da @PaoloNoli, vanno intanto assolutamente usate tecniche di prompting, e la creazione di esperti o un vero e proprio Team di esperti, avrebbero decisamente migliorato l'output dei vari LLM. Inoltre bisogna ricordarsi cosa sono gli LLM: sofisticatissimi generatori probabilistici di testo, chiedersi "da dove ha preso questa indicazione" come a 22:24 ne tradisce un uso non totalmente consapevole delle loro potenzialità e limiti. A 36:27 c'è stato un problema di renderizzazione del codice (mi pare LaTeX) della formula.
Video interessante come sempre. Credo che nel futuro l'AI, magari in unione con la VR, sconvolgerà completamente la nostra professione, almeno in termini di progettazione. Il cantiere sarà sempre quello però.
Grazie per i complimenti e per aver condiviso il suo parere. In merito al futuro dell'AI in cantiere credo che sarà sicuramente più difficile della parte progettuale ma non impossibile...pensiamo per esempio a robot dotati di AI che potrebbero sostituire gli esseri umani in attività pesanti o pericolose
Ho trovato molto simpatico l'approccio "umanistico" e la sincera curiosità che l'ha indotta ad approfondire i test da sottoporre ai tre programmi. ChatGPT ha indubbiamente una marcia in più. Questa mattina gli ho sottoposto le tavole pdf del progetto di una casa sull'albero che sto realizzando in un villaggio turistico chiedendo all'AI di eseguire il calcolo strutturale, cosa che ha fatto con qualche errore anche perchè nella tavola vi sono layers in diverse scale, ma in sostanza gli elementi considerati sono corretti ed hanno coinvolto particolari come l'essenza della pianta e la previsione "spontanea" dell'impianto fotovoltaico sul tetto. Complessivamente molto interessante soprattutto considerando la rapidità con cui il programma si evolve. Da un anno lo uso correntemente per l'impostazione delle relazioni e l'ho ormai implementato tra i miei strumenti così come il computer -che ho iniziato ad impiegare nel 1978-
Già ora con normali programmi di calcolo strutturale vari si producono progettazioni assurde, antieconomiche e talora pericolose. Manca il contatto con la realtà, cosa è un giunto, non si sa più disegnare un vero particolare costruttivo. Pochissimi "strutturisti" (o meglio pigiatori di tasti) frequentano cantieri, officine, salgono sulle betoniere, aggiustano i getti dosando acqua e superfluidificanti, sanno come verranno realizzati i fori su una flangia, impostare una controfreccia, tracciare una reticolare, etc etc.
Come detto nel video i programmi di calcolo e, a maggior ragione, questa nuova tecnologia (intelligenza artificiale) sono solo strumenti che possiamo usare e dobbiamo controllare con il nostro cervello e la nostra esperienza.
@@IngMaurizioDellaPorta Si, credo si stia ripetendo quella credenza cieca degli anni '80 verso l' infallibilita' del software. Così poi disegnavi un controvento che non si montava perché il software non aveva tenuto conto delle interferenze fuori piano.
Buonasera, io non mi occupo di ingegneria strutturale ma di informatica. Solo un suggerimento: gli LLM (AI) non possono e non devono essere usati in questo modo, non forniscono mai risposte assolute e definite, non è il loro fine. Devono invece essere considerati sempre alla stregua di "assistenti" e l'approccio deve essere corretto (tecniche di "prompting" ovvero di contestualizzazione dell'ambiente, di cosa ci aspettiamo dall'LLM, di come dovrà rispondere, es definire correttamente "chi" dovrà rispondere: es. ingegnere strutturista, architetto definendo poi di queste figure il profilo e come dovrà rispondere all'utente, magari rispettando precisi requisiti o modalità). E' ad esempio molto utile (e alza di molto l'asticella dei risultati ottenuti) usare un approccio "multiplo":
per semplificare fargli interpretare più ruoli ad esempio prima come progettista, poi come verificatore. Al primo chiederemo un progetto che passeremo al secondo per le verifiche il quale redigerà dei commenti da passare nuovamente al progettista per le opportune correzioni. Con questo approccio si riesce ad ottenere il meglio dagli LLM ("refinement" dell'output per passaggi successivi). Insomma per sfruttare appieno queste nuove "tecnologie" e comprenderle dobbiamo capire e cambiare l'approccio.
Cordialmente
Buongiorno,
la ringrazio per il suo commento.
Aggiungerei che oltre *all'imprescindibile* conoscenza ed utilizzo delle tecniche di prompting, al flusso step by step in cui l'LLM di turno interpreta in maniera sequenziale i vari ruoli aggiungerei l'ulteriore possibilità di formare un Team. In esso le varie figure professionali sono interpretate contemporaneamente dall'AI e interagiscono sia tra loro che con l'utente per arrivare a risultati ancora migliori.
Video interessante: considerate le domande poste completamente "a freddo", i vari LLM hanno fatto veri miracoli nel dare risposte di qualche valore.
Come già sottolineato da @PaoloNoli, vanno intanto assolutamente usate tecniche di prompting, e la creazione di esperti o un vero e proprio Team di esperti, avrebbero decisamente migliorato l'output dei vari LLM.
Inoltre bisogna ricordarsi cosa sono gli LLM: sofisticatissimi generatori probabilistici di testo, chiedersi "da dove ha preso questa indicazione" come a 22:24 ne tradisce un uso non totalmente consapevole delle loro potenzialità e limiti.
A 36:27 c'è stato un problema di renderizzazione del codice (mi pare LaTeX) della formula.
ok
Video interessante come sempre. Credo che nel futuro l'AI, magari in unione con la VR, sconvolgerà completamente la nostra professione, almeno in termini di progettazione. Il cantiere sarà sempre quello però.
Grazie per i complimenti e per aver condiviso il suo parere.
In merito al futuro dell'AI in cantiere credo che sarà sicuramente più difficile della parte progettuale ma non impossibile...pensiamo per esempio a robot dotati di AI che potrebbero sostituire gli esseri umani in attività pesanti o pericolose
Ho trovato molto simpatico l'approccio "umanistico" e la sincera curiosità che l'ha indotta ad approfondire i test da sottoporre ai tre programmi. ChatGPT ha indubbiamente una marcia in più. Questa mattina gli ho sottoposto le tavole pdf del progetto di una casa sull'albero che sto realizzando in un villaggio turistico chiedendo all'AI di eseguire il calcolo strutturale, cosa che ha fatto con qualche errore anche perchè nella tavola vi sono layers in diverse scale, ma in sostanza gli elementi considerati sono corretti ed hanno coinvolto particolari come l'essenza della pianta e la previsione "spontanea" dell'impianto fotovoltaico sul tetto. Complessivamente molto interessante soprattutto considerando la rapidità con cui il programma si evolve. Da un anno lo uso correntemente per l'impostazione delle relazioni e l'ho ormai implementato tra i miei strumenti così come il computer -che ho iniziato ad impiegare nel 1978-
grazie per la condivisione
I calcoli sono stati eseguiti da ChaGPT eseguendo codice Python? Oppure come?
Già ora con normali programmi di calcolo strutturale vari si producono progettazioni assurde, antieconomiche e talora pericolose.
Manca il contatto con la realtà, cosa è un giunto, non si sa più disegnare un vero particolare costruttivo. Pochissimi "strutturisti" (o meglio pigiatori di tasti) frequentano cantieri, officine, salgono sulle betoniere, aggiustano i getti dosando acqua e superfluidificanti, sanno come verranno realizzati i fori su una flangia, impostare una controfreccia, tracciare una reticolare, etc etc.
Come detto nel video i programmi di calcolo e, a maggior ragione, questa nuova tecnologia (intelligenza artificiale) sono solo strumenti che possiamo usare e dobbiamo controllare con il nostro cervello e la nostra esperienza.
@@IngMaurizioDellaPorta Si, credo si stia ripetendo quella credenza cieca degli anni '80 verso l' infallibilita' del software. Così poi disegnavi un controvento che non si montava perché il software non aveva tenuto conto delle interferenze fuori piano.