@@YasminaPani sintetizza perfettamente l'unione tra la tua cultura solidissima e la tua profonda e inespugnabile libertà e laicità di pensiero. Connubio raro e prezioso.
Anche "linguista tascabile" è una chicca che invoglia subito ad accendere il pollice 😊 Nella mia testa comunque si è già fatto strada il termine "Tetteratura" per condensare il concetto.
Sono un 17enne ormai quasi 18enne, e ci tengo ad usare correttamente l'italiano, e personalmente non sopporto sentire sempre il "gli" in contesti dove andrebbe usato "le ho detto" o "ho detto loro", per dirne una, così come odio questa sempre più popolare degenerazione dell'italiano dovuta magari ai social o all'uso troppo frequente delle chat. Magari sono 60enne nell'animo, ma a me piace scrivere correttamente anche quando mando messaggi, e magari il messaggio diventa anche più comprensibile al destinatario. Mi è piaciuto molto l'ascolto, così come molti dei tuoi video, avrei voluto scoprire il tuo canale prima.
Che poi sono inclusivi ma usano gli al posto di le o sposarsi invece di maritarsi.... Nel senso, se ti inventi nuove parole perché non usi quelle che già esistono?
@@lorenzoroggi638 perché chiaramente, come ci ha detto Yasmina stessa, sono ignoranti. Abbiamo gente che ha un livello di italiano inferiore pure a certi stranieri che pretende di cambiarlo!
@@riccardoalessio9645 come che c'entra? Per essere inclusivo inventi morfologie e parole nuove mentre allo stesso tempo non usi quelle che già ci sono?
Brava! Il Tuo bel progetto si consolida e si prepara per nuove sfide. Tema generale di forte rilievo. Video con argomentazioni chiarissime e di qualità; i tuoi video sono formativi e ricchissimi di informazioni e di percorsi da approfondire: a parer mio, è sempre utile rivederli, si scopre sempre qualcosa di sfuggito, una prospettiva nuova, altro (come succede con i buoni libri).
Che bel progetto, Yasmina! Tantissimi auguri, non vedo l'ora di ascoltare i prossimi episodi. Intanto con questo ho fatto un ripassino di sociolinguistica dell'italiano contemporaneo 🥰
Il podcast che volevamo e di cui avevamo bisogno! Colgo l'occasione per farti i complimenti anche per il tuo libro, che finalmente sono riuscito a leggere. Nonostante la difficoltà tecnica della materia (per i non addetti ai lavori come me, perlomeno) è scritto in modo molto chiaro e comprensibile. Se mai dovessi venire in Toscana a presentarlo sarebbe un grande piacere venirti a sentire di persona!
Complimenti anche per il podcast felice e croccante! Mi riconosco nella sua descrizione di chi usa il "loro" anziché "gli". E' sempre affascinante pensare al contesto e al registro nella lingua, le chiedo come insegnante come, in pratica, oggi si spiegano questi due elementi a scuola, e la reale efficacia oltre ai casi limite. Mi pare tra l'altro che in effetti ci siano molte più occasioni e necessità di usare registri bassi, per via di un mondo sempre più informale. L' importante non è fissarsi su un modo secondo me ma saperlo usare in relazione ai contesti. Grazie e in bocca al lupo 🐺 per il podcast
Ti seguo da quando ti ho scoperto all'incontro col Prof Corrias ❤ Adoro l'italiano parlato bene ma con intercalari "coloriti" che rendono frizzante il parlato!!❤ Mi ritengo un ignorante attiva, e ti seguo con interesse. Buon lavoro!! 😊
Finalmente superata la soglia dei 25000 iscritti ... Vedrai che tra un po' youtube , come suo solito , ti inserirà a tradimento la pubblicità di un detersivo , o forse ( sarebbe più opportuna ) quella di una linea di lingerie ...Sei veramente in gamba e ti auguro ogni bene ...
Concordo pienamente, infatti ho scritto un commento dove dicevo proprio quello che spieghi tu e come hai predetto, altri utenti mi hanno fatto notare la mia profonda ignoranza grammaticale, parlo del canale ciao internet di flora, nel video dove parla di Valditara che personalmente non apprezzo come Ministro, ma non ho trovato cosi scandaloso questo Tweet. 😅👍
Grazie Yasmina! Nel prossimo episodio ipotizzo si parlerà di Pasolini e del suo pensiero massacrato dalle citazioni petalose (di cui persino le note di regia di certi spettacoli a teatro sono piene, ultimamente...)
È da più di un anno che "condurre un podcast" sembra esser diventato sport nazionale (in extremis anche questioni giudiziarie... 😅) Tuttavia, stavolta non ho dubbi sulla qualità che ci aspetta. E in bocca al lupo per la nuova avventura 🍀
Non ce la faccio. Da quando conosco la differenza tra "gli" e "loro" (cioè dalle scuole medie) non riesco a usare "gli" al posto sbagliato, neanche nei contesti confidenziali (e davanti ai telegiornali mi incazzo regolarmente...). Se voglio intendere "a loro", dirò "a loro". E quindi ditemi che sono poco flessibile, ma tanto lo so già.
Ciao Yasmina, complimenti per il podcast. Volevo capire meglio una cosa. Quali sono le alternative dell'italiano standard agli esempi "che bello che sei" e soprattutto "li vedo che scendono"?
Sa Reina... Per conoscenza, ci sono anche personalità affette da SPG: Sindrome della Pedanteria Grammaticale. Con un po' di lavoro su sé stessi si riesce anche a non essere Pedanti nei confronti altrui e farne uno Strumento molto potente per uno che come me lavora con le Parole. Saludos Reina ✍️🎙️🗝️👑🛸
Aggiungo, un po' mi hai conosciuto e sai che amo la complessità e gli incastri poetico enigmistici negli scritti. Non ha caso scrissi:-" La semplificazione del linguaggio è il sonnifero del pensiero." Poi se a qualcuno scappa un Refuso o uno strafalcione: fatti suoi 😀🌻👽
Hanno abbandonato il congiuntivo i francesi ne faremo a meno anche noi. Tuttavia, mentre l'esempio dell'uso deliberato dell'anacoluto lo capisco, mi chiedo: ascoltando "se avrei studiato di più sarei andato meglio agli esami" in un contesto "a controllo zero", quale esito comunicativo immediato e brillante dobbiamo apprezzare? Spero in un chiarimento, con sgomento ed affetto.
Sta nascendo un sentimento per te, pensaci prima di offendermi. Neanche io l'ho detto! Sarò meno succinto. Se ipotizziamo - giustamente - che deviazioni o effrazioni allo standard possano essere icastici parliamo , di fatto, di arte. Nel 900 è accaduto in pittura, musica, danza e letteratura. Compilare un decalogo delle deviazioni consentite è impossibile perché dovremmo regolare l'imprevedibile. Non è affidabile la valutazione immediata caso per caso poiché attiene al gusto personale. Non lo può fare la Crusca perché alla lingua non si comanda. Ovviamente questo non vale solo per l'arte ma anche per la lingua parlata. Allora tanto vale avviarci serenamente verso il nostro destino linguistico che accetteremo, per quel che sarà, senza commenti. Dove ho sbagliato?
Capisco perfettamente che non hai il tempo di leggere i commenti interamente e con attenzione: è la seconda volta che travisi le mie parole. Il riferimento all'arte si chiama esagerazione e come mi insegni è una figura retorica. Quello che volevo dire è successivo e riferito alla lingua parlata: su questo, eventualmente, puoi essere in disaccordo. Grazie comunque per la cortesia.
Ciao Yasmina, dove potremmo collocare coloro che, sempre più numerosi, stanno decidendo di disconoscere l'uso degli articoli "lo" e "gli", sostituendoli con gli articoli "il" e "i"? Io credo siano persone a digiuno dell'italiano standard e che qui l'informalità e le sue esigenze di contesto c'entrino poco. Mi sembra una di quelle istintive semplificazioni della lingua a cui si ricorre per mera ignoranza e conseguente rigetto del minimo sindacale di complessità.
È possibile che un domani la lingua riduca gli articoli determinativi, è un meccanismo di analogia dovuto alla semplificazione. Ovviamente finché rimane un fenomeno sporadico va considerato errore
@@YasminaPani Capisco, ma resta incredibile come possa venir più naturale a qualcuno dire o scrivere "i specchi" o robe similari, laddove a me incespica quasi la lingua nel dirlo od anche solo a pensarlo.
In linea generale il discorso è corretto. Ma. Quel post del ministro non aveva problemi da un punto di vista linguistico (son d'accordo: io non sono un linguista, vado a pelle, e non ho trovato tutti gli svarioni di cui ci si lamentava), aveva un principalmente un problema di 'posizione'. Un messaggio, qualunque messaggio, va calibrato sulla base del pubblico che lo riceverà. Ecco, quel messaggio era costruito in modo abbastanza alto, peraltro a pelle con qualche svarione, ma veicolato attraverso un mezzo per il quale quel tipo di costruzione è inadeguato. Tocca citare come il solito Montanelli: se qualcuno non ti capisce, la colpa è tua, anche se lui è ubriaco. Ciò detto. Canale scoperto di recente, molto interessante. E bella l'idea del podcast ma... ho provato a cercarlo attraverso l'app che uso per ascoltare i podcast - Spotify - ma non l'ho trovato. Domanda: quello del podcast è un progetto in fieri o prevedi di usare solo RUclips?
La premessa è sgradevole. Ascoltandoti ogni 30 secondi mi trovo in disaccordo su qualcosa anche solo giudicare pesantemente gli altri, fisici o ipotetici. Io sarei peggio di te, per questo non faccio video né sto sui social. Sono un grammar-nazi a mio modo. Proprio oggi ho trovato questo commento su yt : " Quello nonna voluto rimanere indietro" Una cosa simile non la accetto neanche da un bimbo di 1^ elementare, se non altro perché su yt non ci deve stare. Dalla 4^ è inaccettabile. Ma ci sono fior di laureati: " perché non vai da un pissicologgo? Se io mi troverei come te..." "...trovassi" " sì vabbè è il succo che conta" Udita conversazione. La persona è laureata e insegna. Inammissibile per me. I Grammar Nazi che ho conosciuto io erano per lo più laureandi o dottori in lettere e filosofia. Con loro ho scoperto di non sapere molte cose. Ma il 101% di ciò che si insegnava 40 anni fa alle medie e superiori sì!!! Anslisi logica grammaticale e periodo, pieni voti!
A me piace parlare correttamente. Però non sempre lo faccio, spesso risulta troppo fuori contesto. Tra amici non parli come se scrivessi una storia I tuoi video mi piacciono tantissimo, sei fortissima
Finalmente sono riuscito a recuperarlo. Mi sembra un'ottima idea. Fuori contesto: prima che mettessi il mio pollice in su, i mi piace erano 666. Un po' mi è dispiaciuto alterarlo;)
Sei sicura che secondo le regole dell'italiano standard il periodo ipotetico dell'irrealtà con l'imperfetto indicativo nella protasi e nell'apodosi sia sbagliato? A me sembra ampiamente attestato nella letteratura italiana, anzi avevo letto - non vorrei ricordare male - che nell'"Orlando Furioso" la maggior parte dei periodi ipotetici dell'irrealtà siano costruiti in questo modo. Sicuramente suona più colloquiale nell'italiano moderno.
Figurati, da noi invece di dire "dicono" usano "dicano" che non sarà congiuntivo ma ci somiglia. Non usare il congiuntivo diventa impossibile in tali frangenti!
Ma allora non sono pazzo! Io è da tempo che (in contesti informali) commetto errori di proposito perché non avverto lo stesso "mordente" dicendo le stesse cose correttamente!
"Detto""penna""me" "spostamento" "mettere" non si dovrebbero pronunciare con la "e" stretta? Oltre alla grammatica come mai pare che le "e" e le "o" siano ormai spessissimo invertite? A me da fastidio, infattamente spesso non sopporto Tg o discussioni in Tv.
Perché non è mai successo nella storia dell'italiano che si desse importanza all'apertura vocalica. Si insegna solo a chi studia dizione, per il resto è perfettamente trascurabile e quindi la lingua se n'è liberata
@@YasminaPani grazie. Cmq a me da fastidio. Ultimamente, ad un pranzo, ben otto persone non riconoscevano la differenza tra pesca frutto e pesca atto del pescare! Infattamente era per scherzo, di recente ho visto un film di Albanese......
A parte il fatto che non ci sono keggi che vietano di andal pub in modo formale ma non sarebbe meglio cercare di alzare la media della popolazione invece che giustificare l'ignoranza generale dicendo sostanzialmente "dobbiamo essere noi non ignoranti ad abbassare il nostro livello"? Temo cge questa come altre domande rimarrà senza risposta
Come altre quali? Io rispondo sempre a tutti. Mi pare ovvio che non si sta parlando di leggi ma di convenzioni, di cui la società ha bisogno per funzionare. La correttezza grammaticale ha senso e va promossa nei contesti in cui è necessaria, mentre negli altri è inutile
@@YasminaPani è proprio questo il problema: la correttezza grammaticale va promossa sempre. Quello che fa lei è giustificare l'ignoranza, invece va combattuta perché un popolo ignorante è un popolo facilmente manipolabile. Le faccio un esempio: se la maggioranza della gente sostenesse che la Terra è piatta allora dovremmo smettere di riprenderli spiegandogli che così non è? Altea questione: un conto è se un errore (o una semplificazione) viene fatta in modo cosciente un altro è se un errore (o una semplificazione) viene fatta credendo di essere grammaticale nel giusto
@@valespa7721 Sicuro sicuro di aver compreso? A me non mi pare proprio lei sostiene che la correttezza grammaticale non la devi promuovere o che gli errori non li devi correggere! (A me mi, mancanza di congiuntivo, il tu e il resto sono voluti in questa frase: tanto per stare in tema) Nel video è ben spiegato e ribadito più volte che tutto dipende dal contesto, e che è ovvio ad esempio che un insegnante certe espressioni in aula le debba correggere (quasi) sempre mentre altrove non proprio.
@@ariorus sinceramente faccio fatica a capire quello che lei vuole dire e la quasi totale mancanza di punteggiatura di certo non aiuta (voluta o non voluta fa poca differenza). Per essere chiari io penso che il discorso che fa lei ha senso solo se è una scelta volontaria, quella di utilizzare un 'errore" ma se chi fa quell'errore lo fa pensando che non lo sia, allora il problema c'è. Risponda a questa domanda: se la maggioranza dell persone sostenessero che la Terra è piatta, si potrebbe dire loro che sbagliano o sarebbe scienzanazi?
@@valespa7721 In spazi come questi ci si da del tu, e non te lo dico per polemizzare, ma per sottolineare proprio il punto che mi pare ti sfugge: il contesto. Per il resto non mi pare difficile comprendere quanto espresso qui da Yasmina e quanto ho, certamente malamente, cercato di ribadire io. Glisso sulla mancanza di punteggiatura che ci sarebbe nel mio messaggio precedente (tra l'altro tendo a eccedere al contrario di norma). Non credo di poter dare altro contributo a questo scambio. Cari saluti.
A "Tette e letteratura, parolacce e glottologia" è partito in automatico il mi piace 🔥
Sì e inoltre sono già innamorato del tizio che ha prestato la sua voce anche se non ho idea di che faccia abbia
Ahaah
@@YasminaPani sintetizza perfettamente l'unione tra la tua cultura solidissima e la tua profonda e inespugnabile libertà e laicità di pensiero. Connubio raro e prezioso.
Che meraviglia questo podcast, grazie. Che poi spesso chi si fissa sulla forma è incapace di analizzare il contenuto
Anche "linguista tascabile" è una chicca che invoglia subito ad accendere il pollice 😊
Nella mia testa comunque si è già fatto strada il termine "Tetteratura" per condensare il concetto.
Sono un 17enne ormai quasi 18enne, e ci tengo ad usare correttamente l'italiano, e personalmente non sopporto sentire sempre il "gli" in contesti dove andrebbe usato "le ho detto" o "ho detto loro", per dirne una, così come odio questa sempre più popolare degenerazione dell'italiano dovuta magari ai social o all'uso troppo frequente delle chat.
Magari sono 60enne nell'animo, ma a me piace scrivere correttamente anche quando mando messaggi, e magari il messaggio diventa anche più comprensibile al destinatario.
Mi è piaciuto molto l'ascolto, così come molti dei tuoi video, avrei voluto scoprire il tuo canale prima.
Che poi sono inclusivi ma usano gli al posto di le o sposarsi invece di maritarsi.... Nel senso, se ti inventi nuove parole perché non usi quelle che già esistono?
@@lorenzoroggi638 perché chiaramente, come ci ha detto Yasmina stessa, sono ignoranti.
Abbiamo gente che ha un livello di italiano inferiore pure a certi stranieri che pretende di cambiarlo!
@@lorenzoroggi638 Cosa c'entra la questione di "sposarsi" e "maritarsi"?
@@riccardoalessio9645 come che c'entra? Per essere inclusivo inventi morfologie e parole nuove mentre allo stesso tempo non usi quelle che già ci sono?
Brava! Il Tuo bel progetto si consolida e si prepara per nuove sfide.
Tema generale di forte rilievo. Video con argomentazioni chiarissime e di qualità; i tuoi video sono formativi e ricchissimi di informazioni e di percorsi da approfondire: a parer mio, è sempre utile rivederli, si scopre sempre qualcosa di sfuggito, una prospettiva nuova, altro (come succede con i buoni libri).
Ti ringrazio
@@YasminaPani Grazie a Te.
Bravissima. Finalmente qualcuno che si espone con autorevolezza contro le pose inutile dei correttori da salotto.
Grazie.
Ti ringrazio 🙂
Interessantissimo. Grazie Yasmina
bello finalmente anche tu ne hai fatto uno!! ottimo programma! grazie
Adoro questo podcast, specie quando scendi nei dettagli della grammatica facendo esempi. 😍
Che bel progetto, Yasmina! Tantissimi auguri, non vedo l'ora di ascoltare i prossimi episodi. Intanto con questo ho fatto un ripassino di sociolinguistica dell'italiano contemporaneo 🥰
E' sempre un piacere ascoltarti!
Il podcast che volevamo e di cui avevamo bisogno!
Colgo l'occasione per farti i complimenti anche per il tuo libro, che finalmente sono riuscito a leggere. Nonostante la difficoltà tecnica della materia (per i non addetti ai lavori come me, perlomeno) è scritto in modo molto chiaro e comprensibile.
Se mai dovessi venire in Toscana a presentarlo sarebbe un grande piacere venirti a sentire di persona!
Grazie mille!
Complimenti anche per il podcast felice e croccante! Mi riconosco nella sua descrizione di chi usa il "loro" anziché "gli". E' sempre affascinante pensare al contesto e al registro nella lingua, le chiedo come insegnante come, in pratica, oggi si spiegano questi due elementi a scuola, e la reale efficacia oltre ai casi limite. Mi pare tra l'altro che in effetti ci siano molte più occasioni e necessità di usare registri bassi, per via di un mondo sempre più informale. L' importante non è fissarsi su un modo secondo me ma saperlo usare in relazione ai contesti. Grazie e in bocca al lupo 🐺 per il podcast
Al posto tuo io avrei scritto "Mi riconosco nella Sua descrizione" e "Le chiedo".
Pensa come sto messo!
Podcast seguito tutto di un fiato!👏👏
Ti seguo da quando ti ho scoperto all'incontro col Prof Corrias ❤
Adoro l'italiano parlato bene ma con intercalari "coloriti" che rendono frizzante il parlato!!❤
Mi ritengo un ignorante attiva, e ti seguo con interesse.
Buon lavoro!! 😊
Grazie mille!
Finalmente superata la soglia dei 25000 iscritti ... Vedrai che tra un po' youtube , come suo solito , ti inserirà a tradimento la pubblicità di un detersivo , o forse ( sarebbe più opportuna ) quella di una linea di lingerie ...Sei veramente in gamba e ti auguro ogni bene ...
Le pubblicità ci sono già!
Bella l'idea del podcast. Brava 😘
Grazie!
Concordo pienamente, infatti ho scritto un commento dove dicevo proprio quello che spieghi tu e come hai predetto, altri utenti mi hanno fatto notare la mia profonda ignoranza grammaticale, parlo del canale ciao internet di flora, nel video dove parla di Valditara che personalmente non apprezzo come Ministro, ma non ho trovato cosi scandaloso questo Tweet. 😅👍
Infatti
Che bello, questo approfondimento!
Sempre incisiva e chiara!
Bellissima la foto, cara Yasmina ❤
...Mannaggia Yasmina, io al bar senza il frac proprio non riesco ad entrare!🤷♂️😂 Ma ti seguo egualmente, sei troppo brava!😄
ancora non l'ho ascoltato, ma l'ho subito seguito su Spotify 😁
Grazie mille
Grazie Yasmina! Nel prossimo episodio ipotizzo si parlerà di Pasolini e del suo pensiero massacrato dalle citazioni petalose (di cui persino le note di regia di certi spettacoli a teatro sono piene, ultimamente...)
Esatto 😄
È da più di un anno che "condurre un podcast" sembra esser diventato sport nazionale (in extremis anche questioni giudiziarie... 😅) Tuttavia, stavolta non ho dubbi sulla qualità che ci aspetta.
E in bocca al lupo per la nuova avventura 🍀
Grazie mille
Caddozza (sottotitolo: Grammatica del burrico che va a comprare il pane) 😂😂😂 Illuminante e soprattutto equilibrato, come sempre. Grazie!
Grazie! ❤
Non ce la faccio.
Da quando conosco la differenza tra "gli" e "loro" (cioè dalle scuole medie) non riesco a usare "gli" al posto sbagliato, neanche nei contesti confidenziali (e davanti ai telegiornali mi incazzo regolarmente...). Se voglio intendere "a loro", dirò "a loro". E quindi ditemi che sono poco flessibile, ma tanto lo so già.
Beh sei liberissimo di parlare così se ti viene spontaneo
Grazie , bel formato!
Ciao Yasmina, complimenti per il podcast. Volevo capire meglio una cosa. Quali sono le alternative dell'italiano standard agli esempi "che bello che sei" e soprattutto "li vedo che scendono"?
"Quanto sei bello" e "li vedo scendere" o, a seconda, "mentre scendono"
@@YasminaPani Grazie!
Sa Reina...
Per conoscenza, ci sono anche personalità affette da SPG: Sindrome della Pedanteria Grammaticale.
Con un po' di lavoro su sé stessi si riesce anche a non essere Pedanti nei confronti altrui e farne uno Strumento molto potente per uno che come me lavora con le Parole.
Saludos Reina ✍️🎙️🗝️👑🛸
Aggiungo, un po' mi hai conosciuto e sai che amo la complessità e gli incastri poetico enigmistici negli scritti.
Non ha caso scrissi:-" La semplificazione del linguaggio è il sonnifero del pensiero."
Poi se a qualcuno scappa un Refuso o uno strafalcione: fatti suoi 😀🌻👽
Perché questa donna non si presenta in politica? Finalmente potrei votare qualcuno con convinzione!❤
Grazie 😄
Hanno abbandonato il congiuntivo i francesi ne faremo a meno anche noi. Tuttavia, mentre l'esempio dell'uso deliberato dell'anacoluto lo capisco, mi chiedo: ascoltando "se avrei studiato di più sarei andato meglio agli esami" in un contesto "a controllo zero", quale esito comunicativo immediato e brillante dobbiamo apprezzare? Spero in un chiarimento, con sgomento ed affetto.
Non ho mai detto che "se avrei studiato" è accettabile
Sta nascendo un sentimento per te, pensaci prima di offendermi. Neanche io l'ho detto! Sarò meno succinto. Se ipotizziamo - giustamente - che deviazioni o effrazioni allo standard possano essere icastici parliamo , di fatto, di arte. Nel 900 è accaduto in pittura, musica, danza e letteratura. Compilare un decalogo delle deviazioni consentite è impossibile perché dovremmo regolare l'imprevedibile. Non è affidabile la valutazione immediata caso per caso poiché attiene al gusto personale. Non lo può fare la Crusca perché alla lingua non si comanda. Ovviamente questo non vale solo per l'arte ma anche per la lingua parlata. Allora tanto vale avviarci serenamente verso il nostro destino linguistico che accetteremo, per quel che sarà, senza commenti. Dove ho sbagliato?
Non parliamo affatto di arte 😅 la lingua funziona diversamente
Capisco perfettamente che non hai il tempo di leggere i commenti interamente e con attenzione: è la seconda volta che travisi le mie parole. Il riferimento all'arte si chiama esagerazione e come mi insegni è una figura retorica. Quello che volevo dire è successivo e riferito alla lingua parlata: su questo, eventualmente, puoi essere in disaccordo. Grazie comunque per la cortesia.
Il tuo modo di parlare è ipnotico e non solo.
Grazie mille
interessantissimo!
Non so se aiuta ad allargare il pubblico ma su Spotify si può valutare lo show... magari poi appare la pagina quando si fa la ricerca ;)
È anche su spotify!
@@YasminaPani si si! Non aspettavo altro :D Spotify fa votare il canale e votare il canale potrebbe essere d'aiuto a farlo apparire nelle ricerche.
Molto interessante e istruttivo, grazie. Vorrei mi risolvessi un atro dubbio: è anche sbagliato dire "Ci tengo a dire che.."?.
No, è giusto, anche se anche questo non va bene in contesti molto formali
@@YasminaPani Quindi in pratica è anche sbagliato. Grazie.
Che bella sorpresa!
Ciao Yasmina, dove potremmo collocare coloro che, sempre più numerosi, stanno decidendo di disconoscere l'uso degli articoli "lo" e "gli", sostituendoli con gli articoli "il" e "i"? Io credo siano persone a digiuno dell'italiano standard e che qui l'informalità e le sue esigenze di contesto c'entrino poco. Mi sembra una di quelle istintive semplificazioni della lingua a cui si ricorre per mera ignoranza e conseguente rigetto del minimo sindacale di complessità.
È possibile che un domani la lingua riduca gli articoli determinativi, è un meccanismo di analogia dovuto alla semplificazione. Ovviamente finché rimane un fenomeno sporadico va considerato errore
@@YasminaPani Capisco, ma resta incredibile come possa venir più naturale a qualcuno dire o scrivere "i specchi" o robe similari, laddove a me incespica quasi la lingua nel dirlo od anche solo a pensarlo.
Eh, dice molto su quanto conosciamo la nostra lingua
Non mancherò 😊
In linea generale il discorso è corretto. Ma.
Quel post del ministro non aveva problemi da un punto di vista linguistico (son d'accordo: io non sono un linguista, vado a pelle, e non ho trovato tutti gli svarioni di cui ci si lamentava), aveva un principalmente un problema di 'posizione'. Un messaggio, qualunque messaggio, va calibrato sulla base del pubblico che lo riceverà. Ecco, quel messaggio era costruito in modo abbastanza alto, peraltro a pelle con qualche svarione, ma veicolato attraverso un mezzo per il quale quel tipo di costruzione è inadeguato. Tocca citare come il solito Montanelli: se qualcuno non ti capisce, la colpa è tua, anche se lui è ubriaco.
Ciò detto. Canale scoperto di recente, molto interessante. E bella l'idea del podcast ma... ho provato a cercarlo attraverso l'app che uso per ascoltare i podcast - Spotify - ma non l'ho trovato. Domanda: quello del podcast è un progetto in fieri o prevedi di usare solo RUclips?
Ci piaci in qualsiasi formato e su qualsiasi supporto!
La premessa è sgradevole.
Ascoltandoti ogni 30 secondi mi trovo in disaccordo su qualcosa anche solo giudicare pesantemente gli altri, fisici o ipotetici. Io sarei peggio di te, per questo non faccio video né sto sui social.
Sono un grammar-nazi a mio modo.
Proprio oggi ho trovato questo commento su yt : " Quello nonna voluto rimanere indietro"
Una cosa simile non la accetto neanche da un bimbo di 1^ elementare, se non altro perché su yt non ci deve stare. Dalla 4^ è inaccettabile. Ma ci sono fior di laureati: " perché non vai da un pissicologgo? Se io mi troverei come te..."
"...trovassi"
" sì vabbè è il succo che conta"
Udita conversazione. La persona è laureata e insegna.
Inammissibile per me.
I Grammar Nazi che ho conosciuto io erano per lo più laureandi o dottori in lettere e filosofia.
Con loro ho scoperto di non sapere molte cose. Ma il 101% di ciò che si insegnava 40 anni fa alle medie e superiori sì!!!
Anslisi logica grammaticale e periodo, pieni voti!
Fosse solo il congiuntivo il problema. Ho letto e leggo sempre degli scritti senza alcun punto, nemmeno quando vengono formulate delle domande.
Grazie mi fai sentire meno ignorante.
É ancora più grave, molti amici scrivono “li ho chiesto”, al posto di “gli ho chiesto”.
Questo è proprio indice di scolarizzazione inefficace
A me piace parlare correttamente. Però non sempre lo faccio, spesso risulta troppo fuori contesto. Tra amici non parli come se scrivessi una storia
I tuoi video mi piacciono tantissimo, sei fortissima
Finalmente sono riuscito a recuperarlo. Mi sembra un'ottima idea.
Fuori contesto: prima che mettessi il mio pollice in su, i mi piace erano 666. Un po' mi è dispiaciuto alterarlo;)
Ahah grazie!
La sigla mi ha steso! Ahah!
🤣
Sei sicura che secondo le regole dell'italiano standard il periodo ipotetico dell'irrealtà con l'imperfetto indicativo nella protasi e nell'apodosi sia sbagliato? A me sembra ampiamente attestato nella letteratura italiana, anzi avevo letto - non vorrei ricordare male - che nell'"Orlando Furioso" la maggior parte dei periodi ipotetici dell'irrealtà siano costruiti in questo modo. Sicuramente suona più colloquiale nell'italiano moderno.
Lo sto leggendo proprio ora e ne trovo a bizzeffe
Bene i podcast, penso siano più comodi anche per te. ❤
Continuerò comunque anche con i video!
Brava ! registra anche in video e più facile seguirti e poi sei bella
Questo è un podcast
Che commento patriarcale e sessista!
Ma è Casto la voce introduttiva? 😂
No no ahahha è Francesco del Fantastomondico
E' sempre bellissimo ascoltarti
Se sarei ❤
Beh quello non è accettabile mai 😂
@@YasminaPanima "Non so se sarei felice di fare questo viaggio" non è corretta?
Beh certo ma quello non è un periodo ipotetico
@@YasminaPani è che una persona che conosco mi dice sia sbagliato, ma io lo uso lo stesso.
Figurati, da noi invece di dire "dicono" usano "dicano" che non sarà congiuntivo ma ci somiglia. Non usare il congiuntivo diventa impossibile in tali frangenti!
Toscano? 😄
tetteratura
Ma allora non sono pazzo! Io è da tempo che (in contesti informali) commetto errori di proposito perché non avverto lo stesso "mordente" dicendo le stesse cose correttamente!
Quindi in poche parole dobbiamo essere recaclitranti solo con chi usa cose inventati e non con chi usa il neo-standard
No, in poche parole il neostandard ha senso nei contesti in cui è appropriato, le cose inventate non ne hanno mai
"Detto""penna""me" "spostamento" "mettere" non si dovrebbero pronunciare con la "e" stretta? Oltre alla grammatica come mai pare che le "e" e le "o" siano ormai spessissimo invertite? A me da fastidio, infattamente spesso non sopporto Tg o discussioni in Tv.
Perché non è mai successo nella storia dell'italiano che si desse importanza all'apertura vocalica. Si insegna solo a chi studia dizione, per il resto è perfettamente trascurabile e quindi la lingua se n'è liberata
@@YasminaPani grazie. Cmq a me da fastidio. Ultimamente, ad un pranzo, ben otto persone non riconoscevano la differenza tra pesca frutto e pesca atto del pescare! Infattamente era per scherzo, di recente ho visto un film di Albanese......
Sembra che l'approssimazione che va bene è efficacie per social vari vada prendendo piede,istitualizzandosi
Sì, c'è questa tendenza
Grazie ♥️
@@YasminaPani grazie a te 💋💋💋
Io mi forzo a usare il dativo "loro" sempre e comunque... Lo ammetto, soffro di ipercorrettismo 😅
Ci sta
Valditara e il caro Matteo Salvini 😂😂😂
Carissimo guarda
@@YasminaPani Caro, carissimo, anzi carogna.
Ascoltandola mi rendo conto di quanto sono ignorante...😊
Ma no, non credo che sia un pensiero giusto. Semplicemente io son specializzata in queste cose, è normale che chi non le ha studiate non le sappia
Ma che importa se il ministro ha sbagliato o no? Se ha sbagliato è errore suo, io mi preoccupo quando sbaglio io!
Beh è un ministro
Per la prima volta non concordo con la tesi qui sostenuta.
Perché?
Questa volta non condivido
Perché?
A parte il fatto che non ci sono keggi che vietano di andal pub in modo formale ma non sarebbe meglio cercare di alzare la media della popolazione invece che giustificare l'ignoranza generale dicendo sostanzialmente "dobbiamo essere noi non ignoranti ad abbassare il nostro livello"? Temo cge questa come altre domande rimarrà senza risposta
Come altre quali? Io rispondo sempre a tutti.
Mi pare ovvio che non si sta parlando di leggi ma di convenzioni, di cui la società ha bisogno per funzionare. La correttezza grammaticale ha senso e va promossa nei contesti in cui è necessaria, mentre negli altri è inutile
@@YasminaPani è proprio questo il problema: la correttezza grammaticale va promossa sempre. Quello che fa lei è giustificare l'ignoranza, invece va combattuta perché un popolo ignorante è un popolo facilmente manipolabile. Le faccio un esempio: se la maggioranza della gente sostenesse che la Terra è piatta allora dovremmo smettere di riprenderli spiegandogli che così non è? Altea questione: un conto è se un errore (o una semplificazione) viene fatta in modo cosciente un altro è se un errore (o una semplificazione) viene fatta credendo di essere grammaticale nel giusto
@@valespa7721 Sicuro sicuro di aver compreso? A me non mi pare proprio lei sostiene che la correttezza grammaticale non la devi promuovere o che gli errori non li devi correggere! (A me mi, mancanza di congiuntivo, il tu e il resto sono voluti in questa frase: tanto per stare in tema) Nel video è ben spiegato e ribadito più volte che tutto dipende dal contesto, e che è ovvio ad esempio che un insegnante certe espressioni in aula le debba correggere (quasi) sempre mentre altrove non proprio.
@@ariorus sinceramente faccio fatica a capire quello che lei vuole dire e la quasi totale mancanza di punteggiatura di certo non aiuta (voluta o non voluta fa poca differenza). Per essere chiari io penso che il discorso che fa lei ha senso solo se è una scelta volontaria, quella di utilizzare un 'errore" ma se chi fa quell'errore lo fa pensando che non lo sia, allora il problema c'è. Risponda a questa domanda: se la maggioranza dell persone sostenessero che la Terra è piatta, si potrebbe dire loro che sbagliano o sarebbe scienzanazi?
@@valespa7721 In spazi come questi ci si da del tu, e non te lo dico per polemizzare, ma per sottolineare proprio il punto che mi pare ti sfugge: il contesto.
Per il resto non mi pare difficile comprendere quanto espresso qui da Yasmina e quanto ho, certamente malamente, cercato di ribadire io.
Glisso sulla mancanza di punteggiatura che ci sarebbe nel mio messaggio precedente (tra l'altro tendo a eccedere al contrario di norma).
Non credo di poter dare altro contributo a questo scambio.
Cari saluti.
La diffusione del MANICHEISMO è atroce! Specialmente d'estate. I manicheisti vogliono mandarci in giro anche d'estate con le MANICHE LUNGHE!
IL PROSSIMO VIDEO SENZA MUTANDE?
Appena iscritto...mi riservo di vedere con calma i tuoi video , ma si sente subito l intelligenza che ti anima...ciao
Grazie mille
ANACOLUTO