Cara Taty essendo più o meno dell’età di tua madre a sentire i racconti delle ragazze che hanno partorito in questi anni rimango sempre sconcertata. Prima del parto tante belle parole, vi fanno vedere questi spazi dove dovreste partorire naturalmente nella quiete nella pace, ma poi nella realtà vi lasciano soffrire anche per giorni interi senza intervenire. Mia nipote, una ragazza sana, sportiva, super seguita dal team di ostetriche è stata lasciata tre giorni in travaglio fino a quando le hanno praticato un cesareo d’urgenza perché il bimbo era in pericolo. Aveva la febbre a 39 dallo stress fisico, lei abituata a prestazioni sportive intensissime. Quando ho partorito io non si lasciavano le mamme in travaglio più di tante ore, perché poteva essere pericoloso per il bambino ma anche per le mamme stesse. I cesarei erano di più, ma le esperienze erano decisamente meno traumatiche. I bambini venivano allattati al seno se c’era latte, ma se non c’era si dava quello artificiale senza patemi d’animo. Nessuno ti faceva sentire in colpa se non riuscivi allattare o se non riuscivi a partorire naturalmente, in ospedale ti tenevano il bambino nella nursery per tutto il ricovero, in modo che tu potessi riposare e cominciare al meglio la tua vita di madre. Al tempo della mia prima gravidanza il ricovero era di cinque giorni mentre con la seconda era di tre ma si cominciava già a parlare di tagli e di risparmio perché I ricoveri hanno un costo, i cesarei hanno un costo, il latte artificiale ha un costo anche per l’ospedale nei primi giorni. E poi ci vuole tanto personale ad accudire i bambini e le mamme e con la chiusura dei piccoli ospedali si è in sovraccarico di lavoro. È positivo che racconti che le ostetriche siano state così gentili ma dovrebbe essere la normalità, Come normalità dovrebbe essere avere le cure migliori e la possibilità di non soffrire così tanto mettendo al mondo un figlio So che sembro un po’ polemica, ma sentendo il tuo racconto e ripensando a quello che ha sofferto mia nipote mi monta un nervoso terribile.
Infatti mi viene da pensare, magari sbaglio non lo so, che forse il problema è anche l'approccio dell'ospedale. Ci sono tanti bambini che nascono di 4 kg ma ovviamente dopo 3 giorni di travaglio una persona è devastata sia fisicamente che emotivamente. Non conosco l'ospedale perché abito a Roma ma perdere 1 litro e mezzo di sangue è legato a qualcosa di mal gestito secondo me. Non è assolutamente normale e nemmeno tutti i punti messi, significa che il taglio non era adeguato. Boh! Mi dispiace tantissimo tati di questa terribile esperienza. ❤ spero che un giorno piano piano tutto questo ricordo si ridimensionerà. Un abbraccio
Le dó perfettamente ragione.....anch'io ho un'età che può essere quella della mamma di Tati, anche il mio primo parto è stato un pò un incubo xke x far uscire una bimba di 2kg e mezzo avevo 8 persone attorno,un ginecologo che spingeva coi gomiti sulla pancia e alla fine ero talmente esausta che hanno usato la ventosa,anch'io come Tati mi son sentita come se mi strappassero tutto da dentro e mi hanno ricucito l'utero con anestesia locale. Con ciò non si sono lontanamente sognati di farmi fare un travaglio così lungo(è da pazzi far patire una ragazza cosi) anzi visto che mi dilatavo lentamente mi hanno fatto l'induzione i dolori son partiti subito fortissimi tanto che mi son strppata la flebo dopo un pò però ero in sala parto e in mattinata si è svolto il tutto. Ho tribolato xke sono minuta e stretta internamente e forse sarebbe stato meglio un cesareo ma non mi hanno fatto patire di certo 3giorni!
Cara Tati mi spiace tantissimo che tu abbia dovuto patire così x avere il tuo bimbo. Come ho risposto al commento di una signora è vero che all'epoca in cui abbiamo partorito noi dell'età della tua mamma tendevano a farci soffrire un pò meno. Invece che progredire si sta tornando ai tempi in cui partorendo in casa se ne pativano di tutti i colori! Io sono minuta avevo un utero piccolo xcio in sala parto ho tribolato parecchio è stato anche x me un incubo,8persone attorno un ginecologo coi gomiti sulla pancia finché io esausta han deciso di usare la ventosa che mi ha lacerato tutto l'utero ricucito poi con anestesia locale e la bimba era solo di 2kg e mezzo! Sono stata ricoverata il giorno prima xke scaduto il termine e han deciso di farmi partorire la mattina dopo con l'induzione che diminuisce di molto il travaglio xke aiuta a dilatarsi più alla svelta,ovviamente non ti dà il tempo di abituarti pian piano ai dolori xke partono da subito fortissimi tanto che mi son strappata la flebo,con uno spillone mi han rotto le acque poi via in sala parto dov'è successo ciò che ti ho raccontato. Sicuramente x me e la bimba,che ha patito anche lei il parto è nata bordò con la testa allungata x la ventosa, sarebbe stato meglio un cesareo però non han pensato minimamente di farmi patire l'inferno x tre giorni ma in mattinata pur con sofferenza si è risolto tutto. Un abbraccio fortissimo, cerca di pensarci il meno possibile anche se viene la rabbia sapendo che tanta parte di sofferenza poteva essere evitata.💋💞💞💞
Ha perfettamente ragione signora. Oggi credono che siamo spesso troppo noiose e che ci lamentiamo troppo. Io sono stata abbastanza fortunata per entrambe le figlie. Il travaglio non è durato tantissimo. Con la prima è stato tutto un travaglio di reni, una cosa terribile. Non avevo un secondo senza dolori. Ho fatto parecchio travaglio da sola nella stanza con parenti delle altre ragazze perché era orario di visita. C' era una gran confusione e stavo odiando tutti. Finalmente poi mi hanno portato in sala travaglio ma ero isterica.
Hai ragione. Io 39 anni fa ho fatto il cesareo perché dopo 5 ore di contrazioni inefficaci il piccolo era in sofferenza ma sono stati velocissimi a decidere sul da farsi. Certo è sempre un intervento ma nn ho sofferto più di tanto e nn mi ha lasciato strascichi psicologici. Avendo fatto la spinale poi tutto è filato liscio e ho assistito alla sua nascita. E per terminare sono stata ricoverata 8 giorni e sono uscita senza i punti. oggi mi sembra che queste donne siano abbandonate e vadano al macello.
Trovo che tu abbia fatto bene a parlare con molta onestà di ciò che ti è successo. Premettendo che sono medico e sono fortunatissima per aver partorito un bimbo di 4,1 Kg nel gito di mezz'ora circa senza avvertire le contrazioni, senza una lacerazione o necessità di interventi, il parto è sicuramente un evento forte e impegnativo in molti casi. È un'esperienza che può essere molto dolorosa e stremante fisicamente. Il tuo video è importante perché purtroppo spesso si tende quasi a colpevolizzare le donne che descrivono la propria sofferenza fisica e psicologica e a sminuire il tutto con frasi tipo " quando ti danno in braccio tuo figlio non ricordi più nulla". Non è vero, il dolore si ricorda e non per questo si è madri di serie B o inadeguate. Dopo un parto traumatico il pensare di non avere altri figli è assolutamente legittimo e non rende una donna una cattiva madre di famiglia o una che non apprezza adeguatamente il dono della maternità. Il parto nella vita reale può essere assolutamente sereno ma anche davvero difficile, ed è giusto dire la verità. E non bisogna sentirsi in colpa per ammettere di avere avuto e avere ancora paura. Grazie per la sincerità e comunque il garbo con cui ci hai raccontato la tua esperienza e soprattutto grazie per averlo fatto, te lo dico con tutto il cuore. Auguro ogni felicità alla vostra bella famiglia
Cara Taty, ho partorito la prima figlia ( 17 anni fa') nello stesso ospedale ( Sant'anna / Clinica universitaria) ..... ho vissuto la tua stessa esperienza più o meno.... ed è vero che il trauma rimane , così come i problemi fisici che sicuramente si attenueranno con il passare del tempo ( sei ancora abbastanza fresca ma vedrai che andrà sempre meglio). Anche io non volevo più figli perché la brutta esperienza mi aveva segnata profondamente , portandomi a soffrire anche di depressione post partum. La manovra sulla pancia è la famigerata manovra di Kristeller che viene ancora usata abbastanza spesso e che in altri paesi è bandita da anni..... ma purtroppo ci sono molti centri nascita dove si pensa che nel momento del parto si possa fare qualsiasi cosa al corpo della futura mamma perché in quella fase dobbiamo accettare qualsiasi dolore per la causa..... come se in quel frangente il corpo non ci appartenesse più.... conosco la sensazione di smarrimento fisico e mentale che hai provato.... è come se volessi allontanarti mentalmente il più possibile da una situazione di dolore , della quale non vedi la fine. Perché accanirsi così e non ricorrere al cesareo? Perché portare una donna in uno stato di prostrazione fisica e mentale??? Comunque sicuramente visto il tipo di parto che hai dovuto affrontare , dovessi rimanere nuovamente in dolce attesa parla subito con il ginecologo e vedrai che ti programmera' un cesareo. Io dopo la prima esperienza tremenda ho avuto altri due figli entrambi nati con il taglio cesareo. Non è il male assoluto come molti credono... anzi. Ti abbraccio forte ! Samuele è stupendo!
Aggiungo al mio primo commento: esiste una retorica irrealistica o sdolcinata che non fa bene in nessuno dei passaggi di vita della donna (primo ciclo, parto,menopausa) che ci fanno sentire deluse, frustrate o in colpa. Ti stimo ne tuo parlar chiaro e onesto senza drammi esagerati ma neanche minimizzando forzatamente gli eventi. Sei una donna e ora una mamma eccezionale! Comunque volevo dirti che il personale sanitario a volte non è in grado di gestire il dolore (da parto o malattia) né concretamente né psicologicamente ma questa è un'altra storia che non è il caso qui di trattare. 🤗 Liviana
Tati io ho 5 figli di cui 4 con parto naturale ma il più lungo travaglio è stato di otto ore. Capisco la tua lunga sofferenza e mi chiedo perché non ti hanno aiutata ad accelerare i tempi, tre giorni di dolori sono tanti ed è avvilente, sfido che alla fine non c'è l'hai fatta più ed è un peccato che ti sei persa il momento più bello. Ti auguro di riprenderti presto ❤
Penso che sia stato esattamente questo il problema. La gestione del travaglio.. magari con del personale super preparato e tutto ma ci voleva più empatia e l'andare oltre "sei una donna incinta, ti tocca soffrire" . Ci sono travagli più lunghi del normale che se non sono trattati fanno arrivare al parto stremati e privi di lucidità ed energie. Io sono sempre più allibita. Ho amiche che lamentano la stessa cosa, ossia che durante il travaglio sei trattato un po' così...non sei creduta quando dici che hai dolore e vieni rimbalzata e i tuoi stari d'animo reinterpretati e riletti da persone che non sanno onestamente cosa provi
@@chicca1487 non ho avuto figli e non ho partorito ma conosco il dolore cronico neuropatico che ti assicuro è un fardello pesante, pertanto comprendo Tati e le tue amiche quando parlano di dolore non capito,non creduto e quindi non trattato perché ci sono passata anch'io per il mio problema di salute. Non lo dico per essere compatita ma per far conoscere la questione che mi sta a cuore e che continua a scontrarsi con i pregiudizi, gli stereotipi e una cultura religiosa giudaico cristiana distorta in cui c'è una rappresentazione della colpa, dolore e sacrificio che lavora anche inconsciamente. Occorre saperlo per poter comprendere la questione, i nostri diritti e farli valere. Tu sai che molti studi internazionali hanno rivelato che il dolore delle donne è sottostimato, non riconosciuto e non trattato con gli antidolorifici del caso come invece accade per l'uomo ? Se fai una ricerca sul web li trovi.
Dispiace dirlo ma non in tutti gli ospedali c'è "umanità " durante il parto ......ancora l'idea "orribile e nauseabonda" che si debba soffrire per forza..... Che schifo!!! Passano gli anni ma non cambia nulla...o quasi... Mia figlia e' stata piu fortunata....personale attento ed empatico.....
Ti ammiro moltissimo, sono un uomo, e non comprendo il comportamento di molti uomini, oggi troppi, che arrivano a picchiare e uccidere le donne. Siete la vita
Avevo già capito che era stato un parto complicato perché nel post della nascita , avevi scritto che dopo 3 giorni di travaglio era nato Samuele . Mi sono uscite le lacrime per 20 minuti , spero che ti farai seguire da uno specialista per superare il trauma , non sottovalutarlo . Un abbraccio virtuale a voi 3 ❤
Certamente la sperienza vissuta e ancora recente,io ti capisco benissimo perché Ho rotto le acque alle 3 di notte del 24 dicembre e mio figlio e nato il 26 alle 12:30 con taglio cesareo, l'ospedale dove ho partorito io aveva il record di parti naturali e tu patisci Fino a che vorresti buttarti di sotto ", e per questo mio figlio e nato con una infezione nel sangue che ho scoperto un giorno per caso cambiandole la tutina,ho visto che aveva un cotoncino nella coscia e sentivo sempre odore di antibiotico, allora ho chiesto e solo allora ho saputo il fatto della infezione nel sangue per via che stato troppo tempo nella pancia"un incubo che non mi ha permesso di provare emozioni nel immediato, ma adesso che mio figlio compierà vent'anni avrei voluto un'altro bambino che purtroppo non ho potuto avere perché sono andata in menopausa a 35 anni perché sono malata di lupus eritematoso sistemico. Vedrai che con gli anni ti verrà voglia di un'altro BB.❤❤❤❤❤❤
Non capisco perke i dr si ostinano a far soffrire noi donne. 42 anni fa dopo 15 ore di travaglio ho detto al dr esigo il cesareo e così fece bisogna anke imporsi quando serve
Cara Tati, il mio primo parto ormai 21anni fa è stato identico al tuo, con tanto di medico che ha spinto sulla pancia per farlo uscire dopo più di 48 ore di travaglio, mio figlio è stato incanalato con i capelli che si vedevano per un'ora e mezzo e quando finalmente è nato era color piombo e me lo hanno subito portato via per darlo in mano ai pediatri, lo ricorderò a vita, poi tutto è andato per il meglio e nonostante l"enorme dolore provato, e mai più scordato, dopo 3 anni è nata una bambina che oggi ha 18 anni con un parto meraviglioso che è durato 4 ore dai primi dolori all"espulsione...tutto questo per dire che se vorrete altri figli non vi dovete far scoraggiare da questa esperienza perché come hai detto a inizio video ogni parto è diverso dall'altro, augurissimi a tutti e tre!!
Gentile Tati, se non sono indiscreta, desidero chiederle - qualora abbia piacere di condividere anche questa esperienza - se ha avuto ( o ha ancora in corso ) la depressione post partum. Purtroppo,come sapra', continua ad essere un argomento molto sottovalutato. Errore questo che in alcuni casi e' risultato fatale. Se la sua sensibilita' la orienta in questa direzione, sono certa che un video dedicato potrebbe aiutare molte mamme a sentirsi meno isolate e meno sbagliate. Con l'augurio di ogni bene a lei e famiglia.
Ciao Tati, io ho avuto 2 parti completamente diversi tra loro: il primo 14 ore di travaglio e il secondo di sole 4 ore, e mi sono anche fatta un'idea del perché e provo a spiegartelo. Al primo figlio, seppur informata con corso preparto, visti mille mila video di parti e letto libri, non sapevo come gestire il dolore. Quando arrivava la contrazione invece di assecondarla mi irrigidivo e il mio scopo era quello di fare di tutto per sentirla meno, quindi camminavo, dondolavo, cambiavo posizione, tutte le cose che ti consigliano in quei momenti, che vanno bene per dare magari un pizzico di sollievo, ma la chiave per far durare meno il parto è assecondare la contrazione, farla tua, spingere con lei. Io era come se stessi lottando contro una cascata: cerchi in ogni modo di non farti portare via dall'acqua, ti sposti nel vano tentativo di cercare un punto in cui sentire meno la forza dell'acqua sulla testa, invece dovresti lasciarti andare e portare dalla corrente. Non so se con questa metafora mi sono spiegata. Poi per fortuna mi hanno fatto l'epidurale che ero a 7 cm grazie a un dottore bravissimo che ha capito che anche se oltre i canoni in cui si fa (ero troppo dilatata x gli standard dell'epidurale)è andato contro il parere delle ostetriche e ha detto facciamola perche ne ha bisogno. Sono state le 2 ore in cui sono rinata, mi sono riposta e sono tornata connessa. Prima infatti ero proprio in un altro mondo dal male. Per fortuna dopo le 2 ore di epidurale in 15 min mio figlio è nato e stava benone. Al mio secondo parto 2 ore in camera da sola a gestire le contrazioni senza nessuno, cercando di non svegliare le compagne di stanza che dormivano, arriva l'infermiera, mi porta in sala parto e in 2 ore mia figlia nasce, senza punti senza epidurale e io dopo 5 minuti ero gia in piedi (stavo benissimo e non mi pareva vero, mi raccomandavano di non alzarmi ma io stavo bene!) . La differenza è stata (a parte il fatto dell'essere un secondo parto quindi essere già stata "aperta" là sotto dal primo) che ho accompagnato le mie contrazioni, spingevo con loro, era tanto dolorose come al primo figlio ma non cercavo di combatterle ma anzi le "aiutavo", le "abbracciavo" fisicamente e mentalmente. Questa cosa me l'hanno insegnata dopo il primo figlio e quindi non la sapevo e al secondo me la sono ricordata e ha funzionato. Io avrei voluto spingere anche prima di quando è nata ma ho avuto l'ostetrica bravissima che mi guidava e mi diceva lo so che vuoi che nasca ma tienila lì ancora qualche minuto così non ti laceri, ascoltami, per fortuna l'ho ascoltata ed è stato un parto bellissimo (seppur super doloroso ovviamente, però 2 ore intense anziché 14 è tutta un'altra cosa.) Scusa il papiro, spero di essere magari utile a qualche futura mamma , Tati in bocca al lupo x tutto, un abbraccio a Samuele!
Cara Tati, ti ringrazio tantissimo per la tua testimonianza così autentica. Ho rivissuto con te tutte le fasi del mio primo parto ( ebbene sì, ne ho avuti comunque due), salvo che più di trent'anni fa, vi era solo una posizione in cui ti consentivano di stare, nessuna vasca di acqua calda, o quant'altro: ferma lì a pancia in su sul lettino ostetrico e amen. Anche il mio primo figlio ha rischiato complicazioni, in sala parto c'erano pediatra, anestesista, neonatologia e l'universo mondo e la mia sutura ( senza il beneficio di un'anestesia) è durata un tempo interminabile un'ora dopo che mio figlio era nato, perché il medico era occupato con altri parti.. Fine del racconto "dell'orrore" come giustamente lo hai chiamato tu. Vorrei permettermi di consigliarti una cosa, se è nelle tue corde: fai visitare Samuele da un osteopata. Il parto complicato porta strascichi anche al bimbo, che poi dureranno una vita. Tati: tutto andrà bene da ora in avanti. siete una bellissima coppia di giovani, consapevoli genitori. Ogni parto è davvero diverso, come dici tu: mia figlia, il mio secondo parto, tutta un'altra storia. La vita è così. Ti abbraccio con affetto da sorella e, visto la nostra differenza d'età, se me lo consenti, anche un po' da mamma. Un bacio.
Sono felice ora tu e Samuele stiate bene. Non oso immaginare il trauma psicologico che vi portate dietro sia tu che Marco. Spero decidiate di farvi aiutare psicologicamente per superare almeno questa fase ed elaborare cosa vi è successo. Grazie di aver raccontato tutto in maniera delicata e in completa onestà. Un abbraccio forte ❤️
Finalmente un po' di verità! Non credo di volere figli, ma la tranquillità con cui certe mamme raccontano il parto mi lascia basita. Dicono sempre che il parto è magico, straordinario, ma oltre a questo io credo che sia anche raccapricciante. Tati, la tua è una storia davvero commovente e anche quella di Marco che è stato di grande supporto. Grazie mille!
Tati all'inizio del video ha specificato che "ogni parto è diverso"..... e infatti è così. Magari ci sono veramente donne a cui va tutto liscio, perché no?
@@Elettra-vc1he sì sì, ho sentito di parti andati benissimo. Ma quando dicono che è una cosa magica e bellissima non ci credo tanto😅 è sporca e dolorosa e sicuramente non è tutto rose e fiori
È soggettivo.. mia mamma ha avuto il primo parto naturale senza epidurale, è stata per lei una esperienza dolorosa, ma dice sempre che è una esperienza che va fatta.. tant'è che ha voluto ripetere l'esperienza poco dopo..
Non è raccapricciante per amor del cielo, ma non è certo una passeggiata Io, due figli, un parto normale, bellissimo anche se doloroso,nella norma penso, e un cesareo d urgenza, comunque ne avrei fatti altri di figli, ma problemi economici, di lavoro ecc me lo i hanno Impedito, pazienza
Ti stimo e ti apprezzo moltissimo..finalmente una ragazza "normale" che non fa finta in preda all'ipocrisia di essere una superdonna. Felicissima.di aver avuto un cesareo xké ragazze parliamo i chiaro non hoai sofferto un attimo di dolore e x essere una madre non bisogna per forza morire di dolore o allattare al seno...SIAMO TUTTE MAMME.Solo che come è stato scritto in un altro commento il cesareo costo e l allattamento artificiale pure quindi negli ospedali si tende a guardare più al risparmio che al benessere del paziente ormai...sono aziende non più ospedali. La gravidanza e il parto non sono favole meravigliose, ma se al giorno d'oggi lo dici o ti danno delle depressa o della pazza...in realtà è puro realismo. Ti abbraccio forte❤
Tesoro ti capisco con tutto il mio cuore. 17 ore di travaglio intenso e un parto da incubo, che non racconto. Fatto sta’ che mio figlio è rimasto figlio unico. Ma oggi a distanza di 36 anni, un piccolo rimpianto per non aver avuto il coraggio di riprovarci, mi è rimasto. Sei una persona meravigliosa e senz’altro una mamma stupenda. Un abbraccio a te e al piccolo Samuele.❤
Non ho parole Io ho partorito 2 figli ma nessuno all'ospedale mi ha detto di stare a casa Ma di andare a fare un controllo Arrivata là sono stata seguita fino al parto avvenuto tipo 24 ore dopo Ma essere in un posto dove ti seguono ti monitorano è basilare x mettere la mamma in uno stato di tranquillità
Ciao ragazzi! La cosa principale è che alla fine sia andato tutto bene, può sembrare una retorica, ma l'importante è che sia tu che Samuele adesso siate in salute. Detto questo, ti dico anche che quello che hai vissuto purtroppo è dovuto ad una scarsa prestazione medico/sanitaria, i professionisti si vedono nei parti difficili e non in quelli che scivolano da soli, mi dispiace molto che tu abbia dovuto subire le pere cotte dell'incompetenza. Spero che pian piano riesca a riprenderti da questo trauma, ho un'amica che è passata per la tua stessa esperienza, e alla fine insieme al suo ginecologo ha scelto di avere un'altra gravidanza con parto cesario programmato. Vanno compilate una serie di scartoffie, e bisogna fare vari incontri con uno psicologo dell'ASL, ma nessuno potrà negare il segno traumatico che ti porti dietro. Forza Tati ❤ ti abbraccio 😘😘
Carissima Tati, grazie a te e Marco per questo video onesto e doloroso. Sono sconvolta dal tuo racconto e per tutto il dolore che hai provato, così tante ore di travaglio le trovo inimmaginabili e sconvolgenti a dir poco. E apprezzo tantissimo la tua onestà nell’abbattere quella narrazione che vuole che i dolori del parti si dimenticano. Hai detto ciò che nessuno dice mai. Un caro abbraccio 🫂
la tua franchezza ti fa onore... non ho partorito ma ho visto mia zia e sua figlia post parto e sembrava le avessero prese a pugni.. capillari degli occhi che si erano rotti e sorvolo sul resto.. sono passati 40 anni ed ancora me lo ricordo.. ed io le ho solo viste alla fine..quindi in parte posso comprendere il trauma di tuo marito..figuriamoci il tuo ❤ Sinceramente poco comprendo come nel 2023 si consideri ancora normale far soffrire così tanto le persone per un parto.. non lo accetto, mi spiace.. ok prediligere il parto naturale ma il dolore non è un obbligo ne una espiazione di eventuali colpe. Posso chiederti se soffri normalmente di scoliosi o di sciatico? Perché il dolore che hai descritto alle gambe sicuramente era dovuto alla compressione del nervo e quindi anche alla posizione nonché al resto chiaramente..
Concordo con te, purtroppo in questo Paese la questione del dolore (da parto o malattia) soggiace ancora alla cultura della colpa e la conseguente espiazione, sarebbe troppo lungo da trattare ma fidati che così è nella realtà e lo so per esperienza personale. Spero che tutti (medici-infermieri-pazienti) facciano la loro parte per superare questa mentalità che di compassionevole (nel senso puro e corretto del termine) ha molto poco. Liviana
Grazie! ❤️ Guarda, no. Non ho mai sofferto di dolori al nervo sciatico, ma sono quasi sicura anche io che in quel momento qualche nervo si sia schiacciato. È stato un dolore allucinante, rispetto le contrazioni erano una pacchia. E trovo assurdo come, persone che vedono parti ogni giorno, non siano arrivate a capire che poteva esserci un problema di questo tipo. La notte, dopo aver partorito Samuele, non ho chiuso occhio. Le gambe continuavano a farmi malissimo e a pulsare (cioè mi scattavano nel letto). E credo che possa essere dovuto solo a qualcosa che riguarda i nervi. Il bello è che per questo e mille altri dolori che hanno continuato per tutta la notte sono stata liquidata con un "cerchi di dormire signora, è normale ha partorito, dormendo le passa tutto". Normale un cavolo. La mia compagna di stanza, il giorno dopo, ha partorito naturalmente in 4 ore, è arrivata in camera si è fatta la doccia e poi si è messa a dormire (non si è mossa per tutta la notte). Io mi sono contorta per il dolore per tutta la notte e la doccia l'ho fatta 5 giorni dopo a casa, tenuta su da mio marito perché mi sentivo svenire. Tanto normale non mi sembra 😔😩
@@TatisThings cara Tati, concordo con te perché da quanto dici pare un dolore da compressione (irrirazione) di un nervo, ne so qualcosa per averlo vissuto ed è davvero un dolore che "vorresti morire" da quanto è forte e se dovresti avere ancora dei fastidi alla gamba ti consiglio di farti vedere da un fisioterapista. Come ho detto nel mio commento sopra, il personale sanitario spesso tende a sminuire o persino a non credere al dolore che diciamo di avere e conseguentemente non ti aiuta, a noi resta la frustrazione (se non rabbia) perché non ci sentiamo ascoltati. Te lo dico affinché possa contestualizzare meglio l'accaduto e fidarti ora e sempre di quello che dice il tuo corpo, il dolore lo senti tu, gli altri no perché il dolore è un'esperienza soggettiva e dobbiamo essere rispettati e se possibile aiutati.
Grazie del racconto della tua esperienza. C’è una specie di tabù riguardo il parto e non capisco il perché quindi grazie ancora. Non credo sia umano quello che hai passato, mi dispiace molto. Nessuno dovrebbe soffrire così! È inimmaginabile!
Sono contenta che alla fine è andato tutto bene, Samuele non ha avuto problematiche e tu piano piano ti stai riprendendo. Io ho avuto tutta la gravidanza problematica, l'ho fatta tutta tra letto di ospedale e letto di casa con distacchi di placenta, emoraggie e rottura del sacco durante l'amniocentesi. Mi figlia è nata neanche di sette mesi, dopo tre giorni di travaglio inarrestabile mi hanno fatto cesario e ho risciato la setticemia ... Ringrazio il cielo che mia figlia è nata sana e bella, ora è una ragazza grande. Io per riprendere l'uso delle gambe dopo quasi sette mesi di letto ho faticato tanto ma alla fine con tanta pazienza tutto si è risolto benissimo. Dopo quasi venti anni il male non lo ricordo distintamente ma ho cognizione di averne passate tante. Auguro alla tua bella famigliola tanti giorni felici che sicuramente ripagheranno la sofferenza passata. ❤
45 anni fa ho avuto esattamente il tuo stesso parto. Giorni di travaglio, un mare di punti, la bimba disidratata che ho potuto vedere dopo 3 giorni e la pancia piena di lividi per mesi. Avevo 24 anni e ricordo che per mesi di notte mi sembrava di sentire le contrazioni e le manipolazioni per farla nascere. Ho avuto un secondo bimbo dopo 7 anni. Dolori sempre forti ma tutto si è concluso con 1 giornata. Mia figlia la mia prima nata, ha avuto come te 3 giorni di travaglio per poi, per fortuna fare il cesareo e risolvere tutto in pochi minuti. Con la seconda bimba cesareo programmato tutto senza doglie
Carissima Tati, io ho avuto 2 figlie. Il primo parto è stato bellissimo. Quando sono andata in ospedale ero già di 7 centimetri in 2 ore mia figlia era nata e io non ho sentito quel dolore che tutti mi raccontavano. Il secondo parto invece è durato 25 ore tra travaglio ed espulsione. Ho avuto dei dolori fortissimi che ho fatto fatica a gestire. Alla fine mentre pensavano di farmi un cesareo si sono accorti che la bimba non scendeva perchè aveva le manine sopra la testa. L'hanno spinta verso l'interno ( non ti dico che dolore) e come d'incanto è nata. Dico sempre che se avessi invertito i parti avrei avuto solo una figlia
24:00 sono contenta che tu abbia fatto questo video, sono dell'idea che vadano raccontate tutte le esperienze di parto, anche quelle non positive o idilliache. Anche il mio primo parto è stato tutt'altro che una passeggiata, iniziato come parto normale e terminato con cesareo d'urgenza in anestesia totale. Ma quando lo raccontavo ad amiche in attesa, mi veniva detto che certi racconti non si fanno. Io sinceramente avrei voluto saperlo prima ddella mia esperienza traumatica.
Ciao, sono mamma di una bimba di 7 anni e ho avuto un parto complicato, non come il tuo ma abbastanza complicato in tempistiche e svolgimento. Mia figlia è nata dopo aver rotto le acque in casa e 38 ore con cesareo d'urgenza e alla nascita era cianotica e non respirava, in molte cose della tua descrizione rivedo quello che è successo a me. Fai benissimo a dire come vanno le cose perché partorire (come allattare) non sono sempre queste esperienze idilliache come vogliono far passare, esistono anche esperienze traumatiche come è successo a te o me ( e come succede a tante altre) che è giusto che si conosca e che possono lasciare ricordi o segni per un periodo o per sempre. Ti auguro di superare presto questo trauma, a mio parere dovrebbero adeguatamente preparare le neomamme anche a probabili eventi meno prevedibili
Buongiorno Tati, mi dispiace molto per l'esperienza a dir poco "traumatica" del parto che hai vissuto!! Il tutto molto "discutibile" per come si sono svolti i fatti....per fortuna il bambino sta bene e questo è molto importante. Grazie per avere condiviso la tua esperienza con noi. ❤
Salve Tati, grazie x il racconto della tua esperienza, mi ci ritrovo nelle tue parole. Partotire è stato dolorosissimo x il primo parto che ho avuto, come avvicinarmi alla morte, a me si sono rotte le acque, ma dopo tre giorni che non dormi e 50 docce calde arrivi che non sei lucida , senza forze. Flebo di ossitocina, Episiotomia, ventosa e la manovra sulla pancia idem x me. X fortuna è andato tutto bene. Anche io non mi sono trovata bene x la parte riguardante il ricovero , ma questa mancanza secondo me riguarda più grandi ospedali. Stai attenta, fatti seguire x la guarigione, perché a me sono rimasti problemi di perdite urinarie quando tossisco o starnutisco. Adesso sto approfondendo con degli esami. Ma non è normale che una donna dopo un parto rimanga con problemi di perdite urinarie. Un abbraccio. Siete una bella famiglia! Benvenuto Samuele! 27:2727:27
Ciao Tati! I miei due parti sono stati totalmente diversi tra loro,il primo un cesareo d'urgenza durato in tutto un'ora tra inizio di contrazioni, rottura delle acque,corsa in ospedale e parto. Il secondo un naturale, senza epidurale, perché al Martini non la fanno, durato una ventina di ore tra travaglio, rottura delle acque e prime dilatazioni. Poi la bimba è stata sparata fuori in 20 minuti, contrazioni che mi hanno quasi fatto rompere il polso a mio marito, la creatura è uscita col gomito piegato sotto il mento,tipo Messalina stesa sulla poltrona...ti lascio immaginare la quantità di punti. Mi hanno fatto la totale per ricucirmi, come è successo a te. Ho perso più di 2 lt di sangue, infatti ero al limite per dover fare una trasfusione. Però devo dire che poche ore dopo , anche se traballante,ero in piedi. Non avendo avuto il trauma che hai subito tu, lo rifarei, anche con tutto il dolore. Secondo me la questione dei crampi potrebbe essere stata un effetto collaterale dell'epidurale,in fin dei conti toccano la schiena ed è pieno di terminazioni nervose...ti auguro di riuscire a superare questi strascichi!
Grazie!! 🥰 La tua bimba è uscita con stile! 😅 Povera te, immagino 😬 Può essere anche l'epidurale, è possibile. Sono più orientata sull'idea che, arrivato ad un certo punto nella sua discesa, Samuele abbia premuto su qualche nervo perché è iniziato solo da un certo momento in avanti il dolore alle gambe (e l'epidurale l'avevo fatta da un po' e non ne sentivo più l'effetto da almeno un'ora e mezza) e poi cambiando posizione è notevolmente migliorato. Però non so, tutto può essere. Anche perché ho già chiesto a tanti medici ma sono tutti molto vaghi nelle risposte, sembra non sappiano nemmeno loro. Qualcosa di lesionato a livello nervoso c'è perché ho tutta una zona della coscia senza sensibilità...e dopo quasi quattro mesi è insensibile come il primo giorno...boh 😪
@@TatisThings sicuramente è possibile, anche perché se il bambino è bello grande e deve districarsi in uno spazio che per forza di cose è limitato, qualcosa lo schiaccia sicuramente...se non ti passa ti consiglio di sentire un fisiatra, con le tens la situazione può sicuramente migliorare molto, soprattutto se le fai non troppo avanti nel tempo. Vuoi ridere? Anche Diego,il mio primogenito, che era 3940 gr, lo hanno tirato fuori con la mano appoggiata al viso e il gomito in fuori,come la sorella,ma è andata bene perché con lui ho fatto il cesareo 🤣
Valuta la possibilità di sporgere denuncia. Hai subito traumi fisici e psicologici che andrebbero risarciti. Primo passo è recuperare la cartella clinica, é tuo diritto. Dopo valuti il tutto sentendo degli esperti, di solito avvocati, in malpractice medica. Quello che è successo non dovrebbe passare in cavalleria, io l'ho subito come te e sono in causa per essere risarcita. Nessuna pietà per chi non l'ha avuta per noi. L'incompetenza si paga, non la devono passare liscia. Pensaci.
@TatisThings Cara, prova a sentire anche per te per la questione del dolore alle gambe che hai avuto, oltre che per il bimbo(come ti hanno già consigliato altre), un osteopata specializzato in neonati e neo-mamme, nella mia zona ce ne sono di bravissimi, immagino anche nella tua. A me ha spiegato un sacco di cose che hanno aiutato molto sia me che la mia bimba
Ciao Taty, ti capisco benissimo, purtroppo ho avuto anche io un parto molto traumatico (il mio è stato un caso di autentica violenza ostetrica) che mi ha lasciato molti strascichi. Sono passati 20 anni ma quando ci penso mi scendono in automatico le lacrime. Vi abbraccio forte
Ciao Tati. Sono immensamente addolorata che tu abbia avuto un'esperienza simile col primo parto. Io di figli ne ho avuti tre, e capisco dalle tue parole che Samuele era troppo grosso per te (come la mia terza, ma era la terza, appunto, e la situazione era ovviamente più semplice da gestire). Bastava che chi se ne doveva accorgere se ne accorgesse. Prima. Un abbraccio fortissimo💕
Grazie 🥰 Purtroppo lo penso anche io. Sarebbe stato difficile già farlo uscire dopo un travaglio breve visto il peso. Dopo tutte quelle ore di travaglio, senza forze, è diventato proprio impossibile. Penso che avrebbero potuto capirlo prima di arrivare all'emergenza 😔
Ciao grazie per questo video e volentieri per altri! Ho apprezzato molto il vostro racconto e mi dispiace tantissimo per la tua esperienza, almeno in sala parto e prima con l'assistenza telefonica credo tu abbia trovato del personale competente e gentile. Immagino anche il discorso sull'altro figlio, mai dire mai, ed in effetti non è neanche obbligatorio fare più di un bambino. Intanto avete Samuele e siete bellissimi, trovo tu e Marco una coppia bellissima. Mi ha commosso sinceramente la sua testimonianza, noi donne stiamo male, tu in modo particolare, ma i papà vivono tutto così dall'esterno (perché non sono loro in gravidanza o a partorire) ma anche così vicino, quando ha detto che aveva paura di perdere tutto sinceramente mi ha fatto piangere. Complimenti per la tua forza Tati e per come hai raccontato le cose, un abbraccio a tutti
Grazie per la condivisione onesta. Io sono stata molto più fortunata: ho avuto due parti in cui è filato tutto liscio, ci sono volute 6 ore per la prima figlia (dalla prima contrazione), circa 2 per la seconda. I dolori sono stati intensissimi ma gestibili. Per me è stato molto più complicato il periodo post partum, e per fortuna non sono mai stata lasciata sola. È un altro capitolo di cui è importante parlare per non alimentare la leggenda per cui sarebbe tutto meraviglioso e le neomamme saprebbero sempre cosa fare per istinto. Un abbraccio e ancora auguri alla vostra bella famiglia! ❤
Ciao Taty, anche a me venne quel crampo disumano alle gambe col primo figlio in pieno periodo covid, senza mio marito in sala parto, il travaglio mio però, durò 12 ore esatte. Il bimbo era 40 settimane però era 2,7 kg, quindi piccolino. Ma in tutto questo ho avuto anche io una mezz'ora di punti infiniti interni ed esterni. Passato un mese non cicatrizzavano mai, infatti me li avevano messi male, hanno riscucito tutto e ho sentito il filo uscire ed entrare dalla pelle e tutto il dolore opportuno. E ho detto mai più figli.🥹 Poi al Natale scorso faccio il test e scopro di aspettare il secondo. E prendimi per pazza, non vedevo l'ora di averlo tra le mie braccia.❤ Il mio secondo parto è stato con mio marito in sala parto dopo il tampone covid negativo, 12 ore di travaglio con sole 4 ore di dolore lancinante. Il piccolo era perfetto e in salute, i punti solo un quarto d'ora di tempo, guariti in una settimana. Quindi è stato meglio rispetto al primo. Ringrazio Dio per come mi è andata e andiamo avanti.💪😘
Tati io sono una nonna e mamma di tre figli che oggi sono degli uomini eppure se ripenso ai miei parti ancora oggi mi si accappona la pelle al solo ricordo. Del primo avevo 22 anni ( il mio primo figlio è nato nel 1976).Ero molto giovane, mio marito lavorava fuori e i miei genitori mi portarono in ospedale dopo una notte insonne per contrazioni irregolari e poco dolorose. Sono stata lì tutto il giorno sempre in piedi senza mangiare perché soffrivo molto anche se il peggio doveva arrivare. Alle 20:00 mia madre blocco’ un ginecologo che passava ignaro di li e lo supplicò di aiutarmi. Il ginecologo si commosse e mi visitò, mi disse che i tre centimetri erano pochi ma che mi avrebbe rotto il sacco per accelerare il parto. Dopo di che mi affido’ ad una ostetrica e mi mandò in sala Travaglio. Li mi fecero di tutto. Ricordo che io gridavo e dicevo che sarei morta di li a poco. L’ostetrica impertubabile mi rispondeva che le donne “ dicono tutte così “. Mio figlio Simone è nato alle 3,45 ( per fortuna pesava poco meno di tre kg..Anche gli altri due parti sono stati difficili ma non devastanti come il primo.❤ Perciò cara ti capisco bene 🤗
Mamma mia Tati, sei stata bravissima. È vero che noi donne abbiamo davvero una marcia in più. Anche mia madre diceva sempre che partorire era un po' come morire, ma non è così. Contenta di non avere fatto figli.
Buonasera Tati e Marco, grazie per il Vostro racconto. Purtroppo non ho figli e posso solo immaginare cosa avete passato, di sicuro mi sono commossa, lo spavento ti si vede negli occhi. Grazie ancora e buona serata.
10:25 ti capisco perfettamente, ho vissuto quasi la stessa cosa....dolori molto forti, ma (ero attaccata al monitoraggio) la macchina non segnava picchi così forti (ho scoperto dopo le possibili motivazioni), dopo che mi sono arrabbiata dicendo che non ce la facevo e di visitarmi, alla visita ero già dilatata e siamo corse in sala parto. Ma se non avessi alzato la voce , per loro erano semplici contrazioni di poco conto.
Ciao Tati mi ha fatto commuovere il tuo racconto … grazie per aver condiviso con noi questa tua dolorosa esperienza sempre con la tua schiettezza ed onesta’ che ti contraddistingue (in senso positivo ). Il tempo saprà aiutarti nel recupero e l’amore per tuo figlio è tuo marito sapranno aiutarti. Un abbraccio ❤
Cara Tati, mi fa una grandissima rabbia sentire che ancora oggi in Italia si debba partorire in modo così cruento. Il mio primo figlio è nato 48 anni fa e il mio parto è stato come il tuo, ma con un travaglio decisamente più breve. Nulla pare essere cambiato. Ho sentito dire da qualcuno che da noi si partorisce ancora come negli anni '50. Ho poi avuto con estrema facilità dopo 3 anni la secondogenita, la cui nascita è avvenuta dopo solo circa un'ora di travaglio. Condivido con te l'impressione che il post partum non sia sufficientemente curato. È ancora troppo presto per pensare ad un fratellino per Samuele, ma è vero che i dolori del parto si dimeticano ma non la drammaticità dell'evento. Un abbraccio.
Il tuo racconto mi ha riportato indietro al mio primo parto. Contrazioni prodromiche dolorosissime senza la minima dilatazione. Poi in travaglio contrazioni irregolari, latenza di ore, poi dolore forte, perdita di lucidità, episiotomia, infermiere sulla pancia. Ero talmente fuori di senno che ho sentito il pianto di mio figlio e mi era sembrata la sirena di un' ambulanza ( non scherzo). Il tuo è stato sicuramente più complicato, lungo e doloroso. Capisco bene il tuo stato d' animo. Non sentirti in colpa mai❤
Che racconto tremendo Tati. Grazie per aver condiviso la tua esperienza in modo così sincero. Non riesco ad immaginare il tuo estremo dolore ma capisco la frustrazione e tutto il resto, come la preoccupazione di Marco per te ed il piccolo. È stata davvero una esperienza forte la vostra. Spero che questi incubi e tutti questi strascichi, passino il prima possibile. A me interesserebbe sapere la tua esperienza in reparto con il personale. Vi abbraccio forte ❤ Ti abbraccio forte
Carissima Taty come ti capisco io ho avuto problemi tipo i tuoi.. Flebo sacchi di trasfusioni un gran giro di medici chi andava chi veniva.. Sconsigliato il secondo parto io testarda ho voluto il secondo.. Parto completamente diverso si può dire rilassante.. 😊❤
Cara Taty, ti capisco. Io ho avuto un travaglio 1 giorno molto sopportabile quasi come il ciclo e poi quando si è rotto il sacco tutto è cambiato. Non riuscivo neanche a respirare dai dolori e non ho trovato ostetriche in grado di supportarmi. Mi dicevano che ero appena all'inizio.... cosa tremenda da sentirsi dire in questi momenti. Poco empatica e per niente rassicurante. Mi visitavano e di nuovo dicevano che ero ancora a 3 cm e così per altre 9 ore. Dopo le mie urla terribili tanto dolore che credevo di morire mi hanno portata in sala travaglio e li sono stata capita e aiutata finalmente. Mi hanno spiegato come spingere e tutto il resto. Poi dopo sono stata spostata in sala parto e li dopo un'ora e nata mia figlia. Felice ma che fatica immane e devastante.... Dopo 1 anni ho dimenticato il dolore fisico ma non quello mentale. Poi nel reparto maternità tutti si dimenticano di aiutarti, ho fatto pena ad un'infermiera che mi ha spiegato come allattare e come pulire la bambina perché nessuno si prende cure delle Donne dopo il parto? Non siamo per niente aiutate. Un abbraccio. Daniela.
Grazie per la tua condivisione. Il mio parto era molto simile al tuo. Infatti non ho più voluto rifare la esperienza . Mi era anche sconsigliato perché il mio utero dopo il parto si è abbassato molto. Riprenditi presto, spero gli incubi con il tempo svaniranno e tu e la tua famiglia vi godrete il resto del viaggio.
Tati mi si e stretto il cuore a sentirti raccontare quello che è successo. Forse medici e paramedici avrebbero dovuto gestire meglio la situazione. Parla con qualcuno se ne senti il bisogno, per superare questo momento traumatico. Se poi ritieni che ci siano dei danni fisici arrecati consulta un legale. Comunque Samuele è una gioia per occhi, e voi siete proprio una bella famiglia. Un abbraccio grande ❤
Ciao Tatiana,come hai detto tu ogni parto è a sé e soprattutto le sensazioni che lascia sono molto personali e non giudicabili da estranei, il fatto di pensare oggi che forse non ne avrai più è legittimo perché ancora molto poco è il tempo trascorso ,nelle vita però non si sa mai e poi possono esserci diverse modalità da valutare per questo momento della gravidanza. Una carezza a Samuele e un grazie a voi dei video sempre belli❤❤
Ciao Taty, ti capisco perfettamente quando dici che tu spaventerebbe affrontare un altro parto. Ho partorito con il cesareo quasi trentanni fa e ho avuto la fortuna di non avvertire neanche una contrazione, però il trauma dell'intervento, il terribile odore dell'anestesia e i punti che mi hanno fatto infezione sul lato destro mi hanno fatto decidere di non avere più figli e così e stato. Non mi pento e non mi vergogno della decisione presa. Anche io avevo gli incubi di notte e sono andati avanti oer anni. Ti abbraccio forte e bacini a Samuele.❤
Grazie x questo video. È giusto che se ne parli del "trauma" parto in quanto esiste davvero. Purtroppo non se ne parla come anche della violenza ostetrica. Tempo fa lessi qualcosa a riguardo. Io partorii 18 anni fa a Bari in una clinica privata convenzionata che ora ha chiuso x i tagli sanità suppongo. Il mio parto è stato velocissimo, sono stata fortunata in quanto ruppi le acque e le membrane alle 6 di mattina ed mia figlia nacque alle 12,25. Il travaglio lo ho fatto tt da sola. Io gridavo dal dolore e l'ostetrica mi diceva che non dovevo farlo ma dovevo respirare ma purtroppo non conmetti in quel momento e non lo fai. Anche io cmq ero stremata tanto che mi dettero un leggero sedativo infatti purtroppo non ricordo niente del passaggio dalla sala parto alla camera. Ho avuto complicazioni dopo il parto. Ho partorito con ferro 2, ma avevo già l'anemia da gravidanza, e quindi ho fatto le flebo di ferro e x fortuna mi ripresi altrimenti avrei dovuto fare delle trasfusioni. I dolori del parto si ricordano eccome e solo che quando vedi tuo figlio hai una sorta di tabula rasa al cervello in quel momento. Sono stata fortunata. Raccontaci se vuoi la parte del ricovero Ti abbraccio Potrei essere tua madre e mi dispiace tantissimo x la tua brutta esperienza. Io avevo 39 anni quando partorii.
Grazie....per aver condiviso la tua esperienza di travaglio...il mio punto di vista non sono brava a poterlo descrivere....ma quello che è mancato è stato il contatto è adesso hai così ancora paura anche se è hai il tuo bimbo vicino a tè.... Sei stata brava a voler fare questo video il coraggio di voler superare quei momenti.... La paura che hai avuto è ancora fresca...hai il tuo piccolo e tuo marito e attorno a tè dove riuscirai a superare questo vissuto... Ti abbraccio caramente....
Ciao Tati. La mia piccola è nata esattamente un mese prima di Samuele. Sentendo il tuo racconto mi sono venuti i brividi: il nostro parto è stato molto simile, anche il mio travaglio è stato estenuante, la mia bimba era molto grande e ho subito una lacerazione di secondo grado e una brutta emorragia che ha interferito con l’allattamento. Se il personale della sala parto è stato efficiente, non posso dire lo stesso per l’assistenza post parto. Gli strascichi fisici e psicologici non mi abbandonano, ma, come nel tuo caso, vedere la mia bimba stare bene e crescere serena mi dà conforto. Sono curiosa di sentire il racconto del post parto, che immagino sarà stato faticosissimo. Un abbraccio forte e un bacino a Samuele.
Ciao Taty, abbiamo partorito nello stesso ospedale! Il sant’anna è un’eccellenza ma avendo tanti bimbi da far nascere, a volte ricorda più che altro una fabbrica piuttosto che un ospedale… io ho fatto il parto indotto a fine ottobre 2021, ho avuto trenta ore di travaglio (ma insopportabili solo le ultime 10 circa)… c’erano ancora molte restrizioni covid e sia il travaglio che la degenza le ho dovute affrontare da sola. Personalmente ho trovato più traumatica la degenza post parto piuttosto che il parto in sè (che a parte il fatto di essere stata cucita senza anestesia, è tutto sommato andato abbastanza bene). Appena partorito la mamma non esiste più, esiste solo il bimbo, e prendermi cura di lui completamente da sola senza il papà, stanchissima e con i punti là sotto e sangue da tutte le parti, è stato più traumatico delle spinte! Meno male che ora I papà li fanno entrare di nuovo!
Non è stato facile guardare tutto il video, ma io guardo tutti i tuoi video e non volevo rinunciare a guardare questo. È sicuramente un video molto crudo e sincero, cosa che apprezzo molto. Inoltre l'argomento mi interessa perché non ho figli e sono in un'età in cui potrei ancora averne.. Che dire, mi sono immedesimata molto nel tuo racconto, anche se sono sicura che non posso minimamente immaginare ciò che hai vissuto. Solo chi ci è passato può capirlo. Mi dispiace aver sentito dire che il dolore è stato tale da farti rinunciare a volere un secondo figlio.. penso che dici così perché l'esperienza negativa è ancora troppo recente.. Tieni conto che i parti successivi al primo sono sempre meno dolorosi.. adesso io ti direi di prenderti del tempo per elaborare la cosa. È l'unico consiglio che mi sento di darti.
😳😳😳 Non ho parole per l' incompetenza del personale ospedaliero ultimamente. Comunque benvenuto Samuele e complimenti ai neo genitori per la forza e il coraggio. ❤
Ciao Tati ti ho iniziato a seguire da ieri sera e ti ho conosciuto con il video del parto .. mi spiace tanto sia stato così traumatico.. e capisco in pieno da quello che hai raccontato e vissuto che non vuoi altri figli . E ti assicuro che il parto non te lo dimentichi come girare pagina ad un libro col passare del tempo resta solo un ricordo ma dentro di te ci sarà sempre. Ma pensa positivo ora avete uno splendido gioiellò
Cara Tatiana, la mia "bimba" ha oramai 22 anni. Ho avuto un'esperienza simile alla tua. Non ho più dimenticato quel dolore e ... mia figlia è rimasta l'unica ❤ Ti abbraccio e aspetto i tuoi sempre interessanti video creativi 😘
Mamma mia che racconto ragazzi! Un grande abbraccio a tutti e tre ! Grazie per questo racconto che è molto prezioso ! Per la parte 2 si ti scongiuro di farlo perché sono incinta e vorrei sapere tutto anche le cose negative della degenza del dopo , almeno sarò preparata 🙏🏻
Ciao Taty, ti capisco benissimo. Il mio parto è stato quasi come il tuo... ascoltando il tuo video mi è sembrato di rivivere il mio di 4 anni e mezzo fa! ...il mio "piccolo" Mattia è nato di 4.785 kg. Dolori atroci alla schiena.. epidurale (che ha rallentato le contrazioni), ossitocina, contrazioni fortissime (2 giorni), lacerazioni (1 ora e mezza per ricucire tutto), ginecologa che premeva la pancia, ematomi sulle gambe e per finire... emorroidi! Posso solo dirti che anche io all'inizio avevo degli incubi e pensavo che non mi sarei mai dimenticata quel dolore.. ma dopo un po passa. Serve solo tempo.. Pensa solo che è tutto finito e che ora ti devi solo godere il tuo bambino. Un saluto
Un parto molto , molto impegnativo sei stata decisamente provata …. Il mio primo parto è stato in parte simile , e dopo mi sono giurata che non avrei avuto altri figli …. sono arrivati altri due figli , e credimi i parti sono stati mooooolto diversi … grazie del video 😊
Sei molto dolce taty,e hai raccontato il tuo parto con molto garbo,ho percepito molto cio che hai provato sono anche io una mamma di 5 figli e nonna di un bimbo di un anno,nato in modo miracoloso,una storia simile alla tua,ringrazio sempre Dio che mamma e figlio ci sono....tanti,tanti auguri siete carissimi....
3 giorni di travaglio anche per me, contrazioni ogni 10 minuti, ma niente rottura delle acque... Vado in ospedale 3 volte ma non mi ricoverano... Fortunatamente alla fine una ginecologa mi prende sul serio e non mi liquida con "al primo figlio è normale". No, non è normale soffrire come un cane per 3 giorni. La mia bimba è nata di 4,6 kili, e non ho mai perso le acque
Ciao ragazzi,ti capisco benissimo,pure io 17 anni fa,il mio travaglio è stato lungo più di 20 ore e delle contrazioni e tutto quello precede me lo ricordo,il momento del parto ho dei ricordi vaghi,anch' io avevo tante persone intorno a me e il ginecologo sulla pancia che schiacciava. Ringrazio ancora adesso il personale dell'ospedale di Chivasso. Nei giorni di degenza mi sono trovata bene. Auguri per il piccolo
Grazie!! 🥰 Un parto bello lungo anche il tuo 😬 Menomale che il tuo ricovero è stato positivo, io non posso dire altrettanto. Forse questa è la cosa che mi ha deluso di più 😪
Quando dicono che il dolore lo dimentichi, io l'ho sempre interpretato nel senso che poi passa e che non lo rivivi pensandoci. Probabilmente dipende anche dalla intensità del dolore (sei stata sfortunata, anche rispetto a molti altri racconti che ho sentito), e comunque forse è ancora troppo recente. Ti auguro con tutto il cuore di superare a pieno la cosa, col tempo. Se ti puó consolare, i parti successivi al primo sono molto meno dolorosi, più facili e col travaglio più breve (è sempre cosi, perché oramai l'organismo è preparato). Poi può darsi che tu sia stata sfortunata e che il personale che ti seguiva non ha saputo valutare la situazione (purtroppo puó succedere). In ogni caso mi dispiace moltissimo
Ciao Tatiana, l'account è a nome di mio marito . sentire raccontare la tua esperienza della nascita di Samuele mi riporta indietro di 24 anni anche se il finale è un po diverso,alla nascita del mio primo figlio ( alla fine ne ho avuti tre). Il travaglio è durato 30 ore, epidurale dopo quasi 12 ore di contrazioni notturne ,mi hanno rotto il sacco amniotico e lo hanno fatto uscire con la ventosa...più o meno come il tuo Samuele. La differenza è che nel frattempo mio figlio ha ingerito e inalato un po di liquido amniotico, non ha respirato per i primi minuti ed era tutto blu, hanno dovuto intubarlo, me lo hanno fatto vedere dopo 10 minuti che era nato ed è stato 10 giorni in patologia neonatale. Alla nascita pesava 3,9 kg ed era lungo 56 cm ( praticamente lungo come un bimbo di 3 mesi). Come per te la mia prima esperienza di parto non è stata la più "felice". Anche con me hanno impiegato una buona mezz'ora per ricucirmi, ma io non ero sedata mi avevano semplicemente anestetizzata la "zona ". Se può rassicurati con la mia seconda figlia è stata, diciamo così, una passeggiata. Sacco amniotico si è rotto da solo, travaglio di "sole" 6 ore,parto in acqua,niente punti nessun problema ne per me ne per lei e dopo 48 ore di ricovero siamo tornate a casa. Con la terza figlia più o meno la stessa cosa che con la seconda. A tutte le future mamme dico: non fatevi spaventare da ciò che accade a chi ha partorito prima di voi. Ogni parto è diverso dall'altro..anche per la stessa donna... Tatiana concediti un po di tempo e ,magari tra un paio d'anni darai una bella sorellina o fratellino a Samuele❤
Ciao Taty, ho ascoltato tutta la tua disavventura. Mi dispiace moltissimo e ti capisco benissimo perché anche per me non è stato facile. Sono passati 26 anni e ricordo tutto. Non ho avuto altri figli e in parte è dipeso anche da questo perché la gravidanza era stata nella norma. Mio figlio è nato oltre il termine e già ti avevo scritto di riposare il più possibile perché gli ultimi giorni sono stati uno stress per via della gente che chiedeva come mai non era ancora nato - come se fosse dipeso da me - tutti elargivano consigli per accelerare la nascita che si sono rivelati la mia rovina perché sono arrivata in sala parto senza nemmeno la forza di respirare. Ho passato sera e notte a casa con contrazioni ogni cinque minuti durante i quali non potevo stare sdraiata perciò andavo in bagno, tornavo a letto per un minuto e di nuovo in piedi per tutta la botte (mio marito tranquillamente dormiva) alle sette del mattino l'ho svegliato per andare in ospedale, mi ha risposto "perché?" .. in ospedale il ginecologo mi dice che sarebbero nato entro breve, ma io sapevo che non sarebbe stato così. Ho trovato due ostetriche meravigliose ma siccome sono fortunata mio figlio è nato dopo il cambio turno, quando se n'è presentata una sola ed eravamo in due partorienti alla fine. L'altra signora ha avuto un problema da cesareo per cui l'ostetrica è arrivata da me incitandomi a spingere anche se la dilatazione era 6 cm, come indicatomi pochi minuti prima dalle colleghe. Ricordo il male terribile alle gambe e nessuno che mi concedeva di cambiare posizione. Il ginecologo mi ha rotto il sacco altrimenti non so.. mi chiedeva di spingere durante le spinte inesistenti di mio figlio che non ha collaborato affatto. dal momento che avevano fretta il ginecologo con un colpo di braccio mi ha spinto fuori il bimbo. Li c'è stato l'unico urlo disumano ma non era finita. Sono passati tutti in sala operatoria per la bimba del cesareo lasciandomi per oltre un'ora prima di cucire. Ad anestesia appena iniettata ricucire è stato un altro parto per il dolore.😢 Il tuo racconto molto dettagliato come vedi mi ha risvegliato il mio dopo tanto tempo. Hai chiesto le nostre esperienze perciò mi sono dilungata per farti capire che devi solo stare tranquilla e goderti il tuo bellissimo Samuele e tuo marito tanto dolce e premuroso. Gli incubi che hai a così breve distanza sono più che legittimi. Credo che ne avrai ancora perché è stata durissima ma sicuramente in ospedale avrebbero dovuto gestire in altro modo. Passeranno gli incubi con il tempo. Dedicandovi alla vostra famiglia cresciuta ricorderai tutto ma in modo meno traumatico. È stato bellissimo ascoltarvi 😊 vi mando un abbraccio forte e un bacino a Samuele ❤❤❤ p.s. qualsiasi video vi riesce è sempre per me un regalo 👏👋 .
Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza e grazie per aver dato voce a tutte quelle persone che hanno subito esperienze simili. Ho vissuto e, dopo due anni, provo tutt’ora le tue stesse paure. Un abbraccio grande al tuo bimbo e soprattutto a te❤
Se questo video l'avessi visto 16 anni fa... Ho avuto un parto molto molto simile a quello che tu hai raccontato. All'epoca ero sconvolta per tutta la "realtà" che mi stava piovendo addosso senza troppe spiegazioni e senza la minima preparazione psicologica, dal momento che la totalità dei racconti sull'argomento sono rapidi e sempre positivi. Il fatto che tu e Marco abbiate raccontato insieme è molto bello e importante, vi siete sostenuti e non ti sei sentita "sbagliata", perché il rischio è proprio questo. Io ho avuto un secondo figlio, nonostante avessi giurato che mai e poi mai avrei voluto provare la stessa esperienza.... è stata infatti leggermente diversa per quanto riguarda il dolore, ma molto migliore per l'impatto psicologico. Mi sono rivolta all'ospedale Martini di Torino e mi sono trovata benissimo. Le ostetriche mi hanno seguito a meraviglia e la mia seconda esperienza, pur molto dolorosa e quasi altrettanto lunga, è stata completamente differente. Credi comunque al fatto che il dolore non si ricorda più, perché con il passare del tempo (anni) succede inevitabilmente proprio questo.
Ciaooo mi dispiace tantissimo...da mamma ti capisco...il tempo aiuta...ora è troppo presto....ti faccio i miei complimenti per il coraggio e nonostante tutto quello che hai passato...trasmetti tanta dolcezza...da quello che ci hai raccontato ...non voglio immaginare il post parto....chissa quanto sei stata male😢 forse era meglio il cesario. Ti auguro che tutto questo passi il prima possibile
Carissimi Tati e Marco, che emozione ascoltarvi! Mi dispiace molto per l'esperienza che avete avuto e come dici tu non tutti i parti sono così. Ho 3 figli e con tutti e tre ho avuto parti veloci,un po' dolorosi ma già dimenticati 😅.. Quello che mi sento di consigliarti è di rivolgerti ad uno specialista che possa aiutarti a superare questo trauma. Per sentito dire,sembrerebbe che dopo un primo parto così,al secondo consiglino il cesareo. Ti seguo sempre qui e anche su Ig,dove si vede il tanto amore e affetto che ci mettete nel crescere il vostro meraviglioso piccolino❤. Siete due genitori meravigliosi. Vi abbraccio forte e.....tutto passa❤
Cara Tati sono una mamma adottiva per cui non ho provato la sofferenza fisica del parto... Ora sono nonna di una splendida bimba. Mia figlia ha sofferto quanto te quindi hai tutta la mia comprensione sei una persona splendida e sarai altrettanto splendida con Samuele buona vita a Marco a te e al tuo meraviglioso bimbo 😍
Complimenti Tati,a te e a Marco,per tutto. Ti lascio solo la frase che mi disse una puericultrice quando nacque mia figlia 26 anni fa:non precluderti niente nella vita per paura,ogni parto è a se e non sono sempre mazzate. Avrete tanto tempo per pensare o meno ad un altro figlio. Felice vita. Per inciso,mia figlia è rimasta figlia unica.
Cara io o avuto lo stessa esperienza l'hanno tirata con la ventosa e o avuto 40 punti interni e esterni, non è stata una passeggiata. Il secondo lo avuto dopo quadro anni e stato meno traumatico e nato di 4 e mezzo .il terza lo avuto con Cesario perché era podalica. Un grosso abbraccio.che il Signore di benedica te e il tuo bambino e protegga la tua famiglia. Aurelia G.
Cara Tati anch'io purtroppo ho avuto un parto difficile e anche su di me sono state applicate le stesse tue operazioni per fare nascere mia figlia al più presto! E ti dico anche che io finalmente dopo 2 anni sono riuscita ad andare avanti perché anch'io all'inizio non riuscivo a dormire per i troppi incubi! ❤️🥺💪 Addirittura nel mio caso mi hanno persino detto che ero io a non saper partorire e che non ero in collaborazione con i medici! Godiamoci i nostri cuccioli che sono un Dono ❤️😘 un grande abbraccio a voi
Ciao Tati, Il mio primo parto è stato con una rottura prematura delle membrane di cui nessuno si è accorto per due giorni nonostante andassi a fare i tracciati perché ero oltre le 41 settimane. Avevo da due giorni contrazioni forti e regolari che però duravano qualche ora poi sparivano poi riprendevano, in ospedale quando andavo a fare i tracciati e parlavo delle mie contrazioni mi dicevano che non ero dilatata quindi che quelli erano prodromi. A 41 +3 dopo due notti insonni come te mi visitano per la terza volta e finalmente capiscono che le membrane si sono rotte, ma il sacco si era rotto in alto e quindi usciva poco poco liquido per volta. Mi ricoverano quindi nel pomeriggio, mi chiamano per le 14 ma fino alle 18 non entro in camera. A quel punto ero dilatata 1 cm. Prosegue cosi fino alle 3 e mezza di notte, in cui vado in sala parto, tutto sembra procedere e passo velocemente da 6 a 10 cm, inizio a spingere ma il mio bimbo dopo un po' va in sofferenza con rallentamento del battito, e sono costretti a usare la ventosa e farmi l'episiotomia, con conseguente ematoma perineale che tirava i punti di sutura e successiva infezione dei punti e terapia antibiotica... Alla fine Emanuele era 3.9 kg, per fortuna stava bene e io alla fine mi sono ripresa... Tutto questo per dirti che ti capisco.... Adesso aspetto un altro bimbo, sono alla 34 esima settimana e mi dicono che è piu grande della media... Non posso che sperare in bene😅
Ho partorito una settimana prima di te e la mia esperienza purtroppo è stata molto simile alla tua. Contrazioni inizialmente molto irregolari ma ravvicinate e dolorosissime. Mi bloccavano il respiro e non riuscivo ad aprire gli occhi dal dolore. Dopo 12 ore di contrazioni così e qualche gettata stile esorcista🤮 mi dicono che è arrivato il momento di entrare in sala parto perché iniziava il travaglio attivo (ero dilatata di 4 cm) io che pensavo che stavo già partorendo 😅 invece era solo la punta dell'iceberg 🙈 mamma mia! Fortunatamente era libera la sala parto dove c'era la vasca e dopo svariate volte di entra ed esci dall'acqua perché non si poteva restare più di due ore in ammollo finalmente dopo altre 9 ore è nato il mio bambino 🙌. Ho fatto tutto il parto praticamente ad occhi chiusi per il dolore, e tra urla "stile orco del signore degli anelli " e qualche invocazione 🙌 finalmente è nato in acqua. Per la mia esperienza il parto in acqua mi ha aiutata molto ad "alleviare" naturalmente il dolore, fuori dall'acqua era come essere dal macellaio 🙈. Chi ha inventato il parto è stato sadico. Nel momento delle spinte finali mi sembrava di sentire Satana che mi trascinava all'inferno, sentivo come la gravità che mi tirava giù 🙈. Anch'io come te non credo che mi scorderò mai questi dolori. Ancora adesso a quasi 4 mesi dal parto se chiudo gli occhi e ripenso alle contrazioni riesco a sentire l'alone di dolore che hanno lasciato sul mio corpo. Ero partita molto serena riguardo al parto, senza aspettative particolari, certo; "un parto è un parto " ma mai avrei pensato ad un dolore simile. Se dovessi affrontare un'altra gravidanza in futuro con la consapevolezza di ciò che è stato probabilmente la vivrei malissimo. Fortunatamente sembra che ci siano donne che invece lo vivono molto pacificamente e senza chissà che dolori..beate loro❤. Sono curiosa di sapere come è stata la tua degenza in ospedale.. la mia nemmeno quella è stata positiva 😅 mi hanno assillata con l'allattamento, ogni 20 minuti passavano a controllare se lo avevo attaccato, se avevo spremuto, quanto avevo tirato, se lo avevo cambiato. Insomma un incubo anche lì🙈 io che già ero provata dal parto e non dormivo da 32 ore . Insomma una difficoltà dietro l'altra e ovviamente anche l'allattamento arduo; sono riuscita a fare un allattamento esclusivo solo dopo un mese dalla nascita ma è stata dura. Purtroppo con il primo figlio gioca l'ignoranza di molte cose ed è tutto doppiamente difficile. Auguri a tutte noi mamme e a chi lo diventerà ❤ un abbraccio a tutte
Sei stata una grande guerriera|! Anch'io 43 ore..due notti sveglia...in 43 ore ho mangiato mezza mela, perchè avevo continui sforzi di vomito...e dopo la nascita della bambina ho visto la stanza storta per più di 10 ore. Ero distrutta. Sono entrata in ospedale che pesavo 64 kg. e sono uscita che pesavo 52. Per i 5 anni successivi...tutte le sere prima di addormentarmi vedevo e sentivo flash di ciò che ho vissuto in sala parto...tutto questo è poi stato completamente cancellato dal mio secondo parto che ho affrontato con una consapevolezza diversa e con molta più preparazione. Questa volta volevo a tutti i costi fare in fretta ed ho chiesto l'aiuto del mio bambino che sapevo essere maschio...gli ho parlato tutto il tempo e insieme abbiamo velocizzato il processo. Sono entrata in ospedale a mezzanotte con leggeri passaggi (ma avevo rotto le acque) e alle 3,20 è nato Daniele. E' stato fantastico! Ho urlato, certo ma solo la mezz'ora delle spinte...situazione totalmente diversa dalla precedente dove ho urlato ore come una pazza. Alle 4 ero nel letto a riposare con un sorriso che andava da un orecchio all'altro. Mio marito era con me e gli ho detto " Giorgio...questa volta ho vinto"! Ero felice!
Grazie per questo racconto, ti sono vicina perchè anche io ho avuto un'esperienza simile. Bimbo molto grande e io minuta, travaglio di tante ore e io lasciata completamente sola in stanza, 3 ore di spinte, ventosa e ginecologo che mi schiacciava la pancia per far uscire il bimbo alla fine e tanti, tantissimi punti che purtroppo mi hanno anche causato problemi "dietro" che ancora ho dopo quasi 2 anni e penso che a questo punto avrò per sempre. Pensa che il ginecologo mi ha proprio specificato che se volessi un altro figlio dovrei fare per forza un cesareo, dato che il mio pavimento pelvico non reggerebbe. E non parliamo dei giorni in ospedale dopo il parto... è stato tutto un trauma e, come te, sono convinta di non fare altri figli per non rivivere mai più niente di simile😓.
Ciao Tati sentendo il racconto del tuo parto ho indirettamente rivissuto il mio. Capisco molto bene cosa provi e ti sono vicina. Posso dirti che, fortunatamente, con il passare del tempo i ricordi più vividi del dolore tendono ad affievolirsi (per me ci sono voluti due anni). Mando un abbraccio a tutti e tre 💚
Ciao Tati, grazie x aver condiviso la tua esperienza...io sn mamma di due bambini nati con parto cesareo e ti dico la verità avrei voluto un terzo bimbo ma solo l'idea di un terzo taglio cesareo mi ha proprio frenato...quindi ti capisco benissimo quando dici che nn sai se avrai un altro figlio proprio x colpa del parto...x il dolore alle gambe potrebbe essere stato l'epidurale? Xké li ci sono nervi che cmq sn collegati alle gambe...alla fine l'importante è che andato tt bn, un grosso abbraccio❤
Cara Tati, benvenuta in questo pazzo e meraviglioso mondo delle mamme. ❤️ Ascoltando il racconto della tua esperienza mi è sembrato di rivivere un mix delle mie due esperienze di parto. Con il primo anche io quasi 3 gg di contrazioni intermittenti, prima lievi, poi forti poi quasi sparite e poi di nuovo fortissime e insopportabili e 10 h di monitoraggio continuo. Ero stremata per il pochissimo sonno e i dolori lancinanti. Solo dopo tutta la notte di travaglio (con il misero risultato di soli 3 cm di dilatazione), ci hanno detto che ogni tanto il bimbo andava in sofferenza e quindi potevamo scegliere se provare a continuare con il parto naturale o optare per il cesareo. Preoccupatissimi abbiamo ovviamente scelto il cesareo e ho raggiunto la sala operatoria sulle mie gambe, che come per te, ad ogni contrazione mi facevano un male cane, tipo una scossa che iniziava dal bacino e si propagava fino ai piedi. Ci sarebbero altri dettagli un pò splatter ma te li risparmio volentieri. Tutto è andato bene ma Ismaele non sarebbe mai potuto nascere naturalmente a causa di diversi giri di cordone attorno ad un piede. Ad averlo saputo prima... Siccome desideravamo tanto allargare la famiglia gli abbiamo dato un fratellino e per la nascita, essendo molto testarda, ho chiesto di provare di nuovo il parto naturale. Nuovamente piano sabotato e finito in cesareo d'urgenza. Posso dirti in tutta onestà che entrambe le esperienze sono state uniche e irripetibili ma la seconda è stata bellissima, nonostante il cesareo d'urgenza. Credo che la differenza la abbiano fatta un ospedale diverso e il fatto che sapessi cosa mi aspettava. Siamo cosi pazzi che ogni tanto pensiamo pure al terzo ma stavolta cesareo programmato ovviamente 😉 P.S.Dopo il primo parto per un pò mi sono fatta seguire da una psicologa. È decisamente servito a farmi stare meglio.
Carissima, grazie per questa sofferta condivisione. Pensa che mi son messa a piangere solo immaginando cosa puoi aver passato 😢 purtroppo io non son riuscita ad avere bimbi ma posso solo dirti che due mie amiche hanno avuto un'esperienza "simile" alla tua, con tanto di incubi successivi. Una delle due non ha più voluto figli, l'altra, rimasta incinta nuovamente è andata subito dal suo medico dicendogli chiaro e tondo "o mi programma già il cesareo o questo bimbo non nascerà". Parole molto dure ma comprensibilissime. Infatti il dottore ha capito il trauma, le ha programmato il cesareo ed è nata una bellissima bambina 😊. Un abbraccio enorme ❤
Ciao, nell'ascoltare il tuo video, sono tornata indietro, a quasi, 37 anni fa.... Stesso travaglio, stesso parto. Ringrazio Dio che, mia figlia, non ha avuto conseguenze. Samuele, è nato, il mio stesso giorno
Ciao Tati, anche io ho avuto un parto che non auguro a nessuno, non per i dolori (non sono nemmeno arrivata ad avere contrazioni) ma perché ho rischiato la pelle...ho avuto la gestosi, che mi stava facendo andare in tilt il fegato e non solo...diciamo che se non mi avessero fatto il cesareo d'urgenza (ad un mese dalla data presunta del parto) forse a quest'ora non sarei stata qui per raccontarlo...almeno, così mi hanno detto i medici. Quindi anche per me una ed una sola bimba e stop, va benissimo così...ancora grazie che stiamo entrambe bene (anche se cmq ho avuto ripercussioni sul fegato, che ancora adesso mi danno problemi). Un bacio e auguroni per Samuele!
Ciao Tati, hai vissuto veramente un'esperienza terribile e mi dispiace molto. Mi hai fatto tornare in mente il parto del mio primo figlio, trentadue anni fa. Il venerdì mattina comincio a sentire le prime contrazioni e verso mezzogiorno entro in clinica (privata), comincio il travaglio, contrazioni sempre più forti che ho governato con la respirazione, che mi è stata molto di aiuto. Tuttavia, dopo parecchie ore, la dilatazione era arrivata a pochi centimetri. Mi attaccano le flebo con l'ossitocina e passo tutta la notte tra contrazioni fortissime e continue... ma non sono mai stata lasciata sola dalla ginecologa e dall'ostetrica. Dopo tutte quelle ore, arrivo a 5 cm di dilatazione. Alle sei della mattina si rendono conto che il bambino è in sofferenza e non si può più aspettare, il liquido amniotico è verde... cesareo d'urgenza, mio figlio è nato cianotico ed ha avuto bisogno di essere rianimato, sono stati momenti di forte paura che io non ho vissuto perché ero sotto anestesia, ma mi furono raccontati da mio marito e mia madre. Per fortuna non ci sono state conseguenze... la mancanza di ossigeno può causare danni cerebrali. Oltre questo, mi successe una cosa che fu la parte più terribile... l'effetto dell'anestesia finì prima della fine dell'intervento. Non sentivo dolore, ma sentivo tutto quello che facevano nella mia pancia e, soprattutto, ero ancora intubata. Ho avuto la sensazione di morire soffocata, con quel tubo in gola, senza potermi muovere. Loro non si sono accorti di nulla, ma è stato terribile e anch'io ho pensato che non avrei più fatto figli. Poi invece è arrivato il secondo... cesareo stavolta programmato, tutto è filato liscio... e poi pure il terzo, che invece ho voluto vedere nascere ed ho fatto il cesareo con l'epidurale, bellissima esperienza. Come dici tu, ogni parto è diverso, anche nella stessa donna. Un grande abbraccio a voi genitori e al piccolo Samuele❤
Ciao Tati, mi dispiace molto di questa tua esperienza traumatica😢..se posso permettermi, senza però avere nozioni mediche, penso che chi ti ha seguito avrebbe dovuto accorgersi che Samuele era grosso ed aveva una bella testa. Anche durante il parto, visto le difficoltà, avrebbero dovuto fare un eco per capire cosa impediva il suo svolgersi regolare. Ho sentito di casi in cui il bimbo non nasceva per via del cordone ombelicale..certe volte penso che i sanitari peccano un po' di leggerezza. Il mio consiglio è quello di fare 2 chiacchiere con uno specialista per provare a superare il tuo panico..più che altro per le attuali notti agitate. Se poi Samuele rimarrà figlio unico, pazienza, capisco perfettamente la tua reticenza. Mi interessa anche il tuo video sull'esperienza del ricovero, quindi se lo farai lo seguirò volentieri. Io ho 3 figli: il primo è nato x cesareo perché hanno provato a stimolarmi il parto ma non nasceva, poi ho scoperto che semplicemente non era il suo momento. I parti naturali degli altri 2 me li ricordo come un'esperienza dolorosa ma meravigliosa. Ho sempre detto che farei 10 parti naturali piuttosto che un cesareo 😊!! Il dolore del cesareo non ha un senso! Un abbraccio forte a te, Marco e Samuele 😘😘😘
Sono svenuta dal dentista!! Si figuri se fossi finita in sala parto, sarei morta. Invidio il suo coraggio e la sua forza.. Samuele sarà stupendo..augurissimi
Grazie per questo video. Tutte le storie di parto sono importanti e come futura mamma mi darebbe fastidio andare incontro a questa esperienza pensando a fatine e arcobaleni per poi ritrovarmi in una situazione difficile. Mi interesserebbe anche la parte del ricovero. Nessuno ne parla ma.. come si recuperano le energie? L'allattamento e il parto traumatico come sono collegati? Andare in bagno dopo la gravidanza, difficoltà e consigli? Come cambia il tuo corpo e l'immagine che ne hai? E tante altre cose. Grazie perché sei sempre sincera e trasparente, aiuti tante persone essendo così autentica 🙏🏻
Ciao Dipende dal parto, io ho avuto un primo parto indotto, senza epidurale ( chiesta ma non ricevuta, perché per averla devi avere un minimo di dilatazione e io ero di 2 cm) , durato due giorni. Non avendo riposato, dopo due giorni nn stavo in piedi e mi hanno portato in carrozzina in sala parto. 5 ore di spinte e poi tre ore in sala operatoria, ricucita 4 volte per coagulo, l'ultima senza anestesia. Visto il dolore , i punti sono state la passeggiata. Il post è stato duro per me e per la bimba , anche se ho allattato, il trauma ti rimane nel cervello, anche se ricordi poco. Invece col secondo parto, sempre indotto e doloroso, è durato meno, ho ridotto io l'ossitocina e minacciato di strapparla ( volevano sbrigarsi perché era venerdì e l'hanno aumentata) . Ho detto di non azzardarsi a schiacciarmi la pancia ( come col precedente) ,altrimenti le avrei morse. Nessuno rispetto la volta precedente mi ha detto parole offensive, quindi il parto è stato migliore, nonostante pesasse 4 kg, me l'hanno dato subito. È stato bellissimo nonostante il dolore quindi il post parto è stato migliore. A livello mentale è stato un'altra cosa. Ti consiglio un corso per parto e soprattutto il corso post parto perché spiegano tante cose.
Cara Tati,mi spiace per la brutta esperienza vissuta. Io voglio solo dirti di non rinunciare ad avere un altro figlio per paura di rivivere quello che hai vissuto. Esiste la possibilità di scegliere il parto cesareo (io l'ho fatto per problemi di placenta, ma l'avrei scelto anche se fosse stato tutto a posto). È una scelta che possiamo fare e non ci rende meno madri di chi partorisce naturalmente. Un abbraccio grande. Buona vita e godetevi il vostro Samuele. ❤
Mi ha fatto piacere sentire il tuo video. Ti capisco per quello che hai passato, anche se io non ho mai avuto figli, un po' perché mio marito non li desiderava e un po' perché io, sentendo i racconti delle altre donne ne ero un po' spaventata. Comunque alla fine dev'essere sempre una bella esperienza avere un figlio.
Cara Taty essendo più o meno dell’età di tua madre a sentire i racconti delle ragazze che hanno partorito in questi anni rimango sempre sconcertata. Prima del parto tante belle parole, vi fanno vedere questi spazi dove dovreste partorire naturalmente nella quiete nella pace, ma poi nella realtà vi lasciano soffrire anche per giorni interi senza intervenire. Mia nipote, una ragazza sana, sportiva, super seguita dal team di ostetriche è stata lasciata tre giorni in travaglio fino a quando le hanno praticato un cesareo d’urgenza perché il bimbo era in pericolo. Aveva la febbre a 39 dallo stress fisico, lei abituata a prestazioni sportive intensissime. Quando ho partorito io non si lasciavano le mamme in travaglio più di tante ore, perché poteva essere pericoloso per il bambino ma anche per le mamme stesse. I cesarei erano di più, ma le esperienze erano decisamente meno traumatiche. I bambini venivano allattati al seno se c’era latte, ma se non c’era si dava quello artificiale senza patemi d’animo. Nessuno ti faceva sentire in colpa se non riuscivi allattare o se non riuscivi a partorire naturalmente, in ospedale ti tenevano il bambino nella nursery per tutto il ricovero, in modo che tu potessi riposare e cominciare al meglio la tua vita di madre. Al tempo della mia prima gravidanza il ricovero era di cinque giorni mentre con la seconda era di tre ma si cominciava già a parlare di tagli e di risparmio perché I ricoveri hanno un costo, i cesarei hanno un costo, il latte artificiale ha un costo anche per l’ospedale nei primi giorni. E poi ci vuole tanto personale ad accudire i bambini e le mamme e con la chiusura dei piccoli ospedali si è in sovraccarico di lavoro. È positivo che racconti che le ostetriche siano state così gentili ma dovrebbe essere la normalità, Come normalità dovrebbe essere avere le cure migliori e la possibilità di non soffrire così tanto mettendo al mondo un figlio So che sembro un po’ polemica, ma sentendo il tuo racconto e ripensando a quello che ha sofferto mia nipote mi monta un nervoso terribile.
Infatti mi viene da pensare, magari sbaglio non lo so, che forse il problema è anche l'approccio dell'ospedale. Ci sono tanti bambini che nascono di 4 kg ma ovviamente dopo 3 giorni di travaglio una persona è devastata sia fisicamente che emotivamente. Non conosco l'ospedale perché abito a Roma ma perdere 1 litro e mezzo di sangue è legato a qualcosa di mal gestito secondo me. Non è assolutamente normale e nemmeno tutti i punti messi, significa che il taglio non era adeguato. Boh! Mi dispiace tantissimo tati di questa terribile esperienza. ❤ spero che un giorno piano piano tutto questo ricordo si ridimensionerà. Un abbraccio
Le dó perfettamente ragione.....anch'io ho un'età che può essere quella della mamma di Tati, anche il mio primo parto è stato un pò un incubo xke x far uscire una bimba di 2kg e mezzo avevo 8 persone attorno,un ginecologo che spingeva coi gomiti sulla pancia e alla fine ero talmente esausta che hanno usato la ventosa,anch'io come Tati mi son sentita come se mi strappassero tutto da dentro e mi hanno ricucito l'utero con anestesia locale. Con ciò non si sono lontanamente sognati di farmi fare un travaglio così lungo(è da pazzi far patire una ragazza cosi) anzi visto che mi dilatavo lentamente mi hanno fatto l'induzione i dolori son partiti subito fortissimi tanto che mi son strppata la flebo dopo un pò però ero in sala parto e in mattinata si è svolto il tutto. Ho tribolato xke sono minuta e stretta internamente e forse sarebbe stato meglio un cesareo ma non mi hanno fatto patire di certo 3giorni!
Cara Tati mi spiace tantissimo che tu abbia dovuto patire così x avere il tuo bimbo. Come ho risposto al commento di una signora è vero che all'epoca in cui abbiamo partorito noi dell'età della tua mamma tendevano a farci soffrire un pò meno. Invece che progredire si sta tornando ai tempi in cui partorendo in casa se ne pativano di tutti i colori! Io sono minuta avevo un utero piccolo xcio in sala parto ho tribolato parecchio è stato anche x me un incubo,8persone attorno un ginecologo coi gomiti sulla pancia finché io esausta han deciso di usare la ventosa che mi ha lacerato tutto l'utero ricucito poi con anestesia locale e la bimba era solo di 2kg e mezzo! Sono stata ricoverata il giorno prima xke scaduto il termine e han deciso di farmi partorire la mattina dopo con l'induzione che diminuisce di molto il travaglio xke aiuta a dilatarsi più alla svelta,ovviamente non ti dà il tempo di abituarti pian piano ai dolori xke partono da subito fortissimi tanto che mi son strappata la flebo,con uno spillone mi han rotto le acque poi via in sala parto dov'è successo ciò che ti ho raccontato. Sicuramente x me e la bimba,che ha patito anche lei il parto è nata bordò con la testa allungata x la ventosa, sarebbe stato meglio un cesareo però non han pensato minimamente di farmi patire l'inferno x tre giorni ma in mattinata pur con sofferenza si è risolto tutto. Un abbraccio fortissimo, cerca di pensarci il meno possibile anche se viene la rabbia sapendo che tanta parte di sofferenza poteva essere evitata.💋💞💞💞
Ha perfettamente ragione signora. Oggi credono che siamo spesso troppo noiose e che ci lamentiamo troppo.
Io sono stata abbastanza fortunata per entrambe le figlie. Il travaglio non è durato tantissimo.
Con la prima è stato tutto un travaglio di reni, una cosa terribile. Non avevo un secondo senza dolori. Ho fatto parecchio travaglio da sola nella stanza con parenti delle altre ragazze perché era orario di visita.
C' era una gran confusione e stavo odiando tutti. Finalmente poi mi hanno portato in sala travaglio ma ero isterica.
Hai ragione. Io 39 anni fa ho fatto il cesareo perché dopo 5 ore di contrazioni inefficaci il piccolo era in sofferenza ma sono stati velocissimi a decidere sul da farsi. Certo è sempre un intervento ma nn ho sofferto più di tanto e nn mi ha lasciato strascichi psicologici. Avendo fatto la spinale poi tutto è filato liscio e ho assistito alla sua nascita. E per terminare sono stata ricoverata 8 giorni e sono uscita senza i punti. oggi mi sembra che queste donne siano abbandonate e vadano al macello.
Trovo che tu abbia fatto bene a parlare con molta onestà di ciò che ti è successo. Premettendo che sono medico e sono fortunatissima per aver partorito un bimbo di 4,1 Kg nel gito di mezz'ora circa senza avvertire le contrazioni, senza una lacerazione o necessità di interventi, il parto è sicuramente un evento forte e impegnativo in molti casi. È un'esperienza che può essere molto dolorosa e stremante fisicamente. Il tuo video è importante perché purtroppo spesso si tende quasi a colpevolizzare le donne che descrivono la propria sofferenza fisica e psicologica e a sminuire il tutto con frasi tipo " quando ti danno in braccio tuo figlio non ricordi più nulla". Non è vero, il dolore si ricorda e non per questo si è madri di serie B o inadeguate. Dopo un parto traumatico il pensare di non avere altri figli è assolutamente legittimo e non rende una donna una cattiva madre di famiglia o una che non apprezza adeguatamente il dono della maternità. Il parto nella vita reale può essere assolutamente sereno ma anche davvero difficile, ed è giusto dire la verità. E non bisogna sentirsi in colpa per ammettere di avere avuto e avere ancora paura. Grazie per la sincerità e comunque il garbo con cui ci hai raccontato la tua esperienza e soprattutto grazie per averlo fatto, te lo dico con tutto il cuore. Auguro ogni felicità alla vostra bella famiglia
Cara Taty, ho partorito la prima figlia ( 17 anni fa') nello stesso ospedale ( Sant'anna / Clinica universitaria) ..... ho vissuto la tua stessa esperienza più o meno.... ed è vero che il trauma rimane , così come i problemi fisici che sicuramente si attenueranno con il passare del tempo ( sei ancora abbastanza fresca ma vedrai che andrà sempre meglio). Anche io non volevo più figli perché la brutta esperienza mi aveva segnata profondamente , portandomi a soffrire anche di depressione post partum. La manovra sulla pancia è la famigerata manovra di Kristeller che viene ancora usata abbastanza spesso e che in altri paesi è bandita da anni..... ma purtroppo ci sono molti centri nascita dove si pensa che nel momento del parto si possa fare qualsiasi cosa al corpo della futura mamma perché in quella fase dobbiamo accettare qualsiasi dolore per la causa..... come se in quel frangente il corpo non ci appartenesse più.... conosco la sensazione di smarrimento fisico e mentale che hai provato.... è come se volessi allontanarti mentalmente il più possibile da una situazione di dolore , della quale non vedi la fine. Perché accanirsi così e non ricorrere al cesareo? Perché portare una donna in uno stato di prostrazione fisica e mentale???
Comunque sicuramente visto il tipo di parto che hai dovuto affrontare , dovessi rimanere nuovamente in dolce attesa parla subito con il ginecologo e vedrai che ti programmera' un cesareo. Io dopo la prima esperienza tremenda ho avuto altri due figli entrambi nati con il taglio cesareo. Non è il male assoluto come molti credono... anzi. Ti abbraccio forte ! Samuele è stupendo!
Aggiungo al mio primo commento: esiste una retorica irrealistica o sdolcinata che non fa bene in nessuno dei passaggi di vita della donna (primo ciclo, parto,menopausa) che ci fanno sentire deluse, frustrate o in colpa. Ti stimo ne tuo parlar chiaro e onesto senza drammi esagerati ma neanche minimizzando forzatamente gli eventi. Sei una donna e ora una mamma eccezionale! Comunque volevo dirti che il personale sanitario a volte non è in grado di gestire il dolore (da parto o malattia) né concretamente né psicologicamente ma questa è un'altra storia che non è il caso qui di trattare. 🤗 Liviana
Concordo sulla grettezza dei modi del personale sanitario e zero empatia
Tati io ho 5 figli di cui 4 con parto naturale ma il più lungo travaglio è stato di otto ore. Capisco la tua lunga sofferenza e mi chiedo perché non ti hanno aiutata ad accelerare i tempi, tre giorni di dolori sono tanti ed è avvilente, sfido che alla fine non c'è l'hai fatta più ed è un peccato che ti sei persa il momento più bello.
Ti auguro di riprenderti presto ❤
Penso che sia stato esattamente questo il problema. La gestione del travaglio.. magari con del personale super preparato e tutto ma ci voleva più empatia e l'andare oltre "sei una donna incinta, ti tocca soffrire" . Ci sono travagli più lunghi del normale che se non sono trattati fanno arrivare al parto stremati e privi di lucidità ed energie. Io sono sempre più allibita. Ho amiche che lamentano la stessa cosa, ossia che durante il travaglio sei trattato un po' così...non sei creduta quando dici che hai dolore e vieni rimbalzata e i tuoi stari d'animo reinterpretati e riletti da persone che non sanno onestamente cosa provi
@@chicca1487 non ho avuto figli e non ho partorito ma conosco il dolore cronico neuropatico che ti assicuro è un fardello pesante, pertanto comprendo Tati e le tue amiche quando parlano di dolore non capito,non creduto e quindi non trattato perché ci sono passata anch'io per il mio problema di salute. Non lo dico per essere compatita ma per far conoscere la questione che mi sta a cuore e che continua a scontrarsi con i pregiudizi, gli stereotipi e una cultura religiosa giudaico cristiana distorta in cui c'è una rappresentazione della colpa, dolore e sacrificio che lavora anche inconsciamente. Occorre saperlo per poter comprendere la questione, i nostri diritti e farli valere. Tu sai che molti studi internazionali hanno rivelato che il dolore delle donne è sottostimato, non riconosciuto e non trattato con gli antidolorifici del caso come invece accade per l'uomo ? Se fai una ricerca sul web li trovi.
Dispiace dirlo ma non in tutti gli ospedali c'è "umanità " durante il parto ......ancora l'idea "orribile e nauseabonda" che si debba soffrire per forza.....
Che schifo!!! Passano gli anni ma non cambia nulla...o quasi...
Mia figlia e' stata piu fortunata....personale attento ed empatico.....
Ti ammiro moltissimo, sono un uomo, e non comprendo il comportamento di molti uomini, oggi troppi, che arrivano a picchiare e uccidere le donne. Siete la vita
Avevo già capito che era stato un parto complicato perché nel post della nascita , avevi scritto che dopo 3 giorni di travaglio era nato Samuele . Mi sono uscite le lacrime per 20 minuti , spero che ti farai seguire da uno specialista per superare il trauma , non sottovalutarlo . Un abbraccio virtuale a voi 3 ❤
❤️
Condivido ,ha avuto un trauma ,parlarne con noi farà bene a lei ,ma forse serve anche uno specialista per aiutarla a superare il trauma
Certamente la sperienza vissuta e ancora recente,io ti capisco benissimo perché Ho rotto le acque alle 3 di notte del 24 dicembre e mio figlio e nato il 26 alle 12:30 con taglio cesareo, l'ospedale dove ho partorito io aveva il record di parti naturali e tu patisci Fino a che vorresti buttarti di sotto ", e per questo mio figlio e nato con una infezione nel sangue che ho scoperto un giorno per caso cambiandole la tutina,ho visto che aveva un cotoncino nella coscia e sentivo sempre odore di antibiotico, allora ho chiesto e solo allora ho saputo il fatto della infezione nel sangue per via che stato troppo tempo nella pancia"un incubo che non mi ha permesso di provare emozioni nel immediato, ma adesso che mio figlio compierà vent'anni avrei voluto un'altro bambino che purtroppo non ho potuto avere perché sono andata in menopausa a 35 anni perché sono malata di lupus eritematoso sistemico. Vedrai che con gli anni ti verrà voglia di un'altro BB.❤❤❤❤❤❤
Non capisco perke i dr si ostinano a far soffrire noi donne. 42 anni fa dopo 15 ore di travaglio ho detto al dr esigo il cesareo e così fece bisogna anke imporsi quando serve
Cara Tati, il mio primo parto ormai 21anni fa è stato identico al tuo, con tanto di medico che ha spinto sulla pancia per farlo uscire dopo più di 48 ore di travaglio, mio figlio è stato incanalato con i capelli che si vedevano per un'ora e mezzo e quando finalmente è nato era color piombo e me lo hanno subito portato via per darlo in mano ai pediatri, lo ricorderò a vita, poi tutto è andato per il meglio e nonostante l"enorme dolore provato, e mai più scordato, dopo 3 anni è nata una bambina che oggi ha 18 anni con un parto meraviglioso che è durato 4 ore dai primi dolori all"espulsione...tutto questo per dire che se vorrete altri figli non vi dovete far scoraggiare da questa esperienza perché come hai detto a inizio video ogni parto è diverso dall'altro, augurissimi a tutti e tre!!
Gentile Tati, se non sono indiscreta, desidero chiederle - qualora abbia piacere di condividere anche questa esperienza - se ha avuto ( o ha ancora in corso ) la depressione post partum. Purtroppo,come sapra', continua ad essere un argomento molto sottovalutato.
Errore questo che in alcuni casi e' risultato fatale.
Se la sua sensibilita' la orienta in questa direzione, sono certa che un video dedicato potrebbe aiutare molte mamme a sentirsi meno isolate e meno sbagliate. Con l'augurio di ogni bene a lei e famiglia.
La depressione post parto è tosta......
Ciao Tati, io ho avuto 2 parti completamente diversi tra loro: il primo 14 ore di travaglio e il secondo di sole 4 ore, e mi sono anche fatta un'idea del perché e provo a spiegartelo. Al primo figlio, seppur informata con corso preparto, visti mille mila video di parti e letto libri, non sapevo come gestire il dolore. Quando arrivava la contrazione invece di assecondarla mi irrigidivo e il mio scopo era quello di fare di tutto per sentirla meno, quindi camminavo, dondolavo, cambiavo posizione, tutte le cose che ti consigliano in quei momenti, che vanno bene per dare magari un pizzico di sollievo, ma la chiave per far durare meno il parto è assecondare la contrazione, farla tua, spingere con lei. Io era come se stessi lottando contro una cascata: cerchi in ogni modo di non farti portare via dall'acqua, ti sposti nel vano tentativo di cercare un punto in cui sentire meno la forza dell'acqua sulla testa, invece dovresti lasciarti andare e portare dalla corrente. Non so se con questa metafora mi sono spiegata. Poi per fortuna mi hanno fatto l'epidurale che ero a 7 cm grazie a un dottore bravissimo che ha capito che anche se oltre i canoni in cui si fa (ero troppo dilatata x gli standard dell'epidurale)è andato contro il parere delle ostetriche e ha detto facciamola perche ne ha bisogno. Sono state le 2 ore in cui sono rinata, mi sono riposta e sono tornata connessa. Prima infatti ero proprio in un altro mondo dal male. Per fortuna dopo le 2 ore di epidurale in 15 min mio figlio è nato e stava benone. Al mio secondo parto 2 ore in camera da sola a gestire le contrazioni senza nessuno, cercando di non svegliare le compagne di stanza che dormivano, arriva l'infermiera, mi porta in sala parto e in 2 ore mia figlia nasce, senza punti senza epidurale e io dopo 5 minuti ero gia in piedi (stavo benissimo e non mi pareva vero, mi raccomandavano di non alzarmi ma io stavo bene!) . La differenza è stata (a parte il fatto dell'essere un secondo parto quindi essere già stata "aperta" là sotto dal primo) che ho accompagnato le mie contrazioni, spingevo con loro, era tanto dolorose come al primo figlio ma non cercavo di combatterle ma anzi le "aiutavo", le "abbracciavo" fisicamente e mentalmente. Questa cosa me l'hanno insegnata dopo il primo figlio e quindi non la sapevo e al secondo me la sono ricordata e ha funzionato. Io avrei voluto spingere anche prima di quando è nata ma ho avuto l'ostetrica bravissima che mi guidava e mi diceva lo so che vuoi che nasca ma tienila lì ancora qualche minuto così non ti laceri, ascoltami, per fortuna l'ho ascoltata ed è stato un parto bellissimo (seppur super doloroso ovviamente, però 2 ore intense anziché 14 è tutta un'altra cosa.) Scusa il papiro, spero di essere magari utile a qualche futura mamma , Tati in bocca al lupo x tutto, un abbraccio a Samuele!
Cara Tati, ti ringrazio tantissimo per la tua testimonianza così autentica. Ho rivissuto con te tutte le fasi del mio primo parto ( ebbene sì, ne ho avuti comunque due), salvo che più di trent'anni fa, vi era solo una posizione in cui ti consentivano di stare, nessuna vasca di acqua calda, o quant'altro: ferma lì a pancia in su sul lettino ostetrico e amen. Anche il mio primo figlio ha rischiato complicazioni, in sala parto c'erano pediatra, anestesista, neonatologia e l'universo mondo e la mia sutura ( senza il beneficio di un'anestesia) è durata un tempo interminabile un'ora dopo che mio figlio era nato, perché il medico era occupato con altri parti.. Fine del racconto "dell'orrore" come giustamente lo hai chiamato tu. Vorrei permettermi di consigliarti una cosa, se è nelle tue corde: fai visitare Samuele da un osteopata. Il parto complicato porta strascichi anche al bimbo, che poi dureranno una vita. Tati: tutto andrà bene da ora in avanti. siete una bellissima coppia di giovani, consapevoli genitori. Ogni parto è davvero diverso, come dici tu: mia figlia, il mio secondo parto, tutta un'altra storia. La vita è così. Ti abbraccio con affetto da sorella e, visto la nostra differenza d'età, se me lo consenti, anche un po' da mamma. Un bacio.
Sono felice ora tu e Samuele stiate bene. Non oso immaginare il trauma psicologico che vi portate dietro sia tu che Marco. Spero decidiate di farvi aiutare psicologicamente per superare almeno questa fase ed elaborare cosa vi è successo. Grazie di aver raccontato tutto in maniera delicata e in completa onestà. Un abbraccio forte ❤️
Finalmente un po' di verità! Non credo di volere figli, ma la tranquillità con cui certe mamme raccontano il parto mi lascia basita. Dicono sempre che il parto è magico, straordinario, ma oltre a questo io credo che sia anche raccapricciante. Tati, la tua è una storia davvero commovente e anche quella di Marco che è stato di grande supporto. Grazie mille!
Tati all'inizio del video ha specificato che "ogni parto è diverso"..... e infatti è così.
Magari ci sono veramente donne a cui va tutto liscio, perché no?
@@Elettra-vc1he sì sì, ho sentito di parti andati benissimo. Ma quando dicono che è una cosa magica e bellissima non ci credo tanto😅 è sporca e dolorosa e sicuramente non è tutto rose e fiori
È soggettivo.. mia mamma ha avuto il primo parto naturale senza epidurale, è stata per lei una esperienza dolorosa, ma dice sempre che è una esperienza che va fatta.. tant'è che ha voluto ripetere l'esperienza poco dopo..
Non è raccapricciante per amor del cielo, ma non è certo una passeggiata
Io, due figli, un parto normale, bellissimo anche se doloroso,nella norma penso, e un cesareo d urgenza, comunque ne avrei fatti altri di figli, ma problemi economici, di lavoro ecc me lo i hanno Impedito, pazienza
Ti stimo e ti apprezzo moltissimo..finalmente una ragazza "normale" che non fa finta in preda all'ipocrisia di essere una superdonna. Felicissima.di aver avuto un cesareo xké ragazze parliamo i chiaro non hoai sofferto un attimo di dolore e x essere una madre non bisogna per forza morire di dolore o allattare al seno...SIAMO TUTTE MAMME.Solo che come è stato scritto in un altro commento il cesareo costo e l allattamento artificiale pure quindi negli ospedali si tende a guardare più al risparmio che al benessere del paziente ormai...sono aziende non più ospedali. La gravidanza e il parto non sono favole meravigliose, ma se al giorno d'oggi lo dici o ti danno delle depressa o della pazza...in realtà è puro realismo. Ti abbraccio forte❤
Tesoro ti capisco con tutto il mio cuore. 17 ore di travaglio intenso e un parto da incubo, che non racconto. Fatto sta’ che mio figlio è rimasto figlio unico. Ma oggi a distanza di 36 anni, un piccolo rimpianto per non aver avuto il coraggio di riprovarci, mi è rimasto. Sei una persona meravigliosa e senz’altro una mamma stupenda. Un abbraccio a te e al piccolo Samuele.❤
Grazie davvero ❤️
Non ho parole
Io ho partorito 2 figli ma nessuno all'ospedale mi ha detto di stare a casa
Ma di andare a fare un controllo
Arrivata là sono stata seguita fino al parto avvenuto tipo 24 ore dopo
Ma essere in un posto dove ti seguono ti monitorano è basilare x mettere la mamma in uno stato di tranquillità
Ciao ragazzi! La cosa principale è che alla fine sia andato tutto bene, può sembrare una retorica, ma l'importante è che sia tu che Samuele adesso siate in salute. Detto questo, ti dico anche che quello che hai vissuto purtroppo è dovuto ad una scarsa prestazione medico/sanitaria, i professionisti si vedono nei parti difficili e non in quelli che scivolano da soli, mi dispiace molto che tu abbia dovuto subire le pere cotte dell'incompetenza.
Spero che pian piano riesca a riprenderti da questo trauma, ho un'amica che è passata per la tua stessa esperienza, e alla fine insieme al suo ginecologo ha scelto di avere un'altra gravidanza con parto cesario programmato. Vanno compilate una serie di scartoffie, e bisogna fare vari incontri con uno psicologo dell'ASL, ma nessuno potrà negare il segno traumatico che ti porti dietro.
Forza Tati ❤ ti abbraccio 😘😘
Carissima Tati, grazie a te e Marco per questo video onesto e doloroso. Sono sconvolta dal tuo racconto e per tutto il dolore che hai provato, così tante ore di travaglio le trovo inimmaginabili e sconvolgenti a dir poco. E apprezzo tantissimo la tua onestà nell’abbattere quella narrazione che vuole che i dolori del parti si dimenticano. Hai detto ciò che nessuno dice mai. Un caro abbraccio 🫂
In alcuni casi è vero che si dimenticano, altrimenti nessuna donna farebbe più di un figlio.
Quelle che dimenticano non hanno rischiato la vita. Mi spiace, ma è così.
la tua franchezza ti fa onore... non ho partorito ma ho visto mia zia e sua figlia post parto e sembrava le avessero prese a pugni.. capillari degli occhi che si erano rotti e sorvolo sul resto.. sono passati 40 anni ed ancora me lo ricordo.. ed io le ho solo viste alla fine..quindi in parte posso comprendere il trauma di tuo marito..figuriamoci il tuo ❤
Sinceramente poco comprendo come nel 2023 si consideri ancora normale far soffrire così tanto le persone per un parto.. non lo accetto, mi spiace.. ok prediligere il parto naturale ma il dolore non è un obbligo ne una espiazione di eventuali colpe.
Posso chiederti se soffri normalmente di scoliosi o di sciatico?
Perché il dolore che hai descritto alle gambe sicuramente era dovuto alla compressione del nervo e quindi anche alla posizione nonché al resto chiaramente..
Concordo con te, purtroppo in questo Paese la questione del dolore (da parto o malattia) soggiace ancora alla cultura della colpa e la conseguente espiazione, sarebbe troppo lungo da trattare ma fidati che così è nella realtà e lo so per esperienza personale. Spero che tutti (medici-infermieri-pazienti) facciano la loro parte per superare questa mentalità che di compassionevole (nel senso puro e corretto del termine) ha molto poco. Liviana
Grazie! ❤️ Guarda, no. Non ho mai sofferto di dolori al nervo sciatico, ma sono quasi sicura anche io che in quel momento qualche nervo si sia schiacciato. È stato un dolore allucinante, rispetto le contrazioni erano una pacchia. E trovo assurdo come, persone che vedono parti ogni giorno, non siano arrivate a capire che poteva esserci un problema di questo tipo. La notte, dopo aver partorito Samuele, non ho chiuso occhio. Le gambe continuavano a farmi malissimo e a pulsare (cioè mi scattavano nel letto). E credo che possa essere dovuto solo a qualcosa che riguarda i nervi. Il bello è che per questo e mille altri dolori che hanno continuato per tutta la notte sono stata liquidata con un "cerchi di dormire signora, è normale ha partorito, dormendo le passa tutto". Normale un cavolo. La mia compagna di stanza, il giorno dopo, ha partorito naturalmente in 4 ore, è arrivata in camera si è fatta la doccia e poi si è messa a dormire (non si è mossa per tutta la notte). Io mi sono contorta per il dolore per tutta la notte e la doccia l'ho fatta 5 giorni dopo a casa, tenuta su da mio marito perché mi sentivo svenire. Tanto normale non mi sembra 😔😩
@@TatisThings cara Tati, concordo con te perché da quanto dici pare un dolore da compressione (irrirazione) di un nervo, ne so qualcosa per averlo vissuto ed è davvero un dolore che "vorresti morire" da quanto è forte e se dovresti avere ancora dei fastidi alla gamba ti consiglio di farti vedere da un fisioterapista. Come ho detto nel mio commento sopra, il personale sanitario spesso tende a sminuire o persino a non credere al dolore che diciamo di avere e conseguentemente non ti aiuta, a noi resta la frustrazione (se non rabbia) perché non ci sentiamo ascoltati. Te lo dico affinché possa contestualizzare meglio l'accaduto e fidarti ora e sempre di quello che dice il tuo corpo, il dolore lo senti tu, gli altri no perché il dolore è un'esperienza soggettiva e dobbiamo essere rispettati e se possibile aiutati.
@@liviobabich952 concordo pienamente
Grazie del racconto della tua esperienza. C’è una specie di tabù riguardo il parto e non capisco il perché quindi grazie ancora. Non credo sia umano quello che hai passato, mi dispiace molto. Nessuno dovrebbe soffrire così! È inimmaginabile!
Sono contenta che alla fine è andato tutto bene, Samuele non ha avuto problematiche e tu piano piano ti stai riprendendo. Io ho avuto tutta la gravidanza problematica, l'ho fatta tutta tra letto di ospedale e letto di casa con distacchi di placenta, emoraggie e rottura del sacco durante l'amniocentesi. Mi figlia è nata neanche di sette mesi, dopo tre giorni di travaglio inarrestabile mi hanno fatto cesario e ho risciato la setticemia ... Ringrazio il cielo che mia figlia è nata sana e bella, ora è una ragazza grande. Io per riprendere l'uso delle gambe dopo quasi sette mesi di letto ho faticato tanto ma alla fine con tanta pazienza tutto si è risolto benissimo. Dopo quasi venti anni il male non lo ricordo distintamente ma ho cognizione di averne passate tante. Auguro alla tua bella famigliola tanti giorni felici che sicuramente ripagheranno la sofferenza passata. ❤
Grazie davvero ❤️
45 anni fa ho avuto esattamente il tuo stesso parto. Giorni di travaglio, un mare di punti, la bimba disidratata che ho potuto vedere dopo 3 giorni e la pancia piena di lividi per mesi. Avevo 24 anni e ricordo che per mesi di notte mi sembrava di sentire le contrazioni e le manipolazioni per farla nascere. Ho avuto un secondo bimbo dopo 7 anni. Dolori sempre forti ma tutto si è concluso con 1 giornata. Mia figlia la mia prima nata, ha avuto come te 3 giorni di travaglio per poi, per fortuna fare il cesareo e risolvere tutto in pochi minuti. Con la seconda bimba cesareo programmato tutto senza doglie
Carissima Tati, io ho avuto 2 figlie. Il primo parto è stato bellissimo. Quando sono andata in ospedale ero già di 7 centimetri in 2 ore mia figlia era nata e io non ho sentito quel dolore che tutti mi raccontavano. Il secondo parto invece è durato 25 ore tra travaglio ed espulsione. Ho avuto dei dolori fortissimi che ho fatto fatica a gestire. Alla fine mentre pensavano di farmi un cesareo si sono accorti che la bimba non scendeva perchè aveva le manine sopra la testa. L'hanno spinta verso l'interno ( non ti dico che dolore) e come d'incanto è nata. Dico sempre che se avessi invertito i parti avrei avuto solo una figlia
Grazie di cuore per aver toccato questo argomento in modo così esplicito e schietto 🩷
24:00 sono contenta che tu abbia fatto questo video, sono dell'idea che vadano raccontate tutte le esperienze di parto, anche quelle non positive o idilliache.
Anche il mio primo parto è stato tutt'altro che una passeggiata, iniziato come parto normale e terminato con cesareo d'urgenza in anestesia totale. Ma quando lo raccontavo ad amiche in attesa, mi veniva detto che certi racconti non si fanno. Io sinceramente avrei voluto saperlo prima ddella mia esperienza traumatica.
Ciao, sono mamma di una bimba di 7 anni e ho avuto un parto complicato, non come il tuo ma abbastanza complicato in tempistiche e svolgimento. Mia figlia è nata dopo aver rotto le acque in casa e 38 ore con cesareo d'urgenza e alla nascita era cianotica e non respirava, in molte cose della tua descrizione rivedo quello che è successo a me. Fai benissimo a dire come vanno le cose perché partorire (come allattare) non sono sempre queste esperienze idilliache come vogliono far passare, esistono anche esperienze traumatiche come è successo a te o me ( e come succede a tante altre) che è giusto che si conosca e che possono lasciare ricordi o segni per un periodo o per sempre.
Ti auguro di superare presto questo trauma, a mio parere dovrebbero adeguatamente preparare le neomamme anche a probabili eventi meno prevedibili
Buongiorno Tati, mi dispiace molto per l'esperienza a dir poco "traumatica" del parto che hai vissuto!! Il tutto molto "discutibile" per come si sono svolti i fatti....per fortuna il bambino sta bene e questo è molto importante. Grazie per avere condiviso la tua esperienza con noi. ❤
Grazie a te!! ❤️
Anche lei deve stare bene
Salve Tati, grazie x il racconto della tua esperienza, mi ci ritrovo nelle tue parole. Partotire è stato dolorosissimo x il primo parto che ho avuto, come avvicinarmi alla morte, a me si sono rotte le acque, ma dopo tre giorni che non dormi e 50 docce calde arrivi che non sei lucida , senza forze.
Flebo di ossitocina, Episiotomia, ventosa e la manovra sulla pancia idem x me. X fortuna è andato tutto bene. Anche io non mi sono trovata bene x la parte riguardante il ricovero , ma questa mancanza secondo me riguarda più grandi ospedali.
Stai attenta, fatti seguire x la guarigione, perché a me sono rimasti problemi di perdite urinarie quando tossisco o starnutisco. Adesso sto approfondendo con degli esami. Ma non è normale che una donna dopo un parto rimanga con problemi di perdite urinarie.
Un abbraccio. Siete una bella famiglia! Benvenuto Samuele! 27:27 27:27
Ciao Tati! I miei due parti sono stati totalmente diversi tra loro,il primo un cesareo d'urgenza durato in tutto un'ora tra inizio di contrazioni, rottura delle acque,corsa in ospedale e parto. Il secondo un naturale, senza epidurale, perché al Martini non la fanno, durato una ventina di ore tra travaglio, rottura delle acque e prime dilatazioni. Poi la bimba è stata sparata fuori in 20 minuti, contrazioni che mi hanno quasi fatto rompere il polso a mio marito, la creatura è uscita col gomito piegato sotto il mento,tipo Messalina stesa sulla poltrona...ti lascio immaginare la quantità di punti. Mi hanno fatto la totale per ricucirmi, come è successo a te. Ho perso più di 2 lt di sangue, infatti ero al limite per dover fare una trasfusione. Però devo dire che poche ore dopo , anche se traballante,ero in piedi. Non avendo avuto il trauma che hai subito tu, lo rifarei, anche con tutto il dolore. Secondo me la questione dei crampi potrebbe essere stata un effetto collaterale dell'epidurale,in fin dei conti toccano la schiena ed è pieno di terminazioni nervose...ti auguro di riuscire a superare questi strascichi!
Grazie!! 🥰 La tua bimba è uscita con stile! 😅 Povera te, immagino 😬 Può essere anche l'epidurale, è possibile. Sono più orientata sull'idea che, arrivato ad un certo punto nella sua discesa, Samuele abbia premuto su qualche nervo perché è iniziato solo da un certo momento in avanti il dolore alle gambe (e l'epidurale l'avevo fatta da un po' e non ne sentivo più l'effetto da almeno un'ora e mezza) e poi cambiando posizione è notevolmente migliorato. Però non so, tutto può essere. Anche perché ho già chiesto a tanti medici ma sono tutti molto vaghi nelle risposte, sembra non sappiano nemmeno loro. Qualcosa di lesionato a livello nervoso c'è perché ho tutta una zona della coscia senza sensibilità...e dopo quasi quattro mesi è insensibile come il primo giorno...boh 😪
@@TatisThings sicuramente è possibile, anche perché se il bambino è bello grande e deve districarsi in uno spazio che per forza di cose è limitato, qualcosa lo schiaccia sicuramente...se non ti passa ti consiglio di sentire un fisiatra, con le tens la situazione può sicuramente migliorare molto, soprattutto se le fai non troppo avanti nel tempo. Vuoi ridere? Anche Diego,il mio primogenito, che era 3940 gr, lo hanno tirato fuori con la mano appoggiata al viso e il gomito in fuori,come la sorella,ma è andata bene perché con lui ho fatto il cesareo 🤣
Valuta la possibilità di sporgere denuncia. Hai subito traumi fisici e psicologici che andrebbero risarciti. Primo passo è recuperare la cartella clinica, é tuo diritto. Dopo valuti il tutto sentendo degli esperti, di solito avvocati, in malpractice medica. Quello che è successo non dovrebbe passare in cavalleria, io l'ho subito come te e sono in causa per essere risarcita. Nessuna pietà per chi non l'ha avuta per noi. L'incompetenza si paga, non la devono passare liscia. Pensaci.
@TatisThings Cara, prova a sentire anche per te per la questione del dolore alle gambe che hai avuto, oltre che per il bimbo(come ti hanno già consigliato altre), un osteopata specializzato in neonati e neo-mamme, nella mia zona ce ne sono di bravissimi, immagino anche nella tua. A me ha spiegato un sacco di cose che hanno aiutato molto sia me che la mia bimba
Ciao Taty, ti capisco benissimo, purtroppo ho avuto anche io un parto molto traumatico (il mio è stato un caso di autentica violenza ostetrica) che mi ha lasciato molti strascichi. Sono passati 20 anni ma quando ci penso mi scendono in automatico le lacrime. Vi abbraccio forte
Io 22 anni fa, ma per è la violenza é stata causata dal ginecologo, le ostetriche bravissime e dolcissime
Ciao Tati. Sono immensamente addolorata che tu abbia avuto un'esperienza simile col primo parto. Io di figli ne ho avuti tre, e capisco dalle tue parole che Samuele era troppo grosso per te (come la mia terza, ma era la terza, appunto, e la situazione era ovviamente più semplice da gestire). Bastava che chi se ne doveva accorgere se ne accorgesse. Prima. Un abbraccio fortissimo💕
Grazie 🥰 Purtroppo lo penso anche io. Sarebbe stato difficile già farlo uscire dopo un travaglio breve visto il peso. Dopo tutte quelle ore di travaglio, senza forze, è diventato proprio impossibile. Penso che avrebbero potuto capirlo prima di arrivare all'emergenza 😔
Ciao grazie per questo video e volentieri per altri! Ho apprezzato molto il vostro racconto e mi dispiace tantissimo per la tua esperienza, almeno in sala parto e prima con l'assistenza telefonica credo tu abbia trovato del personale competente e gentile. Immagino anche il discorso sull'altro figlio, mai dire mai, ed in effetti non è neanche obbligatorio fare più di un bambino. Intanto avete Samuele e siete bellissimi, trovo tu e Marco una coppia bellissima. Mi ha commosso sinceramente la sua testimonianza, noi donne stiamo male, tu in modo particolare, ma i papà vivono tutto così dall'esterno (perché non sono loro in gravidanza o a partorire) ma anche così vicino, quando ha detto che aveva paura di perdere tutto sinceramente mi ha fatto piangere. Complimenti per la tua forza Tati e per come hai raccontato le cose, un abbraccio a tutti
Grazie per la condivisione onesta. Io sono stata molto più fortunata: ho avuto due parti in cui è filato tutto liscio, ci sono volute 6 ore per la prima figlia (dalla prima contrazione), circa 2 per la seconda. I dolori sono stati intensissimi ma gestibili. Per me è stato molto più complicato il periodo post partum, e per fortuna non sono mai stata lasciata sola. È un altro capitolo di cui è importante parlare per non alimentare la leggenda per cui sarebbe tutto meraviglioso e le neomamme saprebbero sempre cosa fare per istinto. Un abbraccio e ancora auguri alla vostra bella famiglia! ❤
Ciao Taty, anche a me venne quel crampo disumano alle gambe col primo figlio in pieno periodo covid, senza mio marito in sala parto, il travaglio mio però, durò 12 ore esatte. Il bimbo era 40 settimane però era 2,7 kg, quindi piccolino. Ma in tutto questo ho avuto anche io una mezz'ora di punti infiniti interni ed esterni. Passato un mese non cicatrizzavano mai, infatti me li avevano messi male, hanno riscucito tutto e ho sentito il filo uscire ed entrare dalla pelle e tutto il dolore opportuno. E ho detto mai più figli.🥹 Poi al Natale scorso faccio il test e scopro di aspettare il secondo. E prendimi per pazza, non vedevo l'ora di averlo tra le mie braccia.❤ Il mio secondo parto è stato con mio marito in sala parto dopo il tampone covid negativo, 12 ore di travaglio con sole 4 ore di dolore lancinante. Il piccolo era perfetto e in salute, i punti solo un quarto d'ora di tempo, guariti in una settimana. Quindi è stato meglio rispetto al primo. Ringrazio Dio per come mi è andata e andiamo avanti.💪😘
Grazie per averci raccontato la vostra esperienza. Auguroni alla bella famiglia che siete. Ciao cari e bacioni
Tati io sono una nonna e mamma di tre figli che oggi sono degli uomini eppure se ripenso ai miei parti ancora oggi mi si accappona la pelle al solo ricordo. Del primo avevo 22 anni ( il mio primo figlio è nato nel 1976).Ero molto giovane, mio marito lavorava fuori e i miei genitori mi portarono in ospedale dopo una notte insonne per contrazioni irregolari e poco dolorose. Sono stata lì tutto il giorno sempre in piedi senza mangiare perché soffrivo molto anche se il peggio doveva arrivare. Alle 20:00 mia madre blocco’ un ginecologo che passava ignaro di li e lo supplicò di aiutarmi. Il ginecologo si commosse e mi visitò, mi disse che i tre centimetri erano pochi ma che mi avrebbe rotto il sacco per accelerare il parto. Dopo di che mi affido’ ad una ostetrica e mi mandò in sala Travaglio. Li mi fecero di tutto. Ricordo che io gridavo e dicevo che sarei morta di li a poco. L’ostetrica impertubabile mi rispondeva che le donne “ dicono tutte così “. Mio figlio Simone è nato alle 3,45 ( per fortuna pesava poco meno di tre kg..Anche gli altri due parti sono stati difficili ma non devastanti come il primo.❤ Perciò cara ti capisco bene 🤗
Mamma mia Tati, sei stata bravissima. È vero che noi donne abbiamo davvero una marcia in più. Anche mia madre diceva sempre che partorire era un po' come morire, ma non è così. Contenta di non avere fatto figli.
Un bacio a tutta la famiglia. Sei stata molto coraggiosa, Tati. Samuele ha una grande mamma.
Grazie ❤️
Buonasera Tati e Marco, grazie per il Vostro racconto. Purtroppo non ho figli e posso solo immaginare cosa avete passato, di sicuro mi sono commossa, lo spavento ti si vede negli occhi.
Grazie ancora e buona serata.
10:25 ti capisco perfettamente, ho vissuto quasi la stessa cosa....dolori molto forti, ma (ero attaccata al monitoraggio) la macchina non segnava picchi così forti (ho scoperto dopo le possibili motivazioni), dopo che mi sono arrabbiata dicendo che non ce la facevo e di visitarmi, alla visita ero già dilatata e siamo corse in sala parto. Ma se non avessi alzato la voce , per loro erano semplici contrazioni di poco conto.
Ciao Tati mi ha fatto commuovere il tuo racconto … grazie per aver condiviso con noi questa tua dolorosa esperienza sempre con la tua schiettezza ed onesta’ che ti contraddistingue (in senso positivo ). Il tempo saprà aiutarti nel recupero e l’amore per tuo figlio è tuo marito sapranno aiutarti. Un abbraccio ❤
Cara Tati, mi fa una grandissima rabbia sentire che ancora oggi in Italia si debba partorire in modo così cruento. Il mio primo figlio è nato 48 anni fa e il mio parto è stato come il tuo, ma con un travaglio decisamente più breve. Nulla pare essere cambiato. Ho sentito dire da qualcuno che da noi si partorisce ancora come negli anni '50. Ho poi avuto con estrema facilità dopo 3 anni la secondogenita, la cui nascita è avvenuta dopo solo circa un'ora di travaglio.
Condivido con te l'impressione che il post partum non sia sufficientemente curato.
È ancora troppo presto per pensare ad un fratellino per Samuele, ma è vero che i dolori del parto si dimeticano ma non la drammaticità dell'evento.
Un abbraccio.
Il tuo racconto mi ha riportato indietro al mio primo parto. Contrazioni prodromiche dolorosissime senza la minima dilatazione. Poi in travaglio contrazioni irregolari, latenza di ore, poi dolore forte, perdita di lucidità, episiotomia, infermiere sulla pancia. Ero talmente fuori di senno che ho sentito il pianto di mio figlio e mi era sembrata la sirena di un' ambulanza ( non scherzo). Il tuo è stato sicuramente più complicato, lungo e doloroso. Capisco bene il tuo stato d' animo. Non sentirti in colpa mai❤
Che racconto tremendo Tati. Grazie per aver condiviso la tua esperienza in modo così sincero. Non riesco ad immaginare il tuo estremo dolore ma capisco la frustrazione e tutto il resto, come la preoccupazione di Marco per te ed il piccolo.
È stata davvero una esperienza forte la vostra. Spero che questi incubi e tutti questi strascichi, passino il prima possibile. A me interesserebbe sapere la tua esperienza in reparto con il personale.
Vi abbraccio forte ❤
Ti abbraccio forte
Carissima Taty come ti capisco io ho avuto problemi tipo i tuoi.. Flebo sacchi di trasfusioni un gran giro di medici chi andava chi veniva.. Sconsigliato il secondo parto io testarda ho voluto il secondo.. Parto completamente diverso si può dire rilassante.. 😊❤
Cara Taty, ti capisco. Io ho avuto un travaglio 1 giorno molto sopportabile quasi come il ciclo e poi quando si è rotto il sacco tutto è cambiato. Non riuscivo neanche a respirare dai dolori e non ho trovato ostetriche in grado di supportarmi. Mi dicevano che ero appena all'inizio.... cosa tremenda da sentirsi dire in questi momenti. Poco empatica e per niente rassicurante. Mi visitavano e di nuovo dicevano che ero ancora a 3 cm e così per altre 9 ore. Dopo le mie urla terribili tanto dolore che credevo di morire mi hanno portata in sala travaglio e li sono stata capita e aiutata finalmente. Mi hanno spiegato come spingere e tutto il resto. Poi dopo sono stata spostata in sala parto e li dopo un'ora e nata mia figlia. Felice ma che fatica immane e devastante.... Dopo 1 anni ho dimenticato il dolore fisico ma non quello mentale. Poi nel reparto maternità tutti si dimenticano di aiutarti, ho fatto pena ad un'infermiera che mi ha spiegato come allattare e come pulire la bambina perché nessuno si prende cure delle Donne dopo il parto? Non siamo per niente aiutate. Un abbraccio. Daniela.
Grazie per la tua precisione e sincerità nel racconto❤
Grazie per la tua condivisione. Il mio parto era molto simile al tuo. Infatti non ho più voluto rifare la esperienza .
Mi era anche sconsigliato perché il mio utero dopo il parto si è abbassato molto.
Riprenditi presto, spero gli incubi con il tempo svaniranno e tu e la tua famiglia vi godrete il resto del viaggio.
Carissima vi mando tanta energia positiva e ti stimo moltissimo per il coraggio e la forza !
Tati mi si e stretto il cuore a sentirti raccontare quello che è successo. Forse medici e paramedici avrebbero dovuto gestire meglio la situazione. Parla con qualcuno se ne senti il bisogno, per superare questo momento traumatico. Se poi ritieni che ci siano dei danni fisici arrecati consulta un legale. Comunque Samuele è una gioia per occhi, e voi siete proprio una bella famiglia. Un abbraccio grande ❤
Ciao Tatiana,come hai detto tu ogni parto è a sé e soprattutto le sensazioni che lascia sono molto personali e non giudicabili da estranei, il fatto di pensare oggi che forse non ne avrai più è legittimo perché ancora molto poco è il tempo trascorso ,nelle vita però non si sa mai e poi possono esserci diverse modalità da valutare per questo momento della gravidanza. Una carezza a Samuele e un grazie a voi dei video sempre belli❤❤
Grazie ❤️ Ora è davvero presto e al solo pensiero ho un rifiuto totale. Ma sicuramente, come in ogni cosa, il tempo aiuterà 🤞🏻
Ciao Taty, ti capisco perfettamente quando dici che tu spaventerebbe affrontare un altro parto.
Ho partorito con il cesareo quasi trentanni fa e ho avuto la fortuna di non avvertire neanche una contrazione, però il trauma dell'intervento, il terribile odore dell'anestesia e i punti che mi hanno fatto infezione sul lato destro mi hanno fatto decidere di non avere più figli e così e stato.
Non mi pento e non mi vergogno della decisione presa.
Anche io avevo gli incubi di notte e sono andati avanti oer anni.
Ti abbraccio forte e bacini a Samuele.❤
Gioia mi dispiace per quello che hai passato .Goditi il tuo piccolo e tuo marito ,piano piano dimenticherai tutto.❤❤❤
Grazie x questo video. È giusto che se ne parli del "trauma" parto in quanto esiste davvero. Purtroppo non se ne parla come anche della violenza ostetrica. Tempo fa lessi qualcosa a riguardo. Io partorii 18 anni fa a Bari in una clinica privata convenzionata che ora ha chiuso x i tagli sanità suppongo. Il mio parto è stato velocissimo, sono stata fortunata in quanto ruppi le acque e le membrane alle 6 di mattina ed mia figlia nacque alle 12,25. Il travaglio lo ho fatto tt da sola. Io gridavo dal dolore e l'ostetrica mi diceva che non dovevo farlo ma dovevo respirare ma purtroppo non conmetti in quel momento e non lo fai. Anche io cmq ero stremata tanto che mi dettero un leggero sedativo infatti purtroppo non ricordo niente del passaggio dalla sala parto alla camera. Ho avuto complicazioni dopo il parto. Ho partorito con ferro 2, ma avevo già l'anemia da gravidanza, e quindi ho fatto le flebo di ferro e x fortuna mi ripresi altrimenti avrei dovuto fare delle trasfusioni. I dolori del parto si ricordano eccome e solo che quando vedi tuo figlio hai una sorta di tabula rasa al cervello in quel momento. Sono stata fortunata. Raccontaci se vuoi la parte del ricovero
Ti abbraccio
Potrei essere tua madre e mi dispiace tantissimo x la tua brutta esperienza. Io avevo 39 anni quando partorii.
Grazie....per aver condiviso la tua esperienza di travaglio...il mio punto di vista non sono brava a poterlo descrivere....ma quello che è mancato è stato il contatto è adesso hai così ancora paura anche se è hai il tuo bimbo vicino a tè....
Sei stata brava a voler fare questo video il coraggio di voler superare quei momenti....
La paura che hai avuto è ancora fresca...hai il tuo piccolo e tuo marito e attorno a tè dove riuscirai a superare questo vissuto...
Ti abbraccio caramente....
Ciao Tati. La mia piccola è nata esattamente un mese prima di Samuele. Sentendo il tuo racconto mi sono venuti i brividi: il nostro parto è stato molto simile, anche il mio travaglio è stato estenuante, la mia bimba era molto grande e ho subito una lacerazione di secondo grado e una brutta emorragia che ha interferito con l’allattamento. Se il personale della sala parto è stato efficiente, non posso dire lo stesso per l’assistenza post parto. Gli strascichi fisici e psicologici non mi abbandonano, ma, come nel tuo caso, vedere la mia bimba stare bene e crescere serena mi dà conforto. Sono curiosa di sentire il racconto del post parto, che immagino sarà stato faticosissimo. Un abbraccio forte e un bacino a Samuele.
Ciao Taty, abbiamo partorito nello stesso ospedale! Il sant’anna è un’eccellenza ma avendo tanti bimbi da far nascere, a volte ricorda più che altro una fabbrica piuttosto che un ospedale… io ho fatto il parto indotto a fine ottobre 2021, ho avuto trenta ore di travaglio (ma insopportabili solo le ultime 10 circa)… c’erano ancora molte restrizioni covid e sia il travaglio che la degenza le ho dovute affrontare da sola. Personalmente ho trovato più traumatica la degenza post parto piuttosto che il parto in sè (che a parte il fatto di essere stata cucita senza anestesia, è tutto sommato andato abbastanza bene). Appena partorito la mamma non esiste più, esiste solo il bimbo, e prendermi cura di lui completamente da sola senza il papà, stanchissima e con i punti là sotto e sangue da tutte le parti, è stato più traumatico delle spinte! Meno male che ora I papà li fanno entrare di nuovo!
Non è stato facile guardare tutto il video, ma io guardo tutti i tuoi video e non volevo rinunciare a guardare questo.
È sicuramente un video molto crudo e sincero, cosa che apprezzo molto. Inoltre l'argomento mi interessa perché non ho figli e sono in un'età in cui potrei ancora averne..
Che dire, mi sono immedesimata molto nel tuo racconto, anche se sono sicura che non posso minimamente immaginare ciò che hai vissuto. Solo chi ci è passato può capirlo.
Mi dispiace aver sentito dire che il dolore è stato tale da farti rinunciare a volere un secondo figlio.. penso che dici così perché l'esperienza negativa è ancora troppo recente..
Tieni conto che i parti successivi al primo sono sempre meno dolorosi.. adesso io ti direi di prenderti del tempo per elaborare la cosa. È l'unico consiglio che mi sento di darti.
😳😳😳 Non ho parole per l' incompetenza del personale ospedaliero ultimamente. Comunque benvenuto Samuele e complimenti ai neo genitori per la forza e il coraggio. ❤
Ciao Tati ti ho iniziato a seguire da ieri sera e ti ho conosciuto con il video del parto .. mi spiace tanto sia stato così traumatico.. e capisco in pieno da quello che hai raccontato e vissuto che non vuoi altri figli . E ti assicuro che il parto non te lo dimentichi come girare pagina ad un libro col passare del tempo resta solo un ricordo ma dentro di te ci sarà sempre. Ma pensa positivo ora avete uno splendido gioiellò
Cara Tatiana, la mia "bimba" ha oramai 22 anni. Ho avuto un'esperienza simile alla tua. Non ho più dimenticato quel dolore e ... mia figlia è rimasta l'unica ❤
Ti abbraccio e aspetto i tuoi sempre interessanti video creativi 😘
Mamma mia che racconto ragazzi! Un grande abbraccio a tutti e tre ! Grazie per questo racconto che è molto prezioso ! Per la parte 2 si ti scongiuro di farlo perché sono incinta e vorrei sapere tutto anche le cose negative della degenza del dopo , almeno sarò preparata 🙏🏻
Ciao Taty, ti capisco benissimo. Il mio parto è stato quasi come il tuo... ascoltando il tuo video mi è sembrato di rivivere il mio di 4 anni e mezzo fa!
...il mio "piccolo" Mattia è nato di 4.785 kg.
Dolori atroci alla schiena.. epidurale (che ha rallentato le contrazioni), ossitocina, contrazioni fortissime (2 giorni), lacerazioni (1 ora e mezza per ricucire tutto), ginecologa che premeva la pancia, ematomi sulle gambe e per finire... emorroidi! Posso solo dirti che anche io all'inizio avevo degli incubi e pensavo che non mi sarei mai dimenticata quel dolore.. ma dopo un po passa. Serve solo tempo..
Pensa solo che è tutto finito e che ora ti devi solo godere il tuo bambino. Un saluto
Un parto molto , molto impegnativo sei stata decisamente provata …. Il mio primo parto è stato in parte simile , e dopo mi sono giurata che non avrei avuto altri figli …. sono arrivati altri due figli , e credimi i parti sono stati mooooolto diversi … grazie del video 😊
Grazie mille per aver condiviso la tua forte esperienza...un abbraccio a tutti e 3!!!
Sei molto dolce taty,e hai raccontato il tuo parto con molto garbo,ho percepito molto cio che hai provato sono anche io una mamma di 5 figli e nonna di un bimbo di un anno,nato in modo miracoloso,una storia simile alla tua,ringrazio sempre Dio che mamma e figlio ci sono....tanti,tanti auguri siete carissimi....
Un grosso grosso abbraccio tati! Hai fatto bene a parlarne, spero tu possa sempre migliorare fino a stare bene completamente...
3 giorni di travaglio anche per me, contrazioni ogni 10 minuti, ma niente rottura delle acque... Vado in ospedale 3 volte ma non mi ricoverano... Fortunatamente alla fine una ginecologa mi prende sul serio e non mi liquida con "al primo figlio è normale". No, non è normale soffrire come un cane per 3 giorni. La mia bimba è nata di 4,6 kili, e non ho mai perso le acque
Ciao ragazzi,ti capisco benissimo,pure io 17 anni fa,il mio travaglio è stato lungo più di 20 ore e delle contrazioni e tutto quello precede me lo ricordo,il momento del parto ho dei ricordi vaghi,anch' io avevo tante persone intorno a me e il ginecologo sulla pancia che schiacciava. Ringrazio ancora adesso il personale dell'ospedale di Chivasso. Nei giorni di degenza mi sono trovata bene. Auguri per il piccolo
Grazie!! 🥰 Un parto bello lungo anche il tuo 😬 Menomale che il tuo ricovero è stato positivo, io non posso dire altrettanto. Forse questa è la cosa che mi ha deluso di più 😪
Quando dicono che il dolore lo dimentichi, io l'ho sempre interpretato nel senso che poi passa e che non lo rivivi pensandoci. Probabilmente dipende anche dalla intensità del dolore (sei stata sfortunata, anche rispetto a molti altri racconti che ho sentito), e comunque forse è ancora troppo recente. Ti auguro con tutto il cuore di superare a pieno la cosa, col tempo.
Se ti puó consolare, i parti successivi al primo sono molto meno dolorosi, più facili e col travaglio più breve (è sempre cosi, perché oramai l'organismo è preparato). Poi può darsi che tu sia stata sfortunata e che il personale che ti seguiva non ha saputo valutare la situazione (purtroppo puó succedere). In ogni caso mi dispiace moltissimo
Ciao Tatiana, l'account è a nome di mio marito .
sentire raccontare la tua esperienza della nascita di Samuele mi riporta indietro di 24 anni anche se il finale è un po diverso,alla nascita del mio primo figlio ( alla fine ne ho avuti tre).
Il travaglio è durato 30 ore, epidurale dopo quasi 12 ore di contrazioni notturne ,mi hanno rotto il sacco amniotico e lo hanno fatto uscire con la ventosa...più o meno come il tuo Samuele.
La differenza è che nel frattempo mio figlio ha ingerito e inalato un po di liquido amniotico, non ha respirato per i primi minuti ed era tutto blu, hanno dovuto intubarlo, me lo hanno fatto vedere dopo 10 minuti che era nato ed è stato 10 giorni in patologia neonatale.
Alla nascita pesava 3,9 kg ed era lungo 56 cm ( praticamente lungo come un bimbo di 3 mesi). Come per te la mia prima esperienza di parto non è stata la più "felice". Anche con me hanno impiegato una buona mezz'ora per ricucirmi, ma io non ero sedata mi avevano semplicemente anestetizzata la "zona ".
Se può rassicurati con la mia seconda figlia è stata, diciamo così, una passeggiata. Sacco amniotico si è rotto da solo, travaglio di "sole" 6 ore,parto in acqua,niente punti nessun problema ne per me ne per lei e dopo 48 ore di ricovero siamo tornate a casa. Con la terza figlia più o meno la stessa cosa che con la seconda.
A tutte le future mamme dico: non fatevi spaventare da ciò che accade a chi ha partorito prima di voi. Ogni parto è diverso dall'altro..anche per la stessa donna...
Tatiana concediti un po di tempo e ,magari tra un paio d'anni darai una bella sorellina o fratellino a Samuele❤
Ciao Taty, ho ascoltato tutta la tua disavventura. Mi dispiace moltissimo e ti capisco benissimo perché anche per me non è stato facile. Sono passati 26 anni e ricordo tutto. Non ho avuto altri figli e in parte è dipeso anche da questo perché la gravidanza era stata nella norma. Mio figlio è nato oltre il termine e già ti avevo scritto di riposare il più possibile perché gli ultimi giorni sono stati uno stress per via della gente che chiedeva come mai non era ancora nato - come se fosse dipeso da me - tutti elargivano consigli per accelerare la nascita che si sono rivelati la mia rovina perché sono arrivata in sala parto senza nemmeno la forza di respirare. Ho passato sera e notte a casa con contrazioni ogni cinque minuti durante i quali non potevo stare sdraiata perciò andavo in bagno, tornavo a letto per un minuto e di nuovo in piedi per tutta la botte (mio marito tranquillamente dormiva) alle sette del mattino l'ho svegliato per andare in ospedale, mi ha risposto "perché?" .. in ospedale il ginecologo mi dice che sarebbero nato entro breve, ma io sapevo che non sarebbe stato così. Ho trovato due ostetriche meravigliose ma siccome sono fortunata mio figlio è nato dopo il cambio turno, quando se n'è presentata una sola ed eravamo in due partorienti alla fine. L'altra signora ha avuto un problema da cesareo per cui l'ostetrica è arrivata da me incitandomi a spingere anche se la dilatazione era 6 cm, come indicatomi pochi minuti prima dalle colleghe. Ricordo il male terribile alle gambe e nessuno che mi concedeva di cambiare posizione. Il ginecologo mi ha rotto il sacco altrimenti non so.. mi chiedeva di spingere durante le spinte inesistenti di mio figlio che non ha collaborato affatto. dal momento che avevano fretta il ginecologo con un colpo di braccio mi ha spinto fuori il bimbo. Li c'è stato l'unico urlo disumano ma non era finita. Sono passati tutti in sala operatoria per la bimba del cesareo lasciandomi per oltre un'ora prima di cucire. Ad anestesia appena iniettata ricucire è stato un altro parto per il dolore.😢 Il tuo racconto molto dettagliato come vedi mi ha risvegliato il mio dopo tanto tempo. Hai chiesto le nostre esperienze perciò mi sono dilungata per farti capire che devi solo stare tranquilla e goderti il tuo bellissimo Samuele e tuo marito tanto dolce e premuroso. Gli incubi che hai a così breve distanza sono più che legittimi. Credo che ne avrai ancora perché è stata durissima ma sicuramente in ospedale avrebbero dovuto gestire in altro modo. Passeranno gli incubi con il tempo. Dedicandovi alla vostra famiglia cresciuta ricorderai tutto ma in modo meno traumatico. È stato bellissimo ascoltarvi 😊 vi mando un abbraccio forte e un bacino a Samuele ❤❤❤ p.s. qualsiasi video vi riesce è sempre per me un regalo 👏👋
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Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza e grazie per aver dato voce a tutte quelle persone che hanno subito esperienze simili. Ho vissuto e, dopo due anni, provo tutt’ora le tue stesse paure.
Un abbraccio grande al tuo bimbo e soprattutto a te❤
Se questo video l'avessi visto 16 anni fa... Ho avuto un parto molto molto simile a quello che tu hai raccontato. All'epoca ero sconvolta per tutta la "realtà" che mi stava piovendo addosso senza troppe spiegazioni e senza la minima preparazione psicologica, dal momento che la totalità dei racconti sull'argomento sono rapidi e sempre positivi.
Il fatto che tu e Marco abbiate raccontato insieme è molto bello e importante, vi siete sostenuti e non ti sei sentita "sbagliata", perché il rischio è proprio questo.
Io ho avuto un secondo figlio, nonostante avessi giurato che mai e poi mai avrei voluto provare la stessa esperienza.... è stata infatti leggermente diversa per quanto riguarda il dolore, ma molto migliore per l'impatto psicologico. Mi sono rivolta all'ospedale Martini di Torino e mi sono trovata benissimo. Le ostetriche mi hanno seguito a meraviglia e la mia seconda esperienza, pur molto dolorosa e quasi altrettanto lunga, è stata completamente differente.
Credi comunque al fatto che il dolore non si ricorda più, perché con il passare del tempo (anni) succede inevitabilmente proprio questo.
Ciaooo mi dispiace tantissimo...da mamma ti capisco...il tempo aiuta...ora è troppo presto....ti faccio i miei complimenti per il coraggio e nonostante tutto quello che hai passato...trasmetti tanta dolcezza...da quello che ci hai raccontato ...non voglio immaginare il post parto....chissa quanto sei stata male😢 forse era meglio il cesario. Ti auguro che tutto questo passi il prima possibile
Carissimi Tati e Marco,
che emozione ascoltarvi!
Mi dispiace molto per l'esperienza che avete avuto e come dici tu non tutti i parti sono così.
Ho 3 figli e con tutti e tre ho avuto parti veloci,un po' dolorosi ma già dimenticati 😅..
Quello che mi sento di consigliarti è di rivolgerti ad uno specialista che possa aiutarti a superare questo trauma. Per sentito dire,sembrerebbe che dopo un primo parto così,al secondo consiglino il cesareo.
Ti seguo sempre qui e anche su Ig,dove si vede il tanto amore e affetto che ci mettete nel crescere il vostro meraviglioso piccolino❤.
Siete due genitori meravigliosi.
Vi abbraccio forte e.....tutto passa❤
Grazie davvero ❤️
Cara Tati sono una mamma adottiva per cui non ho provato la sofferenza fisica del parto... Ora sono nonna di una splendida bimba. Mia figlia ha sofferto quanto te quindi hai tutta la mia comprensione sei una persona splendida e sarai altrettanto splendida con Samuele buona vita a Marco a te e al tuo meraviglioso bimbo 😍
Tati mi dispiace tanto ❤ grazie per la tua testimonianze ❤️ non tutte le mamme anzi praticamente nessuna dice quanto è stata dura
Complimenti Tati,a te e a Marco,per tutto. Ti lascio solo la frase che mi disse una puericultrice quando nacque mia figlia 26 anni fa:non precluderti niente nella vita per paura,ogni parto è a se e non sono sempre mazzate. Avrete tanto tempo per pensare o meno ad un altro figlio. Felice vita. Per inciso,mia figlia è rimasta figlia unica.
Cara io o avuto lo stessa esperienza l'hanno tirata con la ventosa e o avuto 40 punti interni e esterni, non è stata una passeggiata. Il secondo lo avuto dopo quadro anni e stato meno traumatico e nato di 4 e mezzo .il terza lo avuto con Cesario perché era podalica. Un grosso abbraccio.che il Signore di benedica te e il tuo bambino e protegga la tua famiglia. Aurelia G.
Cara Tati anch'io purtroppo ho avuto un parto difficile e anche su di me sono state applicate le stesse tue operazioni per fare nascere mia figlia al più presto! E ti dico anche che io finalmente dopo 2 anni sono riuscita ad andare avanti perché anch'io all'inizio non riuscivo a dormire per i troppi incubi! ❤️🥺💪 Addirittura nel mio caso mi hanno persino detto che ero io a non saper partorire e che non ero in collaborazione con i medici! Godiamoci i nostri cuccioli che sono un Dono ❤️😘 un grande abbraccio a voi
Ciao Tati,
Il mio primo parto è stato con una rottura prematura delle membrane di cui nessuno si è accorto per due giorni nonostante andassi a fare i tracciati perché ero oltre le 41 settimane. Avevo da due giorni contrazioni forti e regolari che però duravano qualche ora poi sparivano poi riprendevano, in ospedale quando andavo a fare i tracciati e parlavo delle mie contrazioni mi dicevano che non ero dilatata quindi che quelli erano prodromi. A 41 +3 dopo due notti insonni come te mi visitano per la terza volta e finalmente capiscono che le membrane si sono rotte, ma il sacco si era rotto in alto e quindi usciva poco poco liquido per volta. Mi ricoverano quindi nel pomeriggio, mi chiamano per le 14 ma fino alle 18 non entro in camera. A quel punto ero dilatata 1 cm.
Prosegue cosi fino alle 3 e mezza di notte, in cui vado in sala parto, tutto sembra procedere e passo velocemente da 6 a 10 cm, inizio a spingere ma il mio bimbo dopo un po' va in sofferenza con rallentamento del battito, e sono costretti a usare la ventosa e farmi l'episiotomia, con conseguente ematoma perineale che tirava i punti di sutura e successiva infezione dei punti e terapia antibiotica...
Alla fine Emanuele era 3.9 kg, per fortuna stava bene e io alla fine mi sono ripresa... Tutto questo per dirti che ti capisco....
Adesso aspetto un altro bimbo, sono alla 34 esima settimana e mi dicono che è piu grande della media... Non posso che sperare in bene😅
Ho partorito una settimana prima di te e la mia esperienza purtroppo è stata molto simile alla tua.
Contrazioni inizialmente molto irregolari ma ravvicinate e dolorosissime. Mi bloccavano il respiro e non riuscivo ad aprire gli occhi dal dolore.
Dopo 12 ore di contrazioni così e qualche gettata stile esorcista🤮 mi dicono che è arrivato il momento di entrare in sala parto perché iniziava il travaglio attivo (ero dilatata di 4 cm) io che pensavo che stavo già partorendo 😅 invece era solo la punta dell'iceberg 🙈 mamma mia! Fortunatamente era libera la sala parto dove c'era la vasca e dopo svariate volte di entra ed esci dall'acqua perché non si poteva restare più di due ore in ammollo finalmente dopo altre 9 ore è nato il mio bambino 🙌. Ho fatto tutto il parto praticamente ad occhi chiusi per il dolore, e tra urla "stile orco del signore degli anelli " e qualche invocazione 🙌 finalmente è nato in acqua. Per la mia esperienza il parto in acqua mi ha aiutata molto ad "alleviare" naturalmente il dolore, fuori dall'acqua era come essere dal macellaio 🙈.
Chi ha inventato il parto è stato sadico.
Nel momento delle spinte finali mi sembrava di sentire Satana che mi trascinava all'inferno, sentivo come la gravità che mi tirava giù 🙈. Anch'io come te non credo che mi scorderò mai questi dolori. Ancora adesso a quasi 4 mesi dal parto se chiudo gli occhi e ripenso alle contrazioni riesco a sentire l'alone di dolore che hanno lasciato sul mio corpo. Ero partita molto serena riguardo al parto, senza aspettative particolari, certo; "un parto è un parto " ma mai avrei pensato ad un dolore simile.
Se dovessi affrontare un'altra gravidanza in futuro con la consapevolezza di ciò che è stato probabilmente la vivrei malissimo.
Fortunatamente sembra che ci siano donne che invece lo vivono molto pacificamente e senza chissà che dolori..beate loro❤.
Sono curiosa di sapere come è stata la tua degenza in ospedale.. la mia nemmeno quella è stata positiva 😅 mi hanno assillata con l'allattamento, ogni 20 minuti passavano a controllare se lo avevo attaccato, se avevo spremuto, quanto avevo tirato, se lo avevo cambiato. Insomma un incubo anche lì🙈 io che già ero provata dal parto e non dormivo da 32 ore .
Insomma una difficoltà dietro l'altra e ovviamente anche l'allattamento arduo; sono riuscita a fare un allattamento esclusivo solo dopo un mese dalla nascita ma è stata dura.
Purtroppo con il primo figlio gioca l'ignoranza di molte cose ed è tutto doppiamente difficile.
Auguri a tutte noi mamme e a chi lo diventerà ❤ un abbraccio a tutte
Sei stata una grande guerriera|! Anch'io 43 ore..due notti sveglia...in 43 ore ho mangiato mezza mela, perchè avevo continui sforzi di vomito...e dopo la nascita della bambina ho visto la stanza storta per più di 10 ore. Ero distrutta. Sono entrata in ospedale che pesavo 64 kg. e sono uscita che pesavo 52. Per i 5 anni successivi...tutte le sere prima di addormentarmi vedevo e sentivo flash di ciò che ho vissuto in sala parto...tutto questo è poi stato completamente cancellato dal mio secondo parto che ho affrontato con una consapevolezza diversa e con molta più preparazione. Questa volta volevo a tutti i costi fare in fretta ed ho chiesto l'aiuto del mio bambino che sapevo essere maschio...gli ho parlato tutto il tempo e insieme abbiamo velocizzato il processo. Sono entrata in ospedale a mezzanotte con leggeri passaggi (ma avevo rotto le acque) e alle 3,20 è nato Daniele. E' stato fantastico! Ho urlato, certo ma solo la mezz'ora delle spinte...situazione totalmente diversa dalla precedente dove ho urlato ore come una pazza. Alle 4 ero nel letto a riposare con un sorriso che andava da un orecchio all'altro. Mio marito era con me e gli ho detto " Giorgio...questa volta ho vinto"! Ero felice!
Grazie per questo racconto, ti sono vicina perchè anche io ho avuto un'esperienza simile. Bimbo molto grande e io minuta, travaglio di tante ore e io lasciata completamente sola in stanza, 3 ore di spinte, ventosa e ginecologo che mi schiacciava la pancia per far uscire il bimbo alla fine e tanti, tantissimi punti che purtroppo mi hanno anche causato problemi "dietro" che ancora ho dopo quasi 2 anni e penso che a questo punto avrò per sempre. Pensa che il ginecologo mi ha proprio specificato che se volessi un altro figlio dovrei fare per forza un cesareo, dato che il mio pavimento pelvico non reggerebbe. E non parliamo dei giorni in ospedale dopo il parto... è stato tutto un trauma e, come te, sono convinta di non fare altri figli per non rivivere mai più niente di simile😓.
Ciao Tati sentendo il racconto del tuo parto ho indirettamente rivissuto il mio. Capisco molto bene cosa provi e ti sono vicina. Posso dirti che, fortunatamente, con il passare del tempo i ricordi più vividi del dolore tendono ad affievolirsi (per me ci sono voluti due anni). Mando un abbraccio a tutti e tre 💚
Un saluto da un'' oss del Reparto 2A Sant'Anna di Torino. Tanta sofferenza ma che gioia vedervi poi con i vostri cuccioli fra le braccia ❤❤
Povera, che racconto... buona guarigione e buona vita in tre ❤ al prossimo video.
Ciao Tati, grazie x aver condiviso la tua esperienza...io sn mamma di due bambini nati con parto cesareo e ti dico la verità avrei voluto un terzo bimbo ma solo l'idea di un terzo taglio cesareo mi ha proprio frenato...quindi ti capisco benissimo quando dici che nn sai se avrai un altro figlio proprio x colpa del parto...x il dolore alle gambe potrebbe essere stato l'epidurale? Xké li ci sono nervi che cmq sn collegati alle gambe...alla fine l'importante è che andato tt bn, un grosso abbraccio❤
Cara Tati, benvenuta in questo pazzo e meraviglioso mondo delle mamme. ❤️ Ascoltando il racconto della tua esperienza mi è sembrato di rivivere un mix delle mie due esperienze di parto. Con il primo anche io quasi 3 gg di contrazioni intermittenti, prima lievi, poi forti poi quasi sparite e poi di nuovo fortissime e insopportabili e 10 h di monitoraggio continuo. Ero stremata per il pochissimo sonno e i dolori lancinanti. Solo dopo tutta la notte di travaglio (con il misero risultato di soli 3 cm di dilatazione), ci hanno detto che ogni tanto il bimbo andava in sofferenza e quindi potevamo scegliere se provare a continuare con il parto naturale o optare per il cesareo. Preoccupatissimi abbiamo ovviamente scelto il cesareo e ho raggiunto la sala operatoria sulle mie gambe, che come per te, ad ogni contrazione mi facevano un male cane, tipo una scossa che iniziava dal bacino e si propagava fino ai piedi. Ci sarebbero altri dettagli un pò splatter ma te li risparmio volentieri. Tutto è andato bene ma Ismaele non sarebbe mai potuto nascere naturalmente a causa di diversi giri di cordone attorno ad un piede. Ad averlo saputo prima...
Siccome desideravamo tanto allargare la famiglia gli abbiamo dato un fratellino e per la nascita, essendo molto testarda, ho chiesto di provare di nuovo il parto naturale. Nuovamente piano sabotato e finito in cesareo d'urgenza. Posso dirti in tutta onestà che entrambe le esperienze sono state uniche e irripetibili ma la seconda è stata bellissima, nonostante il cesareo d'urgenza. Credo che la differenza la abbiano fatta un ospedale diverso e il fatto che sapessi cosa mi aspettava. Siamo cosi pazzi che ogni tanto pensiamo pure al terzo ma stavolta cesareo programmato ovviamente 😉
P.S.Dopo il primo parto per un pò mi sono fatta seguire da una psicologa. È decisamente servito a farmi stare meglio.
Carissima, grazie per questa sofferta condivisione. Pensa che mi son messa a piangere solo immaginando cosa puoi aver passato 😢 purtroppo io non son riuscita ad avere bimbi ma posso solo dirti che due mie amiche hanno avuto un'esperienza "simile" alla tua, con tanto di incubi successivi. Una delle due non ha più voluto figli, l'altra, rimasta incinta nuovamente è andata subito dal suo medico dicendogli chiaro e tondo "o mi programma già il cesareo o questo bimbo non nascerà". Parole molto dure ma comprensibilissime. Infatti il dottore ha capito il trauma, le ha programmato il cesareo ed è nata una bellissima bambina 😊. Un abbraccio enorme ❤
Ciao, nell'ascoltare il tuo video, sono tornata indietro, a quasi, 37 anni fa.... Stesso travaglio, stesso parto. Ringrazio Dio che, mia figlia, non ha avuto conseguenze.
Samuele, è nato, il mio stesso giorno
Ciao Tati, anche io ho avuto un parto che non auguro a nessuno, non per i dolori (non sono nemmeno arrivata ad avere contrazioni) ma perché ho rischiato la pelle...ho avuto la gestosi, che mi stava facendo andare in tilt il fegato e non solo...diciamo che se non mi avessero fatto il cesareo d'urgenza (ad un mese dalla data presunta del parto) forse a quest'ora non sarei stata qui per raccontarlo...almeno, così mi hanno detto i medici. Quindi anche per me una ed una sola bimba e stop, va benissimo così...ancora grazie che stiamo entrambe bene (anche se cmq ho avuto ripercussioni sul fegato, che ancora adesso mi danno problemi). Un bacio e auguroni per Samuele!
Ciao Tati, hai vissuto veramente un'esperienza terribile e mi dispiace molto. Mi hai fatto tornare in mente il parto del mio primo figlio, trentadue anni fa. Il venerdì mattina comincio a sentire le prime contrazioni e verso mezzogiorno entro in clinica (privata), comincio il travaglio, contrazioni sempre più forti che ho governato con la respirazione, che mi è stata molto di aiuto. Tuttavia, dopo parecchie ore, la dilatazione era arrivata a pochi centimetri. Mi attaccano le flebo con l'ossitocina e passo tutta la notte tra contrazioni fortissime e continue... ma non sono mai stata lasciata sola dalla ginecologa e dall'ostetrica. Dopo tutte quelle ore, arrivo a 5 cm di dilatazione. Alle sei della mattina si rendono conto che il bambino è in sofferenza e non si può più aspettare, il liquido amniotico è verde... cesareo d'urgenza, mio figlio è nato cianotico ed ha avuto bisogno di essere rianimato, sono stati momenti di forte paura che io non ho vissuto perché ero sotto anestesia, ma mi furono raccontati da mio marito e mia madre. Per fortuna non ci sono state conseguenze... la mancanza di ossigeno può causare danni cerebrali. Oltre questo, mi successe una cosa che fu la parte più terribile... l'effetto dell'anestesia finì prima della fine dell'intervento. Non sentivo dolore, ma sentivo tutto quello che facevano nella mia pancia e, soprattutto, ero ancora intubata. Ho avuto la sensazione di morire soffocata, con quel tubo in gola, senza potermi muovere. Loro non si sono accorti di nulla, ma è stato terribile e anch'io ho pensato che non avrei più fatto figli. Poi invece è arrivato il secondo... cesareo stavolta programmato, tutto è filato liscio... e poi pure il terzo, che invece ho voluto vedere nascere ed ho fatto il cesareo con l'epidurale, bellissima esperienza. Come dici tu, ogni parto è diverso, anche nella stessa donna. Un grande abbraccio a voi genitori e al piccolo Samuele❤
Mi sono venuti i brividi,x te x i miei ricordi....lo chiamiano il male dello scordone....mai dimenticato 😢 adesso comque è passato e avete Samuele ❤
❤️
Ciao Tati, mi dispiace molto di questa tua esperienza traumatica😢..se posso permettermi, senza però avere nozioni mediche, penso che chi ti ha seguito avrebbe dovuto accorgersi che Samuele era grosso ed aveva una bella testa. Anche durante il parto, visto le difficoltà, avrebbero dovuto fare un eco per capire cosa impediva il suo svolgersi regolare. Ho sentito di casi in cui il bimbo non nasceva per via del cordone ombelicale..certe volte penso che i sanitari peccano un po' di leggerezza. Il mio consiglio è quello di fare 2 chiacchiere con uno specialista per provare a superare il tuo panico..più che altro per le attuali notti agitate. Se poi Samuele rimarrà figlio unico, pazienza, capisco perfettamente la tua reticenza. Mi interessa anche il tuo video sull'esperienza del ricovero, quindi se lo farai lo seguirò volentieri.
Io ho 3 figli: il primo è nato x cesareo perché hanno provato a stimolarmi il parto ma non nasceva, poi ho scoperto che semplicemente non era il suo momento. I parti naturali degli altri 2 me li ricordo come un'esperienza dolorosa ma meravigliosa. Ho sempre detto che farei 10 parti naturali piuttosto che un cesareo 😊!! Il dolore del cesareo non ha un senso! Un abbraccio forte a te, Marco e Samuele 😘😘😘
Sono svenuta dal dentista!! Si figuri se fossi finita in sala parto, sarei morta. Invidio il suo coraggio e la sua forza..
Samuele sarà stupendo..augurissimi
Grazie per questo video. Tutte le storie di parto sono importanti e come futura mamma mi darebbe fastidio andare incontro a questa esperienza pensando a fatine e arcobaleni per poi ritrovarmi in una situazione difficile. Mi interesserebbe anche la parte del ricovero. Nessuno ne parla ma.. come si recuperano le energie? L'allattamento e il parto traumatico come sono collegati? Andare in bagno dopo la gravidanza, difficoltà e consigli? Come cambia il tuo corpo e l'immagine che ne hai? E tante altre cose. Grazie perché sei sempre sincera e trasparente, aiuti tante persone essendo così autentica 🙏🏻
Ciao
Dipende dal parto, io ho avuto un primo parto indotto, senza epidurale ( chiesta ma non ricevuta, perché per averla devi avere un minimo di dilatazione e io ero di 2 cm) , durato due giorni. Non avendo riposato, dopo due giorni nn stavo in piedi e mi hanno portato in carrozzina in sala parto. 5 ore di spinte e poi tre ore in sala operatoria, ricucita 4 volte per coagulo, l'ultima senza anestesia.
Visto il dolore , i punti sono state la passeggiata.
Il post è stato duro per me e per la bimba , anche se ho allattato, il trauma ti rimane nel cervello, anche se ricordi poco.
Invece col secondo parto, sempre indotto e doloroso, è durato meno, ho ridotto io l'ossitocina e minacciato di strapparla ( volevano sbrigarsi perché era venerdì e l'hanno aumentata) .
Ho detto di non azzardarsi a schiacciarmi la pancia ( come col precedente) ,altrimenti le avrei morse. Nessuno rispetto la volta precedente mi ha detto parole offensive, quindi il parto è stato migliore, nonostante pesasse 4 kg, me l'hanno dato subito.
È stato bellissimo nonostante il dolore quindi il post parto è stato migliore.
A livello mentale è stato un'altra cosa.
Ti consiglio un corso per parto e soprattutto il corso post parto perché spiegano tante cose.
Cara Tati,mi spiace per la brutta esperienza vissuta. Io voglio solo dirti di non rinunciare ad avere un altro figlio per paura di rivivere quello che hai vissuto. Esiste la possibilità di scegliere il parto cesareo (io l'ho fatto per problemi di placenta, ma l'avrei scelto anche se fosse stato tutto a posto). È una scelta che possiamo fare e non ci rende meno madri di chi partorisce naturalmente. Un abbraccio grande. Buona vita e godetevi il vostro Samuele. ❤
Mi ha fatto piacere sentire il tuo video. Ti capisco per quello che hai passato, anche se io non ho mai avuto figli, un po' perché mio marito non li desiderava e un po' perché io, sentendo i racconti delle altre donne ne ero un po' spaventata. Comunque alla fine dev'essere sempre una bella esperienza avere un figlio.
Mi dispiace tanto per tutto quello che hai avuto. L'importante è che sia andato tutto bene.un abbraccio ed un augurio per il vs meraviglioso bambino ❤