Telling my parents about therapy
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- Опубликовано: 5 сен 2024
- Non sappiamo se sia capitato anche a voi di parlare ai vostri genitori di terapia, ma sembra essere un terreno difficile da percorrere. Forse perché ai loro tempi la terapia era un tabù; chi ci andava era un mezzo matto e quindi il fatto che una persona giovane che apparentemente sta bene e abbia bisogno comunque di andare in terapia, resta per loro una cosa incomprensibile. Questo e il mancato bonus dello Stato, ci ha fatto riflettere in questo video su come oggi la salute mentale sia ancora un argomento poco trattato e considerato. Dopo questi due anni siamo stanchi, frustrati per il tempo perso e le occasioni mancate e tutto questo ha avuto un impatto sulla nostra psiche per cui la terapia resta una forma di cura fondamentale.
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Ho appena detto ai miei genitori che a breve inizierò una terapia psicologica fin troppo rimandata. Mio padre non ci crede fino in fondo, cerca di sminuire il mio problema, come immaginavo. Torno in camera, il telefono segnala una nuova notifica. "LA TERAPIA SPIEGATA AI MIEI" di Venti. Io non so come sia possibile, ma arrivate sempre con un tempismo impressionante. VI SI VUOLE BENE!
Mentre da bambina ho sempre dato per scontato la cosa, ora mi ritengo molto fortunata ad essere figlia di una psicologa, o come mia mamma si definiva per farmi comprendere la sua professione "una dottoressa della mente". Incontravo tantissime psicologhe amiche e colleghe di mia mamma, tanto che nel microcosmo della mia infanzia i lavori più comuni erano gli psicologi e gli insegnanti.
Per questo nella mia vita, automaticamente, ho sempre considerato la salute mentale importante quanto, se non addirittura più di quella fisica.
Anche se in realtà non ho mai sentito il bisogno di andare in terapia per adesso, sicuramente non troverei alcun tipo di muro da parte dei miei, e nemmeno la necessità di sforzarmi per spiegare loro la mia esigenza, e ne sono molto felice
Anche io sono nata in una famiglia aperta e progressista, i miei genitori sono ormai entrambi sessantenni, eppure io non ho ancora trovato il coraggio di dirgli che l'anno scorso, a novembre, ho usufruito del servizio gratuito di consulto psicologico offerto dalla mia Università, anche se per me è stato davvero fondamentale, come una svolta, per capire cosa dovevo ricostruire e come affrontare certe emozioni.
I miei genitori, di stampo oserei dire medievale, hanno sempre sottovalutato le mie emozioni e anche la mia ansia, dato che ormai sono un bel po' di anni che ci convivo. L'estate scorsa, dopo che mi hanno vista stare male, mi hanno accompagnata in pronto soccorso per diversi attacchi di panico e ansia, hanno capito quanto stessi male e quanto fosse anche necessario per me andare da uno/a psicologo/a. Infatti ora che ci vado da circa 5 mesi, notano i miglioramenti e capiscono quanto sia importante per me continuare a portare avanti questo percorso e sono felici anche loro.
Sta tutto nel riuscire a "prenderli" nel modo giusto e aspettare che capiscano, con i propri tempi, quanto sia importante.
Da pedagogista e psicologa dello sviluppo vi ringrazio per questo importante contributo. Condivido a pieno ogni singola parola, complimenti!
Questo video è una carezza al cuore. Nel dialogo genitore-figlio riguardo il disagio post-pandemico e la terapia mi ci sono immedesimato molto. Grazie lupo ❤️🔥
riuscite sempre a dire a parole di senso compiuto quello che ho in testa! bella questa visione del terreno comune come modo di dialogo e confronto
Mi piace moltissimo parlare di Salute mentale e della mia esperienza a riguardo con gli amici, ciononostante noto che anche tante persone della mia età (20+ anni) condividono un certo stigma nei confronti della terapia e della presenza di un eventuale disagio psicologico. Per quanto mi riguarda ho iniziato a vedere una psicologa nel 2019 e parallelamente ho iniziato una cura con antidepressivi che ho smesso di assumere negli ultimi mesi del 2021. Mai stata meglio, per la prima volta nella mia vita ogni cosa che faccio non è un enorme punto interrogativo e ho gli strumenti per capire al meglio quello che sento. Ogni volta che mi ritrovo a frequentare qualcuno con fini romantici faccio uscire la questione per correttezza e devo dire con un po' di tristezza che talvolta la cosa porta le persone ad allontanarsi. Ci sono state persone che per via di questi miei trascorsi mi hanno definita "troppo fragile" o "borderline" (che poi, in che senso?) per poi pian piano scomparire. Ovvio che queste persone non facessero per me e che in fin dei conti sia stato meglio non vedersi più, ma non è questo il punto a cui vorrei arrivare. Il fatto è che per la mia esperienza lo stigma non è solo nella generazione dei nostri genitori, ma anche nella nostra (seppure molto probabilmente in forma minore). La sensibilizzazione sul tema deve continuare; prendersi l'ape al sabato sera e magari mettersi a parlare un momentino di salute mentale col proprio gruppo di amici non ammazza la serata, ma avvicina le persone. Capire che un farmaco antidepressivo non è una pozione magica e oscura che porta a terribili effetti collaterali, ma che aiuta il cervello come un gesso aiuterebbe un braccio rotto, non dovrebbe essere così difficile. Ultimamente sto trovando moltissimi video in cui si parla apertamente delle proprie esperienze con la terapia e non posso che esserne infinitamente contenta. Grazie per aver affrontato un tema così importante e che sotto sotto riguarda la realtà di molte più persone di quello che si possa pensare.
Bellissimo quello che dici. Mi ritrovo molto nel discorso di inserire l’argomento nella conversazione con gli amici e ritrovarsi più vicini. Io l’ho sperimentato con alcuni miei colleghi: abbiamo scoperto di avere avuto tante difficoltà in comune ed è caduto un muro di finzione portata avanti come performance. Ora siamo molto più in confidenza, ci vogliamo più bene e si è creato uno spazio aperto e sicuro.
Bravo Lupo. È importante sottolineare come la salute mentale sia fondamentale, (Importante tanto quanto quella fisica)
Anche Cesare Cremonini ultimamente ha detto che ha intrapreso un percorso, per citare altri esempi che ai nostri genitori potrebbero essere più familiari :)
Grazie Lupo per averci fatto tu stesso una seduta di psicoterapia virtuale. Già prendere coscienza della situazione è un grande passo.🙏❤
Non c'è niente di male ad andare da un terapeuta. Al massimo la cosa sbagliata è fingere di non avere un problema quando lo si ha.
Ho apprezzato tantissimo il contenuto di questo video.❤️
Bello il video, aggiungerei solo che la psicoterapia di per sé è anche un modo di conoscersi e soprattutto prendere consapevolezza di sé, che trovo sia la cosa fondamentale e che sarebbe utile veramente a tutti, indipendentemente se stanno bene o no :)
Grazie per questo video! Dovrebbe essere "normale" e giusto poter parlare apertamente di questo argomento e trattare alcuni malesseri, non come una debolezza ma, anzi, come un modo per scoprirsi e conoscersi meglio. Io ho iniziato a 21 anni (ora ne ho 36) e mi vergognavo a dirlo in giro perchè pensavo di non essere capita. Poi, crescendo, mi è stato più chiaro che è un percorso che tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero provare. Ora lo consiglio sempre.
Eviterei in un video che affronta una tematica di tale sensibilità, di separare quelli che vanno in terapia tanto per conoscere se stessi, da quelli che invece sono proprio pazzi, per citare l'espressione da voi usata. L'ho trovato estremamente fuori luogo.
Grazie per averne parlato ❤️
Video molto interessante e valido. Quello che posso dire, da psicoterapeuta, è che spesso si hanno fin troppi pregiudizi e stereotipi sulla terapia ed è anche solo per questo che prima si dovrebbe fare. Si può dire che una terapia riuscita porta proprio a guardare i tanti pregiudizi e stereotipi che ci portiamo dentro. Finalmente.
Bravissimi veramente.. ma.. come familiare di una persona con disturbo bipolare.. devo dire che Marracash non penso sia una persona che abbia “sensibilizzato” sul discorso bipolarità
Ho visto tante sue interviste e continua a dire che lui è “lievemente bipolare” anche se accetta essere tante volte fra le due fasi, depressione e mania; e anche l’ho sentito dire “ai miei fans, state tranquilli non prendo psicofarmaci” quindi non penso che lui veramente riesca a sensibilizzare si questo discorso, anzi penso che per un giovane, che forse trova il suo discorso interessante, possa risultare piuttosto pericoloso
Oggi ho preso un appuntamento con la psicoterapeuta rimandato da fin troppo tempo! E devo ancora dirlo a mia madre😅 . Casualmente oggi mi ritrovo questo video in home.. È destino ✨
Tutti dovremmo fare psicoterapia, staremmo sicuramente meglio!!! Sono nata negli anni 60 ma sono a favore completamente
Grazie per questo video!
Complimenti per i vostri contenuti 😍
Grazie💜
grazie 💚💚💚
Proprio oggi sono andata dallo psicologo, ho iniziato a inizio 2020!
Comunque secondo me anche i social influiscono sulla salute mentale
Ho creato un documentario che parla di questo sul mio canale
Ciao interessante. Ho cercato il tuo video ma non lo trovo. Puoi darmi il link per favore?
Non è solo "secondo te" purtroppo, è risaputo e diversi studi lo dicono da anni. Fai bene a informarti
Grazie ❤
uno dei video migliori fino ad ora
🧡
bel discorso
bello sentire parlare di questo tema! che bella comunità. grazie!
Di terapia ne ho fatta per un anno e mezzo, é l'unico modo per salvare il mio futuro e della famiglia che mi creeró. Per chi non condivide la mia scelta? Sticaxx
Grazie lupo
E io che in terapia ci vado dal 2016 e non sono in grado ancora di spiegare cosa accade e a cosa serva.....nonostante ho cambiato molti psicologi.
🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰
Quoto!
Vorrei mettere 16828 like a questo video. Graziee ❤️🩹
Ho appena visto un video dove dicevi che non ti saresti mai piú fatto i capelli corti... Io, ...non capisco😎
Terapiatisti.
Adultosauro = boomer