Dubbi in amore
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- Опубликовано: 15 май 2022
- Dubbi in amore o, più in generale, dubbi relazionali, é il tema che qualche tempo fa ha proposto uno di noi qui in redazione e che abbiamo portato in questo monologo. Con il termine dubbi facciamo riferimento a tutte quelle volte in cui si viene perseguitati da diverse domande sulla propria relazione e sul partner: è davvero quello che voglio? è la persona giusta per me? il sentimento è forte come prima? Insomma, avete capito, una sequenza interminabile di incertezze sui propri sentimenti e sulla relazione che si sta vivendo che, spesso, si rivelano complicate da gestire. Non se ne parla poi molto, così quando ci si ritrova in questi momenti di crisi, diventa quasi normale pensare che ci sia qualcosa che non va. Confrontandoci ci siamo accorti invece che è una cosa molto più comune di quel che pensassimo, così ecco qui, una raccolta delle nostre esperienze.
Se avete voglia, aspettiamo anche le vostre.
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Развлечения
Secondo me la paura più grande nelle relazioni durature è che tutto diventi abitudine senza che uno se ne renda conto, così che dopo anni inizi a chiederti se sei felice o se sei solo abituato alla tua vita. Puoi amare una persona e comunque pensare di prenderla in giro, ma forse sono solo pazzo
La cosa migliore per me è stata parlarne con la mia psicologa. Lei mi ha detto che avere dubbi/domande è sano e costruttivo, è indice di quanto tu tenga alla relazione e voglia "migliorarla". Parlare dei miei dubbi, domande, come affrontare determinate situazioni, ecc. mi ha cambiato veramente la vita e la mia relazione di coppia è migliorata decisamente tanto. Non perché prima non andasse bene ma perché tutti i miei pensieri e atteggiamenti dettati dall'insicurezza influenzavano la relazione. Provare per credere!
sarebbe stato bello ascoltarlo im sentiventi... spero riprenderete il progetto, mi teneva molta compagnia e mi apriva la mente a diversi punti di vista fuori dal mio💜
L’anima si cura con certi incantesimi e questi incantesimi, sono i discorsi belli. Grazie sofia.
Per quella che è la mia esperienza, più che i dubbi in sé, ciò che può diventare un ostacolo in una relazione è il non esplicitare questi dubbi all'altra persona, ma dare per scontato che ciò che pensiamo o temiamo sia effettivamente reale.
Adorerei aggiungermi e affrontare con te e chi ti supporta nei tuoi progetti queste tematiche quotidiane super relative. Un po’ perchè amo parlare fino a che tutto diventi relativo e allo stesso tempo così vero, un po’ perchè amo ascoltare le storie delle persone, un po’ perchè vorrei riuscire nel mio piccolo, ad avere voce.
Pazzesco, capitate sempre al momento giusto!
Sto proprio vivendo questa fase. Ed è vero, i dubbi talvolta vengono visti come un “no, allora non amo quella persona”.
I dubbi sono frutto dei nostri pensieri, alle volte segnali di allarme ma se nascono nella nostra testa e non si concretizzano, restano aria.
Ci sono tanti modo amare…il colpo di fulmine o ci si innamora col tempo?
Allora io vi chiedo, quale di queste due forme, è per voi vero amore?
modi*
per me il colpo di fulmine è come vivere in una favola, ti senti al settimo cielo. ma una volta finito il periodo iniziale? li inizia il vero “struggle”. l’innamorarsi piano piano lo reputo sano, lo reputo giusto. amo entrambi i modi perchè li ho vissuti ambedue. ma non posso metterli a confronto più di tanto perchè sono due mondi separati.❤️🩹
Per me è quando ti piace da subito quella persona.
Cerco di spiegarmi meglio, l’amore a prima vista per così dire è quando vedi quella persona e ti potrebbe interessare, estaticamente parlando; poi un giorno ci scambi qualche parola e ti intriga sempre di più, dopo di che se anche all’altra persona piaci… inizia tutto quello scambio di moine molto carino e niente se poi vi mettete insieme e la relazione dura allora si può chiamare amore a prima vista ma tutto ciò che avviene prima io la chiamo la “scintilla” che può poi andare a buon fine oppure no.
Ma a mio modestissimo parere e dalla mia esperienza, se non c’è la scintilla è veramente difficile che una relazione si instauri bene perché non c’è tutto, qualcosa manca.
Io ho sempre pensato che le persone che mi fanno venire le farfalle nello stomaco sono solo persone per cui ho crush forti ma che non sono altro che frutto della mia idea di amore. quando ho conosciuto il mio attuale ragazzo, lui ci ha provato con me mentre eravamo fuori con un gruppo di amici e appena mi sono allontanata da lui ho chiesto ad un mio amico di fare finta di essere il mio ragazzo così che lui non ci provasse più. dopo mesi senza parlarci, lui ci ha riprovato e mi ha scritto su instagram (era periodo covid) e lui mi annoiava tantissimo. appena abbiamo iniziato a parlare, ho iniziato ad interessarmi. abbiamo poi iniziato a videochiamarci e a guardare film insieme e più lo conoscevo più non mi stancavo di averlo intorno. non ho mai avuto le farfalle nello stomaco, non c’è stato il colpo di fulmine, c’è stata la realizzazione e quel sentimento in me che semplicemente sapevo che era lui. era lui che vedevo nei miei giorni e negli anni. era lui con cui mi vedevo essere me stessa e fare le nostre stranezze insieme.
dopo un anno ci siamo lasciati ed è stata la cosa più difficile da superare. ho deciso di lasciarlo andare, e dopo un mese è ritornato chiedendomi se era troppo tardi per riprovarci. chiaramente per me non sarà mai troppo tardi. quindi ci stiamo riprovando, rispettando i nostri spazi e noi stessi in generale. questo è quello che è successo a me, e quello che penso.
@@sylv.i4 grazie per aver condiviso questa tua esperienza, è super di spunto e ti faccio un in bocca al lupo perchè la vostra storia possa evolversi, passando a un livello successivo
Quello che ho notato in questo video è la base comune della monogamia (correggetemi se sbaglio) però sentire “il partner” “il fidanzato” mi ha dato questa idea. secondo me la consapevolezza di non poter mai al cento per cento bastare per l’altro risolve molti di questi dubbi. dando un po’ più libertà e ovviamente stabilendo i propri confini :)
che bomba sto video, grazie grazie grazie
C'è anche la cosa del "idealizzare" qualcuno e quindi innamorarsi di un proprio ideale (estetico o altro) senza però avere nulla in cambio, oppure lasciarsi innamorare di qualcuno per tutto ciò che ti da e per come ti fa sentire, nonostante non ci sia stato il colpo di fulmine o ci siano cose che non ci piacciono totalmente.
Bisogna continuare la ricerca del "tipo ideale" o stare bene quando le cose semplicemente funzionano, nella loro pura semplicità? Quando diventa un accontentarsi?
Domanda per quella solita amica di cui tutti parlano 😂
La ricerca del "tipo ideale" è di per se un ideale. Le idee hanno vita propria e non c'è modo di impedirne il flusso (tranne da morti chiaro!). L'unica cosa che un essere umano può fare è creare qualcosa con queste idee. Più che concentrarsi sul devo o non devo avere questi pensieri, a mio avviso è più intelligente capire per che cosa certe idee possano esserci utili. Esempio: la mia vita sentimentale è appagata ma magari certe caratteristiche ideali che non trovo col mio partner forse le posso utilizzare per migliarmi cercando di assorbire quell'ideale su di me o nelle relazioni lavorative o di amicizia poiché ho troppa paura del cambiamento e della perdita, oppure ci crei delle poesie,dei romanzi, dei disegni...Poi, come mai una cosa funziona? Quando è che diventa tale? La semplicità in una vita che nessuno sa spiegare in maniera universale e con parole precise e ben definite, è realtà o pura illusione? Insomma...pensare che pensare sia sbagliato è quasi un ossimoro a mio avviso!
Diventa un accontentarsi quando le situazioni/motivazioni di scontro sono sempre le stesse, ovvero si accantonano senza trovare una fine.
In quel caso non si tratta di trovare il tipo ideale, ma solo una persona che si impegni per far funzionare la relazione e che ci tenga, migliorandosi ed evolvendosi assieme a te. ❤️
@@chiarapatella8777 ❤️
@@mercuryfaith e pensare è bellissimo, non saremo qui a riflettere e fare questi scambi; passerei ore a leggere commenti e parlarne.
Bella la cosa del "rigirare" su noi stessi modelli di ideali che inseguiamo su altri, così da non sentirci legati all'ideale ma quell'ideale siamo noi stessi, cioè chi davvero ci starà accanto per tutta la vita e che dobbiamo amare in primis. Per essere liberi e forse amare gli altri semplicemente per quello che ci danno, senza pretendere nulla in cambio ed essere grati per il loro semplice "esserci". Starei ore a parlare di questi argomenti, c'è tanto da dire e su cui ragionare!
Inoltre concordo assolutamente sul discorso dei pensieri: esistono e non saremo umani se non ci fossero. Ho imparato a far pace con questa cosa negli anni e nelle varie relazioni: pensare a certe cose non è sbagliato, è giusto riflettere e se possibile dar loro modo di uscire così da non arrovellarci il cervello e magari alleggerirci
@@enji7043 cosa ne diresti di creare un gruppo telegram? Lo so è un pò weird chiesto così...🤣🙈
Nel mio caso è capitato questo: lui ha avuto interesse fin da subito, io all'inizio per varie motivazioni volevo lasciar perdere. Il primo anno di fidanzamento è stato emotivamente un alto e basso per me, divisa tra insicurezze e dubbi inutili.
Non so dirvi quando o come ma mi sono passati, ora sono 4 anni e stiamo evolvendo e crescendo assieme, penso sia per questo che continuiamo ad amarci, perché parliamo molto di noi e dei nostri difetti, l'unica mia vera paura?
È che possa avere un lato nascosto, qualcosa che non abbiamo ancora provato che lo renda diverso da com'è adesso, come la convivenza o i figli.
Ma anche questo spero sia una paura no-sense, infondo che ci dobbiamo fà? Và come và, sono figlia di genitori separati e l'importante (cosa che gli ho sempre detto) è che manterremo il rispetto l'uno per l'altra, anche se non funzionerà più.❤️
che bellissimo spunto, grazie per aver condiviso ❤️ mi sento nella tua stessa situazione iniziale e mi dai speranza! Forse proprio l'evolvere insieme e darsi quella spinta, entrambi, per arrampicarsi sempre più in alto dandosi supporto nel raggiungere qualsiasi cosa si desideri, è la cosa più bella che fa andare avanti le relazioni, vere e mature.. lo sto imparando ora piano piano, stupendomi ogni volta
Adoro questo canale 🤩
Per me, invece, qualsiasi tipo di relazione sia che sia amicizia o amore bisogna viverla, perchè comunque credo che se ci si fanno solo tante, tantissime domande sempre, si finisce poi per non vivere più la relazione....È vero, ogni persona è diversa e, di conseguenza, anche ogni relazione d'amicizia o d'amore è diversa, ma credo che dovremmo tutti imparare a vivere di più i momenti delle varie relazioni anche perchè sennò, quando una relazione d'amicizia o d'amore poi finisce ci viene più spontaneo ricordarci delle paranoie di quella relazione piuttosto che dei momenti belli relativi a quella relazione che abbiamo stretto.
Grazie ragazzi ❤️
Potreste consigliare dei libri in merito a questo topic?
"Nella buona e nella cattiva sorte".
Nella buona son capaci tutti; chiedetevi cosa fareste nella cattiva sorte...
scusate, off topic, ma che fine ha fatto l’appuntamento settimanale su spoty? no hate, mi mancate.
È finito 🥺
Ciao Eleonora! sì avevamo annunciato che l'episodio 50 di Senti20, purtroppo, sarebbe stato l'ultimo :( ci dispiace
Paolo è Sofia, mi sa.
3:29
Quel è il video dei giochi per gatti vero?🤣🤣🤣