Crepacuore - Selvaggia Lucarelli in conversazione con Roberta Bruzzone
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- Опубликовано: 13 дек 2021
- Selvaggia Lucarelli, in conversazione con Roberta Bruzzone, ci parlerà del suo ultimo libro, CREPACUORE (Rizzoli Editore).
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La dottoressa Bruzzone e' straordinaria, l ammiro tantissimo per la sua intelligenza; precisa, capace, chiara quando si esprime con ottima proprietà di linguaggio. Non da meno amo la sua sensibilità verso gli animali. Grazie davvero per ogni suo intervento! Grazie anche alla Lucarelli, donna complessa (accezione positiva) e coraggiosa!
Finito ora di leggere il libro... meraviglioso complimenti davvero!
È molto importante raccontare queste storie perché veramente tutti capiscono che le donne che si ritrovano in queste cose non sono né sceme né pazze ma che il meccanismo che si scatena in questi casi può imbrigliare CHIUNQUE! Proprio come una droga! Grazie Selvaggia per averci reso partecipi della tua ferita, è solo così che possiamo guarire ❤
Chiunque ha storie da raccontare che non avrebbe mai voluto vivere. ..Giusto per vendere qualche libro, eh, Lucarelli?
La Bruzzone non la batte nessuno e non è una donna impostata. Ascoltarla è sempre molto interessante e diretta nei temi.
Sicuramente scelgo i suoi libri!
Nel mio caso due narcisisti sono arrivati quando mi sono separata in più mia madre per il COVID ha rischiato di morire e avevo nonna da accudire 😢 Quello che ho frequentato fino ad ora ha cercato di affossarmi in un modo così sottile...ad es: se gli dico che sono più forte mi dice di non dirlo troppo forte ma a me non importa quello che pensa lui 😂
"Tu x me non esisti" È proprio la frase che indica la lucidità mentale di chi e' "Mentalmente"fuori da questo tipo di relazione, ma x uscirne anche"fisicamente ", ed uscirne vive, non bisogna mai comunicarla in faccia al narcisista, e nemmeno farglielo capire, perché È proprio così, che si rischia la vita. Per uscirne, bisogna contromanipolarli, fare finta che "non abbiamo capito niente", e nel frattempo però, Agire di nascosto per lasciarli. Cioè, È inutile e soprattutto assai pericoloso, dirgli in faccia cosa pensiamo di loro..
Nel 2007 "Donne che amano troppo " era già uscito ed io lo avevo letto da un pezzo, quindi quello della dipendenza affettiva era un tema di cui già si parlava al di fuori degli ambienti strettamente specialistici. Quanto all'età in cui ci si trova ad affrontare la propria dipendenza...be'...non è caso o sfortuna/fortuna. Io credo che i nodi vengano al pettine semplicemente quando siamo pronti a strecciarli. Credo sinceramente che la vita sia un percorso evolutivo da affrontare step by step, e che non si possa affrontare il quadro successivo senza aver risolto quello precedente.
Con tutta la stima che ho per la Bruzzone vederla parlare con la Lucarelli mi cadono le braccia e non solo
curati i pregiudizi!
@@marion631000 se ti piace la Lucarelli sposatela. Vuoto con vuoto fanno vuoto
Ma perché non dovrebbe parlarle scusa?! Comunque è l’argomento ad essere importante, non l’esempio specifico.
Lucarelli? Totale disistima. È un'opinionista che si spaccia per giornalista.
@@annamariasansone2076giudizio sempre ti fa catene a spezzare. Buona fortuna a Lei nello compito di questo.
Grazie perché la Consapevolezza È fondamentale x salvarsi, e si raggiunge proprio leggendo e documentandosi su questo tema così complesso.
Comunque, secondo la mia esperienza, la vera dipendenza scatta con il "rinforzo intermittente", cioè nella seconda fase del rapporto, che serve proprio ad "agganciarti" e farti arrivare alla terza fase, che e'quella in cui ti distruggono.
Devo dire che la mia scelta, fin dalla giovane età, di non volere bambini (a meno che non siano pelosi, a4zampe, e con la coda) mi ha in gran parte protetta nel lungo periodo...quando hanno capito che non potevano estendere il loro ego attraverso me, non senza vendette e sofferenza ma, è iniziato il distacco. Auguri ahimè, a quelle che se li son presi e ne hanno fatto il padre dei loro figli.
Magnifiche!
Chi nn ha vissuto la dipendenza affettiva, nn potrà mai capire!
Mi hai tolto le parole di bocca rispettiamo comunque la Lucarelli ognuno ha il suo modo di comunicare c'è chi riesce meglio e chi meno
Si cade in queste realtà anche se all inizio non è tutto bello ...ma si innesca il pensiero cosa sbaglio e da li solo in discesa grazie per questi momenti di condivisione
Ma ditemi: chi é che non é stato dipendente? Quando si ama sì é dipendenti e si fa dipendere qualcuno che ti ama, il problema é la svalutazione e la perdita della propria autostima quando si perde il centro e ci si focalizza unicamente su un qualcosa che pensiamo non avere. L equilibrio e il buon senso dovrebbero sempre essere i nostri reali compagni di vita.
Comunque i nomi di questi personaggi andrebbero resi noti e sputtanati davanti a tutti!
La vendetta è rabbia. Rabbia fa parte del processo di lutto, ossia di stacco sano. Quindi direi che hai imboccato la strada giusta. Ora bisogna proseguire... Forza e fiducia negli sguardi simplicemente amichevoli
Pregate il S Rosario...eh.
Secondo me se le preparano prima......