ANTIGONE A VILLA ALDINI - Bologna Estate 2020 - trailer

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  • Опубликовано: 30 сен 2024
  • Ça c’est superbe!
    Così pare abbia esclamato Napoleone in visita a Bologna nel 1805 ammirando il panorama da questo colle.
    E fu così che Antonio Aldini, segretario di stato del Regno d’Italia, tra il 1811 e il 1816 fece costruire questo grande edificio in stile neoclassico.
    Benvenuti in Villa dunque, in questa Villa che Stendhal, passando da Bologna nel 1816 definì una fabbrica che s’innalza sopra la collina con frontone e colonne, a guisa di tempio antico.
    Benvenuti a Villa Aldini a Bologna perché siamo stati cacciati senza giusta causa dal nostro Teatro di Marte par excellence.
    Un grazie speciale va al Comune di Bologna, all’Assessore e all’Ufficio Cultura che ci hanno fin da subito espresso solidarietà, ci hanno sostenuto e accolto nel calendario di Bologna Estate. Ringraziamo anche la Regione Emilia-Romagna che ha cercato con noi una soluzione per questa strana estate. E infine un grazie ai tantissimi cittadini e ai tanti amministratori locali che ci hanno scritto, consigliato, suggerito luoghi dove proseguire il nostro lavoro. Grazie a tutti!
    Abbiamo deciso di rifugiarci in questa Villa, come i dieci ragazzi novellatori del Decameron, per scampare al contagio della peste del 1348. Come loro abiteremo questo tempio per circa due settimane.
    Dal 1 al 16 agosto. Le nostre repliche iniziano in prossimità del 2 agosto nel giorno del 40° anniversario della strage impunita di Bologna, strage di morti insepolti perché senza giustizia, per colpa di uno stato ancora oggi contaminato dalla peste di segreti e depistaggi e andremo avanti fino al 16 agosto quando, all’alba, come Antigone, ci recheremo in processione al Cimitero di Borgo Panigale per l’ultima replica speciale che si intitolerà Requiem Antigone e che sarà un rito culturale catartico per dare simbolicamente sepoltura ai morti di Coronavirus che i camion dell’Esercito Italiano hanno portato da Bergamo fino al Crematorio di Borgo Panigale nel marzo di quest’anno.
    Vi invitiamo in questa Villa perchè è stata anche il set degli esterni dell’ultimo tragico film di Pier Paolo Pasolini, Salò o le 120 giornate di Sodoma.
    Nella primavera del 1975, pochi mesi prima di essere ucciso, Pasolini è qui, davanti a questo frontone e trasforma la Villa nell’esatto opposto della Villa del Decameron: la Villa non è più luogo di salvezza e ri-creazione ma diventa il cupo luogo della violenza e della perversione sessuale, una pornotopia della reclusione. Siamo nella Repubblica Sociale e i Signori del Potere si affacciano da questo balcone, come Creonte, come Napoleone, per annunciare ad una orrenda Nuova Preistoria la distruzione dell’umano.
    Amici, vi convochiamo qui, in questo tempo sospeso, in questa villa crocevia di rifugiati, migranti, richiedenti asilo, per raccontarvi ancora una volta la storia di Antigone.
    Maggiori info: www.archivioze...

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