ora sto da solo in silenzio ascolto il rumore attorno a me con i pensieri dentro che tremano non rispondo manco piu al cel ed è vero che mi manchi aspetto soltanto te nella testa i rimpianti voglia di fare sto cash mamma mia quanti sbatti non dormo manco più perchè i pensieri in testa son tanti e vorrei addormentarmi con te e quando litigavamo sai che me ne pentivo per come mi comportavo ora subisco e sto zitto e piango molto sai da quella chiamata la ero vivo ora ucciso spero che tu vada avanti io senza ti non vado sai ti aspetterò sempre ogni volta che mi chiami stacco tutto e penso a te e sento sto peso adosso che dentro mi uccide io ti amo ma facciamo l'odio non stacco la testa da te non penso di prendermi ora meglio che dimentichi non potrà mai funzionare me lo hai detto te ma io ancora ci spero la fiamma dentro è accesa forse io mi sto spegnendo baby riattacca la presa ho paura che te ne vai proprio tu che mi fai bene vivi con i sensi di colpa pensi che senza sto bene al collo delle catene e non parlo di collane che mi bloccano il respiro fisso il vuoto e fa male vorrei averti qua e poterti abbracciare baby ascolta il cuore il cervello farà pentire
la terra ha fatto mezzo giro da quando non ci sei più io mi convinco che ho vinto che adesso non ti penso più però ci faccio ancora i conti quando siamo io e il buio mo se ti penso penso è strano tipo se piove a luglio vorrei essere meglio di come sono e smettere di odiarti o forse di odiarmi se sto da solo non so se è passata o forse poi sto soltanto scappando da un mostro che è troppo grande e che mi sta ancora mangiando però cazzo il fatto è che io e te siamo diversi a te piace piacere agli altri a me piace più non piacergli questa superiorità so già che mi farà del male però non mi spaventa perché adesso lo so affrontare ho provato a farmi aiutare quando mi hai schiacciato a terra convinto che parlando sarei uscito dalla merda adesso che è finita non sono certo abbia funzionato che se ne sono uscito non è grazie a ciò che mi ha spiegato non ti ho mai capita, o meglio forse non ti ho mai accettato e ti ho dato la vita quindi penso in fondo che ti amavo
svaniscono sogni appena mi sveglio dal sonno provo a riacciufarli, ma è solo un ricordo se ne va via sbiadito, e più io mi sforzo di farlo tornare lui si allontana a più non posso e ora che c'è posto nel cervello torna il mostro sono stato fortunato che stanotte ho chiuso occhio chissà cos'ho sognato, forse prati forse mari apro gli occhi e si chiudono i sipari di botto la sensazione il tocco delle tue mani dissolvi l'oscurità come 20 lampadari ho capito il soggetto, mi mancano gli scenari sarebbe bello non avere i sogni come intermediari un flash seduti al ristorante il posto è grande sembra essere importante serata con tutti, solite cose blande noi usciamo a fumare ti mantengo le ante come se nulla fosse tra una chiacchiera e l'altra penso che non basta il tempo che passa il tempo che tassa tutto ciò su cui passa ed io non voglio continuare sta farsa la discussione si accende in un niente come sempre mi racconti i tuoi segreti, io i miei ormai siamo ciechi non ho manco fumato e tu ormai non bevi la sigaretta e finita ma tu mica entra e ti siedi "hai domande? falle" tu mi dici tutto un tratto ""azzo, non me lo sto sognando""" allora prendo e parto, mi preparo al grande salto "sto tempo tu non l'hai vissuto come fosse un ricatto? come fosse un gatto che si rincorre la coda non riesce a morderla si distrae e ci riprova" "si ma ieri a casa la mia ci è riuscita e forse vederlo in qualche modo mi ha alleggerita" RITORNELLO hai la borsa addosso non la vedo? ah sotto al cappotto allora sai che c'è andiamo ti porto in un posto non ti preoccupare ci anticipa dongi basta che mi segui almeno dentro i sogni Roma Parigi tokyo ed Abu dabi niente milano e napoli, ci siamo già stati giriamo altri stati, disattiviamo gli stati sembra stiam tornando quello che eravamo stati un altro lampo, e siamo a castellammare in giro per ste strade sai che non ci voglio stare mi vengono le pare ed è normale ma almeno per stavolta non mi devo preoccupare
i tuoi occhi parlano il tuo culo balla mangio poco é l’ansia che mi mangia vedo le nuvole tu sei il mio ryanair ma classe business, non standard smetti di piangere, stai tremando un po’ come le foglie se davvero vuoi farmi contento sorridi lo giuro che è quello che voglio sto passando insieme a te il mio tempo sono sveglio ma è comunque sogno e lo giuro che strada facendo ci cambieremo le scarpe ogni giorno uscirò da uno stupido comfort sarò sempre lo stesso in un tom ford e so che ho sempre la luna storta un abbraccio tuo mi da conforto non vedo l’ora di portarti al mare solo per vedere i tuoi occhi brillare ti dico se parli con me non urlare ci siam fatti male soltanto per scopare e poi fare pace ma è fondamentale ogni tanto e non dire che non ti piace perché lo so baby ti piace tanto la serie continua ad andare odio la fretta cosa acceleri sono risorto dalla ceneri scusa se non so gestire i miei soldi finiscono prima di riceverli e non chiedo aiuto lo so che ti sembro stupido vorrei vivere solo un minuto di più di sta vita con te solo per non sentirmi un rifiuto
Il rumore dei passi mentre te ne vai Non mi ricorda più quella che sei Odio la pioggia se tu non ci sei Come mi odio quando son le 6 E dentro c ho il chiasso vicino capisci Non me ne frega di quello che dici Prima di tutto noi saremo amici Mi lasci sempre solo cicatrici
Non mi ricordi più i giorni d’estate Le sere a bere o un tramonto sul mare In un mondo di folli un rapporto normale che poi di normale noi non abbiamo nulla
E cala la luna Mentre mi culla Cerco una piuma si spegne il buio E si accende il nulla Ricordami il mare non questo niente che sa di normale E facciamo male A dirci le co oh oh se Tutte in faccia di un fiato sporcarti le labbra co una parolaccia che sai su fi me
cala il silenzio Le mie mani al freddo Cerco la pace In guerra con me stesso Guardo la luce Che ho senza luna Domani è lunedì E non c’è nulla dentro di me
E in fondo non volevo nulla di speciale In un mondo diverso l’essere normale Un pezzo che risuona e suona sempre uguale Ma non c’è amore dove non si aspettare
Nella nebbia una macchina sfreccia io solo in balcone a fumarmi la terza Sembra rattrista ma che più rattrista rallenta La velocità dei pensieri che ho in testa Ha un costo la vita mi chiedi Lo stesso costo per reggerti in piedi non c’è più niente nel buio che vedi Quindi affrontarlo non leva i pensieri
Great sounds here bro keep it up, u got +1 too
ora sto da solo in silenzio
ascolto il rumore attorno a me
con i pensieri dentro che tremano
non rispondo manco piu al cel
ed è vero che mi manchi
aspetto soltanto te
nella testa i rimpianti
voglia di fare sto cash
mamma mia quanti sbatti
non dormo manco più perchè
i pensieri in testa son tanti
e vorrei addormentarmi con te
e quando litigavamo
sai che me ne pentivo
per come mi comportavo
ora subisco e sto zitto
e piango molto sai
da quella chiamata la
ero vivo ora ucciso
spero che tu vada avanti
io senza ti non vado
sai ti aspetterò sempre
ogni volta che mi chiami
stacco tutto e penso a te
e sento sto peso adosso
che dentro mi uccide
io ti amo ma facciamo l'odio
non stacco la testa da te
non penso di prendermi
ora meglio che dimentichi
non potrà mai funzionare
me lo hai detto te
ma io ancora ci spero
la fiamma dentro è accesa
forse io mi sto spegnendo
baby riattacca la presa
ho paura che te ne vai
proprio tu che mi fai bene
vivi con i sensi di colpa
pensi che senza sto bene
al collo delle catene
e non parlo di collane
che mi bloccano il respiro
fisso il vuoto e fa male
vorrei averti qua
e poterti abbracciare
baby ascolta il cuore
il cervello farà pentire
la terra ha fatto mezzo giro da quando non ci sei più
io mi convinco che ho vinto che adesso non ti penso più
però ci faccio ancora i conti quando siamo io e il buio
mo se ti penso penso è strano tipo se piove a luglio
vorrei essere meglio di come sono e smettere di odiarti o forse di odiarmi se sto da solo
non so se è passata o forse poi sto soltanto scappando da un mostro che è troppo grande e che mi sta ancora mangiando però cazzo
il fatto è che io e te siamo diversi a te piace piacere agli altri a me piace più non piacergli
questa superiorità so già che mi farà del male
però non mi spaventa perché adesso lo so affrontare
ho provato a farmi aiutare quando mi hai schiacciato a terra
convinto che parlando sarei uscito dalla merda
adesso che è finita non sono certo abbia funzionato
che se ne sono uscito non è grazie a ciò che mi ha spiegato
non ti ho mai capita, o meglio forse non ti ho mai accettato
e ti ho dato la vita quindi penso in fondo che ti amavo
svaniscono sogni appena mi sveglio dal sonno
provo a riacciufarli, ma è solo un ricordo
se ne va via sbiadito, e più io mi sforzo
di farlo tornare lui si allontana a più non posso
e ora che c'è posto nel cervello torna il mostro
sono stato fortunato che stanotte ho chiuso occhio
chissà cos'ho sognato, forse prati forse mari
apro gli occhi e si chiudono i sipari
di botto la sensazione il tocco delle tue mani
dissolvi l'oscurità come 20 lampadari
ho capito il soggetto, mi mancano gli scenari
sarebbe bello non avere i sogni come intermediari
un flash seduti al ristorante
il posto è grande sembra essere importante
serata con tutti, solite cose blande
noi usciamo a fumare ti mantengo le ante
come se nulla fosse tra una chiacchiera e l'altra
penso che non basta il tempo che passa
il tempo che tassa tutto ciò su cui passa
ed io non voglio continuare sta farsa
la discussione si accende in un niente come sempre
mi racconti i tuoi segreti, io i miei ormai siamo ciechi
non ho manco fumato e tu ormai non bevi
la sigaretta e finita ma tu mica entra e ti siedi
"hai domande? falle" tu mi dici tutto un tratto
""azzo, non me lo sto sognando"""
allora prendo e parto, mi preparo al grande salto
"sto tempo tu non l'hai vissuto come fosse un ricatto?
come fosse un gatto che si rincorre la coda
non riesce a morderla si distrae e ci riprova"
"si ma ieri a casa la mia ci è riuscita
e forse vederlo in qualche modo mi ha alleggerita"
RITORNELLO
hai la borsa addosso non la vedo? ah sotto al cappotto
allora sai che c'è andiamo ti porto in un posto
non ti preoccupare ci anticipa dongi
basta che mi segui almeno dentro i sogni
Roma Parigi tokyo ed Abu dabi
niente milano e napoli, ci siamo già stati
giriamo altri stati, disattiviamo gli stati
sembra stiam tornando quello che eravamo stati
un altro lampo, e siamo a castellammare
in giro per ste strade sai che non ci voglio stare
mi vengono le pare ed è normale
ma almeno per stavolta non mi devo preoccupare
i tuoi occhi parlano il tuo culo balla
mangio poco é l’ansia che mi mangia
vedo le nuvole tu sei il mio ryanair
ma classe business, non standard
smetti di piangere, stai tremando un po’ come le foglie
se davvero vuoi farmi contento sorridi lo giuro che è quello che voglio
sto passando insieme a te il mio tempo
sono sveglio ma è comunque sogno
e lo giuro che strada facendo
ci cambieremo le scarpe ogni giorno
uscirò da uno stupido comfort
sarò sempre lo stesso in un tom ford
e so che ho sempre la luna storta
un abbraccio tuo mi da conforto
non vedo l’ora di portarti al mare
solo per vedere i tuoi occhi brillare
ti dico se parli con me non urlare
ci siam fatti male soltanto
per scopare e poi fare pace
ma è fondamentale ogni tanto
e non dire che non ti piace
perché lo so baby ti piace tanto
la serie continua ad andare
odio la fretta cosa acceleri
sono risorto dalla ceneri
scusa se non so gestire i miei soldi
finiscono prima di riceverli
e non chiedo aiuto
lo so che ti sembro stupido
vorrei vivere solo un minuto di più
di sta vita con te solo per non sentirmi un rifiuto
Il rumore dei passi mentre te ne vai
Non mi ricorda più quella che sei
Odio la pioggia se tu non ci sei
Come mi odio quando son le 6
E dentro c ho il chiasso vicino capisci
Non me ne frega di quello che dici
Prima di tutto noi saremo amici
Mi lasci sempre solo cicatrici
Non mi ricordi più i giorni d’estate
Le sere a bere o un tramonto sul mare
In un mondo di folli un rapporto normale
che poi di normale noi non abbiamo nulla
E cala la luna
Mentre mi culla
Cerco una piuma
si spegne il buio
E si accende il nulla
Ricordami il mare
non questo niente che sa di normale
E facciamo male
A dirci le co oh oh se
Tutte in faccia di un fiato sporcarti le labbra co una parolaccia che sai su fi me
cala il silenzio
Le mie mani al freddo
Cerco la pace
In guerra con me stesso
Guardo la luce
Che ho senza luna
Domani è lunedì
E non c’è nulla dentro di me
E in fondo non volevo nulla di speciale
In un mondo diverso l’essere normale
Un pezzo che risuona e suona sempre uguale
Ma non c’è amore dove non si aspettare
Nella nebbia una macchina sfreccia
io solo in balcone a fumarmi la terza
Sembra rattrista ma che più rattrista rallenta
La velocità dei pensieri che ho in testa
Ha un costo la vita mi chiedi
Lo stesso costo per reggerti in piedi
non c’è più niente nel buio che vedi
Quindi affrontarlo non leva i pensieri