Ottimo, e tutto corretto. Altro vantaggio delle ibride: l' ingombro ridotto nell'unità interna. Non perdi spazio a causa degli accumuli assolutamente necessari con le pompe di calore pure. Chi non ha il locale caldaia o lo spazio per una colonna compatta dentro casa in questi casi ringrazia.
Sono d'accordo con te. Ci sono diversi tuoi colleghi (sempre che lo siano, dal momento che su internet tutti sono "professionisti") che, con parlare indelicato ed eccessivo livore e sicumera sparano a zero sulle pompe di calore ibride, ritenendo di conoscere la verità soltanto loro.
Ciao è molto vero quello che hai detto io Dai conti che ho fatto dalla vecchia caldaia a un impianto ibrido C'è poca differenza di guadagno addirittura spendevo meno prima chiaramente ogni tanto facevo andare gli split in pompa di calore Ciao grazie
Salve. Io mi ritrovo ad avere un immobile ristrutturato ma non coibentato. Attualmente una caldaia con termosifoni. A breve installeremo un impianto fotovoltaico e dei climatizzatori (che pensavo di utilizzare in supporto alla caldaia). Ascoltando il video mi pare di capire che una soluzione ibrida possa essere la soluzione più adatta alle mie esigenze. Grazie anticipatamente
Bravissimo . Aggiungerei che un sistema ibrido ben fatto , facendo ACS con la caldaia , evita picchi di assorbimento elettrico sulla rete , e non avendo stoccaggi di boiler , evita le dispersioni nell' ordine di 1000/1500 kwTermici annui.
@@mauriziofacchinetti6470 certo che no . Ma sappia che a COP 3 PDC vs condensazione si fa pari e patta . Quindi non stia a credere di chissà quali risparmi . Ovvio che se uno fa un fresato a pavimento allora le cose cambiano ma i termotecnici non li vogliono . I tecnici .... Quando si dice affidati ai tecnici ....
@@mauriziofacchinetti6470 che se di parla di riscaldamento cambia poco , se si parla di raffrescamento allora dice moltissimo . Attenzione però , poiché le PDC che sono apparecchi fantastici , hanno assorbimenti in stand by ed in esercizio che equivalgono a 300 kWh annui in più di una caldaia e se si hanno stoccaggi di ACS grossi , specie PIT , i risultati da pannello non considerano le dispersioni invernali nell' ordine di 1000/1500 kW termici . Quindi benissimo le PDC ma attenzione a non cadere nella moda .Gli ibridi pronti a me piacciono poco ma gli ibridi fai da te possono dare molte soddisfazioni . Sappia che c' è gente che causa frequenti ON/OFF ad inizio e fine stagione consumano più kWh del mese adiacente più freddino . Causa on off . Quindi adoperiamo la testa . Nel nostro paese la sera in inverno di sfiorano i 60 gigawatt x 2 ore dalle 18/20 e fare ACS con PDC mette in crisi il sistema . Visto che si deve ragionare come fossimo 1 corpo unico .
Salve, le spiego la mia situazione. Ho una caldaia a condensazione e per risparmiare gas, stavo pensando di acquistare un bollitore ibrido a pompa di calore di 110 lt, da usare per la produzione di acqua sanitaria. Questo boiler verrebbe installato a fianco alla caldaia. Da poco ho installato un impianto fotovoltaico da 3 kw che andrebbe a coadiuvare, la produzione di acqua sanitaria la mattina, sfruttando la mia corrente. Ma ho dei dubbi su questa mia idea. Il boiler che ho preso in considerazione è il Sime ecomaxi va 110 che sembrerebbe essere di buona fattura, ma ultimamente sto prendendo in considerazione l'idea di sostituire la caldaia a condensazione, per una ibrida tipo la Daikin, in modo da risolvere entrambi i problemi, acqua sanitaria e riscaldamento. Lei cosa mi potrebbe consigliare? La ringrazio per la sua disponibilità ed aiuto. Saluti. Giovanni
Giovanni, Tieni conto che solitamente il consumo legato alla produzione di acqua calda sanitaria è molto inferiore rispetto a quello per riscaldamento Pertanto il risparmio che avresti con una pompa di calore che lavora solo sull'acqua calda sanitaria, sarebbe irrisorio... Piuttosto potresti valutare di mettere una piccola pompa di calore in aiuto la caldaia sul lato riscaldamento
Ciao! Complimenti per il video molto chiaro! Io abito in un appartamento con una classe energetica B circa 70 mq, ho un impianto fotovoltaico da 4,5 kw, attualmente ho una caldaia condensazione con miscelatore per l’impianto del riscaldamento a pavimento, avendo anche l’auto elettrica non vorrei andare a sovraccaricare la richiesta di energia elettrica dell’appartamento, Anche nella mia condizione Consigli un sistema ibrido?
ho un sistema ibrido Immergas Magis combo 9v2, che prevede unità esterna e unità interna. Vorrei evitare proprio l'allaccio al gas facendo andare i radiatori a 40-45 gradi, sfruttando quindi solo la pompa di calore. Sarebbe possibile? oppure è necessario che alla caldaia a condensazione venga collegato il gas? Come ACS uso un accumulatore collegato al Fotovoltaico quindi non utilizzerei Immergas Magis combo 9v2 per fare ACS. La casa è perfettamente coibentata
Buonasera. Video interessante. Un quesito. Devo ristrutturare una abitazione di circa 140 mq riscaldata a tubolari . L idraulico mi ha proposto una Immergas ibrida magis combo con una pompa da 9kw. Inserisce anche un compensatore da 100 LT solo per il riscaldamento e farebbe lavorare la caldaia in esclusiva ACS e la pompa di calore per il riscaldamento. Ho intenzione di installare anche il fotovoltaico. Può essere una soluzione corretta questa dell' installatore? Grazie
Buongiorno Grazie per la chiarezza Potresti indicare dei modelli di ibride in grado di fare l’80% del lavoro in elettrico perché io non ne ho trovati cioè per sostituire una caldaia da 32 kw a gas che ibrida ci metto? Ciao e grazie
Se il problema sono gli inverni freddi in zone climatiche F, si va di compressori ad iniezione di gas: mantengono la stessa potenza di uscita che ci si trovi a +7 o -20.
L'ibrida ha senso con queste condizioni: - ambiente poco isolato - non c'è la possibilità di installare il fotovoltaico - caloriferi con dimensionamento ridotto - grande cubatura da scaldare
Non hai preso in considerazione il fatto che nei prossimi anni le caldaie a gas saranno vietate per le nuove installazioni, senza contare l'aspetto inquinamento. Sul fatto poi dell'on-off delle pompe di calore ormai quasi tutte lavorano in modulazione aumentando o diminuendo la potenza del compressore a seconda della richiesta termica.
Ciao Renato, in realtà le uniche caldaie che si potranno produrre dopo il 2030 sono quelle facenti parte di sistemi ibridi! Ed in merito alla modulazione il campo è comunque limitato dall'efficienza meccanica del compressore
Secondo me parti male nel video citando Davide di Soluzioni Green… sembra che hai il complesso di inferiorità nei suoi confronti. Perché iniziare un video dove porti dati sostanzialmente corretti, per dare contro a un altro RUclipsr che dice sostanzialmente le tue stesse cose, perché anche lui sostiene che le ibride possono essere utili in alcuni casi. E telo dico da utente e cliente profondamente insoddisfatto di Davide e Soluzioni green, perché ho comprato una consulenza professionale e la mia opinione è che è una truffa. Per il resto 11k per una ibrida mi sembrano pochi: a me avevano fatto un preventivo per una ibrida viessman prima del covid e del 110 a quelle cifre, ora con tutti gli aumenti credo siano più alti i prezzi (ma come ho detto non ho contezza al momento). Il problema principale non è la tecnologia che installi, ma chi tela progetta e realizza: il 95% degli installatori sono idraulici eccezionali per le caldaie, ma che non sanno nulla di termotecnica. Un tempo bastava sovradimensionare i termosifoni e stavi sicuro che il cliente era contento, tanto non sene accorgeva nemmeno che spendeva di più. Oggi questo non è più così!! Ma nessuno ti avvisa… se monti una ibrida o anche una pdc e pensi di farla lavorare a 70c come le vecchie caldaie non hai capito niente!! Il concetto di basse temperature non lo avete mai toccato, mentre è il nodo fondamentale per riprogettare un sistema di climatizzazione. Secondo me l’ibrida può essere una soluzione valida in alcune condizioni, ma se sto pensando di ristrutturare e cambiare tutti il concetto di clima in casa è nettamente meglio una pdc con sistema radiante per caldo e freddo, se resto con i termosifoni e mene frego di continuare a immettere co2 nell’ambiente almeno dovrei ripensare le modalità di utilizzo del riscaldamento domestico e potrebbe avere un senso una ibrida.
Qualche considerazione personale: - i tuoi colleghi affermano di solito che il sistema ibrido viene spesso proposto da chi vuol pararsi il didietro e non può/vuole fare una progettazione adeguata, non mi pare che demonizzino il concetto in sè, anzi affermano che in qualche caso è il sistema da adottare, pur rimanendo la pompa di calore pura l'opzione migliore ogniqualvolta possibile. - all'atto di riqualificare un edificio, non credo abbia molto senso puntare su un sistema ibrido a causa del fatto che l'involucro dell'edificio disperde troppo. Sarà il caso prima di isolarlo per bene, così si scalderà anche con un cerino, come tutti i nuovi edifici. Oltretutto dal Centro Italia in giù le temperature invernali non saranno praticamente mai in grado di mettere in difficoltà una pompa di calore decente. Quindi il discorso sul rientro dell'investimento decade, in quanto il dimensionamento degli apparati e quindi il loro costo si riduce assai. E tutto questo al netto degli incentivi. - io personalmente ma credo molti altri, IL GAS IN CASA NON LO VOGLIO PIU', e questo per ragioni di sicurezza, per ragioni ambientali e perché no anche per evitarmi i costi fissi di un'altra bolletta e certi controlli annuali sui fumi. - il fatto poi di passare a pompa di calore pura, magari asservita da fotovoltaico, è il frangente giusto perché finalmente si inizi a prendere coscienza dell'impatto ambientale dei nostri comportamenti, non dando per scontato nulla e capendo magari che volere 23 gradi in casa quando fuori fa -7 è un assurdo in termini, retaggio di un passato in cui bastava bruciare più gas per consentire il perpetrarsi di comportamenti irresponsabili.
Buongiorno Andrea, in realtà nel video specifico i casi in cui il sistema Ibrido è ECONOMICAMENTE migliore rispetto a quello in sola pompa di calore, e le condizioni sono molto specifiche.... - siamo d'accordo che se l'edificio non è molto coibentato, magari conviene coibentare prima, ma se ti trovi da un giorno all'altro con la caldaia guasta probabilmente non hai il tempo di coibentare - il fatto di non voler il gas a casa è una scelta puramente soggettiva che non è contemplabile in nessun calcolo - se la metti dal punto di vista ambientale anche qui usciamo dal campo di applicazione del video
@@DinamoTech Buongiorno a te! Sarai d'accordo che ECONOMICAMENTE, se ti trovi con la caldaia guasta da un giorno all'altro, non ha senso ripensare tutto l'impianto termico esistente in funzione di uno in pompa di calore (ibrida o pura), ma conviene semplicemente riparare la caldaia, rimandando considerazioni progettuali a un frangente più tranquillo. Le considerazioni ambientali, che poi determinano anche le normative, spingono fortemente verso l'utilizzo di pompe di calore pure, per affrancarsi dai combustibili fossili. Pensare oggi *per sole motivazioni economiche* (tutte da verificare, visto che basta uno straccio di impianto fotovoltaico da 3 KW per far crollare i costi di gestione di una PdC, e magari come scrivevo un po' di accortezza in più nel nostro approccio al comfort), di passare attraverso l'ibridazione, è una scelta miope sul medio/lungo periodo. Porta pazienza se posso apparire intransigente, ma sentir ancora parlare di tecnologie obsolete nel 2023, quando ci sono stati e ci sono tutt'ora in giro mega incentivazioni per effettuare la transizione verso qualcosa di più sostenibile, mi sembra un controsenso.
Segui molto video fatti su pdc o sistema ibrido perché in un futuro non troppo lontano vorrei approcciarmi a un sistema del genere. Non voglio essere polemico ma se non conosci a Fondo come dimensionare un impianto con pdc e meglio lasciare stare tanto che nel video dici la pdc nel tuo impianto funziona bene regolata all'80 % e invece chi ha un impianto solo a pdc praticamente non gli può rendererende vi consiglio di guardare questo video e dopo vi farete un idea di cosa sia e come funzioni una pdc ruclips.net/video/HCDrkMnXxHE/видео.html Grazie comunque per tutte la spiegazioni che dai
Ciao Eugenio, in questo video mi sono limitato a dare delle indicazioni su quando è effettivamente consigliato utilizzare un sistema ibrido, ma ciò non significa assolutamente che i sistemi ibridi sono sempre migliori delle pompe di calore, anzi, se ben noti, alla fine del video, i casi in cui le pompe di calore sono preferibili rispetto ai sistemi ibridi sono di gran lunga maggiori... In merito alle percentuali che ho dato all'interno del video sono ovviamente dei valori indicativi Per consentire a tutti di comprendere l'argomento, non hanno assolutamente la presunzione di essere un una guida completa per il dimensionamento di una pompa di calore
Un buon impianto con PDC va progettato ..si devono montare componenti idonei per il perfetto funzionamento di tutto il sistema che sia ibrido o in pompa di calore . Molte aziende quasi tutte lavoro (non installando componenti per il perfetto funzionamento)male per risparmiare .chi ci rimette e l’utente finale . Io ho un sistema ibrido mal installatomi da azienda che non ha nemmeno fatto calcoli sull’abitazione …e dopo il loro intervento abbiamo dovuto far modifiche …per fortuna adesso funziona correttamente e abbiamo ottenuto il risparmio che speravamo
Ottimo, e tutto corretto. Altro vantaggio delle ibride: l' ingombro ridotto nell'unità interna. Non perdi spazio a causa degli accumuli assolutamente necessari con le pompe di calore pure. Chi non ha il locale caldaia o lo spazio per una colonna compatta dentro casa in questi casi ringrazia.
Grazie del commento Luca
grazie per la spiegazione, ero in dubbio avendo l'architetto che diceva sistemo ibrido e il tecnico che diceva solo elettrico. Vado per l'ibrido
Prego
Sono d'accordo con te. Ci sono diversi tuoi colleghi (sempre che lo siano, dal momento che su internet tutti sono "professionisti") che, con parlare indelicato ed eccessivo livore e sicumera sparano a zero sulle pompe di calore ibride, ritenendo di conoscere la verità soltanto loro.
Grazie Alberto per il commento
Ciao è molto vero quello che hai detto io Dai conti che ho fatto dalla vecchia caldaia a un impianto ibrido C'è poca differenza di guadagno addirittura spendevo meno prima chiaramente ogni tanto facevo andare gli split in pompa di calore Ciao grazie
mmmhm se con un impianto ibrido spendi di più che per una caldaia direi che c'è qualcosa che non torna proprio
Salve. Io mi ritrovo ad avere un immobile ristrutturato ma non coibentato. Attualmente una caldaia con termosifoni. A breve installeremo un impianto fotovoltaico e dei climatizzatori (che pensavo di utilizzare in supporto alla caldaia). Ascoltando il video mi pare di capire che una soluzione ibrida possa essere la soluzione più adatta alle mie esigenze. Grazie anticipatamente
Scrivici ad info@dinamotech.it per consulenza personalizzata
Commentate per qualsiasi dubbio o richiesta di chiarimento!😀
Ciao ho poco spazio in una casa che sto comprando mi consigli daikin ibrida la migliore?
@@francescomarano8167 di quanti metri quadri è questa casa?
@@DinamoTech 64 metri quadrati calpestabili
Ha riscaldamento a pavimento
La casa è già dotata di caldaia
Bravissimo . Aggiungerei che un sistema ibrido ben fatto , facendo ACS con la caldaia , evita picchi di assorbimento elettrico sulla rete , e non avendo stoccaggi di boiler , evita le dispersioni nell' ordine di 1000/1500 kwTermici annui.
Complimenti, Gabriele, ottima considerazione
E cisti di metano .a voi lo regalano
@@mauriziofacchinetti6470 certo che no . Ma sappia che a COP 3 PDC vs condensazione si fa pari e patta . Quindi non stia a credere di chissà quali risparmi . Ovvio che se uno fa un fresato a pavimento allora le cose cambiano ma i termotecnici non li vogliono . I tecnici .... Quando si dice affidati ai tecnici ....
@@gabrielealbani8022 e se Chi ha il fotovoltaico come la mettiamo col ibrido
@@mauriziofacchinetti6470 che se di parla di riscaldamento cambia poco , se si parla di raffrescamento allora dice moltissimo . Attenzione però , poiché le PDC che sono apparecchi fantastici , hanno assorbimenti in stand by ed in esercizio che equivalgono a 300 kWh annui in più di una caldaia e se si hanno stoccaggi di ACS grossi , specie PIT , i risultati da pannello non considerano le dispersioni invernali nell' ordine di 1000/1500 kW termici . Quindi benissimo le PDC ma attenzione a non cadere nella moda .Gli ibridi pronti a me piacciono poco ma gli ibridi fai da te possono dare molte soddisfazioni . Sappia che c' è gente che causa frequenti ON/OFF ad inizio e fine stagione consumano più kWh del mese adiacente più freddino . Causa on off . Quindi adoperiamo la testa . Nel nostro paese la sera in inverno di sfiorano i 60 gigawatt x 2 ore dalle 18/20 e fare ACS con PDC mette in crisi il sistema . Visto che si deve ragionare come fossimo 1 corpo unico .
Molto interessante tutto. Ma io vorrei sapere le marche di caldaie ibride vere da tenere in considerazione. Altrimenti noi/io non sappiamo scegliere
Ibride Daikin - Recensioni delle Caldaie Ibride o Pompe di Calore ibride a Marchio Daikin: ruclips.net/p/PLa3Vx1CYaAJItihQKbVFw44TPNnl9KNiw
@@DinamoTech Ottimo grazie.
Salve, le spiego la mia situazione. Ho una caldaia a condensazione e per risparmiare gas, stavo pensando di acquistare un bollitore ibrido a pompa di calore di 110 lt, da usare per la produzione di acqua sanitaria. Questo boiler verrebbe installato a fianco alla caldaia. Da poco ho installato un impianto fotovoltaico da 3 kw che andrebbe a coadiuvare, la produzione di acqua sanitaria la mattina, sfruttando la mia corrente. Ma ho dei dubbi su questa mia idea. Il boiler che ho preso in considerazione è il Sime ecomaxi va 110 che sembrerebbe essere di buona fattura, ma ultimamente sto prendendo in considerazione l'idea di sostituire la caldaia a condensazione, per una ibrida tipo la Daikin, in modo da risolvere entrambi i problemi, acqua sanitaria e riscaldamento. Lei cosa mi potrebbe consigliare? La ringrazio per la sua disponibilità ed aiuto. Saluti. Giovanni
Giovanni,
Tieni conto che solitamente il consumo legato alla produzione di acqua calda sanitaria è molto inferiore rispetto a quello per riscaldamento
Pertanto il risparmio che avresti con una pompa di calore che lavora solo sull'acqua calda sanitaria, sarebbe irrisorio...
Piuttosto potresti valutare di mettere una piccola pompa di calore in aiuto la caldaia sul lato riscaldamento
Ciao! Complimenti per il video molto chiaro! Io abito in un appartamento con una classe energetica B circa 70 mq, ho un impianto fotovoltaico da 4,5 kw, attualmente ho una caldaia condensazione con miscelatore per l’impianto del riscaldamento a pavimento, avendo anche l’auto elettrica non vorrei andare a sovraccaricare la richiesta di energia elettrica dell’appartamento, Anche nella mia condizione Consigli un sistema ibrido?
Guarda bene il video fino in fondo
E poi guarda questo
Daikin Multi+: ruclips.net/p/PLa3Vx1CYaAJKh_BfNuZtnwow3QBcZ4XAZ
ho un sistema ibrido Immergas Magis combo 9v2, che prevede unità esterna e unità interna. Vorrei evitare proprio l'allaccio al gas facendo andare i radiatori a 40-45 gradi, sfruttando quindi solo la pompa di calore. Sarebbe possibile? oppure è necessario che alla caldaia a condensazione venga collegato il gas? Come ACS uso un accumulatore collegato al Fotovoltaico quindi non utilizzerei Immergas Magis combo 9v2 per fare ACS. La casa è perfettamente coibentata
Purtroppo rientra nella categoria Caldaia con accrocchio
Buonasera.
Video interessante.
Un quesito.
Devo ristrutturare una abitazione di circa 140 mq riscaldata a tubolari . L idraulico mi ha proposto una Immergas ibrida magis combo con una pompa da 9kw. Inserisce anche un compensatore da 100 LT solo per il riscaldamento e farebbe lavorare la caldaia in esclusiva ACS e la pompa di calore per il riscaldamento. Ho intenzione di installare anche il fotovoltaico. Può essere una soluzione corretta questa dell' installatore?
Grazie
Ciao Sebastiano,
La risposta alla tua domanda è esattamente all'interno del video, Prova a controllare meglio e fammi sapere
Sono stati calcolati anche la manutenzione della caldaia a gas e i fissi del prezzo della bolletta del gas solo per avere la caldaia
Certamente Alessandro 😁
Video molto molto interessante per chi come me sta valutando una ristrutturazione. È possibile aggiornare il link del calcolo? Grazie
Fatto
Buongiorno
Grazie per la chiarezza
Potresti indicare dei modelli di ibride in grado di fare l’80% del lavoro in elettrico perché io non ne ho trovati cioè per sostituire una caldaia da 32 kw a gas che ibrida ci metto?
Ciao e grazie
Ciao Giampaolo, nei prossimi mesi faremo delle recensioni sulle migliori ibride, comunque una delle migliori é sicuramente la Daikin
Anche la Immergas Combo non è male. Ho visto il video e sono totalmente d'accordo.
👍👍👍👍👍👍
Grazie Ennio
Cosa mi consigli?
Con queste dimensioni ti consiglierei un sistema Multi+ (vedi recensione primo video)
Altrimenti una pompa di calore di piccola potenza monoblocco...
@@DinamoTech non ho spazio per acs
Allora tieni la caldaia solo per acs e metti una pompa di calore molto piccola
@@DinamoTech volevo mettere la caldaia ibrida daikin e fotovoltaico
@@DinamoTech purtroppo solo con ibrida avrei incentivi valuto
Se il problema sono gli inverni freddi in zone climatiche F, si va di compressori ad iniezione di gas: mantengono la stessa potenza di uscita che ci si trovi a +7 o -20.
Certamente
L'ibrida ha senso con queste condizioni:
- ambiente poco isolato
- non c'è la possibilità di installare il fotovoltaico
- caloriferi con dimensionamento ridotto
- grande cubatura da scaldare
Ottima considerazione. Massimo
Non hai preso in considerazione il fatto che nei prossimi anni le caldaie a gas saranno vietate per le nuove installazioni, senza contare l'aspetto inquinamento. Sul fatto poi dell'on-off delle pompe di calore ormai quasi tutte lavorano in modulazione aumentando o diminuendo la potenza del compressore a seconda della richiesta termica.
Ciao Renato, in realtà le uniche caldaie che si potranno produrre dopo il 2030 sono quelle facenti parte di sistemi ibridi!
Ed in merito alla modulazione il campo è comunque limitato dall'efficienza meccanica del compressore
Secondo me parti male nel video citando Davide di Soluzioni Green… sembra che hai il complesso di inferiorità nei suoi confronti. Perché iniziare un video dove porti dati sostanzialmente corretti, per dare contro a un altro RUclipsr che dice sostanzialmente le tue stesse cose, perché anche lui sostiene che le ibride possono essere utili in alcuni casi. E telo dico da utente e cliente profondamente insoddisfatto di Davide e Soluzioni green, perché ho comprato una consulenza professionale e la mia opinione è che è una truffa.
Per il resto 11k per una ibrida mi sembrano pochi: a me avevano fatto un preventivo per una ibrida viessman prima del covid e del 110 a quelle cifre, ora con tutti gli aumenti credo siano più alti i prezzi (ma come ho detto non ho contezza al momento).
Il problema principale non è la tecnologia che installi, ma chi tela progetta e realizza: il 95% degli installatori sono idraulici eccezionali per le caldaie, ma che non sanno nulla di termotecnica. Un tempo bastava sovradimensionare i termosifoni e stavi sicuro che il cliente era contento, tanto non sene accorgeva nemmeno che spendeva di più. Oggi questo non è più così!! Ma nessuno ti avvisa… se monti una ibrida o anche una pdc e pensi di farla lavorare a 70c come le vecchie caldaie non hai capito niente!! Il concetto di basse temperature non lo avete mai toccato, mentre è il nodo fondamentale per riprogettare un sistema di climatizzazione.
Secondo me l’ibrida può essere una soluzione valida in alcune condizioni, ma se sto pensando di ristrutturare e cambiare tutti il concetto di clima in casa è nettamente meglio una pdc con sistema radiante per caldo e freddo, se resto con i termosifoni e mene frego di continuare a immettere co2 nell’ambiente almeno dovrei ripensare le modalità di utilizzo del riscaldamento domestico e potrebbe avere un senso una ibrida.
Buongiorno Massimiliano,
posso solo dirti che hai colto il senso del video
Noi installaremo una caldaia ibrida Daikin, con GPL privato e fotovoltaico con accumulo.
Ibride Daikin - Recensioni delle Caldaie Ibride o Pompe di Calore ibride a Marchio Daikin: ruclips.net/p/PLa3Vx1CYaAJItihQKbVFw44TPNnl9KNiw
Apposto della caldaia basta avere lo scambio usando pompa di calore geotermica usando un pozzo per dissipare il calore o pompare calore
Tecnicamente si può fare tutto, il problema del geotermico è legato al tempo di ritorno dell'investimento
Mi sa che se la pompa di calore è dimensionamento bene la ibrida non serve e si scende di piu
Ciao Maurizio, guarda le conclusioni di fine video 😁
Scusami, 11000€ montaggio pompa di calore ibrida,mi sembra un po tanto,visto che sono 4 ore di lavoro per un professionista
Se monti in 4 ore un impianto ibrido, probabilmente non è un ibrido con la I maiuscola
11000 compresa la PDC ci sta
meglio i radiatori o termosifoni tradizionali ....
Cosa intendi? Sinceramente li uso come sinonimi... Intendi radiatori in alluminio o in ghisa?
ma nel 2029 un appartamento in condominio al 4 piano come potrà istallare una PDC???? cosa succederà?????
Ecco come
ruclips.net/p/PLa3Vx1CYaAJKh_BfNuZtnwow3QBcZ4XAZ&si=P-CChJRO54Q4HrXE
@@DinamoTech non ho lo spazio per l’accumulo dove lo metto nel soggiorno?😂😂
Io l'ho messo sul balcone
Qualche considerazione personale:
- i tuoi colleghi affermano di solito che il sistema ibrido viene spesso proposto da chi vuol pararsi il didietro e non può/vuole fare una progettazione adeguata, non mi pare che demonizzino il concetto in sè, anzi affermano che in qualche caso è il sistema da adottare, pur rimanendo la pompa di calore pura l'opzione migliore ogniqualvolta possibile.
- all'atto di riqualificare un edificio, non credo abbia molto senso puntare su un sistema ibrido a causa del fatto che l'involucro dell'edificio disperde troppo. Sarà il caso prima di isolarlo per bene, così si scalderà anche con un cerino, come tutti i nuovi edifici. Oltretutto dal Centro Italia in giù le temperature invernali non saranno praticamente mai in grado di mettere in difficoltà una pompa di calore decente. Quindi il discorso sul rientro dell'investimento decade, in quanto il dimensionamento degli apparati e quindi il loro costo si riduce assai. E tutto questo al netto degli incentivi.
- io personalmente ma credo molti altri, IL GAS IN CASA NON LO VOGLIO PIU', e questo per ragioni di sicurezza, per ragioni ambientali e perché no anche per evitarmi i costi fissi di un'altra bolletta e certi controlli annuali sui fumi.
- il fatto poi di passare a pompa di calore pura, magari asservita da fotovoltaico, è il frangente giusto perché finalmente si inizi a prendere coscienza dell'impatto ambientale dei nostri comportamenti, non dando per scontato nulla e capendo magari che volere 23 gradi in casa quando fuori fa -7 è un assurdo in termini, retaggio di un passato in cui bastava bruciare più gas per consentire il perpetrarsi di comportamenti irresponsabili.
Buongiorno Andrea,
in realtà nel video specifico i casi in cui il sistema Ibrido è ECONOMICAMENTE migliore rispetto a quello in sola pompa di calore,
e le condizioni sono molto specifiche....
- siamo d'accordo che se l'edificio non è molto coibentato, magari conviene coibentare prima, ma se ti trovi da un giorno all'altro con la caldaia guasta probabilmente non hai il tempo di coibentare
- il fatto di non voler il gas a casa è una scelta puramente soggettiva che non è contemplabile in nessun calcolo
- se la metti dal punto di vista ambientale anche qui usciamo dal campo di applicazione del video
@@DinamoTech Buongiorno a te!
Sarai d'accordo che ECONOMICAMENTE, se ti trovi con la caldaia guasta da un giorno all'altro, non ha senso ripensare tutto l'impianto termico esistente in funzione di uno in pompa di calore (ibrida o pura), ma conviene semplicemente riparare la caldaia, rimandando considerazioni progettuali a un frangente più tranquillo.
Le considerazioni ambientali, che poi determinano anche le normative, spingono fortemente verso l'utilizzo di pompe di calore pure, per affrancarsi dai combustibili fossili. Pensare oggi *per sole motivazioni economiche* (tutte da verificare, visto che basta uno straccio di impianto fotovoltaico da 3 KW per far crollare i costi di gestione di una PdC, e magari come scrivevo un po' di accortezza in più nel nostro approccio al comfort), di passare attraverso l'ibridazione, è una scelta miope sul medio/lungo periodo.
Porta pazienza se posso apparire intransigente, ma sentir ancora parlare di tecnologie obsolete nel 2023, quando ci sono stati e ci sono tutt'ora in giro mega incentivazioni per effettuare la transizione verso qualcosa di più sostenibile, mi sembra un controsenso.
Le ibride non sono ne carne ne pesce
Le ibride si, i Sistemi Ibridi no invece
Segui molto video fatti su pdc o sistema ibrido perché in un futuro non troppo lontano vorrei approcciarmi a un sistema del genere. Non voglio essere polemico ma se non conosci a Fondo come dimensionare un impianto con pdc e meglio lasciare stare tanto che nel video dici la pdc nel tuo impianto funziona bene regolata all'80 % e invece chi ha un impianto solo a pdc praticamente non gli può rendererende vi consiglio di guardare questo video e dopo vi farete un idea di cosa sia e come funzioni una pdc ruclips.net/video/HCDrkMnXxHE/видео.html Grazie comunque per tutte la spiegazioni che dai
Ciao Eugenio, in questo video mi sono limitato a dare delle indicazioni su quando è effettivamente consigliato utilizzare un sistema ibrido, ma ciò non significa assolutamente che i sistemi ibridi sono sempre migliori delle pompe di calore, anzi, se ben noti, alla fine del video, i casi in cui le pompe di calore sono preferibili rispetto ai sistemi ibridi sono di gran lunga maggiori... In merito alle percentuali che ho dato all'interno del video sono ovviamente dei valori indicativi Per consentire a tutti di comprendere l'argomento, non hanno assolutamente la presunzione di essere un una guida completa per il dimensionamento di una pompa di calore
Un buon impianto con PDC va progettato ..si devono montare componenti idonei per il perfetto funzionamento di tutto il sistema che sia ibrido o in pompa di calore . Molte aziende quasi tutte lavoro (non installando componenti per il perfetto funzionamento)male per risparmiare .chi ci rimette e l’utente finale .
Io ho un sistema ibrido mal installatomi da azienda che non ha nemmeno fatto calcoli sull’abitazione …e dopo il loro intervento abbiamo dovuto far modifiche …per fortuna adesso funziona correttamente e abbiamo ottenuto il risparmio che speravamo
@@fabiop2637 Parole Sante Fabio
😢penoso
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