a 8:40 a me esce anche un 20qb (ho moltiplicato tutti i 3 membri della prima parentesi con entrambi i membri della seconda quindi mi esce 20qa + 20qb - q^2a -qaqb -qaqb - q^2b e poi ho lasciato la il TC e quindi - 20 (che non ho capito come l'hai eliminato) e -4qa . ti sarei estremamente grato per un chiarimento
@@alessandromariadisanto5138 Sì, hai risposto ad un commento nel quale si afferma esattamente questo. Ti ricopio il commento al quale hai risposto: "Hai perfettamente ragione! C'è qualcosa che non va nei calcoli. Appena avrò un attimo di tempo libero, questa settimana, li rivedrò e ti saprò dire! ".
Ciao ti ringrazio, sei stato molto chiaro ma avrei una domanda teorica più che altro: qual è la relazione tra prezzo e ricavo marginale nel caso di un' impresa oligopolista in un mercato cono concorrenza alla Cournot?
Abbiamo posto qa=0. Significa che avremo 0 =8 - 1/2 qb. Poriamo -1/2 qb al primo membro (e dunque cambiamo il segno). O se vuoi metterla in un altro modo, aggiungiamo 1/2 qb sia al primo che al secondo membro. Otteniamo: 1/2qb = 8 Dividiamo entrambi i membri per 1/2 (cioé per 0,5). Otteniamo qb = 8 / (1/2) (otto diviso un mezzo). 8 diviso un mezzo equivale a 16.
Per semplicità assumiamo che il costo marginale (MC)sia piatto (quindi lineare, ovvero che non cambi al variare della quantità). Questo ci serve soltanto come strumento didattico, per comprendere la forma di mercato che stiamo osservando (in questo caso, un oligopolio, ma la stessa cosa vale anche per il monopolio). Non rispecchia la realtà. Avrebbe anche potuto non essere piatto. Soltanto per "capire di cosa stiamo parlando" molti testi assumono costi marginali lineari e costanti (ovvero "piatti").
@@GazzettinoEconomico riguardo costi ricavi marginali ecc, è possibile tracciare un grafico che rappresenti la perdita sociale dell.oligopolio come facciamo per il monopolio?
@@bigchungus4431 Perdonami, ma sono confuso. Hai scritto con un tono polemico, nel tuo primo commento: "si ma rispetto all inefficienza sociale dell oligopolio non dite nulla? a che serve allora parlare dell oligopolio" Puoi approfondire cosa intendi dire con il tuo primo commento, prima di passare a risponderti a questa seconda domanda?
@@GazzettinoEconomico non sono polemico sono piu che altro sconsolato, è che leggo ovunque l'oligopolio ma per chi fa politica economica servirebbe capire una spiegazione piu globale
![Grafico di risposta ottima delle imprese nel duopolio di Bertrand [Microeconomia] [Forme di mercato]](http://i.ytimg.com/vi/pZqGUueK8oQ/mqdefault.jpg)
![Grafico di risposta ottima delle imprese nel duopolio di Bertrand [Microeconomia] [Forme di mercato]](/img/tr.png)
![Duopolio/Oligopolio di Bertrand [Microeconomia] [Forme di mercato]](http://i.ytimg.com/vi/8npdkOxvakQ/mqdefault.jpg)
![La concorrenza perfetta [Microeconomia - Forme di mercato]](http://i.ytimg.com/vi/VlrBAUgxeho/mqdefault.jpg)
Grazie mille! Sei bravissimo!👍
Grazie a te del commento!
Sono molto felice di esserti stato utile!
a 8:40 a me esce anche un 20qb (ho moltiplicato tutti i 3 membri della prima parentesi con entrambi i membri della seconda quindi mi esce 20qa + 20qb - q^2a -qaqb -qaqb - q^2b e poi ho lasciato la il TC e quindi - 20 (che non ho capito come l'hai eliminato) e -4qa . ti sarei estremamente grato per un chiarimento
Hai perfettamente ragione!
C'è qualcosa che non va nei calcoli.
Appena avrò un attimo di tempo libero, questa settimana, li rivedrò e ti saprò dire!
@@GazzettinoEconomico hai sbagliato la derivata parziale rispetto a qb
@@alessandromariadisanto5138 Sì, hai risposto ad un commento nel quale si afferma esattamente questo.
Ti ricopio il commento al quale hai risposto:
"Hai perfettamente ragione!
C'è qualcosa che non va nei calcoli.
Appena avrò un attimo di tempo libero, questa settimana, li rivedrò e ti saprò dire!
".
Buongiorno per quanto riguarda il modello di Stackelberg dove posso trovarlo? Sul sito non l ho trovato.
Sul sito non c'è. Non abbiamo ancora fatto né articoli né video sul modello di Stackelberg purtroppo. Proveremo a provvedere al più presto.
@GazzettinoEconomico Si grazie, mi sarebbe molto utile.
al minuto 9:40, la derivata di -2qaqb è -2qb, giusto?
si, ha sbagliato
Sì, è corretto.
Purtroppo non ho ancora avuto il tempo di ricaricare il video!
Ciao ti ringrazio, sei stato molto chiaro ma avrei una domanda teorica più che altro: qual è la relazione tra prezzo e ricavo marginale nel caso di un' impresa oligopolista in un mercato cono concorrenza alla Cournot?
Molto d’aiuto, grazie mille!
Peccato che sei un po’ esploso con i calcoli a metà video ahaah
Hai ragione, capita!
La derivata rispetto a qa di 2qaqb = 2qb e non qb
Ciao scusami non ho capito una cosa, ma nel caso in cui ci siano 3 imprese che competono alla cournot bisogna fare lo stesso procedimento ?
Sì, il ragionamento e il procedimento sono uguali. Però graficamente non puoi rappresentarlo in un grafico a 2 dimensioni.
in questo caso si produce quella quantita che il prezzo sia superiore al costo marginale ma ricavo marginale è inferiore al costo marginale?
Ciao, potresti spiegarmi brevemente come hai ottenuto “16” su q(b) al minuto 13:17?
Abbiamo posto qa=0.
Significa che avremo 0 =8 - 1/2 qb.
Poriamo -1/2 qb al primo membro (e dunque cambiamo il segno). O se vuoi metterla in un altro modo, aggiungiamo 1/2 qb sia al primo che al secondo membro.
Otteniamo:
1/2qb = 8
Dividiamo entrambi i membri per 1/2 (cioé per 0,5).
Otteniamo qb = 8 / (1/2) (otto diviso un mezzo).
8 diviso un mezzo equivale a 16.
@@GazzettinoEconomico ero davvero cotto per non riuscire a capire questa 😂
Grazie mille, gentilissimo 🙏🏻
@@JSPINKMAN Di niente! Sono felice di esserti stato d'aiuto! :)
Grazie a te!
perche la derivata di -Qb al quandrato è zero?
Perchè Qb non presentando il termine per cui stai derivando (cioè Q1) viene preso come se fosse una costante, quindi derivata di una costante = 0
perche cm è piatto?
Per semplicità assumiamo che il costo marginale (MC)sia piatto (quindi lineare, ovvero che non cambi al variare della quantità).
Questo ci serve soltanto come strumento didattico, per comprendere la forma di mercato che stiamo osservando (in questo caso, un oligopolio, ma la stessa cosa vale anche per il monopolio).
Non rispecchia la realtà. Avrebbe anche potuto non essere piatto. Soltanto per "capire di cosa stiamo parlando" molti testi assumono costi marginali lineari e costanti (ovvero "piatti").
@@GazzettinoEconomico era piatto pure nel monopolio naturale mi pare
si ma rispetto all inefficienza sociale dell oligopolio non dite nulla? a che serve allora parlare dell oligopolio
Puoi darmi qualche dettaglio in più?
A cosa ti riferisci?
@@GazzettinoEconomico riguardo costi ricavi marginali ecc, è possibile tracciare un grafico che rappresenti la perdita sociale dell.oligopolio come facciamo per il monopolio?
@@bigchungus4431 Perdonami, ma sono confuso.
Hai scritto con un tono polemico, nel tuo primo commento:
"si ma rispetto all inefficienza sociale dell oligopolio non dite nulla? a che serve allora parlare dell oligopolio"
Puoi approfondire cosa intendi dire con il tuo primo commento, prima di passare a risponderti a questa seconda domanda?
@@GazzettinoEconomico non sono polemico sono piu che altro sconsolato, è che leggo ovunque l'oligopolio ma per chi fa politica economica servirebbe capire una spiegazione piu globale
@@bigchungus4431 Capisco assolutamente.