La Storia Degli Italiani d'Austria [Prima Guerra Mondiale]

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  • Опубликовано: 19 янв 2024
  • Durante la Prima Guerra Mondiale, alcuni italiani hanno combattuto per l'esercito dell'Austria-Ungheria.
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Комментарии • 193

  • @paoloperuzzini2023
    @paoloperuzzini2023 5 месяцев назад +39

    Bravo, hai ricordato un importante episodio delle sorti degli italiani che erano sotto l'Impero d'Austria-Ungheria. Se in Italia non si conosce nulla della storia delle terre "redente" (dove la guerra è iniziata un anno prima...), almeno da noi in Trentino (da sempre italiani e ladini in terra germanofona, annesso al Tirolo degli Asburgo nonostante un millenario Principato Vescovile spazzato via con la secolorizzazione della rivoluzione napoleonica e ceduto all'Austria dopo la Restaurazione) si è fatto un importante percorso di memoria storica che è servito invece a far luce ad un importante passaggio storico molto complesso. Su ben 55000 trentini al fronte, 11500 morirono senza essere mai stati ricordati, in quanto testimonianza "scomoda". Ricordiamo pure anche i tanti dei nostri avi che furono sgomberati dalle loro case perchè vievano in zona di guerra ed erano stati impiegati a costruire come artigiani e muratori le fortificazioni ai confini. Compresi i miei bisnonni e la casa dove sto, prima linea e difatti fu distrutta e spogliata di ogni cosa. Su 400mila abitanti, tolti quelli partiti al fronte, 180 mila furono sfollati. Una parte di sfollati riparò in Italia (questo quando all'inizio gli italiani erano avanzati fino quasi a Rovereto) , 75000 era già stato portato preventivamente in Austria-Ungheria, altri nel campo di concentramento di Katzeanu perchè considerati filo-italiani, ossia irredentisti. Nel mio paese i nati nel 1916-1918 erano tutti di Mitterndorf, i più dei trentini erano nel campo profughi di Braunau am Inn (paese natale di Hitler..). Visti con molta diffidenza in quanto "taliani" vievano da segregati e molto spesso sbeffeggiati. QUanto ai soldati (inquadrati nel corpo dei Kaiserjäger) , i più partiti nel 1914, furono appositamente spostati lontani dal fronte italiano in Galizia e buttati al macello nelle prime linee al massacro apposta a subire ordini in tedesco affinchè non scappassero in Italia (che entrò nel 1915). Quelli accorsi tra l'esercito italiano erano difatti pochi, poichè se beccati si fucilavano (Cesare Battisti fu difatti impiccato come traditore in quanto trovato a combattere in divisa "straniera"). I progionieri fatti dai russi soltanto dopo 2 anni a fine guerra ritornarono a casa come dici tu, perchè erano considerati austriaci. Un libro racconta uno di questi che appunto andò nella concessione italiana di Tientsin (c'era anche quella austrungarica) dove c'era la caserma che li schedò e appunto poi con un lungo giro ritornarono a casa. Molti erano addirittura sospettati di essere stati indottrinati come "bolscevici". Notare dai racconti dei vecchi che chi tornò nei prorpi paesi trovò distrutto tutto, solo macerie. Fu soprattutto il nostro coraggio e determinazione a far ripartire tutto da sottozero, con l'aiuto iniziale della cooperazione trentina (fondata già anni prima da don Guetti) di ispirazione cattolica che fornì i mezzi e le risorse per la ricostruzione, prima dell'avvento del regime fascista. Possiamo dire che in Trentino molte valli hanno avuto il loro anno zero proprio dal 1918, col lento ripopolamento di chi per anni era stato costretto ad andarsene. Un esempio la Vallarsa, dove consiglio di visitare il museo della civiltà contadina che ricostruisce proprio lo sviluppo della società daglia anni del XIX secolo fino agli anni 70, passando per la guerra. Per chi volesse approfondire sulla vicenda profughi, consiglio di leggere innanzitutto i libri di un autore come Mario Eichta, trentino e figlio di un internato a Katzenau.

    • @alessandrotomba7504
      @alessandrotomba7504 5 месяцев назад +1

      🤗

    • @LP12BZ
      @LP12BZ 5 месяцев назад +8

      Hai fatto un'analisi praticamente perfetta. Diciamo che se volessimo fare pure un passo indietro, la vera miccia era stata fatta partire dall'editto del 12 novembre 1866 dove si era imposta la germanizzazione e, alla peggio, la slavizzazione di Sudtirolo, Dalmazia e Litorale (che sarebbe la Venezia Giulia), seguito poi dalla germanizzazione dei ladini (con conseguente cambi forzati dei cognomi), cacciata della comunità italiana dal Nord Tirolo, conclusasi con i "Fatti di Innsbruck". Risultato: espatrio di gran parte degli Italiani dalle zone citate (230mila persone), deladinizzazione della Val Venosta, Val d'Ultimo, Val d'Ega, e bassa Val Gardena, cancellazione della comunità italiana del Tirolo del Nord (stimati tra i 3 ed i 4mila).
      Fa piacere a non essere uno dei pochi che conosce la storia delle "Città Baracche" e della storia degli ultimi 150anni della regione... ovviamente mai raccontata a scuola (sono di Bolzano), come d'altronde tutta la storia locale.
      Ancora complimenti. Luca da Bolzano

  • @fabiocarenini1535
    @fabiocarenini1535 5 месяцев назад +29

    Grazie ❤ i ragazzi della Valle di Fassa (Trentino A.A.) partirono appunto per la Galizia.🇮🇹🇦🇹

  • @jean-louischebridon4513
    @jean-louischebridon4513 5 месяцев назад +13

    Incredibile e triste destino di tutti questi uomini. Questo video rende loro omaggio.
    Grazie mille Carlo.
    Caro saluto dalla Francia.
    😀🇨🇵🇮🇹

  • @stella1930
    @stella1930 5 месяцев назад +26

    Mio nonno è nato in Austria, è morto in Italia senza mai cambiare casa (residenza) e non per sua scelta.
    Ha combattuto in Galizia per l Impero Austro Ungarico e quando è tornato a casa ha scoperto di essere diventato italiano.
    Dopo la cosiddetta fine della guerra è stato deportato a Isernia dalle autorità italiane del tempo.
    Rifletteteci

    • @alespangerc8502
      @alespangerc8502 5 месяцев назад +5

      Mio nonno sloveno e nato in a Austri ,Italia,YUGOSLAVIA ED e morto in slovenia senza cambiare cassa

    • @alessandrosilvestri9725
      @alessandrosilvestri9725 5 месяцев назад

      Io rifletto su come gli austriaci hanno trattato gli italiani fin dal 1840 prigionieri fucilazioni stupri alle nostre donne , con le loro manie di conquista ridicoli voi e il vostro impero!

  • @dan_leo
    @dan_leo 5 месяцев назад +22

    Non conoscevo questa parte della storia della prima guerra mondiale. Non mi stupisco che non la raccontino a scuola, ma non mi era nemmeno mai capitata di leggerla, e io sono molto interessato alla storia contemporanea.
    Ricorda moltissimo quel che subirono istriani e dalmati dopo la seconda guerra mondiale, quando quei territori, così faticosamente conquistati appena trenta anni prima, furono persi in favore della Jugoslavia. Indesiderati in Jugoslavia ma anche in Italia quando emigrarono per scappare dal sistema titoista appena installatosi.
    Assurdo e tanto doloroso. Va la mia piena solidarietà a questi uomini e a queste donne che hanno dovuto subire le peggiori angherie da fazioni opposte, senza possibilità di scelta.

    • @michelebettini5870
      @michelebettini5870 5 месяцев назад +3

      Ci voleva qualcuno che nominasse "la scuola"!

    • @rosellaraps8987
      @rosellaraps8987 5 месяцев назад +2

      Grazie per questo video, non sapevo nulla di questi soldati. La famiglia di mia mamma era Friulana, vivevano in un paesino sperso tra le campagne e mia nonna nel 1914 aveva solo 7 anni e di Italia o Austria non ne sapeva nulla. Sapeva solo che suo padre un giorno uscì di casa e non torno più. Né Italiani né austriaci, con una propria lingua e una propria storia, dimenticati in un angolo. Mi iscrivo al canale.

    • @paolodeg1636
      @paolodeg1636 5 месяцев назад

      Sei fuori tema, fai una gran confusione prima è meglio studiare la storia, la prima guerra non è paragonabile con l'esodo sono due cose completamente differenti

    • @dan_leo
      @dan_leo 5 месяцев назад

      @@paolodeg1636 Ma come ti permetti di giudicare e di fare delle supposizioni, ma chi ti conosce? Abbassa la cresta 😆🤣

    • @paolodeg1636
      @paolodeg1636 5 месяцев назад +1

      @@dan_leo hai ragione ,non discuterò con un idiota perchè dovrei arrivare al tuo livello e con la tua esperienza di certo perderei🤡

  • @japeri171
    @japeri171 5 месяцев назад +5

    Grazie mille per questo video!La storia italiana è ricchissima,anche quando si tratta di guerre.

  • @carlobiagini6526
    @carlobiagini6526 4 месяца назад +2

    Grazie per questo video, mi hai fatto conoscere una storia italiana a me sconosciuta.

  • @lucdebado
    @lucdebado 5 месяцев назад +9

    Anche questa è storia vissuta della gente della mia terra e della mia stessa famiglia.
    Il mio bisnonno paterno e diversi altri familiari sia del ramo paterno che materno servirono nelle forze armate austroungariche durante la 1GM. La maggior parte in marina, ma alcuni pure nell'esercito, e furono appunto spediti in Galizia, sul fronte russo.
    Uno zio, fatto prigioniero dagli zaristi nel 1916, in campo di prigionia assieme a migliaia d'altri commilitoni, fu avvicinato ed allettato sia dagli agenti della propaganda militare italiana per incoraggiarlo/persuaderlo a passare nelle fila delle ff.aa. del R.d'I. e porre fine così alla propria prigionia, sia, in concomitanza alla guerra civile russa, dagli agenti della propaganda bolscevica/sovietica per unirsi alla rivoluzione.
    Finì reclutato nella *Legione Redenta di Siberia*, inquadrata nel noto *Corpo di Spedizione Italiano in Estremo Oriente*: via Transiberiana giunse al quartier generale nella Concessione italiana di Tientsin in Cina, ed operò in seguito a Vladivostok, in Manciuria, a Khabarovsk e sull'Amur nella Siberia estremo-orientale.
    Rientrerà a casa in Istria (nel frattempo divenuta parte del R.d'I.) appena nel 1920.
    Ma una vicenda umana ancora più notevole e tragica che coinvolse loro malgrado la nostra gente negli anni della 1GM e che meriterebbe un videodocumentario dedicato a parte, è quella dei campi di concentramento o sfollamento/deportazione istituiti dalle autorità A-U dal 1914 al 1918 nelle regioni più interne dell'impero, per internati civili (in massima parte donne, bambini, anziani, in maggioranza italiani) delle regioni di confine col R.d'I.: Tirolo meridionale (Trentino) e Litorale (Friuli orientale e Venezia Giulia, fino all'Istria e Liburnia), e in misura minore Dalmazia.
    Le condizioni igienico-sanitarie, alimentari, di approvigionamento e di vita in questi campi, specie a partire dall'inverno 1915-16 divennero sempre più precarie (causa la grave crisi interna dell'impero), provocando un'alto tasso di malattie, infezioni e mortalità specie tra gli individui più fragili.
    Diversi miei familiari e compaesani furono evacuati dalle loro abitazioni ed internati in tali campi a centinaia di km di distanza.
    Così capitò alla mia bisnonna coi sui 3 primogeniti (al tempo unici sui figli e poco più che neonati).
    Rientrò a casa solo lei.
    I 3 bimbi restarono sepolti da qualche parte lassù..

  • @dmetsags
    @dmetsags 5 месяцев назад +10

    Non erano/eravamo "italiani". Mio nonno (classe 1896) di Roncone (Tn). Ha conservato con orgoglio la sua divisa tutta la vita e fino agli anni '70 è andato a tutti i raduni di reduci (la maggior parte nell'attuale Austria, ma si sono tenuti anche a Trento e Bolzano).

  • @matteozanin2062
    @matteozanin2062 5 месяцев назад +17

    Il mio trisnonno ha combattuto per l'Austria; veniva dalla Val di Non, ovvero da quello che allora chiamavano "el Sud Tirol" (come allora era chiamato il Trentino, non l'Alto Adige come oggi!). Allora in Tirolo si parlavano più di tre lingue, ma si alzava una bandiera sola. Da tenere a mente per la nostra bella Europa. W l'Euregio! ❤

    • @francescomasiero7285
      @francescomasiero7285 5 месяцев назад +4

      No, lo chiamavano Welshtirol/Tirolo Italiano

    • @marcocencini6218
      @marcocencini6218 5 месяцев назад

      ​@@francescomasiero7285Giusto,ma la parola Welschtirol era una distinzione non positiva

    • @dan_leo
      @dan_leo 5 месяцев назад +1

      @@francescomasiero7285Sotto l’Austria il Sud Tirol in senso stretto era l’attuale Trentino. L’Alto Adige veniva chiamato, insieme all’attuale Tirolo orientale in Austria) Mittel Tirol. Altrimenti in senso ampio con Sud Tirol si intendeva tutto l’attuale Trentino Alto Adige.

    • @christophladurner1076
      @christophladurner1076 5 месяцев назад

      La parte climaticamente più favorevole del vecchio Tirolo veniva spesso chiamata Südtirol Questa comprende Bolzano e Merano, ma anche le zone favorite del Trentino, come Riva del Garda. Le parti rimanenti erano chiamate semplicemente Tirolo. Il nome Südtirol si è rivelato particolarmente efficace a livello pubblicitario con l'aumento del turismo prima della Prima Guerra Mondiale. Il nome Welschtirol si riferisce alla popolazione non di lingua tedesca. Anche in Svizzera si usa ancora oggi il termine Welsch Schweiz per indicare tutti i non germanofoni.

    • @francescomasiero7285
      @francescomasiero7285 4 месяца назад

      @@christophladurner1076 Tutta la parte cisalpina dell'ex Tirolo ha un clima totalmente diverso da quello transalpino

  • @enzopaiar6926
    @enzopaiar6926 5 месяцев назад +3

    Lei deve essere ringraziato per avere investigato l'argomento, dico per quanto riguarda il Trentino. Però Lei è vittima della storiografia italiana, tesa a dipingere gli italiani d'Austria come animati da spirito antiaustriaco. Naturalmente l'irredentismo esisteva, ma gli irredentisti erano una piccola minoranza, diciamo una parte delle classi colte cittadine. Nella gran parte, i trentini erano fedeli sudditi dell'impero, cui erano sempre appartenuti. La certificazione di ciò si ebbe al momento di indire il "plebiscito" , cioè la votazione con cui le popolazioni acquisite al Regno avrebbero dovuto dare l'adesione all'Italia: su consiglio, fra l'altro, di Degasperi, il plebiscito non fu indetto. E ciò perché si ritenne che sarebbe stato probabilmente negativo. Circa il trattamento dei soldati, mio nonno in Galizia ci andò, e nei suoi racconti non ha mai fatto riferimento a trattamento discriminatorio verso i trentini. Naturalmente senza negare che ci sia stato in qualche caso. Certo poi l'Italia non era preparata sotto molti aspetti a capire la situazione che si determinò in seguito.

  • @user-dt9mo4ch2q
    @user-dt9mo4ch2q 5 месяцев назад +3

    Bel video molto interessante

  • @soffiodisatana
    @soffiodisatana 5 месяцев назад +2

    Conoscevo già questa storia....me ne parlò per la prima volta tanti anni fa' una famosa musicista Goriziana, mancata solo poco tempo fa' alla bellissima età di quasi 112 anni!!!...mi parlò pure del suo internamento (assieme alla sua famiglia) in un campo di concentramento austriaco per italiani nati e residenti nell'A.U. al momento dell'entrata in gierra dell'italia

  • @ivan_red_italian
    @ivan_red_italian 5 месяцев назад +3

    Ottimo video come sempre!❤

  • @Gabrielemoronismm
    @Gabrielemoronismm 5 месяцев назад

    Molto interessante, grazie

  • @corradolampe
    @corradolampe 4 месяца назад +2

    Complimenti! Per davvero un ottimo lavoro.

  • @diegopaganelli1520
    @diegopaganelli1520 5 месяцев назад +4

    Non dimentichiamo la tragica vicenda degli abitanti del paese Trentino di Vermiglio che vennero tutti uomini, donne e bambini deportati in campi di prigionia austriaci...storia sempre troppo poco nota.. Grazie per questo video

    • @filipposordo709
      @filipposordo709 5 месяцев назад

      Campi di prigionia o campi di accoglienza per i profughi di guerra?

  • @MusicSpiritualityKnowledge
    @MusicSpiritualityKnowledge 4 месяца назад

    Complimenti per il video, molto interessante e ben fatto

  • @leonardoscalfi3299
    @leonardoscalfi3299 4 месяца назад +1

    No, non conoscevo questa storia e ti ringrazio del bel video. E accolgo il tuo invito a vedere da cima a fondo tutti i tuoi video, non scoraggiarti!

  • @dallospazioprofondo766
    @dallospazioprofondo766 5 месяцев назад +2

    Sei BRAVISSIMO! COMPLIMENTI! Molti docenti di Storia, miei colleghi, dovrebbero imparare a raccontare la storia da te!

  • @vincenzonatale8029
    @vincenzonatale8029 5 месяцев назад +4

    Ne anche io conoscevo questa situazione. Auguri a tutti dall'Argentina.

  • @mauriziogasperoni538
    @mauriziogasperoni538 4 месяца назад

    Grazie Carlo per i tuoi video !
    Quello fu un momento storico dell'evoluzione delle comunità italofone che avevano vissuto per secoli in Paesi e Imperi multietnici.
    La storia degli Italofoni dell'Impero d'Austria si unisce al lungo viaggio che ha portato la maggior parte degli Italofoni a convergere in un nuovo Stato di logica nazionale, figlia delle ideologie del 19° secolo.
    Un omaggio a tutti coloro che hanno combattuto in qualsiasi guerra, sotto bandiere diverse.

  • @jesusmanuelpenalvertineo7844
    @jesusmanuelpenalvertineo7844 5 месяцев назад +6

    Triste storia di tanti italiani🇮🇹😢

  • @jorgesfragulla4163
    @jorgesfragulla4163 5 месяцев назад +2

    Interesantissima storia. Grazie dall' Argentina.

  • @76olimpo
    @76olimpo 5 месяцев назад +8

    a Cervignano del Friuli
    (vicino allo storico ponte di ferro austriaco)
    abbiamo un monumento dedicato
    a loro
    (con tanto di aquila asburgica)
    lodati per la loro fedeltà alla Casa d'Austria

    • @gianlucaandrioli5533
      @gianlucaandrioli5533 5 месяцев назад

      Fedeltà ad un capo che li ha mandati a morire (come carne da macello) in prima linea, trattati come bestie proprio perché ritenuti una razza inferiore e immeritevole di esistere?? immagino la loro gioia in quella campagna!! magari quell'aquila anche no!

  • @francomazzoni6296
    @francomazzoni6296 5 месяцев назад +3

    ORA sono italiani, e tali resteranno

  • @himmeldark
    @himmeldark 5 месяцев назад +4

    Miei trisavolo nasce in Cormons quando erano parte dell'impero austro-hungharico
    ma anche ho scorpeti vivevaro molti sloveni
    ¿erano italiani anche?
    Bel video!!

    • @alessandrotomba7504
      @alessandrotomba7504 5 месяцев назад

      Sono di Cormòns.
      Che cognome hai?

    • @lucdebado
      @lucdebado 5 месяцев назад +4

      @himmeldark Cormons era un grosso paese interamente friulanofono, con anche un certo numero di regnicoli residenti. Possiamo quindi dire che era e veniva considerato "italiano".
      O possiamo meglio descriverlo come *romanzo*.
      E così era pure la pianura attorno a Cormons (lato meridionale, occidentale ed orientale).
      Mentre le colline a nord di Cormons, il Collio, erano compattamente slovenofone, anche se tra molti residenti locali esisteva un certo livello di bilinguismo.

    • @alessandrocormons5763
      @alessandrocormons5763 5 месяцев назад

      in effetti ci sono diversi Marcon

  • @robbar42
    @robbar42 5 месяцев назад +1

    grazie per aprirmi la mente sul soggetto, non ne sapevo molto...che triste! che fortunati siamo oggi!

    • @oreper1
      @oreper1 5 месяцев назад +1

      Non ti ritengo tanto fortunato ora che la maggioranza degli argentini ha votato per Milei

    • @giftbox2369
      @giftbox2369 5 месяцев назад

      Che dire degli italiani brasiliani, che si trovano Lula...@@oreper1

  • @albepuntel
    @albepuntel 4 месяца назад +1

    Grazie, da Cervignano del Friuli.

  • @renatamastore1008
    @renatamastore1008 5 месяцев назад +5

    😊😊il mio
    Nonno
    scelse l Italia era Trentino con moglie austriaca e lavorava nelle ferrovie austriache al suo ritorno fu licenziato e andò a Milano

    • @francomazzoni6296
      @francomazzoni6296 5 месяцев назад +1

      Massimo rispetto e ammirazione per tuo nonno

  • @user-dt9mo4ch2q
    @user-dt9mo4ch2q 5 месяцев назад +4

    Nell'esercito austro ungarico combattevano molte altre etnie come polacchi ucraini croati rumeni serbi eccetera

    • @vivianabressan973
      @vivianabressan973 5 месяцев назад

      Qui sul Carso isontino, sul San Michele han combattuto i soldati dell'Honved, l'esercito ungherese, e ci sono diversi monumenti che li ricordano, anche un vicino cimitero austro-ungarico (visitato anche dal Papa)

  • @albinojuanbazzanella6142
    @albinojuanbazzanella6142 8 дней назад

    Posso dare fede della verità di tutto ciò che racconti. Mio nonno materno, Giovanni Bazzanella, nato ad Ala, nella bassa Val Lagarina trentina, combatte in Galizia dove i trentini erano i primi ad essere obbligati a uscire dalle trincee "a morire". Fu ferito e lasciato tornare a casa per alcuni giorni di riposo. Una notte, prese la sua mamma e i fratelli minori e fuggirono verso le trincee italiane, furono ben accolti e inviati a Bergamo dove lavoro fino alla fine della guerra. Casa e campi distrutti, molto lavoro e al poco tempo il fascismo...

  • @Andrea_-wc1nb
    @Andrea_-wc1nb 23 дня назад

    14:50 il papà di mia nonna paterna (nato nel 1896, io sono del 1996 quando si parla di casualità) fu arruolato (credo nel 97° reggimento) e venne fatto prigioniero sul fronte russo nei primi mesi di guerra.
    Quando scoppiò la rivoluzione in Russia fu trasferito in Cina e poi in Giappone tornando a casa via nave nel 1922.

  • @andreatondini4355
    @andreatondini4355 4 месяца назад +1

    Mi complimento... Da trentino è da pronipote di kaiserjager hai fatto un lavoro encomiabile

  • @alessandrobuccellato1622
    @alessandrobuccellato1622 5 месяцев назад +2

    In merito a questo argomento, consiglio il libro "Come cavalli che dormono in piedi", del giornalista triestino Paolo Rumiz.

  • @ericarbib4183
    @ericarbib4183 4 месяца назад +1

    La verita' e' che avevo sentito parlare di loro, anche che una parte di loro e' rimasta in Russia
    e nella seconda guerra mondiale si sono incontrati nell'Unione Sovietica con soldati
    Italiani dell'ARMIR.

  • @fabiodobran917
    @fabiodobran917 4 месяца назад +1

    "Italiani brava gente" è un' espressione molto conosciuta, ma io vorrei dire "Italiani strana gente"...
    Mio Nonno era istriano e, quindi, abitava nel Litorale Austriaco ed era cittadino austriaco. L' Istria allora apparteneva per intero all' Impero Austriaco da meno di un secolo, dopo essere stata per secoli divisa in una parte imperiale e una veneziana. Le lingue parlate dagli "indigeni" erano lo Sloveno, il Croato e il Veneto a seconda della zona in cui abitavano, ma molti degli istriani di lingua Slovena e Croata parlavano anche correntemente il Veneto, mentre gli abitanti della costa erano prettamente venetofoni e raramente conoscevano una lingua slava...
    Se è vero che buona parte degli abitanti del Litorale Austriaco furono arrulolati nel Reggimento 97 e mandati a combattere in Galizia, mio Nonno allo scoppio della guerra nel 1914 era già militare da più di un anno e prestava servizio nella Bassa Stiria, cioè quella parte della Stiria che oggi appartiene alla Repubblica di Slovenia, dove gli erano affidati compiti amministrativi che continuarono anche dopo lo scoppio della guarra....
    Mio Nonno usava indifferentemente la lingua Croata, quella Italiana e quella Tedesca, ma normalmente si esprimeva nei dialetti istriani Croato e Veneto e il dialetto Croato dell' Istria meridionale permette un buon livello di comprensione reciproca colla lingua Slovena, per cui nella Stiria Meridionale NON aveva problemi di comunicazione...
    Dopo i fatti di Caporetto il suo reparto fu aggregato alle truppe germaniche fino alla fine del conflitto ed è durante questo periodo che mio Nonno capì perché l' Austria ha perso la guerra: NON per il nemico, ma per la FAME...
    Durante i suoi sette anni di servizio militare NON ha maj combattuto, forse qualche colpo lo avrà anche sparato in esercitazione, ma tutto lì. Ebbene a un certo punto, quando era già anziano, gli arrivò da Roma un plico contenente l' ONORIFICENZA DI CAVALIERE DI VITTORIO VENETO, forse perché NON ha maj sparato un solo colpo contro le truppe italiane...
    So invece di una persona di Mariano del Friuli (in friulano Marian, (ex) Provincia di Gorizia, ai confini dell' Impero...) che ha dovuto sudare le proverbiali SETTE CAMICIE per poter mettere a proprie spese una targa commemorativa in ricordo del suo bisnonno che sul Monte Hermada fu tagliato letteralmente in DUE PEZZI dai soldati italiani ed ebbe la ventura o sventura di NON morire ipso facto, ma solo all' Ospedale Militare di Trieste il giorno dopo...

    • @alessandrotomba7504
      @alessandrotomba7504 3 месяца назад

      Bella descrizione, sono nato a Mariano, forse ti ricordi il nome del soldato di Mariano?

    • @fabiodobran917
      @fabiodobran917 3 месяца назад

      @@alessandrotomba7504 Sì, ma siccome si tratta di un professionista, NON so se gradisca di essere nominato. Comunque a Mariano NON ci dovrebbero essere molte targhe commemorative. Io NON so dove si trovi e, sebbene ci passi una volta al mese per andare al mercatino di Gradisca, NON mi sono maj fermato a cercarla...

    • @alessandrotomba7504
      @alessandrotomba7504 3 месяца назад

      @@fabiodobran917
      Approfondisco.
      👍

    • @alessandrotomba7504
      @alessandrotomba7504 3 месяца назад

      @@fabiodobran917
      Qualche hanno fa hanno creato un targa con tutti i caduti del paese in divisa imperiale è posta nell'aiuola del monumento ai caduti sotto il campanile.

    • @fabiodobran917
      @fabiodobran917 3 месяца назад +1

      Ho guardato in rete e ho trovato due articoli del Piccolo che ne parlano, l' ultimo del 2021.06.30. anche con una foto delle lapidi, che però NON si riescono a leggere...
      Quando ho appreso la notizia della storia del bisnonno, stavo parlando dell' Ordine della Croce di Maria Teresa e così il pronipote mi ha brevemente detto delle peripezie avute per poter collocare la lapide, ma sinceramente NON so se sia presso il monumento ai caduti o altrove, come mi pareva di aver capito, per esempio sulla casa del bisnonno. NON so se sia reperibile l' elenco dei 78 caduti marianesi nelle file del nostro esercito. Io NON sono della zona ed ero sempre di passaggio, specie per andare a Fratta, dove c' era un mio amico, ma veramente tanti anni fa...
      @@alessandrotomba7504

  • @sergioguerra2821
    @sergioguerra2821 5 месяцев назад +1

    Questa storia la immaginavo ma non la sapevo in concreto, ma di questa storia era facilmente da immaginare visto ii carattere Sostanzialmente classista e razzista insito nelle gerarchie militari sia austriache che italiane.

  • @52fabpre
    @52fabpre 5 месяцев назад +4

    Un mio zio paterno triestino venne inviato sul fronte galiziano e morì di colera. Nel cimitero di Trieste c'è un monumento che ricorda il loro sacrificio.
    Consiglio di leggere il libro di Paolo Rumiz" Come cavalli che dormono in piedi"

  • @francescourciuoli1174
    @francescourciuoli1174 4 месяца назад +5

    Dopo il video sfogo di oggi, eccomi

  • @marcointerlandi8143
    @marcointerlandi8143 5 месяцев назад +5

    ....be, non è che ai soldati italiani, sotto quel "simpaticone" di Cadorna, sia andata meglio.
    Complimenti per tutto comunque.

  • @rosemariefois696
    @rosemariefois696 5 месяцев назад +1

  • @darioc.7502
    @darioc.7502 5 месяцев назад +2

    Trieste è diventata "italiana" nel 1918, mentre dal 1382 faceva parte dell'impero Austro-Ungarico... perciò i triestini non erano "italiani che combattevano per l' Austria"...

    • @mercurio-jx2wc
      @mercurio-jx2wc 2 месяца назад

      Ti stai confondendo con la Repubblica Serenissima. Trieste fu Serenissima dal 1368 fino al 1796(caduta della Serenissima) quindi per più di 400 anni... Trieste vera città Veneta!

    • @darioc.7502
      @darioc.7502 2 месяца назад

      @@mercurio-jx2wc Ma dove l'ai sentita questa barzelletta? Occhio, che qualcuno potrebbe crederti! Vieni a Trieste a vedere se trovi una qualsiasi piccola traccia di "venezia".

    • @mercurio-jx2wc
      @mercurio-jx2wc 2 месяца назад

      @@darioc.7502 E ripeto, Trieste dal 1368 al 1769 è stata Veneta. Te ne puoi accertare pure tu su wikipedia.

  • @nerybalza7646
    @nerybalza7646 5 месяцев назад +3

    Grazie per la storia 😢

  • @gianfrancodallago5501
    @gianfrancodallago5501 5 месяцев назад +1

    I miei Avi Trentini ed Umbri si sono combattuti... Un mio zio torno a piedi da Vladivostok al nostro paese in Val d Non....mi fermo perché il seguito sarebbe vergognoso da raccontare.... tornò e trovò il Trentino Italiano e Fascista con tutte le conseguenze.....Altri miei parenti pagarono conseguenze molto dure, alcuni dispersi in Galizia ed altri beffeggiati dai nuovi connazionali... Ladino della Val di Non. Grazie.

  • @cesarrotta3302
    @cesarrotta3302 5 месяцев назад +1

    interessante questa storia
    tirolesi italiani, di sud tiroll

  • @correresognarevincere84
    @correresognarevincere84 5 месяцев назад +1

    Esistono anche casi di austriaci in divisa italiana?

  • @S.Fi.
    @S.Fi. 5 месяцев назад +2

    Il famoso battaglione "Demoghela".

  • @vivianabressan973
    @vivianabressan973 5 месяцев назад

    Anche mio nonno paterno di Gradisca d'Isonzo fu mandato a combattere in Galizia e fu tra quei 4000 imbarcati ad Arcangelo e ritornato dalla famiglia, mia nonna e 4 figli, sfollati in un paese nelle vicinanze; ma poi, probabilmente a seguito della disfatta di Caporetto, e non so in quali circostanze, andò a finire ad Orvieto dove morì di peritonite.

  • @alessandrocaprara8353
    @alessandrocaprara8353 5 месяцев назад +1

    Tutti i miei parenti materni e tutti quelli di mia moglie, hanno combattuto in Galizia !

  • @paolodeg1636
    @paolodeg1636 5 месяцев назад

    Mio nonno a 18 anni era nel famoso regimento 97° che comprendeva tutti quelli che erano nati nella regione del litorale da Gorizia Trieste e tutta l'Istria. Italiani sloveni croati quasi tutti spediti sul fronte orientale. Il ricordo di questi soldati comunque ci sono, per esempio a Trieste anni fa c'è stata una mostra fotografica e cimeli. Personalmente ho delle foto dell'epoca sia quando era in Ungheria come militare sia come prigioniero(ha visto con i propri occhi la rivoluzione bolscevica) e come trasformatosi italiano nella concessione italiana in Cina. Ho molti aneddoti che il nonno mi raccontò ma per dirli tutti dovrei scrivere un libro

  • @1221music
    @1221music 5 месяцев назад +1

    Non conoscevo questa storia.

  • @gianlucaandrioli5533
    @gianlucaandrioli5533 5 месяцев назад +1

    Il motivo per cui l'Italia decise di entrare in guerra proprio contro Germania e AustroUngheria che facevano parte della triplice alleanza, fu proprio perché l'Italia voleva i territori di Trento e Trieste come ricompensa!! gli AustroUngheresi rifiutarono le richieste italiane più di una volta, mentre francesi e inglesi accettarono questo accordo!!!

    • @enzopaiar6926
      @enzopaiar6926 5 месяцев назад +2

      Francesi e inglesi accettarono volentieri di cedere territori altrui. L'Austria poi, come estremo tentativo, offrì di cedere il Tirolo italiano, ossia l'attuale Trentino. Non poteva peraltro cedere Trieste, unico grande porto dell'Impero.

    • @soffiodisatana
      @soffiodisatana 5 месяцев назад +1

      Salvo poi fare il GESTO DELL'OMBRELLO una volta finita la guerra.... . Vedi l'argomento VITTORIA MUTILATA.

    • @carmenfascinetto789
      @carmenfascinetto789 5 месяцев назад +1

      Mis antepasados ,era de trieste,y siempre le cantaban a Venecia una canción, saludos desde México ❤.

  • @davidglc
    @davidglc 2 месяца назад

    Certamente, conosco molto bene la storia del Tirolo e di come questo territorio venne invaso. Battisti (Cesare) fu impiccato perché tradì l'impero di cui aveva la cittadinanza. Ascoltare le parole della signora Zelina: ruclips.net/video/fQkTTUTWhr0/видео.html

  • @andreatondini4355
    @andreatondini4355 4 месяца назад

    Consiglio una gita al museo della guerra di rovereto

  • @massimomuja2505
    @massimomuja2505 5 месяцев назад +4

    i miei bis nonni

  • @santosboss
    @santosboss 5 месяцев назад

    Confermo, successo al mio bisnonno, istriano

  • @gianluigirupel7957
    @gianluigirupel7957 2 месяца назад

    Il primo anno di guerra , l'esercito AU ha perso , sul fronte galiziano, 1.350.000 soldati. Se questi le avesse avuti sul fronte Italiano, l'Italian non esisterebbe più

  • @nelsongordojunior2662
    @nelsongordojunior2662 5 месяцев назад +1

    Ma ragazzi qualcuno sa di Giulia cos'è successo?

  • @robertmacombo8767
    @robertmacombo8767 5 месяцев назад

    Perchè gesticoli così tanto?

  • @thetruetreasure1
    @thetruetreasure1 5 месяцев назад

    POTETE RISPINDERE PER FAVORE??! ULTIMA VOLTA RISPONDETE IN TANTI COSI NON CHIEDO PIU QUESTA DOMANDA...Se un ragazzo arriva qui ad un anno e due o tre mesi e ci vive tutt'ora che ha 25 anni anche se é nato altrove é italiano dato che é cresciuto qui e ha frequentato la scuola dall'asilo al diploma o é straniero??

    • @SigurdXIII
      @SigurdXIII 5 месяцев назад

      se vivi in italia da quando sei nato praticamente sei italiano, non importa il luogo di nascita

    • @remofrare4877
      @remofrare4877 5 месяцев назад

      La realtà è che se sei nato in Cina sei cinese, allora potresti avere la cittadinanza se i tuoi antenati sono italiani ma non importa se hai vissuto tanti anni in Italia, se sei nato in Cina sei cinese, allora sei cinese potrebbe avere la cittadinanza o meno se corrisponde a te e sarà italiano per discendenza

    • @xmaniac99
      @xmaniac99 5 месяцев назад

      No, Italiano lo diventi solo se uno dei tuoi ha sangue Italiano, c’e un nome per questo regime ma non me lo ricordo ben, Ius Sanguinis?

    • @andersanders4470
      @andersanders4470 5 месяцев назад

      E che cax c'entra?

    • @luis16467
      @luis16467 4 месяца назад

      Non è italiano se non è nato da genitori italiani. Deve fare richiesta di naturalizzazione in base alla residenza.

  • @alessandramolinari7382
    @alessandramolinari7382 5 месяцев назад +9

    Il video è fuorviante. Essi NON ERANO ITALIANI. Erano cittadini austro-ungarici di madrelingua italiana. Il discorso del video è proprio impostato scorrettamente.

    • @buc_tia5750
      @buc_tia5750 5 месяцев назад +4

      Penso che qui io termine "italiano" sì riferisca al gruppo etnico, linguistico e culturale (o per meglio dire, insieme di gruppi), non alla nazionalità.
      Si potrebbe dire, ad esempio, che i ceceni sono di nazionalità russa, ma non di etnia russa

    • @PaoloViappiani
      @PaoloViappiani 4 месяца назад

      infatti l'impero austro-ungarico era uno stato multi-etnico @@buc_tia5750

  • @rosemariefois696
    @rosemariefois696 5 месяцев назад +1

    No

  • @alessandrotomba7504
    @alessandrotomba7504 5 месяцев назад +37

    Semplicemente non erano italiani perché le loro terre appartenevano all' Austria da più di quattrocento anni.

    • @giftbox2369
      @giftbox2369 5 месяцев назад

      Ma nemmeno i duosiciliani erano italiani, e i toscani, e i massesi, e i veneti, i genovesi, e tutti i popoli invasi e umiliati dal colonialismo piemontese...

    • @matteozanin2062
      @matteozanin2062 5 месяцев назад +6

      E prima al Sacro Romano Impero Germanico...

    • @emanueleingrao5797
      @emanueleingrao5797 5 месяцев назад +19

      Per meglio dire, erano sudditi Austriaci , di etnia italiana

    • @italiamia
      @italiamia 5 месяцев назад +4

      Mai letto un censimento austriaco?

    • @lucdebado
      @lucdebado 5 месяцев назад +11

      @alessandrotomba sai, non lo prescrive il medico di commentare (a vanvera)...
      Prima di scrivere imprecisioni o sciocchezze, la storia sarebbe opportuno studiarla e conoscerla...

  • @robertotorre7406
    @robertotorre7406 5 месяцев назад +3

    Non conoscevo questa storia… comunque non è facile dare un giudizio… una cosa è certa, che le loro terre appartenevano all’ Austria da tantissimi anni… quindi erano italiani solo perché parlavano italiano? e allora cosa dire degli italiani dei cantoni italiani in Svizzera, sono italiani o elvetici? insomma, come detto, non è facile dare un giudizio…

    • @orsobrianzolo
      @orsobrianzolo 5 месяцев назад

      I ticinesi DOC si offendono quando vengono chiamati "italiani".

    • @italiamia
      @italiamia 5 месяцев назад +2

      Per gli austriaci di certo non erano austriaci.

    • @karst1559
      @karst1559 5 месяцев назад

      Il punto è che non parlavano italiano, ma veneto, friulano ecc. Non erano italiani, questa è solo la solita solfa che si continua a propagandare da oltre un secolo e mezzo. Se avete visto il video per intero, comprese le parti in cui venivano maltrattati da quelli che si autodefinivano " liberatori ", è evidente che diventavano "italiani" solo quando faceva comodo.

    • @papageno1849
      @papageno1849 4 месяца назад

      Mi sembra che tu faccia confusione tra nazione e stato

  • @savinovezzosi9504
    @savinovezzosi9504 5 месяцев назад +1

    Sui monti Scarpazzi

  • @Ginevra440
    @Ginevra440 5 месяцев назад

    C'era scritto Redeti non Redenti

  • @morrisfonti8320
    @morrisfonti8320 4 месяца назад +1

    Io sto vedendo il video per quello che hai pubblicato tu che ti ti stanno hackerando lo vedrò tutto

  • @alessandrotomba7504
    @alessandrotomba7504 5 месяцев назад +1

    Lo zio caduto in Volinia, ai confini con la Galizia

  • @fabiomuscionico1145
    @fabiomuscionico1145 3 месяца назад

    Effettivamente al tempo non erano italiani, bensì come dici correttamente, italofoni

  • @martagottardi4509
    @martagottardi4509 4 месяца назад

    Mi è successa una cosa strana
    Ho cercato sto video con il mio account, andrea t., non lo trovavo più.. è ad oggi se lo cerco non salta più fuori...
    Ho provato con questo account di mia moglie, Marta g.... ed eccolo... bo'

    • @piazzasquare
      @piazzasquare  4 месяца назад

      Davvero? Che strano... incredibile

  • @filipposordo709
    @filipposordo709 5 месяцев назад +3

    È sbagliato chiamerli italiani si chiamavano tirolesi, come non è giusto chiamarli tedeschi, erano austriaci, c'è un problema di terminologia. In ogni caso in ogni esercito c'era il bene e il male, però volevo ricordare che gli unici eserciti che applicarono la decimazione sono stati, quello francese, russo ed italiano, giunto per far capire la guerra su tutti i fronti. La maggior parte dei tirolesi era fedele alla sua terra, una terra più ricca sia economicamente che culturalmente rispetto all'Italia. Chiaramente mettendosi nei panni di un prigioniero in mano dei russi forse preferirei cambiare bandiera che morire in Siberia, infatti questi si chiamarono "italiani presi con il fucile", quindi non mossi da un ideale ma da un istinto di sopravvivenza. È un argomento lungo e sicuramente non è un video di 15 minuti a chiarirlo ma può essere un inizio.

    • @giuseppemasciale1693
      @giuseppemasciale1693 5 месяцев назад

      Ma che dici! Già sarebbe sbagliato chiamre tirolesi i trentini, figuriamoci i giuliani, gli istriani e i dalmati... Hai perso una buona occasione per rimanere zitto.

    • @filipposordo709
      @filipposordo709 5 месяцев назад

      @@giuseppemasciale1693 Se si legge una cartina dell'epoca dove attualmente c'è il Trentino la regiove si chiamava Welschtirol, quindi tirolo italiano, di conseguenza gli abintanti si chiamavno tirolesi. Ho un documento di nascita di un mio parente datato 1882 in cui la regione si chiamava Conte del Tirolo. Quando si parla di storia si contestualizza al 100% quindi si parla con la terminologia e la geografia dell'epoca

    • @filipposordo709
      @filipposordo709 5 месяцев назад

      @@giuseppemasciale1693 Se mi spieghi per quale motivo dovrei stare zitto sono tutto orecchie, a patto che tu supporti la tua tesi con dati storici e non chiacchiere

    • @giuseppemasciale1693
      @giuseppemasciale1693 5 месяцев назад

      @@filipposordo709 Vedo che oltre non capire di cosa parla il video non capisci neanche ciò che scrivi tu stesso. Hai detto che è sbagliato chiamarli italiani ma tirolesi senza specificare che stavi parlando di trentini e quando nel video si parla di tutti gli italiani dell'impero asburgico e non solo di trentini. Inoltre è vero che la denominazione ufficiale asburgica dell'odierno Trentino fosse Tirolo meridionale o Tirolo italiano ma questo solo a partire dalla Restaurazione con l'annessione alla Contea del Tirolo; nei secoli precedenti la denominazione era Principato vescovile di Trento. Quindi allora come oggi i trentini erano semplicemente chiamati trentini, giusto per contestualizzare...

    • @alessandrosilvestri9725
      @alessandrosilvestri9725 5 месяцев назад

      I tirolesi stanno bene in Austria !da un impero come loro sono diventati piccoli come una regione, la ricchezza che avevano era a discapito di altri popolazioni , l Austria nn ci darà mai lezione di vita !viva l Italia combattenti veri senza armamenti adatti!

  •  4 месяца назад

    Povere persone

  • @alessandrosilvestri9725
    @alessandrosilvestri9725 5 месяцев назад +1

    Giusto così quello che meritavano.... Italia se desta❤

  • @airaction6423
    @airaction6423 5 месяцев назад

    Due dei miei bisnonni combatterono per l'austria ungheria ma non mi risulta tutto questo astio per gli italiani. Anzi, i miei nonni tenerono le loro foto in divisa appese al muro per molti anni. Boh

  • @gastone4
    @gastone4 5 месяцев назад +9

    I sono di Buchholz, Südtirol. Ho perso 2 bisnonni che hanno combattuto in Russia in die ernste krieg e quello a quello che no è morto hanno messo un capello da alpino (in 2 guerra mondiale)…. Che vergogna … Südtirol ist nicht Italien!!!!

    • @italiamia
      @italiamia 5 месяцев назад +2

      🇮🇹🇮🇹

    • @gastone4
      @gastone4 5 месяцев назад

      @@italiamia Waltsche Sau

  • @blackandrij9
    @blackandrij9 5 месяцев назад +9

    Sarebbe molto interessante far vedere questo a tutti quei cretini che oggi dicono "che bene si stava sotto l'austria"

    • @luigirea9581
      @luigirea9581 5 месяцев назад

      Sono solo gente ostile a tutto ciò che riguarda l’Italia, vanno solo ignorati.

    • @giftbox2369
      @giftbox2369 5 месяцев назад

      Analfabetismo tra i soldati italiani del Regio Esercito oltre il 40%, Analfabetismo tra i soldati di lingua italiana dell'esercito Real Imperiale meno dell'1%...

    • @francescomasiero7285
      @francescomasiero7285 5 месяцев назад +1

      Chi è che dice così?

    • @giftbox2369
      @giftbox2369 5 месяцев назад

      I dati statististici@@francescomasiero7285

    • @luciomingon3342
      @luciomingon3342 5 месяцев назад +1

      Lo diranno quelli di lingua tedesca

  • @Delfelix29
    @Delfelix29 5 месяцев назад +2

    Viva la Sicilia indipendente

  • @josemariabravin7692
    @josemariabravin7692 5 месяцев назад +1

    El friul nunca fue italiano

  • @antoniodamelio1143
    @antoniodamelio1143 5 месяцев назад

    Ma se non erano italiani 🤣

  • @TheFilippo23
    @TheFilippo23 5 месяцев назад

    Si e alla fine era meglio l’impero

  • @corradobin4239
    @corradobin4239 5 месяцев назад

    Cambi mestiere, la storia non è per lei

  • @gianluigirupel7957
    @gianluigirupel7957 5 месяцев назад +5

    Mio padre triestino nato nel 1901 si è arruolato come volontatio per combattere contro l'agressore italiano. Fino alla sua morte ha sempre odiato lo stato traditore italiano

  • @michelebettini5870
    @michelebettini5870 5 месяцев назад

    Io conoscevo questa storia. Questi ragazzi, oltre 10.000, si trovarono in una situazione più grande di loro. La loro storia fu simile a quella della Legione Slovacca. I russi li consideravano ingombranti. come turisti indesiderati.

  • @ginoodorizzi1868
    @ginoodorizzi1868 5 месяцев назад

    10000 morti trentini😢😢

  • @gianluigirupel7957
    @gianluigirupel7957 5 месяцев назад

    Non erano italiani, erano cittadini austroungarici di lingua , in parte, italiana
    Ma a voi italiani piace farli passare per italiani. Evidentemente non siete in grado di capire la differenza😢

  • @community_anti-tiktok
    @community_anti-tiktok 5 месяцев назад +3

    È incredibile come a volte siamo ostili anche verso i nostri.