Da austriaco (viennese) ti devo ringraziare per questo video. Penso sia importante che questa storia venga raccontata anche in Italia perché alla fine ci sarebbe tantissimo da imparare dalla storia. Anche se gli avvenimenti sono strettamente legati all'Austria, bisogna che tedeschi, italiani e tanti altri s'interessano di più di queste tematiche, cosicché siamo in grado di capire meglio la politica odierna e abbiamo una speranza di cambiare certe dinamiche. Bravo Simone e tutti collaboratori e grazie ancora per questo video.
La morte di Francesco Ferdinando, la madre di tutte le gocce che hanno fatto traboccare tutti i vasi di questo mondo. Grazie scuole elementari/medie per aver creato il più grande luogo comune storico di sempre! :D
In seguito mi piacerebbe un video sull'attacco francese alla Valle d'Aosta e alla Liguria nel 1945, come sequel del video sulla disputa del Monte Bianco.
Nel 1919 ci fu un referendum popolare in Austria, per congiungersi alla Germania,l'esito fu il 90% circa di voti favorevoli ma venne dichiarato nullo dalla società delle nazioni.
Scusami Gaetano Mirra , fai ..anzi fate un po' di confusione tra date e referendum , quello che dici tu non fu un referendum per aderire alla Germania (per favore.....) ma erano le popolazioni della Carinzia e zone limirtrofe, che seppure in parte non parlavano il tedesco , votarono per restare con l'Austria. Continuate a confondere l'uso di una lingua comune (il tedesco appunto) con l'essere un cittadino Tedesco. Gli svizzeri sono al 60% di lingua (SOLO lingua ) tedesca , ma si sentono Svizzeri , non tedeschi! Come gli Austriaci e i tirolesi che parlano la "LINGUA" tedesca, ma non hanno mai fatto parte della Germania. I tedeschi come tanti altri popoli erano sparsi un po' in tutta Europa . Si trovavano d'accordo ogni tanto per eleggere un imperatore Come Federico Barbarossa che li unisse solo per venire a saccheggiare in Italia. Ma quando tornava indietro dalle scorrerie in Italia. Gli oltre TRECENTO regni, granducati, principati , citta Stato, agivano ognuno per conto suo . Il tanto rinomato Sacro romano impero Germanico , era più una istituzione di maniera (dai che facciamo un grande esercito a andiamo a far bottino in italia!!!) che un vero stato. Più tardi infatti era la Monarchia AUSTRIACA a fregiarsi del titolo di SACRO ROMANO IMPERO . Solo dopo il 1871 il RE di Prussia , obbligò i residui regni tedeschi a fondersi , volenti o nolenti , e si autoproclamò impetratore dei tedeschi , nella Reggia di Versailles (dopo aver sconfitto i francesi! e imposto riparazioni di guerra enormi alla Francia!) . Quindi nel 1914 la Germania così come noi la immaginiamo aveva solo 40 anni di vita.
@@alessandromango282 I concetti o per meglio dire, costrutti umani, di nazionalità ed etnia variano nei secoli, prima del 1918 gli austriaci si identificavano tranquillamente come tedeschi, ma anche come austriaci (austriaco si riferisce al territorio, cioè l’impero dell’Est o marca orientale, Österreich, mentre tedesco si riferisce ai popoli di lingua e cultura tedesca, ai quali appartengono), anche per uno svizzero-tedesco non era cosa desueta riconoscersi come tedesco, come non lo era per un lussemburghese di lingua tedesca o un belga di lingua tedesca, o un tedesco del Volga o del Danubio. Solo con la nascita degli Stati moderni si è iniziata a fare una separazione tra nazionalità ed etnia. Forse anche per via dell’influenza americana oggi gli europei fanno più fatica a capire questi due concetti, dato che negli USA l’etnia è riferita al colore della pelle, non alla cultura e alla lingua. Per farti un esempio, conosco alcuni ragazzi kosovari che quando ci si riferisce a loro come albanesi si offendono (ne conosco molti di più che invece ne vanno fieri), nella loro ignoranza non sanno che si può essere al tempo stesso kosovari (di nazionalità) e albanesi (di etnia), come si può essere kosovari di nazionalità e serbi di etnia, anche se è meglio non aprire questo capitolo.
@@ivanhus3852 Quindi sei d'accordo con me, Grazie. Le popolazioni che grossomodo potevano considerarsi Tedescofone, erano sparse dall'Atlantico agli Urali, dalla Scandinavia al Mediterraneo e al mar Nero. Ma questo stato di cose ,facilmente verificabile, non deriva da uno stato tedesco "UNITO" che poi si è sparpagliato e dissolto. In realtà non è mai esistito uno stato tedesco come lo intendeva il Kaiser Prussiano o Hitler . Punto. Ai tempi dei romani venivano chiamate Germaniche quelle tribù barbare che occupavano grossomodo il territorio della attuale Germania. Ma dall'epoca di Cesare in poi su quei territori sono transitati tutti , Vichinghi , Frisi, Sassoni, Alemanni, Marcomanni Gepidi ,Alani, Unni , Ostrogoti, Visigoti, Vandali, Franchi, Burgundi, Eruli ecc. ecc. in una continua migrazione e sovrapposizione di popoli. Al Punto che ancor oggi l'impero di Carlo Magno ( re dei Franchi ) : per i Francesi (Carlo Magno) è francese ma per i Tedeschi e un imperatore tedesco. Mi son limitato ma in realtà ci furono molti altri gruppi di invasori, ai quali dobbiamo aggiungere la popolazioni latine.romane preesistenti. Quindi non ci vuole un genio per capire che i matrimoni misti, le inevitabili violenze carnali ai danni delle donne, l'usanza di fate schiavi e schiave e di farci figli. Hanno fatto degli Europei un crogiuolo di mescolanze, sia di sangue che di culture e usanze. La pretesa Antiscientifica dei nazisti che in Europa esistesse una "Razza" Ariana , in contrapposizione a quella Slava, è stata una di quelle BALLE SPAZIALI, come tante altre. Posso provare che nemmeno i capi nazisti in testa ci credevano. Basta osservare , dal punto di vista anatomico, un francese del nord , un tedesco del nord Germania , un polacco, o un slavo del nord, non si distinguono. Esistono lingue Slave, Germaniche o Neolatine, ma non un gruppo etnico omogeneo. Così' come un cittadino di lingua tedesca della Baviera, Svizzera, Austria o Tirolo, o della Romania avrà caratteristiche molto mediterranee e meno nordiche. Cosi come un francese di Marsiglia , non si distingue da un italiano. Scusa la lungaggine e le inevitabili semplificazioni. Ma la mia tesi è che sarebbe ora di smetterla di trovare una sorta di "ALIBI" per le aggressioni naziste. Anche persone non certo sospettabili di simpatie filo-naziste, a forza di sentire certe balle... hanno finito con l'assimilare il FALSO concetto che quasi ...quasi ... in Europa Hitler avesse un "Mandato Divino". Come fosse quasi un Messia..... investito del compito di riunificare con la forza......un popolo che in realtà (unito ) non lo era mai stato. Con questa logica noi italiani potremmo pretendere di muover guerra a tutti quegli stati che hanno al loro interno italiani? Ma a Hitler chi lo aveva investito? Di questo compito? Una banda di Gangster? Che aveva preso il potere con l'uso della violenza politica? E con l'Aiuto della Whermacht ? E delle industrie di Armamenti? Erano loro che lo avevano investito di questa Missione? cordialmente
Ho studiato a Innsbruck come studente Erasmus a cavallo degli anni 2016 e 2017 e ho avuto il piacere di confrontarmi all'università con i professori locali in merito alla "Vergangenheitsbewältigung" austriaca. Purtroppo non pochi austriaci, per ignoranza o volontà, si scordano che nel 1918, con la dissoluzione dell'impero asburgico, gli abitanti austriaci hanno espresso la volontà di ricongiungersi ai "consanguinei" tedeschi, tranne il Vorarlberg che condivide un dialetto tedesco simile allo schwyzerdütsch. Tutto questo venne negato dagli alleati nei trattati di Versailles e gli austriaci continuarono a reputarsi parte della Germania fino al 1945. Tuttavia, dopo gli eventi noti del secondo conflitto mondiale hanno deciso che sarebbe stato meglio distaccarsi dalla storia della Germania in modo da rifarsi una verginità.
Un conto è dire: l'Austria è rimasta una provincia tedesca dal 1938 fino al 1945, dopo l'invasione tedesca. Un conto è raccontare che l'Austria desiderasse "Ricongiungersi" con i consanguinei (parole tue ). Consanguinei un cavolo! Tra i Prussiani (storicamente stanziati ai confini EST tra Polacchi e Russi) e i Bavaresi o gli Austriaci c'è la differenza che c'è tra un Veneto e un Siciliano. Oltretutto i Prussiani (e in generale i tedeschi del Nord-Est ) sono sempre stati Luterani, mentre Bavaresi e Austriaci o i Tirolesi, ferventi Cattolici . E' una " bufala clamorosa" far credere che gli Austriaci (solo perché parlano tedesco) non avessero la loro Madrepatria, cioè l'Austria. Così come è assurdo far credere che il 60% degli Svizzeri ,che parlano tedesco pure loro, si sentano desiderosi di diventare una provincia tedesca. Su questo Grosso Equivoco ( che fa comodo a chi vuole trovare scuse , per l'espansionismo TEDESCO nazista) si cerca di far credere che Hitler avesse "quasi il diritto" di muover guerra a qualsiasi stato europeo che avesse al suo interno minoranze di lingua tedesca. Oltretutto in Austria "NON C'ERA" una minoranza oppressa di tedeschi, svegliamoci, ma tutti gli Austriaci erano a casa loro, nella loro plurisecolare PATRIA l'AUSTRIA appunto! Anzi c'era sempre stato un senso di timore verso i cugini aggressivi tedesco-Prussiani , visti come una minaccia alla indipendenza Austriaca. L'impero Austro Ungarico si sfasciò dopo la sconfitta perché Ungheria, Cecoslovacchia , Polonia e le altre Nazionalità chiesero di essere indipendenti. Ma l'Austria e i suoi cittadini anche se persero l'impero non avevano nulla da spartire con l'imperatore di Germania. Un impero che (ripeto) aveva si e no 40 anni di storia. Se indubbiamente, criminali dello stampo di Seyss-Inquart e soci, tradivano la loro patria e ricevevano Soldi , Armi e addestramento alle attività terroristiche in territorio tedesco. Per poi compiere atti terroristici e omicidi in Austria , arrivando a tentare un colpo di Stato e ad Assassinare il Cancelliere tedesco Dollfuss . Non possiamo certo incolpare di questo tutto il popolo Austriaco. La cricca criminale di Seyss-Inquart venne incarcerata , ci furono anche condanne a morte per i crimini commessi.
Continuo: Quando poi ci fu il voltafaccia di Mussolini , da protettore dell'Austria nel 1934 ( quando Dollfuss veniva assassinato dai golpisti al soldo dei tedeschi, la sua famiglia era Ospite di Mussolini a Rimini) . E si allineò alla politica nazista , Hitler si fece via via più aggressivo, costrinse sotto minaccia di invasione l'Austria a liberare e Graziare i traditori Golpisti di Seyss-Inquart. Ammettendo così il suo zampino in queste trame eversive. Poi costrinse il nuovo Cancelliere Austriaco a nominare il traditore , Ministro degli interni e delle forze armate. Poi qualcuno , non so se ingenuamente o se per stupidità, fa notare che anche l'esercito Austriaco sfilava a Vienna insieme ai tedeschi . Ma cavolo! Se il Ministro delle Forze Armate è un nazista imposto da Hitler , cosa poteva fare l'esercito Austriaco se non "Ubbidire". Dal 1934 al 1938 l'Austria venne funestata da una vera "Strategia della Tensione". Omicidi , bombe, violenze ai danni dei politici contrari alla annessione. Alla fine il popolo Austriaco vedeva l'annessione come "il male minore" .Un modo per finirla con tutta quella violenza e insicurezza. Stesso copione dello squadrismo in Italia. Due anni di omicidi (3.000) , pestaggi , incendi di sedi sindacali, partiti, giornali, minacce e clima da guerra civile. Fecero pensare, ad alcuni, che l'uomo forte fosse la soluzione, poco importa se era proprio stato "l'uomo forte" a scatenare tutta quella violenza.
@@michelebarbieri4932 Gentile Michele, innanzi tutto se lei conosce il metodo democratico , i sistemi elettorali, e in particolare quello che è il "Referendum". Dovrebbe sapere che quando un referendum si svolge in un paese Libero e Democratico, non raggiunge "MAI" cifre di consenso o dissenso troppo marcate. ES: 90 contro 10, anzi si ritiene un grosso successo (quasi un plebiscito) quando un referendum vince con proporzioni da 60 contro 40. Non mi deve credere , ma deve solo verificare i risultati dei referendum storici nei paesi DEMOCRATICI. Tanto è vero che in Bulgaria (quando c'era il regime comunista) ci fu una elezione che si concluse con una maggioranza del 90 % , e la cosa era talmente inverosimile e addirittura così ridicola , che venne coniato il termine :" Maggioranza Bulgara!" , un modo per sottolineare che le votazioni erano state una farsa, una presa per il CU.....lo della democrazia....Infatti quei regimi si "autodefinivano" : Democrazie Popolari, ma nessuno considerava quei regimi delle Vere Democrazie. Le votazioni sotto una Dittatura totalitaria sono una presa in giro. Che ha solo l'effetto di creare un alibi ai dittatori , destinato alla opinione pubblica dei paesi Neutrali. Per far credere che c'è un vero e proprio consenso generale intorno a un abuso della legalità internazionale. Se lo vuole sapere Il referendum fatto, dai nazisti in Austria (già occupata) , vinse il "SI" all'Annessione con il 99,85 %. Lo stesso referendum venne fatto in Germania per chiedere ai Tedeschi se approvavano la annessione della Austria e il "SI" vinse con il 99,15% . La cosa è così RIDICOLA che nessuno storico la considera possibile , sembra che ci sia rimasto solo Lei a crederlo possibile. Anzi per RIDICOLIZZARE questi inverosimili risultati...sarebbe ora di chiamare una maggioranza RIDICOLA ( sotto dittatura) non più "Maggioranza Bulgara"......ma : "Maggioranza Nazista!" Oltretutto a rendere ridicole queste cifre , c'è il fatto (ripeto : può informarsi) che il Cancelliere Austriaco, già sotto ricatto di Hitler , che lo costrinse a mettere Ministro degli Interni (Polizia e sicurezza interna) e Ministro delle Forze Armate lo stesso nazista austriaco Seyss-Inquart che era il capo dei terroristi e Golpisti che da anni insanguinavano l'Austria. Lo stesso ( Seyss-Inquart, e i suoi ,erano pagati e addestrati in territorio tedesco) che era capo di un tentato Golpe e aveva assassinato il Cancelliere Dollfuss . Disperato il cancelliere Austriaco, dovette consegnare la difesa militare Austriaca, a chi voleva consegnare l'Austria ai tedeschi, pena l'invasione. L'ultima carta rimasta da giocare era quella di chiedere l'aiuto di Mussolini. Che però la negò (ormai si era alleato con Hitler). Allora il Cancelliere Austriaco Schuschnigg , al mercoledì annunciò che alla Domenica avrebbe indetto un REFERENDUM tra i cittadini Austriaci per chiedere se desideravano (o no ) di unirsi alla Germania. Hitler appena ne ebbe notizia, dopo due giorni, decise per invadere al venerdì........ma se il 99,85% degli Austriaci voleva ardentemente l'annessione (con i nazisti tedeschi in casa) perché aveva paura del referendum della Domenica? E ha invaso al venerdì? Scusa se sono un pignolo , forse potrei aver ricordato qualche imprecisione, visto che sono dati vecchi e conosciuti, ma i fatti erano questi. Mi sembra strano che tu faccia dei commenti storici senza conoscere come si svolsero i fatti. Oltretutto tutti i "plebisciti" (anche quelli fatti in Italia per giustificare l'annessione al Piemonte delle regioni italiane) che vengono fatti sotto occupazione militare , hanno un grado di attendibilità molto dubbio. Quando votare (male) vuol dire rischiare la pelle , ci vuole una bella faccia di bronzo a ritenere l'esito corretto. Se prima non lei si informa meglio, eviti di commentare a casaccio cordialmente
@@michelebarbieri4932gentile Michele, mi sono dilungato inutilmente a spiegare cose già contenute e precisate nel servizio storico di Nova Lectio. Forse lei era distratto e non lo ha ascoltato bene? Ma lei veramente pensa che il referendum tenuto ,quando l'Austria era già sotto il tallone nazista, fu una votazione "democratica"? Un conto è pensare che un buon numero di austriaci fossero contenti, un conto è credere che il 99,85% fossero contenti. Prima che l'Austria diventasse una dittatura catto-fascista, il partito socialdemocratico raccoglieva circa un terzo dell'elettorato. I socialdemocratici vennero messi fuorilegge dal regime catto-fascistoide instauratosi in Austria con l'appoggio di Mussolini, ma anche i nazisti Austriaci (favorevoli all'annessione ) vennero estromessi dal potere. Ma ci pensava Hitler a finanziarli e (basta informarsi) c'erano dei centri di addestramento, in territorio tedesco. Ho fatto l'esempio di cosa si intendeva per maggioranza Bulgara, solo per far capire quanto è assurdo un consenso del 99,85%! Se lei pensa che quel 30% circa di Austriaci di idee socialdemocratiche e quelli che anche se non socialisti , erano antifascisti, non sapessero il destino che il nazismo riservava loro. E si suicidassero in massa consegnandosi allegramente ai nazisti, Lei è padrone di pensarlo, ma io rimango molto scettico. Una domanda , per cortesia , mi spiega cosa intende lei quando dice :"cosa passò davvero nella testa della gente, per due volte in circostanze molto diverse e con risultati identici , bisogna fare ben altro : "informarsi meglio" come dice lei , appunto. Rilegga le sue parole, prego.(le ho scritte pari pari, copiando da lei) Quali sono queste due votazioni con risultati identici? Boh? Non ne vedo nessuna......a meno che lei si riferisca al "SONDAGGIO" americano , ripeto sondaggio (con i limiti, ovvi ,di un sondaggio) , non una consultazione! Fatta dopo la fine della guerra , dove il 51,9 degli Austriaci, secondo gli autori del sondaggio, consideravano il nazionalsocialismo una buona idea mal applicata. (uso le parole del servizio). Spero che gentilmente mi chiarisca a cosa si riferisce, cordialmente
@@michelebarbieri4932 Mi scusi sig. Michele , si rilegga ciò che ha scritto Lei! E' stato lei a parlare di "DUE " consultazioni con risultati identici. Mentre una fatta sotto dominazione nazista diede 99,85% di consensi. Mentre un sondaggio fatto dagli occupanti Americani (un "sondaggio" ripeto ) lasciava intendere che il 51,9 avesse più o meno velate simpatie ....ecc . ecc. ? Ho i miei anni e a scuola eccellevo in matematica, ma mi sembra che "Quasi "52...... sia un po' diverso da "Quasi" 100 ! Da 60 anni sono appassionato di storia, quando non c'era internet e bisognava leggere, libri di storia, biografie, enciclopedie, e andare in biblioteca a prendere i libri . Le ricordo solo il caso di un referendum, tenuto in Italia per decidere tra Monarchia e Repubblica. La monarchia era , sulla carta, odiata da tutti,! Perché per gli antifascisti era stata la "VERA" responsabile della dittatura fascista, Mentre per i nostalgici del fascismo, era stata la Monarchia a tradire Mussolini. Per gli appartenenti alle FFAA , aver lasciato l'esercito in Italia, nei Balcani e sul fronte Russo , senza ordini chiari e quindi in balia dei tedeschi che catturarono 800.000 nostri soldati (anche due miei Zii ). i Savoia erano quelli fuggiti....lasciando l'Esercito senza ordini ....... Per chi amava la pace, la Monarchia non si oppose alla nostra entrata in guerra. Ecc . ecc. i motivi per cui gli italiani avevano motivi di risentimento verso i Savoia ,erano talmente tanti, che tutti si sarebbero aspettati una "maggioranza Bulgara" per la Repubblica. Invece, non c'erano nazisti ai seggi (!) ma fu una consultazione libera ,democratica e non viziata da un potere incombente e minaccioso. Ai seggi gli scrutatori non erano nazisti, ma tutti i rappresentanti dei vari partiti assistevano alle operazioni di scrutinio!
Sono un 14enne che non ha mai amato studiare e che ama la musica e l'elettrotecnica. Ma grazie all'ultimo anno delle medie con una professoressa strepitosa e grazie a questo canale la storia è stata ed è così leggera,interessante e bella
Un lavoro straordinario che serve come filo di lana per capire l'origine immigratoria da parte della mia famiglia dall'Austria all'Italia. Complimenti!
Una piccola correzione:"Fronte patriottico si scrive "Vaterlandfront".La "V" in lingua tedesca, si pronuncia come la "F", mentre l'equivalente della nostra "V", nella lingua tedesca, si scrive "W".
Ho studiato tedesco alle medie (finite nel 1997) e mi ricordo ANCORA l'inno tedesco che avevamo imparato a memoria e quando ha detto Faterland mi sono messa a canticchiare "Für das Deutsche VAAAAATERLAAAAAAND" (Nel video appare la correzione *V in piccolo!)
É sempre colpa di quella goccia che ha fatto traboccare il vaso. Quindi se la causa di tutti i mali é quella; Marty scalda la de-lorean dobbiamo fare un viaggetto
@@staC-wh6ik sarebbe però bello vedere Costantinopoli sulla mappa invece di Instanbul. Non ho nulla contro i Turchi, e ormai so che la città è turca al 100%, però mi farebbe tanto piacere rivedere una Instanbul Greca, e magari ribattezzata in Costantinopoli.
Ciao! Come argomenti futuri per NovaLectio potrebbero esserci: 1. La storia dei microstati in Europa (e anche nel Mondo) 2. La riunificazione tedesca e la distruzione economica della Rdt
Bellissimo video come sempre. Ne farai mai uno sulla crisi di Suez? Sarebbe molto interessante e egoisticamente parlando mi piacerebbe saperne di più 😂
vorrei ricordare Fulvio Suvich, sottosegretario di stato italiano al ministero degli affari esteri il quale sosteneva l indipendenza dell austria contro le mire espansionistiche tedesche, poi nel 36 fu fatto fuori e inviato come imbasciatore negli states , il suo posto fu presto da galeazzo ciano
Essendo la storia della mia terra (il Friuli) inevitabilmente legata all'Austria (e avendo per questo paese una particolare ammirazione), su questo periodo storico ho fatto la traduzione di un libro, che parla appunto della Storia dell'Austria, e che è oggetto della mia tesi di laurea in traduzione. Magari se un giorno pubblicherò l'intera traduzione presso un editore, sarò ben felice di segnalartela! Riguardo alla partecipazione dell'Austria ai totalitarismi, ti cito brevemente alcuni tratti che ho tradotto dal libro (scritto da un docente di storia contemporanea UniVienna): "se da una parte lo stato austriaco, combattuto tra cristiano-sociali e socialdemocratici, era alla mercé di paesi più stabili come la Germania nazista o l'ltalia fascista, dall'altra va detto che la popolazione non fece nulla per non prendere parte a questi totalitarismi. L'austrofascismo, pur essendo rivale del nazionalsocialismo, non si era macchiato di peccati meno gravi." Ti dirò, a una mia opinione personale, il fenomeno dei totalitarismi in Europa, che ricordiamoci è scoppiato in numerosi altri paesi oltre a Germania, ltalia e Russia, è stata una conseguenza della crisi economica e sociale mai conclusa dalla Prima guerra mondiale. Sappiamo bene che il malstare porta a estremismi. PS C'è un piccolo errore sulla mappa dell'Europa. Durante il periodo fascista, lo stato italiano aveva anche Istria e parte della Slovenia, ma su quella che avete mostrato c'è solo il Carso triestino moderno.
Mi chiedo perché venga citato Amon Göth e non Odilo Globočnik, ma a parte questo ottimo lavoro, come sempre. Sono curioso riguardo al prossimo video, avendo visitato diversi "luoghi" del BM.
Odilo Globočnik, che tra l'altro era nato a Trieste nel 1904, fu il responsabile della cosiddetta "Operazione Reinhard" (spero di averlo scritto giusto) e ricordato come il Boia di Lublino. Riuscì a suicidarsi il 31 maggio 1945, appena fu catturato dai britannici, con il cianuro.
ciao, ottimo come sempre, ma nella cartina al minuto 1:08 e seguenti c'è il problema che metti Trieste in Italia prima della fine della prima guerra e non metti Istria e parte della Dalmazia in Italia alla caduta degli Asburgo.
"La contraddizione dell'Austria con il suo passato nazionalsocialista". Certo. Poi ci sarebbero le altre inezie. Sai, la contraddizione di UK e Francia con un passato in cui hanno colonizzato letteralmente mezzo mondo (per secoli). O la contraddizione degli USA con 200 anni di imperialismo e guerre d'aggressione. Ipocrisia portami via... (Sia chiaro, non ce l'ho con il canale, eh, ma con una certa narrazione ideologica e, appunto, ipocrita, che vorrebbe che alcuni popoli si sentissero in colpa verso altri almeno 1000 volte più criminali).
ormai vent'anni fa ho visitato sia Dachau che Mauthausen, che alla fine non sono geograficamente distanti; l'impressione dei due luoghi e di come vengano vissuti la ricordo ancora. In Germania la sensazione era di distacco, poche cose ricostruite e di vergogna, una sensazione di qualcuno che avesse fatto i conti col passato - in Austria invece, complice anche la diversa architettura del campo, era tutto molto piú "presente", unito ad una sensazione superficiale di "non siamo stati noi" ed una ben piú profonda e radicata di "approvazione latente", che poi si conferma nell'orientamento politico nazionale. Sono sensazioni, nulla più, però inquietanti e che trovano conferma nella narrazione di Simone.
Guarda ti basta andare in vacanza nel Tirolo austriaco per capire quanto sia ingranato ancora questo "vittimismo" e totale distacco per i peccati propri da parte degli austriaci. In 4 volte che ci sono stato in piu di 10 anni, ogni volta mi sono trovato un austriaco con la classica uscita "ma quindi quando ci ridate il sud Tirolo"? Ora immagina i tedeschi dire qualcosa del genere su tutte le terre perse tra la prima e seconda guerra mondiale e il distacco di vedute diventa notevole e assolutamente triste.
Molto interessante. Un amico nato in Istria mi aveva raccontato queste vicende, ma non aveva a disposizione dati precisi. Li ho trovati dopo 30 anni, un bel percorso.
7:35 Ma Hitler non invio' a Mussolini un telegramma " Duce , Ve ne saro' grato per tutta la vita !" per ringraziarlo della sua inazione ? (ricordo che nel 34 invece spedi' due divisioni di bersaglieri al Brennero).
Perché si dice italiani traditori nella guerra 1915-18, quando il trattato che vincolava l'Italia all'impero austro-tedesco era solo per la difesa dei confini e non per la conquista dei territori
@@michelebarbieri4932 Finalmente qualcuno che lo dice! La storia degli italiani traditori, ormai ridotta a un meme prevedibile, cominciava già a stancare.
Perché l'Austria promise il ritorno di Trentino, Istria, Trieste e Dalmazia (terre abitate da persone Venete) in caso di allargamento dei suoi confini. Quando l'Austria annise la Bosnia non vi fu alcuna cessione, anzi, gli Austriaci vollero elevare anche la Croazia da semplice regione a regno al pari di Ungheria ed Austria stessa, cosa studiata per mettere sotto pressione l'Italia molto vicina alla Croazia ed annientare la popolazione autoctona Italiana rimasta dalla parte sbagliata del confine
Simone, fai un video sulla invasione italiana della Francia nel 1940 e l'armistizio francese con l'Italia. E soprattutto sulla annessione della Corsica.
Da Veneto con origine mezza austriaca, ricordo ancora oggi mio bisnonno parlare di questo periodo storico. Quello che potevo capire dai suoi racconti é che la gente comune (operai, cacciatori o contadini come mio nonno), vedeva l’annessione come un qualcosa che non potevano cambiare e che dovevamo subire obbligatoriamente. Ricordo mio nonno piangere i suoi compagni morti per un’ideale tedesco e non austriaco. Racconti preziosi che sintetizzavano la differenza fra uomo tedesco e austriaco sia interno che esterno: in trincea non si potevano mescolare e (ad esempio) in Russia, i cittadini lasciavano vivere e aiutavano i cittadini austriaci.
0:45 diciamo che non fu proprio questo l'unico motivo per il quale scattò la fase della grande guerra. questa fu la goccia che fece traboccare il vaso ma prima di ciò ci furono tanti altri motivi oltre a questo
Caro Simone ti faccio come sempre i complimenti sia per il video ,in poco cerchi di essere il più esaustivo possibile e ci riesci.👏👏👏che per le visualizzazioni 1729 in meno di 10 Min 🤣💪💪👏
Un video che in coppia con quello sul processo di Norimberga mancato in Italia andrebbero mostrati nelle scuole! Vorrei solo dire che la storia del calciatore Matthias Sindelar si inserisce perfettamente in questo video. Se nn ne sapete nulla fatevi un favore perché meriterebbe di essere conosciuta
Video interessante, ma nella mappa a 1:12 il confine con l'Italia è errato, allora Gorizia e Trieste erano sotto il dominio austroungarico, ma la mappa segna il confine attuale, ancora più evidente l'errore nella mappa a 1:19 dove l'Istria è considerata parte del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, mentre in realtà è stata annessa all'Italia. Infine anche a 5:05 i confini dell'Italia sulla mappa sono quelli attuali senza l'Istria, mentre con il Trentino Alto Adige quest'errore non è stato fatto
gentile, Nova Lectio , mi scusi ma lei considera attendibile un referendum fatto con la pistola alla tempia? Come quello indetto dagli occupanti nazisti? Lo sa cosa si intende quando spregiativamente diciamo :"Maggioranza Bulgara?". Un Referendum che si conclude con il 99,85 % dei consensi e dove molti preferiscono votare senza entrare in cabina ,sotto gli occhi vigili degli occupanti e attivissimi nazisti? Cos'è una votazione "democratica?". Qualcuno ha equivocato e crede che sia sta una consultazione attendibile....... Complimenti per il CANALE sempre ben documentato
Ho sentito: "Nel Prossimi giorni sarò in Norvegia per registrare un documentario sui luoghi del black metal" Ho pensato: "*Scazzone*: Ma lo sai che pensavo? Ad una versione cover metalcore di Cicale Cicale Cicale tipo: CICALE,CICALE,CICALE,CICALE,CICALEEEEEEE"
Il fatto che avesse un livello d'alcool nel sistema piu' di tre volte del limite d'ebrezza e che viaggiasse ad una velocita' doppia del legale su quel tragitto sono banalita' facili da sorvolare.
@@23carne credi quello che vuoi,dovrebbe succedere anche ai leader sinistri invece succede, CASUALMENTE solo ai leader di destra, specie quelli di successo e scomodi
@@generalmark7630 sinistri o destronzi razzisti.... sta gentaglia è meglio xhe sia il destino a liberarcene...uno xhe simpatizzava per i nazisti è soltanto un essere schifoso....
Eccezionale documento....chiaro ricco obiettivo e storicamemte arricchente....grazie infinite scazzo......CHAPEAU a te.....sei un grande....lo dico di cuore.....1 saluto.....👍👍👍
Stefan, potresti tradurre in tedesco il contenuto di Simone oppure chiedergli il permesso di fare una versione austriaca del video. Comunque bravissimo per l'italiano.
Si, tutto bene, complimenti, però vi è un errore che fanno tutti e nessuno sembra voler capire: nel 1918 l'imperatore Carlo non abdicò, non abdicò mai, venne espulso dalla nuova nazione e proprio da Karl Renner.
Per farla breve quindi, l'Austria sicuramente non è una vittima, ma non è neanche colpevole di qualcosa. Non capisco perché ridurre il dibattito storico ad una specie di litigio fra bambini o una questione di bene e male.Semplicemente, l'Anschluss è qualcosa che la maggior parte della popolazione desiderava da ben prima dell'avento del nazionalsocialismo. E' giusto, è sbagliato? Ma neanche ci si deve porre la domanda, secondo me, era così e basta. Aggiungo poi che gli austriaci in particolare, e in generale il mondo di lingua bavarese, era la zona dove il nazismo faceva più presa (non a caso Hitler era di quelle parti), molto più della Prussia militarista e nazionalista per dire, c'era più antisemitismo che altrove e non è un caso che il primo putsch fu tentato a Monaco, così come non è un caso che oggi l'estrema destra sia molto più forte appunto a Vienna piuttosto che in Germania, come fai notare nel video.
il problema è come abbiamo fatto noi nel nostro piccolo con Trentino e SudTirolo, prima ci si lamenta che una minoranza etnica finisca sotto un'altra nazione, e poi anzichè limitarsi all'annessione 'geometrica' della porzione interessata, si fa la stessa cosa a parti inverse (mi riferisco alle successive annessioni 'strabordanti' di Sudeti e Polonia)... ma obiettivamente oggi come oggi non ha senso che l'Austria stia fuori dalla Germania solo perchè "l'ha annessa Hitler" (ma a parte questo tabù, credo che gli austriaci stessi preferiscano far finta di dimenticare che il 'loro' impero austro-urganico fu originato a partire dal sacro romano impero germanico ergo dalla Germania, ma essi preferiscono stare reclusi nel loro attuale orgoglioso francobollo con la scusa dell'antinazismo)... cioè se ungheria e repubblica ceca non stanno più sotto l'austria per il 'principio nazionale', non capisco perchè per il medesimo principio l'austria non debba far parte della germania
L’Austria era ed è stata il centro del mondo tedesco per secoli, l’Austria era la Germania, l’Austria era il cuore del Sacro Romano Impero e poi della Confederazione Germanica. Solo con l’avvento della potenza militare prussiana la storia è cambiata. Quindi non ha tanto senso dire che l’Austria si è staccata dalla Germania semmai è il contrario
Il Tirolo non è un problema nazionale - è un problema di sicurezza italiano. E' una provincia di minoranza linguistica che gode soltanto privilegi, e che con l'Italia dovrebbe leccarsi le dita anziché essere considerato un'emorroide della Mitteleuropa.
Mi informo, guardo documentari e leggo abbastanza riguardo quel periodo ma il decennio Dell Austria divisa in 4 e la prima volta, video bellissimo, complimenti
insomma si può dire che nessun paese governato da un regime totalitario durante la seconda guerra mondiale sia riuscito a fare i conti con il passato: -Germania bella domanda -Italia ahahah -Giappone il deserto totale -Austria il video ne parla direi molto bene -Russia vabbè (hanno ammesso il massacro di Katyn (quantomeno) però si avvicina un ventennio in cui almeno in teoria i centenari della più grande tragedia umana ovvero la seconda guerra mondiale forse forse possono aiutare Speriamo
Vojislav Šešelj,politico serbo e il più conosciuto Slobodan Milosevic,seppur in contrasto tra di loro,concepirono e affermarono più di tutti la creazione di una Grande Serbia.Le guerre balcaniche combattute negli anni '90 hanno riacceso e messo in luce solamente la questione,ma nulla in realtà è stato risolto. Gran bel video Simone,come sempre!
Non capisco cosa c'entra questo paragone fuori luogo. Penisola dei Balcani è composto da più di 12 etnie diverse sparsi in 6 Republiche diverse durante la Yugoslavia e al inizio dei conflitti nei primi anni 90.
@@ivanhus3852 Hai ragione,ma purtroppo la penisola Balcanica è una bomba ad orologeria.Ognuno reclama,dice e afferma le proprie idee senza il rispettp altrui.
@@alibaba-pu2fl in realta i conflitti etnici e le pulizie etniche etc sono iniziate dopo il secolo 19 nei balkani...tutto grazie ai russi ed alcuni paesi europei che hanno disegnato i confini dai balkani secondo le loro esigenze geopolitiche e non su base etnica o linguistica
L'idea di unificare Germania e Austria, però non era propriamente nazista. Già nel XIX secolo, ai tempi dell'unificazione della Germania c'erano due correnti. Quella che proponeva la creazione di una GrossDeutschland unendo tra loro tutti i popoli di lingua tedesca e chi voleva escludere dall'unione l'allora Impero Asburgico limitandosi a creare una "Piccola Germania". Che poi fu quella che divenne il II Reich tedesco. A ciò andrebbe aggiunto che Mussolini, per evitare l'Anchluss, nel 1934 inviò l'esercito al Brennero, solo capo di governo di potenza vincitrice nel primo conflitto mondiale ad opporsi all'espansionismo nazista. Francia e Gran Bretagna, al contrario di quanto fecero ipocritamente con l'Italia nel 1935/36, fino al 1939 mantennero un approccio molto morbido con Hitler.
@@ivanhus3852 De Iure sotto il SRI la Germania non esisteva se non come aggregato di potentati, domini e città libere; la stessa Austria costituiva una marca di questo impero. De facto il SRI ha cessato di esistere con la Riforma protestante, periodo in cui le identità nazionali e di conseguenza gli Stati erano in fase embrionale. La Confederazione Germanica poi era solo una libera associazione di Stati sovrani, nulla di paragonabile ad uno Stato unitario.
Ottimo lavoro come sempre. Ma andrebbe rivista la teoria "sempliciotta" che fu quel colpo di pistola a scatenare la prima guerra mondiale. Si se che il tutto era in maturazione da molto tempo (vedasi la guerra fra Italia e Turchia, ecc).....
@@GiuboTv Esatto, era un pretesto. l'AustraUngheria voleva attaccare qualcuno (e l'Italia era fra gli obiettivi, per esempio durante la guerra di Libia)
Da austriaco (viennese) ti devo ringraziare per questo video. Penso sia importante che questa storia venga raccontata anche in Italia perché alla fine ci sarebbe tantissimo da imparare dalla storia. Anche se gli avvenimenti sono strettamente legati all'Austria, bisogna che tedeschi, italiani e tanti altri s'interessano di più di queste tematiche, cosicché siamo in grado di capire meglio la politica odierna e abbiamo una speranza di cambiare certe dinamiche. Bravo Simone e tutti collaboratori e grazie ancora per questo video.
Complimenti per l'italiano
@@massimilianobonifacio5938 grazie :)
Wow parli benissimo amico mio
@@riccardousai9973 grazie!
Condivido il tuo pensiero da bavareve di Salzburg
La morte di Francesco Ferdinando, la madre di tutte le gocce che hanno fatto traboccare tutti i vasi di questo mondo. Grazie scuole elementari/medie per aver creato il più grande luogo comune storico di sempre! :D
È come la barbabietola da zucchero a geografia
@@NovaLectio hahahahahahahahahaha
Lei viaggia nel tempo
2 colpi di pistola, 10 milioni di morti
Vero,guardare il dito per non guardare la luna..
In seguito mi piacerebbe un video sull'attacco francese alla Valle d'Aosta e alla Liguria nel 1945, come sequel del video sulla disputa del Monte Bianco.
Quoto
Vero
Fico....concordo
La biblioteca di Alessandria ha dedicato un video per l’argomento
Coppa è a Roma
È stato davvero interessante. Complimenti per il lavoro Simone e anche ai collaboratori!
Nel 1919 ci fu un referendum popolare in Austria, per congiungersi alla Germania,l'esito fu il 90% circa di voti favorevoli ma venne dichiarato nullo dalla società delle nazioni.
Neanche lo sapevo.grazie
1939
Scusami Gaetano Mirra , fai ..anzi fate un po' di confusione tra date e referendum , quello che dici tu non fu un referendum per aderire alla Germania (per favore.....) ma erano le popolazioni della Carinzia e zone limirtrofe, che seppure in parte non parlavano il tedesco , votarono per restare con l'Austria. Continuate a confondere l'uso di una lingua comune (il tedesco appunto) con l'essere un cittadino Tedesco. Gli svizzeri sono al 60% di lingua (SOLO lingua ) tedesca , ma si sentono Svizzeri , non tedeschi! Come gli Austriaci e i tirolesi che parlano la "LINGUA" tedesca, ma non hanno mai fatto parte della Germania. I tedeschi come tanti altri popoli erano sparsi un po' in tutta Europa . Si trovavano d'accordo ogni tanto per eleggere un imperatore Come Federico Barbarossa che li unisse solo per venire a saccheggiare in Italia. Ma quando tornava indietro dalle scorrerie in Italia. Gli oltre TRECENTO regni, granducati, principati , citta Stato, agivano ognuno per conto suo . Il tanto rinomato Sacro romano impero Germanico , era più una istituzione di maniera (dai che facciamo un grande esercito a andiamo a far bottino in italia!!!) che un vero stato. Più tardi infatti era la Monarchia AUSTRIACA a fregiarsi del titolo di SACRO ROMANO IMPERO . Solo dopo il 1871 il RE di Prussia , obbligò i residui regni tedeschi a fondersi , volenti o nolenti , e si autoproclamò impetratore dei tedeschi , nella Reggia di Versailles (dopo aver sconfitto i francesi! e imposto riparazioni di guerra enormi alla Francia!) . Quindi nel 1914 la Germania così come noi la immaginiamo aveva solo 40 anni di vita.
@@alessandromango282 I concetti o per meglio dire, costrutti umani, di nazionalità ed etnia variano nei secoli, prima del 1918 gli austriaci si identificavano tranquillamente come tedeschi, ma anche come austriaci (austriaco si riferisce al territorio, cioè l’impero dell’Est o marca orientale, Österreich, mentre tedesco si riferisce ai popoli di lingua e cultura tedesca, ai quali appartengono), anche per uno svizzero-tedesco non era cosa desueta riconoscersi come tedesco, come non lo era per un lussemburghese di lingua tedesca o un belga di lingua tedesca, o un tedesco del Volga o del Danubio. Solo con la nascita degli Stati moderni si è iniziata a fare una separazione tra nazionalità ed etnia. Forse anche per via dell’influenza americana oggi gli europei fanno più fatica a capire questi due concetti, dato che negli USA l’etnia è riferita al colore della pelle, non alla cultura e alla lingua.
Per farti un esempio, conosco alcuni ragazzi kosovari che quando ci si riferisce a loro come albanesi si offendono (ne conosco molti di più che invece ne vanno fieri), nella loro ignoranza non sanno che si può essere al tempo stesso kosovari (di nazionalità) e albanesi (di etnia), come si può essere kosovari di nazionalità e serbi di etnia, anche se è meglio non aprire questo capitolo.
@@ivanhus3852 Quindi sei d'accordo con me, Grazie. Le popolazioni che grossomodo potevano considerarsi Tedescofone, erano sparse dall'Atlantico agli Urali, dalla Scandinavia al Mediterraneo e al mar Nero. Ma questo stato di cose ,facilmente verificabile, non deriva da uno stato tedesco "UNITO" che poi si è sparpagliato e dissolto. In realtà non è mai esistito uno stato tedesco come lo intendeva il Kaiser Prussiano o Hitler . Punto. Ai tempi dei romani venivano chiamate Germaniche quelle tribù barbare che occupavano grossomodo il territorio della attuale Germania. Ma dall'epoca di Cesare in poi su quei territori sono transitati tutti , Vichinghi , Frisi, Sassoni, Alemanni, Marcomanni Gepidi ,Alani, Unni , Ostrogoti, Visigoti, Vandali, Franchi, Burgundi, Eruli ecc. ecc. in una continua migrazione e sovrapposizione di popoli. Al Punto che ancor oggi l'impero di Carlo Magno ( re dei Franchi ) : per i Francesi (Carlo Magno) è francese ma per i Tedeschi e un imperatore tedesco. Mi son limitato ma in realtà ci furono molti altri gruppi di invasori, ai quali dobbiamo aggiungere la popolazioni latine.romane preesistenti. Quindi non ci vuole un genio per capire che i matrimoni misti, le inevitabili violenze carnali ai danni delle donne, l'usanza di fate schiavi e schiave e di farci figli. Hanno fatto degli Europei un crogiuolo di mescolanze, sia di sangue che di culture e usanze. La pretesa Antiscientifica dei nazisti che in Europa esistesse una "Razza" Ariana , in contrapposizione a quella Slava, è stata una di quelle BALLE SPAZIALI, come tante altre. Posso provare che nemmeno i capi nazisti in testa ci credevano. Basta osservare , dal punto di vista anatomico, un francese del nord , un tedesco del nord Germania , un polacco, o un slavo del nord, non si distinguono. Esistono lingue Slave, Germaniche o Neolatine, ma non un gruppo etnico omogeneo. Così' come un cittadino di lingua tedesca della Baviera, Svizzera, Austria o Tirolo, o della Romania avrà caratteristiche molto mediterranee e meno nordiche. Cosi come un francese di Marsiglia , non si distingue da un italiano. Scusa la lungaggine e le inevitabili semplificazioni. Ma la mia tesi è che sarebbe ora di smetterla di trovare una sorta di "ALIBI" per le aggressioni naziste. Anche persone non certo sospettabili di simpatie filo-naziste, a forza di sentire certe balle... hanno finito con l'assimilare il FALSO concetto che quasi ...quasi ... in Europa Hitler avesse un "Mandato Divino". Come fosse quasi un Messia..... investito del compito di riunificare con la forza......un popolo che in realtà (unito ) non lo era mai stato. Con questa logica noi italiani potremmo pretendere di muover guerra a tutti quegli stati che hanno al loro interno italiani? Ma a Hitler chi lo aveva investito? Di questo compito? Una banda di Gangster? Che aveva preso il potere con l'uso della violenza politica? E con l'Aiuto della Whermacht ? E delle industrie di Armamenti? Erano loro che lo avevano investito di questa Missione? cordialmente
Ho studiato a Innsbruck come studente Erasmus a cavallo degli anni 2016 e 2017 e ho avuto il piacere di confrontarmi all'università con i professori locali in merito alla "Vergangenheitsbewältigung" austriaca. Purtroppo non pochi austriaci, per ignoranza o volontà, si scordano che nel 1918, con la dissoluzione dell'impero asburgico, gli abitanti austriaci hanno espresso la volontà di ricongiungersi ai "consanguinei" tedeschi, tranne il Vorarlberg che condivide un dialetto tedesco simile allo schwyzerdütsch. Tutto questo venne negato dagli alleati nei trattati di Versailles e gli austriaci continuarono a reputarsi parte della Germania fino al 1945. Tuttavia, dopo gli eventi noti del secondo conflitto mondiale hanno deciso che sarebbe stato meglio distaccarsi dalla storia della Germania in modo da rifarsi una verginità.
Un conto è dire: l'Austria è rimasta una provincia tedesca dal 1938 fino al 1945, dopo l'invasione tedesca. Un conto è raccontare che l'Austria desiderasse "Ricongiungersi" con i consanguinei (parole tue ). Consanguinei un cavolo! Tra i Prussiani (storicamente stanziati ai confini EST tra Polacchi e Russi) e i Bavaresi o gli Austriaci c'è la differenza che c'è tra un Veneto e un Siciliano. Oltretutto i Prussiani (e in generale i tedeschi del Nord-Est ) sono sempre stati Luterani, mentre Bavaresi e Austriaci o i Tirolesi, ferventi Cattolici . E' una " bufala clamorosa" far credere che gli Austriaci (solo perché parlano tedesco) non avessero la loro Madrepatria, cioè l'Austria. Così come è assurdo far credere che il 60% degli Svizzeri ,che parlano tedesco pure loro, si sentano desiderosi di diventare una provincia tedesca. Su questo Grosso Equivoco ( che fa comodo a chi vuole trovare scuse , per l'espansionismo TEDESCO nazista) si cerca di far credere che Hitler avesse "quasi il diritto" di muover guerra a qualsiasi stato europeo che avesse al suo interno minoranze di lingua tedesca. Oltretutto in Austria "NON C'ERA" una minoranza oppressa di tedeschi, svegliamoci, ma tutti gli Austriaci erano a casa loro, nella loro plurisecolare PATRIA l'AUSTRIA appunto! Anzi c'era sempre stato un senso di timore verso i cugini aggressivi tedesco-Prussiani , visti come una minaccia alla indipendenza Austriaca. L'impero Austro Ungarico si sfasciò dopo la sconfitta perché Ungheria, Cecoslovacchia , Polonia e le altre Nazionalità chiesero di essere indipendenti. Ma l'Austria e i suoi cittadini anche se persero l'impero non avevano nulla da spartire con l'imperatore di Germania. Un impero che (ripeto) aveva si e no 40 anni di storia. Se indubbiamente, criminali dello stampo di Seyss-Inquart e soci, tradivano la loro patria e ricevevano Soldi , Armi e addestramento alle attività terroristiche in territorio tedesco. Per poi compiere atti terroristici e omicidi in Austria , arrivando a tentare un colpo di Stato e ad Assassinare il Cancelliere tedesco Dollfuss . Non possiamo certo incolpare di questo tutto il popolo Austriaco. La cricca criminale di Seyss-Inquart venne incarcerata , ci furono anche condanne a morte per i crimini commessi.
Continuo: Quando poi ci fu il voltafaccia di Mussolini , da protettore dell'Austria nel 1934 ( quando Dollfuss veniva assassinato dai golpisti al soldo dei tedeschi, la sua famiglia era Ospite di Mussolini a Rimini) . E si allineò alla politica nazista , Hitler si fece via via più aggressivo, costrinse sotto minaccia di invasione l'Austria a liberare e Graziare i traditori Golpisti di Seyss-Inquart. Ammettendo così il suo zampino in queste trame eversive. Poi costrinse il nuovo Cancelliere Austriaco a nominare il traditore , Ministro degli interni e delle forze armate. Poi qualcuno , non so se ingenuamente o se per stupidità, fa notare che anche l'esercito Austriaco sfilava a Vienna insieme ai tedeschi . Ma cavolo! Se il Ministro delle Forze Armate è un nazista imposto da Hitler , cosa poteva fare l'esercito Austriaco se non "Ubbidire". Dal 1934 al 1938 l'Austria venne funestata da una vera "Strategia della Tensione". Omicidi , bombe, violenze ai danni dei politici contrari alla annessione. Alla fine il popolo Austriaco vedeva l'annessione come "il male minore" .Un modo per finirla con tutta quella violenza e insicurezza. Stesso copione dello squadrismo in Italia. Due anni di omicidi (3.000) , pestaggi , incendi di sedi sindacali, partiti, giornali, minacce e clima da guerra civile. Fecero pensare, ad alcuni, che l'uomo forte fosse la soluzione, poco importa se era proprio stato "l'uomo forte" a scatenare tutta quella violenza.
@@michelebarbieri4932 Gentile Michele, innanzi tutto se lei conosce il metodo democratico , i sistemi elettorali, e in particolare quello che è il "Referendum". Dovrebbe sapere che quando un referendum si svolge in un paese Libero e Democratico, non raggiunge "MAI" cifre di consenso o dissenso troppo marcate. ES: 90 contro 10, anzi si ritiene un grosso successo (quasi un plebiscito) quando un referendum vince con proporzioni da 60 contro 40. Non mi deve credere , ma deve solo verificare i risultati dei referendum storici nei paesi DEMOCRATICI. Tanto è vero che in Bulgaria (quando c'era il regime comunista) ci fu una elezione che si concluse con una maggioranza del 90 % , e la cosa era talmente inverosimile e addirittura così ridicola , che venne coniato il termine :" Maggioranza Bulgara!" , un modo per sottolineare che le votazioni erano state una farsa, una presa per il CU.....lo della democrazia....Infatti quei regimi si "autodefinivano" : Democrazie Popolari, ma nessuno considerava quei regimi delle Vere Democrazie. Le votazioni sotto una Dittatura totalitaria sono una presa in giro. Che ha solo l'effetto di creare un alibi ai dittatori , destinato alla opinione pubblica dei paesi Neutrali. Per far credere che c'è un vero e proprio consenso generale intorno a un abuso della legalità internazionale. Se lo vuole sapere Il referendum fatto, dai nazisti in Austria (già occupata) , vinse il "SI" all'Annessione con il 99,85 %. Lo stesso referendum venne fatto in Germania per chiedere ai Tedeschi se approvavano la annessione della Austria e il "SI" vinse con il 99,15% . La cosa è così RIDICOLA che nessuno storico la considera possibile , sembra che ci sia rimasto solo Lei a crederlo possibile. Anzi per RIDICOLIZZARE questi inverosimili risultati...sarebbe ora di chiamare una maggioranza RIDICOLA ( sotto dittatura) non più "Maggioranza Bulgara"......ma : "Maggioranza Nazista!" Oltretutto a rendere ridicole queste cifre , c'è il fatto (ripeto : può informarsi) che il Cancelliere Austriaco, già sotto ricatto di Hitler , che lo costrinse a mettere Ministro degli Interni (Polizia e sicurezza interna) e Ministro delle Forze Armate lo stesso nazista austriaco Seyss-Inquart che era il capo dei terroristi e Golpisti che da anni insanguinavano l'Austria. Lo stesso ( Seyss-Inquart, e i suoi ,erano pagati e addestrati in territorio tedesco) che era capo di un tentato Golpe e aveva assassinato il Cancelliere Dollfuss . Disperato il cancelliere Austriaco, dovette consegnare la difesa militare Austriaca, a chi voleva consegnare l'Austria ai tedeschi, pena l'invasione. L'ultima carta rimasta da giocare era quella di chiedere l'aiuto di Mussolini. Che però la negò (ormai si era alleato con Hitler). Allora il Cancelliere Austriaco Schuschnigg , al mercoledì annunciò che alla Domenica avrebbe indetto un REFERENDUM tra i cittadini Austriaci per chiedere se desideravano (o no ) di unirsi alla Germania. Hitler appena ne ebbe notizia, dopo due giorni, decise per invadere al venerdì........ma se il 99,85% degli Austriaci voleva ardentemente l'annessione (con i nazisti tedeschi in casa) perché aveva paura del referendum della Domenica? E ha invaso al venerdì? Scusa se sono un pignolo , forse potrei aver ricordato qualche imprecisione, visto che sono dati vecchi e conosciuti, ma i fatti erano questi. Mi sembra strano che tu faccia dei commenti storici senza conoscere come si svolsero i fatti. Oltretutto tutti i "plebisciti" (anche quelli fatti in Italia per giustificare l'annessione al Piemonte delle regioni italiane) che vengono fatti sotto occupazione militare , hanno un grado di attendibilità molto dubbio. Quando votare (male) vuol dire rischiare la pelle , ci vuole una bella faccia di bronzo a ritenere l'esito corretto. Se prima non lei si informa meglio, eviti di commentare a casaccio cordialmente
@@michelebarbieri4932gentile Michele, mi sono dilungato inutilmente a spiegare cose già contenute e precisate nel servizio storico di Nova Lectio. Forse lei era distratto e non lo ha ascoltato bene? Ma lei veramente pensa che il referendum tenuto ,quando l'Austria era già sotto il tallone nazista, fu una votazione "democratica"? Un conto è pensare che un buon numero di austriaci fossero contenti, un conto è credere che il 99,85% fossero contenti. Prima che l'Austria diventasse una dittatura catto-fascista, il partito socialdemocratico raccoglieva circa un terzo dell'elettorato. I socialdemocratici vennero messi fuorilegge dal regime catto-fascistoide instauratosi in Austria con l'appoggio di Mussolini, ma anche i nazisti Austriaci (favorevoli all'annessione ) vennero estromessi dal potere. Ma ci pensava Hitler a finanziarli e (basta informarsi) c'erano dei centri di addestramento, in territorio tedesco. Ho fatto l'esempio di cosa si intendeva per maggioranza Bulgara, solo per far capire quanto è assurdo un consenso del 99,85%! Se lei pensa che quel 30% circa di Austriaci di idee socialdemocratiche e quelli che anche se non socialisti , erano antifascisti, non sapessero il destino che il nazismo riservava loro. E si suicidassero in massa consegnandosi allegramente ai nazisti, Lei è padrone di pensarlo, ma io rimango molto scettico. Una domanda , per cortesia , mi spiega cosa intende lei quando dice :"cosa passò davvero nella testa della gente, per due volte in circostanze molto diverse e con risultati identici , bisogna fare ben altro : "informarsi meglio" come dice lei , appunto. Rilegga le sue parole, prego.(le ho scritte pari pari, copiando da lei) Quali sono queste due votazioni con risultati identici? Boh? Non ne vedo nessuna......a meno che lei si riferisca al "SONDAGGIO" americano , ripeto sondaggio (con i limiti, ovvi ,di un sondaggio) , non una consultazione! Fatta dopo la fine della guerra , dove il 51,9 degli Austriaci, secondo gli autori del sondaggio, consideravano il nazionalsocialismo una buona idea mal applicata. (uso le parole del servizio). Spero che gentilmente mi chiarisca a cosa si riferisce, cordialmente
@@michelebarbieri4932 Mi scusi sig. Michele , si rilegga ciò che ha scritto Lei! E' stato lei a parlare di "DUE " consultazioni con risultati identici. Mentre una fatta sotto dominazione nazista diede 99,85% di consensi. Mentre un sondaggio fatto dagli occupanti Americani (un "sondaggio" ripeto ) lasciava intendere che il 51,9 avesse più o meno velate simpatie ....ecc . ecc. ? Ho i miei anni e a scuola eccellevo in matematica, ma mi sembra che "Quasi "52...... sia un po' diverso da "Quasi" 100 ! Da 60 anni sono appassionato di storia, quando non c'era internet e bisognava leggere, libri di storia, biografie, enciclopedie, e andare in biblioteca a prendere i libri . Le ricordo solo il caso di un referendum, tenuto in Italia per decidere tra Monarchia e Repubblica. La monarchia era , sulla carta, odiata da tutti,! Perché per gli antifascisti era stata la "VERA" responsabile della dittatura fascista, Mentre per i nostalgici del fascismo, era stata la Monarchia a tradire Mussolini. Per gli appartenenti alle FFAA , aver lasciato l'esercito in Italia, nei Balcani e sul fronte Russo , senza ordini chiari e quindi in balia dei tedeschi che catturarono 800.000 nostri soldati (anche due miei Zii ). i Savoia erano quelli fuggiti....lasciando l'Esercito senza ordini ....... Per chi amava la pace, la Monarchia non si oppose alla nostra entrata in guerra. Ecc . ecc. i motivi per cui gli italiani avevano motivi di risentimento verso i Savoia ,erano talmente tanti, che tutti si sarebbero aspettati una "maggioranza Bulgara" per la Repubblica. Invece, non c'erano nazisti ai seggi (!) ma fu una consultazione libera ,democratica e non viziata da un potere incombente e minaccioso. Ai seggi gli scrutatori non erano nazisti, ma tutti i rappresentanti dei vari partiti assistevano alle operazioni di scrutinio!
Che ne pensi di fare un video sui governi collaborazionisti in Asia (Manciukuò, Regime di Wang Jingwei, ecc...)?
Bellissimo sarebbe o anche su tannu tuva
Mi associo, sarebbe molto interessante
Sono un 14enne che non ha mai amato studiare e che ama la musica e l'elettrotecnica. Ma grazie all'ultimo anno delle medie con una professoressa strepitosa e grazie a questo canale la storia è stata ed è così leggera,interessante e bella
Un lavoro straordinario che serve come filo di lana per capire l'origine immigratoria da parte della mia famiglia dall'Austria all'Italia. Complimenti!
@Jos 94 si
Una piccola correzione:"Fronte patriottico si scrive "Vaterlandfront".La "V" in lingua tedesca, si pronuncia come la "F", mentre l'equivalente della nostra "V", nella lingua tedesca, si scrive "W".
Ho studiato tedesco alle medie (finite nel 1997) e mi ricordo ANCORA l'inno tedesco che avevamo imparato a memoria e quando ha detto Faterland mi sono messa a canticchiare "Für das Deutsche VAAAAATERLAAAAAAND"
(Nel video appare la correzione *V in piccolo!)
Nel video è già corretto
@@Profe_de_FisicayQuimica Ok, ich bitte um Entschuldigung!
Eigentlich der richtige Name sei "Vaterländische Front" - Fronte patriottico- e non "Vaterlandsfront" - "Fronte della Patria".
@@TheDylan-iato Alles klar, aber man schreibt "der richtige Name"
Mondo: "Austria prenderai le responsabilità della guerra?"
Austria: "si ma niente di serio"
Un ottimo lavoro, che dovrebbe suscitare molte riflessioni. Grazie 🤓
Che mi saluta gli auguro tanta fortuna e felicità!
✌️👍🏻🥰
Ciao
Χιαο
Ciaone ! 🙂👏🏻🥳💫
Ciao
5:10 I confini dell'Italia sono sbagliati,quelli sono gli odierni
Tralaltro fa vedere che la romani diventa indipendente dall'Austria quando era già uno stato indipendente.
@Ленинградский совет si ma evidenziNdolo così trae in inganno.
Anche a 1:12 a a 1:19 è stato fatto lo stesso errore
É sempre colpa di quella goccia che ha fatto traboccare il vaso. Quindi se la causa di tutti i mali é quella; Marty scalda la de-lorean dobbiamo fare un viaggetto
Vai ancora più indietro e fai evitare la presa dei balcani e di Costantinopoli da parte degli Ottomani
@@ivanhus3852 ancora più indietro e salva l'impero romano d'occidente se non ti spiace
@@michaellopresti6795 Vero😁
@@michaellopresti6795 ha più senso. Costantinopoli ormai era debolissima quando i Turchi la conquistarono
@@staC-wh6ik sarebbe però bello vedere Costantinopoli sulla mappa invece di Instanbul.
Non ho nulla contro i Turchi, e ormai so che la città è turca al 100%, però mi farebbe tanto piacere rivedere una Instanbul Greca, e magari ribattezzata in Costantinopoli.
Grazie.
Per un prossiko video futuro puoi parlare della storia di Kaliningrad?
Complimenti per l'esposizione e la competenza!
Ciao! Come argomenti futuri per NovaLectio potrebbero esserci:
1. La storia dei microstati in Europa (e anche nel Mondo)
2. La riunificazione tedesca e la distruzione economica della Rdt
Bellissimo video come sempre. Ne farai mai uno sulla crisi di Suez? Sarebbe molto interessante e egoisticamente parlando mi piacerebbe saperne di più 😂
3:34 questo frame di Hitler è stupendo 😆; non so perché ma mi ha ricordato Zeb89 che dice "Uuuuh dioo!"
vorrei ricordare Fulvio Suvich, sottosegretario di stato italiano al ministero degli affari esteri il quale sosteneva l indipendenza dell austria contro le mire espansionistiche tedesche, poi nel 36 fu fatto fuori e inviato come imbasciatore negli states , il suo posto fu presto da galeazzo ciano
Eh quando vogliono piazzare un raccomandato la gente che ha testa la spostano con una spallata e la sostituiscono con uno yesman TDK ....
@@tedipersonicgraaf1293 esatto , la germania nazista voleva farlo fuori da tempo ... in quanto considerato d ostacolo per la politica estera tedesca.
Un'altro video di immensa qualità ed utilità,ormai ci ho fatto l'abitudine
RUclips: quante volte ti dovremo demonetizzare i video Simò?
Simone: sì
Ottimo video, come sempre. Questo video inoltre ti condurrà definitivamente ai 500.000 iscritti!
Very good video. Keep up the good work.😊
L'Austria ha scelto di seguire il destino del Terzo Reich, ma è stata comunque considerata una vittima alla fine. Un altra delle tante assurdità
Probabilmente di tratta di accordi bellici e post bellici
E l'Italia? Italiani brava gente?
@@SuperGlitnir cosa?
@@ajejebrazorf8054 secondo lui non lo sono e trova ipocrita tale affermazione come la tua
@@TheOrtiz111 ma io l'Italia non l'ho proprio citata
A 5:22 che vuol dire il gesto della mano?
Semplicemente storico e non storiografico! Complimenti davvero!
Essendo la storia della mia terra (il Friuli) inevitabilmente legata all'Austria (e avendo per questo paese una particolare ammirazione), su questo periodo storico ho fatto la traduzione di un libro, che parla appunto della Storia dell'Austria, e che è oggetto della mia tesi di laurea in traduzione.
Magari se un giorno pubblicherò l'intera traduzione presso un editore, sarò ben felice di segnalartela!
Riguardo alla partecipazione dell'Austria ai totalitarismi, ti cito brevemente alcuni tratti che ho tradotto dal libro (scritto da un docente di storia contemporanea UniVienna): "se da una parte lo stato austriaco, combattuto tra cristiano-sociali e socialdemocratici, era alla mercé di paesi più stabili come la Germania nazista o l'ltalia fascista, dall'altra va detto che la popolazione non fece nulla per non prendere parte a questi totalitarismi. L'austrofascismo, pur essendo rivale del nazionalsocialismo, non si era macchiato di peccati meno gravi."
Ti dirò, a una mia opinione personale, il fenomeno dei totalitarismi in Europa, che ricordiamoci è scoppiato in numerosi altri paesi oltre a Germania, ltalia e Russia, è stata una conseguenza della crisi economica e sociale mai conclusa dalla Prima guerra mondiale. Sappiamo bene che il malstare porta a estremismi.
PS C'è un piccolo errore sulla mappa dell'Europa. Durante il periodo fascista, lo stato italiano aveva anche Istria e parte della Slovenia, ma su quella che avete mostrato c'è solo il Carso triestino moderno.
Par brutto non nominare il libro tradotto vista la citazione?
@@emilie1977 Ah ma in realtà mi pareva di averlo fatto. Geschichte Österreichs.
Fai sempre video bellissimi e interessantissimi e questo ti a fatto raggiungere i 500.000 iscritti sei un grande😋😋😋😋✨✨✨✨
Come sempre è un piacere ascoltare e vedere la STORIA come dovrebbe essere raccontata un infinite grazie
Mi chiedo perché venga citato Amon Göth e non Odilo Globočnik, ma a parte questo ottimo lavoro, come sempre. Sono curioso riguardo al prossimo video, avendo visitato diversi "luoghi" del BM.
Odilo Globočnik, che tra l'altro era nato a Trieste nel 1904, fu il responsabile della cosiddetta "Operazione Reinhard" (spero di averlo scritto giusto) e ricordato come il Boia di Lublino. Riuscì a suicidarsi il 31 maggio 1945, appena fu catturato dai britannici, con il cianuro.
Come al solito grande video.Tanta qualità continua così!
Bel video grazie ancora per il tuo lavoro! Grande nova
ciao, ottimo come sempre, ma nella cartina al minuto 1:08 e seguenti c'è il problema che metti Trieste in Italia prima della fine della prima guerra e non metti Istria e parte della Dalmazia in Italia alla caduta degli Asburgo.
"La contraddizione dell'Austria con il suo passato nazionalsocialista". Certo. Poi ci sarebbero le altre inezie. Sai, la contraddizione di UK e Francia con un passato in cui hanno colonizzato letteralmente mezzo mondo (per secoli). O la contraddizione degli USA con 200 anni di imperialismo e guerre d'aggressione.
Ipocrisia portami via...
(Sia chiaro, non ce l'ho con il canale, eh, ma con una certa narrazione ideologica e, appunto, ipocrita, che vorrebbe che alcuni popoli si sentissero in colpa verso altri almeno 1000 volte più criminali).
Ottimo video. E complimenti x i 500mila!
ormai vent'anni fa ho visitato sia Dachau che Mauthausen, che alla fine non sono geograficamente distanti; l'impressione dei due luoghi e di come vengano vissuti la ricordo ancora. In Germania la sensazione era di distacco, poche cose ricostruite e di vergogna, una sensazione di qualcuno che avesse fatto i conti col passato - in Austria invece, complice anche la diversa architettura del campo, era tutto molto piú "presente", unito ad una sensazione superficiale di "non siamo stati noi" ed una ben piú profonda e radicata di "approvazione latente", che poi si conferma nell'orientamento politico nazionale. Sono sensazioni, nulla più, però inquietanti e che trovano conferma nella narrazione di Simone.
Guarda ti basta andare in vacanza nel Tirolo austriaco per capire quanto sia ingranato ancora questo "vittimismo" e totale distacco per i peccati propri da parte degli austriaci. In 4 volte che ci sono stato in piu di 10 anni, ogni volta mi sono trovato un austriaco con la classica uscita "ma quindi quando ci ridate il sud Tirolo"?
Ora immagina i tedeschi dire qualcosa del genere su tutte le terre perse tra la prima e seconda guerra mondiale e il distacco di vedute diventa notevole e assolutamente triste.
Molto interessante. Un amico nato in Istria mi aveva raccontato queste vicende, ma non aveva a disposizione dati precisi. Li ho trovati dopo 30 anni, un bel percorso.
Simone potresti parlare dell'altro anschluss tedesco, quello del 90 tra BDR e DDR?
Ne aveva già parlato mesi fa in un podcast.
Se cerchi il podcast su spotify c'è anche questo argomento
Grazie ragazzi
@@andreamazzei7947 figurati 😉
Più che annessione si parla di riunificazione.
scusami se sono puntiglioso ma nella mappa a 5:15 per l'Italia manca l'Istria +zara ( la germania è rappresentata in una mappa dell'epoca )
Lo stesso errore è stato fatto a 1:12 e a 1:19
Uno dei migliori canali presenti su RUclips!!!
7:35 Ma Hitler non invio' a Mussolini un telegramma " Duce , Ve ne saro' grato per tutta la vita !" per ringraziarlo della sua inazione ? (ricordo che nel 34 invece spedi' due divisioni di bersaglieri al Brennero).
Video interessantissimo e non vedo l'ora di vedere il video sulla Norvegia Black Metal. Grazie di tutto.
Perfetta analisi e te lo dico per certo visto che sono Austriaco!!
Come sempre ottimo lavoro Simone!!👏👏
Grazie 🙏
Potresti fare un video su Yara Gambirasio e il caso mediatico che ne scaturì?
Perché si dice italiani traditori nella guerra 1915-18, quando il trattato che vincolava l'Italia all'impero austro-tedesco era solo per la difesa dei confini e non per la conquista dei territori
@@michelebarbieri4932 Finalmente qualcuno che lo dice! La storia degli italiani traditori, ormai ridotta a un meme prevedibile, cominciava già a stancare.
Perché l'Austria promise il ritorno di Trentino, Istria, Trieste e Dalmazia (terre abitate da persone Venete) in caso di allargamento dei suoi confini. Quando l'Austria annise la Bosnia non vi fu alcuna cessione, anzi, gli Austriaci vollero elevare anche la Croazia da semplice regione a regno al pari di Ungheria ed Austria stessa, cosa studiata per mettere sotto pressione l'Italia molto vicina alla Croazia ed annientare la popolazione autoctona Italiana rimasta dalla parte sbagliata del confine
Complimenti per la chiarezza. Avrei citato il poco noto nome di Otto Planetta, il "killer" che uccise Dollfuss.
Simo Ogni volta che esce un nuovo video sono contento come un bambino a natale
Video splendido e molto interessante. Bravo Simone.
Interessante e dettagliato 👏👏👏👏👏👏
Complimenti per i 500mila iscritti, Simone
Simone, fai un video sulla invasione italiana della Francia nel 1940 e l'armistizio francese con l'Italia. E soprattutto sulla annessione della Corsica.
Da Veneto con origine mezza austriaca, ricordo ancora oggi mio bisnonno parlare di questo periodo storico. Quello che potevo capire dai suoi racconti é che la gente comune (operai, cacciatori o contadini come mio nonno), vedeva l’annessione come un qualcosa che non potevano cambiare e che dovevamo subire obbligatoriamente. Ricordo mio nonno piangere i suoi compagni morti per un’ideale tedesco e non austriaco. Racconti preziosi che sintetizzavano la differenza fra uomo tedesco e austriaco sia interno che esterno: in trincea non si potevano mescolare e (ad esempio) in Russia, i cittadini lasciavano vivere e aiutavano i cittadini austriaci.
0:45 diciamo che non fu proprio questo l'unico motivo per il quale scattò la fase della grande guerra. questa fu la goccia che fece traboccare il vaso ma prima di ciò ci furono tanti altri motivi oltre a questo
Ma sbaglio o questo video ha già cambiato titolo tre volte? 😅
A parte tutto, bellissimo video come sempre!
Caro Simone ti faccio come sempre i complimenti sia per il video ,in poco cerchi di essere il più esaustivo possibile e ci riesci.👏👏👏che per le visualizzazioni 1729 in meno di 10 Min 🤣💪💪👏
Grazie per tenere informato il popolo italiano con le verità della storia.
In un prossimo video dovresti parlare della cecoslovacchia e dell’invasione sovietica del 1968
Ribellione *
Un video che ho apprezzato molto. Per quanto riguarda il video che farai in Norvegia. Non vedo l'ora di vederlo in quanto metallaro 🤗🤗🤗🤗
Complimenti per i vari collegamenti storici.
complimenti per il video, molto interessante
*Molto interessante!*
Un video che in coppia con quello sul processo di Norimberga mancato in Italia andrebbero mostrati nelle scuole!
Vorrei solo dire che la storia del calciatore Matthias Sindelar si inserisce perfettamente in questo video. Se nn ne sapete nulla fatevi un favore perché meriterebbe di essere conosciuta
sarebbe molto interessante un video sull'intero processo di Norimberga
Non sarebbe mai accaduto sei Bismarck avesse continuato l avanzata su Vienna
Non vedo l'ora di vedere il video sul death metal! 👊
Video interessante, ma nella mappa a 1:12 il confine con l'Italia è errato, allora Gorizia e Trieste erano sotto il dominio austroungarico, ma la mappa segna il confine attuale, ancora più evidente l'errore nella mappa a 1:19 dove l'Istria è considerata parte del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, mentre in realtà è stata annessa all'Italia. Infine anche a 5:05 i confini dell'Italia sulla mappa sono quelli attuali senza l'Istria, mentre con il Trentino Alto Adige quest'errore non è stato fatto
Porterai la storia della Repubblica di Malu Entu ?
Descrizione molto precisa, anche se questo tema lo conoscevo di già,mi pare giusta,una ripassata-
gentile, Nova Lectio , mi scusi ma lei considera attendibile un referendum fatto con la pistola alla tempia? Come quello indetto dagli occupanti nazisti? Lo sa cosa si intende quando spregiativamente diciamo :"Maggioranza Bulgara?". Un Referendum che si conclude con il 99,85 % dei consensi e dove molti preferiscono votare senza entrare in cabina ,sotto gli occhi vigili degli occupanti e attivissimi nazisti? Cos'è una votazione "democratica?". Qualcuno ha equivocato e crede che sia sta una consultazione attendibile....... Complimenti per il CANALE sempre ben documentato
Cartina completamente errata ISTRIA FIUME E ZARA erano Italiane
Certo. Come no.
non lo sono più
@@fra3296 purtroppo
@@SuperGlitnir bhe lo erano
@@enoppp167 già
molto interessante. La parola "voluttuoso" comunque ha un significato completamente diverso da quello che tu gli attribuisci a 4:38
Ho sentito: "Nel Prossimi giorni sarò in Norvegia per registrare un documentario sui luoghi del black metal"
Ho pensato: "*Scazzone*: Ma lo sai che pensavo? Ad una versione cover metalcore di Cicale Cicale Cicale tipo: CICALE,CICALE,CICALE,CICALE,CICALEEEEEEE"
MA CHE CAZZO STATE DISCENDO?
Perché l’altro video di nova lectio su L anschluss e sparito ? C’è n era un altro non sbaglio no?
0:31 is this the goccia che ha fatto traboccare il vaso?
Bel video! Sarebbe bello parlare del pangermanesimo e di come la storia abbia portato il popolo tedesco in una diversa direzione!
Heider vittima di un banale "incidente" d'auto? Ho i miei dubbi...
Il fatto che avesse un livello d'alcool nel sistema piu' di tre volte del limite d'ebrezza e che viaggiasse ad una velocita' doppia del legale su quel tragitto sono banalita' facili da sorvolare.
Il fatto che spesso i leader della destra populista finiscano in misteriosi incidenti d'auto rende una coincidenza alquanto singolare
"conincidenze?" No, viaggiavano in macchina
@@23carne credi quello che vuoi,dovrebbe succedere anche ai leader sinistri invece succede, CASUALMENTE solo ai leader di destra, specie quelli di successo e scomodi
@@generalmark7630 sinistri o destronzi razzisti.... sta gentaglia è meglio xhe sia il destino a liberarcene...uno xhe simpatizzava per i nazisti è soltanto un essere schifoso....
Pensavo che era un titolo per ingannare il bot di RUclips ahahah
Bellissima anche l'integrazione a Norimberga di Giannuli! bella chiacchierata
Eccezionale documento....chiaro ricco obiettivo e storicamemte arricchente....grazie infinite scazzo......CHAPEAU a te.....sei un grande....lo dico di cuore.....1 saluto.....👍👍👍
È sempre un piacere ascoltarti Simone grazie 🙋🗡️🍞🏡☕🇨🇮
Stefan, potresti tradurre in tedesco il contenuto di Simone oppure chiedergli il permesso di fare una versione austriaca del video. Comunque bravissimo per l'italiano.
Si, tutto bene, complimenti, però vi è un errore che fanno tutti e nessuno sembra voler capire: nel 1918 l'imperatore Carlo non abdicò, non abdicò mai, venne espulso dalla nuova nazione e proprio da Karl Renner.
Per farla breve quindi, l'Austria sicuramente non è una vittima, ma non è neanche colpevole di qualcosa. Non capisco perché ridurre il dibattito storico ad una specie di litigio fra bambini o una questione di bene e male.Semplicemente, l'Anschluss è qualcosa che la maggior parte della popolazione desiderava da ben prima dell'avento del nazionalsocialismo. E' giusto, è sbagliato? Ma neanche ci si deve porre la domanda, secondo me, era così e basta.
Aggiungo poi che gli austriaci in particolare, e in generale il mondo di lingua bavarese, era la zona dove il nazismo faceva più presa (non a caso Hitler era di quelle parti), molto più della Prussia militarista e nazionalista per dire, c'era più antisemitismo che altrove e non è un caso che il primo putsch fu tentato a Monaco, così come non è un caso che oggi l'estrema destra sia molto più forte appunto a Vienna piuttosto che in Germania, come fai notare nel video.
il problema è come abbiamo fatto noi nel nostro piccolo con Trentino e SudTirolo, prima ci si lamenta che una minoranza etnica finisca sotto un'altra nazione, e poi anzichè limitarsi all'annessione 'geometrica' della porzione interessata, si fa la stessa cosa a parti inverse (mi riferisco alle successive annessioni 'strabordanti' di Sudeti e Polonia)... ma obiettivamente oggi come oggi non ha senso che l'Austria stia fuori dalla Germania solo perchè "l'ha annessa Hitler" (ma a parte questo tabù, credo che gli austriaci stessi preferiscano far finta di dimenticare che il 'loro' impero austro-urganico fu originato a partire dal sacro romano impero germanico ergo dalla Germania, ma essi preferiscono stare reclusi nel loro attuale orgoglioso francobollo con la scusa dell'antinazismo)... cioè se ungheria e repubblica ceca non stanno più sotto l'austria per il 'principio nazionale', non capisco perchè per il medesimo principio l'austria non debba far parte della germania
Esatto...e lo dice una che per la colpa del Trattato di Trianon è costretta a vivere in un paese non scelto ...
L’Austria era ed è stata il centro del mondo tedesco per secoli, l’Austria era la Germania, l’Austria era il cuore del Sacro Romano Impero e poi della Confederazione Germanica. Solo con l’avvento della potenza militare prussiana la storia è cambiata. Quindi non ha tanto senso dire che l’Austria si è staccata dalla Germania semmai è il contrario
@@ivanhus3852 prima ancora di Austria e Prussia c'erano stati Svevia, Sassonia, Franconia a cuore dell'impero germanico
Il Tirolo non è un problema nazionale - è un problema di sicurezza italiano. E' una provincia di minoranza linguistica che gode soltanto privilegi, e che con l'Italia dovrebbe leccarsi le dita anziché essere considerato un'emorroide della Mitteleuropa.
@@michelebarbieri4932 Il Trentino è sempre stato a maggioranza italiana
Mi informo, guardo documentari e leggo abbastanza riguardo quel periodo ma il decennio Dell Austria divisa in 4 e la prima volta, video bellissimo, complimenti
0:59 bhe oddio , apparte caporetto per quasi tutto il conflitto siamo stati noi ad attaccare e ad avanzare
*Barbero intensifies
@@jonnah99 esatto ho visto parecchi video di Barbero
ma il dito medio a 7:09 non è molto plebiscitario
insomma si può dire che nessun paese governato da un regime totalitario durante la seconda guerra mondiale sia riuscito a fare i conti con il passato:
-Germania bella domanda
-Italia ahahah
-Giappone il deserto totale
-Austria il video ne parla direi molto bene
-Russia vabbè (hanno ammesso il massacro di Katyn (quantomeno)
però si avvicina un ventennio in cui almeno in teoria i centenari della più grande tragedia umana ovvero la seconda guerra mondiale forse forse possono aiutare
Speriamo
Una Domanda che molti di noi non ci siamo mai fatti. Grande video.
Vojislav Šešelj,politico serbo e il più conosciuto Slobodan Milosevic,seppur in contrasto tra di loro,concepirono e affermarono più di tutti la creazione di una Grande Serbia.Le guerre balcaniche combattute negli anni '90 hanno riacceso e messo in luce solamente la questione,ma nulla in realtà è stato risolto.
Gran bel video Simone,come sempre!
Non capisco cosa c'entra questo paragone fuori luogo.
Penisola dei Balcani è composto da più di 12 etnie diverse sparsi in 6 Republiche diverse durante la Yugoslavia e al inizio dei conflitti nei primi anni 90.
Šešelj dovrebbe essere in galera a marcire invece è in libertà a sputare ignoranza e veleno
@@ivanhus3852 Hai ragione,ma purtroppo la penisola Balcanica è una bomba ad orologeria.Ognuno reclama,dice e afferma le proprie idee senza il rispettp altrui.
@@alibaba-pu2fl in realta i conflitti etnici e le pulizie etniche etc sono iniziate dopo il secolo 19 nei balkani...tutto grazie ai russi ed alcuni paesi europei che hanno disegnato i confini dai balkani secondo le loro esigenze geopolitiche e non su base etnica o linguistica
5:10 ma è sbagliato il confine Italiano..., manca l'Istria! XD
Anche a 1:12 e a 1:19
Bel servizio , complimenti
L'idea di unificare Germania e Austria, però non era propriamente nazista. Già nel XIX secolo, ai tempi dell'unificazione della Germania c'erano due correnti. Quella che proponeva la creazione di una GrossDeutschland unendo tra loro tutti i popoli di lingua tedesca e chi voleva escludere dall'unione l'allora Impero Asburgico limitandosi a creare una "Piccola Germania". Che poi fu quella che divenne il II Reich tedesco. A ciò andrebbe aggiunto che Mussolini, per evitare l'Anchluss, nel 1934 inviò l'esercito al Brennero, solo capo di governo di potenza vincitrice nel primo conflitto mondiale ad opporsi all'espansionismo nazista. Francia e Gran Bretagna, al contrario di quanto fecero ipocritamente con l'Italia nel 1935/36, fino al 1939 mantennero un approccio molto morbido con Hitler.
Sono state unite per secoli tramite Il Sacro Romano Impero e poi tramite la Confederazione germanica
@@ivanhus3852 De Iure sotto il SRI la Germania non esisteva se non come aggregato di potentati, domini e città libere; la stessa Austria costituiva una marca di questo impero. De facto il SRI ha cessato di esistere con la Riforma protestante, periodo in cui le identità nazionali e di conseguenza gli Stati erano in fase embrionale. La Confederazione Germanica poi era solo una libera associazione di Stati sovrani, nulla di paragonabile ad uno Stato unitario.
@@vincenzomilanesi5843 Vero, questi due territori non sono mai stati uniti in uno Stato unitario moderno se non durante la parentesi nazista.
Video sull'affare Dreyfus
Ottimo lavoro come sempre. Ma andrebbe rivista la teoria "sempliciotta" che fu quel colpo di pistola a scatenare la prima guerra mondiale. Si se che il tutto era in maturazione da molto tempo (vedasi la guerra fra Italia e Turchia, ecc).....
figuriamoci.... palesemente fu il classico pretesto che serviva per l'esplosione di un incendio che era solo questione di tempo esplodesse
@@GiuboTv Esatto, era un pretesto. l'AustraUngheria voleva attaccare qualcuno (e l'Italia era fra gli obiettivi, per esempio durante la guerra di Libia)
@@michelebarbieri4932 Vero, è stato durante il terremoto di Messina.
Secondo me fai una grandissima confusione tra nazismo e estrema destra, e non riesci a distinguere il movimento di Hitler da quello di Dollfuß.