Guarda, ho amato tantissimo la serie classica, per molti motivi. Ma per altrettanti motivi The Next Generation è la serie che preferisco. Mi piaceva talmente tanto che registravo le puntate per riguardarmele quando mi pareva. Mi manca molto, come mi mancano tutte le altre serie di Star Trek, spero che le ritrasmettano. Sempre grazie 1000 per il vostro prezioso lavoro👍👍👍🫶🏻🫶🏻🫶🏻
Mamma che ricordi! Proprio con questa serie mi sono innamorato di Star Trek! Anche se la mia serie preferita è DS9, con TNG è stato creato tutto un nuovo mondo. Grazie Simone per avermi riportato alla mente quelle serate estive degli anni 80/90 quando ci organizzavamo in gruppi di amici per la visione😃😃😃
Bellissimo video Simone anche questo, poi Next Generation ce l'ho ancora nel cuore, ho a casa tutti i DVD. La serie classica l'ho vista credo 4 volte, dagli anni '70 ad oggi, questa l'ho vista solo 3 volte invece. Mi ha incuriosito l'accenno che hai fatto alla fine sulla diversa dinamica degli attori inglesi e americani. Ricordo un celebre aneddoto che riguarda Dustin Hoffmann e Laurence Olivier durante le riprese del film "Il maratoneta". Hoffman, in ossequio al famoso Metodo di Strasberg dell'Actor Studio (ho letto il suo libro, bellissimo), faceva giri di campo sudando e sbuffando per entrare nella parte, mentre Olivier se ne stava tranquillo. Quando smise l'allenamento, Olivier, vestito di tutto punto e senza un capello fuori posto, si avvicinò al collega e chiese: “Ma perché ti sei messo a correre in lungo e in largo?”. E Hoffman, quasi stupito, spiegò al collega che si doveva immedesimare nel personaggio. Olivier lo guarda di sottecchi e diede un consiglio alla giovane star che sapeva di rasoiata: “Caro Dustin basterebbe recitare, non pensi?”. In effetti, parlando con un insegnante dell'Actor's studio, anni fa, quando presi parte a un seminario qui in Italia e leggendo interviste passate di Stella Adler, dello stesso Strasberg e di vari attori, ho scoperto che in realtà l'Actor's studio non è una vera scuola ma più un laboratorio permanente, dove si entra dopo un provino. Lo stesso Hofmann fu rifiutato per due volte, mentre, quando arrivò Glenn Close, Strasberg le disse che lei era inutile che si iscrivesse perché non ne aveva bisogno. E in teoria, chiunque può andarci, esiste anche una sede in Francia, ma soprattutto, una volta ammessi, se si è fortunati, si può anche magari fare lezione insieme ad attori famosi e quindi preparare delle scenette per dire, con Brad Pitt, che ne so (un nome a caso, non credo che in realtà l'abbia frequentato). Il problema è essere ammessi.....Tutto questo per dire che non è così scontato che un attore americano sia più "gigione" di uno inglese. Certo, un attore inglese di teatro indubbiamente sarà più rigoroso ma quello dipende proprio dalla provenienza, il teatro è diverso dal cinema e anche la recitazione lo è, però soprattutto chi segue il metodo Strasberg che è molto rigoroso e concentratissimo. Famose sono le scene di Jack Nicholson che durante le pause del film "Shining", continuava a saltare avanti e indietro per stare nel personaggio. Invece, il grandissimo Peter Sellers, un mio mito, era noto per essere abbastanza turbolento sul set (uno dei rari attori a cui peraltro Kubrik diede carta bianca sul set). Dustin Hoffman, ancora, durante le pause, aveva accanto uno psicologo: ill Metodo è molto invasivo e non facile da gestire, infatti ci si crea una sorte di camera di decompressione dopo gli esercizi per entrare nel personaggio. Leggevo tempo fa, da una intervista mi sembra di Petri, che Gian Maria Volonté, per me il più grande attore italiano, un giorno sul set di un film, incrociò un altro attore, suo caro amico, che lo salutò. Volonté non lo degnò di uno sguardo. Tempo dopo, Volonté, si scusò dicendo che nel film loro due erano antagonisti e che quindi, lui stesso, non poteva essere amichevole perché anche nella pause doveva mantenere il personaggio. Questo appunto spesso fanno gli stessi americani. Certo, anche l'Actor's Studio è cambiato dai tempi di Strasberg. PS: mi sono abbonato Simone, un piccolo contributo per tutte le belle cose che fai, ciao.
ciao, bellissimo aneddoto che non conoscevo.. grazie per averlo condiviso! io avevo letto da qualche parte ( non ricordo ma credo fosse un programma tv dedicato al cinema) che lo scambio di battute tra sir Laurence ed Hoffman fosse avvenuto quando giravano una scena in cui il personaggio di Hoffman doveva mostrarsi reduce da 36 ore passate senza dormire, quindi il giovane attore era rimasto sveglio per davvero mentre sir Laurence gli disse non era necessario viverlo davvero bastava autoconvincersi di non aver dormito: praticamente per lui non serviva tutto quel lavoro fisico, bastava quello mentale! comunque sia gli attori che seguono il "Metodo" ci hanno regalato interpretazioni straordinarie e sir Laurence per anni ,non sono se sia cambiato qualcosa ultimamente, è stato indicato come il migliore attore di sempre ( certo i gusti sono sempre opinabili e le nuove generazioni magari non lo conoscono proprio!)!
ciao, bellissimo aneddoto! sai che io avevo sentito in un programma tv dedicato al cinema che il "siparietto" tra sir Laurence ed Hoffman fosse avvenuto riguardo una scena in cui il personaggio del giovane attore doveva essere sveglio da 36 ore e quindi lui davvero passato tutto quel tempo senza chiudere occhio al che l'altro gli disse che non era necessario vivere davvero le vicissitudini del personaggio, bastava autoconvincersi di non aver dormito, praticamente non serviva tutto quel lavoro fisico, bastava quello mentale! fatto sta che gli attori che seguono il "Metodo" ci hanno regalato interpretazioni straordinarie e sir Laurence è stato per anni indicato come il più grande attore di sempre anche come sappiamo : de gustibus...
@@angelamerola8167 sì sì, assolutamente, Laurence Olivier era straordinario. Indubbiamente, sono due stili diversi, poi non esiste un "metodo" in assoluto migliore di un altro, uno usa quello che sente più utile e più vicino alle proprie corde. Soprattutto perché Stanivslaski e poi il Metodo di Strasberg, sono scientifici ma costringono l'attore a scavare nel profondo. E non tutti accettano questa cosa, mi dicevano infatti che alcuni attori americani si rifiutano di usarlo. Per esempio, conosco degli insegnanti italiani che ne sono usciti sconvolti, c'è chi ad esempio preferisce la scuola di Peter Brook, che interpreta il teatro più come un "gioco". Ricordo un esempio classico, che semplifica molto ma che spiega bene l'approccio, è quello di Medea. Il Metodo, appunto, semplificando, ti porta a prendere dal tuo subconscio, una esperienza che possa farti provare delle sensazioni simili a quelle che vuoi rappresentare. Ora, se si tratta di fare un personaggio comico, non ci sono grossi problemi ma se appunto, uno deve interpretare Medea, chiaramente si spera che non potrà attingere da una esperienza così tragica, però, deve comunque scavare per trovare qualcosa di forte. E ci sono persone che non hanno intenzione di andare a riprendere cose che magari hanno sepolto da qualche parte. Anche per questo qualcuno si fa assistere da uno psicologo. Però, per quanto io si una nullità, devo ammettere che mi ha affascinato provarlo. E indubbiamente, se si è davvero colto lo spirito del Metodo, il risultato è eccezionale (a parità di talento ovvio).C'è però un altro problema, per nulla secondario, che vale soprattutto in teatro: se sei in vena, spacchi, ma se hai anche solo un problema personale e non riesci a gestirlo, da fuori si vede e rischi che crolli tutto. Perché, rispetto ad esempio la metodo brechtiano, per cui ti costruisci una maschera con cui tieni le distanze dal personaggio (a scapito però della credibilità), nel caso del Metodo non c'è in pratica nessuna maschera, sei tu con le tue emozioni che hai fatto emergere. Anche per questo bisogna essere abbastanza equilibrati e conoscersi molto bene. Nel mio caso, ovviamente, non ho rischiato nulla: avevo portato il soliloquio di Marco dal Conte di Carmagnola (di solito portavo Iago), è stato molto bello ma si era guidati dall'insegnante, quindi anche volendo (e potendo) non si rischiava di fare cose strane. C'è in giro gente però che si spaccia per esperto del Metodo che fa danni.
Di sicuro la serie più rappresentativa della saga. La qualità della scrittura delle sceneggiature e la grande presenza scenica del cast hanno reso epica TNG.
Bellissimo ed interessantissimo video. Mi piacerebbe vedere anche un video sulla serie di Star Trek: Enterprise....dove la protagonista vulcaniana Tpol ha la caratteristica che rese unico Spock....forse colei che più é riuscita a caratterizzare il personaggio vulcaniano aggiungendo una forte influenza con il suo sex appeal. Di quella serie ho visto le stagioni tutte di un fiato.....sperando che presto venga pubblicata la successiva,ma come tu hai spiegato Paramount o chi per esse sono sempre pronte a rinunciare allo sviluppo delle serie se non portano dollari come se non ci fosse un domani. Grazie a te ed il tuo staff per questa mole di lavoro che intraprendete per soddisfare le nostre curiosità.
Complimenti per il canale e per il lavoro accurato. Mi piacerebbe che facessi un video su L’UOMO DI ATLANTIDE serie rara e ormai dimenticata, ma che ai bambini degli anni settanta e ottanta come me rimane ancora nel cuore
Che ricordi meravigliosi mi hai sbloccato. La serie TNG mi fa sempre ricordare un'aneddoto relativo al celeberrimo astrofisico Stephen Hawking che era un fan sfegatato della serie e ha perfino recitato in un episodio della serie nel quale Data fa una partita a poker sul ponte ologrammi sfidando tre leggendari fisici del passato: Newton, Einstein e Hawking. In varie interviste rilasciate in seguito ricorda di come avesse vinto quella partita a Poker e si lamentava del fatto che la Paramount non gli avesse lasciato tenere la vincita. Prima delle riprese delle sue scene Hawking si fece accompagnare in un tour dei vari set della serie e quando arrivò sul set del Ponte di Comando, si fece togliere dalla sua sedia speciale per farsi mettere su quella del capitano. Inoltre, quando arrivò sul set della sala macchine e di fianco alla struttura che rappresentava il motore a curvatura, scherzando disse che stava proprio lavorando a quello. Un solo appunto alle info del tuo video. Quando parli delle intenzioni di Roddenberry di rappresentare Deanna Troy con quattro seni e che a farlo ritornare sulle sue decisione fosse stato il suo "storico collaboratore Fontana". Ecco sarebbe stato meglio dire "collaboratrice" perchè dietro al nome di D.C. Fontana si cela Dorothy Catherine Fontana, che aveva iniziato a firmarsi con le iniziali per evitare che le sceneggiature che proponeva venissero cestinate preventivamente per il solo motivo che fossero state scritte da una donna.
Per molto tempo ho pensato il nome del capitano della NCC 1701D fosse stato dato in onore dell'esploratore che giunse sul fondo della fossa delle Marianne (la dove nessun uomo era giunto prima) solo che il suddetto esploratore si chiamava Piccard e non Picard e non era francese ma belga. ^____^
Adoro i suoi video..sempre attenti e interessanti. A me piacerebbe conoscere un pochino di più sulla serie Star Trek - Voyager..che di fatto è quella che ho amato di più :)
Ciao SIMONE quando avrai un pò di tempo mi piacerebbe un video sulla serie " Alla Conquista del West " quello della famiglia Macahan Con James Arness,Bruce Boxleitner Eva Marie Saint ecc. Un abbraccio ...
Quante notti insonni che ho passato negli anni 90/primi 2000 a guardare le repliche notturne di TNG, Highlander e Spin City (quest'ultima una delle poche sit-com che ho davvero adorato, nonostante in Italia sia stata considerata pochissimo, e a tutt'oggi purtroppo non si riesce a recuperare da nessuna parte! )
Complimenti, apprezzo molto questi tuoi video, sempre pieni di curiosità ed interessanti, la serie in questione io non l'ho mai amata molto, troppo legato a Kirk e soci per farmi piacere questa, e poi diciamo la verità, un Klingon in plancia della enterprise è una bestemmia 😂
Bellissimo. Allora, visto che ci avete preso gusto, in futuro preparate anche un video su "Star trek Enterprise", "Voyager" e la serie netflix" Discovery". E ancora bravissimi.
Una serie veramente fantastica che i fan di ds9 considerano come una sorella degna di star trek. Pensa che Majel Barret, di cui parlo nel mio commento sopra, ha recitato una parte anche in Babylon 5
Anche in tng ci sono guest interessanti. Per esempio è da segnalare la presenza in una puntata della serie, di una comparsa un po’ speciale, ossia Mae Gemison prima donna afro-americana ad essere andata nello spazio , e da non dimenticare anche la mitica puntata in cui data gioca a poker con Stephen Hawking Albert Einstein e Isaac Newton nell’ holodeck. C’è da dire anche che Majel Barret, seconda moglie di Gene Roddenberry (che recitava il ruolo di Christine Chapel nello star trek delle origini), è presente anche in tng e in ds9 come Lwaxana Troi, la madre di Deanna (la consigliera del capitano Picard). Molti attori in star trek si ritrovano a recitare in più ruoli e in più serie a seguito, ma la Barret in quanto moglie e vedova di Roddemberry è per questo affettuosamente chiamata dai fans the first lady of star trek.
Una grande novità narrativa è la presenza dell’holodek, che all’inizio nasce da un episodio della serie animata e finisce per diventare un elemento assolutamente essenziale nell’ astronave in tng. L’holodek è una sala capace di ricreare ambienti virtuali per allenamenti o per il divertimento dell’equipaggio.
Mi piace questo approccio del video ricco si spiegazioni sulle strategie commerciali 😀 Deep space nine mi faceva veramente ca..💩 mentre next generation la adoravo ovviamente.
Ciao simone ottima narrazione e tante info particolareggiate che mi hanno fatto tornare alla memoria le belle ore passate davanti al tubo catodico quando seguivo i miei telefilm preferiti di fantascienza. Ora al tempo c'era un altra serie tv di fantascienza che trovavo appassionante e che ha segnato uno dei primi debutto della computer grafica (aggiungerei anche low cost) per le ambientazioni e le astronavi. Sto parlando della serie tv BABYLON 5 che sai dirci a riguardo?? Riesci a reperire qualche info sui retroscena di quella serie e magari anche sugli attori? Dai... attendiamo con ansia uno dei tuoi video che metta a nudo questa serie tv che a me piacque molto sopratutto per la storyteller. Grazie in anticipo.
A me la serie su ST che è piaciuta di più è la spesso bistrattata (ingiustamente) Enterprise, che racconta le origini dell'universo ST (è praticamente un prequel). Incredibilmente carismatica poi la vulcaniana T'Pol (che credo abbia colpito l'immaginario di tutti i maschietti che seguirono la serie...). Purtroppo delle 4 stagioni le ultime 2 divennero fin troppo "cervellotiche" e confuse, facendo fuggire i più dalla prosecuzione della visione (come giustamente specificato anche dalla attrice che interpretava proprio T'Pol...)
Sono assolutamente d'accordo. L'unica cosa che ha tarpato le ali alla serie fu che le prime due stagioni vennero scritte da sceneggiatori che avevano già scritto centinaia di storie di Star Trek, a volte partendo proprio da TNG e la sensazione di qualcosa di già visto era sempre dietro l'angolo. I produttori iniziarono a miserci una pezza con la terza stagione e, sopratutto con la quarta, ma ormai il danno era fatto e la serie fu costretta alla chiusura con trame e sotto trame chiuse troppo frettolosamente. Adesso sono innamorato perdutamente della nuovissima Strange New World che ha avuto una prima stagione meravigliosa e fibrillo per la seconda.
Serie fantastica, molto migliore per me della originale. Patrick Steward sempre superlativo, la serie filosoficamente era molto forte. Serie davvero top
TNG è la mia serie Trek preferita. Quella meno è Deep Space Nine. Però spero che, ne parlerai in futuro anche di questa, o di qualsiasi altra che ne è seguita
Aahhh, che bello sentir parlare della mai saga preferita, ogni volta che sento dire Star Trek il mio cuoricino fa una piccola capriola. Adoro tutto, ma proprio tutto di questo mondo, dai cartoni animati a quella cosa che ctar Trek non è, che si chiama Enterprise e che è un ottimo rpodotto di fantascienza, peccato ci siano cose completamente atruse, o dell'orrore che è Discovery con i klingon che son di entrati dei grossi pesciuriani.
La serie più bella di Star Trek è la Voyager. Nel finale della serie " Endgame", un futuro ammiraglio Janeway viaggia per 26 anni nel suo passato per portare la nave e l'equipaggio attraverso un hub borg transwarp fino al quadrante Alpha.Tuttavia, in " Relativity", il Capitano Braxton e la sua nave del tempo hanno cercato di prevenire e correggere eventuali interferenze sulla linea temporale (le cosiddette "interruzioni temporali"). Perché non l'hanno fatto viaggiare indietro nel tempo per correggere i paradossi creati da Janeway?
ANDROMEDA, serie basata sulle idee del ideatore di STAR TREK ha alcuni spunti e puntate di altissimo livello, forse una fantascienza capace di fare denuncia alla società come solo la narrativa scritta vi riuscì
Grazie per il video, sempre molto interessante. Mi permetti la correzione di un particolare? Fontana non è il collaboratore ma la collaboratrice (Dorothy).
@@stefanobernardi1543 magari , si vede poco, ma mentre giravo il video ero febbricitante, anche se un errore del genere lo avrei fatto anche da sobrio 😬
Una serie epocale!!!! Ed anche molto più realisita nei rapporti politici tra le varie fazioni, peccato che dopo Deep Space Nine si è sempre più sbiadita le serie successive sono andate verso azione ed effetti speciali e poco altro per assecondare il pubblico sempre meno in grado di ragionare. Io da pelatone mi sono spesso immainato nei panni di Picard!!!!!!
Negli anni 60 non c'erano i soldi per un trucco dettagliato e credibile. Quando nel 1979 è uscito "The Motion Picture" i soldi invece c'erano e Roddenberry se li immaginò così, con "la cresta". Non credo avrebbe dovuto essere importante era solo look, invece i fan hanno iniziato a chiederselo tanto che nell'episodio 6 della 5* stagione di Deep Space Nine che è un omaggio - remake - sequel dell'episodio "Animaletti pericolosi" della serie classica vedendo la differenza chiedono a Worf perché sono diversi, questo risponde con un laconico "È un segreto". Più in là si è parlato che nella serie classica erano guerrieri geneticamente modificati. Infine quell'imbeci... ehmmm quel JJ in "Into Darkness" ne cambia ancora i connotati (ed anche nella serie Star Trek Discovery)
The Next Generation e’ stata la prima serie di star trek che ho visto in tv , lo trasmettevano su Italia uno. Quando uscì il film sugli Xmen dissi ^ C’è il pelato di star trek 😂😂^
Io I film, perché li avevo iniziati a vedere da ragazzino, me li ricordo dark, molto più che nella serie. Adesso scriverò un'eresia, Patrick Stewart mi è sempre piaciuto più di Shatner.
In Italia all'inizio, Tng non venne trasmesso proprio bene. Ricordo che misero per forza 4 episodi in fila che non erano inerenti affatto fra di loro e a questo sventurato gruppo di episodi, creato di sana pianta, misero un titolo che non avrebbe mai potuto avere a che fare con Star Trek. Per un appassionato del fenomeno e delle serie che lo componevano, questo comportamento fu un vero affronto che per fortuna non mi rovinò la visione di Tng e di tutte le serie di S.T. a seguire. Se non erro, le prime divise di Tng, davano piuttosto fastidio ad alcuni degli attori che le indossavano.
Più Star Trek in italia non farebbe male, c'è ancora poca cultura (o per meglio dire, una nicchia) verso questo tipo di fantascienza e living universe.
spacciandola per una serie di Star Trek sono riusciti a sdoganare una schifezza .tranne alcuni perasonaggi potevano benissimo far recitare delle scimmie cosi diventava fantascienza. e non un fantasy ambientato in un futuro
La mia serie preferita dell'universo di Star Trek.
Guarda, ho amato tantissimo la serie classica, per molti motivi. Ma per altrettanti motivi The Next Generation è la serie che preferisco. Mi piaceva talmente tanto che registravo le puntate per riguardarmele quando mi pareva.
Mi manca molto, come mi mancano tutte le altre serie di Star Trek, spero che le ritrasmettano.
Sempre grazie 1000 per il vostro prezioso lavoro👍👍👍🫶🏻🫶🏻🫶🏻
Stanno tutte su Netflix e Paramount+
Mamma che ricordi! Proprio con questa serie mi sono innamorato di Star Trek! Anche se la mia serie preferita è DS9, con TNG è stato creato tutto un nuovo mondo. Grazie Simone per avermi riportato alla mente quelle serate estive degli anni 80/90 quando ci organizzavamo in gruppi di amici per la visione😃😃😃
Bellissimo video Simone anche questo, poi Next Generation ce l'ho ancora nel cuore, ho a casa tutti i DVD. La serie classica l'ho vista credo 4 volte, dagli anni '70 ad oggi, questa l'ho vista solo 3 volte invece. Mi ha incuriosito l'accenno che hai fatto alla fine sulla diversa dinamica degli attori inglesi e americani. Ricordo un celebre aneddoto che riguarda Dustin Hoffmann e Laurence Olivier durante le riprese del film "Il maratoneta". Hoffman, in ossequio al famoso Metodo di Strasberg dell'Actor Studio (ho letto il suo libro, bellissimo), faceva giri di campo sudando e sbuffando per entrare nella parte, mentre Olivier se ne stava tranquillo. Quando smise l'allenamento, Olivier, vestito di tutto punto e senza un capello fuori posto, si avvicinò al collega e chiese: “Ma perché ti sei messo a correre in lungo e in largo?”. E Hoffman, quasi stupito, spiegò al collega che si doveva immedesimare nel personaggio. Olivier lo guarda di sottecchi e diede un consiglio alla giovane star che sapeva di rasoiata: “Caro Dustin basterebbe recitare, non pensi?”. In effetti, parlando con un insegnante dell'Actor's studio, anni fa, quando presi parte a un seminario qui in Italia e leggendo interviste passate di Stella Adler, dello stesso Strasberg e di vari attori, ho scoperto che in realtà l'Actor's studio non è una vera scuola ma più un laboratorio permanente, dove si entra dopo un provino. Lo stesso Hofmann fu rifiutato per due volte, mentre, quando arrivò Glenn Close, Strasberg le disse che lei era inutile che si iscrivesse perché non ne aveva bisogno. E in teoria, chiunque può andarci, esiste anche una sede in Francia, ma soprattutto, una volta ammessi, se si è fortunati, si può anche magari fare lezione insieme ad attori famosi e quindi preparare delle scenette per dire, con Brad Pitt, che ne so (un nome a caso, non credo che in realtà l'abbia frequentato). Il problema è essere ammessi.....Tutto questo per dire che non è così scontato che un attore americano sia più "gigione" di uno inglese. Certo, un attore inglese di teatro indubbiamente sarà più rigoroso ma quello dipende proprio dalla provenienza, il teatro è diverso dal cinema e anche la recitazione lo è, però soprattutto chi segue il metodo Strasberg che è molto rigoroso e concentratissimo. Famose sono le scene di Jack Nicholson che durante le pause del film "Shining", continuava a saltare avanti e indietro per stare nel personaggio. Invece, il grandissimo Peter Sellers, un mio mito, era noto per essere abbastanza turbolento sul set (uno dei rari attori a cui peraltro Kubrik diede carta bianca sul set). Dustin Hoffman, ancora, durante le pause, aveva accanto uno psicologo: ill Metodo è molto invasivo e non facile da gestire, infatti ci si crea una sorte di camera di decompressione dopo gli esercizi per entrare nel personaggio. Leggevo tempo fa, da una intervista mi sembra di Petri, che Gian Maria Volonté, per me il più grande attore italiano, un giorno sul set di un film, incrociò un altro attore, suo caro amico, che lo salutò. Volonté non lo degnò di uno sguardo. Tempo dopo, Volonté, si scusò dicendo che nel film loro due erano antagonisti e che quindi, lui stesso, non poteva essere amichevole perché anche nella pause doveva mantenere il personaggio. Questo appunto spesso fanno gli stessi americani. Certo, anche l'Actor's Studio è cambiato dai tempi di Strasberg. PS: mi sono abbonato Simone, un piccolo contributo per tutte le belle cose che fai, ciao.
ciao, bellissimo aneddoto che non conoscevo.. grazie per averlo condiviso! io avevo letto da qualche parte ( non ricordo ma credo fosse un programma tv dedicato al cinema) che lo scambio di battute tra sir Laurence ed Hoffman fosse avvenuto quando giravano una scena in cui il personaggio di Hoffman doveva mostrarsi reduce da 36 ore passate senza dormire, quindi il giovane attore era rimasto sveglio per davvero mentre sir Laurence gli disse non era necessario viverlo davvero bastava autoconvincersi di non aver dormito: praticamente per lui non serviva tutto quel lavoro fisico, bastava quello mentale! comunque sia gli attori che seguono il "Metodo" ci hanno regalato interpretazioni straordinarie e sir Laurence per anni ,non sono se sia cambiato qualcosa ultimamente, è stato indicato come il migliore attore di sempre ( certo i gusti sono sempre opinabili e le nuove generazioni magari non lo conoscono proprio!)!
ciao, bellissimo aneddoto! sai che io avevo sentito in un programma tv dedicato al cinema che il "siparietto" tra sir Laurence ed Hoffman fosse avvenuto riguardo una scena in cui il personaggio del giovane attore doveva essere sveglio da 36 ore e quindi lui davvero passato tutto quel tempo senza chiudere occhio al che l'altro gli disse che non era necessario vivere davvero le vicissitudini del personaggio, bastava autoconvincersi di non aver dormito, praticamente non serviva tutto quel lavoro fisico, bastava quello mentale! fatto sta che gli attori che seguono il "Metodo" ci hanno regalato interpretazioni straordinarie e sir Laurence è stato per anni indicato come il più grande attore di sempre anche come sappiamo : de gustibus...
@@angelamerola8167 sì sì, assolutamente, Laurence Olivier era straordinario. Indubbiamente, sono due stili diversi, poi non esiste un "metodo" in assoluto migliore di un altro, uno usa quello che sente più utile e più vicino alle proprie corde. Soprattutto perché Stanivslaski e poi il Metodo di Strasberg, sono scientifici ma costringono l'attore a scavare nel profondo. E non tutti accettano questa cosa, mi dicevano infatti che alcuni attori americani si rifiutano di usarlo. Per esempio, conosco degli insegnanti italiani che ne sono usciti sconvolti, c'è chi ad esempio preferisce la scuola di Peter Brook, che interpreta il teatro più come un "gioco". Ricordo un esempio classico, che semplifica molto ma che spiega bene l'approccio, è quello di Medea. Il Metodo, appunto, semplificando, ti porta a prendere dal tuo subconscio, una esperienza che possa farti provare delle sensazioni simili a quelle che vuoi rappresentare. Ora, se si tratta di fare un personaggio comico, non ci sono grossi problemi ma se appunto, uno deve interpretare Medea, chiaramente si spera che non potrà attingere da una esperienza così tragica, però, deve comunque scavare per trovare qualcosa di forte. E ci sono persone che non hanno intenzione di andare a riprendere cose che magari hanno sepolto da qualche parte. Anche per questo qualcuno si fa assistere da uno psicologo. Però, per quanto io si una nullità, devo ammettere che mi ha affascinato provarlo. E indubbiamente, se si è davvero colto lo spirito del Metodo, il risultato è eccezionale (a parità di talento ovvio).C'è però un altro problema, per nulla secondario, che vale soprattutto in teatro: se sei in vena, spacchi, ma se hai anche solo un problema personale e non riesci a gestirlo, da fuori si vede e rischi che crolli tutto. Perché, rispetto ad esempio la metodo brechtiano, per cui ti costruisci una maschera con cui tieni le distanze dal personaggio (a scapito però della credibilità), nel caso del Metodo non c'è in pratica nessuna maschera, sei tu con le tue emozioni che hai fatto emergere. Anche per questo bisogna essere abbastanza equilibrati e conoscersi molto bene. Nel mio caso, ovviamente, non ho rischiato nulla: avevo portato il soliloquio di Marco dal Conte di Carmagnola (di solito portavo Iago), è stato molto bello ma si era guidati dall'insegnante, quindi anche volendo (e potendo) non si rischiava di fare cose strane. C'è in giro gente però che si spaccia per esperto del Metodo che fa danni.
Grazie Simone.
Da trekker ti dico che hai fatto un video meraviglioso!!!
Grazie Simone! È uno della mie serie preferite, e quella del cuore parlando di Star Trek!!
Di sicuro la serie più rappresentativa della saga. La qualità della scrittura delle sceneggiature e la grande presenza scenica del cast hanno reso epica TNG.
Bellissimo ed interessantissimo video.
Mi piacerebbe vedere anche un video sulla serie di Star Trek: Enterprise....dove la protagonista vulcaniana Tpol ha la caratteristica che rese unico Spock....forse colei che più é riuscita a caratterizzare il personaggio vulcaniano aggiungendo una forte influenza con il suo sex appeal.
Di quella serie ho visto le stagioni tutte di un fiato.....sperando che presto venga pubblicata la successiva,ma come tu hai spiegato Paramount o chi per esse sono sempre pronte a rinunciare allo sviluppo delle serie se non portano dollari come se non ci fosse un domani.
Grazie a te ed il tuo staff per questa mole di lavoro che intraprendete per soddisfare le nostre curiosità.
Anche io ho adorato Enterprise, specie le prime due stagioni.
A te e a Costantino "ė piaciuto". Ed è piaciuto anche a noi. Allora, FATELO ANCORA!!!
Bravissimi👏🏻👏🏻
Grazie!
Belle le curiosità su Patrick Stewart. Bravissimo, bella recensione, Simone.
Complimenti per il canale e per il lavoro accurato. Mi piacerebbe che facessi un video su L’UOMO DI ATLANTIDE serie rara e ormai dimenticata, ma che ai bambini degli anni settanta e ottanta come me rimane ancora nel cuore
Ottimo! Bravo, anzi bravissimi! E ora tutte le altre serie ombrello! Grazie mille!
Ho guardato la serie anni dopo l'uscita, e solo perché c'è Data, che semplicemente ADORO 🥰
Che ricordi meravigliosi mi hai sbloccato. La serie TNG mi fa sempre ricordare un'aneddoto relativo al celeberrimo astrofisico Stephen Hawking che era un fan sfegatato della serie e ha perfino recitato in un episodio della serie nel quale Data fa una partita a poker sul ponte ologrammi sfidando tre leggendari fisici del passato: Newton, Einstein e Hawking. In varie interviste rilasciate in seguito ricorda di come avesse vinto quella partita a Poker e si lamentava del fatto che la Paramount non gli avesse lasciato tenere la vincita. Prima delle riprese delle sue scene Hawking si fece accompagnare in un tour dei vari set della serie e quando arrivò sul set del Ponte di Comando, si fece togliere dalla sua sedia speciale per farsi mettere su quella del capitano. Inoltre, quando arrivò sul set della sala macchine e di fianco alla struttura che rappresentava il motore a curvatura, scherzando disse che stava proprio lavorando a quello.
Un solo appunto alle info del tuo video. Quando parli delle intenzioni di Roddenberry di rappresentare Deanna Troy con quattro seni e che a farlo ritornare sulle sue decisione fosse stato il suo "storico collaboratore Fontana". Ecco sarebbe stato meglio dire "collaboratrice" perchè dietro al nome di D.C. Fontana si cela Dorothy Catherine Fontana, che aveva iniziato a firmarsi con le iniziali per evitare che le sceneggiature che proponeva venissero cestinate preventivamente per il solo motivo che fossero state scritte da una donna.
Gene Roddenberry eraun genio se pensiamo che ha anticipato du decenni la tecnologia che abbiamo oggi
Per molto tempo ho pensato il nome del capitano della NCC 1701D fosse stato dato in onore dell'esploratore che giunse sul fondo della fossa delle Marianne (la dove nessun uomo era giunto prima) solo che il suddetto esploratore si chiamava Piccard e non Picard e non era francese ma belga. ^____^
Grazie per tutte queste curiosità, sempre molto interessante. Stai diventando un'enciclopedia su Star Trek!
In verità è Constantino la vera enciclopedia!
Altro grande video per un altro grandissimo show! 🥰
Grazie! ❤️
Ancora un bellissimo lavoro continua così, grande!!!!
Adoro i suoi video..sempre attenti e interessanti. A me piacerebbe conoscere un pochino di più sulla serie Star Trek - Voyager..che di fatto è quella che ho amato di più :)
Prima o poi farò un video pure su Voyager
@@simonefini grazie mille!! Lei è proprio gentile
Ho fatto l'abbonamento a Netflix per rivedere star Trek tng e tutte le altre ogni volta che voglio. Grazie Simone
complimenti per il video ee quanti riccordi star trek
Ciao SIMONE quando avrai un pò di tempo mi piacerebbe un video sulla serie " Alla Conquista del West " quello della famiglia Macahan Con James Arness,Bruce Boxleitner Eva Marie Saint ecc. Un abbraccio ...
Quante notti insonni che ho passato negli anni 90/primi 2000 a guardare le repliche notturne di TNG, Highlander e Spin City (quest'ultima una delle poche sit-com che ho davvero adorato, nonostante in Italia sia stata considerata pochissimo, e a tutt'oggi purtroppo non si riesce a recuperare da nessuna parte! )
Che bello sarebbe stato Mork sul'Enterprise un sogno ♥️♥️♥️
Grazie per queste chicche che ci ha regalato
Complimenti, apprezzo molto questi tuoi video, sempre pieni di curiosità ed interessanti, la serie in questione io non l'ho mai amata molto, troppo legato a Kirk e soci per farmi piacere questa, e poi diciamo la verità, un Klingon in plancia della enterprise è una bestemmia 😂
Grazie!
Complimenti, la vedevo dopo la scuola su italia1 , toppissima la t shirt dell A- Team
COME SEMPRE VIDEO BEN FATTO
Bellissimo. Allora, visto che ci avete preso gusto, in futuro preparate anche un video su "Star trek Enterprise", "Voyager" e la serie netflix" Discovery".
E ancora bravissimi.
Grazie per questo video su una delle mie serie preferite ..
Mi piacerebbe un video su Babylon 5 che secondo me è stata sottovalutata 🙂
Una serie veramente fantastica che i fan di ds9 considerano come una sorella degna di star trek. Pensa che Majel Barret, di cui parlo nel mio commento sopra, ha recitato una parte anche in Babylon 5
Anche in tng ci sono guest interessanti. Per esempio è da segnalare la presenza in una puntata della serie, di una comparsa un po’ speciale, ossia Mae Gemison prima donna afro-americana ad essere andata nello spazio , e da non dimenticare anche la mitica puntata in cui data gioca a poker con Stephen Hawking Albert Einstein e Isaac Newton nell’ holodeck.
C’è da dire anche che Majel Barret, seconda moglie di Gene Roddenberry (che recitava il ruolo di Christine Chapel nello star trek delle origini), è presente anche in tng e in ds9 come Lwaxana Troi, la madre di Deanna (la consigliera del capitano Picard). Molti attori in star trek si ritrovano a recitare in più ruoli e in più serie a seguito, ma la Barret in quanto moglie e vedova di Roddemberry è per questo affettuosamente chiamata dai fans the first lady of star trek.
E prestava anche la voce al computer di bordo.
@@riccardofrasca2225 esatto !
Bel video come sempre ma mi aspettavo che parlassi dei borg
Una grande novità narrativa è la presenza dell’holodek, che all’inizio nasce da un episodio della serie animata e finisce per diventare un elemento assolutamente essenziale nell’ astronave in tng.
L’holodek è una sala capace di ricreare ambienti virtuali per allenamenti o per il divertimento dell’equipaggio.
Video fantastico 😊
Devo ancora vedere il tuo video sullo star trek classico
L'Enterprise D è un CAPOLAVORO e nessuno lo può negare.
Mi piace questo approccio del video ricco si spiegazioni sulle strategie commerciali 😀
Deep space nine mi faceva veramente ca..💩 mentre next generation la adoravo ovviamente.
Sei molto bravo , secco ,diretto , non cazzeggi.
11:47 i due (seni) che ho visto bastano e avanzano XD
Meravigliosi soprattutto nell'ultima puntata
non posso che concordare :)
Mitica Next Generation
Ciao simone ottima narrazione e tante info particolareggiate che mi hanno fatto tornare alla memoria le belle ore passate davanti al tubo catodico quando seguivo i miei telefilm preferiti di fantascienza.
Ora al tempo c'era un altra serie tv di fantascienza che trovavo appassionante e che ha segnato uno dei primi debutto della computer grafica (aggiungerei anche low cost) per le ambientazioni e le astronavi.
Sto parlando della serie tv BABYLON 5
che sai dirci a riguardo??
Riesci a reperire qualche info sui retroscena di quella serie e magari anche sugli attori?
Dai... attendiamo con ansia uno dei tuoi video che metta a nudo questa serie tv che a me piacque molto sopratutto per la storyteller.
Grazie in anticipo.
Certo che si, è già in lista da tempo!
@@simonefini che intendi dire??
Lo hai già fatto o è in lista tra quelli da fare?
@@flaviop.3938 è in lista da quelli da fare
A me la serie su ST che è piaciuta di più è la spesso bistrattata (ingiustamente) Enterprise, che racconta le origini dell'universo ST (è praticamente un prequel). Incredibilmente carismatica poi la vulcaniana T'Pol (che credo abbia colpito l'immaginario di tutti i maschietti che seguirono la serie...). Purtroppo delle 4 stagioni le ultime 2 divennero fin troppo "cervellotiche" e confuse, facendo fuggire i più dalla prosecuzione della visione (come giustamente specificato anche dalla attrice che interpretava proprio T'Pol...)
Sono assolutamente d'accordo. L'unica cosa che ha tarpato le ali alla serie fu che le prime due stagioni vennero scritte da sceneggiatori che avevano già scritto centinaia di storie di Star Trek, a volte partendo proprio da TNG e la sensazione di qualcosa di già visto era sempre dietro l'angolo. I produttori iniziarono a miserci una pezza con la terza stagione e, sopratutto con la quarta, ma ormai il danno era fatto e la serie fu costretta alla chiusura con trame e sotto trame chiuse troppo frettolosamente. Adesso sono innamorato perdutamente della nuovissima Strange New World che ha avuto una prima stagione meravigliosa e fibrillo per la seconda.
Serie fantastica, molto migliore per me della originale.
Patrick Steward sempre superlativo, la serie filosoficamente era molto forte.
Serie davvero top
TNG è la mia serie Trek preferita. Quella meno è Deep Space Nine. Però spero che, ne parlerai in futuro anche di questa, o di qualsiasi altra che ne è seguita
Grazie Simone
la mia serie preferita in assoluto! ❤
Aahhh, che bello sentir parlare della mai saga preferita, ogni volta che sento dire Star Trek il mio cuoricino fa una piccola capriola. Adoro tutto, ma proprio tutto di questo mondo, dai cartoni animati a quella cosa che ctar Trek non è, che si chiama Enterprise e che è un ottimo rpodotto di fantascienza, peccato ci siano cose completamente atruse, o dell'orrore che è Discovery con i klingon che son di entrati dei grossi pesciuriani.
Grazie Simone per questo fantastico video! Cosa ne pensi della trilogia di j j Abrams?
Mi piace molto, ma non è star trek per me :)
Concordo anche io. JJ ha distrutto le mie due opere della mia infanzia e prima adolescenza
Anche per me quelli di J.J.Abrams non sono prodotti da annoverare nel fenomeno di Star Trek.
Da ragazzino degli anni '90 dovevo fare i salti mortali per vedere la serie in Italia
La serie più bella di Star Trek è la Voyager.
Nel finale della serie " Endgame", un futuro ammiraglio Janeway viaggia per 26 anni nel suo passato per portare la nave e l'equipaggio attraverso un hub borg transwarp fino al quadrante Alpha.Tuttavia, in " Relativity", il Capitano Braxton e la sua nave del tempo hanno cercato di prevenire e correggere eventuali interferenze sulla linea temporale (le cosiddette "interruzioni temporali").
Perché non l'hanno fatto viaggiare indietro nel tempo per correggere i paradossi creati da Janeway?
E comunque Simone Mo ti toccano ds9, voyager e Enterprise 😆
Io sono una fan sfegatata di ds9 per info ma le ho viste tutte quante !
ANDROMEDA, serie basata sulle idee del ideatore di STAR TREK ha alcuni spunti e puntate di altissimo livello, forse una fantascienza capace di fare denuncia alla società come solo la narrativa scritta vi riuscì
Aspettiamo presto ds9 e voyager
Puoi fare un video su ds9? Mia serie preferita
Lo faremo
Oddio in Total recall ce ne stavano tre di seni 🙄🙄
Evvai che parte il like a prescindere. Poi mi guardo il video
Grazie per il video, sempre molto interessante. Mi permetti la correzione di un particolare? Fontana non è il collaboratore ma la collaboratrice (Dorothy).
si si infatti all'inizio metto anche la foto. poi durante la registrazione chi sà perchè mi è scappato collaboratore.
@@simonefini hai già iniziato con i brindisi natalizi? 😉
@@stefanobernardi1543 magari , si vede poco, ma mentre giravo il video ero febbricitante, anche se un errore del genere lo avrei fatto anche da sobrio 😬
Tenente “Lira”? 😊 Era “Ilia”… nel priml film di Star Trek 👍
Il mio film preferito è"Tre cuori in affitto"Mi piacerebbe che tu ne parlassi.Grazie in anticipo, buon weekend 😏
ci sono già due video sul canale dedicati a tre cuori in affitto :)
@@simonefini Grazie!Mi sono sfuggiti 😳Vado a vederlo.👍🧐
Il primo star trek erano protagonisti molto simpatici e divertenti❤❤
Una serie epocale!!!! Ed anche molto più realisita nei rapporti politici tra le varie fazioni, peccato che dopo Deep Space Nine si è sempre più sbiadita le serie successive sono andate verso azione ed effetti speciali e poco altro per assecondare il pubblico sempre meno in grado di ragionare. Io da pelatone mi sono spesso immainato nei panni di Picard!!!!!!
Una cosa che non ho mai capito della nuova serie é il cambio di look dei klingon, sai per caso il perché?
Perché son più fighi?
Negli anni 60 non c'erano i soldi per un trucco dettagliato e credibile. Quando nel 1979 è uscito "The Motion Picture" i soldi invece c'erano e Roddenberry se li immaginò così, con "la cresta". Non credo avrebbe dovuto essere importante era solo look, invece i fan hanno iniziato a chiederselo tanto che nell'episodio 6 della 5* stagione di Deep Space Nine che è un omaggio - remake - sequel dell'episodio "Animaletti pericolosi" della serie classica vedendo la differenza chiedono a Worf perché sono diversi, questo risponde con un laconico "È un segreto". Più in là si è parlato che nella serie classica erano guerrieri geneticamente modificati.
Infine quell'imbeci... ehmmm quel JJ in "Into Darkness" ne cambia ancora i connotati (ed anche nella serie Star Trek Discovery)
@@KostaF64x Grazie, e condivido anch'io che JJ Abrams abbia fatto un'idiozia nei film e non solo questa.
è una serie bellissima ancora oggi!
Carissimo Simone, è piaciuto molto anche a me...
Ma se vuoi che continui, sistemati quelle sopracciglia 😒
hai ragione!
The Next Generation e’ stata la prima serie di star trek che ho visto in tv , lo trasmettevano su Italia uno.
Quando uscì il film sugli Xmen dissi ^ C’è il pelato di star trek 😂😂^
Top cccciiiiiaaaaoooo
Io I film, perché li avevo iniziati a vedere da ragazzino, me li ricordo dark, molto più che nella serie. Adesso scriverò un'eresia, Patrick Stewart mi è sempre piaciuto più di Shatner.
Molto bella, se devo essere sincero a me piace più della serie classica (adesso mi linceranno 😀)
T'assicuro che non intendo linciarti. Adoro entrambe le serie...e non solo quelle all' interno di Star Trek.
Beh, c'è da dire che se ha rischiato di trovarsi quattro seni, in compenso i 2 che ha valgono per 4 !😁😁😁😁😁
E il personaggio Q?
Ora attendiamo tutti 7 of 9, mi raccomando scegliete "bene " le immagini..
In Italia all'inizio, Tng non venne trasmesso proprio bene. Ricordo che misero per forza 4 episodi in fila che non erano inerenti affatto fra di loro e a questo sventurato gruppo di episodi, creato di sana pianta, misero un titolo che non avrebbe mai potuto avere a che fare con Star Trek. Per un appassionato del fenomeno e delle serie che lo componevano, questo comportamento fu un vero affronto che per fortuna non mi rovinò la visione di Tng e di tutte le serie di S.T. a seguire. Se non erro, le prime divise di Tng, davano piuttosto fastidio ad alcuni degli attori che le indossavano.
Vedo che ci sono "i quindici" la dietro
Corretto!
Quanti taglio nel video... Comunque è "Generation" non "Generations"... 🙄
ma no hahah, il capitano con la chioma meno rigogliosa era Sisko
Ho tutta la serie in cd
Se vuoi parlare delle serie poco conosciute parla di (mi benedica padre )( il mio amico fantasma) ( il dottor ho)( i sopravvissuti)
Del doctor Who ho fatto ben due video
@@simonefini il dottor ho era un medico smemorato era sitcom
Dc Fontana era Dorothy
TNG è fantastica ma la magia di TOS è ineguagliabile !!! .... Seguite, ma molto staccate, da VOY
Più Star Trek in italia non farebbe male, c'è ancora poca cultura (o per meglio dire, una nicchia) verso questo tipo di fantascienza e living universe.
All'epoca bello,ora veramente inguardabileeeee!!!!!!
Brent Spiner, non Spinner. Del resto tutto ok!
Star treck nex generation e star treck voiager mi piace tanto mi piace meno ds9,
spacciandola per una serie di Star Trek sono riusciti a sdoganare una schifezza .tranne alcuni perasonaggi potevano benissimo far recitare delle scimmie cosi diventava fantascienza. e non un fantasy ambientato in un futuro
unico appunto... Brent Spiner è pronunciato "SPAINER".. non "SPINNER"...