Massimo Bossetti nella serie Netflix su Yara: lecito o spettacolarizzazione?
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- Опубликовано: 28 авг 2024
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Questa la leggo io. Cerco di leggere tutto ma vi prego di andare subito al punto (no mail misteriose tipo "hey posso dirti una cosa", non risponderò mai). La corrispondenza non è il mio forte ma ci provo ugualmente, quindi non offendetevi se non rispondo, ricevo un sacco di roba ed è molto difficile. Non sei tu, sono io.
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#yaragambirasio #netflix #docuserie
La storia di Mark Violets mi ha fatto volare
@@sfrinzi429 mussolinho
la cosa più divertente è che non è la prima volta, anni fa lo fecero passare per un terrorista islamico autore di una strage
@@scarzniteita4559 marek al viol è recidivo
Mary Reds
Mi ha ricordato un sacco i meme su sam hyde che veniva accusato di vari crimini senza che ne fosse veramente coinvolto solo per i lulz
Ho visto la serie e l'unica cosa che mi ha realmente colpito è stato il prendere coscienza di quanto i media italiani siano morbosi ed i giornalisti siano sciacalli impreparati e sensazionalistici.
E di quanto istituzioni che dovrebbero reggere la pressione, hanno preferito chiudere il caso il prima possibile solo per dare in pasto all'opinione pubblica il mostro.
Ci sono degli errori non ammissibili, in Italia praticamente non si è mai al sicuro, se passi nel posto sbagliato nel momento sbagliato, rischi l'ergastolo. 😅
@@nikintrippurtroppo per qualcuno conviene mettere in carcere il primo che capita per far credere al mondo intero che la giustizia in Italia funziona bene.
Purtroppo, però, 10 anni dopo la PM viene indagata e tutta questa falsa crolla
@@tommaso2653 oggi ci sarà la sentenza alla Ruggeri, non mi sorprenderei se il caso venisse archiviato, come richiesto dai suoi legali
Oltre a quello che dici tu a me ha colpito il fatto che, dopo tutti questi anni, fossi convinto di determinati fatti riguardanti la vicenda che si sono rivelati falsi nel processo. Non ho mai scavato a fondo e ho appreso il tutto tramite giornali, televisione e articoli online. I media sono riusciti a costruire l'ennesimo mostro e a convincere la popolazione che lo fosse.
Un altro passaggio ridicolo è stato quando hanno discusso a processo le ricerche pornografiche della coppia. Io spero che siano passati anni da quell'evento e che le cose oggi siano cambiate, in caso contrario più della metà degli italiani dovrebbero essere sbattuti in cella.
L' ondata innocentista ha fatto si che una miriade di youtuber improvvisati si siano buttati a capofitto sulla torta
"Mark Violets, noto lazziese, si è scagliato contro Trump dopo che lo stesso si è dichiarato romanista" (Mussoliño, candidato premio Nobel per la Pace e noto giornalaio di Testaccio)
Trovo che sia giusto umanizzare Bossetti, al contrario è sbagliato relegarlo alla figura del mostro.
Troppe cose non vere sono state dette (come il fatto che volesse scappare al momento dell'arresto o che fosse un pedofilo) quindi ci voleva una docuserie che facesse da contrappasso all' ignobile lavoro che fu fatto all'epoca dai giornalisti.
Inoltre, non credo neppure che sia stata fatta per il sensazionalismo.
Se ti fossi informato meglio, avresti scoperto che, dietro a questa docuserie, c'è Gianluca Neri...
Quello stesso Gianluca Neri che già al tempo del secondo processo (quello di appello) scoprì la foto satellitare del campo di Chignolo e la consegnò alla difesa. Da allora si convinse dell'innocenza di Bossetti e cominciò a raccogliere tutto il materiale che oggi possiamo vedere su Netflix.
Se dietro questa serie c'è il tizio della foto satellitare capisco che la serie non ha nessuna credibilità.
@@chiararuocco2811 mi perdoni ma non sono due fatti tra loro correlati.
Lei può dire che la serie non è credibile perché percorre tesi alternative a quelle che risultano agli atti (e lo accetto), ma non può dire che non è credibile perché il signore che l'ha prodotta ha trovato una foto. È come se dicessi che la Bruzzone non è credibile perché ha scritto un libro a riguardo e ha interesse a difendere il libro.
Apposta è di parte, ma ziopera
Quando la Ruggeri sarà condannata per frode e depistaggio e bossetti scagionato, sarà tutto un coro di “io lo avevo detto”
@@MassimoStimolo4202 guardati la serie. Non ha mai effettivamente cercato contenuti pedo pornografici solo pornografici, é un’invenzione dei carabinieri/media.
E non é scappato, era su un’impalcatura in alto, dove poteva andare? Anche questa é una balla bella e buona. É stato circondato da una dozzina di agenti che l’ha trattato come se fosse un narcos in fuga ma dai.. quello scendeva impaurito dall’ impalcatura e i carabinieri han detto che voleva scappare.. gli urlavano addosso a lui, lo braccavano come un branco di lupi e lui era solo in uno stato confusionale visto che non gli hanno detto neanche il motivo al momento dell’arresto
Giorno dopo giorno sono sempre più convinto che Trump abbia imparato dal nostro Berlusconi ahahaha
Tra la vita di Trump e quella di Berlusconi ci sono molte similitudini.
@@mortenera2294 moltissimi hanno imparato da lui, ha praticamente formato da solo buona parte della politica moderna.
@@mattia_carciolanon mitizzarlo ti prego ne ho le palle dirigibili
@@paolocarl.8205 non è mitizzare, è semplicemente la verità (purtroppo)
@@paolocarl.8205 non è un complimento (anzi), ma il fu Cavaliere ha sdoganato un modo di fare politica che ha segnato la destra e il centrodestra.
“Il pachiderma ingrombrante”, camera su Telese. Geni
Hitler uscito dal macdonald
Io trovo indigesti i video come questo che si interroga se sia giusto lucrare su un evento come la morte di Yara. Beh tu lo stai facendo 2 volte. In modo vigliacco commenti una docuserie su un evento così delicato con una leggerezza e banalità frustrante. Chi ha creato questa seria si capisce che ha investito tempo e energie...te manco quelle. Per allungare il brodo hai parlato di Trump...e al titolone acchiappalike non hai rinunciato. Dovete cambiare format siete in troppi, tutti uguali, tutti banali...
Be' ma come si fa a darti torto amico mio...
Donaldo Trombone ha già vinto le elezioni
A mani bassissime
Come ho letto su X:
Hanno sparato a Trump, è morto Biden
🤣
Forse è meglio così se fosse morto avrebbe vinto de santis
100%. E menomale non sia finito ammazzato, pensate che paura una destra americana galvanizzata dalla morte di un Trump martire.
La gente che si indigna per i documentari sui criminali mi fa tanto ridere. Li turba cosí tanto che qualcuno faccia notate che i criminali sono anche persone prima che mostri e che la realtá non è come i cartoni animati, dove i cattivi sono cattivi e basta e li riconosci subito. Il mondo è un po’ più compleaso di cosí. Conoscere il loro punto di vista non vuol dire avallare le loro azioni.
Quel tipo di persone che hai descritto non ha paura di vedere un altro essere umano nei criminali, bensì gli fa comodo. Così che possa avere qualcuno su cui riversare odio e legittimare i suoi stessi atteggiamenti antisociali nei confronti di qualcun altro, però senza subire una condanna dal resto della società.
@@Zazzizu alla gente fa comodo pensare ci sia qualcuno più in alto e più bravo e in primis gli da un falso senso di sicurezza e in secundis gli permette di deresponsabilizzarsi (ci pensino gli altri non io, ignorando che le sentenze sono “in nome del popolo”).
Il tuo commento è da incorniciare.
👏👏👏
c'è modo e modo di umanizzare, se si vuole raccontare il profilo psicologico di un serial killer per esempio o se si vuole romanticizzare un personaggio che è stato condannato per omicidio.
E poi ci sono criminali e criminali. I carcerati senza volto che si ammazzano in cella e che magari non dovrebbero essere neanche lì perchè finiti in giri pericolosi, di quelli bisogna parlare, ma quelli non ti fanno gola, sono noiosi anzi è fastidioso parlarne. Massì empatizziamo invece con un condannato all'ergastolo "che era un bravo ragazzo". E comunque qui il discorso di Shy è la linea pericolosa tra voler fare un'inchiesta, informare e voler raccontare una storia romanzata per far schizzare gli abbonamenti Netflix. Netflix sono anni che marcia su storie vere facendo un mix tra realtà e fantasia ignorando anche danni collaterali come le famiglie delle vittime
@@bisetris3511non mi sembra che abbia fatto un mix tra realtà e fantasia. Il processo è stato quello. Numerosi dubbi, numerosi DNA ma analizzati, campioni di DNA trasferiti a temperatura ambiente e mai potuti analizzare dalla difesa.
Nessuno, nemmeno Netflix, si permette di urlare all’innocenza di Bossetti, ma è anche vero che questo processo di lasca molti interrogativi, che forse non sono sufficienti a condannare una persona contro ogni ragionevole dubbio.
Per quanto riguarda l’umanizzazione di Bossetti è lecita. Se mai l’errore è stato dei media di rappresentare Bossetti sempre e solo come un pazzo maniaco, quando invece tutto il castello costruito attorno a lui era finto (dimostrato pure durante il processo). Solo una sua foto (dove sembra cattivo), lui che “scappa” dai carabinieri (quando dal video gli viene chiesto di scendere ed effettivamente lui stava scendendo le scale dell’impalcatura), il video del furgone costruito ad hoc (perché non era lui).
I giornalisti ci hanno sempre mostrato una finta verità che faceva comodo, siccome le prove non erano sufficienti
La vicenda di Bossetti entra dritta nel manuale "come non fare le indagini"
Anche oggi il ministro Salvini ha sfoderato il mantello del protettore dei fascisti: l'eroe che ci meritiamo in questa linea temporale.
Best npc ever
No la cosa allucinante è che lui non si rende nemmeno conto che ciò che ha detto _non ha senso_ sono parole vuote è meno di un testo trap. Lo sanno tutti che la caratteristica del fascista è aizzare l'odio per primo, o comunque appena riceve dissenso. Io per dire sono pure favorevole al lasciarli parlare, i fascisti, purchè parimenti noi si abbia la libertà di appenderli ai pali. Ma il discorso di Salvini manca di coerenza, la libertà è per tutti o per nessuno.
"Scusi sior Violets, lei spaccia?"
@@novusordoseclorummcmlxxvi😂
😅😅😅
Comunque Berlusconi avrebbe detto "f**k, f**k!" 😅
()
Premetto che ho visto tutta la serie, non sono io a dover dire se sia innocente o colpevole, non ne ho le competenze tecniche. Mi ha colpito il fatto di sapere che per anni lui è stato dipinto apposta come un mostro dalla giustizia italiana in primis (visto che hanno diffuso loro ai media il filmato truccato in cui si vede passare con il furgone dalla palestra). Mi spaventa il fatto che chiunque si possa trovare in questa situazione, oltretutto dopo 10 anni di carcere (10 ANNI) la pm sia stata indagata la dice unga sulla veridicità della condanna, la cella dove viene agganciata copre sia la palestra che casa sua ma nelle carte della pm non viene mai indicato, il fatto che il dna nucleare dopo qualche giorno sparisce mentre si dovrebbe trovare solo quello mitocondriale è una barzelletta dai (detto dal pioniere della scientifica Forense mondiale).
Io credo che un'ergastolo, come si dice nella seria, debba essere oltre ogni ragionevole dubbio: qua di dubbi ce ne sono all'infinito. Basta solo pensare che l'unica prova che hanno l'hanno fatta distruggere il giorno prima di consegnala alla difesa. ITALIA PAESE DI PAGLIACCI CORROTTI.
La PM è stata indagata su denuncia di Bossetti. La sua posizione sarà archiviata.
@@chrifsposito Totalmente d’accordo. A me sconvolge che si possa dare un ergastolo a qualcuno (in questo caso un semplice operaio con una famiglia da mantenere, famiglia distrutta da questa situazione), senza nemmeno uno straccio di movente. Perché mai avrebbe dovuto farlo? E perché dopo 10 anni in galera e una sentenza all’ergastolo ancora si dichiara innocente? O è un pazzo psicopatico non diagnosticato oppure è innocente, a mio parere. E se così fosse, mi mette una rabbia incredibile pensare qualcuno possa perdere così tanti anni della propria vita (che è già fin troppo breve così), perdersi di vedere i propri figli crescere, per colpa di gente che fa molto male il suo lavoro.
Bossetti è ragionevolmente innocente, questa serie era davvero necessaria per cercare di smuovere l'opinione pubblica e far finalmente luce sulla questione, oltre che denunciare il funzionamento malato della giustizia italiana.
Sono d’accordissimo con te
Innocente ma gli piacevano molto le ragazzine. Poveri noi 😢😢😢 per le logiche di parte (in questo caso contro la magistratura) si ignora che la difesa non è riuscita a dimostrare niente tanto che il primo difensore ha rinunciato all'incarico. Adesso però c'è un nuovo perseguitato, preferisco scegliere altri eroi.
@@sharess77 alla difesa non è mai stato concesso di esaminare i reperti e ripetere il test del dna. Il Tar gli ha dato ragione. Quando si è scoperto che le provette c'erano ancora ( e nelle sentenze quindi c'è un falso dato che si diceva che la difesa non poteva ripetere i test dato che il materiale genetico era esaurito...) la PM ha provveduto a distruggerle spostandole e conservandole a temperatura ambiente. Adesso è indagata per frode e depistaggio.
@@sharess77innocente ma gli piacevano molto le ragazzine. Me la spieghi? Da cosa l'hai capito? Non ho avuto questa percezione, mi interessa molto approfondire. Hai qualche link magari?
L'hanno detto che l'anatomopatologa Cristina Cattaneo è quella che disse di Stefano Cucchi
che era morto per fame?
Purtroppo no, sarebbe stato un elemento in più
@@ltubabbo529medico legale sbagli volutamente oppure no non è chissà che prova. Al massimo è insabbiamento per tangente o politica. Le prove sono altre a sfavire du Bossetti
L'indignazione è coerente e comprensibile, ma Cucchi, è morto in modo lento e atroce. Non durante il massacro, bensì dopo, molto dopo. Si dovrebbe leggere il referto, ma conoscendo un po' la storia è assai probabile che sia morto di fame in seguito alle lesioni subite. La morte quindi è stata causata dalla fame, ma la fame è stata causata da altro. Ovviamente niente di tutto ciò rende meno grave la cosa, e parlo da persona che sa un poco di autopsie.
Sicuramente però Bossetti è colpevole
@@annags98 si può essere d'accordo (forse) che la fame sia stata una concausa ma a differenza del caso Yara ( che anche lei risultata morta di freddo e di stenti) l'autopsia risultó strumentale all'assicurazione dei carabinieri
L'immagine di Bossetti come realmente è da fastidio perché non è quel mostro che hanno descritto? Ci troviamo davanti alla realtà, la divulgazione della figura del mostro che è stata fatta in precedenza da dei costruttori di mostri. la gente odia Bossetti, perché lo ritiene un mostro. Lui non lo è, anche se a qualcuno da fastidio che non lo sia.
@@gisella2131 come no
@@gisella2131 "lui non lo è", sulla base di quali dati oggettivi?
Eh si certo se lo dice la gisella che ha letto tutte le carte processuali, allora ooookkkkk
@@ilDj-porkeria la cosa ancora più grave è che il suo commento abbia (ad ora) 61 like. Gli italiani fanno il tifo e di questo è "responsabile" chi fa questo tipo di prodotto tv.
@@Silvia_b. non so se sia innocente, ma non so nemmeno se sia colpevole. Sicuramente avrebbe dovuto e dovrebbe avere un processo chiaro.
Tutti d’accordo sul fatto che “Indagini” sia un prodotto eccellente. Quello che mi stupisce sono le tue (ma davvero , tutta la redazione è d’accordo? Nessuno ha detto “ma che dici!!?” - stupore aggiuntivo) letture non tanto della serie Dahmer, che non ho visto ma mi è stata descritta al contrario di come la leggi tu, cioè attenta a dire “abbiamo un problema” e con grande rispetto per le vittime, quanto piuttosto alla serie su Wanna Marchi che non ho affatto odiato, ma che mi ha fatto odiare di più LEI e i suoi complici, figlia compresa, descritta semplicemente mostrandola, per il suo stato mentale, la visione del mondo e degli altri sia sua che della madre, come persone letteralmente malvagie, che trasudano un disvalore appreso e vissuto. Personalmente non ero arrivato a QUANTO male e con quanta intensità di degrado morale quelle persone avessero fatto e a quanti ed in che modo. La serie lo ha fatto, non ha affatto innalzato il lato umano e di venditrice, non era certo il punto, pur presente e non taciuto. Era evidente, emanava orrore come luce da una lampadina, che anche se madre e figlia si volevano bene, al massimo c’era codipendenza e folie a deux. Quindi una lettura molto personale, la tua. Certo si potrebbe dire lo stesso a me, ma io ci ho visto un classico “lasciamogli tutta la corda che vuole e ci si impiccherà”: riuscito a perfezione.
@@GiulioFornasar non sono d’accordo. La serie su Wanna Marchi l’ha fatta amare da molti
@@user-zn4od8yr8q dipende da chi sono i molti. Io ho avuto conferma dell’essere abbietto che è la Marchi. Chi ha cambiato idea era già predisposto culturalmente e moralmente a valutare la capacità di delinquere con intelligenza.
Fatto pippone
@@marcellavalery9137 tu non sei tutti, o l'utente medio, quindi non puoi mettere l'asticella a quella che è la tua capacità di analisi e ignorare tutto quello che sta sotto. Non dimentichiamoci che viviamo in un paese che idolatra il "furbetto", e la nostra classe politica è tristemente emblematica di questa mentalità.
Sono d'accordissimo con te, ho lasciato anch'io un commento al riguardo. Tutto dipende dal pubblico. Se guardando la serie, empatizzi -anche solo per un attimo- che problema c'è? Mica ho dimenticato tutta la gente disperata, indebitata, le famiglie rovinate, le minacce al telefono, le signore anziane che piangono in tribunale. Semplicemente "entro in contatto" col soggetto e capisco da dove viene il suo odio, cerco di capire cosa ha vissuto che l'ha portato a fare ciò che ha fatto. Poi resta comunque il crimine, come restano le cattiverie, così come resta veramente la malattia invalidante di Stefania Nobile. Ma nessuna serie può cancellare cosa hanno fatto.
Vedere il lato umano di qualcuno non significa decidere di iniziare ad amarlo😅
no, la storia di Violi non è uno scherzo ma una specie di persecuzione che viene fatta a Violi ormai da anni...
Inizialmente avevo capito Viola (Bill) che è morto questo fine settimana
Braking italy canone nuovo nome ufficiale del club
Ho ascoltato notizie, podcast, articoli ed interviste delle maggiori emittenti americane e nessuno si è mai chiesto se può essere considerato normale, in una democrazia, che un ventenne possa avere accesso a fucili automatici ed ordigni esplosivi (il ragazzo aveva 3 granate regolarmente acquistate nel portabagagli della sua auto). Che paese meraviglioso, mi chiedo cosa proverà Trump quando, in caso di vittoria, vedrà sfilare commandi di estremisti repubblicani impugnando lo stessa arma che per poco non lo faceva fuori.
Beh se la costituzione americana prevede il possesso di armi da fuoco, direi proprio di sì, è normale. In fondo sono loro che lo vogliono.
@@marcotorelli7026si, una costituzione figlia della guerra d’indipendenza, stilata quando lo spauracchio dell’oppressione da parte dell’esercito inglese era ben scolpito, giustamente, nella mente dei padri costituenti. Sono passati 240 anni, e la principale minaccia alla libertà degli americani, sono gli americani stessi.
@@marcotorelli7026 si, peccato che la costituzione è stata stilata dopo la guerra d’indipendenza, quando lo spauracchio di una possibile oppressione del popolo americano da parte dell’esercito inglese era ben inciso, giustamente, nella mente dei padri costituenti. Sono passati 240 anni da allora, e ad oggi il principale pericolo per la libertà degli americani, sono gli americani stessi.
@@marcotorelli7026 si, peccato che la costituzione americana sia stata stilata appena dopo la guerra d’indipendenza, quando lo spauracchio di possibili oppressioni al popolo americano da parte dell’esercito inglese erano, giustamente, ben scolpite nella mente dei padri costituenti. Sono passati 240, ad oggi il principale pericolo per la libertà degli americani, sono gli americani stessi.
sulle armi siamo d'accordo. ci sono i comitati dei parenti delle vittime che fanno costante opera di lobbying (o contro lobbying)
in realtà gli americani vogliono possedere le armi
è radicato nella loro cultura, come da noi la mafia. assurdo avere ancora 3 mafie molto potenti che influenzano politica e economia e non permettono al paese di evolversi, non avere la volontà politica di combatterle una volta per tutte.
visto da fuori sembra che a tutti noi vada bene così.
immagino che per gli americani sia qualcosa di simile, qualcosa di culturale e quasi inspiegabile razionalmente
La differenza è questa: i giornalisti hanno provato in ogni modo a mostrare Bossetti come un mostro, a prescindere da tutto, mentre Netflix te lo mostra come persona (chi sbaglia secondo me sono i giornalisti).
Il processo inoltre è molto discutibile, infatti la serie non prende le parti di nessuno, ma ci fa capire come si sia sentenziato un uomo nonostante gli elevati ragionevoli dubbi (da qui il nome)
Ciao Shy.
La questione delle docuserie su fatti di cronaca nera è certamente molto delicata e complessa, tocca tante sensibilità e temi diversi, ma vorrei comunque provare ad esprimere un mio pensiero in proposito.
Non si deve scadere né nella spettacolarizzazione né nell' empatia, ma secondo me serie come ad esempio quella su Dahmer (a cui faccio riferimento perché l'ho vista) sollevano due importanti questioni:
1- vedere la persona oltre il colpevole, serial killer in questo caso, ci permette di uscire da una logica esclusivamente punitiva e quindi dare anche un senso riabilitativo alla pena. Ovviamente bisogna fare tutti i vari distinguo del caso, non sempre la riabilitazione è possibile;
2- capire che tipo di problematiche hanno portato quella persona a diventare un killer, un truffatore, ecc. Spesso ci sono problematiche sociali, familiari, culturali. Anche in questo caso, non sempre è così ma spesso ci sono concause. Guardando la serie su Dahmer più di una volta ho pensato, cavolo ma gli assistenti sociali, la scuola, una qualsiasi rete sociale...? E questo penso sia una questione di tipo sociale che coinvolge tutti.
Spero di essermi spiegata al meglio in questo tentativo di sintesi.
Per Dahmer effettivamente il documentario è stato realizzato molto bene, e la dinamica che hai descritto potrebbe effettivamente aiutare sotto determinati aspetti. Tuttavia per quanto riguarda Bossetti, credo che mostrarlo sotto l’aspetto familiare/ personale può portare buona parte dei telespettatori a simpatizzare per lui, in una situazione in cui la dinamica dell’omicidio resta ancora poco chiara (diversamente da Dahmer), e quindi condizionare la loro opinione (che rimane relativamente poco rilevante se pensiamo che è il lato giuridico che ha una importanza fondamentale. Tuttavia sappiamo quanto l’opinione popolare abbia risonanza in questi casi)
Bellissima riflessione 😍
@@fastcars481ciao!
Non ho visto la serie su Yara, che magari recupererò i prossimi giorni, perciò non so come è stato affrontato l' argomento. La mia voleva essere un riflessione generale partendo da uno spunto in particolare, riflessione che poi chiaramente va declinata rispetto ai casi concreti. Si tratta di situazioni molto complesse e difficili, oltreché tristi, e ciascuna merita un' analisi a sé. Una distinzione molto importante certamente come dici anche tu è che mentre per Dahmer abbiamo prove schiaccianti e un caso chiuso, sulla vicenda di Yara ci sono ancora ombre. In generale però penso che questi prodotti dovrebbero essere improntati non tanto sulla giustificazione dei colpevoli o presunti tali quanto su una comprensione dei fatti quanto più ampia e imparziale possibile.
@@fastcars481 Riguardo a Bossetti, subito dopo l’arresto la tv e tutti gli organi di stampa si sbrigarono a creare un mostro nel minor tempo possibile, i carabinieri si inventarono prove per condizionare l’opinione pubblica contro di lui, perché quello che serviva in quel momento era UN colpevole (come dice la PM) non IL colpevole. Questa storia ha più ombre che luci e a Bossetti è stato dato un ergastolo sulla base del nulla se non di un DNA incompleto, analizzato male e con test scaduti e mai riabilitati (perché si sarebbe potuto fare, bastava utilizzare quei kit per i test su un DNA noto e se il risultato dei test fosse stato combaciante con il DNA noto allora non importava che fossero scaduti perché funzionavano ancora), inoltre quando Bossetti chiese di far riesaminare il DNA gli fu detto per anni che erano finite e non si poteva rifare, poi quando si scoprì che in realtà ne esistevano ancora tantissime di provette, la magistratura diede l’ok alla ripetizione dei test, ma la PM decise di far spostare le provette da Milano a Bergamo, lasciandole a temperatura ambiente quando dovevano essere conservate a -80 gradi, distruggendole e rendendo la ripetizione della prova impossibile. In un paese serio e di diritto tutto questo è inammissibile
@@sara_f90la serie di Dahmer e quella Bossetti, a livello televisivo non c'entrano nulla. Una è recitata l'altra e documentaristica e narra di come le vicende siano state condotte in modo approssimativo a livello giudiziario e come a livello mediatico si volle spettacolarizzare il tutto. Ti consiglio di guardarla perché è uno spunto di riflessione importante sulla società in cui viviamo (esistono molti approdimenti sulla vicenda, da altre fonti)
Sono d'accordo sul giudizio negativo sulla spettacolarizzazione dei casi di cronaca nera, e la tendenza a dare enfasi agli imputati.
Però c'è da dire che parte della colpa è della magistratura e degli inquirenti che lavorano male, e lavorando male danno ulteriore appigli per la spettacolarizzazione.
Io non seguo la cronaca nera, mi limito ad ascoltare ogni tanto Indagini, e già quello è sufficiente per rendersi conto che in questi casi di cronaca nera vengono fatti pasticci da parte di magistrati e forze dell'ordine.
Continuo a pensare che uno dei più grossi problemi in Italia è il malfunzionamento del sistema giudiziario nel suo complesso.
Concordo appieno.
Ma chi l'ha detto che lavorano male? Sulla base di quale elemento oggettivo?
Siamo sicuri che ai giornalisti non "convenga", invece, alimentare i casi? Buttare benzina sul fuoco? In definitiva i racconti in TV li fanno loro!
La serie su Wanna Marchi è uno dei prodotti migliori usciti da Netflix negli ultimi anni, come aver letto otto manuali di sociologia e aver assistito a dieci conferenze sulla storia recente italiana. Se sei un adulto puoi fare a meno del moralismo e apprezzare una qualsiasi opera
Per quanto riguarda l'attentato, mi piacerebbe un approfondimento sulla necessità di molte persone di cercare sempre il complotto ovunque.
Cercare perennemente il complotto dietro a tutto quanto aiuta le persone a non ammettere quanto sia dura, cinica e molto "noiosa" la realtà
Pensa che molti democratici dicono che se lo sia fatto da solo 😂
credo ch in quessto caso, più che una necessità, sia stato un ragionevole dubbio. con questa mossa trump ha praticamente vinto le elezioni. quindi direi che un paio di domande uno se le fa. poi un conto è pensarlo di primo acchito, un altro è perseverare se poi le prove ti dicono altro.
@@DivinaKaNzA anche io ho pensato che potesse essere una manovra pubblicitaria però vedendo le dinamiche era un po impossibile
@@DivinaKaNzAse lo avesse organizzato lui, non si farebbe sparare ad un orecchio, a pochi centimetri dal cervello
Netlix ha capito benissimo cosa vuole la sua audience 😂🤦
(No, non sono sarcastico)
La pm letizia Ruggeri è indagata. Non stiamo parlando di complottismo da 4 soldi come in molti altri casi @@Hen1825
@@Hen1825 *Hanno trovato un modo per guadagnarci sopra aizzando i complottisti.
@@Hen1825 Quando prendi un episodio di cronaca nera e inizi a trasformarlo in una serie mediatica che dura anni col solo scopo di alzare gli ascolti di Studio Aperto, attirerai abbastanza complottisti che ignoreranno le prove schiaccianti (il DNA) per trasformare il mostro in un martire macinato dal sistema. Perchè si sa, il sistema è tutto marcio e le notizie tutte false, tranne quelle che piacciono a noi, che arrivano da un tizio con 12 follower su X.
Il primo pensiero che ho avuto è stato: ecco l'ennesimo motivo per cui bisogna togliere le armi dalle mani dei civili americani.
@@claudiodavid1915 probabilmente se avessero ammazzato Trump, ci avrebbero pensato per forza.
Togliere? TOGLIERE??????? volevi dire dare ancora di più! Se ci sono persone armate bisogna fornire altre armi ai cittadini in modo che possano difendersi.
@@finmat95stai trollando o sei serio?
Seh te piacerebbe
E pensare che i repubblicani sono pro alla detenzione di armi. Oh the irony
È incredibile. Trovo di tanto in tanto i tuoi video in bacheca e spesso provo ad ascoltarli perché confrontarmi con chi non la pensa come me, dicono, arricchisce. Eppure non riesco mai a finire una visione. Mi incazzo troppo. Ogni argomento, che sia l'aumento del prezzo delle banane come l'eruzione di un vulcano, crea nei tuoi ragionamenti un filo rosso di faziosità che mi dà veramente il voltastomaco. So che hai senza dubbio uno zoccolo duro che ti segue e condivide il tuo pensiero e per carità rispetto tutto. Però onestamente vedo qui il problema di incomunicabilità tra le parti. Non c'è mai un'occasione per dialogare. Sempre e solo scontro e lezioni da impartire all'avversario politico che è brutto e cattivo. Da ambo i lati della tenzone avviene questo senza dubbio. Però da sinistra vs destra c'è questa sorta di ecumenismo macchiettistico che mi esaspera. Destra vs sinistra è più caciarona de panza grottesca ma mi sa anche meno ipocrita. Scusa commento caustico ma anche di cuore (o forse de panza 😂?)
@@benus0 credo ti non sia l'unico a pensarla così
Per di più da destra a sinistra te l'aspetti e ti fa ridere, a volte, da sinistra a destra è più sottile e ti fa incazzare.
Le opinioni di Alessandro Masala sulla docuserie Netflix li trovo faziosi e non li condivido. La docuserie da voce per la prima volta ad un condannato che avrebbe avuto, e ha, il diritto di difendersi. Questo diritto non è stato garantito. Alla luce di questo empatizzo con Bossetti.
Riguardo la docuserie su Wanna Marchi, non capisco cosa Masala abbia visto. La Nobile e la Marchi ne escono malissimo. Consiglio una seconda visione con meno pregiudizio.
@@oomar87 ma che vuol dire che Bossetti ha il diritto di difendersi? Perché credi che non abbia ricevuto un regolare processo con tanto di avvocato difensore a tutelare appunto i suoi diritti?
@@alcaxalcax consiglio di informarsi sulla vicenda per scoprire che alcuni diritti gli sono stati negati. La sua difesa ha richiesto una controprova del DNA, richiesta sempre negata per motivi differenti. La difesa ha il diritto di fare una nuova verifica per accertare la veridicità della prova regina che condanna di fatto Bossetti. In uno stato di diritto non può esistere che l'accusa dica "ho fatto un test e questo è il risultato che ti inchioda" senza che la difesa possa rifare il test per verificare quel risultato. Consiglio di vedere la docuserie o di fare ricerche personali perché sono tutte informazioni note da anni.
@@alcaxalcax consiglio di vedere la docuserie o fare ricerche per conto proprio per poter accedere ad informazioni di dominio pubblico riguardanti questo caso. La difesa di Bossetti da anni chiede di poter effettuare un test sul DNA per poter confermare o meno il risultato ottenuto dall'accusa. È un diritto negato da anni con motivazioni sempre differenti e non sempre lecite. Se l'accusa porta un risultato di un test che inchioda l'imputato, la difesa ha il sacrosanto diritto di rifare il test per verificare tale risultato. La difesa non può dare per buono un risultato senza averlo verificato. Consiglio nuovamente di approfondire il tema.
@@oomar87 esattamente.. gente che dice che Bossetti abbia avuto un giusto processo.
processo nel quale:
- è stato montato ad arte un filmato riguardante il suo furgone intorno alla palestra
- i campioni relativi ai reperti per analizzare il DNA che la PM sosteneva fossero troppo pochi per poter ripetere il test del DNA (chiesto a gran voce dalla difesa) e poi invece misteriosamente spostati e distrutti. Gli stessi reperti mai mostrati alla difesa.
- Bossetti è stato indicato come pedofilo...accuse successivamente smontate e decadute perchè non veritiere
- celle telefoniche che non collocavano Bossetti sulla scena del crimine, ma stando ai rilevamenti avrebbe potuto essere anche in casa all'ora del delitto.
- DNA mitocondriale mancante sul corpo della vittima (oltre a moltissimi altri DNA non volutamente presi in considerazione)...senza contare che le prove del DNA sono state interpretate e non vi è assoluta certezza.
- movente inesistente
...e molto altro
...poi magari Bossetti potrà essere colpevole...da dire che abbia avuto un processo equo è quantomeno scorretto
Perché non è stato garantito il diritto di difesa? I suoi difensori non sono riusciti a dimostrare niente.
Shy c’è un motivo se io guardo ansa per sapere cosa succede e guardo breaking Italy per capire cosa succede
allora sei messo male
La reazione di Trump non è per niente freddazza e intelligenza comunicativa. È adrenalina e reazione fight del fight or flight
anche io l'ho letta così, penso che Shy lo abbia sopravvalutato
ah oh rega d'altra parte provate a farvi sparare e poi ditemi che reazione avete voi
Intelligenza comunicativa e Trump non possono stare in una stessa frase a meno che non sia presente anche una negazione.
Purtroppo in questa epoca (di nuovo) molti di noi stanno subendo il fascino di personaggi narcisisti e privi di empatia e urge chiedersi perché.
Prima critica dopo 2 anni di visione quotidiana: era davvero così importante l'osservazione su Bossetti da occupare il blocco centrale dell'editoriale? Non c'era davvero nient'altro da approfondire oggi? Forse il fatto di aver visto la serie in anteprima fa suonare il tutto un po' come una marchetta a netflix
Tipo, che mentre sparavano a Trump in palestina veniva bombardato un'altro campo profughi precedente indicato dalle IDF come "zona sicura"
@@marcocipriano5922 Vedremo quanto risalto mediatico avrà la serie, secondo me molto. Se sei molto giovane forse non puoi ricordare quanto si è parlato di questo caso, è stata un'indagine di cronaca nera senza precedenti nella storia Italiana, sia a livello mediatico che economico. Non credo che la serie abbia bisogno di sponsorizzarsi tramite Breaking Italy
@@lantissino bhe sempre secondo i palestinesi
Diciamo che più che il rischio di empatizzare con un criminale si corre il rischio di empatizzare con una persona che non ha mai avuto la possibilità di far analizzare alla propria difesa la prova "regina" che lo ha "inchiodato". E tutto questo nonostante le analisi del dna realizzate dagli inquirenti presentino circa 260 anomalie su circa un centinaio di ripetizioni (con tanto di uso di kit scaduti non riqualificati e vari errori strumentali).
Ecco, se il prezzo da pagare per far sorgere in molte persone qualche dubbio sulla regolarità di questo processo che ha offerto numerose altre "anomalie" è che qualche scellerato empatizzi con un "criminale" (cosa che comunque andrebbe dimostrata da chi solleva questa ipotesi), ritengo che tale rischio, di cui aspetto comunque delle prove concrete, sia assolutamente accettabile.
È necessario oltre che accettabile, Bossetti è in carcere da ormai 10 anni e i veri assassini sono ancora a piede libero, senza rispetto ne per Yara, ne per la famiglia Gambirasio e ne per Bossetti.
@@diegogubbiotti7934si ma cerchiamo di rimanere obbiettivi,non possiamo dare per scontato che sia innocente
@@Kibutsuji-w1icome mai la PM Ruggeri ha ordinato la distruzione dei reperti di DNa proprio quando la difesa aveva ottenuto la possibilità di analizzarle per la prima volta @?
@@Kibutsuji-w1i esattamente...ma fino ad oggi si è dato scontato che fosse colpevole senza che gli fosse difatto concessa la possibilità di difendersi
Grazie di aver parlato delle carceri in Uk e Italia e che continui a farlo.
È un argomento che ci tocca molto
-Alessio M.
Ciao, stavolta non sono d’accordo con il concetto che hai espresso riguardo trump e la violenza della sinistra. Negli ultimi anni si vede una forte componente di odio verso la destra da parte di chi si dichiara progressista, basti vedere alcune pagine dove si incita a mandare tutti quelli di destra nei lager o quelli che scrivono “testa in giù, piazzale Loreto” appena qualcuno esprime opinioni non allineate con il loro pensiero. Come sempre faccio i complimenti alla produzione per la qualità del video, volevo solo fare un’osservazione relativamente a qualcosa che ho notato
Devo dissentire su un concetto, caro Alessandro. Vivo all'estero da ormai molti anni e non voto in italia, ma seguo le vicende politiche, anche grazie a voi, in particolare pre e post elezioni quando il clima è più caldo. Mi posso definire un osservatore imparziale e per quanto mi dia fastidio anche lontanamente dar ragione a Salvini, e' innegabile che quando le destre italiane ed europee sono in vantaggio o hanno vinto, la narrazione e' tutta spostata sul terrore, sulle libertà che saranno violate, sulla fine dei diritti, sull'incombente minaccia fascista, qualcuno azzarda pure un "dittatura" ogni tanto. Certo, sono tutti molto attenti ai termini utilizzati, e quindi sarebbe non corretto parlare di "istigazione all'odio", ma il clima di allerta e di stiamo tutti sul chi va la e' percepibile. Il che non giustifica prendere un fucile e sparare, ma dire "non lo vedo" vuol dire non guardare.
Nel periodo in cui Salvini era in voga c'erano dei RUclipsr italiani che parlavano in modo esplicito di dittatura, in cui non solo la temevano ma si stavano anche preparando nel caso Salvini avesse vinto. Poi Salvini ha vinto (o quel che era successo, coalizione o non ricordo cosa) e di fatto calma piatta.
Questo stesso video si pone in modo non poi tanto diverso ogni volta che parla della destra.
Il "non lo vedo" è veramente imbarazzante, in particolare per i contenuti che porta. Una dichiarazione di non avere alcuna intenzione di essere nemmeno per errore neutrale, perché una parte politica proprio non la vede, non la vuole comprendere, non ha la minima intenzione di calarsi nei panni degli altri. Il che è gravissimo, si è dichiarato di parte.
La foto è da Pulitzer, al di là delle simpatie e antipatie. Certo che ad una prima e mia sicuramente superficiale valutazione, sfuggire ad un attentato cinicamente mi pare un bel booster per Trump
Come sopravvivremo ad Agosto? Già per un weekend abbiamo questa news di apertura, dopo un mese cosa succederà?
Una cosa riguardo l'incidente di Mark Violets che mi fa alterare, è che Musk continua a pubblicizzare twitter come la migliore fonte d'informazione, che può soppiantare i media tradizionali, e i suoi follower che sono pienamente d'accordo e lo venerano. Certamente tutti i social media hanno grande potenziale nella comunicazione di notizie, ma questo esempio è veramente indicativo di come le fake news abbiano troppo spazio su twitter, potendo anche essere pericolose. Ovviamente Musk deve tirare acqua al suo mulino, ma mi spaventano le persone che credono alle informazioni che vedono su X, indipendentemente dalla fonte o dalla verificabilità; questo crea un gruppo di persone estraniate dalla realtà che continuano a diffondere messaggi falsi o di odio. È un problema che bisognerebbe gestire, e mi sembra veramente una cosa fuori di testa. La libertà di parola è un diritto, ma va esercitata con cautela, e in alcuni casi, purtroppo, secondo me va filtrata, nel momento in cui le persone non imparano a farlo da sole.
Elon Musk è il più fritto di tutti.
La posa sulle sbarre è una di quelle cose che mi cringiano oltre l'inverosimile.
Già di mio ho assai poca pietà per i criminali (c'è la possibilità che sia davvero innocente, sì, ma per il rasoio di Occam, a indagini fatte e compiute, tocca dare per buono che sia colpevole, se no che facciamo, rilasciamo chiunque perché non si sa mai?), sono refrattario alle cose che cercano di riabilitare o nobilitare personaggi (anche non criminali), ai culti delle personalità, e mi viene l'orticaria quando sento l'espressione "però Tizio ha carisma".
Ma anche ignorando tutto questo, anzi, fingendo pure di essere il tipo di persona opposto, la visione di scene come quella posa mi distruggerebbe qualsiasi illusione, perché è automatico immaginarmi il momento in cui l'hanno girata, con lo staff che gli dice qualcosa tipo "facciamo una scena emozionale per trasmettere tutto il tuo tormento" e si mettono lì a fare 'sta roba fasullissima come le scenette dei tiktoker adolescenti cinesi.
Tutta la faccenda dell'attentato l'ho seguita da media internazionali, di italiano mi è arrivato giusto quel poco linkato dagli amici, ma la storia di Mark Violets l'ho sentita qui per la prima volta; piuttosto mi è arrivata quella di un ragazzo americano che, scherzando/trollando, parlava di sparare a Trump (e ha pure una certa somiglianza con Crooks) ed è andato in panico perché l'avrebbero arrestato.
Sull'intera questione ci sarebbe una marea di cose da dire, ma ne stanno già dicendo tutti una marea, quindi è pure un po' superfluo aggiungersi. Dico solo che, ancora una volta, mi fanno vomitare l'ipocrisia e il vittimismo della destra, che tra l'altro sono a livelli tanto più alti quanto più sono a destra (senza contare che, non che ce ne fosse bisogno, ma abbiamo pure sentito dalle loro stesse bocche che usare il vittimismo è proprio una strategia apposita, quindi ipocrisia massima).
@@EnAuEllai guarda che non si mettono a fare serie su qualunque criminale. In questa vicenda non c'è una cosa che torna. Altrimenti non ci avrebbero fatto un inchiesta.
Per come la vedo io visto i presupposti è più facile abbiamo dovuto trovare un mostro a tutti i costi che non che un muratore qualsiasi, ammazzi una ragazza completamente a caso. Abbandonando il corpo dopo mesi, senza alcun tipo di segno di stupro. Con un presunto DNA nucleare del quale bisogna dare le analisi per buone visto che a quanto pare non è possibile fare ulteriori controlli.
Chi commette questo genere di crimini ha un movente, che sia sessuale o sadico, oppure una particolare deviazione. Qui non c'è stupro, non c'è violenza.
Per me ha più valore la completa mancanza di un movente/attitudine che un ipotetico DNA trovato a caso, oltretutto nemmeno ricontrollabile. Anche se il DNA fosse realmente suo, proprio per il tuo amato rasoio di Occam, mi viene più facile da pensare che sia finito li per caso o dolentemente per opera di qualcuno, piuttosto che un muratore con famiglia rapisca una bambina a caso, senza motivo e senza stuprarla o altro.
Poi che Netflix abbia voluto metterci dentro anche il lato "umano" del presunto criminale perché va di moda è un altro discorso. Di certo non l'hanno fatto per prendere posizione ma solo per fare più clamore, conoscendo bene il mercato.
"se no che facciamo, rilasciamo chiunque perché non si sa mai?" La base del diritto è proprio questa, una persona va condannata perché è colpevole ogni oltre ragionevole dubbio. Il punto del rasoio di Occam, nelle questioni giudiziarie, si riscontra tantissime volte nel corso della storia, ma è l'esempio del fallimento della giustizia. Condannare una persona all'ergastolo SENZA una sicurezza che sia stato lui implica l'assenza di stato di diritto all'interno di un paese.
@@lucapirozzi1712 Tutto giusto, ma non era quello il discorso. Il rasoio di Occam dicevo che lo applichiamo noi esterni, a indagini e processi compiuti, non che nel processo "sembra colpevole, famo che lo è e tutti a casa ché stasera c'è la pizza".
Una volta che ci sono stati tutti i procedimenti che ci dovevano essere, a meno che non venga a galla qualche irregolarità, noi dobbiamo dare per buono che l'esito sia giusto, mica possiamo decidere che un giudicato colpevole sia invece innocente sulla base che "c'ha gli occhi tristi", se no rilasciamo tutti a caso.
@@EnAuEllai il fatto è che le basi sulle quali si basa la tesi "innocentista" (che non significa che lo addice come innocente, ma che considera il processo molto molto molto forzato) sono legate alle stesse fasi e prove del processo. Noi dobbiamo dire che è colpevole solo perché è la cosa più semplice da fare? No, uno stato di diritto non può decidere la colpevolezza di una persona perché è più facile dire così. Chiaro è chiedere il diritto alla verità, qualora questo non ci venga concesso, obbligatorio è il diritto di tutelare la difesa di una persona che, ad oggi, non è dimostrato sia veramente lui il colpevole. Fatti, ipotesi, prove, verifica delle prove, quindi conferma delle prove e ricostruzione. Questo è il procedimento super sintetico di come vedo debba svolgersi un'indagine. A mio modo di vedere, mancano molti punti fondamentali, i quali, in uno stato di diritto, non possono portare alla condanna di una persona all'ergastolo.
@@EnAuEllaiirregolarità tipo il video del furgone? Tipo la questione celle telefoniche? Tipo il DNA senza la parte mitocondriale? Tipo le analisi condotte con kit chimici scaduti?Tipo i campioni che in prima fase erano troppo pochi per rifare le analisi e poi sarebbero stati a sufficienza, ma sono misteriosamente stati spostati in fretta e furia e difatto diatrutti (qui abbiamo anche un irregolarità di forma giudiziaria tra l'altro)...o tipo la totale assenza di movente?
Cioè non si può fare anche qua di tutta l'erba un fascio , una cosa è Bossetti, una cosa è il processo di mani pulite, ci deve essere una proporzionalità rispoetto al potere che la persona ha esercitato istituzionalmente o meno (vedi maxi processo). Dovrebbe esistere (almeno in teoria) il diritto di cronaca e il diritto dei cittadini di conoscere cosa succede all'interno loro comunità.
Umanizzare i criminali non ha nulla di male, figuriamoci se è innocente (oltre ragionevole dubbio).
@@mulhamalati2481 dipende dal criminale,ti piacerebbe se umanizzassero il criminale che ha ucciso la tua famiglia?
@@Kibutsuji-w1i Essendo un essere umano sì.
@@mulhamalati2481 lo dici perché non l'hai vissuto,i mostri non vanno umanizzati, vanno lasciati marcire in carcere, sono un danno per la società,non tutti i criminali possono essere recuperati.
Chi sbaglia paga stop.
@@mulhamalati2481 e poi comunque non mi sembra che lo si voglia umanizzare.
@@Kibutsuji-w1iproprio perché non si vive il dramma personale bisogna essere critici e farsi domande.
Effettivamente i podcast che parlano di indagini senza cercare di sfruttare il gusto dell'orrorifico e la morbosità, che per qualche motivo alberga (più o meno fortemente) in tutte le persone, meritano un grande apprezzamento espresso in maniera sottile.
Massimo Bossetti libero subito 💛❤️
Hot take nemmeno troppo impopolare: ma tipo vietare in toto la cronaca nera? Seriamente, non c'è un motivo perché questa debba esistere.
Lascio in calce Compro Horror di Caparezza e Killer Star di Immanuel Casto, che senza avere la minima idea dell'esistenza di questa serie mi sono ritrovato ad ascoltare stamattina e sono proprio in tema.
È da un bel po' che ci penso. Non c'è davvero il benché minimo interesse pubblico a un'informazione di questo tipo: genera paura, percezione alterata dell'incidenza dei reati di sangue e un orribile spettacolarismo di questioni delicate che dovrebbero essere anzi trattate con più discrezione possibile, anche per dare la massima serenità di giudizio a forze dell'ordine e magistratura.
Il vero problema e' il giornalismo troppo mafiato con politica e magistratura .
Se si parlasse seriamente di certi casi , molte teste cadrebbero lato magistratura perché certe incompetenze e ideologie non dovrebbero essere perdonabili
Purtroppo penso che la tengano perché la gente va matta per la cronaca nera. Quindi, diciamo, per affari la tengono
C'è stato periodo in Italia, dove hanno censurato la cronaca nera. Ovviamente, durante il ventennio fascista. Il motivo era puramente propagandistico e funzionale a veicolare un idea di Italia: dove si sta bene, non ci sono furti, non ci sono omicidi, non ci sono pestaggi, non ci sono agguati, non ci sono maniaci, i treni arrivano in orario. Va tutto bene.
Ovviamente i furti, gli omicidi e i pestaggi (anche politici) avvenivano lo stesso. Anche se nessuno ne parlava, quindi andava tutto bene.
Neanche a me la cronaca nera, specie quella morbosa, non piace per nulla, in quanto non la trovo socialmente utile e la considero eticamente discutibile. Siamo tuttavia in democrazia, c'è libertà di pensiero ed è giusto che i giornali divulghino queste notizie. Anche solo per avvertire la popolazione che potrebbe essere un giro un serial killer. Ma anche per ricordare le vittime e non dimenticare la loro storia.
Chiaramente tra la divulgazione della notizia e la sua spettacolarizzazione passa un oceano.
Nel mio piccolo, ignoro completamente le notizie di cronaca nera. Compreso i vari approfondimenti. A parte casi vecchi come il Mostro di Firenze o della Saponificatrice di Correggio, che oramai fanno parte della Storia Italiana (e da appassionato di Storia sono interessato ad approfondire)
@@Riccardo98-2 Le decisioni però le prende il governo, mica chi fa gli affari
Secondo me, il programma migliore dove spiegano fatti di cronaca è "un giorno in pretura".
Sicuramente Bossetti risulta ed risultato anche nella serie, una persona ambigua.... ma quello che mi fa pensare è tutto quel discorso, della maestra di Yara e il guardiano della palestra.... sono due personaggi strani anche loro e non sono mai stati sentiti....ma come è possibile???? Come può essere che in ogni caso non riusciamo mai a teovare il colpevole al 100%? Come vengono fatte le indagini? Non può essere che qua in Italia siano tutti dei criminali provetti, non ci credo!!!!!!!!! Povera bimba, un pensiero per lei ❤️
prendila come una "critica costruttiva": se fai un video su un argomento e lo intitoli in un certo modo, poi non passare 10 minuti a parlare di tutt'altro.
Piuttosto fai un video dedicato anche per il secondo argomento così la gente a cui interessa può scegliere.
In merito al caso Trump, la mia esperienza su Twitter in realtà è stata l'opposto. Nel mio feed, tra la spazzatura, sono comparse ricostruzioni fatte in tempo reale da persone competenti molto più precise di quanto ho letto sulla stampa tradizionale... Quello della qualità del proprio feed è un tema moooooolto interessante
Ma perché bossetti non è una persona? A volte dici delle gran cavolate
Solo a volte?
posso dire, sperando di non offendere, che parlare della serie con Bossetti come notizia principale sembra più che altro una lunga marchetta?
capisco che non era l'intenzione, ma a me è arrivato così.
sono sicuro che Bossetti non sia chi dicono. Ricordo di aver visto su una TV sicuramente una Mediaset dov'è un giornalista intervistava una donna che aveva visto Yara con due uomini arrivare davanti a lei andando a casa e ha detto che stava per dirle di non andare con uomini che non conosceva, ma poi sentendola parlare e ridere ha pensato che fossero dei conoscenti. Ha detto che uno era piccolo e zoppicava nu po' ed era anziano, l'altro era molto alto e grasso. Quando erano già oltre un centinaio di metri c'era un furgone bianco, e ha sentito Yara urlare poi le porte che si chiudevano e il furgone partiva. Un furgone è un veicolo chiuso può avere dei vetri anche nella parte posteriore e porte laterali e uno sportello o una porta nella parte posteriore. Ho scritto anche all'avvocato di.Bossetti e mi ha risposto che ci vogliono prove. Però se gli interessava di avere prove poteva fare una ricerca del filmato magari dalla polizia. Quello di Bossetti non era un furgone era un camioncino con il piano di carico posteriore e sponde che lo contornavano. Perché allora chiamarlo furgone se furgone non è? Quando ho visto la foto di Yara in palestra la prima volta ho pensato "ah la nipote del presidente Mubarak faceva anche ginnastica in palestra!".
Vivo a Trieste e l'altro giorno sono passato davanti al carcere del Coroneo proprio mentre c'era la rivolta (è in centro città e mi trovavo lì perché accompagnavo la mia fidanzata a prendere l'autobus per tornare a casa). Il sovraffollamento in quella struttura sfiora il 150% e i detenuti si sono ribellati a causa del fatto che, arbitrariamente, la magistratura ha deciso di ridurre gli incontri e le chiamate. Quando sono passato lì davanti, i carcerati stavano lanciando fuori dalle finestre degli oggetti infuocati al grido di "w la libertà". Nel mentre i poliziotti si stavano preparando con lacrimogeni, scudi anti sommossa e manganelli finché, ad un certo punto, si sono radunati e uno di loro ha fatto un discorso di come dovessero tenere l'ordine e di come non ci fosse bisogno di trattenersi. Poi sono entrati e gli scontri sono durati ore. Cinque persone sono state portate all'ospedale e il giorno dopo, siccome uno dei posti barricati era l'infermeria, un detenuto si è suicidato tramite overdose di metadone. In quella struttura le persone dormono nei corridoi, si trovano in 4 nelle celle da 2 e lo spazio all'esterno per l'ora d'aria è minuscolo. È aberrante questa situazione, abbiamo l'obbligo di parlarne e di cercare una soluzione, ne va della nostra umanità
È triste, però non c'è scritto da nessuna parte che in carcere si debba stare meglio che fuori
“Siamo 4 cani bagnati in una stanza”😂😂😅
Premesso che, ovviamente, non ho guardato la serie sull'omicidio di Yara, e quindi soffermandomi principalmente sulla serie dedicata a Wanna Marchi e figlia, sono parzialmente in disaccordo sull'analisi. Dico parzialmente, perché se è pur vero che agli occhi di qualcuno la figura delle due donne potrebbe essere rivalutata, mi pare chiaro e palese quanto esse abbiano fatto, tanto è documentato e tanto dicono le carte processuali. A questo punto, come spesso accade, ecco che il "problema" sta negli occhi di chi guarda. Per me rimarranno sempre e comunque delle criminali, anche dopo aver visto il documentario. E la stessa cosa vale per la mia compagna che la pensa esattamente allo stesso modo. Se qualcuno le vuole in qualche modo "incensare" vuol dire che ha lui qualche problema per quello che mi riguarda.
Scommetto però che conosci almeno una persona che dopo aver visto la serie potrebbe cambiare opinione su Marchi e figlia. Il vero pericolo di queste produzioni non fare cadere in errore menti abituate al ragionamento ma riempire i vuoti lasciati dall'assenza di riflessione. E questo vale per qualsiasi argomento
@@akieightyseven Potrebbe. Ma la discrimine per me è sempre e solo una, ovvero: nella serie (ma potrebbe trattarsi di un articolo di giornale, di una trasmissione di approfondimento o quello che preferisci) vengono date notizie false o descritti accadimenti altrettanto falsi o distorti? Per quel che ho potuto vedere non mi pare, tant'è che la mia opinione sulle due donne è rimasta la medesima. A questo punto, per quel che mi riguarda, sta tutto nella capacità di discernimento di chi guarda e credo - ma potrei sbagliarmi - che se qualcuno possa aver avuto un'opinione positiva verso di loro dopo aver visto la serie, sotto sotto fosse già in qualche modo d'accordo rispetto al loro modo di agire o comunque non fosse loro particolarmente ostile.
Esattamente quello che penso io e che ho scritto in un altro commento.
Avviene per tutti gli eventi. Qualcuno lo guarda e lo trova figo, altri guardano e restano scioccati. Dipende molto dal fatto che la cosiddetta "forza" o "capacità" venga più o meno considerata l'aspetto fondamentale della faccenda, indipendentemente dallo scopo finale a cui viene applicata.
La serie narra le vicende giudiziarie e di come queste siano state condotte, parallelamente alla vicenda mediatica. La serie è molto bella, godibile e non annoia minimamente, e mai entra nel macabro.
FREE BOSSETTI
Gli scrissi a bosse in carcere anni fa, mi rispose.. è stato abbastanza devastante leggerla
Il post di salvini in cui dice che odiare fascisti e razzisti è sbagliato e che la sinistra foraggia un clima pericoloso è veramente scandaloso.
proprio ieri ho rivisto il video di yotobi che parlava di wanna marchi
“Noi qui Siamo 4 cani bagnati “… 😂siete favolosi , altroché 😍🥰
Secondo me, riguardo alla reazione del pubblico dei documentari sui vari Bossetti, Dahmer, Sollecito/Fox ecc... bisogna andare oltre. Andare oltre ciò che è moralmente giusto ed accettare che è nella normale natura umana essere incuriositi dai perpretatori di crimini più che dalle vittime. Certo, nessuno vuole mancare di rispetto alle vittime e alle loro famiglie, e tutto ciò che noi pubblico possiamo fare è cercare giustizia e lasciarle vivere nella memoria di chi le ha conosciute realmente. Ma è assolutamente normale venire "attratti e affascinati" (per favore, notate le virgolette) da ciò che è lontano dalla normalità, da ciò che è oscuro ed estremo. È la natura umana!
Lungi dal voler mitizzare criminali di qualsiasi tipo, però dobbiamo accettare questa cosa.
Ciao Ale, ma questa è una ADV per Netflix? Dato che hai visto in anteprima la serie? chiedo solo per correttezza. Grazie per quello che fate su Breaking Italy
Sulla parte di Bossetti solo giri di parole alla fine non hai detto niente
Sono d’accordo con te sui principi alla base del discorso sui casi analoghi a quello della serie su Bossetti, ma in questo caso specifico (e proprio solo in questo e pochi altri) non posso che approvare, a prescindere dalla qualità della serie che non ho ancora visto, l’idea di Netflix di fare una serie su questo caso. Perchè Bossetti non è Vanna Marchi, nè Chico Forti, nè Annamaria Franzoni, persone condannate ma che hanno avuto molte occasioni per parlare di sè sui media già prima delle serie su di loro. Cosa differenzia poi questo caso in particolare? 1) i troppi, decisivi dubbi sulle “prove” e sull’andamento del processo, 2) il fatto che, come dici anche tu, conosciamo quest’uomo solo attraverso una foto, non lo abbiamo mai nè visto nè sentito dopo l’arresto (di cui però abbiamo un bel video reinterpretato)… e questa è stata una chiara scelta, non un caso. I media hanno costruito anni di comunicazione e narrazione su Bossetti senza mai far vedere o sentire Bossetti stesso? I media ora devono dargli parola, starà poi al pubblico valutare. Questo perchè ancora troppi dubbi avvolgono la vicenda e la Giustizia non è stata convincente nella condanna. Troppe cose sono state sorvolate, manipolate, giustificate, taciute, sottostimate da parte della Giustizia senza valide ragioni alla base. Se avessero fatto un buon lavoro e fossero stati aperti al confronto, al riesame delle prove, a percorrere ogni possibile pista e se avessero avuto una condotta responsabile e corretta nei confronti di tutte le parti in causa, fino al giudizio finale, allora questa serie sarebbe criticabile e forse avrebbe l’effetto di creare empatia con il condannato. Ma così non è stato, Giustizia e media si sono spalleggiati a vicenda in questa spirale comunicativa fuori controllo e tutto ciò ha portato sfiducia, senso di impotenza e a troppi dubbi. Visto che ormai ci si è accaniti, pare solo per principio (o autotutela), a negare ogni possibilità di difesa a quest’uomo… purtroppo siamo arrivati al punto in cui ben venga Netflix che, perlomeno, cerca di ricostruire la vicenda da tutti i punti di vista. Non dico sia giusto in genere, ma in questo caso - purtroppo - lo è. Come si dice… avrebbero dovuto pensarci prima. Ciao!
Ma quali dubbi sulle prove, ce ne sono 1000 e pure schiaccianti, ma di che stiamo parlando?
@@leonedilernia5 Beata certezza
@@mkit4e975 Beato complottismo
@@leonedilernia5 Beato chi - per qualsiasi motivo, dovesse mai avere a che fare con quella stessa Giustizia che ritiene abbia agito in modo assolutamente chiaro e irreprensibile nel caso Yara - possa avere le stesse possibilità di difesa che ha avuto Bossetti, colpevole o innocente che sia. E magari anche lo stesso trattamento mediatico, già che ci siamo.
@@leonedilernia5quali sarebbero queste 1000 prove schiaccianti? Video furgone? ricerche web a sfondo Pe*o porn*? DNA a cui manca la parte mitocondriale? Celle telefoniche? Movente? Mancanza di alibi?
Ma tra di voi c'è ancora qualcuno che non ha almeno un dubbio sul caso gambirasi?
A causa degli spari i morti sono due.
Anche l'attentatore è una persona.
Quando togli la vita smetti di essere una persona.
@@finmat95 Ma non è vero
@@finmat95 top frase da bacio perugina.
Bossetti è palesemente innocente
@@cate_5722 chi è stato allora ?
@@mariosalvatore5446 scusa ma che domanda è? Intanto, non è stato Bossetti! Se poi avessero rifatto le analisi del DNA con kit e reagenti NON SCADUTI sicuramente avrebbero ottenuto un risultato più coerente e verosimile, con la probabilità di giungere al vero colpevole! Non è che al mondo esiste solo Bossetti e se non è stato lui non è stato nessun altro…
Chissa come ci è finito il dna allora
@@mariosalvatore5446 la maestra di danza
@@preferiti57 Il DNA era incompleto, cosa impossibile in natura, peraltro a Bossetti è stata negata per anni la possibilità di una riesaminazione delle fiale contenenti il DNA perché la magistratura affermava fossero finite e non c’era più materiale da esaminare, quando si scoprì che in realtà di materiale ce n’era ancora a pacchi e fu concessa a Bossetti la riesamina del DNA, le provette vennero distrutte pochi giorni dopo, visto che dovevano essere mantenute a -80 gradi ma sono state mantenute a temperatura ambiente
A 8.05 con un lapsus freudiano, shy tradisce le sue vere intenzioni
Sono felice di aver visto che hai più follower di la repubblica
Shy il vittimismo non è usato solo dalla destra ,anzi da queste parti è quotidianamemte usato dalla sinistra
innocente lui , innocenti rosa e olindo, stessi buchi in entrambe le vicende.
Quali buchi nel caso rosa e olindo? Ho seguito Un giorno in procura, ma mi son perso a quanto pare pure questo tentativo di riabilitazione.
Per quanto riguarda Bossetti, mi ha ricordato Schwazer e i sistemi di quella macchina del fango che quando possibile viene messa in moto: non professo B. come sicuramente innocente, ma c'è da dire che la serie riesce alla grande a rimettere tutto in discussione
@@LucaResto rosa e olindo in 10 min avrebbero tolto la corrente , sgozzato 4 persone appiccato incendio per poi fuggire e saltare un muretto rientrare in casa passando dal giardino senza essere visi e senza avere una macchia di sangue se non sono buchi questi.
Riguardo il documentario sembra che sia davvero troppo Bossetti-centrico, soprattutto dalla terza puntata in poi. Anche perché per l’indagine cosa interessa sapere se sia o meno un figlio illegittimo assieme al fratello ed alla sorella gemella. Così come la moglie Marita Comi che ha avuto due relazioni extraconiugali, giusto per demolire la figura dell’indagato, poi colpevole. Piuttosto avrebbero potuto approfondire la questione di Fulvio Gambirasio con la Lopav. Con questo ritengo il documentario fatto bene, con i vari salti temporali tra il periodo delle indagini e del periodo in carcere di Bossetti, anche se dovrebbero mettere meno alla gogna dei media casi come questo
Guarda Shy, per me c'èra, nel filmato che ho visto per primo di 44 secondi su Open, ieri, il fatto che si vede un tizio cadere alle spalle del nostro biondissimo, con la prima raffica mi pare. C'è comunque una vittima innocente dico, i colpi dello sparatore erano veri. Mi piace molto che hai ammesso l'attimo di iniziale complottismo che ci ha preso un pò tutti, chi male chi con buonsenso. :)
Questo pentadosato associa la storia di BOSSETTI a quella di Vanna Marchi , pazzesco 😅😂
Ormai è completamente fritto
Ha associato le serie dedicate alle loro storie rilevando le differenze di come sono state raccontate.
Mi dispiace che non abbia compreso il discorso
E non parli di elon musk e della multa dell’unione europea a x? Sarei curioso di sapere la tua opinione
Purtroppo saltano spesso approfondimenti su informazioni, anche importanti, in favore dei cavalli di battaglia di Shy. Oppure vengono ignorate perché vanno in direzione opposta. E francamente è un po' un peccato, perché sarebbe un'occasione per parlare di cose diverse, cose che ci riguardano come europei e per parlare in modo aperto e non unidirezionale.
Questa serie non si doveva fare per rispetto della famiglia che chiaramente ha sempre chiesto privacy per il proprio dolore, invece sono stati sbattuti in tv i messaggi di dolore e le telefonate dei genitori, oltre a tutto il resto
la serie descrive le vicissitudini giudiziarie e di come si sia arrivisti ad un verdetto di morte civile dell'imputato (senza entrare in particolari macabri), senza che questo abbia avuto la possibilità di difendersi. Il rispetto non è parlare di un argomento, perchè qualcuno lo considera "fastidioso o scomodo", ma cercare di far aprire gli occhi e capire che a volte (spesso?) la giustizia opera in modo quantomeno strano
Premettendo che ho apprezzato il video e capisco perfettamente il tuo punto di vista, Alessandro, vorrei darti il mio sulla serie Wanna e spiegare perché non sono d'accordo quando dici che ha glorificato le due donne: tutto dipende dal pubblico.
Le wanne hanno compiuto atti criminali e sono state anche proprio CATTIVE, umanamente parlando. Questo non lo potrà cancellare nessuno e te lo dice una che ha "adorato" la serie! Sono sempre stata affascinata dalla figura soprattutto di Wanna Marchi e poi di Stefania Nobile e avevo sempre voluto sentire la loro versione. Mi ha fatto piacere poter CAPIRE (non giustificare) da dove venisse quella fame, quella rabbia, quella noncuranza del prossimo. La serie per me ha fatto esattamente questo: mi ha ricapitolato tutto quello che hanno combinato ma mi ha anche spiegato il perché. E penso sia importante e giusto. Capire ≠ giustificare/perdonare. La mia opinione su di loro dopo la serie non è cambiata, ho solo capito di più. La parte che riguarda la "bravura imprenditoriale", se ci pensi, è fondamentale! Ti fa capire che una persona come Wanna (e di conseguenza la figlia), se non avesse fatto una vita di m&rda, avrebbe potuto sfruttare quel "talento" per il bene. O magari ha sviluppato quelle capacità proprio per sopravvivere, quindi con un'altra vita, sarebbe stata una donna completamente diversa. Insomma, questo per dire che quella serie è importante a livello psicologico e sociologico, secondo me. Magari se provi a vederla da questo punto di vista, potresti concordare con me, chissà! :)
Non ci sono giustificazioni "d'infanzia" per Wanna e figlia.
Sono d'accordo che la serie non è automaticamente una glorificazione di due criminali e che dipende da chi guarda.
Una parte di spettatori le troverà geniali, spavalde e di successo, altri le vedranno solo come criminali.
Dipende dove si trova la tua anima.
moussolinho ahahahhaahhahahahahhahahahahahahahahha
ingiocabile
Fosse stato Biden, Shy sarebbe stato in lacrime, essendo Trump è tutto preso con leggerezza perchè non pensandola come lui, poteva anche essere sacrificato. Di certo sarebbe stato l'unico modo per non farlo vincere. Male male
Stai delirando...
Il punto è che inutile girarci intorno Trump e il governatore della Florida sono i nomi peggiori che potevano capitare in questa tornata elettorale USA. Fermo restando che l' amministrazione Bidan sta armando Israele contro i poveracci.
Le destre divengono sempre più un bacino di miasma che lavora per indebolire il sistema democratico già pieno di falle. Non possiamo semplicemente ignorare la deriva degli ultimi due decenni causata da populismi, complottismi e radicalismo religioso cattolico + evangelista.
Netflix è libera di caricare sulla sua piattaforma i documentari che vuole (per fortuna non siamo in Russia) ma chiunque con un po’ di cervello capisce che il verdetto su Bossetti è corretto.
Boh non capisco come possa essere un male umanizzare una persona. Per me a prescindere da cosa abbia fatto o da che mostro sia ogni persona ha diritto di esporre la sua versione dei fatti. Se avessero fatto una serie au wanna marchi senza interpellarla sarebbe stata più una gogna che un dibattito...
A me la serie Wanna é piaciuta e sinceramente non mi sembrava che il suo operato venisse in qualche modo giustificato o miticizzato, ovviamente wanna e stefania nelle loro interviste portavano acqua al proprio mulino ma più o meno tutti gli altri le massacravano mica male...
Minuti dedicati al tentato omicidio sul precedente e probabile prossimo presidente degli Stati Uniti (ma colpevole di essere di destra): 6, di cui 2 di rant sulle fake news e 2 di solito pippone sul presunto vittimismo delle destre.
Minuti dedicati ad una serie Netflix su un cold case italiano: 9, più titolo e copertina dedicati.
Se fosse successo a Biden, gli avreste dedicato le prossime 4 puntate in intero con tanto di alzate di scudi e interviste a sociologi che inneggiano alla pericolosità delle destre.
Siete I N G I O C A B I L I
Canale alla frutta ormai, c'è poco fa fare.
Stiamo parlando di un evento storico d'altronde ma il titolo è dedicato alla serie netflix, che dire.
@@rednaw3076 pensavo fosse chiuso il canale, erano mesi che youtube non me lo consigliava più
@@emilie1977 youtube ha fatto anche cose buone /s
L' uomo che ha lanciato la statuetta lavora nella sicurezza a Milanello.
Mi ha fatto far la foto con Giraud e mi ha offerto una cioccolata alle macchinette.
Michela Giraud!? Grandissima!
Assurdo ahahah
È letteralmente una puntata di the boys
Consiglio il libro "In nome del popolo televisivo" di De Gioia - Pannitteri. Attraversa tutti i casi più mediatici di cronaca e come sono stati influenzati dalla televisione, quanto la pressione degli speciali ha creato delle situazioni assurde.
I processi devono rimanere nelle aule di Tribunale.
I giornalisti devono dare le notizie, stop. Se vogliono fare i detective, devono cambiare lavoro....e poltrona.
In realta il giornalista d’inchiesta fa le indagini ed è un bene che le faccia.
@@Verarm è un bene che le faccia, perché? Perché "non ci fidiamo" della giustizia italiana?
Dopo che un giornalista ha indagato, chi ci dice che ha le competenze per sostenere che ciò che è stato fatto in un processo, compreso tutte le professionalità specifiche intervenute, è sbagliato?
La giustizia italiana è democratica, si svolge secondo un procedimento specifico e accusa e difesa hanno modo di partecipare in egual misura e in contraddittorio. Ed esistono piu gradi di giudizio. Perciò i diritti di tutti sono tutelati.
Se mi stai parlando del "sistema di inchiesta" tipo Report, potrei anche essere d'accordo con te, perché è un giornalismo "di denuncia", ma se a te vanno bene pure le min*iate che fanno le Iene & Co. (mettere in discussione tutti gli ultimi processi relativi ai più grossi casi di cronaca nera degli ultimi anni) sotto il diktat "va bene tutto purché se ne parli", allora no. Sono un'istigazione per il "popolino fragile" a non fidarsi delle istituzioni. No, non va bene.
@@Silvia_b. penso che il problema non sia del paradigma del giornalista di inchiesta, che secondo me deve esistere assolutamente, quanto che tipo di giornalisti esistono che si occupano di cronaca nera. Sta a noi capire se quello che leggiamo è frutto di studio o se è per scrivere libri che vendano. Tipo per bossetti non ci sprecherei pagine.
Altre sentenze invece sono state smontate con piu di un ragionevole dubbio.
@@Silvia_b.Faccio benissimo a non fidarmi, conosco molto bene, molto da vicino, compresi i personaggi implicati, la vicenda di beniamino zuncheddu.
Basti pensare che in Italia programmi come Chi l'ha visto o Quarto Grado vanno tantissimo soprattutto tra gli over 50. Io trovo molto macabro e assolutamente incomprensibile come creare un salottino per discutere di cronaca nera o di sparizioni spesso in barba alla volontà delle famiglie di non parlarne possa essere uno show tanto apprezzato, ma ripeto sono questi i programmi che vanno in Italia e questo viene dato al popolo (oltre a quelle telenovela turche che Piersilvio compra dal cestone di qualche bazar ad Instanbul a 5 euro e le porta qui giusto per rovinare ulteriormente quel poco che ci è rimasto da dire in questo ambito)
Concordo, mai guardati certi programmi anche se ho più di 50 anni, non li ho mai sopportati. Ma se vengono proposti anche su piattaforme un seguito questi argomenti devono averlo.
A tutti piace la libertà di parola finché qualcuno dice qualcosa o mostra una prospettiva che non ci piace.
Sinistra e destra oggi più che mai sono estremizzati, e l estremismo porta sempre a violenza
Con la piccola differenza che negli USA non esiste la sinistra in politica da tipo 80 anni.
@@andreacanicchio1315e nemmeno la destra politica. Esistono democratici e repubblicani che non sono estremisti né di destra né di sinistra. Studiate almeno eh
@@MrDato99 infatti non ho mai detto che esiste la destra politica. Allenati con la comprensione del testo ALMENO EH.
Ma è un adv quello sulla serie netflix su yara?
No ma se vuoi puoi vederla con nord vpn!
Scusate non è etico la docuserie di Netflix su Yara/Bossetti ma tutti i canali “ crime” si?!!!
Questa ipocrisia mi da la nausea!!
Aldià di qualsiasi esito (fattuale, giudiziale) non mi pare una cosa malvaga rivelare al popolo che i mostri non esistono.
Secondo me Bossetti è innocente e non ci sono prove sufficienti per condannarlo all'ergastolo
per i giudici è colpevole, la nostra opinione non conta nulla...
E' 50% colpevole o innocente ...il DNA ci porta a lui ma serve una prova seria del delitto fatto per mano sua....e questa manca in toto
@@madebydade7611 E quale sarebbe una prova più seria del DNA? Non esiste prova più schiacciante. Basterebbe semplicemente domandarsi come ci è finito, il DNA di Bossetti, su una ragazzina che, a suo dire, non aveva mai visto in vita sua.
Per favore, non fate martiri degli spietati assassini. Almeno per rispetto di una famiglia condannata a soffrire per tutta la vita.
@@madebydade7611 sarebbe troppo lunga da spiegare in un singolo commento...in realtà il DNA non ha portato alla figura di Bossetti come colpevole assoluto (come è passato sulla stampa). Ma è stata scelta una (delle tante) tracce di DNA sul corpo della vittima (diciamo per la sua importanza e posizionamento) e da quella mediante analisi e difatto un'analisi statistica si è risaliti a Bossetti (manca in ogni caso il DNA mitocondriale sul corpo della vittima e i test sono stati eseguiti con reagenti risultati scaduti).
Al contrario Bossetti, tramite i suoi legali, si batte da anni per far si che venga effettuata una comparazione del suo DNA con quello prelevato sul corpo di Yara ed associato all'omicida (ad oggi i legali di Bossetti non hanno mai potuto neanche vedere i reperti che incriminano il loro assistito...ma questo gli è sempre stato negato. Prima adducendo che non c'erano abbastanza residui di DNA da testare (cosa non vera), poi dicendo che non era possibile in ogni caso accedere ai reperti e in ultima battuta scoprendo che i reperti erano stati spostati dal San Raffaele (in freezer a -80°C) al tribunale di Bergamo (freezer normale).
È un po' di giorni che mi sono riavvicinato al programma (non mi era allontanato per motivi specifici) e non mi stupisce quanto Breaking Italy sia un format fresco, e con un livello altissimo per qualità dell'informazione❕
E' anche molto ideologizzato si certe questioni tipo femminismo e questione nord/sud
.
@@madebydade7611 certo che per definire Shy un femminista ideologizzato devi proprio vivere nelle caverne, è molto moderato.
Non è che se sei tollerante verso le minoranze ed ammetti che in Italia ci siano problemi legati alla violenza sulle donne e all'aborto allora sei femminista.
Sei semplicemente una persona decente
@@eshiepie5642 al contrario, se una persona decente ti sembra un estremista ideologizzato, allora magari sei tu ad avere un serio problema di messa a fuoco
@@eshiepie5642 come se la puntata di Lilli Gruber non fosse mai esistita...
Non c'era bisogno della serie per farmi un'opinione ....evidente che Bossetti non c'entra niente con questo omicidio.....come detto dalla letizia Ruggero c'era bisogno di un colpevole...
Shy che scopre l’acqua calda e riesce a parlarne per 20 minuti come se stesse regalando perle di saggezza….quanto ce capisce lui…
Io ho una teoria sulla matrice: sappiamo che era un repubblicano, e la donazione del 2021 sarebbe spiegabile con il fatto che si tratta di un'associazione di raccolta voti: in Pennsylvania, nel 2022 è stato per la prima volta in assoluto candidato un senatore musulmano nei repubblicani, Mehmet Oz. La donazione sarebbe stata quindi quella di un repubblicano che, pur di non vedere un musulmano turco senatore, ha cercato di finanziare il portare più democratici possibili al voto per far vincere Fetterman (come poi è stato). In questo senso, la matrice sarebbe secondo me da ricercare in tutti quei gruppi di repubblicani tradizionalisti che provano in realtà disprezzo per Trump, in quanto probabilmente candidato meno "repubblicano" della storia.
Poi magari mi sono fatto un trip eh, ma sulle elezioni in Pennsylvania mi sembra il mio ragionamento fili.
@@alessandrogualandris8294 potrebbe avere senso
Non era repubblicano. Molto probabilmente è stato iscritto nei repubblicani ma non lo era.
@@alessandrogualandris8294 possiamo elaborare teorie su teorie ma sappiamo talmente poco che conviene semplicemente aspettare che escano nuove informazioni
video pubblicato da un minuto, nessuno ha ancora finito questo video.
Eh ovvio, quindi il senso del commento?
@@NazariyArkride scatenare la tua ira
Il complottismo è una cosa seria, estremamente preoccupante, e soprattutto comporta danni sociali e collaterali reali. Il complottismo è un tema troppo sottovalutato, ma soprattutto assistere a dei "professionisti dell'informazione" che puntualmente utilizzano la qualunque, senza approfondirne la veridicità è ancora più inquietante.
Il complottismo è una reazione alla disonestà dei giornalisti.
Sull'iscrizione di Thomas Crooks fra i repubblicani, alcuni forum/social della frangia estrema democratica spingevano ad iscriversi come repubblicani per influenzare le primarie e rendere difficile l'elezione di Trump dall'interno
sì è sempre fatto, anche nelle ultime primarie del pd italiano hanno votato molti non di sinistra
Esatto.
Loro fanno la serie, tu fai un video dove ti chiedi se la serie è lecita o spettacolarizzazione, domani un altro farà un altro video ecc ecc. Ci mangiate tutti.