Grazie mille a Lei, troppo buono 😊 Leggendo il nickname le dico che in futuro parlerò anche delle genti "de Sardigna" e ho il presentimento che sarà un video particolarmente impegnativo da realizzare.
complimenti per il linguaggio chiaro e forbito ma soprattutto per il ritmo della narrazione che porta l'ascoltatore assorto dall'argomento a riflettere e seguire il video senza perdersi nulla.
Caro Professore la ringrazio, non si impara MAI e da figlio di CALABRIA mi fa piacere e Onore sapere che la Mia LOCRI❤...è famosa PATRIA E ONORE ❤️ SEMPER FIDELIS ❤
Grazie mille Maurizio ❤️ 😊 Diciamo che non si smette mai di imparare, non basterebbe una vita per conoscere a fondo la storia millenaria che caratterizza questi posti bellissimi.
Mi sono iscritto molto volentieri al tuo canale, dato che la chiarezza espositiva( peraltro non disgiunta da una certa semplicità lessicale che "alleggerisce" sensibilmente i contenuti) contribuisce a mio modo di vedere al coinvolgimento di sempre piu' persone all'affascinante storia delle popolazioni preromane( delle quali tralaltro chi ti scrive e' cultore ed appassionato da ormai 46 anni). Sono stato a Città di Castiglio( ovvero nella zona archeologica di Castiglione di Paludi, in provincia di Cosenza) nell'ormai lontano 1997, e ricordo ancora nitidamente la maestosa imponenza delle suggestive torri circolari poste all'ingresso dell'abitato: un vero spettacolo! Tralaltro la legenda di una moneta brettia( o bruzia che dir si voglia) reca la scritta *Cos.......si tratta con ogni evidenza e probabilita' di una moneta coniata nel capoluogo della confederazione di questo popolo di stirpe osco- umbra , vale a dire Consentia. Un saluto di grande apprezzamento per il tuo lavoro( molto ben fatto) da Saverio di Cisternino (Brindisi)
Ciao Saverio, grazie davvero per le tue parole 😊 Mi fa piacere che tu abbia apprezzato il video, poiché l'intento è proprio quello di coniugare semplicità, chiarezza e contenuto informativo, obiettivo che appare semplice ma si rivela ostico e pieno di insidie. Non ho altra pretesa se non quella di divulgare un po' di storia e cerco di realizzare contenuti da utilizzare anche a scuola, dove la platea è costituita da ragazzi di 14/15 anni che sentono parlare di questi argomenti per la prima volta. Permettimi di aggiungere che essere apprezzato da chi, come te, si dedica da tanti anni allo studio di questo popolo è motivo di grande soddisfazione. A tal proposito ti invito, se vorrai, a lasciare anche altri commenti con informazioni più dettagliate, a beneficio di tutti coloro i quali passeranno di qui. Spero di leggerti ancora, a presto! 😉
@@profgattozziAccetto molto volentieri ( e con gratitudine) il tuo invito a fornire eventuali contributi volti ad arricchire la conoscenza della storia, delle religioni e degli idiomi( non solo lingue, bensi' anche dialetti, come ad esempio quelli parlato dai Marsi) che connotarono le antiche popolazioni italiche. Grazie ancora!
grazie professore qualcosa di più specifico sulle aree come Cariati,Campana,Terravecchia,Thurio,Sibari,si sa tutto delle altre parti del nord Italia e centro; eppure, con cosi tanta storia al Sud nessuno mai o pochi hanno cercato di diffondere conoscenza storia e personaggi dei luoghi del Sud.
Bellissimo. Grazie. Da pastori a briganti. Alleati con Pirro romani cartaginesi e con spartaco dovevano essere un po' voltagabbana per natura ah ah ah. Grazie ancora e spero che la serie sui popoli italici del passato possa continuare. È davvero interessante.
Ciao Alessio, grazie a te per il commento. Nel commento al video sui Sanniti mi avevi suggerito un video sui Bruzi e ho mantenuto la promessa! Questo video nasce in primis per questo 😊 La serie continuerà di sicuro, anche se non ho ancora deciso cosa trattare nel prossimo, quindi ogni suggerimento è utile 😉
Lo so e ti ringrazio. È veramente difficile trovare video approfonditi sui popoli italici diciamo minori. È un peccato perché fanno parte delle nostre radici. Ti seguo sempre con piacere. Spero che il canale possa crescere anzi ne sono sicuro perché tra spiegazioni e immagini video la qualità è notevole. Nessun nuovo suggerimento. Lascio spazio ad altri che magari hanno altre curiosità
Prof ma una bella carrellata dei nostri popoli preromani .. è stato già fatto da altri divulgatori ,ed è sempre un piacere sentire o risentire dei nostri molteplici popoli che da 3000 anni ci rendono unici al mondo , stratificazione dopo stratificazione ci hanno portato a quello che siamo adesso ,con le nostre diversità regionali o addirittura provinciali ..grazie..
Ciao Giuseppe, certo è quello che ho in programma, soltanto che ci vorrà un po' di tempo per provare a rendere ogni video unico per differenziarsi un po' dagli altri che ne hanno parlato. Inoltre se possibile, eviterei di mettermi a parlare davanti alla telecamera per un quarto d'ora 😉 Mi piace provare a creare una piccola dimensione narrativa anche con le immagini (non è semplice trovare materiale video su questi argomenti) e la musica (nel caso dei video su Sanniti e Bruzi è mia anche quella). Chiedo quindi un po' di pazienza e tanta comprensione sui tempi 😅
Professore, ho letto che Reggio, secondo una tradizione, fu fondata da Ashkenaz, nipote di Jafet. Tale tradizione ha un fondamento? A che cosa si può collegare? Grazie in anticipo per la risposta.
Provo a risponderti anche se premetto che non ho trovato informazioni precise: a mio avviso si può dire, ma in senso metaforico. Per ora le uniche informazioni che ho trovato lo intendono in questo modo. La damnatio memoriae è di solito comminata come pena a una persona di cui si cancella il nome dai documenti ufficiali: da questo punto di vista Wikipedia riporta che l'etnico Bruttii potrebbe essere una storpiatura di Brettii, da spiegare in tal senso, ma non sono citate fonti a riguardo; quello che mi fa pensare il contrario è che invece la riforma augustea delle "regioni" italiane prevedeva il territorio di Lucania et Bruttii che quindi venivano ricordati. Certo è che vi fu una assimilazione forzata con conseguente pulizia etnica dei ribelli dopo la rivolta di Spartaco, così come accadde ai Sanniti con l'intervento di Silla qualche anno prima. Non mi azzardo a dire di più. Grazie per il commento 😊
Io con tutto rispetto per gli altri popoli italici, ho sempre considerato i bruzi/ bretti come il popolo tipico e ancestrale della regione, che più rappresenta la Calabria e i calabresi. Volevo chiedere visto che loro parlavano osco, ma anche il greco, ma il fatto che i calabresi parlano aspirato é dovuto a questo loro dialetto di qui i bruzi parlavano?
Non ho approfondito la questione, ma ci sono articoli su riviste di linguistica in cui si ipotizza che l'aspirazione presente nei dialetti meridionali sia una caratteristica conservativa del greco antico parlato in quelle aree.
@@profgattozzi Ah ok pensavo che questo loro accento marcato era dovuto da questa loro lingua osca. Devo dire che i calabresi più di tutti hanno l'accento aspirato, mentre i greci di oggi li ho sentiti parlare e non hanno l'accento aspirato. Se non sbaglio i greci sono di origini ellenica.
Grazie mille 😊 Sul titolo hai ragione, potrebbe essere fuorviante e ammetto che ci ho pensato anche io quando l'ho scelto. Per questo nel video ho cercato di spiegare subito che l'accezione negativa è frutto del punto di vista romano e, in seguito, che il banditismo è da intendere come forma organizzazione militare che permette ai Bruzi di espandersi. Nel titolo poi ho cercato di mitigare con la copertina e specificando "popolo italico". Le alternative che avevo trovato, come banditi e ladroni mi sembravano esageratamente dispregiative. Grazie comunque di averlo notato e di averlo riportato nel commento, perché mi aiuta a chiarirlo.
Briganti organizzati meglio 🤣 No, a parte gli scherzi, i romani sono riusciti a prosperare sicuramente per la loro efficienza bellica, ma anche perché seppero "includere" i popoli sconfitti (non tutti). Tuttavia, si tratta di due realtà non paragonabili e anche il termine "briganti" è da prendere con le pinze, infatti l'ho usato senza alcuna connotazione negativa. I romani invece non avevano grande considerazione dei Bruttii, tanto che qualcuno pensa che il corrispondente latino di Brettii abbia in sé qualcosa di dispregiativo, come a voler indicare il "popolo dei Bruti".
@@profgattozzi I romani di quei tempi riconoscevano il valore militare dei Bruzi, i quali all'inizio non disdegnavano l'amicizia con i Romani,..., fino a quando i Bruzi non si resero conto che i Romani, li trattavano come vassalli. Un po' come fanno oggi gli USA con gli alleati europei.
Proprio ieri leggevo un articolo che parlava del fattore che permise a Roma di affermarsi tra IV e II sec.: dopo pesanti sconfitte (Forche Caudine, Pirro, Trebbia, Trasimeno e Cannae) rifiutarono di arrendersi e continuarono a combattere fino alla vittoria, con una capacità incredibile di rialzarsi e di mobilitare uomini, truppe e risorse (anche grazie al coinvolgimento degli alleati italici). Chiunque si sarebbe arreso, loro no!
Caro narratore, bravo, per carità, tuttavia la narrazione è parziale e purtroppo non rispondente pienamente alla storia. Ma come si fa a dimenticare i popoli italici che hanno contribuito moltissimo alla storia italica del Sud, ad esempio il popolo dei Tauruali che diese il nome all'Italia, cioè la terra dei vituli ( tori), ricordato da Catone e Livio, e cosa dire dei Morgeti e dei Mamertini, popoli che si llearono con i romani contro Annibale... credo che la sua narrazione sia parziale e improntata solo sui bretti... non sui popoli italici della regione!
Ciao Mimmo, è proprio così, questo video è incentrato sui Brettii, l'ho scritto sia nel titolo che nella copertina! Per quanto riguarda la nascita del nome "Italia" ho intenzione di fare un video a parte proprio su quello 😊 Un saluto!
Ciao mi riferisco ai Tauriani il cui territorio era tra il fiume Metauros e lo Sfalassà (Bagnara) verso i monti fino a Mella (Oppido vecchia). vi sono diversi testi qualificati che ne parlano consiglio "Gli Italici del Métauros- a cura di Rossella Agostino La Ruffa Editore R.C. 2005 Cfr. Paolo Poccetti: Problemi linguistici degli italici del Metauro pagg. 79-80 - @@profgattozzi
Grazie per l'indicazione, invito a scrivere commenti proprio per questo, perché spesso sono riportati testi, informazioni e pubblicazioni che arricchiscono il nostro bagaglio 😊
Selvaggi e minori, può darsi . Forse e proprio per questo che il Greco di Calabria( d' aspromonte) e considerato insieme al Galiziano la lingua più antica d'Europa, e patrimonio UNESCO,e dalle ricerche fatte dalla università,di Bologna,attraverso lo studio del genoma degli abitanti dei paesi grecanici del versante jonico dell' aspromonte ,hanno visto che il patrimonio genetico non solo e differente dagli altri abitanti del sud Italia,ma anche da quello,degli altri abitanti della calabria,e molto piu antico di quanto si aspettavano, risalente addirittura al neolitico inferiore. Senza superbia alcuna, solo per ribadire soprattutto,in primis ai calabresi stessi, che ignorano la propria millenaria storia,che ha forza di sentirsi ripetere,di appartenere ad uno " sfasciume pendolo sul mare" senza storia,e senza cultura,culla del malaffare e del crimine,finiscono per crederci! Italo re degli enotri, fondò la democrazia in occidente, unendo i vari popoli, ausoni,siculi,enotri,con la tradizione dei pasti comuni,ognuno portava quello che poteva ,questa tradizione fu ripresa dallo stesso Pitagora ,infatti nelle sue scuole ,oltre ad essere aperte alle donne ed agli schiavi,oltre all'insegnamento della filosofia,della matematica,e delle scienze tutte, si insegnava,a non uccidere gli animali,né mangiarli,essendo essi come gli uomini dotati di un' anima( il filosofo Timeo di Locri,fu uno dei primi filosofi ad affrontare l' argomento) un' altra regola era proprio quella dei pasti in comune,la prima forma di democrazia del mondo occidentale, applicata da Italo,quasi mille anni prima dell' arrivo dei coloni greci,sulle nostre coste.saluti ,e chiedo venia per il mio stentato italiano.....ne superiori,ne inferiori a nessuno,al pari delle altre regioni d'Italia abbiamo anche noi la nostra millenaria storia,solamente meno conosciuta e questo e colpa di noi calabresi stessi che non la abbiamo abbastanza studiata ed amata.... Come recitava nella bellissima poesia in Greco il poeta contadino Bruno Casile..I Glossamu,la mia lingua" con gli uomini poveri fra i monti sei rimasta ,con le pecore e le capre ,odiata dagli aristocratici""
Si tratta degli Enotri, popolo che le fonti antiche riconducono ai primi coloni greci ma che in realtà sono autoctoni e più che altro intrapresero scambi commerciali con i micenei (età del bronzo ca. 1.350-1150 a.C.). Nella zona di Reggio Calabria questi abitanti prenderanno in seguito il nome di Itali. Tuttavia è da sottolineare che nell'età del bronzo (2300 a.c.-960 a.c. ca.) il concetto di popolo inteso come ethnos è piuttosto labile, si tratta in generale di comunità che vivono su questo territorio, hanno tratti culturali comuni ma non hanno ancora sviluppato un'identità di questo tipo.
Ciao! Il cognomen di Marco Giunio Bruto è in effetti di derivazione Osca (brutus, "pesante, ottuso") ma non è collegato al popolo dei Bruzi. Il nome dell'Abruzzo invece deriva da Aprutium ovvero la regione dei Pretuzi, popolo italico che abitava l'area settentrionale dell'attuale Abruzzo.
Prof. Gattozzi, è un piacere immenso percorrere insieme a Lei il cammino storico del nostro Paese. Grazie di cuore.
Grazie mille a Lei, troppo buono 😊 Leggendo il nickname le dico che in futuro parlerò anche delle genti "de Sardigna" e ho il presentimento che sarà un video particolarmente impegnativo da realizzare.
complimenti per il linguaggio chiaro e forbito ma soprattutto per il ritmo della narrazione che porta l'ascoltatore assorto dall'argomento a riflettere e seguire il video senza perdersi nulla.
Grazie mille! 😊😊
Bel video prof...👍è grazie per condividere la nostra storia pre-romanica ...uno dei pochi che li ha elencati a dovere!!!
Grazie mille Veronica 😊😊
Grazie Professore!!!La Nobile Terra Nostra,merita di essere declamatax la grandezza delle sue gesta,Terra mia Cara ❤❤❤❤❤❤
Grazie a te per il commento 😊😊❤️
Sinceri complimenti. Tutto chiaro e soprattutto esposto con giusta tempistica . Mi sono iscritto e seguirò anche gli altri interventi. Grazie
Grazie mille 😊😊
Caro Professore la ringrazio, non si impara MAI e da figlio di CALABRIA mi fa piacere e Onore sapere che la Mia LOCRI❤...è famosa PATRIA E ONORE ❤️ SEMPER FIDELIS ❤
Grazie mille Maurizio ❤️ 😊 Diciamo che non si smette mai di imparare, non basterebbe una vita per conoscere a fondo la storia millenaria che caratterizza questi posti bellissimi.
Ottimo video. Grazie
Grazie mille a te! 😊
Mi sono iscritto molto volentieri al tuo canale, dato che la chiarezza espositiva( peraltro non disgiunta da una certa semplicità lessicale che "alleggerisce" sensibilmente i contenuti) contribuisce a mio modo di vedere al coinvolgimento di sempre piu' persone all'affascinante storia delle popolazioni preromane( delle quali tralaltro chi ti scrive e' cultore ed appassionato da ormai 46 anni). Sono stato a Città di Castiglio( ovvero nella zona archeologica di Castiglione di Paludi, in provincia di Cosenza) nell'ormai lontano 1997, e ricordo ancora nitidamente la maestosa imponenza delle suggestive torri circolari poste all'ingresso dell'abitato: un vero spettacolo! Tralaltro la legenda di una moneta brettia( o bruzia che dir si voglia) reca la scritta *Cos.......si tratta con ogni evidenza e probabilita' di una moneta coniata nel capoluogo della confederazione di questo popolo di stirpe osco- umbra , vale a dire Consentia. Un saluto di grande apprezzamento per il tuo lavoro( molto ben fatto) da Saverio di Cisternino (Brindisi)
Ciao Saverio, grazie davvero per le tue parole 😊 Mi fa piacere che tu abbia apprezzato il video, poiché l'intento è proprio quello di coniugare semplicità, chiarezza e contenuto informativo, obiettivo che appare semplice ma si rivela ostico e pieno di insidie. Non ho altra pretesa se non quella di divulgare un po' di storia e cerco di realizzare contenuti da utilizzare anche a scuola, dove la platea è costituita da ragazzi di 14/15 anni che sentono parlare di questi argomenti per la prima volta. Permettimi di aggiungere che essere apprezzato da chi, come te, si dedica da tanti anni allo studio di questo popolo è motivo di grande soddisfazione. A tal proposito ti invito, se vorrai, a lasciare anche altri commenti con informazioni più dettagliate, a beneficio di tutti coloro i quali passeranno di qui.
Spero di leggerti ancora, a presto! 😉
@@profgattozziAccetto molto volentieri ( e con gratitudine) il tuo invito a fornire eventuali contributi volti ad arricchire la conoscenza della storia, delle religioni e degli idiomi( non solo lingue, bensi' anche dialetti, come ad esempio quelli parlato dai Marsi) che connotarono le antiche popolazioni italiche. Grazie ancora!
grazie professore qualcosa di più specifico sulle aree come Cariati,Campana,Terravecchia,Thurio,Sibari,si sa tutto delle altre parti del nord Italia e centro; eppure, con cosi tanta storia al Sud nessuno mai o pochi hanno cercato di diffondere conoscenza storia e personaggi dei luoghi del Sud.
Ottimo video! Non è che si potrebbe sapere dove poter approfondire l'aspetto religioso dei Brettii? Grazie!
Bellissimo. Grazie. Da pastori a briganti. Alleati con Pirro romani cartaginesi e con spartaco dovevano essere un po' voltagabbana per natura ah ah ah.
Grazie ancora e spero che la serie sui popoli italici del passato possa continuare. È davvero interessante.
Ciao Alessio, grazie a te per il commento. Nel commento al video sui Sanniti mi avevi suggerito un video sui Bruzi e ho mantenuto la promessa! Questo video nasce in primis per questo 😊 La serie continuerà di sicuro, anche se non ho ancora deciso cosa trattare nel prossimo, quindi ogni suggerimento è utile 😉
Lo so e ti ringrazio. È veramente difficile trovare video approfonditi sui popoli italici diciamo minori. È un peccato perché fanno parte delle nostre radici. Ti seguo sempre con piacere. Spero che il canale possa crescere anzi ne sono sicuro perché tra spiegazioni e immagini video la qualità è notevole. Nessun nuovo suggerimento. Lascio spazio ad altri che magari hanno altre curiosità
Grazie mille di cuore Alessio ❤️❤️
Davvero fatto e spiegato bene! 👍 P. s. Abito in Sila😁
Il complimento allora vale doppio! Grazie mille 😊😊
Molto interessante, grazie
Grazie mille 😊
Prof ma una bella carrellata dei nostri popoli preromani .. è stato già fatto da altri divulgatori ,ed è sempre un piacere sentire o risentire dei nostri molteplici popoli che da 3000 anni ci rendono unici al mondo , stratificazione dopo stratificazione ci hanno portato a quello che siamo adesso ,con le nostre diversità regionali o addirittura provinciali ..grazie..
Ciao Giuseppe, certo è quello che ho in programma, soltanto che ci vorrà un po' di tempo per provare a rendere ogni video unico per differenziarsi un po' dagli altri che ne hanno parlato. Inoltre se possibile, eviterei di mettermi a parlare davanti alla telecamera per un quarto d'ora 😉 Mi piace provare a creare una piccola dimensione narrativa anche con le immagini (non è semplice trovare materiale video su questi argomenti) e la musica (nel caso dei video su Sanniti e Bruzi è mia anche quella). Chiedo quindi un po' di pazienza e tanta comprensione sui tempi 😅
@@profgattozzibuona sera molto chiaro e appassionante così andrebbe trasmessa la cultura storica buon proseguimento
Grazie mille Francesco 😊Buona serata!
Bel video ,c'è poco sui bruzi,in generale sulla Calabria,grazie ancora
Grazie mille Giuseppe 😊😊
Bravo chiaro e competente
Grazie mille Lorenzo 🙂🙂
Professore, ho letto che Reggio, secondo una tradizione, fu fondata da Ashkenaz, nipote di Jafet. Tale tradizione ha un fondamento? A che cosa si può collegare? Grazie in anticipo per la risposta.
Si trova in Giuseppe Flavio, però se non ricordo male c'è chi sostiene parlasse di un altro luogo.
Ad ogni modo, ovviamente è soltanto una leggenda.
Grazie Giuseppe e un saluto a Lando 😊
@@giuseppedelfino8246 Grazie per l'accurata risposta.
👌@@profgattozzi
Grazie.
Grazie a te davvero ❤️❤️
Molto interessante
Grazie mille 😊
Proprio oggi che sono stato in Calabria!😅👍🏽
A pennello allora 😅
Gentile collega, come posso contattarla privatamente? Video - e canale - estremamente interessante. Avrei bisogno di una informazione specifica.
Ciao, grazie per il commento. Per il contatto ti lascio la mia mail: giacomo.gattozzi@gmail.com
A presto 😊
Ho una specie di flash dai tempi della scuola: erano loro ad aver subito la damnatio memoriae o mi confondo con qualche altro popolo?
Provo a risponderti anche se premetto che non ho trovato informazioni precise: a mio avviso si può dire, ma in senso metaforico. Per ora le uniche informazioni che ho trovato lo intendono in questo modo. La damnatio memoriae è di solito comminata come pena a una persona di cui si cancella il nome dai documenti ufficiali: da questo punto di vista Wikipedia riporta che l'etnico Bruttii potrebbe essere una storpiatura di Brettii, da spiegare in tal senso, ma non sono citate fonti a riguardo; quello che mi fa pensare il contrario è che invece la riforma augustea delle "regioni" italiane prevedeva il territorio di Lucania et Bruttii che quindi venivano ricordati. Certo è che vi fu una assimilazione forzata con conseguente pulizia etnica dei ribelli dopo la rivolta di Spartaco, così come accadde ai Sanniti con l'intervento di Silla qualche anno prima. Non mi azzardo a dire di più. Grazie per il commento 😊
Molto interessante la vita dei popoli autoctoni della Penisola. Il loro studio può essere un contributo all'intelligenza dell'antropologia nazionale.
Grazie mille Michele! 😊 assolutamente d'accordo.
Io con tutto rispetto per gli altri popoli italici, ho sempre considerato i bruzi/ bretti come il popolo tipico e ancestrale della regione, che più rappresenta la Calabria e i calabresi. Volevo chiedere visto che loro parlavano osco, ma anche il greco, ma il fatto che i calabresi parlano aspirato é dovuto a questo loro dialetto di qui i bruzi parlavano?
Non ho approfondito la questione, ma ci sono articoli su riviste di linguistica in cui si ipotizza che l'aspirazione presente nei dialetti meridionali sia una caratteristica conservativa del greco antico parlato in quelle aree.
@@profgattozzi Ah ok pensavo che questo loro accento marcato era dovuto da questa loro lingua osca. Devo dire che i calabresi più di tutti hanno l'accento aspirato, mentre i greci di oggi li ho sentiti parlare e non hanno l'accento aspirato. Se non sbaglio i greci sono di origini ellenica.
ma perché ci dev'essere sempre il mistero?
Bel video e buona descrizione storica .. un po' meno bello il titolo... briganti.. potrebbe essere fuorviante
Grazie mille 😊 Sul titolo hai ragione, potrebbe essere fuorviante e ammetto che ci ho pensato anche io quando l'ho scelto. Per questo nel video ho cercato di spiegare subito che l'accezione negativa è frutto del punto di vista romano e, in seguito, che il banditismo è da intendere come forma organizzazione militare che permette ai Bruzi di espandersi. Nel titolo poi ho cercato di mitigare con la copertina e specificando "popolo italico". Le alternative che avevo trovato, come banditi e ladroni mi sembravano esageratamente dispregiative. Grazie comunque di averlo notato e di averlo riportato nel commento, perché mi aiuta a chiarirlo.
Grazie per la risposta. E di nuovo complimenti. .. la seguirò volentieri..
Buon lavoro
Grazie 😊
Strano che gli adoratori del toro gli "itali", giovani vitelli, venivano chiamati brutti. Strano vero? :P
Quanti incroci
Se i Bruzi erano briganti,..., cosa erano allora i Romani ?
Briganti organizzati meglio 🤣 No, a parte gli scherzi, i romani sono riusciti a prosperare sicuramente per la loro efficienza bellica, ma anche perché seppero "includere" i popoli sconfitti (non tutti). Tuttavia, si tratta di due realtà non paragonabili e anche il termine "briganti" è da prendere con le pinze, infatti l'ho usato senza alcuna connotazione negativa. I romani invece non avevano grande considerazione dei Bruttii, tanto che qualcuno pensa che il corrispondente latino di Brettii abbia in sé qualcosa di dispregiativo, come a voler indicare il "popolo dei Bruti".
@@profgattozzi I romani di quei tempi riconoscevano il valore militare dei Bruzi, i quali all'inizio non disdegnavano l'amicizia con i Romani,..., fino a quando i Bruzi non si resero conto che i Romani, li trattavano come vassalli. Un po' come fanno oggi gli USA con gli alleati europei.
Conquistatori senza troppe cerimonie...o con loro o annientati!!!
Proprio ieri leggevo un articolo che parlava del fattore che permise a Roma di affermarsi tra IV e II sec.: dopo pesanti sconfitte (Forche Caudine, Pirro, Trebbia, Trasimeno e Cannae) rifiutarono di arrendersi e continuarono a combattere fino alla vittoria, con una capacità incredibile di rialzarsi e di mobilitare uomini, truppe e risorse (anche grazie al coinvolgimento degli alleati italici). Chiunque si sarebbe arreso, loro no!
Caro narratore, bravo, per carità, tuttavia la narrazione è parziale e purtroppo non rispondente pienamente alla storia. Ma come si fa a dimenticare i popoli italici che hanno contribuito moltissimo alla storia italica del Sud, ad esempio il popolo dei Tauruali che diese il nome all'Italia, cioè la terra dei vituli ( tori), ricordato da Catone e Livio, e cosa dire dei Morgeti e dei Mamertini, popoli che si llearono con i romani contro Annibale... credo che la sua narrazione sia parziale e improntata solo sui bretti... non sui popoli italici della regione!
Ciao Mimmo, è proprio così, questo video è incentrato sui Brettii, l'ho scritto sia nel titolo che nella copertina! Per quanto riguarda la nascita del nome "Italia" ho intenzione di fare un video a parte proprio su quello 😊 Un saluto!
schiavi scappati---la traduzione
(Ilpopolo dei Tauriani) sopra è errato
Ciao Mimmo, ti riferisci a Thurii vicino Sibari? Perché non ricordo di aver inserito Tauriana sulla cartina.
Ciao mi riferisco ai Tauriani il cui territorio era tra il fiume Metauros e lo Sfalassà (Bagnara) verso i monti fino a Mella (Oppido vecchia). vi sono diversi testi qualificati che ne parlano consiglio "Gli Italici del Métauros- a cura di Rossella Agostino La Ruffa Editore R.C. 2005 Cfr. Paolo Poccetti: Problemi linguistici degli italici del Metauro pagg. 79-80 - @@profgattozzi
ancora oggi vi è la località che si chiama Taureana di Palmi e un Parco Archeologico che si Chiama "Parco Archeologico dei Tauriani"
Grazie per l'indicazione, invito a scrivere commenti proprio per questo, perché spesso sono riportati testi, informazioni e pubblicazioni che arricchiscono il nostro bagaglio 😊
🇦🇱🇦🇱🇦🇱🇦🇱👏
Minori e selvaggi lo sono rimasti
Il tuo commento non è da meno... mi dispiace per te 😢
😅😅😅@@emmanuelecamporeale3361
Quoto Emanuele, che apprezzo anche per non essere caduto nella provocazione.
Intanto abbiamo avuto anche colonie greche filosofi come pitagora vai a studiare ignorante
Selvaggi e minori, può darsi . Forse e proprio per questo che il Greco di Calabria( d' aspromonte) e considerato insieme al Galiziano la lingua più antica d'Europa, e patrimonio UNESCO,e dalle ricerche fatte dalla università,di Bologna,attraverso lo studio del genoma degli abitanti dei paesi grecanici del versante jonico dell' aspromonte ,hanno visto che il patrimonio genetico non solo e differente dagli altri abitanti del sud Italia,ma anche da quello,degli altri abitanti della calabria,e molto piu antico di quanto si aspettavano, risalente addirittura al neolitico inferiore.
Senza superbia alcuna, solo per ribadire soprattutto,in primis ai calabresi stessi, che ignorano la propria millenaria storia,che ha forza di sentirsi ripetere,di appartenere ad uno " sfasciume pendolo sul mare" senza storia,e senza cultura,culla del malaffare e del crimine,finiscono per crederci! Italo re degli enotri, fondò la democrazia in occidente, unendo i vari popoli, ausoni,siculi,enotri,con la tradizione dei pasti comuni,ognuno portava quello che poteva ,questa tradizione fu ripresa dallo stesso Pitagora ,infatti nelle sue scuole ,oltre ad essere aperte alle donne ed agli schiavi,oltre all'insegnamento della filosofia,della matematica,e delle scienze tutte, si insegnava,a non uccidere gli animali,né mangiarli,essendo essi come gli uomini dotati di un' anima( il filosofo Timeo di Locri,fu uno dei primi filosofi ad affrontare l' argomento) un' altra regola era proprio quella dei pasti in comune,la prima forma di democrazia del mondo occidentale, applicata da Italo,quasi mille anni prima dell' arrivo dei coloni greci,sulle nostre coste.saluti ,e chiedo venia per il mio stentato italiano.....ne superiori,ne inferiori a nessuno,al pari delle altre regioni d'Italia abbiamo anche noi la nostra millenaria storia,solamente meno conosciuta e questo e colpa di noi calabresi stessi che non la abbiamo abbastanza studiata ed amata....
Come recitava nella bellissima poesia in Greco il poeta contadino Bruno Casile..I Glossamu,la mia lingua" con gli uomini poveri fra i monti sei rimasta ,con le pecore e le capre ,odiata dagli aristocratici""
Nella Calabria del sud, odierna provincia di reggio calabria, che popoli c erano prima dei Greci? Grazie
Si tratta degli Enotri, popolo che le fonti antiche riconducono ai primi coloni greci ma che in realtà sono autoctoni e più che altro intrapresero scambi commerciali con i micenei (età del bronzo ca. 1.350-1150 a.C.). Nella zona di Reggio Calabria questi abitanti prenderanno in seguito il nome di Itali. Tuttavia è da sottolineare che nell'età del bronzo (2300 a.c.-960 a.c. ca.) il concetto di popolo inteso come ethnos è piuttosto labile, si tratta in generale di comunità che vivono su questo territorio, hanno tratti culturali comuni ma non hanno ancora sviluppato un'identità di questo tipo.
Bruto ,di Cesare ,non prende il nome da questo popolo? e la regione Abruzzo c' entra qualcosa?
Ciao! Il cognomen di Marco Giunio Bruto è in effetti di derivazione Osca (brutus, "pesante, ottuso") ma non è collegato al popolo dei Bruzi. Il nome dell'Abruzzo invece deriva da Aprutium ovvero la regione dei Pretuzi, popolo italico che abitava l'area settentrionale dell'attuale Abruzzo.
@@profgattozzi Ciao,grazie