Il tenore Ugo Benelli spiega come affrontare il passaggio di registro agli acuti

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  • Опубликовано: 14 окт 2024
  • Il tenore Ugo Benelli spiega come affrontare il passaggio di registro agli acuti. Egli ricorda, tra l'altro, che anche il collega Luciano Pavarotti gli disse una volta, in merito al passaggio di registro sul fa diesis, che pensava di prepararlo già dal mi bemolle - Genova, 14 aprile 2016
    Estratto dall'intervista-incontro di Belcanto Italiano ®, a cura del soprano e docente di tecnica vocale Astrea Amaduzzi e del M° Mattia Peli
    belcantoitalian...

Комментарии • 72

  • @曾俊-u7z
    @曾俊-u7z 4 года назад +8

    Sono un giovane cinese, mi piace molto il Bel Canto e voglio imparare il Bel Canto classico. Voglio sapere come migliorare il tono del canto senza compromettere la bellezza e l'emozione del canto. La tua traduzione cinese ci è molto utile perché le persone che amano il Bel Canto in Cina non hanno le capacità finanziarie, ma ora è l'era di Internet, è anche possibile imparare questo metodo, spero che tu possa vederlo. Per capire quello che ho detto, i miei cantanti lirici preferiti sono Caruso e Skipa. Questo è tradotto da Google

    • @BelcantoLeon
      @BelcantoLeon 2 года назад

      你找到了老师学习吗

    • @曾俊-u7z
      @曾俊-u7z 2 года назад +1

      @@BelcantoLeon 哎呀,我都快忘了我说了啥,音乐这个门槛还是挺高的现在,迈不进去啊

  • @tenorschofield
    @tenorschofield 6 лет назад +3

    Bravo maestro!!!

  • @jorge.sanchez7909
    @jorge.sanchez7909 Год назад

    Para los de habla hispana, ¿podrían agregar una traducción al castellano? Gracias.

  • @marcomicheletti9957
    @marcomicheletti9957 4 года назад +4

    0:33, il passaggio per i tenori dopo il mib dell'ultimo spazio
    1.24, discussione con Pavarotti
    1:33, tenore leggero, può fare un falsetto aperto

    • @johannesmarsovszky
      @johannesmarsovszky 3 года назад

      Grazie!!

    • @bodiloto
      @bodiloto 3 года назад

      marco micheletti
      Puoi fare quello che vuoi con la tua voce, basta di conoscere la base del canto lirico…
      E di avere il Talento per questa professione.
      il vecchio

  • @iortredici8347
    @iortredici8347  5 лет назад +4

    Non è vero che è pieno di tenori, è pieno di gente che si improvvisa cantante senza tecnica, ed è pieno di cantanti che con voce tenorile canta male, che è una cosa ben diversa!

    • @bodiloto
      @bodiloto 5 лет назад

      Ior Tredici
      i giovani hanno le stesse voci bellissime come erano le nostre voci degli anni 1960.
      poi come cantano e' un altro discorso ...
      il vecchio .

    • @gianpierotilotta2120
      @gianpierotilotta2120 4 года назад

      @@bodiloto signor bodiloto lei mi potrebbe insegnare a cantare? Anche tramite online o dirmi cosa fare?

    • @ReGremlin
      @ReGremlin 4 года назад +2

      @@gianpierotilotta2120 Ma cosa ti vuole insegnare? Lui critica in modo molto maleducato e basta, non sa assolutamente niente. Non è vero che "chi non sa insegna", chi non sa CRITICA, proprio come lui! I video dei cantanti su RUclips sono PIENI di questi suoi commenti poco rispettosi.

  • @iortredici8347
    @iortredici8347  6 лет назад +4

    Il tema del video non era in questo caso inerente la vocalità di Benelli in se stessa, era invece soprattutto il fatto che nel passaggio non si deve aprire i suoni, e questo appunto vale per tutti i tipi di tenori, dal drammatico al lirico-spinto al lirico al lirico-leggero (tranne che per rarissimi momenti d'effetto voluto, se si è tenori di grazia, come spiega Benelli stesso, es. nel Don Pasquale e nelle sue registrazioni live certi effetti di questo tipo ma in piano, non in forte, si possono sentire) ed anche in generale per tutti gli altri registri vocali vale la medesima regola. Sarà anche ovvio, però alla fine si sente oggigiorno sempre aprire nella zona di passaggio. Quindi non è così tanto ovvio. Poi il tema del video era un altro, vale a dire che per compiere il passaggio in modo perfetto si deve cominciare a non aprire e non dare troppo già dal mi bemolle, come anche il suo collega Pavarotti ammetteva, in questo si ricollega a Pertile che ha spiegato in modo molto chiaro nel suo metodo di canto del 1932 che è in realtà tutta una grande area di passaggio dal mi bemolle al sol, seppur la nota di passaggio in quest'area è nettamente il fa diesis, area che ha bisogno di una certa copertura a livello tecnico, data da una certa modifica del suono vocalico. Le note più pericolose e alle quali fare maggiormente attenzione in questa copertura sono quelle comprese tra FA, SOL e LA (il la bemolle è il più da curare, perché è il meno comodo), poi scatta se si fanno le cose giuste un netto squillo maggiore sul SI bemolle acuto, ma si bemolle, si e do sono gli acuti veri e propri e in quelle posizioni è assolutamente necessario aprire con una certa dose di verticalità e non solo orizzontalmente, altrimenti si incorre nell'errore di schiacciare i suoni a sorriso, come il baritono Celestino Sarobe, allievo del grande Battistini, dice espressamente nel suo metodo (in questo egli era in opposizione al classico modo di sorridere schiacciando i suoni negli acuti usato da moltissimi soprani lirico-leggeri dell'epoca). Ma di certo se non si cura bene l'area di passaggio non si può cantare, perché il canto lirico è tutto fatto di scritture in cui si continua a scavalcare il passaggio di registro agli acuti e deve quindi diventare un automatismo col tempo, non solo per poter cantare un'aria bene ma soprattutto per poter cantare senza problemi un intero ruolo che è continuamente pieno di passaggi di registro da affrontare, da giù a su e da su a giù, negli intervalli scritti dai compositori. Per la donna è ancora più impegnativo il discorso, perché deve lavorare molto pure sul primo passaggio, ed anzi quello è il più difficile da automatizzare nel modo giusto, come appunto anche ad es. la Freni ha messo dichiaratamente in evidenza nella scuola di canto registrata con Pavarotti nel 1976.

    • @bodiloto
      @bodiloto 6 лет назад

      dipende di quale passaggio parliamo ...
      nel primo passaggio i suoni si aprono è come !
      come si fa ? ...
      questo è un'altro discorso ...
      nel secondo passaggio tutto dipende dell'impostazione della voce e la sua bellezza e morfologia individuale ...
      ogni voce fa il passaggio al modo suo ...
      Pavarotti cantava una ottava e mezza non di più ...
      tecnicamente preferisco Tenori tipo Caruso,Fleta,Gigli,Merli,Lauri - Volpi e compagnia ...
      idem per La Freni - dal vivo avevo sentito dei soprani tecnicamente parlando anni luce migliori di questa bravissima Signora .
      per uno anziano come me La Freni non era un esempio vero di tecnica perfetta anzi ...
      questa è la mia modesta opinione .
      il vecchio

    • @iortredici8347
      @iortredici8347  6 лет назад +1

      Quello che Pavarotti diceva, parlando con Benelli, cioè quello che Luciano (si intende quello vero, anni '60-'70) faceva quando cantava è la stessa cosa che diceva anche Pertile, come riportata dal suo amico Silvestrini, inoltre ci sono anche altre fonti storiche in merito al preparare il passaggio da prima e precisamente dal mi bemolle! Qui si parlava comunque ovviamente del secondo passaggio, non del primo !!!

    • @bodiloto
      @bodiloto 6 лет назад

      Ior Tredici
      Aureliano Pertile era un perfezionista .
      Pavarotti era bravo nel repertorio leggero ...
      due vocalità completamente diverse come il sole/Pertile/ e la luna /Pavarotti / ...
      entrambi facevano il passaggio in due modi diversi uno dell'altro , anche l'impostazione delle loro voci era molto differente .
      Pertile era un perfezionista serio,vero.
      Pavarotti era un tenorino leggero chi adorava delle vocette tipo Boccelli ... .
      nessun confronto tecnico e artistico possibile .
      Pavarotti era un signore fortunatissimo visto che tantissimi tecnici del suono lavoravano giorno e notte per lui e la sua immagine ...
      Partile era un Artista lirico Vero.Cantava senza ''trucchi'' e senza ''microfoni'', guadagnava il suo pane onestamente e di più sul palco era un perfezionista .
      questa e' la mia modesta opinione .
      sono un vecchio fan accanito della vecchia tecnica italiana tenorile dell'epoca di Schipa,Caruso,Fleta,De Lucia, Merli, Gigli,Lauri-Volpi e compagnia... e quella di Titta Ruffo,Danise,Battistini,De Luca,
      Stracciari,Granforte,Tagliabue e compagnia .
      dal vivo non apprezzavo molto la vocalità e la tecnica di Pavarotti .
      non mi piaceva la sua vocalità freddissima e à volte ''perversa'' ...
      lo so che le mie parole per i fan di Pava sono una eresia, ma io adoravo dal vivo delle vocalità tipo Corelli,Björling,Tucker e compagnia.
      durante le loro recite Pava,Domingo e Carreras mi facevano semplicemente ridere .
      e molto interessante di rispondere alla mia domanda :
      - prima l'arrivo di Pava,Domingo e Carreras sul mercato mondiale si sentivano più di 20 Tenori Tutti avevano delle voci Meravigliose, quali erano i loro nomi ?!.
      con l'arrivo di questi tre tenori /mi ricordo che il mondo della lirica in quest'epoca era gentilissimo con questi tre dilettanti giovani.../ per quale ragione ''artistica'' in breve tempo le voci Meravigliose di quali parlavo prima hanno semplicemente sparito dell'orizzonte operistico ?!...
      non ha nessun senso di parlare dell'impostazione e passaggio visto che da anni i veri Maestri del canto lirico sono morti e le vecchie scuole purtroppo non esistono più .
      da anni la vera arte lirica e' morta .
      Amen .
      il vecchio

    • @downfromkentuckeh
      @downfromkentuckeh 2 года назад

      How do you cover the passage? Is it just modifying the vowel itself more towards U?

    • @Maebaofficial
      @Maebaofficial Год назад +1

      ​@@iortredici8347 ma come da mi bemolle. Gli acuti difficili per me sono SI4 e DO5. Forse nel canto lirico è piu difficile salire col suono coperto. Comunque questi sono i saggi che vorrei come insegnanti infatti a settembre mi iscriverò a canto lirico non perche mi piace lq lirica ma per imparare a non farmi male e perdere la voce perche non canto correttamente con linsegnante attuale. Non tutti gli insegnanti sono bravi!!! Ciaoooo🎙🎙🎙🎙🎙🎙

  • @riccardoristori836
    @riccardoristori836 8 лет назад +3

    Il passaggio....questo sconosciuto!

    • @numetutelare
      @numetutelare 6 лет назад +3

      Sul passaggio inciampano due terzi dei cantanti lirici ...

  • @iubanne
    @iubanne 8 лет назад +9

    Benelli aveva una voce naturale . . . evidentemente non aveva il problema del passaggio. Cantava e basta...diversamente avrebbe dovuto faticare tanto.

  • @kingofking168
    @kingofking168 Год назад

    마스터의 귀가 필요하고 그가들어주고 배워야한다.말로 되는건 약점이생긴딘.저건 개념일뿐이야

  • @iortredici8347
    @iortredici8347  5 лет назад +3

    Ma che naturale? ma che sconosciuto? Come si può ascoltare nel video-audio intitolato "Ugo Benelli - dai primi studi al pianoforte ai debutti operistici (Antologia operistica,1978)" in verità Benelli quando andò dal suo maestro Magenta questi gli disse : 'La voce è poca e brutta, speriamo che abbia cervello'. Inoltre Benelli ha anche detto chiaramente, in interviste pubbliche ed anche nel libro a lui dedicato, di aver fatto ben due anni di soli vocalizzi e qualche frase inventata dal suo maestro, solo in seguito ha cominiciato a studiare arie d'opera vere e proprie. Se fosse quindi per la natura ci sarebbe stato ben poco a cui attaccarsi, precisiamo che Benelli ha anche affermato di non aver mai avuto grossi problemi con gli acuti, per il resto però la voce l'ha dovuta costruire eccome, anche nel passaggio di registro - ovviamente si intendeva il secondo passaggio di registro in comune con soprano e tenore, come tema di questo video, vale a dire il passaggio per salire alla zona acuta. Nella zona di passaggio dal mi bemolle al sol, si sente benissimo che Pertile copre, così come copre Benelli, non c'entra il fatto che si tratti di due voci diverse, la tecnica è la medesima, nel passaggio verso gli acuti nessuno dei grandi cantanti apre, alla Di Stefano style per capirci che è gravissimo errore tecnico, cioè non si può né si deve mantenere la vocale tentando di fare la vocale pura indicata nel testo dello spartito, si deve usare per ogni suono dell'area di passaggio un determinato assetto sempre uguale generico dello spazio interno alla bocca ed esterno delle labbra diverso da quello del parlato automatizzato dalla memoria muscolare del bravo cantante lirico formato, posizione sulla quale poi si adatta di volta in volta il testo in una maniera che permetta di avere il suono libero ma al tempo stesso l'intelleggibilità delle parole, prova ne è la tecnica assolutamente giusta di Gigli che non è certo quella dei suoni slargati e indietro di Di Stefano, anzi tutto il contrario, e quante volte c'è un arrotondamento molto marcato verso la O in Gigli, eppure il testo si capisce ugualmente bene, la differenza è che tutti i suoni sono perfettamente liberi "sul fiato" per scuola e studio non solo per talento innato, e tutti i suoni sono perfettamente proiettati dal pianissimo al fortissimo, in Gigli come in tutti i veri sommi cantanti del Novecento. Nella voce di Benelli ad un orecchio inesperto può sembrare che nel passaggio non faccia niente, ma in realtà ascoltando bene "copre" eccome, che non vuol dire affatto che passi da una voce chiara ad una scura, come qualche dilettante potrebbe credere, né che si passi da suoni aperti nelle note centrali a suoni chiusi nel passaggio, la copertura è cosa comprensibile solo a chi la fa bene, cioè a chi canta già in modo eccellente, gli altri non lo possono capire perché non lo sanno fare per esperienza.

    • @donni1276
      @donni1276 3 года назад

      Salve! Volevo chiederle: Cosa ne pensa del fratello di Mario del Monaco, il quale affermava che il suono deve essere sempre coperto dai bassi fino agli acuti senza pensare al passaggio?

  • @simone1900
    @simone1900 6 лет назад

    cosa sarebbe il passaggio?

    • @bodiloto
      @bodiloto 6 лет назад

      il passaggio è una ''zona'' di transizione ...
      parole sante .
      poi come si fa questa transizione è un'altro discorso ...
      si canta cercando la bellezza unica della voce .
      il maestro o la maestra devono mostrare la strada giusta ai loro allievi ...
      da anni la vera arte lirica purtroppo non esiste più .
      una delle ragioni è il sistema mondiale corrotto ...
      le scuole, lo studio, i maestri di canto ... tutto ha cambiato ...
      da anni le voci del basso vero,del contralto vero,del tenore drammatico vero e del mezzo soprano drammatico vero purtroppo non esistono più .
      poi le teorie ...
      da anni nei teatri più prestigiosi del mondo stanno ''cantando'' le zanzare ...
      La prego di dirmi un nome solo del giovane cantante negli ultimi 20 anni chi sa porgere in un modo decente ...
      sto chiedendo un nome solo ...

    • @bodiloto
      @bodiloto 6 лет назад

      simone rossi
      ''cosa sarebbe il passaggio?''
      bellissima domanda !
      Bravo Simone !
      cosa e' il ''passaggio '' e come si fa... questa questione e' un mistero vero anche per molti maestri di canto lirico ''moderno'' ...
      ahahahahahahahahahahahahah !
      sei troppo Forte Tu,Bravo !
      scusa la mia canuta età ma dimmi ragazzo quanti anni hai ?
      cordialità
      il vecchio

    • @iortredici8347
      @iortredici8347  5 лет назад +1

      E' acconsentire che si sposti la laringe, se invece si impedisce il movimento libero della laringe che si deve poter girare allora si forza lo strumento e vengono prodotti dei suoni "ingolati" o "schiacciati". Ovviamente non è possibile comandare uno strumento vocale invisibile come quello della voce DIRETTAMENTE, lo si è sempre comandato INDIRETTAMENTE, con determinati sistemi semplici e funzionanti però solo se fatti davvero bene nei minimi dettagli che per conseguenza appunto indiretta permettono questo libero movimento laringeo, nel passaggio questo sistema indiretto è costituito da un alleggerimento della pressione del fiato e da un adattamento vocalico. La zona di transizione è l'area di passaggio, per il soprano e tenore dal mi bemolle al sol, ma il passaggio vero e proprio in cui si passa dal registro di petto o centrale a quello di testa avviene comunemente sul fa diesis, le due cose sono diverse!

  • @paulbosskenya6537
    @paulbosskenya6537 7 лет назад

    fa3 ? passaggio..? chiedo

    • @iortredici8347
      @iortredici8347  7 лет назад +3

      Il passaggio alla zona acuta nelle voci acute, tenore e soprano, è canonicamente sul fa diesis, questo è indubbio, il punto non è questo, il discorso è che per gestire tutta la zona di passaggio che va dal mi bemolle al sol, come dice Pertile, bisogna coprire e quindi permettere il movimento della laringe che si gira, ma se si sale con una forma vocale aperta questo movimento viene impedito o reso estremamente difficile e quindi si procede in tal modo errato con una posizione laringea adatta ai centri e quando si giunge pochi semitoni sopra in quest'area di passaggio al fa diesis poi è troppo tardi... ecco perché si deve cominciare a preparare il passaggio già dal mi bemolle. Come? modificando la forma vocale del suono dai centri andando al passaggio, e questo porterà di conseguenza indirettamente a permettere il corretto movimento della laringe e il cambio di posizione nel salire. Certamente, dunque, non con una forma vocalica aperta, altrimenti si dovrà seguire il sistema, che non è un sistema, usato con ostinazione da Di Stefano che poi salendo era costretto così a cantare di sforzo e di gola!

    • @bodiloto
      @bodiloto 6 лет назад +1

      come facevano il passaggio allora dei Tenori tipo Caruso,Flata,Merli, Masini,Filippeschi,Lauri - Volpi, Gigli,Corelli e compagnia?!...

    • @bodiloto
      @bodiloto 5 лет назад

      @@iortredici8347
      non e' vero .
      il passaggio sul fa diesis esiste soltanto nelle teste dei maestri di canto di oggi di.
      tutto dipende della messa di voce nel medium cioè se parti nel medium con una impostazione sbagliata poi tutto registro acuto e medium anche il fa diesis di quale stai parlando diventano sull'una impostazione sbagliata .
      il passaggio si prepara dal medium della voce .
      e' già troppo tardi di preparare il passaggio dal mi bemolle ...
      se una soprano pensa il passaggio dal mi bemolle tutto dipende della messa della sua voce prima questo mi bemolle .
      una vocale ''aperta'' non ha niente à vedere con una vocale ''chiara'' che da parte sua e' una vocale molto diversa di una vocale ''sbiancata'' come cantano i giovani negli ultimi anni ....

    • @Tkimba2
      @Tkimba2 3 года назад +1

      @@bodiloto sono d'accordissimo. Le potrei raccontare delle cose vergognose che insegnava un mia maestra di canto

    • @bodiloto
      @bodiloto 3 года назад

      @@Tkimba2
      Mi dispiace davvero !

  • @michaelsabiu8155
    @michaelsabiu8155 5 лет назад +4

    Ma che... Ma è pieno di tenori in questi anni...

    • @iortredici8347
      @iortredici8347  8 месяцев назад +1

      ...purtroppo, invece, di tenori del livello degli ultimi artisti seri che il mondo ha potuto avere a disposizione - Bergonzi, Raimondi, Benelli, Gedda, Kraus, Pavarotti - non ce n'è neanche l'ombra oggigiorno... e sotto a quel livello chiunque canti senza quei requisiti non è in grado minimamente di poter assolvere alle richieste fatte dai grandi compositori negli spartiti, perciò non può produrre una performance seria né tantomeno rimanere alla storia!

  • @gianlucacaiazza2458
    @gianlucacaiazza2458 4 года назад

    Tenore giovanissimo eccomi 25 anni 👍

    • @abcdef3433
      @abcdef3433 4 года назад

      @Giacomo Delis questo è dovuto dal fatto che i tenori quando iniziano a frequentare maestri vari, il registro acuto che li caratterizza non viene scoperto e sfruttate subito (come i soprani), quindi vengono allenati come "baritoni" e il registro acuto, inutilizzato, col passare del tempo si perde

    • @abcdef3433
      @abcdef3433 4 года назад

      Credo sia così

    • @bodiloto
      @bodiloto 3 года назад

      Gianluca Caiazza
      Hai 25 anni e tu credi giovane ?!…
      70 anni fa erano considerati giovani cantanti i ragazzi e le ragazze che avevano 14-15 anni…
      All’epoca avevo un amico chi interpretava Figaro, Silvio,Posa, Aleko, Oneghin e aveva 22 anni…
      il vecchio

  • @caninbar
    @caninbar 7 лет назад +4

    Non spingere mai la lingua in giù.

    • @bodiloto
      @bodiloto 6 лет назад

      Zelmira
      cosa c'entra la lingua nel canto lirico ?! ...
      si canta con la voce e non con la lingua ...

    • @dorjeproductions9664
      @dorjeproductions9664 6 лет назад

      Zelmira, io spero Tu stia scherzando, nevvero????

    • @mattiamarcedola
      @mattiamarcedola 5 лет назад +2

      @@bodiloto la ragione di tutte queste inutili nozioni?
      Alcuni insegnanti surclassando gli alunni dandogli indicazioni precise, li mettono in soggezione.
      Abbassa la laringe, alza questo, abbassa quello.
      È canto questo?
      Questa è prigionia.
      Come si respira?
      Ma scusate, quando siamo nati ci hanno insegnato a respirare?
      I neonati respirano colla corretta respirazione, è sapete perchè?
      Perchè non hanno tensioni emotive.
      È chiaro che bisogna imparare la respirazione corretta, ma addirittura guidare l'allievo nel respiro...
      Addirittura spiegano quanti modi ci sono per respirare.
      Quando si canta bisogna divertirsi, la tecnica viene da sè.
      Aprire la bocca?
      Verissimo, peccato che molto spesso invece della bocca si aprono solo le labbra, chiudendo dietro.
      Risultato?
      Si ha una tensione mandibolare, la laringe non riesce a funzionare correttamente.
      Il maestro deve seguire l'allievo, accompagnando lui in questa fantastica avventura, non opprimenti con nozioni.
      Cito una grande frase, che sicuramente conoscerai: il canto non si insegna, ma si impara.

    • @bodiloto
      @bodiloto 5 лет назад +4

      @@mattiamarcedola
      no carissimo,non e' canto per niente !
      HAI RAGIONE !
      e per dirla tutta c'è una cosa che me personalmente mi disturba molto cioè io mi ricordo come ci insegnavano il canto 60 anni fa e ''sento'' i risultati finali cioè dei giovani cantanti che stanno interpretando la lirica negli ultimi anni .
      tutti senza eccezione /sto parlando dei giovani cantanti che cantano nei teatri più prestigiosi del mondo !/ non conoscano LA BASE della tecnica ,TUTTI sono preparati tecnicamente malissimo!
      ecco questo e' il risultato finale dei maestri di canto di oggi di .
      di più i giovani hanno le stesse corde vocali e le stesse voci come erano le nostre 60 anni fa !!!
      no comment
      p.s.
      basta ricordare agli intenditori sensibili chi erano i cantanti lirici che cavalcavano le scene mondiali degli anni 1958 e chi sono i cantanti che stanno cantando nei stessi teatri negli ultimi anni !
      ben venuto nel mondo della lirica ''moderna'' !
      auguro à tutti giovani cantanti che hanno delle voci bellissime una cosa sola di avere :
      - Coraggio e Pazienza !
      ci vuole ...
      cordialità
      il vecchio

    • @mattiamarcedola
      @mattiamarcedola 5 лет назад +2

      @@bodiloto Carissimo, non è la prima volta che mi trovo a conversare conn lei, e ritengo che sia una persona competente.
      Sono pienamente d'accordo.
      Le voci vengono usate male, e si rovinano.
      Esistono belle voci, ma vengono sfruttate queste ultime male.
      Ad esempio, ad un tenore lirico leggero viene dato il repertorio di quello lirico.
      Ad un tenore lirico viene assegnato il repertorio lirico spinto, è così via.
      Risultato?
      Si appesantiscono le voci, rimpicciolendole.
      Bisogna puntare su un suono naturale, non cercare di rendere le voci artificiose.
      Non mi ha risposto, secondo lei è normale insegnare le tecniche di respirazione?
      Perchè rendere artificiale anche una cosa naturale.