🌻 Il videocorso per CAMBIARE LA TUA VITA (insieme al dott. Valerio Rosso) ► Lifestyle Science: www.alessandrodeconcini.com/tutti-i-corsi/lifestyle-science
Salvo subito questo video per mia figlia ; grazie mille per il tuo lavoro, ti ho scoperto da poco e ti ho raccomandato a mia figlia che frequenta l'università. Mi ha raccontato che, nonostante fatica , sta migliorando moltissimo. ❤
Dott. mi hanno bocciata in prima media con " non riesce a stare dl passo con gli altri",mi sono laureata con fatica ed oggi ho difficoltà nel tenermi un lavoro.
Scrivo questo commento di getto, perché credo che alle volte la vita sia bizzarra. Io sono stato diagnosticato adhd quando avevo 9 anni, tuttavia dopo la maggiore etá, non sono piú stato seguito e chi mi aveva in cura, non ha avuto la delicatezza di avvisarmi che la mia condizione non era passeggera ma che me ne sarei dovuto occupare anche dopo. All’universitá ho passato ( e sto ancora passando, ma con piú consapevolezza) periodi infernali. Diete ferree, allenamenti insostenibili, sessioni troppo rigide e mal organizzate. Specie con lo studio, le mie difficoltá sono sempre state molte, cosí per Natale ho deciso di regalrmi l’intero pacchetto adc (metodo, memoria e studente strategico). L’argomento mi affascinava e tutt’ora lo seguo ma l’ho preso con talmente tanta ossessione che un giorno, dopo aver sbagliato un’intera sessione di studio, preso dalla troppa mania di perfezione (e probabilmente dall’ennesimo burnout), scoppio a piangere sul divano del mio salotto e capisco che qualcosa dentro di me non funziona piú. Ascoltando la storia di Alessandro, ho come un lampo e comprendo che il mio problema era molto simile, così decido di fare piú ricerche e alla fine vengono a galla molte cose. Ad oggi sono in attesa di diagnosi, ma grazie anche a questi video e ad i suoi corsi ho imparato ad accettare questa condizione e a comprendermi meglio. A comprendere bene la differenza tra cosa voglio fare e cose passo fare. Grazie Ale❤️
Una domanda per il dott. Rosso sulla gestione della sveglia molto presto: come riesce a conciliare la vita sociale? A qualunque età è difficile trovare persone con cui condividere del tempo prima delle 21. Quando si lavora poi, durante la settimana è praticamente impossibile; volendosi adattare una o due volte a settimana ad andare a letto più tardi per stare con degli amici, successivamente il tempo di ripresa è parecchio lungo e frustrante. Qual è il suo metodo per armonizzare tutto ciò? Grazie
Ma è una domanda seria o da troll? La differenza è un disturbo del neurosviluppo, una neurodivergenza che rende differente a livello strutturale cognitivo il modo di agire, pensare, gestire il tempo e l'attenzione.
🌻 Il videocorso per CAMBIARE LA TUA VITA (insieme al dott. Valerio Rosso)
► Lifestyle Science: www.alessandrodeconcini.com/tutti-i-corsi/lifestyle-science
Salvo subito questo video per mia figlia ; grazie mille per il tuo lavoro, ti ho scoperto da poco e ti ho raccomandato a mia figlia che frequenta l'università. Mi ha raccontato che, nonostante fatica , sta migliorando moltissimo. ❤
Grazie per il like!
Il video che non osa o chiedere, ma che aspettavo..un like sulla fiducia e ora me lo guardo
Ho aspettato questo video come natale, te l'ho chiesto anche su insta se non sbaglio ahahah
Con tutto quel fumo il dottor rosso si è trasformato nel dottor verde🌿
Dott. mi hanno bocciata in prima media con " non riesce a stare dl passo con gli altri",mi sono laureata con fatica ed oggi ho difficoltà nel tenermi un lavoro.
Non sono ADHD , ma ritengo che sia un video utile per tutti.
Momento storico
Scrivo questo commento di getto, perché credo che alle volte la vita sia bizzarra. Io sono stato diagnosticato adhd quando avevo 9 anni, tuttavia dopo la maggiore etá, non sono piú stato seguito e chi mi aveva in cura, non ha avuto la delicatezza di avvisarmi che la mia condizione non era passeggera ma che me ne sarei dovuto occupare anche dopo. All’universitá ho passato ( e sto ancora passando, ma con piú consapevolezza) periodi infernali. Diete ferree, allenamenti insostenibili, sessioni troppo rigide e mal organizzate. Specie con lo studio, le mie difficoltá sono sempre state molte, cosí per Natale ho deciso di regalrmi l’intero pacchetto adc (metodo, memoria e studente strategico). L’argomento mi affascinava e tutt’ora lo seguo ma l’ho preso con talmente tanta ossessione che un giorno, dopo aver sbagliato un’intera sessione di studio, preso dalla troppa mania di perfezione (e probabilmente dall’ennesimo burnout), scoppio a piangere sul divano del mio salotto e capisco che qualcosa dentro di me non funziona piú. Ascoltando la storia di Alessandro, ho come un lampo e comprendo che il mio problema era molto simile, così decido di fare piú ricerche e alla fine vengono a galla molte cose. Ad oggi sono in attesa di diagnosi, ma grazie anche a questi video e ad i suoi corsi ho imparato ad accettare questa condizione e a comprendermi meglio. A comprendere bene la differenza tra cosa voglio fare e cose passo fare. Grazie Ale❤️
Non sai quanto mi renda felice leggere queste cose.
Sono orgoglioso di aver contribuito almeno in minima parte a questo tuo percorso.
Dacci dentro 💪💪💪
@@alessandrodeconcini-adc 🫂🫂
Coraggio Nicola
@@caterinap600 🫂
Una domanda per il dott. Rosso sulla gestione della sveglia molto presto: come riesce a conciliare la vita sociale? A qualunque età è difficile trovare persone con cui condividere del tempo prima delle 21. Quando si lavora poi, durante la settimana è praticamente impossibile; volendosi adattare una o due volte a settimana ad andare a letto più tardi per stare con degli amici, successivamente il tempo di ripresa è parecchio lungo e frustrante. Qual è il suo metodo per armonizzare tutto ciò? Grazie
Qual'è la differenza tra un ADHD e uno scansafatiche?
Non ho visto il video però se qualcuno vuole rispondere....
Ma è una domanda seria o da troll?
La differenza è un disturbo del neurosviluppo, una neurodivergenza che rende differente a livello strutturale cognitivo il modo di agire, pensare, gestire il tempo e l'attenzione.
Io sono un adhd ma sono tutt'altro che uno scansafatiche.
Che sei un cretino
No è una domanda seria