Questo proprio non lo sapevo grazie per la spiegazione, molto interessante, i tuttologi i sparano numeri riguardo gli acciai, senza sapere neanche di cosa parlano
Sono d'accordo con te ma dalle tabelle e dai test riguardanti il magnacut risulta che questo a parità di durezza (60hrc) abbia una tenacia superiore (18 ft-lbs) rispetto al D2 (5 ft-lbs) e all'N690 (4,8 ft-lbs a 62,5 hrc). Sicuramente il 1095 di tops o, ancora meglio, quello di esee sono la scelta migliore nel campo survivor per la facilità di affilatura in rapporto alla tenuta del tagliente.
Anche a me viene da sorridere quando leggo le critiche sul prezzo di questo coltello, l'EGO, che a me piace molto pur non essendo io un bushcrafter. Soprattutto pensando che ci sono coltelli in N690 a 3-4-500 € (anche 700€).
Dal punto di vista delle caratteristiche fisico/meccaniche, è un acciaio da polveri inossidabile con una ottima resistenza all'usura. Non è adatto a coltelli fatti per un uso gravoso sul campo principalmente perché, con una durezza di circa 63 HRC, non si può riaffilare agevolmente, e poi perché durezza elevata vuol dire resilienza scarsa. E' più che altro una moda, anni fa era il S30V, prima ancora il 154CM, prima ancora il 440C ecc. ecc....non esistono superacciai, come ho detto centinaia di volte qualsiasi acciaio da coltelleria ben conosciuto e collaudato va bene, quello che conta veramente sono geometrie, equilibri, proporzioni e molto altro ancora.
Se l'ego lo avesse prodotto extrema ratio sarebbe costato 500 euro.
Può darsi. Grazie per il feedback.
Questo proprio non lo sapevo grazie per la spiegazione, molto interessante, i tuttologi i sparano numeri riguardo gli acciai, senza sapere neanche di cosa parlano
Grazie a te :-)
Complimenti per aver spiegato con questo video le differenze di due coltelli di fascia di prezzo totalmente diversi!
Grazie per il feedback
Sono d'accordo con te ma dalle tabelle e dai test riguardanti il magnacut risulta che questo a parità di durezza (60hrc) abbia una tenacia superiore (18 ft-lbs) rispetto al D2 (5 ft-lbs) e all'N690 (4,8 ft-lbs a 62,5 hrc). Sicuramente il 1095 di tops o, ancora meglio, quello di esee sono la scelta migliore nel campo survivor per la facilità di affilatura in rapporto alla tenuta del tagliente.
Appunto. Grazie per il feedback.
Anche a me viene da sorridere quando leggo le critiche sul prezzo di questo coltello, l'EGO, che a me piace molto pur non essendo io un bushcrafter. Soprattutto pensando che ci sono coltelli in N690 a 3-4-500 € (anche 700€).
Grazie per il feedback :-)
Però lodano il nuovo acciaio MagnaCut, promette meraviglie sulla carta. È solo marketing o c'è del vero?
Dal punto di vista delle caratteristiche fisico/meccaniche, è un acciaio da polveri inossidabile con una ottima resistenza all'usura. Non è adatto a coltelli fatti per un uso gravoso sul campo principalmente perché, con una durezza di circa 63 HRC, non si può riaffilare agevolmente, e poi perché durezza elevata vuol dire resilienza scarsa. E' più che altro una moda, anni fa era il S30V, prima ancora il 154CM, prima ancora il 440C ecc. ecc....non esistono superacciai, come ho detto centinaia di volte qualsiasi acciaio da coltelleria ben conosciuto e collaudato va bene, quello che conta veramente sono geometrie, equilibri, proporzioni e molto altro ancora.
….consentitemi, e scarsa resilienza significa alta fragilità. Per assurdo se cade potrebbe persino rompersi. Non è remota eventualità.
Una volta quello che fa Tops negli USA sull’ego (ovvero la lavorazione semi artigianale) la si faceva a Maniago….sigh
In alcuni casi è ancora così