Allarme inquinamento mascherine. La scuola nel mirino.
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- Опубликовано: 7 янв 2025
- Alla gentile attenzione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Sappiamo che tanto si è fatto e tanto si sta facendo per dominare il contagio da Covid-19, ora più subdolo anche tra le fasce di età più giovani. Ma dominare quest'onda, come farebbe un surfer con la sua tavola, rischia di farci dimenticare che alle nostre spalle potrebbe essere in arrivo qualcosa di ben più forte, uno tsunami più difficile da domare dell'onda che stiamo cavalcando.
Sappiamo che nelle scuole ci sarà l'obbligo di mascherine chirurgiche, e solo chirurgiche, poiché le uniche accettate come presidio medico. Conscio dell'impossibilità di proporre l'alternativa ecologica, quali mascherine lavabili, vorrei portare la sua attenzione su quello che sarà lo smaltimento delle usa e getta che, con l'avvio della scuola, aumenteranno esponenzialmente.
La invito a partire da un esempio pratico e semplice:
Ogni studente utilizzerà mediamente 1 o 2 mascherine al giorno (tenendo conto della necessità di cambiarle ogni 4 ore).
Se prendiamo una classe con 20 alunni, in soli 200 giorni scolastici (quelli regolarmente previsti) quella sola classe avrà prodotto una mole di rifiuti pari a 4000 mascherine. Moltiplichi la cifra per le classi di un singolo istituto, poi per quelle di una regione ed, infine, per tutte le classi presenti sul territorio italiano.
Converrà con noi che si parla di un numero impressionante.
Le mascherine chirurgiche sono composte da poliestere, polipropilene, polibutilene...per dirla semplicemente: plastica.
La domanda che sta a cuore a chi, come noi, si batte per l'ambiente e per un futuro migliore è "cosa si farà per far fronte a questo inquinamento?".
Vorremmo sapere se nelle classi ci saranno secchi adibiti alla sola raccolta di mascherine, dato che parliamo di rifiuti speciali.
Vorremmo sapere se ci sono accordi precisi per un corretto ritiro e, soprattutto, per un corretto smaltimento.
La invitiamo a riflettere su questo, con le mascherine si intende proteggere i giovani dal covid ma, lungo andare, le stesse, se smaltite malamente, amplificheranno la già compromessa situazione di inquinamento.
Conosce, come noi, la triste correlazione tra inquinamento e malattie.
È per questo che le chiediamo di porre attenzione al momento tanto fragile che stiamo vivendo, per salvare i nostri giovani non solo dal covid, ma dai pericoli che scaturiscono da un massiccio inquinamento, nella speranza di non vedere in queste mascherine un circolo vizioso dove oggi sono usate per il Coronavirus, domani potrebbero essere obbligatorie per l'aria irrespirabile.
Grazie per la sua attenzione.
Jacopo Fo, PEOPLE FOR PLANET
Alessia Poliandri, GREEN ROUTINE