Bellissimo canale, adoro l'abbinamento fra psicologia e chimica! mi piace perché ci permette di analizzare parte del nostro funzionamento nel modo più oggettivo possibile, sono sicuro che con il tempo la scienza dura ci porterà tantissime informazioni per ora inimmaginabili. è fantastico che queste minuscole molecole ci accumunano tutti e possono comportarsi un po' diversamente da persona a persona. seguirò con passione anche questo canale scientifico, come critica/consiglio penso che dovreste parlare un po' più velocemente con l'intento di stupirci con le informazioni che sapete (sinceramente ho preferito accelerare il video per guardarvi). continuate così!
L'emozione è anche ciò che ci permette un apprendimento significativo, la vita come noi la viviamo e conosciamo non può non passare attraverso le emozioni.
Il disgusto non è un'emozione ma una sensazione, le due cose sono ben diverse. Esistono soltanto due emozioni, paura e gioia, tutte le altre sono emozioni secondarie, ossia derivate da queste due.
Prima di tutto,bellissimo canale e bellissima seria veramente. Poi,avrei due domande: 1 la psicologia, da quel che ho capito, si basa sul concetto di mente e di coscienza ma i 2 concetti sono stati dimostrati esistere? 2 cosa viene controllato dal nostro cervello? A me vengono in mente fondamentalmente il comportamento, la cognizione, il movimento (compreso l'equilibrio) e i 5 sensi ma probabilmente mi dimentico altro e vorrei sapere cosa Grazie e continuate così
La prima domanda è di carattere più filosofico che psicologico e si basa principalmente sulla definizione che si dà ai due concetti. Possiamo dire che la mente esiste, con certezza, in quanto "proprietà emergente". Questo vuol dire che, se anche possiamo presupporre la non esistenza della mente come entità a sè stante, possiamo sicuramente dire che esiste in quanto "derivato" di tutta l'attività biochimica che avviene nel cervello! D'altronde quello che viene maggiormente studiato più che la "mente" è il comportamento osservabile. Il concetto di coscienza è invece, in psicologia, inteso in maniera meno metafisica di come penso sia inteso nella tua domanda, ovvero come la capacità di essere consapevoli di sè stessi e di quello che ci è attorno. Esistono anche stati normali, come il sonno, in cui la coscienza viene a mancare. Ovviamente possiamo dire che esiste poichè di questa capacità ne è dotato qualsiasi essere umano che non soffra di specifiche condizioni patologiche ed è perfettamente osservabile! Per quanto riguarda la seconda domanda, per quello che si sa attualmente il nostro cervello controlla e supervisiona qualsiasi attività fisica o mentale, tutto quello che siamo e pensiamo è nel cervello. Ovviamente per quanto si sappia molto se ne sa ancora pochissimo di quello che ci sarebbe da sapere, il futuro smentirà molte cose che pensiamo adesso essere vere, ne confermerà altre e nè introdurrà di nuove ancora, ma per lo stato attuale delle conoscenze non sembra esserci quasi nulla che non passi per il cervello! Questa domanda sarà comunque approfondita nei prossimi video ;) Spero di averti risposto in maniera completa, grazie a te!
Sono Francesco e ti dico che si, penso sia sensata se usata con criterio. Psicologia, sociologia e le scienze sociali sono relativamente giovani e, a causa della materia di studio stessa, hanno a che fare con moltissime variabili che non possono essere controllate e molte altre che invece sono legate alla cultura e alla società che si sta studiando. Una nuova molecola scoperta da un chimico è la stessa sia negli USA che in Uganda, sia adesso che tra 50 anni. Uno studio psicologico deve invece tenere in considerazione quale popolazione sta studiando e in quale contesto, poichè i risultati di uno studio condotto in italia o negli USA possono essere completamente diversi, così come possono essere diversi i risultati di uno studio condotto adesso in italia o condotto in italia tra 50 anni. Ovviamente sono tutte cose che vengono tenute in considerazione, ogni studio viene sempre contestualizzato al tipo di cultura e di società a cui è riferito. Tutto questo crea una maggiore imprecisione e variabilità delle conoscenze che rappresenta, secondo me, una differenza sostanziale tra "scienze dure" e "scienze molli", non dal punto di vista di validità o scientificità, ma per il tipo di dati che forniscono e per come vanno interpretati :)
E io che, pur adorando lie to me, pensavo fossero invenzioni! Ma le fobie sono innate o arrivano da eventi traumatici? Dite che la paura è la più analizzata, si può nascere con la paura per qualcosa?
Quel che cercavo montaggio interessante
"Insight" e "la chimica per tutti".. Complimenti ragazzi!! Video sempre interessanti e stimolanti. Continuate così!!
Bellissimo canale, adoro l'abbinamento fra psicologia e chimica!
mi piace perché ci permette di analizzare parte del nostro funzionamento nel modo più oggettivo possibile, sono sicuro che con il tempo la scienza dura ci porterà tantissime informazioni per ora inimmaginabili. è fantastico che queste minuscole molecole ci accumunano tutti e possono comportarsi un po' diversamente da persona a persona.
seguirò con passione anche questo canale scientifico, come critica/consiglio penso che dovreste parlare un po' più velocemente con l'intento di stupirci con le informazioni che sapete (sinceramente ho preferito accelerare il video per guardarvi).
continuate così!
L'emozione è anche ciò che ci permette un apprendimento significativo, la vita come noi la viviamo e conosciamo non può non passare attraverso le emozioni.
Che belli che siete! :D
Il disgusto non è un'emozione ma una sensazione, le due cose sono ben diverse. Esistono soltanto due emozioni, paura e gioia, tutte le altre sono emozioni secondarie, ossia derivate da queste due.
Prima di tutto,bellissimo canale e bellissima seria veramente. Poi,avrei due domande:
1 la psicologia, da quel che ho capito, si basa sul concetto di mente e di coscienza ma i 2 concetti sono stati dimostrati esistere?
2 cosa viene controllato dal nostro cervello? A me vengono in mente fondamentalmente il comportamento, la cognizione, il movimento (compreso l'equilibrio) e i 5 sensi ma probabilmente mi dimentico altro e vorrei sapere cosa
Grazie e continuate così
La prima domanda è di carattere più filosofico che psicologico e si basa principalmente sulla definizione che si dà ai due concetti. Possiamo dire che la mente esiste, con certezza, in quanto "proprietà emergente". Questo vuol dire che, se anche possiamo presupporre la non esistenza della mente come entità a sè stante, possiamo sicuramente dire che esiste in quanto "derivato" di tutta l'attività biochimica che avviene nel cervello! D'altronde quello che viene maggiormente studiato più che la "mente" è il comportamento osservabile. Il concetto di coscienza è invece, in psicologia, inteso in maniera meno metafisica di come penso sia inteso nella tua domanda, ovvero come la capacità di essere consapevoli di sè stessi e di quello che ci è attorno. Esistono anche stati normali, come il sonno, in cui la coscienza viene a mancare. Ovviamente possiamo dire che esiste poichè di questa capacità ne è dotato qualsiasi essere umano che non soffra di specifiche condizioni patologiche ed è perfettamente osservabile!
Per quanto riguarda la seconda domanda, per quello che si sa attualmente il nostro cervello controlla e supervisiona qualsiasi attività fisica o mentale, tutto quello che siamo e pensiamo è nel cervello. Ovviamente per quanto si sappia molto se ne sa ancora pochissimo di quello che ci sarebbe da sapere, il futuro smentirà molte cose che pensiamo adesso essere vere, ne confermerà altre e nè introdurrà di nuove ancora, ma per lo stato attuale delle conoscenze non sembra esserci quasi nulla che non passi per il cervello! Questa domanda sarà comunque approfondita nei prossimi video ;)
Spero di averti risposto in maniera completa, grazie a te!
Grazie mille. Ultima domanda: a tuo/vostro parere la distinzione tra scienze dure e molli è sensata?
Sono Francesco e ti dico che si, penso sia sensata se usata con criterio.
Psicologia, sociologia e le scienze sociali sono relativamente giovani e, a causa della materia di studio stessa, hanno a che fare con moltissime variabili che non possono essere controllate e molte altre che invece sono legate alla cultura e alla società che si sta studiando. Una nuova molecola scoperta da un chimico è la stessa sia negli USA che in Uganda, sia adesso che tra 50 anni. Uno studio psicologico deve invece tenere in considerazione quale popolazione sta studiando e in quale contesto, poichè i risultati di uno studio condotto in italia o negli USA possono essere completamente diversi, così come possono essere diversi i risultati di uno studio condotto adesso in italia o condotto in italia tra 50 anni. Ovviamente sono tutte cose che vengono tenute in considerazione, ogni studio viene sempre contestualizzato al tipo di cultura e di società a cui è riferito.
Tutto questo crea una maggiore imprecisione e variabilità delle conoscenze che rappresenta, secondo me, una differenza sostanziale tra "scienze dure" e "scienze molli", non dal punto di vista di validità o scientificità, ma per il tipo di dati che forniscono e per come vanno interpretati :)
E io che, pur adorando lie to me, pensavo fossero invenzioni!
Ma le fobie sono innate o arrivano da eventi traumatici? Dite che la paura è la più analizzata, si può nascere con la paura per qualcosa?
SI LE FOBIE, SONO TRAUMI NATI DURANTE L' INFANZIA. CIAO.
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻🩲🦔