Scythe - Il nostro parere
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- Опубликовано: 20 сен 2024
- Scythe è un gioco molto discusso: amatissimo da una parte importante della comunità, viene anche parecchio criticato per il suo essere iperprodotto, freddo, meccanico e prevedibile. Qui vi diciamo cosa ne pensiamo, sperando di dare un contributo costruttivo al dibattito.
Se invece preferite vedere il gioco in azione, guardatevi questo video: • Scythe - Esempio di gioco
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incredibile che questo canale abbia cosî pochi iscritti! fai analisi critiche ottime con un modo di fare molto coinvolgente! ti lovvo! ❤
@gigipeloso-dy7mp Grazie mille! Penso che sia inevitabile che un canale tutto sommato lento e 'pensoso' come questo abbia meno seguito di altri di più facile fruizione. Ma sono convinto che gli iscritti pian piano aumenteranno :-)
Sei stra bravo a spiegare e soprattutto a consigliare i giochi da tavolo!:)ero indecisa se prenderlo o meno ma alla fine mi sono decisa grazie anche al tutorial che hai fatto!
Che bello! Grazie mille e buon divertimento! :-)
Ti ho scoperto completamente a caso e volevo farti i complimenti, hai una verve che tiene alta l'attenzione per tutta la durata del video 👍🏼
Sembra proprio di ascoltare una videolezione sul gioco che tratti 😆
Grazie Alberto! La mia è deformazione professionale! :-D
Amen
Scythe è in assoluto il preferito della mia collezione. Io e mio cognato Sertorius ci abbiamo giocato molte volte, e ha avuto il pregio di spingerlo a creare un foglio excel per le statistiche delle varie fazioni e delle combinazioni con le plance azioni 🤣. Detto ciò non ho mai avuto problemi per lo sbilanciamento delle fazioni, perché credo fermamente che se tu cerchi in un gioco da tavolo un bilanciamento perfetto, non compri un gioco con fazioni giocanti asimmetriche, perché inevitabilmente giocatori esperti e rodati riusciranno a far girare in maniera ottimale determinate fazioni/personaggi/civiltà meglio di altre.
Sono d'accordo con te. Un certo qual sbilanciamento penso sia connaturato all'asimmetria.
Salve, ho apprezzato molto qsto video. Da giocare solo in 2 lo consigli? Magari espandendolo in seguito cn modulo aeronavi o in 2 sarebbe troppo noioso?
@giuseppedragotto2089 Grazie mille!
Io ci gioco spesso in 2 e mi piace molto! Certo, la mappa diventa più larga e ci si pesta meno i piedi: però il gioco resta godibile, secondo me. Le aeronavi non sono un'aggiunta così importante: provalo liscio!
Riguardo al combattimento hai perfettamente ragione, la prevedibilità degli esiti rende gli scontri insoddisfacenti e noiosi. personalmente avrei optato per una meccanica simile a quella dei giochi di ruolo, che mescola casualità ad proficienza (penso ai lanci di dadi di D&D ai quali si aggiungono i vari moltiplicatori), ad esempio su scythe sarebbe stato molto più interessante calcolare il potere in battaglia con un lancio di dado+utilizzo di una carta combat. per ogni unità. in caso di sconfitta il perdente rimuove dal proprio tracciato potere il valore indicato nella carta combattimento che ha utilizzato.
so che sto travolgendo le regole ahaha, ma penso che in questo modo i combattimenti sarebbero di più, più divertenti e molto meno punitivi per il perdente!
Ciao Edoardo!
Sì, anche a me sarebbe piaciuto di più un sistema tipo quello che descrivi. Il combattimento è un aspetto comunque marginale di questo gioco: un minimo di alea avrebbe giovato. Magari esistono varianti testate e pubblicate su BGG, non ho mai indagato.
Sono daccordo su tutto. E' un gran gioco, che offre molto, ma va approcciato nel modo corretto. Chi categorizza troppo i giochi secondo me si limita. Io sono più "euro/german", ma provo altre tipologie di giochi. Perché privarsi di una possibile bella esperienza?
Scythe é una bella esperienza, quando capisci però che quello che puoi fare è limitato come azioni, come "spazio" sulla mappa e non sempre combattere è la scelta giusta. Diciamo che dipende molto all'inizio che combinazione fazione/plancia hai, il gruppo ( o chi lo intavola ) deve essere attento la prima partita a dare le combinazioni "iniziali" per non sbilanciare il tutto.
Sulla parte narrativa concordo, qualche incontro in più per "spingere" i giocatori ad interagire e combattere per raggiungerli sarebbe stato meglio, ma si capisce che é questione di bilanciamento.
Non hai accennato alla parte relativa alla fabbrica nel centro e le sue azioni bonus, la prima partita pensavo fosse un "obbiettivo" fondamentale e solo dopo ho capito che è un'ulteriore possibilità!
@marte1587 Le categorizzazioni sono fondamentali in fase di critica e di analisi, ma vanno prese per quel che sono, ovvero delle astrazioni: come mi piace ripetere fino allo sfinimento, alla fine ogni opera va valutata in base a ciò che offre, non in funzione del suo aderire a schemi astratti.
Grazie per il tuo commento!
Avendo come gioco Catan, mi consigli Terraforming Mars oppure Scythe?
Sono due giochi molto diversi! Terraforming Mars è più eurogame rigoroso, Scythe è più ambientato e borderline. Sono entrambi giochi ottimi, comunque!
Ciao complimenti per l’esposizione , hai un nuovo iscritto . Ho giocato a Scythe 1 volta ed ho vinto 😂 con i “giapponesi “ è il gioco preferito di un amico ; mi ha divertito e ho una mezza idea di comprarlo , sono tendenzialmente un giocatore American per cui non disdegno un titolo più “german” . Sono deluso dalle miniature dei mek che invece trovo bruttine per gli standard attuali ( ho diversi titoli CMON sono abituato bene 😜 ) . Per il resto forse a lungo andare diventa ripetitivo , adoro l’assimetria gioco a root che forse è uno dei più estremi in tal senso .
Grazie per il messaggio, MV! Benvenuto!
In genere dico sempre agli appassionati di American di stare attenti con Scythe, perché è un gioco che inganna: sembra un'opera basata sull'esplorazione e sul combattimento, ma in realtà non lo è, è più un gioco di gestione risorse. Però tu dici di averlo provato e di esserti divertito, quindi direi che puoi appropriartene senza problemi! :-)
Non sono un esperto di miniature: quelle dei personaggi mi piacciono molto, quelle dei mech sono di qualità un po' altalenante, ma in generale non mi dispiacciono. Le risorse realistiche sono molto belle, secondo me sono irrinunciabili!
@@Lamascherariposta grazie , mi sono espresso male intendo , che la maggior parte dei miei giochi sono American e non disdegno titoli german travestiti ( blood rage , rising sun ad esempio ) .
_Scythe_ è un gioco molto amato ma anche molto discusso. Voi cosa ne pensate?
Bel video analitico. Bravo
@vitali8360 Grazie mille!
Ciao Mosè! Ottima recensione come sempre! Se ti è piaciuto Scyte anche per il suo essere un “German” con forte ambientazione allora devi decisamente provare Rising Sun! Uno dei miei giochi preferiti in assoluto, a mio parere una combinazione perfetta tra grande strategia e ottima ambientazione. Uno di quei giochi in cui alla fine della partita hai proprio la sensazione che se hai vinto o sei hai perso è stato solo per via della strategia che hai adottato fin dalle prime mosse.
@SamMarkallin I giochi di Lang non mi hanno mai attirato, mi sembrano troppo American per i miei gusti. Poi nella fattispecie Rising Sun ha meccaniche che mal si confanno alle partite in 2 giocatori, se non ricordo male. Comunque grazie per il feedback, cercherò altre informazioni!
@@Lamascherariposta per la dinamica di alleanza che ha nella prima fase di ogni stagione, è necessario essere almeno in 3 a giocare. Per quanto riguarda la componente American, rising sun lo definirei proprio come hai definito tu Scyte, cioè un German fortemente ambientato. Un ottimo mix!
Ciao Mosè, hai avuto modo di provare o conosci opinioni sulla mappa modulare? Sono tentato dall'acquisto di scythe e lo giocherei solo in due ed ho letto che la mappa modulare oltre che variare le aperture può restringere il tabellone che in due giocatori risulta troppo largo con la conseguenza di pochi o zero scontri.
Volevo però conferme da chi ne sa più di me 🙂
Grazie.
Ho letto la stessa cosa anche io. La mappa modulare ce l’ho ma non la uso quasi mai perché non è compatibile con la mappa grande e io preferisco giocare con quella. Noi non abbiamo un approccio competitivo o agonistico, quindi ci va benissimo anche se la mappa è troppo aperta. Se per te è un problema, la mappa modulare può in effetti metterci una pezza.
@@Lamascherariposta grazie 🙂🙂
@@Lamascherariposta di giochi con esplorazione su mappa espansione e combattimento ti viene in mente qualcosa da consigliare? 🙂
Eccomi qua come promesso. Ti rinnovo ancora i complimenti per la tua capacità di tenere un discorso per decine e decine di minuti senza fare una piega. Ma veniamo a noi.
Come ti accennai già in privato, Scythe è uno dei giochi che intavolo di più. Sicuramente si tratta di un gioco divertente, ma mi rammarica constatare come i molti difetti che lo affliggono gli impediscano di eccellere come avrebbe potuto. Mi concentrerò qui solo su questo argomento, avendo tu già sottolineato a dovere i suoi pregi.
TROPPE COMPONENTI = TROPPE REGOLE (MA NON DIFFICILI)
Il primo problema è sicuramente la pacchianeria. Ho la sensazione che si sia cercato di attirare l’attenzione dei compratori con una miriade di componenti diverse, legate ciascuna a una meccanica di gioco diversa e messe lì più per farsi ammirare che non per approfondire o variegare l’esperienza. Questo approccio mi costringe ogni volta a spiegare le regole per un’ora, oltre a spaventare quanti credono che Scythe sia difficile perché “c’è tutta quella roba!”. In realtà - questa è una cosa che avrei sottolineato di più in sede di recensione - il gioco scorre via rapidamente. Le regole non sono difficili, sono solo tante: una per ogni componente più altre ancora.
Questo ci porta alla tua idea della tematizzazione ruolistica. Concordo e rilancio: io avrei condensato le funzioni di tutti quei mazzi di carte e cartoncini in uno solo, quello degli incontri, strutturandolo come una raccolta di mini-campagne completabili in diversi modi, ottenendo in cambio una stella e ricompense variabili in base all’esito. Via le munizioni (ma non il combattimento deterministico), via quegli sbilanciatissimi obiettivi, via le inutilissime Carte Fabbrica, via l’obiettivo edificio.
Sarebbe inoltre molto più interessante produrre le proprie munizioni invece di riceverle casualmente da un mazzo, Questo eliminerebbe quell’ultimo, spesso frustrante, elemento di aleatorietà, aprendo al contempo la possibilità di rendere le munizioni delle vere e proprie armi strategiche con effetti diversi e non dei banalissimi bonus Potere consumabili (il loro funzionamento si poteva facilmente recuperare permettendo al combattente di spendere tanto più potere quanti più mech partecipano alla battaglia).
SBILANCIAMENTO E ASPETTATIVE DISATTESE
Veniamo poi allo sbilanciamento. Non si tratta, come tu lasci intendere, di un cruccio da agonisti. Lo sbilanciamento affligge praticamente qualunque aspetto del gioco, dai già citati obiettivi alle plance. Le statistiche ufficiali e quelle che sto raccogliendo personalmente dimostrano impietosamente la cosa. Ci sono fazioni più forti, classi più forti, combo più forti. Tutto a causa di vari fattori.
In primo luogo le basi di partenza incidono molto sulla compatibilità della tua fazione con una certa classe e quindi sulla forza della combo. Nel caso di quelle bannate ex post, si tratta addirittura di combo invincibili, a meno di essere messa l’una contro l’altra. Al capo opposto abbiamo combo talmente deboli da garantirti non solo la sconfitta, ma anche una partita oltremodo claudicante e noiosa.
In altre parole, Scythe è molto guidato: se non individui uno dei pochissimi percorsi ottimali della tua combo, ti sarà difficile fare qualunque cosa. E spesso anche trovandolo capita che esso sia semplicemente troppo lento per permetterti di fare qualcosa di divertente. In effetti lo hai detto anche tu: il problema di Scythe è che tradisce le aspettative. Uno lo compra pensando che si tratti di uno strategico ad approccio libero (tipo Twilight Imperium) per poi ritrovarsi di fronte a un gioco molto più simile a un rompicapo inutilmente complesso. Alcuni giocatori a cui l’ho proposto sono rimasti entusiasti lo stesso anche solo per i materiali, altri (non pochi) hanno odiato questa struttura di gioco così marcatamente scriptata e matematica.
A contribuire allo sbilanciamento c’è anche la scelta infelicissima di strutturare le abilità di fazione come banali “eccezioni alle regole”. Stegmaier stesso ammette candidamente in una nota del regolamento che ha fatto così onde aiutare i giocatori ad assimilare le regole (ogni abilità di fazione ti permette di fare una cosa non consentita dal regolamento). Il risultato è di avere da un lato abilità realmente divertenti e dall’altro abilità scarse o quasi inutili in certe condizioni.
Sarebbe bastato sostituire la combo fazione X-classe Y con una plancia unica, magari mettendo a disposizione di ciascuna fazione due o tre varianti *ben calibrate* tra cui scegliere, in modo da dare variabilità a ogni partita (il tutto mantenendo inalterati il tabellone e tutto il resto).
CONCLUSIONE
Potrei continuare, ma ho già scritto il mio solito papiro, per cui mi fermo qui. A rileggermi parrebbe quasi che Scythe mi faccia schifo, quando in realtà mi ci diverto moltissimo. Mi sono concentrato sui suoi difetti perché riflettendoci sopra mi suscitano quel rammarico tipico delle grandi occasioni sprecate. Avrebbe potuto essere un gioco epocale e invece…
Riprenderemo il discorso quando pubblicherai la recensione delle espansioni. Per ora dico solo che esse migliorano molto l’esperienza di gioco perché intervengono proprio sulle criticità di cui abbiamo parlato (in particolare Rise of Fenris). A presto e continua così!
Grazie per il contributo Salvatore!
Le tue osservazioni sono molto interessanti. Molte idee che hai per risolvere quelli che individui come i difetti del gioco sono molto creative, ma credo sia facile per noi ipotizzare soluzioni che ci sembrano migliori senza doverle sottoporre ad adeguate prove sul campo. Detto in altri termini, non credo sia facile creare un gioco da tavolo e farlo funzionare alla perfezione riuscendo a conferirgli sufficiente variabilità ma senza farlo diventare un semplice rompicapo pre-determinato da risolvere.
Più nello specifico, credo che chi provi a creare un gioco alieno da alea cercando di metterci dentro elementi la cui natura è pensata come imprevedibile e incerta, tipo il combattimento, sia destinato a dar vita a situazioni paradossali. Secondo me la rappresentazione di un combattimento in un gioco deve implementare un qualche tipo di incertezza, altrimenti non funziona perché non provoca alcuna vera tensione. In Scythe si crea concitazione solo negli ultimissimi turni, quando è incerto chi chiuderà per primo: i combattimenti, per la mia esperienza, contribuiscono poco a questa concitazione, o almeno non quanto farebbe pensare un gioco basato su macchine da guerra e fortemente ambientato.
Sbaglio o i rossi con la loro abilità speciali sono la fazione più forte? Grazie
@@lucianofornaciari1577 Dici bene.
Dico solo che quel primo eventuale combattimento ne innesca spesso poi a catena, e lì si crea una tensione pazzesca, al punto che abbiamo dovuto stabilire tempi e riti per la rivelazione del potere e delle carte. E' un gioco che se trova il gruppo giusto, raggiunge un livello di competizione scacchistico, un mind game senza pari. Fin troppa adrenalina, in quei due o tre turni finali.
Sì, il gioco 'cresce' rapidamente come tensione e concitazione quando si raggiungono gli ultimi turni. Anche se non si combatte: a mettere fibrillazione è il tentativo da parte di tutti di capire chi farà l'ultima mossa!
Però, se ho capito bene, scegliere quanti punti potere impiegare nei combattimenti è un investimento strategico, cioè se scegli 7 perdi 7 punti potere per il resto della partita, quindi non è vero che il risultato è predeterminato...
@emanueletondo2510 No, il risultato non è predeterminato al cento per cento: però un giocatore può sapere prima ancora di iniziare il combattimento se ha o non ha possibilità di vincerlo. Quindi in genere si può prevedere quanto potere giocherà il proprio avversario. Secondo me una piccolissima componente di alea lì non sarebbe stata male.
Buonasera Mosè. Vorrei darti un punto di vista un po' diverso su Scythe, che adoro e che ho giocato moltissimo. Credo che Scythe sia un Eurogame dove vince chi corre più veloce. Tutto quello che fai dev'essere finalizzato a guadagnare stelle e popolarità. La perfetta sequenza di mosse è quella che sfrutta tutte le tue azioni in sinergia tra loro. Devi arrivare il più rapidamente possibile al punto in cui se esegui la riga superiore DEVI eseguire anche quella inferiore. Quindi alea uguale a zero. Ad esempio, se decido di combattere lo farò solo quando so che vincerò matematicamente. Spesso sarà l'ultima azione della mia partita: guadagno l'ultima stella, conquisto un territorio, forse la Fabbrica (tre punti regione) e scaccio un nemico pericoloso per la vittoria. Creare un engine building che non finalizza il più velocemente possibile è divertente ma perdente. Gioco spietato? Sì :) Ci sarebbe molto altro da dire .. ma sono già stato lunghissimo, cosa di cui chiedo scusa, ma la voglia di parlarne è tantissima.
@stefanoceruti6169 Grazie per il tuo commento! E non sei affatto lungo, hai presente quanto sono lungo io? :-D
Condivido al cento per cento le tue osservazioni: Scythe è un gioco deterministico e spietato, in cui chi è più abile nel gestire la conversione delle risorse vince. Però penso che una buona parte del suo successo sia dovuta anche alla sua duttilità: io sono una frana dal punto di vista puramente agonistico, eppure mi diverto a intavolarlo perché comunque il gioco comunica una sua aura avventurosa pur non essendo affatto un gioco così ambientato dal punto di vista delle meccaniche. Penso che questa cosa valga per molti: c'è chi spreme le meccaniche per trovare le combo perfette e c'è chi si gode l'insieme, vincendo o perdendo poco importa.
Come sempre grazie mille per i tuoi video. Scythe lo possiedo, mi piace giocarci, ma effettivamente non riesce a trasmettermi le emozioni che altri titoli riescono a suscitarmi.
Sapresti dirmi qual'è la combinazione bannata dall'autore?
Grazie mille
Grazie a te Lorenzo!
Quali sono i giochi che ti suscitano più emozioni?
Le combo bannate sono Crimea/Patriotic e Rusviet/Industrial, se non ricordo male.
@@Lamascherariposta grazie delle info.
Premetto che la mia collezione è nata da poco, dunque non ho ancora moltissimi titoli. Arrivando da anni ed anni di D&D immergermi nell'ambiente di gioco mi viene facile. Sicuramente tra i giochi da me provati This war of mine è quello che mi suscita maggior ansia/preoccupazione/gioia.
Arrivo sempre esausto mentalmente a fine partita ahah
Interessante! Ho sentito molto parlare di This war of mine, ma non l'ho mai provato.
@@Lamascherariposta nooo!
Devi assolutamente recuperarlo, te lo presterei io se fossi in zona ahahah
È estremamente immediato imparare a giocare, ed è un incrocio tra un gioco di ruolo ed un gioco da tavolo.
Sarebbe corretto cercare di utilizzare la propria etica morale, e non giocare solamente per vincere. Così facendo si può apprezzare sicuramente di più il gioco.
C'è una notevole componente aleatoria, questo dà pepe, ma a volte è davvero punitiva.
Detto ciò, te lo consiglio sinceramente
Ma è cooperativo o competitivo? Questa per me è un discrimine abbastanza importante. I cooperativi non li capisco tanto.
ottimo video e bel canale, mi piace. Bravo
Grazie mille!
Grande Mosè, secondo me dovresti fare il doppiatore secondo me. Comunque questo gioco lo vorrei prendere perché ha tanta bella roba dentro :)
HA! Al massimo credo potrei doppiare una serie ambientata nel profondo Veneto! :-D
Sì, questo gioco è decisamente ricco di materiali.
🤣🤣🤣🤣 io sono un giocatore prettamente american anche se sto apprezzando moltissimo near and far. Questo gioco lo consigli ? Perché sto fatto che non si combatte un po mi blocca
Se sei american Scythe può facilmente deluderti. Il combattimento che implementa non è solo raro, è anche molto deterministico. Forse se vuoi provarlo ti consiglierei di buttarti subito sull'espansione The Rise of Fenris, che offre una modalità campagna con un minimo di contenuto narrativo. Ne parlerò in futuro qui sul canale.
Near And Far l'ho giocato tantissimo, ho completato la campagna ben due volte: una volta a 2 giocatori e una volta a 4 giocatori. Anche di quello parlerò presto! Però anche Near And Far non lo definirei mai un american: è un eurogame con elementi narrativi. Quindi forse sei meno american di quello che pensi :-)
Dovrei provarlo prima di valutare l'acquisto intanto grazie mille :)
@@jacopodellefratte7931 Scythe è un gioco che difficilmente delude, perché l'ambientazione trasuda ovunque dai materiali e la tensione al tavolo è alta, con interazione fortissima essendo molto stretto, perlomeno da 4 giocatori in su. Per me è più tirato di Risiko, per fare un esempio sciocco. Competitivo come pochi, tra quelli non espressamente da torneo.
Da come descrivi le tue prodezze sul tavolo di gioco mi sembra di rivedere me stesso che perdo pezzi, regole o mi distraggo clamorosamente durante le partite (oppure comincio 15 strategie diverse, una per ogni turno) Il brutto è che a volte vinco lo stesso...
Dici che forse non abbiamo più l'età? :-D
Una buona regola è: se il giocatore successivo non ha ancora cominciato il suo turno, puoi correggere un tuo errore; se ha già cominciato non puoi più.
Naaa io ero così anche dieci anni fa quindi direi proprio che l'età non c'entra...
Ahahahah comunque nell'intro di questo video menti spudoratamente!! Tu fuggi sempre dai combattimenti 😜
È stata una prova d'attore notevole, eh? :-D
@@Lamascherariposta ahahaha vero! Potresti essere quasi credibile agli occhi di estranei 😁
Non ho mai giocato a Scythe, ma so che si tratta di un gioco molto conosciuto e molto amato, lo sto puntando da parecchio ma non l'ho mai preso perchè in italiano non si trova più... ora però tu mi hai convinto a non prenderlo proprio ahah :) Non mi piace il combattimento raro e poco articolato, poi quando hai detto che una volta che si conosce il gioco e sai già come muoverti le mosse sono sempre quelle l'ho bocciato completamente, vado a toglierlo dalla wishlist
Felice di essere utile, in un senso o nell'altro :-D
Magari però ascolta anche il parere di qualcun altro oltre al mio.
@@Lamascherariposta ma certo, dovesse capitarmi una buona offerta sicuramente ci farei un pensiero, però vedi se un gioco presenta una modalità di scontro fra i giocatori a me piace che questa sia carina, varia e che permetta diverse strategie, altrimenti preferisco un gioco dove non ci sia proprio (per dire, adoro Root ma l'unica cosa che non sopporto di quel gioco è proprio il combattimento)
Domani arriva... (E mi sa pure il divorzio).
Tranquillo, ha anche la modalità solitario! 😀😀😀
@@Lamascherariposta Ah beh allora sono più sereno...