Anche in Basilicata e Calabria i briganti lottarono contro i francesi. Infatti i francesi come rappresaglia rasero al suolo i comuni di Lauria e Viggiano.
beh io non so voi ma quando sento su discorso di Carmine Crocco pensavo di non doverlo mai più provare sulla pelle cioè leggerlo sui libri di storia o guardarlo in qualche film... Ma oggi qui in questo momento 2021 greenpass beh sembra di provare la stessa sensazione che quella gente provo al tempo dopo un discorso del crocco... speriamo solo che oggi la storia sia diversa e non si ripeta la stessa come allora no greenpass se more....
Concordo! Troppi nostalgici che parlano solo del passato e di come fu un'ingiustizia, ecc Ma poi sono i primi a farsi riempire la testa di propaganda. Chissà Crocco da che parte sarebbe stato oggi come oggi.............
Il sud deve riprendersi le sue terre con l'onore e le armi. Il governo ha fatto l'autonomia differenziata, quando sarà la volta del popolo del sud a ribellarci ad una Nazione che non appartiene più agli usi e costumi del Sud Italia ?
che casini che fate. il napoletano, come il lucano, il pugliese garganico e il calabrese settentrionale appartengono al medesimo ceppo oscosannita, quindi si tratta dello stesso idioma, con qualche differenza negli accenti...tutto quà. Del resto durante il Regno si diceva Napoletano per intendere tutti i domini al di qua del faro ossia da Gaeta a Reggio
Per 730 anni la lingua madre del Regno delle 2 Sicilie e stato sempre il Napoletano ancora oggi giorno riconosciuta dall' UNESCO...Cmq cosa essenziale che noi figli del Sud dobbiamo ricordare che nel 1860 ci hanno fottuti e siamo ancora dopo oltre 150 anni una COLONIA...
Per napoletano s'intendono tutti i dialetti dall'Abruzzo al nord della Calabria, non una lingua originaria di Napoli. Si usa il termine napoletano perché prima dell'unità tutti i meridionali venivano chiamati napoletani.
Pare che.invece fosse l'italiano. Cmq l'altra lingua parlata nel Sud Italia è il siciliano anch'essa riconosciuta dall'UNESCO. La Sicilia cmq nn era parte del Regno di Napoli ma venne annessa nel 1816 e da lì i siciliani con la loro storia a parte ( la Sicilia fu un regno distinto da quello di Napoli, unificato solo dalla corona aragonese) iniziò a ribellarsi al re bomba, il Borbone Ferdinando che fece bombardare le città di Palermo e Messina. Ci fu un tempo in cui invece, il Sud Italia fu regno di Sicilia con capitale Palermo altro che Napoli
@@robertoricci3393 È semplice: la prima capitale del Regno di Sicilia creato da Ruggero II tra il 1128 ed 1130 o giù di lì ( senza la conquista della Sicilia come si sarebbe potuto chiamare "Regno di Sicilia" altrimenti?), fu Palermo!!! Regno di Sicilia che abbracciava la Sicilia, Malta ( per un certo periodo anche la Tunisia) ed il Sud Italia. Questo almeno fino a quando arrivarono gli Angioni che divisero il Regno tra la Sicilia ed il Merdione con capitale la bellissima Napoli. Se poi mi parli di altri regni ( tipo primo Regno normanno nel Merdione) con capitale Salerno ( c'era anche la famosa scuola medica di Salerno), qyesta è un'altra storia. Ma ripeto, quando venne istituito il Regno di Sicilia la capitale fu Palermo. Ripassa la un po di storia
@@luisatequiero1guarda che non ti ho contraddetto. Ho solo aggiunto che prima che i Normanni arrivassero in Sicilia le capitali dei loro domini (Contea di Puglia e Ducato di Puglia e Calabria) erano Melfi e Salerno. Giusto per ricordarlo ai napoletani i quali credono che la storia del sud inizi da loro.
La storia reale e'stata desecretata dagli archivi di stato di Londra,Firenze,Palermo,Cosenza,ed altri ,dal 2017.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia,vol 1,Lamberto Rimondini",video:"40 L'altra storia 1802--2022 1 Chi e perche'ha voluto il Risorgimento?Lamberto Rimondini",ed altri.Non e'piu'questione di opinioni o punti di vista.
@@alfredosarlo4525 è simile per le persone superficiali. La Lucania è ricca dialetti diversi l’uno con l’altro anche a distanza di venti chilometri di distanza.
@@corvotorvo4337 ovviamente... È sempre così. Già fra Napoli città, i paesi dell'hinterland e la provincia a sud di Caserta ci sono piccole differenze. E parliamo di un'area abbastanza ristretta, che fa circa un milione e mezzo di abitanti e che conta alcune decine di piccole cittadine. La Lucania è composta prevalentemente da piccoli paesi rurali che distano, in media, trenta chilometri l'uno dall'altro e il capoluogo Potenza fa appena 90.000 abitanti...... Io sono di una cittadina che dista appena 15 chilometri da Napoli e 20 da Caserta. E qui si parla un dialetto leggermente diverso dal dialetto di Napoli quartiere San Lorenzo e Napoli quartiere Pendino... Alcune pronuncie ed accenti hanno un'impostazione leggermente diversa
@@alfredosarlo4525 Ma non dire cretinate il napoletano e poi quale napoletano ? Il napoletano odierno si parla fino a Battipaglia e poi subentrano i dialetti autoctoni di ogni paese fino a dialetti - cantilene ora scomparsi. Leggi qui leggi solo alcune cose importanti : it.wikipedia.org/wiki/Dialetti_italiani_meridionali. Qui, ci sono spiegazioni : ruclips.net/video/JYX1l_SPeBI/видео.html La madre dei dialetti e delle sud America o europei è il LATINO parlato e scritto dai romani antichi.
@maidy48 Perchè?...... perchè a rionero si parla un dialetto molto simile al napoletano ma con una cadenza più dura e non ha nessuna influnza pugliese che, viceversa, ha il dialetto di melfi. Pensa che a Barile si parla l'albanese !
Mah..che all'epoca non esistesse il dialetto lucano...ho i miei dubbi!!! Se poi mi dici che in quelle zone l'origine dialettale era napoletana, questo è un'altro paio di maniche!
Bravo Carmine Crocco, salute a tutti briganti, del Brasile
I briganti di sicilia lottarano gia prima per l indipendenza cacciando i francesi dalla sicilia.w il sud libero e la sicilia libera
Anche in Basilicata e Calabria i briganti lottarono contro i francesi. Infatti i francesi come rappresaglia rasero al suolo i comuni di Lauria e Viggiano.
Grande Carmine ! Napoli INSORGI !!!!
Non siamo italiani ma napoletani
beh io non so voi ma quando sento su discorso di Carmine Crocco pensavo di non doverlo mai più provare sulla pelle cioè leggerlo sui libri di storia o guardarlo in qualche film...
Ma oggi qui in questo momento 2021 greenpass beh sembra di provare la stessa sensazione che quella gente provo al tempo dopo un discorso del crocco...
speriamo solo che oggi la storia sia diversa e non si ripeta la stessa come allora no greenpass se more....
Concordo!
Troppi nostalgici che parlano solo del passato e di come fu un'ingiustizia, ecc
Ma poi sono i primi a farsi riempire la testa di propaganda.
Chissà Crocco da che parte sarebbe stato oggi come oggi.............
nuovi guerriglieri, briganti come ieri!
E' una storia che va tutta approfondita. Ai giovani l'onore e l'onere delle ricerche storiche con metodo scientifico !
Perfettamente d'accordo con te.
Questa e' puramente una storia vera
idioti
Alfonso d'auria togliti sta bandiera come immagine e vergognati di tenerla e venire a commentare qua sotto.
Vergognati di avere quel cognome e mettere come immagine quella bandiera.
Ti onoreremo fratello mio ......il passato sta tornando e sarà una guerra, viva il sud onor e rispett a chi a rat a vit e a mort
Quando volete, mi troverete in prima fila pronto a morire
Ma che dici?
@@marianmaiden7074 sarò al tuo fianco
Il sud deve riprendersi le sue terre con l'onore e le armi. Il governo ha fatto l'autonomia differenziata, quando sarà la volta del popolo del sud a ribellarci ad una Nazione che non appartiene più agli usi e costumi del Sud Italia ?
che casini che fate. il napoletano, come il lucano, il pugliese garganico e il calabrese settentrionale appartengono al medesimo ceppo oscosannita, quindi si tratta dello stesso idioma, con qualche differenza negli accenti...tutto quà. Del resto durante il Regno si diceva Napoletano per intendere tutti i domini al di qua del faro ossia da Gaeta a Reggio
La vera lingua del regno era il siciliano con la scuola di federico ii il napoletano è una lingua e col Siciliano si sposano assieme
#BbriganteSeMore🐴⚜
#NapuleCapitale🐴👑
Si so di Barile (che tra l'altro non c'entra niente)...ma ti assicuro che a Rionero tutto si parla meno che napoletano.
Per 730 anni la lingua madre del Regno delle 2 Sicilie e stato sempre il Napoletano ancora oggi giorno riconosciuta dall' UNESCO...Cmq cosa essenziale che noi figli del Sud dobbiamo ricordare che nel 1860 ci hanno fottuti e siamo ancora dopo oltre 150 anni una COLONIA...
Per napoletano s'intendono tutti i dialetti dall'Abruzzo al nord della Calabria, non una lingua originaria di Napoli. Si usa il termine napoletano perché prima dell'unità tutti i meridionali venivano chiamati napoletani.
Pare che.invece fosse l'italiano. Cmq l'altra lingua parlata nel Sud Italia è il siciliano anch'essa riconosciuta dall'UNESCO. La Sicilia cmq nn era parte del Regno di Napoli ma venne annessa nel 1816 e da lì i siciliani con la loro storia a parte ( la Sicilia fu un regno distinto da quello di Napoli, unificato solo dalla corona aragonese) iniziò a ribellarsi al re bomba, il Borbone Ferdinando che fece bombardare le città di Palermo e Messina. Ci fu un tempo in cui invece, il Sud Italia fu regno di Sicilia con capitale Palermo altro che Napoli
@@luisatequiero1la prima capitale normanna fu Melfi, poi Salerno. Palermo divenne capitale dopo la conquista dei normanni in Sicilia.
@@robertoricci3393
È semplice: la prima capitale del Regno di Sicilia creato da Ruggero II tra il 1128 ed 1130 o giù di lì ( senza la conquista della Sicilia come si sarebbe potuto chiamare "Regno di Sicilia" altrimenti?), fu Palermo!!!
Regno di Sicilia che abbracciava la Sicilia, Malta ( per un certo periodo anche la Tunisia) ed il Sud Italia. Questo almeno fino a quando arrivarono gli Angioni che divisero il Regno tra la Sicilia ed il Merdione con capitale la bellissima Napoli. Se poi mi parli di altri regni ( tipo primo Regno normanno nel Merdione) con capitale Salerno ( c'era anche la famosa scuola medica di Salerno), qyesta è un'altra storia. Ma ripeto, quando venne istituito il Regno di Sicilia la capitale fu Palermo.
Ripassa la un po di storia
@@luisatequiero1guarda che non ti ho contraddetto. Ho solo aggiunto che prima che i Normanni arrivassero in Sicilia le capitali dei loro domini (Contea di Puglia e Ducato di Puglia e Calabria) erano Melfi e Salerno. Giusto per ricordarlo ai napoletani i quali credono che la storia del sud inizi da loro.
attuale o sbaglio questa cruda verità sull'italia unita
La storia reale e'stata desecretata dagli archivi di stato di Londra,Firenze,Palermo,Cosenza,ed altri ,dal 2017.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia,vol 1,Lamberto Rimondini",video:"40 L'altra storia 1802--2022 1 Chi e perche'ha voluto il Risorgimento?Lamberto Rimondini",ed altri.Non e'piu'questione di opinioni o punti di vista.
Ma perchè Crocco parla napoletano????????????!! CROCCO E' LUCANO!!!
il napoletano lo parlano tutti i doppiatori italiani di ogni livello
Perché il lucano è "quasi" simile al napoletano... Parla molto più in italiano e, quando parla in napoletano, non è il dialetto "stretto"
@@alfredosarlo4525 è simile per le persone superficiali. La Lucania è ricca dialetti diversi l’uno con l’altro anche a distanza di venti chilometri di distanza.
@@corvotorvo4337 ovviamente... È sempre così. Già fra Napoli città, i paesi dell'hinterland e la provincia a sud di Caserta ci sono piccole differenze. E parliamo di un'area abbastanza ristretta, che fa circa un milione e mezzo di abitanti e che conta alcune decine di piccole cittadine. La Lucania è composta prevalentemente da piccoli paesi rurali che distano, in media, trenta chilometri l'uno dall'altro e il capoluogo Potenza fa appena 90.000 abitanti...... Io sono di una cittadina che dista appena 15 chilometri da Napoli e 20 da Caserta. E qui si parla un dialetto leggermente diverso dal dialetto di Napoli quartiere San Lorenzo e Napoli quartiere Pendino... Alcune pronuncie ed accenti hanno un'impostazione leggermente diversa
@@alfredosarlo4525 Ma non dire cretinate il napoletano e poi quale napoletano ?
Il napoletano odierno si parla fino a Battipaglia e poi subentrano i dialetti autoctoni di ogni paese fino a dialetti - cantilene ora scomparsi.
Leggi qui leggi solo alcune cose importanti : it.wikipedia.org/wiki/Dialetti_italiani_meridionali.
Qui, ci sono spiegazioni : ruclips.net/video/JYX1l_SPeBI/видео.html
La madre dei dialetti e delle sud America o europei è il LATINO parlato e scritto dai romani antichi.
Questo discorso è un po' vero anche se si farebbe oggi
Napoleone dei briganti
Non riesco a guardarlo la seconda volta questo film.
L'Italia non esiste è una merda dal 1861.
Questa gente quasi dimenticata erano degli eroi
@maidy48 Perchè?...... perchè a rionero si parla un dialetto molto simile al napoletano ma con una cadenza più dura e non ha nessuna influnza pugliese che, viceversa, ha il dialetto di melfi. Pensa che a Barile si parla l'albanese !
Oggi quando sento i CRA CRA CRA drago-Lucifero in Primis.
Lo Sento come
er terribile 5 mesi fa!!!!!!!
Fatte poche eccezioni:Degni della massima di Ennio Flaiano per i giornalisti!!!
perche` i briganti erano in campania..... logico no?
sono brigante anch`io
lo stavo per scrivere :-)
Mah..che all'epoca non esistesse il dialetto lucano...ho i miei dubbi!!! Se poi mi dici che in quelle zone l'origine dialettale era napoletana, questo è un'altro paio di maniche!
Avvoca' voi avete studiato e credete che noi combattiamo per i Borboni?
libero pensiero...ma che cavolo diciiiii???
ORGOGLIOSAMENTE SABAUDO.
Falso storico!
Scemita' vai da un' altra parte