Passeggiata Contiana - Terza Panchina (Sonetto [89])

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  • Опубликовано: 5 ноя 2021
  • “PASSEGGIATA CONTIANA” - UN PERCORSO LETTERARIO PER LA VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO
    I ragazzi del gruppo culturale “Bibliofili - letture a palazzo” leggono e commentano i sonetti de "La bella mano di Giusto" de’ Conti da Valmontone.
    Qui Federica Margiotti interpreta i versi del Sonetto 89, terza panchina.
    Deh, non più cegni omai, non falsi risi,
    se tanti preghi e lagrime non curi;
    non, falsa, desleal, ché tu mi furi
    gli spirti, ad un ad un dal cor divisi! 4
    Non più lusinghe omai, non lieti visi
    in vista, ch’al tornar mi rassicuri;
    non subiti sospir’ socqueti e furi,
    non atti pien di froda o sguardi fisi! 8
    Non tender altra rete agli occhi mei
    che quella che gran tempo intorno hai sparta,
    a pigliar l’alma che in te sol se affida; 11
    né temer che giamai da te mi parta:
    e benché alcuna volta in vista io rida,
    non son sì sciolto, non come io vorrei. 14

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