Bravo avvocato, ottimo video. Purtroppo noi maschietti siamo veramente poco tutelati in questo caso. Io ho comunicato alla mia attuale ragazza che fino a che non avrà comprato una casa sua e saremo a vivere da lei, di figli non se ne parla. Può essere una soluzione triste e cinica ma io non posso rischiare di andsre in bancarotta perdendo la casa che ho comprato coi risparmi di una vita.
Infatti a quanto pare sembra che siamo indirizzati a fare così. Qui a forza di tutele si stanno facendo toppe peggiori dei buchi! PS: e la tua compagna l' ha presa bene?
Ma ə comunque lo stesso trucco a parti invertite ( se non si ha una casa propria ) 😅 . Spero le cose migliorino in tal senso. Perché non poter avere un’unica casa perché sennò … è da pazzia giuridica pura
Eh.. Il discorso è giusto però all'atto pratico molto difficile da realizzare... Quante sono ad oggi le persone comuni che possono permettersi una casa che risponda alle esigenze di una famiglia peraltro, da sole, con un singolo stipendio? Direi molto poche...
Convivere e non sposarsi; il matrimonio è solo una trappola per l'uomo. Se due stanno insieme e si vogliono bene possono convivere insieme tutta la vita senza bisogno di avere le manette, diversamente, ognuno per i fatti suoi e la casa al legittimo proprietario/proprietaria
Dovrebbe essere semplice: - Se la casa e' di uno dei coniugi i figli vanno a vivere dal proprietario di casa a meno che uno dei due non e' in grado di tenere figli perche' mbriacone o drogato. - Se la casa e' di entrambi, i figli restano con il coniuge che guadagna piu' e l'altro coniuge non dovra' soldi perche' guadagna di meno.
Quindi poche parole noi uomini abbiamo tutto da perdere nonostante abbiamo fatto sacrifici per avere tale casa . Appena succederà a qualcuno d importante (c siamo capiti) vedrete che le leggi cambieranno … forse
Discorso che ha un senso e che appoggio... Ma purtroppo nella realtà delle persone comuni molto complicato... Ad oggi è difficile per due persone che uniscono le forze riuscire ad avere una casa propria... Riuscire in due ad avere una casa propria nella quale vivere ognuno con il suo singolo stipendio, senza aiuti esterni, è davvero complicato e limita fortemente le possibilità di relazione a tali condizioni 😅... La gente spesso fa coppia anche proprio per affrontare più facilmente le spese che possono essere comuni, che non è solo comprare la casa tra l'altro, ma anche gestirne i costi (bollette, manutenzione, etc etc)...
@@FranciscoMarquez1976 vero.... purtroppo è una triste veritá....che poi, alla fine, succede qualcosa e ne paga le conseguenze solo l.uomo, vorrei proprio vedere cosa succederebbe a una coppia omosessuale, tra due uomini o due donne...a chi andrebbe la casa? Eeee....
@@GianF123mi sa che purtroppo hai proprio ragione. Per questo bisogna ponderare bene a chi scegliamo di dare la nostra fiducia. Io non capisco proprio il senso di punire una persona che un tempo abbiamo amato. Può anche essersi comportata male, ma le relazioni, sia basate sull'amore che sull'amicizia, iniziano, si evolvono e possono benissimo finire. Bisognerebbe sempre ricordarsi i momenti belli e non infierire sull'altro, sebbene possa averci deluso o ferito. Bisogna lasciarlo andare e tornare ognuno per la propria strada. Ovviamente questo ragionamento vale tra persone che ragionano e non per chi ha un comportamento "tossico" o chi si sceglie a caso solo perché non può stare solo. Certo quando ci sono i figli di mezzo, questi sono responsabilità di entrambi, ma non è possibile che una persona adulta diventi la zavorra di un'altra in eterno.
domanda: in caso di convivenza in una casa di proprietà esclusiva dell'uomo, se ci sono dei figli e la casa resta alla madre, poi quando i figli diventano maggiorenni e autosufficienti il padre può tornare? obbligando quindi la madre ad andarsene (lasciando la libertà ai figli di scegliere se restare o trasferirsi)
Sarebbe interessante un video su chi ha la pensione di reversibilità. Rischia comunque se l’altro prende la pensione di invalidità e basta ( entrambi invalidi) ma chi ha la pensione di reversibilità (o viceversa) a casa di priorità o entrambi in affitto nella stessa abitazione . Sia per sposati, coppie che hanno dichiarato legalmente di essere fidanzati o semplicemente conviventi, senza aver dichiarato nulla a livello legale … o ancora LGBT+ . Con e senza figli .
Ciao una domanda…il proprietario ha dato in affitto ad una azienda il proprio capannone se decidesse di installare un impianto fotovoltaico con quale formula potrebbe vendere l’elettricità prodotta al proprio inquilino? Questa è la legge Grazie
Video sempre interessanti, volevo porre una domanda: se non si hanno figli e la casa sia di proprietà di uno dei 2 coniugi da prima del matrimonio con separazione dei beni, come finirebbe la cosa?
Caro avvocato, innanzitutto grazie per i suoi preziosissimi consigli e se mi permette le chiedevo in che modo è impugnabile una donazione di immobili tra coniugi da parte di figli o parenti? La ringrazio anticipatamente.
Intestando la casa ad un famigliare la si perde comunque, o sbaglio? E' del famigliare, e un domani andrà in successione. Non so esistono modi per evitare anche questa disgrazia? 😀
Io ho una soluzione migliore, non sposarsi e non andare mai a vivere insieme. Godersi la vita finché si è felici e ad entrambi piace la compagnia ed il sostegno dell'altro e salutarsi senza rancore quando anche solo uno dei due non sopporta più l'altro. Perché è inutile rimanere insieme con una persona che amiamo, ma a cui purtroppo non piacciamo più.
Può essere una soluzione... Però accetto due condizioni, una è quella di privarti della possibilità di avere figli... E due, di privarti della gioia (certo anche dei problemi ovviamente) che porta con sé il vivere assieme, ovvero condividere gioie e problemi quotidiani con un'altra persona, svegliarsi e trovare vicino una persona da abbracciare ogni mattina...
@@FranciscoMarquez1976molto spesso non consideriamo i nostri limiti. Cosa siamo disposti a perdere, ad ottenere e a rischiare. Vogliamo tutto, senza rinunciare ad alcunché, senza però sapere cosa vogliamo davvero. Alle volte le relazioni non funziano perché le persone invece di aspettare, accettando la solitudine, si mettono con il primo che capita; si sposano perché spinte dai familiari o dalla società; non conoscono l'altra persona e quando si accorgono di non sopportarla pretendono a forza di cambiarla; alcuni mettono in cantiere un figlio quando sanno che è finita; altri non sanno né perdonare né perdonarsi. Le domande che bisognerebbe farsi: siamo adatti alla vita di coppia? La persona di cui siamo innamorati lo è?
@@Laura-nn9hs sono pienamente d'accordo sul fatto che ci siano persone che fanno scelte non ponderando... Io sono single attualmente, ho 48 anni mai sposato e mai avuto figli, fatto una Convivenza di pochi anni... Certo da soli non è male, non mi manca materialmente nulla... Però obiettivamente spesso penso che con una persona giusta non mi dispiacerebbe condividere i miei spazi ed i miei tempi in maniera importante... Alcune cose un po' mi mancano sempre ricordando come dice lei che comunque non si può sopperire a queste mancanze accontentandosi di qualunque cosa capiti per poi vivere di perenne insoddisfazione.
@@FranciscoMarquez1976 sai come si dice no? Meglio soli che male accompagnati 😉 Ovviamente non tutti sanno gestire la solitudine, del resto non siamo tutti uguali (questo è un bene, sai che noia altrimenti) e ad ogni modo si può sempre cambiare idea. Basta volerlo. Spero sul serio che tu possa trovare la persona giusta e in ogni caso vivere bene e pienamente, circondato da amici e piacevoli imprevisti (ho precisato piacevoli, perché di solito le novità sono ahimè negative). Perché il tempo sfugge ed in un attimo siamo cenere (o accade qualcosa per cui il nostro cuore si spezzi irrimediabilmente). Ti auguro un buon fine settimana e scusami se non ti sto dando del lei. Non è mia intenzione offenderti, ma il tu a me piace di più. 😊👋
La cosa più assurda è perché il figlio non vada col genitore che può sostenere entrambi ( escluse motivazioni diverse ), invece di far finire chi ha soldi in banca rotta e addirittura in mezzo alla strada . (Escludendo disposizioni per casi più delicati) la casa comprata insieme andrebbe sempre venduta divisa in due . Se appartiene ai parenti del partner o al partner prima del matrimonio, non dovrebbe essere tolta . In più il fatto di cambiare casa non significa lasciare la zona . Alla peggio il figlio conoscerebbe più persone ed anche il genitore affidatario e non , non dovendo così cambiare lavoro, se ci si trova bene . Diverso lo è sicuramente se il partner non affidatario non può lavorare. Ma in ogni caso gli andrebbe comunque assegnata o si dovrebbe trovare una casa più piccola visto che non avrà più lo stesso tenore di vita . Questo potrebbe accadere anche al genitore affidatario. In più è assurdo che i bambini avranno comunque lo stesso tenore di vita, perché le poche da sfamare potranno pure essere meno ma banalmente il tempo a disposizione potrebbe diminuire . E se poi bisogna mantenere anche l’altro genitore, i soldi per il figlio diminuirebbero comunque perché può accadere che l’altro prenderà di più di quello che prendeva nel matrimonio, ancora di più se era una persona casalinga . Sono solo illusioni. Lasciandosi non si avrà a prescindere lo stesso tenore di vita . Discorso in più se uno o entrambi divengono più benestanti lasciandosi, ma, vogliono sborsare improvvisamente meno . Vendeteli questi mobili o immobili, quando si può, che vi fate solo un favore. In più per chi se lo può permettere, basterebbe dare la metà di quello che gli spetta all’altro e tenersi le varie cose . Ma noi no, dobbiamo complicare tutto e prenderci tutto, anche ciò che non useremo comunque.
Nel mio caso la casa era di mio nonno e quando i miei genitori si sono separati io e mia madre siamo dovuti andare via mentre mio padre è rimasto nella villa di mio nonno Anche perché la casa è in una zona industriale facente parte di un unico terreno. Per me è mio fratello è stato un grande trauma trasferirsi da una villa a poco più di 12 anni in un monolocale.
Una delle cause per cui non si fanno più figli è appunto perché c'è troppa opulenza, troppo benessere, non perché c'è troppa povertà. Se così fosse tutti i paesi in via di sviluppo, quelli del terzo e del quarto modo dovrebbero essere sostanzialmente disabitati. Queste "beghe" legali, l'aumento esponenziale del numero di separazioni e divorzi, il fallimento dell'istituto del matrimonio a favore di unioni di fatto, che comportano meno vincoli e meno doveri, rientrano e fanno parte di questo stato di cose. Oramai le persone hanno conosciuto il benessere estremo e la vita opulenta, perciò va da sé che è sempre difficile rinunciare a tutto questo per dedicare tutte le proprie energie e le proprie ricchezze accumulate a favore della vita di coppia e per i figli piuttosto che per sé. Questo è il cancro che più o meno affligge tutte le società opulente, in particolare è un sintomo del progressivo decadimento della "civiltà occidentale e dei suoi valori di base. Ma c'è di più, oramai tali situazioni si verificano sempre più spesso anche nelle sacche di benessere di quelle società in via di sviluppo o del secondo mondo, il fenomeno migratorio di massa, in gran parte è dovuto anche a questo fattore. Non sto solo parlando di persone che scappano con ogni mezzo dal loro paese di origine per sfuggire alla fame ed alle persecuzioni, ma più in generale di tutta quella migrazione, nascosta, che non fa testo nella cronaca, che porta un numero sempre più cospicuo di persone Comunque a cercare sempre nuove opportunità, al fine di migliorare il proprio benessere personale, anche a discapito della propria famiglia precostituita.
@@pierob60.Che ragionamento del ca××o, o forse opportunista a tuo favore: se gli individui di qualunque livello sociale ed economico cercano più benessere individuale chiediti il perché e se sei obiettivo (ma da ciò che scrivi non mi sembra tu lo sia) osserveresti che è naturale che sia così e non è naturale seguire a fare una vita di merda che non si riconosce e avere/fare famiglia per obbligo,mentalità questa che non ha nulla di sano ma è solo il modo più tradizionale per avere tutti il controllo su tutti.
@@pierob60. Concordo solo in parte con quello che hai detto. Vero è che le società ricche non fanno molti figli, tuttavia quelle che stanno meglio ne fanno più di quelle decadenti come l'italia e la grecia. Vero è che conoscere il benessere ti fa perdere lo spirito di sacrificio, ma gran parte delle persone sogna di aver figli. Uno studio dimostrava che il sogno di avere figli oggi è in linea con gli anni '70. Il problema è che da una parte ci siamo impoveriti e tornare indietro non da fiducia nel futuro. Poi sono aumentati i doveri, un figlio non puoi lasciarlo qualche ora solo in casa o te lo portano via, ora devono lavorare padre, madre, nonni non per sfizio ma per necessità; gli asili non sono per tutti, i libri sono sempre più costosi, devi studiare ormai fino a 25 anni solo per fare un lavoro da 1200€. Sicuramente la poca tutela che hanno i maschi separati non è il primo dei motivi della denatalità ne mai lo sarà, ma credo che pian piano sarà sempre più una concausa.
@@RobertoCesaroni Ecco, i punti che ha messo in evidenza lei sono parte delle altre cause per cui non si fanno figli. Lei dice che ci siamo impoveriti, ma questo presuppone che prima c'è stato un periodo di maggior opulenza. Le società avanzate hanno poi tutta una serie di leggi che contrastano con l'arte dell'arrangiarsi delle società più povere, questo rende più difficile l'esistenza alle classi più povere, dotate di meno risorse, sia economiche che di Conoscenza. Dover rispettare un numero maggiore di doveri ed imposizioni, sopratutto verso i figli, per evitare l'incorrere in reati per negligenza o altro è diventato molto piu impegnativo. Basti pensare già a tutte le norme a cui occorre sottostare affinché un abitazione sia idonea ad ospitare minori. Ci sono tanti altri fattori che sommati tutti insieme comportano gravi difficoltà a formare famiglie stabili e con numerosa prove. Certo, chi è benestante ed ha voglia di mettere al mondo numerosa prole lo può fare senza troppe rinunce, chi invece si trova stretto nella morsa di lavori a tempo pieno mal retribuiti da un lato e la necessità di sottostare a tutti i vincoli, molti dei quali ad alto impatto economico, ed i doveri che l'attuale società impone agli odierni nuclei familiari, trova molto difficile poi pensare di poter sostenere la crescita anche solo più di un figlio. In ogni caso NON è la povertà in sé il problema, ma il fatto che la società attuale, benché ne dicano, non è più propriamente idonea, per tutta una serie di ragioni, allo sviluppo della famiglia tradizionale il cui scopo primario è la procreazione. Giustamente lei dice che ci sono molte famiglie che vorrebbero avere figli o più figli, ma trovano molto difficile realizzare tale loro sogno, questo è anche perché le regole della attuale società gli sono ostili, forse occorre soffermarsi su questo e non focalizzarsi invece sul fatto che strada facendo abbiamo perso un po' della nostra opulenza.
@@pierob60. Concordo su tutto quanto hai scritto, e approposito tua conclusione di soffermarsi alle regole ostili alla natalità, io prima volevo scrivere, poi ho cancellato, che ho la percezione che voler imporre diritti e tutele ad ogni costo per "civiltà" finisca per essere una toppa peggio del buco. Io uso sempre questo esempio: se per eliminare la disoccupazione si abolisce il licenziamento, si finirà che le aziende non assumono più nessuno, e ci sarà chi dovrà lavorare il doppio a fronte dello scansafatiche, col problema che la disoccupazione è rimasta e sono pure peggiorate le condizioni di lavoro.
ma vivere in casa di lei possibile che la lei non ha una casa ????? Senza tutti questi smaltimenti ? Così se ci si lascia lei sta già a casa sua con i figli e io me ne vò ! Cusci' deciso questa è la legge . ....Come ! Non ha una casa lei ! ........E chi si accoppia con una morta de fame
Per cui, se i figli sono adulti e autosufficienti, a chi va la casa di esclusiva proprietà del marito (matrimonio con separazione dei beni) in caso di divorzio se la moglie non ha redditi perché casalinga?
assegnare la casa alla mamma con i figli con la scusa dell'evitare il cambiamento di vita a me sembra una grandissima cazzata ed anche la dimostrazione che il legislatore e i magistrati che applicano la legge non capiscono nulla della vita reale, io e i miei fratelli abbiamo cambiato casa quando eravamo minorenni, è vero che ci siamo trasferiti con i nostri genitori ma di certo non siamo stati traumatizzati dal trasloco, così come un trasloco non ha mai distrutto la psiche di un minorenne (a meno che psicolabile sia lui che i genitori). quindi non diciamoci corbellerie, la legge è fatta male e bisogna tutelare il titolare dell'immobile anche perchè paga le tasse su quell'immobile, al massimo i bambini vanno assegnati al genitore proprietario dell'immobile, se invece i bambini vogliono andare con la mamma, vadano pure, l'affitto verrà pagato in proporzione al numero di figli che si trasferiscono con la madre e non che tutto l'affitto cada sulle spalle del padre, la mamma può trovarsi benissimo un lavoro (conosco parecchie donne che mi hanno detto in faccia che non vogliono lavorare e so di cosa parlo). Le donne non sono damigelle o principessa in pericolo, e la legge non dovrebbe fare distinzione tra uomo e donna e ciò dovrebbe essere applicato anche nel processo di divorzio.
MA LA SMETTI DI DIRE CAZZATE? NON ESISTE IL COLLOCAMENTO! IL FIGLIO ANDRA' A VIVERE CON ENTRAMBI I GENITORI CASA VA SOLO AI FIGLI CON I GENITORI CHE SI ALTERNANO
Buongiorno avvocato, Io vorrei invece porre un altro quesito, il mio ex marito che si è risposato ma senza figli dato che tutti e due sono in là con l'età, ha comprato una piccola villetta e ha intestato la nuda proprietà alla nostra unica figlia, in caso di morte mia figlia potrà mandare via la moglie?
Quindi il modo per tutelare la propria casa praticamente è non averla, o non fare figli 😂 grazie Italia, sempre un piacere
1:13 Assegnazione della casa
2:21 Intestare la casa a un altro familiare
3:59 Vivere in locazione
4:27 Sintesi
Grazie! :)
Uomini sono discriminati in questo paese
Pensa a tutte quelle che dicono disparità e minchiate varie
@@nonleggolerisposte5921 il patriarcato....
Ahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahaha. Pausa… ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahah
Concordo.
NO
Ogni volta che vedo un suo video è sempre una lezione da non dimenticare, molto interessanti e si sa come bisogna comportarsi difronte alla legge
Sempre molto coraggioso ad affrontare così chiaramente ed onestamente questi temi su cui tutti tacciono.
Bene, basta saperlo…. Grazie mille.
Bravo avvocato, ottimo video.
Purtroppo noi maschietti siamo veramente poco tutelati in questo caso.
Io ho comunicato alla mia attuale ragazza che fino a che non avrà comprato una casa sua e saremo a vivere da lei, di figli non se ne parla.
Può essere una soluzione triste e cinica ma io non posso rischiare di andsre in bancarotta perdendo la casa che ho comprato coi risparmi di una vita.
Infatti a quanto pare sembra che siamo indirizzati a fare così. Qui a forza di tutele si stanno facendo toppe peggiori dei buchi!
PS: e la tua compagna l' ha presa bene?
@@RobertoCesaroni
L'ha preso a ceffoni, altro che bene! 😂
Ottima strategia
Ma ə comunque lo stesso trucco a parti invertite ( se non si ha una casa propria ) 😅 . Spero le cose migliorino in tal senso. Perché non poter avere un’unica casa perché sennò … è da pazzia giuridica pura
Eh.. Il discorso è giusto però all'atto pratico molto difficile da realizzare... Quante sono ad oggi le persone comuni che possono permettersi una casa che risponda alle esigenze di una famiglia peraltro, da sole, con un singolo stipendio? Direi molto poche...
Sono come avvoltoi vedo o solo soldi...e quindi bisogna fregarle per bene .... E quindi mi prendo un gatto e sto in pace 😂😂 !!!
Ottimo video.
Convivere e non sposarsi; il matrimonio è solo una trappola per l'uomo. Se due stanno insieme e si vogliono bene possono convivere insieme tutta la vita senza bisogno di avere le manette, diversamente, ognuno per i fatti suoi e la casa al legittimo proprietario/proprietaria
Dovrebbe essere semplice:
- Se la casa e' di uno dei coniugi i figli vanno a vivere dal proprietario di casa a meno che uno dei due non e' in grado di tenere figli perche' mbriacone o drogato.
- Se la casa e' di entrambi, i figli restano con il coniuge che guadagna piu' e l'altro coniuge non dovra' soldi perche' guadagna di meno.
Dovrebbe dare a seconda del reddito, troppo facile non dare nulla . I figli si fanno in 2 . Per il resto concordo
@@oyttroooo084oouuu In effetti hai ragione. Dovrebbe essere in proporzione.
I FIGLI VIVONO CON ENTRAMBI
Quindi poche parole noi uomini abbiamo tutto da perdere nonostante abbiamo fatto sacrifici per avere tale casa . Appena succederà a qualcuno d importante (c siamo capiti) vedrete che le leggi cambieranno … forse
"Il Giudice, il Giudice". Nei tribunali trovare gente che ragiona è una lotteria. Povero chi capita. Viva l'italia.
Semplice.... ognuno a casa sua, non si deve convivere più...
Discorso che ha un senso e che appoggio... Ma purtroppo nella realtà delle persone comuni molto complicato... Ad oggi è difficile per due persone che uniscono le forze riuscire ad avere una casa propria... Riuscire in due ad avere una casa propria nella quale vivere ognuno con il suo singolo stipendio, senza aiuti esterni, è davvero complicato e limita fortemente le possibilità di relazione a tali condizioni 😅... La gente spesso fa coppia anche proprio per affrontare più facilmente le spese che possono essere comuni, che non è solo comprare la casa tra l'altro, ma anche gestirne i costi (bollette, manutenzione, etc etc)...
@@FranciscoMarquez1976 vero.... purtroppo è una triste veritá....che poi, alla fine, succede qualcosa e ne paga le conseguenze solo l.uomo, vorrei proprio vedere cosa succederebbe a una coppia omosessuale, tra due uomini o due donne...a chi andrebbe la casa? Eeee....
Video molto utile!
Oppure andate a convivere in una casa in affitto, così se ci si lascia lei può decidere se continuare a pagare
Penso che il giudice potrebbe imporre anche il pagamento dell'affitto alla controparte.
@@GianF123mi sa che purtroppo hai proprio ragione. Per questo bisogna ponderare bene a chi scegliamo di dare la nostra fiducia. Io non capisco proprio il senso di punire una persona che un tempo abbiamo amato. Può anche essersi comportata male, ma le relazioni, sia basate sull'amore che sull'amicizia, iniziano, si evolvono e possono benissimo finire. Bisognerebbe sempre ricordarsi i momenti belli e non infierire sull'altro, sebbene possa averci deluso o ferito. Bisogna lasciarlo andare e tornare ognuno per la propria strada. Ovviamente questo ragionamento vale tra persone che ragionano e non per chi ha un comportamento "tossico" o chi si sceglie a caso solo perché non può stare solo. Certo quando ci sono i figli di mezzo, questi sono responsabilità di entrambi, ma non è possibile che una persona adulta diventi la zavorra di un'altra in eterno.
@@Laura-nn9hs già hai proprio ragione
@@GianF123 se convivi solamente non credo proprio che ti costringano a pagare l affitto 😂
Cmq nel dubbio, meglio ognuno a casa sua, e dormi a 7 cuscini
Argomento molto interessante ne parleremo a breve anche sul nostro canale!
Buongiorno avv.to come e dove si puo' andare per redigere jn contratto fi comodato geatuito con scadenza prefissata ? Grazie
grazie felicità
E se il genitore, al quale NON sono stati assegnati i figli, è disabile?
I FIGLI SONO ASSEGNATI AD ENTRAMBI
domanda: in caso di convivenza in una casa di proprietà esclusiva dell'uomo, se ci sono dei figli e la casa resta alla madre, poi quando i figli diventano maggiorenni e autosufficienti il padre può tornare? obbligando quindi la madre ad andarsene (lasciando la libertà ai figli di scegliere se restare o trasferirsi)
Domanda sciocca: una volta che i figli diventano autosufficienti l'immobile torna al proprietario originale?
me lo chiedevo anch'io, penso proprio di sì comunque, anche se possono passare parecchi anni e lo devi comunque richiedere al giudice
Sarebbe interessante un video su chi ha la pensione di reversibilità. Rischia comunque se l’altro prende la pensione di invalidità e basta ( entrambi invalidi) ma chi ha la pensione di reversibilità (o viceversa) a casa di priorità o entrambi in affitto nella stessa abitazione . Sia per sposati, coppie che hanno dichiarato legalmente di essere fidanzati o semplicemente conviventi, senza aver dichiarato nulla a livello legale … o ancora LGBT+ . Con e senza figli .
Ciao una domanda…il proprietario ha dato in affitto ad una azienda il proprio capannone se decidesse di installare un impianto fotovoltaico con quale formula potrebbe vendere l’elettricità prodotta al proprio inquilino? Questa è la legge Grazie
Video sempre interessanti, volevo porre una domanda: se non si hanno figli e la casa sia di proprietà di uno dei 2 coniugi da prima del matrimonio con separazione dei beni, come finirebbe la cosa?
Vasectomia e ognuno vive a casa propria...sono emancipate ed indipendenti giusto?
avvocato, per favore, se è nel suo interesse, potrebbe fare un video sulla contabili di stato? la struttura ed il funzionamento? grazie mille 🙏
Hakimi mitico! 😂😂
A noi chi ci tutela noi uomini arriviamo sempre secondi 😂
OGNUNO A CASA SUA FARE I FIDANZATI A VITA 😂😂😂😂😂
Caro avvocato, innanzitutto grazie per i suoi preziosissimi consigli e se mi permette le chiedevo in che modo è impugnabile una donazione di immobili tra coniugi da parte di figli o parenti? La ringrazio anticipatamente.
Intestando la casa ad un famigliare la si perde comunque, o sbaglio? E' del famigliare, e un domani andrà in successione. Non so esistono modi per evitare anche questa disgrazia? 😀
Io ho una soluzione migliore, non sposarsi e non andare mai a vivere insieme. Godersi la vita finché si è felici e ad entrambi piace la compagnia ed il sostegno dell'altro e salutarsi senza rancore quando anche solo uno dei due non sopporta più l'altro. Perché è inutile rimanere insieme con una persona che amiamo, ma a cui purtroppo non piacciamo più.
Bravissima l'unica soluzione 😂😂😂
Può essere una soluzione... Però accetto due condizioni, una è quella di privarti della possibilità di avere figli... E due, di privarti della gioia (certo anche dei problemi ovviamente) che porta con sé il vivere assieme, ovvero condividere gioie e problemi quotidiani con un'altra persona, svegliarsi e trovare vicino una persona da abbracciare ogni mattina...
@@FranciscoMarquez1976molto spesso non consideriamo i nostri limiti. Cosa siamo disposti a perdere, ad ottenere e a rischiare. Vogliamo tutto, senza rinunciare ad alcunché, senza però sapere cosa vogliamo davvero. Alle volte le relazioni non funziano perché le persone invece di aspettare, accettando la solitudine, si mettono con il primo che capita; si sposano perché spinte dai familiari o dalla società; non conoscono l'altra persona e quando si accorgono di non sopportarla pretendono a forza di cambiarla; alcuni mettono in cantiere un figlio quando sanno che è finita; altri non sanno né perdonare né perdonarsi.
Le domande che bisognerebbe farsi: siamo adatti alla vita di coppia? La persona di cui siamo innamorati lo è?
@@Laura-nn9hs sono pienamente d'accordo sul fatto che ci siano persone che fanno scelte non ponderando... Io sono single attualmente, ho 48 anni mai sposato e mai avuto figli, fatto una Convivenza di pochi anni... Certo da soli non è male, non mi manca materialmente nulla... Però obiettivamente spesso penso che con una persona giusta non mi dispiacerebbe condividere i miei spazi ed i miei tempi in maniera importante... Alcune cose un po' mi mancano sempre ricordando come dice lei che comunque non si può sopperire a queste mancanze accontentandosi di qualunque cosa capiti per poi vivere di perenne insoddisfazione.
@@FranciscoMarquez1976 sai come si dice no? Meglio soli che male accompagnati 😉
Ovviamente non tutti sanno gestire la solitudine, del resto non siamo tutti uguali (questo è un bene, sai che noia altrimenti) e ad ogni modo si può sempre cambiare idea. Basta volerlo.
Spero sul serio che tu possa trovare la persona giusta e in ogni caso vivere bene e pienamente, circondato da amici e piacevoli imprevisti (ho precisato piacevoli, perché di solito le novità sono ahimè negative). Perché il tempo sfugge ed in un attimo siamo cenere (o accade qualcosa per cui il nostro cuore si spezzi irrimediabilmente).
Ti auguro un buon fine settimana e scusami se non ti sto dando del lei. Non è mia intenzione offenderti, ma il tu a me piace di più. 😊👋
Sto canale mi mette ansia
La cosa più assurda è perché il figlio non vada col genitore che può sostenere entrambi ( escluse motivazioni diverse ), invece di far finire chi ha soldi in banca rotta e addirittura in mezzo alla strada . (Escludendo disposizioni per casi più delicati) la casa comprata insieme andrebbe sempre venduta divisa in due . Se appartiene ai parenti del partner o al partner prima del matrimonio, non dovrebbe essere tolta . In più il fatto di cambiare casa non significa lasciare la zona . Alla peggio il figlio conoscerebbe più persone ed anche il genitore affidatario e non , non dovendo così cambiare lavoro, se ci si trova bene . Diverso lo è sicuramente se il partner non affidatario non può lavorare. Ma in ogni caso gli andrebbe comunque assegnata o si dovrebbe trovare una casa più piccola visto che non avrà più lo stesso tenore di vita . Questo potrebbe accadere anche al genitore affidatario. In più è assurdo che i bambini avranno comunque lo stesso tenore di vita, perché le poche da sfamare potranno pure essere meno ma banalmente il tempo a disposizione potrebbe diminuire . E se poi bisogna mantenere anche l’altro genitore, i soldi per il figlio diminuirebbero comunque perché può accadere che l’altro prenderà di più di quello che prendeva nel matrimonio, ancora di più se era una persona casalinga . Sono solo illusioni. Lasciandosi non si avrà a prescindere lo stesso tenore di vita . Discorso in più se uno o entrambi divengono più benestanti lasciandosi, ma, vogliono sborsare improvvisamente meno . Vendeteli questi mobili o immobili, quando si può, che vi fate solo un favore. In più per chi se lo può permettere, basterebbe dare la metà di quello che gli spetta all’altro e tenersi le varie cose . Ma noi no, dobbiamo complicare tutto e prenderci tutto, anche ciò che non useremo comunque.
I FIGLI VANNO CON ENTRAMBI
L'AFFIDO E' C0NDIVISO
Nel mio caso la casa era di mio nonno e quando i miei genitori si sono separati io e mia madre siamo dovuti andare via mentre mio padre è rimasto nella villa di mio nonno Anche perché la casa è in una zona industriale facente parte di un unico terreno. Per me è mio fratello è stato un grande trauma trasferirsi da una villa a poco più di 12 anni in un monolocale.
TU META' DEL TEMPO STAVI CON TUO PADRE. PERCHE TRASFERIRSI?
Ad un mio amico l'avvocato gli ha detto di renderla inagibile. Così lui ha fatto.
Ma anche negli altri paesi gli uomini sono così poco tutelati in casistiche del genere?
E poi chiediamoci perchè non si fanno più figli...
Una delle cause per cui non si fanno più figli è appunto perché c'è troppa opulenza, troppo benessere, non perché c'è troppa povertà. Se così fosse tutti i paesi in via di sviluppo, quelli del terzo e del quarto modo dovrebbero essere sostanzialmente disabitati.
Queste "beghe" legali, l'aumento esponenziale del numero di separazioni e divorzi, il fallimento dell'istituto del matrimonio a favore di unioni di fatto, che comportano meno vincoli e meno doveri, rientrano e fanno parte di questo stato di cose. Oramai le persone hanno conosciuto il benessere estremo e la vita opulenta, perciò va da sé che è sempre difficile rinunciare a tutto questo per dedicare tutte le proprie energie e le proprie ricchezze accumulate a favore della vita di coppia e per i figli piuttosto che per sé. Questo è il cancro che più o meno affligge tutte le società opulente, in particolare è un sintomo del progressivo decadimento della "civiltà occidentale e dei suoi valori di base. Ma c'è di più, oramai tali situazioni si verificano sempre più spesso anche nelle sacche di benessere di quelle società in via di sviluppo o del secondo mondo, il fenomeno migratorio di massa, in gran parte è dovuto anche a questo fattore. Non sto solo parlando di persone che scappano con ogni mezzo dal loro paese di origine per sfuggire alla fame ed alle persecuzioni, ma più in generale di tutta quella migrazione, nascosta, che non fa testo nella cronaca, che porta un numero sempre più cospicuo di persone Comunque a cercare sempre nuove opportunità, al fine di migliorare il proprio benessere personale, anche a discapito della propria famiglia precostituita.
@@pierob60.Che ragionamento del ca××o, o forse opportunista a tuo favore: se gli individui di qualunque livello sociale ed economico cercano più benessere individuale chiediti il perché e se sei obiettivo (ma da ciò che scrivi non mi sembra tu lo sia) osserveresti che è naturale che sia così e non è naturale seguire a fare una vita di merda che non si riconosce e avere/fare famiglia per obbligo,mentalità questa che non ha nulla di sano ma è solo il modo più tradizionale per avere tutti il controllo su tutti.
@@pierob60. Concordo solo in parte con quello che hai detto. Vero è che le società ricche non fanno molti figli, tuttavia quelle che stanno meglio ne fanno più di quelle decadenti come l'italia e la grecia. Vero è che conoscere il benessere ti fa perdere lo spirito di sacrificio, ma gran parte delle persone sogna di aver figli. Uno studio dimostrava che il sogno di avere figli oggi è in linea con gli anni '70. Il problema è che da una parte ci siamo impoveriti e tornare indietro non da fiducia nel futuro. Poi sono aumentati i doveri, un figlio non puoi lasciarlo qualche ora solo in casa o te lo portano via, ora devono lavorare padre, madre, nonni non per sfizio ma per necessità; gli asili non sono per tutti, i libri sono sempre più costosi, devi studiare ormai fino a 25 anni solo per fare un lavoro da 1200€. Sicuramente la poca tutela che hanno i maschi separati non è il primo dei motivi della denatalità ne mai lo sarà, ma credo che pian piano sarà sempre più una concausa.
@@RobertoCesaroni Ecco, i punti che ha messo in evidenza lei sono parte delle altre cause per cui non si fanno figli. Lei dice che ci siamo impoveriti, ma questo presuppone che prima c'è stato un periodo di maggior opulenza.
Le società avanzate hanno poi tutta una serie di leggi che contrastano con l'arte dell'arrangiarsi delle società più povere, questo rende più difficile l'esistenza alle classi più povere, dotate di meno risorse, sia economiche che di Conoscenza. Dover rispettare un numero maggiore di doveri ed imposizioni, sopratutto verso i figli, per evitare l'incorrere in reati per negligenza o altro è diventato molto piu impegnativo.
Basti pensare già a tutte le norme a cui occorre sottostare affinché un abitazione sia idonea ad ospitare minori. Ci sono tanti altri fattori che sommati tutti insieme comportano gravi difficoltà a formare famiglie stabili e con numerosa prove. Certo, chi è benestante ed ha voglia di mettere al mondo numerosa prole lo può fare senza troppe rinunce, chi invece si trova stretto nella morsa di lavori a tempo pieno mal retribuiti da un lato e la necessità di sottostare a tutti i vincoli, molti dei quali ad alto impatto economico, ed i doveri che l'attuale società impone agli odierni nuclei familiari, trova molto difficile poi pensare di poter sostenere la crescita anche solo più di un figlio.
In ogni caso NON è la povertà in sé il problema, ma il fatto che la società attuale, benché ne dicano, non è più propriamente idonea, per tutta una serie di ragioni, allo sviluppo della famiglia tradizionale il cui scopo primario è la procreazione. Giustamente lei dice che ci sono molte famiglie che vorrebbero avere figli o più figli, ma trovano molto difficile realizzare tale loro sogno, questo è anche perché le regole della attuale società gli sono ostili, forse occorre soffermarsi su questo e non focalizzarsi invece sul fatto che strada facendo abbiamo perso un po' della nostra opulenza.
@@pierob60. Concordo su tutto quanto hai scritto, e approposito tua conclusione di soffermarsi alle regole ostili alla natalità, io prima volevo scrivere, poi ho cancellato, che ho la percezione che voler imporre diritti e tutele ad ogni costo per "civiltà" finisca per essere una toppa peggio del buco. Io uso sempre questo esempio: se per eliminare la disoccupazione si abolisce il licenziamento, si finirà che le aziende non assumono più nessuno, e ci sarà chi dovrà lavorare il doppio a fronte dello scansafatiche, col problema che la disoccupazione è rimasta e sono pure peggiorate le condizioni di lavoro.
ma vivere in casa di lei possibile che la lei non ha una casa ????? Senza tutti questi smaltimenti ? Così se ci si lascia lei sta già a casa sua con i figli e io me ne vò ! Cusci' deciso questa è la legge . ....Come ! Non ha una casa lei ! ........E chi si accoppia con una morta de fame
Per cui, se i figli sono adulti e autosufficienti, a chi va la casa di esclusiva proprietà del marito (matrimonio con separazione dei beni) in caso di divorzio se la moglie non ha redditi perché casalinga?
LA MOGLIE HA PER FORZA UN REDDITO
Adesso capisco quello la che pagava l'affitto insieme a sua moglie nella sua casa, cosi in caso di divorzio lui deve pagare l'affitto a se stesso
si parla tanto di parità e poi l'uomo è sempre quello più discriminato dalla legge
L'avvocato su 'sto tema stà avvelenato
Fa bene
Poi mi sorge un altro dubbio, e se sono due omosessuali con un bambino in affido? 😂
assegnare la casa alla mamma con i figli con la scusa dell'evitare il cambiamento di vita a me sembra una grandissima cazzata ed anche la dimostrazione che il legislatore e i magistrati che applicano la legge non capiscono nulla della vita reale, io e i miei fratelli abbiamo cambiato casa quando eravamo minorenni, è vero che ci siamo trasferiti con i nostri genitori ma di certo non siamo stati traumatizzati dal trasloco, così come un trasloco non ha mai distrutto la psiche di un minorenne (a meno che psicolabile sia lui che i genitori). quindi non diciamoci corbellerie, la legge è fatta male e bisogna tutelare il titolare dell'immobile anche perchè paga le tasse su quell'immobile, al massimo i bambini vanno assegnati al genitore proprietario dell'immobile, se invece i bambini vogliono andare con la mamma, vadano pure, l'affitto verrà pagato in proporzione al numero di figli che si trasferiscono con la madre e non che tutto l'affitto cada sulle spalle del padre, la mamma può trovarsi benissimo un lavoro (conosco parecchie donne che mi hanno detto in faccia che non vogliono lavorare e so di cosa parlo). Le donne non sono damigelle o principessa in pericolo, e la legge non dovrebbe fare distinzione tra uomo e donna e ciò dovrebbe essere applicato anche nel processo di divorzio.
MA LA SMETTI DI DIRE CAZZATE?
NON ESISTE IL COLLOCAMENTO! IL FIGLIO ANDRA' A VIVERE CON ENTRAMBI I GENITORI
CASA VA SOLO AI FIGLI CON I GENITORI CHE SI ALTERNANO
E se vivevano nella casa-custode di un'impresa?
Buongiorno avvocato, Io vorrei invece porre un altro quesito, il mio ex marito che si è risposato ma senza figli dato che tutti e due sono in là con l'età, ha comprato una piccola villetta e ha intestato la nuda proprietà alla nostra unica figlia, in caso di morte mia figlia potrà mandare via la moglie?