Diritti Umani, Laicità e Conflitti Identitari: Israele, Palestina e la Risposta all’Islam

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 5 янв 2025

Комментарии • 54

  • @albertocogl
    @albertocogl 4 дня назад +6

    Impossibile trovare dibattiti franchi e di qualità nelle altre compagini politiche. Ottimo #drindrin 🔔🔔

    • @brunodagostino1221
      @brunodagostino1221 3 дня назад

      @@albertocogl anche se uno dei drindrin liberale mi ha bloccato certo Malagodi non lo avrebbe fatto nemmeno Andreotti e Craxi soltanto I dittatori comunisti e fascisti silenziano I cittadini

  • @micheleral21719
    @micheleral21719 3 дня назад

    Forza DrinDrin 🔔🔔

  • @leilalessia
    @leilalessia 4 дня назад +28

    Da atea fino all'osso ritengo che la religione dovrebbe essere una questione privata e non un qualcosa che condiziona l'intera società (anche chi non crede nella X religione), e la trattiene ferma a dettami retrogradi vecchi di secoli.
    E vale per tutte le religioni...
    Senza esclusione alcuna.
    Non vedo perché concedere certi privilegi decisionali a determinate ideologie religiose in base alla loro provenienza.
    Religione cristiana cattolica compresa...
    In sintesi, credi in chi cazzo vuoi, ma le leggi qui sono espressione del raziocinio e non di superstizioni.

    • @e.s.domino
      @e.s.domino 4 дня назад +1

      In paesi sottosviluppati, come fu l’Italia non troppi decenni fa, c’è storicamente una sovrapposizione assurda tra legge e consuetudine religiosa; penso alla Turchia. Credo, forse un po’ ingenuamente, che l’emancipazione del diritto dalla superstizione accadrà quasi ovunque prima o poi. Nel frattempo però mi pare ovvio che chi fugge da paesi con situazioni simili debba accettare lo stato di diritto com’è comunemente inteso da noi. E non parlo solo dei rifugiati, ma anche dei migranti economici

    • @alessandrosalvatore3826
      @alessandrosalvatore3826 4 дня назад

      "ma le leggi qui sono espressione del raziocinio e non di superstizioni"... magari.
      Le leggi qui sono espressione della maggioranza, e se la maggioranza ha una qualche forma di credo religioso, le leggi saranno espressione di quelle credenze. Fortunatamente il cattolicesimo ha perso forza nella sua presa sui valori della popolazione italiana; al contrario l'islam, probabilmente anche come reazione alle politiche occidentali in nord africa e medio oriente, si sta radicalizzando sempre di piu'. Aggiungi a questo il divario tra i tassi di fertilita' tra le donne islamiche e quelle occidentali e la laicita' delle democrazie occidentali, gia' limitata, diventa pericolante.
      La vera questione islamica e' quella dell'integrazione; non "exporting democracy", ma assicurarsi che le nostre democrazie rimangano forti ed il piu' laiche possibili. Non c'e' paese europeo che sia stato meta di importanti flussi migratori in cui non ci siano ghetti e comunita' islamiche "parallele" e che, come reazione della popolazione "autoctona", non abbia visto un aumento spaventoso di adesione verso partiti di estrema destra. L'italia su questo non e' assolutamente quella "messa peggio", ma ritengo questo sia un problema che il drindrin debba porsi.
      Per concludere, ricordiamo le parole di quel pezzo di merda di Osho "Democracy basically means: Government by the people, of the people, for the people.... but the people are retarded", purtroppo piu' attuali che mai

    • @ElPavesaroTergestin
      @ElPavesaroTergestin 3 дня назад

      @@e.s.domino Ma in quanti tra gli immigrati che sono qui stanno effettivamente fuggendo? Dopotutto perché la maggior parte di chi sbarca proviene dai Paesi meno poveri e più stabili e non da quelli peggiori e più insicuri? E perché chi arriva qui dovrebbe accettare lo stato di diritto quando sa benissimo che, qualunque cosa faccia, rimarrà qui e che i suoi concittadini e correligionari saranno sempre in maggior numero? Insomma perché adeguarsi a una civiltà che non solo sta morendo, ma che agevola l'infezione straniera?

    • @AlexanderLittlebears
      @AlexanderLittlebears 3 дня назад

      @@e.s.domino Quelli che la pensano come te rifiutano di riprodursi, quindi vincerà la mentalità opposta per ragioni demografiche.

    • @FlaviOT0115
      @FlaviOT0115 3 дня назад +1

      La religione quando è questione di 3 o più persone è un sistema di valori per la gestione delle comunità. Per tale motivo cozza con le leggi 'degli uomini'. La carità è uno degli aspetti delegati ai gruppi religiosi, tu razionalista agisci con carità e utilizzi il tuo tempo per il volontariato? O non è razionale utilizzare il proprio tempo per questo?

  • @pierpaolotofani3929
    @pierpaolotofani3929 4 дня назад +2

    Avanti 👍

  • @salvatorerubino4009
    @salvatorerubino4009 4 дня назад +2

    Buongiorno!

  • @lorenzotamburro
    @lorenzotamburro 4 дня назад +2

    ❤❤❤❤

  • @multivac85
    @multivac85 4 дня назад +2

    Tema importante e complesso quello della laicità. Secondo me dobbiamo riscoprire come è nata storicamente la laicità nei nostri paesi occidentali e generare un processo che possa fare generare qualcosa di simile nei paesi islamici. Forse partendo da premesse in parte diverse potrebbero nascere diverse laicità come diverse lingue (e in fondo, già in occidente esistono laicità diverse, quella francese vieta simboli religiosi in uffici pubblici e scuole pubbliche, la laicità degli Stati Uniti invece li permette...).

    • @stefanobutelli3588
      @stefanobutelli3588 3 дня назад

      Generare processi sociali non richiesti in paesi altri non mi sembra una pratica fruttuosa. Sono d'accordo che potrebbero nascere "diverse laicità" ma possono essere solo spontanee con un ruolo occidentale solo se, quando, e dove richiesto. Anche "buone intenzioni" non potrebbero uscire dal solco storico post-coloniale dell'esportazione di democrazia.

    • @multivac85
      @multivac85 3 дня назад

      @stefanobutelli3588 io pensavo però a processi non costrittivi, del tipo cooperare in economia, in scambi culturali e cose simili con quei paesi in modo che si generino fattori che favoriscano (ma non impongano) laicità e democrazia

  • @DanieleCavuto
    @DanieleCavuto 4 дня назад +3

    🔔🔔

  • @lucacortellazzi3927
    @lucacortellazzi3927 4 дня назад +2

    🔔 🔔

  • @latebloomer94
    @latebloomer94 3 дня назад +2

    Sempre interessantissimi i dibattiti tra Boldrin e Forchielli, se mi posso permettere, il Drin Drin dovrebbe anche prendere una posizione sul problema del benessere psicologico di cui non mi sembra si sia parlato

    • @FlaviOT0115
      @FlaviOT0115 3 дня назад

      Il suo commento mi fa riflettere su i concetti di benessere mentale e religione. Per le religioni ogni pensiero che devia dai canoni di comportamento è un segno dell'influenza del maligno, e la persona deve essere aggiustata. Mentre sappiamo che per il benessere psicologico vi sono dei componenti come: ststo fisiologico, infuenze culturali, e elaborazione personale. Il percorso per comprendere che i propri pensieri sono uno sfoggio di intelligenza dove constatiamo le nostre reazioni ad un evento e non il bussare del maligno nelle nostre vite.

  • @tizianamerivot6539
    @tizianamerivot6539 4 дня назад +2

    Like 👍

  • @AggieBreena
    @AggieBreena 3 дня назад

    Stai facendo un lavoro fantastico! Ho una domanda veloce: Ho un portafoglio SafePal con USDT e ho la frase di recupero. (alarm fetch churn bridge exercise tape speak race clerk couch crater letter). Come dovrei procedere per trasferirli su Binance?

  • @matteogarzetti
    @matteogarzetti 4 дня назад +2

    ⏰⏰

  • @pourparler9
    @pourparler9 4 дня назад +4

    Imho: il problema non è religioso (lo è diventato solo in parte negli ultimi decenni). È nazionale. Israele è nata per essere lo Stato nazione degli ebrei (lo Stato ebraico per la nazione ebraica), e si appartiene alla nazione ebraica per discendenza. Hanno provato a scindere nazione e cittadinanza (israeliana) ma finché la nazione ha un fondamento etnico/di sangue, non può essere la nazione di tutti.
    L'Italia, per fare un controesempio, è uno Stato nazione nel quale se sei nato sloveno, tedesco, francese, malese, cinese o cos'altro, puoi sentirti ed essere e/o diventare non solo cittadino, ma italiano anche in senso nazionale. È una questione di sentimenti e valori. In Israele ciò è impossibile, ed è uno dei motivi del rifiuto del sentimento di appartenenza che hanno molti palestinesi con cittadinanza israeliana. Sanno che non potrà mai essere il loro Stato-nazione. Saranno cittadini, avranno diritti e doveri simili agli ebrei (in realtà vengono discriminati), ma la nazione non è la loro.

    • @ElPavesaroTergestin
      @ElPavesaroTergestin 3 дня назад +1

      "L'Italia, per fare un controesempio, è uno Stato nazione nel quale se sei nato sloveno, tedesco, francese, malese, cinese o cos'altro, puoi sentirti ed essere e/o diventare non solo cittadino, ma italiano anche in senso nazionale" Assolutamente no: il concetto stesso di nazione si basa totalmente anche sulla comunanza di stirpe. Ecco perché chi è favorevole all'immigrazione, in particolare se indiscriminata, attacca il nostro Paese fin alle sue basi.

  • @brunodagostino1221
    @brunodagostino1221 4 дня назад

    Ho letto che uno dei drindrin dice che non mi ha bloccato non è cosi

  • @matteogarzetti
    @matteogarzetti 4 дня назад

    26:00
    In un delirio di universalismo potremmo fare Tit for tat su uno standard di totale laicità.
    Lo Stato che non consente totale laicità, e che si professa confessionale, vedrà la sua confessione limitata nel nostro territorio.

  • @massimocarbone5518
    @massimocarbone5518 3 дня назад +2

    Nella mia limitata esperienza personale, sono stupefatto e frustrato in merito a Israele. Vedo commenti di persone che stimo e con cui sono d’accordo su quasi tutto (gente che voterebbe drin drin), trasformarsi improvvisamente in mostriciattoli illiberali e razzisti verso musulmani e palestinesi. Indifferenti tra l’altro che tra questi ultimi c’è una nutrita minoranza cristiana. La stessa esperienza l’ho avuta con una coppia di conoscenti ebrei molto aperti e liberali, ovviamente con cittadinanza israeliana by default, e comodamente installati in Europa. Ma quando parlano degli arabi avviene la trasformazione in razzisti odiosi.
    Tutto ciò lo trovo sconfortante. Apprezzo moltissimo che voi affrontiate il tema in termini netti e onesti all’interno di questo mondo supposto « liberale », se posso definirlo così.

    • @ElPavesaroTergestin
      @ElPavesaroTergestin 3 дня назад +1

      Da come definisci chi non la pensa come te, mi sembri pure tu un "mostriciattolo illiberale".

    • @andrewlisi
      @andrewlisi 3 дня назад

      Vero

    • @AlexanderLittlebears
      @AlexanderLittlebears 3 дня назад

      È bellissimo quando i polli liberali occidentali si accorgono che i loro amici ebrei, che predicano il multiculturalismo per l’Occidente, vogliono l’etnonazionalismo per il loro etnostato.

    • @FlaviOT0115
      @FlaviOT0115 3 дня назад

      Gli ebrei non sono soliti porgere l'altra guancia.

    • @ElPavesaroTergestin
      @ElPavesaroTergestin День назад

      @@AlexanderLittlebears I liberali non predicano il multiculturalismo per l'Occidente, anzi, normalmente questi sono neomarxisti che, al massimo, si autodefiniscono liberali (vedi la banda di Azione).

  • @stefanotira1573
    @stefanotira1573 4 дня назад +4

    Mr Boldrin, Sapelli disse che "la storia dei diritti umani son tutte minchiate, io credo nella persona". Da cui ne discende una serie di assunti completamente diversa per leggere la realtà.
    Poi, sta roba della tribù: a me sembra che proprio la cultura "palestinese" (cioè: araba) sia impregnata di questo concetto, non noi "occidentali umanitaristi", o sicuramente non più dei suddetti. Credono forse nei diritti umani i palestinesi (anche a proposito dell' atteggiamento da merda che Israele, secondo il Forchielli, pone nel non annettere 6 milioni di musulmani nei suoi confini passando in minoranza etno-linguistico-politico-religioso ecc.)?

    • @andrewlisi
      @andrewlisi 4 дня назад

      La cultura palestinese è profondamente tribale, che è il motivo principale della sua debolezza - per cui venne sconfitta quando predominava (sotto i turchi prima, e gli inglesi poi). Non si accorsero proprio che un gruppo di ebrei tutto sommato contenuto ma ben finanziato e molto ben organizzato stava costruendo uno Stato nella loro terra.
      Dopo una trentina d'anni di acquisto di terre, lobbying e terrorismo (sì, furono loro a fare i primi attentati in terra santa) gli ebrei furono poi bravi a sfruttare il senso di colpa europeo, americano e la volontà di Stalin di toglierseli di mezzo, e colsero l'attimo con la guerra del 47-48. E vinsero facile grazie proprio alla generale arretratezza araba, e specificamente palestinese. Altrimenti di Israele non ne avremmo mai sentito parlare.
      I palestinesi ancora oggi continuano a mostrare pesanti difetti, come la discriminazione contro le donne, che li tengono arretrati economicamente e li renderebbero sottosviluppati anche se non ci fosse l'occupazione e l'apartheid sionista.
      Dopodiché, chi studia la questione da vicino da decenni ha ben chiaro che non ci sarà mai uno Stato Palestinese. L'unica soluzione su cui concordano entrambe le parti è l'annientamento o l'esilio reciproco. Quindi si può risolvere solo con un genocidio, o altri 700-800 anni di massacri.
      E noi possiamo solo lavorare per far sì che non ci sia escalation in un conflitto mondiale.

    • @lordbendtner9328
      @lordbendtner9328 3 дня назад

      Non c'è bisogno di annetterli, basterebbe non rubargli le terre.

  • @GianlucaReversi
    @GianlucaReversi 4 дня назад +2

    Tattico

  • @lorenzotonda3125
    @lorenzotonda3125 4 дня назад +1

    Argomento molto interessante. Personalmente attuerei una politica di assimilazione culturale evitando di soffocare l'espressione religiosa delle varie comunità religiose mussulmane. L'idea sarebbe di promuovere lo sviluppo di un islam il più possibile "occidentalizzato" attraverso una politica del dare e avere, concedere e pretendere, ad esempio costruendo luoghi di culto simbolici da destinare alle varie comunità religiose sparse nelle città che però assumano un valore estetico e formale coerente con quello delle varie tradizioni cittadine che si trovano ad abitare. Io vivo a Firenze e ad esempio mi piacerebbe veder costruita una moschea che prenda forma a partire da quegli elementi architettonici tipici dell'architettura fiorentina del quattro-cinquecento, gli stessi che caratterizzano la tipica architettura locale. So che è un discorso complesso da affrontare ma penso possa inserirsi bene in una visione liberale del rapporto religione-stato.

    • @ElPavesaroTergestin
      @ElPavesaroTergestin 3 дня назад +2

      Ma secondo te veramente la religione è semplicemente credere in una determinata divinità? E se invece una religione porta con sé, come è il caso del maomettanesimo, credenze che sono in conflitto con le nostre leggi e con la nostra etica, perché non dovrebbe essere bandita e i suoi adoratori respinti? Perché il nostro Stato non dovrebbe fare semplicemente lo Stato e cioè tutelare la propria comunità? E perché invece ci dobbiamo piegare ai rigurgiti razzisti anti-bianchi e anti-occidentali del progressismo, spalando le nostre frontiere a tutto e a tutti? Insomma perché tolleriamo che esistano partiti come il PD e i suoi sodali in Europa?

  • @stefanobutelli3588
    @stefanobutelli3588 3 дня назад +1

    A parte che non tutto l'islam è uguale, personalmente vedo come pericolo per la società anche scientology, certo cristianesimo, o certe fedi politiche, ma finchè ci si muove nel legale per me tutto dovrebbe essere permesso. Personalmente rendo grazie all'islam che ci ha donato tanta sapienza, sia la loro, sia quella greca che noi avevamo in buona parte dimenticato presi dai nostri deliri. Avicenna, Averroè, Alhazen, Al-Khwarizmi, senza tutti quegli scambi chissà cosa ne sarebbe stato dell'Illuminismo europeo e quindi della scienza moderna. Certo, l'Islam ha abbandonato quasi ovunque la sua "vocazione illuminista", ma a Cesare quel che è di Cesare, e sempre No alla deumanizzazione, anche dei religiosi.

    • @ElPavesaroTergestin
      @ElPavesaroTergestin День назад

      In realtà probabilmente senza l'Islam e i maomettani l'Europa si sarebbe sviluppata prima: i momenti di crescita economica, sociale e culturale sono infatti avvenuti proprio quando siamo riusciti a respingere le aggressioni esterne. Durante l'alto medioevo gli attacchi islamici hanno portato devastazioni enormi (tanto da modificare lo stesso popolamento). Inoltre non so quanto alla lunga l'aristotelismo ci abbia fatto bene...

  • @Arexy9
    @Arexy9 4 дня назад +3

    🔔🔔