Mi hai davvero motivato, ti ringrazio. Mi sono iscritto da poco alla facoltà di storia, per tanto tempo ho ascoltato le persone che mi ponevano la stessa domanda che il bambino ti ha posto, purtroppo non con un’aria fanciullesca, anzi spesso e volentieri guardandomi come se stessi buttando via la mia vita. Me ne sono accorto quando mi iscrissi alla facoltà di agraria, frequentando per un mese, poi non andando più alle lezioni, buttando soldi e tempo. È vero che forse con la storia non si va lontano ma è giusto inseguire i propri obbiettivi e coltivare le proprie passioni. Guardando questo video sono sempre più convinto di aver fatto la scelta migliore. Ti ringrazio.
Io vedo la storia come uno strumento per educare la società. Analizzare il passato per comprendere il presente e maturare la consapevolezza negli studenti per migliorare il futuro. Per questo trovo che l'insegnamento della storia sia fondamentale,troppa ignoranza,troppa gente mollacciona che non combatte per il futuro,basta vedere di come nessuno fa letteralmente NIENTE per migliorare l'Italia stessa figuriamoci il mondo. Per questo motivo la mia aspirazione è fare l'insegnante,voglio educare i ragazzi del futuro affinché possano cambiare il mondo,ed è la storia secondo me la materia più adatta a questo scopo.
Ciao Marco, molti parlano senza prima avere delle fonti certe di ricerca... tanti danno aria alla bocca senza prima pensare... purtroppo è un momento di pura ignoranza... proprio perché le persone vogliono sapere anche quello che non sanno. Continua a coltivare il tuo sogno! Sicuramente è la cosa giusta 😊
Ciao Marco, ti parlo da storico a storico. Dopo aver visto il tuo video mi sento onorato a chiamarti collega. Hai preso il punto, come per ogni disciplina per studiare la storia serve non solo dedizione e tempo, ma anche e soprattutto amore. Anzi, più amore di quasi tutte le altre discipline, visto che non possiamo neanche pensare a chissà quali guadagni o riconoscimenti. L'unica cosa che possiamo fare è tentare di trasmettere questo nostro sentimento a quante più persone possibili, se non per creare nuove generazioni di studiosi, almeno per far capire i vantaggi del leggere, studiare o anche solo discutere in maniera sana e consapevole del nostro amore. Continua così che sei un grande.
Buongiorno, grazie per ciò che hai detto,sono un ex operaio oggi in cassaintegrazione,mi sono prefissato la meta di provare a frequentare il corso 2024/25 di storia,
Ahah, hai ragione, da laureato in Scienze Storiche, mi ritengo personalmente ignorante in materia (più impari e più capisci che c'è da imparare senza contare il problema delle interpretazioni storiografiche e delle fonti, oltre che coprire tutti i periodi è impossibile). Mi ritrovo però amici che danno giudizi storici leggendo Wikipedia o l'articoletto su Focus, laureati magari in facoltà totalmente diverse. Per non parlare dell'attualità o comunque della storia più recente: un terreno minato dove c'è gente che si vanta di sapere Verità Per concludere, credo che il problema sia della "nazione" italiana: un paese che non riesce a produrre un dibattito storico, un'interpretazione sul passato e presente, è un paese che non ha un gran futuro. Io credo comunque valga la pena. Lo rifarei altre mille volte. Avessi tempo darei altri esami a gratis, così per passione. Ti cambia la vita, è una forma mentis fantastica.
@@sator3946 tutt'altro. Pubblica Amministrazione. Ho scelto di indossare una divisa. Ma a distanza di tempo non cambio opinione, riprenderei la laurea in storia (e non in legge e affini): è una mia prospettiva personale, eh. Sono quello che sono grazie al percorso che ho fatto. La laurea, inoltre, mi potrà aiutare per accedere a determinati concorsi interni (non sempre chiedono lauree specifiche, ma basta solo che tu sia laureato). Ma la cosa più importante è la forma mentis.
Ciao. Storia. Beh argomento affascinante, credo che conoscere il passato possa aiutare a capire il presente. Informarsi del passato di una nazione può fare capire certi "problemi" attuali. Come dire: certe problematiche attuali risiedono nei problemi non risolti o in parte nel passato, che purtroppo si ripresentano nel presente o nel prossimo futuro. Bè auguri di buone feste,ciao.
Ciao Marco, bel video! Per la storia dell'arte i tuttologi sono anche di più, forse anche perché è più semplice fare il tuttologo di storia dell'arte che di storia hahaha
Invio questo commento sperando di ricevere risposta dopo mesi dalla pubblicazione del video. Scrivo da universitario della facoltà di Scienze storiche, che sta affrontando un periodo buio della propria vita, perchè non è riuscito a conciliare il proprio amore profondo della Storia con l'ansia e la paura per un percorso che si è rivelato difficile da sostenere. Avevo quasi concluso la triennale ed ero arrivato al momento della tesi quando ho dovuto cominciare ad occuparmi di un sintomo depressivo che stava rovinando tutto quello per cui avevo tanto faticato nonostante la grande passione. Sono bloccato da circa un anno e mezzo a quel punto, ovviamente in ritardo con il piano di studi e lontano dall'università. Eppure, adesso che mi sto lentamente riprendendo, mi sembra ormai di aver perso il "treno", nonostante la Storia sia l'unica cosa che mi fà brillare gli occhi quando ne parlo. Come si può conciliare una situazione così difficile con una passione che non si è mai sopita? (Mi rendo conto che la domanda forse va' oltre alla possibilità di una risposta, ma sei la prima persona che sento parlare della Storia esattamente come la vedo e sento io).
Ciao! Guarda, cercherò di rispondere al meglio delle mie capacità: storia, per me, è la materia più bella del mondo, e credo di poter dire sia la seconda cosa che mi rende più felice su questa terra. Ovvio che NON tutta la storia mi rende felice, ci sono argomenti che studio con la curiosità di un bambino e altre che mi annoino a morte ( spesso perché spiegate o scritte semplicemente male). Io all’università davo solo esami che mi piacevano, non perché erano facili o dai trenta scontati, ma perché volevo farli! Non so se posso aiutarti in qualche modo, ma cerca di dare esami e di studiare solo cose che ti piacciono; guarda i programmi dei corsi e cerca quelli che ti appassionino di più. Credo sia il modo migliore per mantenere la miccia della passione per la storia accesa!
Io adoro la storia e bella mi piace vedere cosa e successo negli anni passati, però grazie alla scuola me la hanno fatta odiare,la storia non e da studiare,ma e da vedere perche metterti a mente quelle cavolo di parole a mente ti fa arrivare ad una rabbia almeno a me che veramente ce da sbattersi la testa contro il muro,comunque ringrazio ancora la scuola per quanto ci vuole far vedere soffrire mentre i professori non fatto un bel NIENTE.ripeto la storia e da vedere non da studiare.Grazie
Condivido il tuo pensiero sui tuttologi. È una delle derive di Internet. Questa riflessione non vale solo per la materia storica, ma per qualsiasi argomento. In Italia poi il fenomeno è particolarmente evidente. Ti auguro comunque sia di riuscire ad ottenere le soddisfazioni professionali che meriti.
Assolutamente, ma infatti il problema è molto evidente. Purtroppo è evidente anche per mancanza di “rispetto” della materia. Ammetto di prenderla troppo sul personale, ma come hai detto, in Italia è molto evidente la cosa... Marco
Ciao, sono uno studente di giurisprudenza che da un po’ si sta scervellando per capire se cambiare o meno facoltà, il dubbio peró non si ferma qua, sono infatti indeciso se intraprendere un corso di lettere a carattere fortemente storico, il curriculum si chiama “civiltà e religioni” e permette lo studio di tutti i big four (romana, medievale, moderna, contemporanea) oppure se andare direttamente a storia, sicuramente preferisco riflessioni e in generale discorsi che vertono più sulla storia che sulla letteratura ma credo e sento che lettere in qualche modo sia un po’ più completa oltre che variegata, il punto a favore di lettere consiste nel fatto che poi la scelta puó essere confermata o cambiata nel momento in cui si decide la magistrale perchè lettere permette l’ingresso a entrambi i campi, lasciandomi un po’ di margine decisionale, storia no. Tu che ne pensi, puó avere senso? oppure è uno spreco farsi una triennale in lettere per poi fare la magistrale in storia?
Guarda come dico tutti: l’importante è che ti piaccia. Fare un’università che non ti piace o che ti pesa non ha senso. Per quanto riguarda il tuo caso io ti consiglio di fare lettere perché mi sembra anche dalle tue parole che ti ha preso molto di più. Poi certo puoi benissimo continuare una magistrale in storia e non avere nessun problema perché tutto sommato appartengono alla stessa famiglia quindi anche il metodo di studio cambia poco.
Ciao! Specificatamente starei cercando un libro riassunto con testi e immagini riguardo la storia del mondo, di tutti i tempi, a livello di tappe, con una timeline, che va a riassumere i principali eventi. Avresti dei consigli?
Ciao! tu stai cercando un "Atalante storico". Di solito con mappe e molte immagini integrano una massa enorme di informazioni della storia mondiale. A volte sono dei calderoni con molte informazioni di base ( o peggio riassunti raffazzonati e molto generalisti!). Io ti consiglio caldamente "Il nuovo atlante storico Zanichelli 2006" edito dalla omonima casa editrice che è uno dei migliori, oppure "Atlante storico del mondo" DeAgostini che è stato anche il primo che ho acquistato ( la versione 2020 dicono sia molto bella)
Ciao, la situazione all'estero per un laureato in storia com'è? Cioè esistono più dottorati? Esistono luoghi in cui è richiesta la figura di uno storico? E che magari in Italia non c'è o la richiesta è poca ....cioè la mia domanda è, in generale, uno storico all'estero che possibilità ha ? In che contesti può lavorare? Con estero intendo sia Europa che fuori ... grazie anticipatamente per la risposta 😀
Ciao, allora, la domanda è difficile, il motivo: dipende tutto da te. Ovvero, si all’estero è più fattibile lavorare poiché la richiesta è leggermente maggiore, ma appunto, leggermente. Purtroppo per gli storici il lavoro non cade dal cielo. So di gente che comunque riesce a lavorare bene in Francia e Germania come storico… però si sono messi di impegno e hanno sgobbato. Ripeto dipende tutto dalla voglia che hai di metterti in gioco.
Ma per diventare uno storico bisogna per forza essere laureato in scienze storiche o comunque in scienze umanistiche oppure si può semplicemente fare un dottorato con una laurea qualunque (anche in economia o giurisprudenza tipo)
Tristemente, ed è proprio per questo che mi rattristo, che la laurea e un dottorato per essere storici. Ovvio i titoli accademici danno quella ufficialità in cui credo, ma non esiste un “albo” di storici. Tutti possono auto proclamarsi storici... o peggio “esperti”. Poi ovvio, chi ha una laurea in economia e giurisprudenza può benissimo essere uno storico di tale materia. Marco
Ciao, una domanda, c'è molto differenza tra l'università di storia del nord e una del sud?( io sono del sud e sarei disposto anche ad andare al nord a studiare, però mi hanno detto che non c'è molto differenza e non ti da possibilità aggiuntive)
Ciao! Allora, premetto che la mia esperienza è limitata all’università degli studi di Milano, e che tutto quello so delle altre università viene da persone che conosco che mi hanno raccontato le loro esperienze. Di per se non esiste una vera differenza, esistono Università di grande prestigio per le scienze umanistiche ( Milano, Roma, Firenze, Napoli e altri atenei) e altre di “discutibile” qualità. Onestante, ti consiglio di sceglie l’ateneo che più ti piace e con corsi che seguiresti volentieri e puntare ad avere una media alta, in modo tale da poter accedere al dottorato (sempre se ti aggrada l’idea).
Ciao Marco, che ne pensi sulle opportunita lavorative di uno storico in italia? inoltre, credi di essere lo studio storico italiano troppo eurocentrico?
Ciao, in breve in Italia credo che abbia un potenziale tremendo per gli storici, ma è sottovalutata e si concentra su campi come il giornalista, per esempio, che sono dovrebbero essere favoriti e sostenuti, invece di fagocitare personaggi di dubbia qualità. Per la seconda si troppo, ma non per una questione di “razzismo” è che proprio non si studia la storia degli altri Paesi: 0 alle medie/superiori, è troppo poco all’Uni. È il male…
Buongiorno ! Sono verso la fine del mio terzo anno di liceo, e iniziano a sorgermi dei dubbi circa l'università... Il mio sogno è sempre stato quello di fare l'archeologa, dunque dopo la triennale fare un ulteriore corso di archeologia. Qualche consiglio o magari informazione ? Sembra realizzabile? Grazie mille
Ciao! Come sogno è assolutamente realizzabile, ha pure ottime possibilità di carriera se riuscirai a impegnarti (come tutte le cose aggiungo). A differenza di storia, la Laurea in Archeologia richiede in più esami che riguardano la conservazione e sopratutto un maggior interesse per i tempi “classici” come romani e greci ( esiste anche l’archeologia medievale, ma quella è un altra storia). Dipende cosa ti piace fare.
Ciao Marco ho sempre avuto un' inclinazione verso argomenti come massoneria , Dottrine esoteriche ed essoteriche (con le loro simbologie) ,Cinema e psicologia. Sono in confusione sulla scelta della facoltà tra Storia e filosofia. Mi potresti dare qualche consiglio se lo ritieni necessario (Sto chiedendo un po' in giro ma ho molti dubbi)
Ciao! Guarda, delle materie che mi hai citato, sicuro la facoltà di storia offre ottima scelta. Storia del Cinema, psicologia e corsi affini alle tue richieste sono abbastanza comuni. Io posso solo dirti di leggere magari i programmi dei corsi prima di affrontarli.
Ciao Marco, io faccio un professionale ma comunque la storia e le altre materie letterarie sono le mie preferite e devo dire che sono abbastanza bravo in queste materie con i voti parliamo di 9/10 secondo te mi converrebbe fare storia al università oppure pensare a qualcos'altro?
Ciao, se posso, Storia è davvero la tua passione? Ti interessa anche Lettere e o Filosofia? Il fatto è che io personalmente consiglio la Facoltà di Storia se ti interessa SOLO ed esclusivamente storia. Se ti piacciono anche le altre materie umanistiche ti consiglio di affrontare Lettere. Non che sia più facile (al contrario dal mio punto di vista), ma magari ti piace di più, dato che tocca più campi e materie.
Ciao, io sono appassionato di storia moderna e vorrei approfondire molto di più le conoscenze base che ho. Le mie domande sono: che percorso di studi universitario fare? E ammesso che esista dove farlo? (cercando su internet mi vengono più dubbi che risposte).
Ciao, Io ho fatto la laurea magistrale in Scienze Storiche, presso l'università degli studi di Milano. Nei due anni ho potuto scegliere esami riguardanti la storia moderna (storia del Rinascimento, storia della Riforma e Controriforma, storia del libro, storia economica e sociale del età moderna e altri). Finiti gli esami ho fatto una tesi sugli ebrei nel '600 italiano. Di fatto non ho fatto un percorso già pronto sulla storia moderna, ma me lo sono creato scegliendo i diversi esami. Simone
Io sono in quarta superiore e devo iniziare a decidere l'università. Sono appassionato di storia e vorrei farla all'università; tuttavia la questione lavorativa mi pone perplessità. Lei cosa ne pensa? Come è messa la facoltà per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi? A parte l'insegnamento vi sono molti sbocchi lavorativi?
Onestante: se fai storia perché voi diventare insegnare al liceo/medie allora preparati a dare anche qualche esame anche di filosofia o di letteratura-latino perché con la sola laurea in storia non vai lontano. Se vuoi intraprendere un dottorato allora la cosa è diversa, ma dovrai studiare e lavorare sodo. Entrare nel modo del lavoro solo con una laurea in storia, e non puntando all’insegnamento, è come percorrere il cammino di Santiago scalzo e senza un soldo. È un percorso duro, faticoso e spesso molto deludente. Certo, puoi provare la carriera da archivista o bibliotecario, ma è più facile a dirsi che a farsi. Se è solo una passione ti conviene prendere una laurea in lettere che tutto sommato apre più strade e ti permette comunque di studiare la materia, altrimenti te la sconsiglio proprio. Mi spiace dire questo ( è un dolore atroce per me) ironicamente parlando, viviamo in un Paese dove ficchi una pala nel terreno e trovi una tomba romana, ma in Italia non è molto tenuta in conto come materia. Marco
Bhe allora la cosa cambia: se punti così in alto, davvero, ti faccio i migliori auguri e ti consiglio caldamente di proseguire sulla strada della laurea magistrale e il dottorato in storia. Marco
@@AD-1453 anche io mi ritrovo nella stessa situazione, ho 19 anni e sto affrontando la maturità. Vorrei poi intraprendere gli studi in "storia e scienze sociali" per poi continuare con "scienze storiche e documentazione storica" ma ho molti punti interrogativi soprattutto sul livello occupazionale. Non so proprio cosa decidere...neanche puntando verso l'esterno le possibilità aumentano? (Mi dispiace abbandonare la terra in cui sono nato ma purtroppo non vedo altre alternative)
@@antonyjoe7653 all’estero c’è molta più richiesta, ma devi imparare molto bene l’inglese. Anche il francese aiuterebbe molto ( sopratutto per leggere in documenti di età moderna) e poi se vuoi andare in qualche altro paese dove non si parlano suddette lingue, la lingua madre locale.
Sapete dirmi la differenza tra storia e filosofia e scienze storiche? a me piacciono moltissimo le materie umanistiche però preferisco nettamente la storia, cercando su internet e chiedendo in giro mi confondo solo le idee.
@@AD-1453 intendo storia, però chiedendo ai miei prof mi è stato detto che come percorsi di studio posso scegliere tra 2 corsi: che si chiamano storia e filosofia, mentre l’altro scienze storiche, poi informandomi in giro ho visto che il corso di “storia e filosofia” non esiste, sarebbe solo storia. Visto tutto questo contraddirsi di informazioni chiedo aiuta qua, spero di essere stato chiaro
Ok Grazie, si Storia e filosofia era il vecchio corso. Ora ( più o meno una quindicina di anni fa o più) si è diviso e ora esiste solo il corso di storia. Questo è Triennale, e contiene di solito materie sia di indirizzo storico che alcune di filosofia. Scienze storiche è il corso magistrale ed è specialistico, di solito solo materie storiche.
Ciao Marco, ho 28 anni e vorrei per passione, più che per motivazioni lavorative (ho già un buon posto di lavoro in tutt'altro campo) intraprendere il percorso di studi in storia. Domanda a bruciapelo, il gioco vale la candela, calcolando che lo farei solo per interesse personale? Ulteriore quesito, lavorando a tempo pieno non posso permettermi di frequentare una statale; mi sono messo alla ricerca di università telematiche ma il corso di laurea in storia è praticamente inesistente ovunque, online! Sapresti darmi qualche info in più in merito? Ti ringrazio anticipatamente
Ciao! Ad essere brutalmente onesti: no. Per due motivi: primo ti andrebbe a riempire le giornate che all’inizio potrebbe andarti anche bene… ma alla lunga potresti pentirtene. Seconda cosa, Uni telematiche neanche la guardano la laurea in Storia ( o se c’è è rarissima). Ti consiglio piuttosto di intraprendere una TUA scaletta di corsi che ti piacciono e osservare i libri che portano per l’esame e cominciare a studiare quelli o seguire le lectio magistralis che ci sono sul tubo, magari di Barbero o Cardini e partecipare a convegni e lezioni appena si tornerà alla normalità. Tutto per pura passione. Mi spiace se sembra che ti scoraggi, ma da come ho capito, anche se fatto con amore, potrebbe divenire difficoltoso per te stare dietro a esami e corsi.
@@AD-1453 Purtroppo (o per fortuna) tutte le persone intorno a me sostengono il tuo stesso pensiero. Mi rendo conto che il percorso potrebbe risultare difficoltoso e proprio per questo avrei voluto optare per una telematica. La mia ragazza studia ingegneria in questo modo e, nonostante lavori pure lei a tempo pieno, riesce a gestirsi. Purtroppo però sembra che storia sia dimenticata da dio, sotto questo punto di vista! Valuterò il da farsi. In ogni caso sei stato gentilissimo e ci tengo a ringraziarti per gli spunti interessanti e la risposta esaustiva.
Questo video arriva in un periodo in cui sto terminando gli studi alle superiori e sto iniziando a pensare a quale Corso inscrivermi. Io amo la Storia da quando sono piccolo,e mi piacerebbe frequentare il Corso di Storia per imparare il più possibile di questa meravigliosa materia. Dopo cinque anni in una scuola Tecnica ( elettronica) ,dove di storia se ne fa poca, e dove mi sono reso conto che questa materia non mi è affine,con l'Università potrò finalmente studiare qualcosa che mi ha sempre affascinato. Il mio timore (come ha detto lei) e di non riuscire a viverci. Un giorno, mi piacerebbe insegnare Storia ma ho paura che un domani,vista la situazione in cui stiamo entrando, questo mestiere risulti poco redditizio. (Considerando anche i tempi lunghissimi per diventare insegnante di ruolo) Questo mio timore mi ha spinto a prendere in considerazione altri Corsi (ad esempio Scienze Agroalimentari e Forestali oppure Viticultura, passioni più giovani) anche se sono ancora molto orientato nel scegliere Storia Avrebbe un consiglio per me? (Ne ha già parlato nel video ma mi piacerebbe avere una sua opinione in merito a questa specifica situazione se le va, anche in privato) P.s. Bel video, mi iscriverò al suo canale (perdona la lunghezza del messaggio)
Caro Cesare, la domanda che mi poni è di grande importanza e per questo voglio risponderti schiettamente e senza giri di parole: fare l’insegnante di storia è un lavoro in salita, sia si tratti della scuola, perché devi prendere anche dei crediti o di lettere o di filosofia, oppure all’università perché lì devi essere non bravo, di più! Non voglio scoraggiarti, ma se non senti di poter percorrere questa strada di sconsiglio di farlo, perché poi te ne potresti pentire e trovarti in mano una laurea che vale ben poco ( ahi me!). Se invece credi di potercela fare comunque, allora devi rimboccarti le maniche e leggere tanti libri, migliora il più possibile la scrittura e sopratutto affina la memoria. In questo modo supererai alla grande l’università e puntare all’insegnamento. Marco
@@andreama7461ciao Andrea 😁 Alla fine ho scelto il corso "Tecnologie Agrarie" e devo dire di essere molto soddisfatto. La passione per la storia rimane ancora!
Ciao! Esistono molte facoltà dove poter insegnare storia. Dipende dove vuoi andare e cosa preferisci fare. Per esempio: la Stata di Milano è un ottima università importata sulla storia medievale, quella di Roma invece più sulla storia antica. Tu dove vorresti andare?
@@AD-1453 guarda a me piacerebbe studiare storia contemporanea il resto non mi interessa granché ad essere onesto! Mi piacerebbe approfondire il mondo americano e in particolare il sud America e il centro con tutte le relative dittature! Però ho visto che storia non è proprio una facoltà presente in tutti gli atenei! In più volevo chiederti storia è una materia che si può collegare alle proprie passioni come psicologia? Tipo se facessi storia si potrebbe studiare storicamente la genesi di un genere musicale?
@@domenicodefalco1682 eccomi, scusa il ritardo della risposta, guarda io ti consiglio a questo punto l'Università degli Studi di Milano per vari motivi: il primo è perché trovi esattamente quello che cerchi tu: ci sono dei corsi che parlando di storia del sud America, puoi integrare esami di storia della musica che appartengono ai beni culturali e si, ovviamente si collega anche con la psicologia! grandi storici si sono soffermanti su questa materia.
Bella l'ultima parte su chi fa vera storia e chi invece si riempie la bocca di nozioni messe alla rinfusa. Io, in questo caso, penso a quello che definisco il revisionismo negativo: il voler riscrivere la Storia, non sulla base di dati e studi condotti scientificamente (quello che chiamo revisionismo positivo, ossia semplicemente la ricerca storica), ma perché la moda del momento vuole che si tiri fuori "il libro nero" di un dato periodo storico, oppure che si debba per forza andar contro ad una certa storiografia "ufficiale". P.S.: ti ho scoperto con questo video, hai scelto 1453 perché sei un bizantinista (o al contrario un amante dell'Impero Ottomano) oppure perché ritieni importante il Concilio di Ferrara/Firenze come spartiacque della Storia?
Ciao! Prima di tutto ti ringrazio per il commento da te lasciato. Per la risposta alla tua domanda ti dirò: io (Marco) sono un fervente bizantinista, sebbene la mia materia di studi riguardi il mondo contemporaneo. Poi, con il mio collega Simone, abbiamo deciso di scegliere questa data perché essa è il grande spartiacque della storia. E proprio per questo, appena festeggeremo un anno di apertura del canale, dedicheremo un video solo a tale argomento. Marco
Ciao, mi chiamo Nausicaa sono in quinta liceo e vorrei tanto fare la facoltà di storia una volta finita la scuola; lo desidero dalla prima. Ho seguito tutto il tuo video, in parte mi hai trasmesso tranquillità. Comunque ho paura di non riuscire a trovare uno sbocco lavorativo... in quanto diverse persone che ho intorno non pensano sia possibile. Voglio comunque seguire la mia passione, pensi sia giusto?
Ciao Nausicaa, io posso solo dirti di fare ciò che AMI! Questo è l’importate. La laurea in storia ha una serie di sbocchi lavorativi possibili ( ho fatto un video apposta se vuoi vederlo). Certo, il cammino non è facile, ma per studiare, MALE, una materia che non ti piace, per fare poi un lavoro CHE NON AMI, tanto vale percorrere una strada più ripida, ma che da tante soddisfazioni. Marco
Proprio poco fa mi sono chiesto la stessa cosa. Purtroppo per studiare storia si hanno ben poche scelte: o insegni o diventi uno dei pochi storici che ci sono al mondo, di quelli seri. Insegnare non è assolutamente mia intenzione, preferirei anche zappare la terra piuttosto. Vorrei sapere quanto sia possibile trovare un'occupazione che non sia l'insegnamento per chi si laurea in storia o in storia e filosofia
Ciao Stefano, come ho detto a Nausicaa, ho fatto un video apposta per cercare di rispondere al quesito sul lavoro. Lascia pure un commento la per qualsiasi domanda. Marco
@@AD-1453 si ho visto ora che hai fatto questo video. Sono nuovo del canale, scusami. Quest'anno devo iniziare il quarto superiore, dici che è giusto che mi preoccupi già da adesso per la laurea? Inoltre, pensi sia il caso di fare l'anno di riposo dopo il quinto o è importante partire subito con i corsi universitari? (se hai già risposto a queste due domande ti chiedo nuovamente di scusarmi, ho trovato questo canale letteralmente pochi minuti fa). Grazie per l'attenzione
Ciao, sto per iniziare il terzo anno di scienze politiche e relazioni internazionali. Questo percorso mi permetterebbe anche di accedere alla facoltà LM 84 "Scienze antropologiche geografiche e storiche". La storia è sempre stata la mia grande passione ed effettivamente ho sempre ottenuto ottimi risultati in questa materia. Mi piacerebbe tanto anche insegnare storia ma ho paura per il futuro lavorativo dopo la laurea, è davvero così arduo come si dice? Potrebbe avere senso come magistrale dopo scienze politiche? Complimenti per il canale!
Ciao! Guarda, parlando della mia esperienza, ho effettivamente trovato alcune difficoltà, ma detto questo non posso lamentarmi più di tanto perché adesso lavoro in una scuola e mi piace. Purtroppo dipende anche da cosa voi fare dopo la laurea: Scienze politiche apre tantissime strade ( per esempio quasi tutto i concorsi pubblici). Storia oltre all’insegnamento, apre poche porte, ma se sei preparato, voglia di metterti sotto, poi puntare anche al dottorato e più in altro! Per concludere, IO sono contento di ciò che ho scelto, perché è quello che mi piace fare. Non è facile, ma amo ciò che faccio. Se tu voi davvero studiare storia fallo, devi solo pensare che dovrai farti un po’ più “il culo” rispetto agli altri.
Carissimo, purtroppo non posso darti una risposta concreta, poiché posso solo immaginare la mole di lavoro che un medico può avere. La triennale di Storia sicuramente è più semplice di medicina, ma richiede tempo è un metodo di studio che non deve puntare tanto alla memoria, quanto alla riflessione. Sapere le date è importate, ma bisogna comprendere cosa lo storico vuole farci capire dalla sua ricerca nel testo. Non è per scoraggiarti che ti dico questo, se hai passione e voglia, allora puoi tutto. Rifletti sui tempi e su cosa ti piacerebbe fare. Studiare storia VALE SEMPRE LA PENA, ma bisogna solo soppesare pro e conto non lavorativi, quanto l’impegno che ci si vuole dedicare sopra.
La storia è fantastica perchè più pensi di saperne, meno ne sai.
Io trovo ciò stupendo.
Mi hai davvero motivato, ti ringrazio. Mi sono iscritto da poco alla facoltà di storia, per tanto tempo ho ascoltato le persone che mi ponevano la stessa domanda che il bambino ti ha posto, purtroppo non con un’aria fanciullesca, anzi spesso e volentieri guardandomi come se stessi buttando via la mia vita. Me ne sono accorto quando mi iscrissi alla facoltà di agraria, frequentando per un mese, poi non andando più alle lezioni, buttando soldi e tempo. È vero che forse con la storia non si va lontano ma è giusto inseguire i propri obbiettivi e coltivare le proprie passioni. Guardando questo video sono sempre più convinto di aver fatto la scelta migliore. Ti ringrazio.
Io vedo la storia come uno strumento per educare la società.
Analizzare il passato per comprendere il presente e maturare la consapevolezza negli studenti per migliorare il futuro.
Per questo trovo che l'insegnamento della storia sia fondamentale,troppa ignoranza,troppa gente mollacciona che non combatte per il futuro,basta vedere di come nessuno fa letteralmente NIENTE per migliorare l'Italia stessa figuriamoci il mondo.
Per questo motivo la mia aspirazione è fare l'insegnante,voglio educare i ragazzi del futuro affinché possano cambiare il mondo,ed è la storia secondo me la materia più adatta a questo scopo.
Ciao Marco, molti parlano senza prima avere delle fonti certe di ricerca... tanti danno aria alla bocca senza prima pensare... purtroppo è un momento di pura ignoranza... proprio perché le persone vogliono sapere anche quello che non sanno. Continua a coltivare il tuo sogno! Sicuramente è la cosa giusta 😊
Ciao Marco, ti parlo da storico a storico. Dopo aver visto il tuo video mi sento onorato a chiamarti collega. Hai preso il punto, come per ogni disciplina per studiare la storia serve non solo dedizione e tempo, ma anche e soprattutto amore. Anzi, più amore di quasi tutte le altre discipline, visto che non possiamo neanche pensare a chissà quali guadagni o riconoscimenti. L'unica cosa che possiamo fare è tentare di trasmettere questo nostro sentimento a quante più persone possibili, se non per creare nuove generazioni di studiosi, almeno per far capire i vantaggi del leggere, studiare o anche solo discutere in maniera sana e consapevole del nostro amore. Continua così che sei un grande.
Buongiorno, grazie per ciò che hai detto,sono un ex operaio oggi in cassaintegrazione,mi sono prefissato la meta di provare a frequentare il corso 2024/25 di storia,
Hai completamente ragione, io mi iscrivo quest’anno e non vedo l’ora
Basta leggere ‘Apologia della storia’ di Marc Bloch.
Ahah, hai ragione, da laureato in Scienze Storiche, mi ritengo personalmente ignorante in materia (più impari e più capisci che c'è da imparare senza contare il problema delle interpretazioni storiografiche e delle fonti, oltre che coprire tutti i periodi è impossibile).
Mi ritrovo però amici che danno giudizi storici leggendo Wikipedia o l'articoletto su Focus, laureati magari in facoltà totalmente diverse.
Per non parlare dell'attualità o comunque della storia più recente: un terreno minato dove c'è gente che si vanta di sapere Verità
Per concludere, credo che il problema sia della "nazione" italiana: un paese che non riesce a produrre un dibattito storico, un'interpretazione sul passato e presente, è un paese che non ha un gran futuro.
Io credo comunque valga la pena. Lo rifarei altre mille volte. Avessi tempo darei altri esami a gratis, così per passione.
Ti cambia la vita, è una forma mentis fantastica.
A lavoro come sei messo? Cosa fai?
@@sator3946 tutt'altro. Pubblica Amministrazione. Ho scelto di indossare una divisa. Ma a distanza di tempo non cambio opinione, riprenderei la laurea in storia (e non in legge e affini): è una mia prospettiva personale, eh. Sono quello che sono grazie al percorso che ho fatto.
La laurea, inoltre, mi potrà aiutare per accedere a determinati concorsi interni (non sempre chiedono lauree specifiche, ma basta solo che tu sia laureato). Ma la cosa più importante è la forma mentis.
@@stefanobassi5581 I tuoi ex compagni di corso cosa fanno?
@@sator3946 insegnano, ricerca, master vari per poi inserirsi in fondazioni culturali,guide turistiche.
Poi con molti altri ho perso i contatti!
@@sator3946 ah purtroppo tutte cose precarie. Anche per questo, sono sincero, io ho scelto un'altra strada.
Ciao.
Storia. Beh argomento affascinante, credo che conoscere il passato possa aiutare a capire il presente. Informarsi del passato di una nazione può fare capire certi "problemi" attuali. Come dire: certe problematiche attuali risiedono nei problemi non risolti o in parte nel passato, che purtroppo si ripresentano nel presente o nel prossimo futuro. Bè auguri di buone feste,ciao.
Ciao Marco, bel video! Per la storia dell'arte i tuttologi sono anche di più, forse anche perché è più semplice fare il tuttologo di storia dell'arte che di storia hahaha
Concordo con te su tutto.
ERGO: per le persone o società, non va mai bene, niente. MA CHI SE NE ;)
Invio questo commento sperando di ricevere risposta dopo mesi dalla pubblicazione del video. Scrivo da universitario della facoltà di Scienze storiche, che sta affrontando un periodo buio della propria vita, perchè non è riuscito a conciliare il proprio amore profondo della Storia con l'ansia e la paura per un percorso che si è rivelato difficile da sostenere. Avevo quasi concluso la triennale ed ero arrivato al momento della tesi quando ho dovuto cominciare ad occuparmi di un sintomo depressivo che stava rovinando tutto quello per cui avevo tanto faticato nonostante la grande passione. Sono bloccato da circa un anno e mezzo a quel punto, ovviamente in ritardo con il piano di studi e lontano dall'università. Eppure, adesso che mi sto lentamente riprendendo, mi sembra ormai di aver perso il "treno", nonostante la Storia sia l'unica cosa che mi fà brillare gli occhi quando ne parlo. Come si può conciliare una situazione così difficile con una passione che non si è mai sopita? (Mi rendo conto che la domanda forse va' oltre alla possibilità di una risposta, ma sei la prima persona che sento parlare della Storia esattamente come la vedo e sento io).
Ciao! Guarda, cercherò di rispondere al meglio delle mie capacità: storia, per me, è la materia più bella del mondo, e credo di poter dire sia la seconda cosa che mi rende più felice su questa terra. Ovvio che NON tutta la storia mi rende felice, ci sono argomenti che studio con la curiosità di un bambino e altre che mi annoino a morte ( spesso perché spiegate o scritte semplicemente male). Io all’università davo solo esami che mi piacevano, non perché erano facili o dai trenta scontati, ma perché volevo farli! Non so se posso aiutarti in qualche modo, ma cerca di dare esami e di studiare solo cose che ti piacciono; guarda i programmi dei corsi e cerca quelli che ti appassionino di più. Credo sia il modo migliore per mantenere la miccia della passione per la storia accesa!
Io adoro la storia e bella mi piace vedere cosa e successo negli anni passati, però grazie alla scuola me la hanno fatta odiare,la storia non e da studiare,ma e da vedere perche metterti a mente quelle cavolo di parole a mente ti fa arrivare ad una rabbia almeno a me che veramente ce da sbattersi la testa contro il muro,comunque ringrazio ancora la scuola per quanto ci vuole far vedere soffrire mentre i professori non fatto un bel NIENTE.ripeto la storia e da vedere non da studiare.Grazie
Comunque complimenti per il canale! Ho dato un occhio veloce, ma sicuramente mi guarderò qualche video
Condivido il tuo pensiero sui tuttologi. È una delle derive di Internet. Questa riflessione non vale solo per la materia storica, ma per qualsiasi argomento. In Italia poi il fenomeno è particolarmente evidente. Ti auguro comunque sia di riuscire ad ottenere le soddisfazioni professionali che meriti.
Assolutamente, ma infatti il problema è molto evidente. Purtroppo è evidente anche per mancanza di “rispetto” della materia. Ammetto di prenderla troppo sul personale, ma come hai detto, in Italia è molto evidente la cosa...
Marco
Mi hai dato tanta ispirazione
Ciao, sono uno studente di giurisprudenza che da un po’ si sta scervellando per capire se cambiare o meno facoltà, il dubbio peró non si ferma qua, sono infatti indeciso se intraprendere un corso di lettere a carattere fortemente storico, il curriculum si chiama “civiltà e religioni” e permette lo studio di tutti i big four (romana, medievale, moderna, contemporanea) oppure se andare direttamente a storia, sicuramente preferisco riflessioni e in generale discorsi che vertono più sulla storia che sulla letteratura ma credo e sento che lettere in qualche modo sia un po’ più completa oltre che variegata, il punto a favore di lettere consiste nel fatto che poi la scelta puó essere confermata o cambiata nel momento in cui si decide la magistrale perchè lettere permette l’ingresso a entrambi i campi, lasciandomi un po’ di margine decisionale, storia no. Tu che ne pensi, puó avere senso? oppure è uno spreco farsi una triennale in lettere per poi fare la magistrale in storia?
Guarda come dico tutti: l’importante è che ti piaccia. Fare un’università che non ti piace o che ti pesa non ha senso. Per quanto riguarda il tuo caso io ti consiglio di fare lettere perché mi sembra anche dalle tue parole che ti ha preso molto di più. Poi certo puoi benissimo continuare una magistrale in storia e non avere nessun problema perché tutto sommato appartengono alla stessa famiglia quindi anche il metodo di studio cambia poco.
Mi auguro di trovare i giusti mezzi,dato che ho preso il diploma 30 anni fa
Sono di Torino, e mi laureo in Storia fra 6 giorni. Grande!
Ciao! Specificatamente starei cercando un libro riassunto con testi e immagini riguardo la storia del mondo, di tutti i tempi, a livello di tappe, con una timeline, che va a riassumere i principali eventi. Avresti dei consigli?
Ciao! tu stai cercando un "Atalante storico". Di solito con mappe e molte immagini integrano una massa enorme di informazioni della storia mondiale. A volte sono dei calderoni con molte informazioni di base ( o peggio riassunti raffazzonati e molto generalisti!). Io ti consiglio caldamente "Il nuovo atlante storico Zanichelli 2006" edito dalla omonima casa editrice che è uno dei migliori, oppure "Atlante storico del mondo" DeAgostini che è stato anche il primo che ho acquistato ( la versione 2020 dicono sia molto bella)
Ciao, la situazione all'estero per un laureato in storia com'è? Cioè esistono più dottorati? Esistono luoghi in cui è richiesta la figura di uno storico? E che magari in Italia non c'è o la richiesta è poca ....cioè la mia domanda è, in generale, uno storico all'estero che possibilità ha ? In che contesti può lavorare? Con estero intendo sia Europa che fuori ... grazie anticipatamente per la risposta 😀
Ciao, allora, la domanda è difficile, il motivo: dipende tutto da te. Ovvero, si all’estero è più fattibile lavorare poiché la richiesta è leggermente maggiore, ma appunto, leggermente. Purtroppo per gli storici il lavoro non cade dal cielo. So di gente che comunque riesce a lavorare bene in Francia e Germania come storico… però si sono messi di impegno e hanno sgobbato. Ripeto dipende tutto dalla voglia che hai di metterti in gioco.
Per molte persone è sufficiente guardare qualche video di Barbero per autoproclamarsi professori di storia.
Sante parole.
Hai perfettamente ragione.
Ma per diventare uno storico bisogna per forza essere laureato in scienze storiche o comunque in scienze umanistiche oppure si può semplicemente fare un dottorato con una laurea qualunque (anche in economia o giurisprudenza tipo)
Tristemente, ed è proprio per questo che mi rattristo, che la laurea e un dottorato per essere storici. Ovvio i titoli accademici danno quella ufficialità in cui credo, ma non esiste un “albo” di storici. Tutti possono auto proclamarsi storici... o peggio “esperti”.
Poi ovvio, chi ha una laurea in economia e giurisprudenza può benissimo essere uno storico di tale materia.
Marco
Ciao, una domanda, c'è molto differenza tra l'università di storia del nord e una del sud?( io sono del sud e sarei disposto anche ad andare al nord a studiare, però mi hanno detto che non c'è molto differenza e non ti da possibilità aggiuntive)
Ciao! Allora, premetto che la mia esperienza è limitata all’università degli studi di Milano, e che tutto quello so delle altre università viene da persone che conosco che mi hanno raccontato le loro esperienze. Di per se non esiste una vera differenza, esistono Università di grande prestigio per le scienze umanistiche ( Milano, Roma, Firenze, Napoli e altri atenei) e altre di “discutibile” qualità. Onestante, ti consiglio di sceglie l’ateneo che più ti piace e con corsi che seguiresti volentieri e puntare ad avere una media alta, in modo tale da poter accedere al dottorato (sempre se ti aggrada l’idea).
Potresti fare un video dove dici i nomi dei libri storici di ogni età? Dalla preistoria ad oggi.
Ciao! Potresti essere più preciso nella richiesta? Intendi dire dei libri che trattano ogni epoca storica?
@@AD-1453 Si, perché anche se non studio all'università vorrei leggere la storia. Ti ringrazio a priori
Perfetto lo metto nella scaletta
@@AD-1453 Grazie Mille
Ciao Marco, che ne pensi sulle opportunita lavorative di uno storico in italia? inoltre, credi di essere lo studio storico italiano troppo eurocentrico?
Ciao, in breve in Italia credo che abbia un potenziale tremendo per gli storici, ma è sottovalutata e si concentra su campi come il giornalista, per esempio, che sono dovrebbero essere favoriti e sostenuti, invece di fagocitare personaggi di dubbia qualità. Per la seconda si troppo, ma non per una questione di “razzismo” è che proprio non si studia la storia degli altri Paesi: 0 alle medie/superiori, è troppo poco all’Uni. È il male…
Posso chiederti tu che media avevi? Se prendo di solito 28/29/30 o 30 e lode agli esami ho qualche possibilità in più?
Media del 27.5 in triennale, 28.5 in magistrale. Sono uscito con 108. Se intendi per il dottorato sicuramente hai molte possibilità in più.
Marco.
Buongiorno ! Sono verso la fine del mio terzo anno di liceo, e iniziano a sorgermi dei dubbi circa l'università... Il mio sogno è sempre stato quello di fare l'archeologa, dunque dopo la triennale fare un ulteriore corso di archeologia. Qualche consiglio o magari informazione ? Sembra realizzabile? Grazie mille
Ciao! Come sogno è assolutamente realizzabile, ha pure ottime possibilità di carriera se riuscirai a impegnarti (come tutte le cose aggiungo). A differenza di storia, la Laurea in Archeologia richiede in più esami che riguardano la conservazione e sopratutto un maggior interesse per i tempi “classici” come romani e greci ( esiste anche l’archeologia medievale, ma quella è un altra storia). Dipende cosa ti piace fare.
Ciao Marco ho sempre avuto un' inclinazione verso argomenti come massoneria , Dottrine esoteriche ed essoteriche (con le loro simbologie) ,Cinema e psicologia.
Sono in confusione sulla scelta della facoltà
tra Storia e filosofia. Mi potresti dare qualche consiglio se lo ritieni necessario
(Sto chiedendo un po' in giro ma ho molti dubbi)
Ciao! Guarda, delle materie che mi hai citato, sicuro la facoltà di storia offre ottima scelta. Storia del Cinema, psicologia e corsi affini alle tue richieste sono abbastanza comuni. Io posso solo dirti di leggere magari i programmi dei corsi prima di affrontarli.
Ciao Marco, io faccio un professionale ma comunque la storia e le altre materie letterarie sono le mie preferite e devo dire che sono abbastanza bravo in queste materie con i voti parliamo di 9/10 secondo te mi converrebbe fare storia al università oppure pensare a qualcos'altro?
Ciao, se posso, Storia è davvero la tua passione? Ti interessa anche Lettere e o Filosofia? Il fatto è che io personalmente consiglio la Facoltà di Storia se ti interessa SOLO ed esclusivamente storia. Se ti piacciono anche le altre materie umanistiche ti consiglio di affrontare Lettere. Non che sia più facile (al contrario dal mio punto di vista), ma magari ti piace di più, dato che tocca più campi e materie.
Ciao, io sono appassionato di storia moderna e vorrei approfondire molto di più le conoscenze base che ho. Le mie domande sono: che percorso di studi universitario fare? E ammesso che esista dove farlo? (cercando su internet mi vengono più dubbi che risposte).
Ciao,
Io ho fatto la laurea magistrale in Scienze Storiche, presso l'università degli studi di Milano. Nei due anni ho potuto scegliere esami riguardanti la storia moderna (storia del Rinascimento, storia della Riforma e Controriforma, storia del libro, storia economica e sociale del età moderna e altri). Finiti gli esami ho fatto una tesi sugli ebrei nel '600 italiano.
Di fatto non ho fatto un percorso già pronto sulla storia moderna, ma me lo sono creato scegliendo i diversi esami.
Simone
@@AD-1453 grazie per la risposta , quindi è un percorso molto libero di scelta mi pare di capire
Dipende molto dall'università.
Io sono in quarta superiore e devo iniziare a decidere l'università. Sono appassionato di storia e vorrei farla all'università; tuttavia la questione lavorativa mi pone perplessità. Lei cosa ne pensa? Come è messa la facoltà per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi? A parte l'insegnamento vi sono molti sbocchi lavorativi?
Onestante: se fai storia perché voi diventare insegnare al liceo/medie allora preparati a dare anche qualche esame anche di filosofia o di letteratura-latino perché con la sola laurea in storia non vai lontano. Se vuoi intraprendere un dottorato allora la cosa è diversa, ma dovrai studiare e lavorare sodo.
Entrare nel modo del lavoro solo con una laurea in storia, e non puntando all’insegnamento, è come percorrere il cammino di Santiago scalzo e senza un soldo. È un percorso duro, faticoso e spesso molto deludente. Certo, puoi provare la carriera da archivista o bibliotecario, ma è più facile a dirsi che a farsi. Se è solo una passione ti conviene prendere una laurea in lettere che tutto sommato apre più strade e ti permette comunque di studiare la materia, altrimenti te la sconsiglio proprio.
Mi spiace dire questo ( è un dolore atroce per me) ironicamente parlando, viviamo in un Paese dove ficchi una pala nel terreno e trovi una tomba romana, ma in Italia non è molto tenuta in conto come materia.
Marco
@@AD-1453 In realtà mi piacerebbe scrivere saggi e libri, magari diventare anche un divulgatore. Ovviamente sono interessato a fare anche il dottorato
Bhe allora la cosa cambia: se punti così in alto, davvero, ti faccio i migliori auguri e ti consiglio caldamente di proseguire sulla strada della laurea magistrale e il dottorato in storia.
Marco
@@AD-1453 anche io mi ritrovo nella stessa situazione, ho 19 anni e sto affrontando la maturità.
Vorrei poi intraprendere gli studi in "storia e scienze sociali" per poi continuare con "scienze storiche e documentazione storica" ma ho molti punti interrogativi soprattutto sul livello occupazionale. Non so proprio cosa decidere...neanche puntando verso l'esterno le possibilità aumentano? (Mi dispiace abbandonare la terra in cui sono nato ma purtroppo non vedo altre alternative)
@@antonyjoe7653 all’estero c’è molta più richiesta, ma devi imparare molto bene l’inglese. Anche il francese aiuterebbe molto ( sopratutto per leggere in documenti di età moderna) e poi se vuoi andare in qualche altro paese dove non si parlano suddette lingue, la lingua madre locale.
Sapete dirmi la differenza tra storia e filosofia e scienze storiche? a me piacciono moltissimo le materie umanistiche però preferisco nettamente la storia, cercando su internet e chiedendo in giro mi confondo solo le idee.
Per favore, puoi specificare se intendi le materie singole ( storia - filosofia - scienze storiche) o corsi universitari.
@@AD-1453 intendo storia, però chiedendo ai miei prof mi è stato detto che come percorsi di studio posso scegliere tra 2 corsi: che si chiamano storia e filosofia, mentre l’altro scienze storiche, poi informandomi in giro ho visto che il corso di “storia e filosofia” non esiste, sarebbe solo storia. Visto tutto questo contraddirsi di informazioni chiedo aiuta qua, spero di essere stato chiaro
Ok Grazie, si Storia e filosofia era il vecchio corso. Ora ( più o meno una quindicina di anni fa o più) si è diviso e ora esiste solo il corso di storia. Questo è Triennale, e contiene di solito materie sia di indirizzo storico che alcune di filosofia. Scienze storiche è il corso magistrale ed è specialistico, di solito solo materie storiche.
@@AD-1453 ok grazie per la chiarezza
Ciao Marco, ho 28 anni e vorrei per passione, più che per motivazioni lavorative (ho già un buon posto di lavoro in tutt'altro campo) intraprendere il percorso di studi in storia. Domanda a bruciapelo, il gioco vale la candela, calcolando che lo farei solo per interesse personale? Ulteriore quesito, lavorando a tempo pieno non posso permettermi di frequentare una statale; mi sono messo alla ricerca di università telematiche ma il corso di laurea in storia è praticamente inesistente ovunque, online! Sapresti darmi qualche info in più in merito?
Ti ringrazio anticipatamente
Ciao! Ad essere brutalmente onesti: no. Per due motivi: primo ti andrebbe a riempire le giornate che all’inizio potrebbe andarti anche bene… ma alla lunga potresti pentirtene. Seconda cosa, Uni telematiche neanche la guardano la laurea in Storia ( o se c’è è rarissima). Ti consiglio piuttosto di intraprendere una TUA scaletta di corsi che ti piacciono e osservare i libri che portano per l’esame e cominciare a studiare quelli o seguire le lectio magistralis che ci sono sul tubo, magari di Barbero o Cardini e partecipare a convegni e lezioni appena si tornerà alla normalità. Tutto per pura passione.
Mi spiace se sembra che ti scoraggi, ma da come ho capito, anche se fatto con amore, potrebbe divenire difficoltoso per te stare dietro a esami e corsi.
@@AD-1453 Purtroppo (o per fortuna) tutte le persone intorno a me sostengono il tuo stesso pensiero. Mi rendo conto che il percorso potrebbe risultare difficoltoso e proprio per questo avrei voluto optare per una telematica. La mia ragazza studia ingegneria in questo modo e, nonostante lavori pure lei a tempo pieno, riesce a gestirsi. Purtroppo però sembra che storia sia dimenticata da dio, sotto questo punto di vista! Valuterò il da farsi. In ogni caso sei stato gentilissimo e ci tengo a ringraziarti per gli spunti interessanti e la risposta esaustiva.
Grazie per il feedback! Ti auguro di riuscire a studiare storia anche senza essere iscritto all’università!
Questo video arriva in un periodo in cui sto terminando gli studi alle superiori e sto iniziando a pensare a quale Corso inscrivermi.
Io amo la Storia da quando sono piccolo,e mi piacerebbe frequentare il Corso di Storia per imparare il più possibile di questa meravigliosa materia.
Dopo cinque anni in una scuola Tecnica ( elettronica) ,dove di storia se ne fa poca, e dove mi sono reso conto che questa materia non mi è affine,con l'Università potrò finalmente studiare qualcosa che mi ha sempre affascinato.
Il mio timore (come ha detto lei) e di non riuscire a viverci.
Un giorno, mi piacerebbe insegnare Storia ma ho paura che un domani,vista la situazione in cui stiamo entrando, questo mestiere risulti poco redditizio.
(Considerando anche i tempi lunghissimi per diventare insegnante di ruolo)
Questo mio timore mi ha spinto a prendere in considerazione altri Corsi (ad esempio Scienze Agroalimentari e Forestali oppure Viticultura, passioni più giovani) anche se sono ancora molto orientato nel scegliere Storia
Avrebbe un consiglio per me?
(Ne ha già parlato nel video ma mi piacerebbe avere una sua opinione in merito a questa specifica situazione se le va, anche in privato)
P.s. Bel video, mi iscriverò al suo canale (perdona la lunghezza del messaggio)
Caro Cesare, la domanda che mi poni è di grande importanza e per questo voglio risponderti schiettamente e senza giri di parole: fare l’insegnante di storia è un lavoro in salita, sia si tratti della scuola, perché devi prendere anche dei crediti o di lettere o di filosofia, oppure all’università perché lì devi essere non bravo, di più! Non voglio scoraggiarti, ma se non senti di poter percorrere questa strada di sconsiglio di farlo, perché poi te ne potresti pentire e trovarti in mano una laurea che vale ben poco ( ahi me!).
Se invece credi di potercela fare comunque, allora devi rimboccarti le maniche e leggere tanti libri, migliora il più possibile la scrittura e sopratutto affina la memoria. In questo modo supererai alla grande l’università e puntare all’insegnamento.
Marco
@@AD-1453 La ringrazio, valuterò bene prima di decidere allora.
Un saluto
Cesare
P.s. (qualunque sia la scelta,non smetterò di approfondirla)
@@cesaredistasio same situa:)
@@cesaredistasio alla fine cos'hai scelto?
@@andreama7461ciao Andrea 😁
Alla fine ho scelto il corso "Tecnologie Agrarie" e devo dire di essere molto soddisfatto.
La passione per la storia rimane ancora!
Ciao ti ho scoperto per caso a me da grande piacerebbe studiare storia come seconda laurea tu potresti consigliarmi una facoltà dove farla? Grazie! 😀
Ciao! Esistono molte facoltà dove poter insegnare storia. Dipende dove vuoi andare e cosa preferisci fare. Per esempio: la Stata di Milano è un ottima università importata sulla storia medievale, quella di Roma invece più sulla storia antica. Tu dove vorresti andare?
@@AD-1453 guarda a me piacerebbe studiare storia contemporanea il resto non mi interessa granché ad essere onesto! Mi piacerebbe approfondire il mondo americano e in particolare il sud America e il centro con tutte le relative dittature! Però ho visto che storia non è proprio una facoltà presente in tutti gli atenei! In più volevo chiederti storia è una materia che si può collegare alle proprie passioni come psicologia? Tipo se facessi storia si potrebbe studiare storicamente la genesi di un genere musicale?
@@domenicodefalco1682 eccomi, scusa il ritardo della risposta, guarda io ti consiglio a questo punto l'Università degli Studi di Milano per vari motivi: il primo è perché trovi esattamente quello che cerchi tu: ci sono dei corsi che parlando di storia del sud America, puoi integrare esami di storia della musica che appartengono ai beni culturali e si, ovviamente si collega anche con la psicologia! grandi storici si sono soffermanti su questa materia.
@@AD-1453 grande grazie del consiglio! 😀
🤩🤩🤗
Bella l'ultima parte su chi fa vera storia e chi invece si riempie la bocca di nozioni messe alla rinfusa. Io, in questo caso, penso a quello che definisco il revisionismo negativo: il voler riscrivere la Storia, non sulla base di dati e studi condotti scientificamente (quello che chiamo revisionismo positivo, ossia semplicemente la ricerca storica), ma perché la moda del momento vuole che si tiri fuori "il libro nero" di un dato periodo storico, oppure che si debba per forza andar contro ad una certa storiografia "ufficiale".
P.S.: ti ho scoperto con questo video, hai scelto 1453 perché sei un bizantinista (o al contrario un amante dell'Impero Ottomano) oppure perché ritieni importante il Concilio di Ferrara/Firenze come spartiacque della Storia?
Ciao! Prima di tutto ti ringrazio per il commento da te lasciato. Per la risposta alla tua domanda ti dirò: io (Marco) sono un fervente bizantinista, sebbene la mia materia di studi riguardi il mondo contemporaneo. Poi, con il mio collega Simone, abbiamo deciso di scegliere questa data perché essa è il grande spartiacque della storia. E proprio per questo, appena festeggeremo un anno di apertura del canale, dedicheremo un video solo a tale argomento.
Marco
Ciao, mi chiamo Nausicaa sono in quinta liceo e vorrei tanto fare la facoltà di storia una volta finita la scuola; lo desidero dalla prima.
Ho seguito tutto il tuo video, in parte mi hai trasmesso tranquillità.
Comunque ho paura di non riuscire a trovare uno sbocco lavorativo... in quanto diverse persone che ho intorno non pensano sia possibile.
Voglio comunque seguire la mia passione, pensi sia giusto?
Ciao Nausicaa, io posso solo dirti di fare ciò che AMI! Questo è l’importate. La laurea in storia ha una serie di sbocchi lavorativi possibili ( ho fatto un video apposta se vuoi vederlo). Certo, il cammino non è facile, ma per studiare, MALE, una materia che non ti piace, per fare poi un lavoro CHE NON AMI, tanto vale percorrere una strada più ripida, ma che da tante soddisfazioni.
Marco
Proprio poco fa mi sono chiesto la stessa cosa. Purtroppo per studiare storia si hanno ben poche scelte: o insegni o diventi uno dei pochi storici che ci sono al mondo, di quelli seri. Insegnare non è assolutamente mia intenzione, preferirei anche zappare la terra piuttosto. Vorrei sapere quanto sia possibile trovare un'occupazione che non sia l'insegnamento per chi si laurea in storia o in storia e filosofia
@@AD-1453 grazie mille!
Ciao Stefano, come ho detto a Nausicaa, ho fatto un video apposta per cercare di rispondere al quesito sul lavoro. Lascia pure un commento la per qualsiasi domanda.
Marco
@@AD-1453 si ho visto ora che hai fatto questo video. Sono nuovo del canale, scusami. Quest'anno devo iniziare il quarto superiore, dici che è giusto che mi preoccupi già da adesso per la laurea? Inoltre, pensi sia il caso di fare l'anno di riposo dopo il quinto o è importante partire subito con i corsi universitari? (se hai già risposto a queste due domande ti chiedo nuovamente di scusarmi, ho trovato questo canale letteralmente pochi minuti fa). Grazie per l'attenzione
Ciao, sto per iniziare il terzo anno di scienze politiche e relazioni internazionali. Questo percorso mi permetterebbe anche di accedere alla facoltà LM 84 "Scienze antropologiche geografiche e storiche". La storia è sempre stata la mia grande passione ed effettivamente ho sempre ottenuto ottimi risultati in questa materia. Mi piacerebbe tanto anche insegnare storia ma ho paura per il futuro lavorativo dopo la laurea, è davvero così arduo come si dice? Potrebbe avere senso come magistrale dopo scienze politiche? Complimenti per il canale!
Ciao! Guarda, parlando della mia esperienza, ho effettivamente trovato alcune difficoltà, ma detto questo non posso lamentarmi più di tanto perché adesso lavoro in una scuola e mi piace. Purtroppo dipende anche da cosa voi fare dopo la laurea: Scienze politiche apre tantissime strade ( per esempio quasi tutto i concorsi pubblici). Storia oltre all’insegnamento, apre poche porte, ma se sei preparato, voglia di metterti sotto, poi puntare anche al dottorato e più in altro!
Per concludere, IO sono contento di ciò che ho scelto, perché è quello che mi piace fare. Non è facile, ma amo ciò che faccio. Se tu voi davvero studiare storia fallo, devi solo pensare che dovrai farti un po’ più “il culo” rispetto agli altri.
@@AD-1453 lei che laurea ha preso ?
Laurea magistrale in scienze storiche
@@AD-1453 dura 2 anni ?
Si esatto
Sono medico specializzando e mi piacerebbe iscrivermi a storia, secondo te può valere la pena?
Carissimo, purtroppo non posso darti una risposta concreta, poiché posso solo immaginare la mole di lavoro che un medico può avere. La triennale di Storia sicuramente è più semplice di medicina, ma richiede tempo è un metodo di studio che non deve puntare tanto alla memoria, quanto alla riflessione. Sapere le date è importate, ma bisogna comprendere cosa lo storico vuole farci capire dalla sua ricerca nel testo. Non è per scoraggiarti che ti dico questo, se hai passione e voglia, allora puoi tutto. Rifletti sui tempi e su cosa ti piacerebbe fare. Studiare storia VALE SEMPRE LA PENA, ma bisogna solo soppesare pro e conto non lavorativi, quanto l’impegno che ci si vuole dedicare sopra.
Vai al sodo…