Linguaggio perfetto, chiaro, appropriato in ogni circostanza, e ti faceva capire il tempo e i suoi fenomeni. E anche lungimiranza, come dimostra il finale dell'intervista. Edmondo Bernacca era tutto questo.
Grandissimo Bernacca! Già allora rappresentava chiunque fosse preoccupato per il cambiamento climatico/meteorologico. E le sue parole sono oggi spaventosamente attuali.
Si è tenuto ieri a Giulianova il primo Convegno Nazionale su Metereologia e Ambiente Marino organizzato dalla sezione giuliese della Lega Navale Italiana e dal Comune. Numerosi gli studiosi intervenuti che hanno tenuto relazioni su temi più svariati: il professor Muzio Penna parlando dell'inquinamento delle acque marine ha informato che l'Università di Urbino,dove lui tiene la cattedra di Micro- chimica, sta portando avanti con l'ausilio della marina mercantile un programma di monitoraggio in collaborazione poi con le regioni. Molto attesa la relazione del generale Bernacca che si è guadagnato l'attenzione dei presenti con una breve retrospettiva storica sugli sviluppi della scienza meteorologica e le oscillazioni e modificazioni climatiche a cui è sottoposto il nostro pianeta. INTERVISTA Siamo con il generale Bernacca, per noi italiani simbolo delle previsioni meteorologiche e ancora una volta vogliamo chiedere riguardo le previsioni... ecco generale, quale previsioni per il futuro? Eh..fare delle previsioni per il futuro è piuttosto difficile, complicato, perché se pensiamo ad un futuro molto breve,2 - 3 giorni, allora abbiamo le nostre carte,abbiamo le osservazioni; ma se vogliamo dare uno sguardo a stagioni, a anni,cioè proprio il futuro che ci aspetta.. diciam- allora le cose sono più complicate, perché praticamente il clima è sempre cambiato. Però non abbiamo ben inquadrato ,incasellato queste modificazioni climatiche naturali, che ci sono.Ora si tratta di vedere .invece , in quale percentuale può entrare l'uomo nell'alterare, nell'accelerare, nel ritardare, nell'esaltare una modificazione naturale- e questo in conseguenza degli inquinamenti che noi produciamo nell'atmosfera che non è più quella genuina di una volta. Che peso gioca l'inquinamento nelle variazioni climatiche? Moltissimo perché noi abbiamo l'effetto serra soprattutto che provoca un riscaldamento appunto generale quindi,e scioglimento dei ghiacciai, innalzamento del livello dei mari,allagamento delle zone costiere-qui verrebbe tutto allagato! E praticamente abbiamo le polveri che invece potrebbero produrre un raffreddamento appunto generale della terra.E poi abbiamo altri inquinanti: i clorofluorocarburi, abbiamo gli idrocarburi che le petroliere buttano negli oceani -che quindi impediscono l'evaporazione normale e quindi poi abbiamo conseguenze sulle precipitazioni, sulla circolazione generale,cioè i venti generali che dominano sempre. Quindi,vi sarebbe un cambiamento notevolissimo che porterebbe degli squilibri climatici notevolissimi con conseguenze poi sulle attività sulla nostra salute e praticamente su tutto. Tempo,millenni fa , una variazione di circa 4 gradi 4- 5 gradi portò allo scioglimento dei ghiacciai e si dice che questo variazione tra non molto potrebbe essere possibile. Anche qui si’, ci sono diverse teorie: si parla di di una variazione di 3 gradi nel 2050 o alla fine del del 2000 di questo prossimo secolo e questo potrebbe portare un innalzamento del livello del mare di circa un metro ...e però sono sempre delle ipotesi che noi facciamo che sono contrastate, naturalmente,da altri scienziati un po più ottimisti e non così catastrofici che pensano che effettivamente la natura abbia un po’ delle riserve, abbia degli anticorpi che possa un certo momento- è vero-rimettere le cose un po’ in equilibrio. Naturalmente tutto ciò dipende,e io questo lo sto predicando ovunque io vada , dipende molto dalla nostra, dal nostro rispetto che dovremmo avere- ma in misura maggiore verso la natura -cioè la natura va rispettata: una volta l'uomo aveva paura della natura,di tutti i suoi fenomeni ,oggi purtroppo bisogna difendere la natura dall'uomo. Ecco, se lo faremo e io spero che nella Conferenza,nel Congresso che si farà tra giorni a Rio de Janero vengano prese delle disposizioni, delle direttive che dovrebbero essere poi ottemperate da tutti gli stati, in modo tale, veramente da salvaguardare ,da salvare la nostra atmosfera e con l'atmosfera naturalmente i mari e le terre. Questo meeting a Rio e’ molto contrastato. C'è chi dice, come Carlo Ripa di Meana, che già i giochi sono stati fatti. Lei lo vede con occhio positivo? Ma,guardi.. sono stati fatti tanti congressi e praticamente hanno detto al 50 per cento, diciamo, chi in un modo e chi in un altro.... in questi congressi sono stati solamente gli studiosi e gli scienziati, gli esperti. Ora,in questo di Janeiro ci dovrebbero essere anche i politici, si spera insomma, che ci siano capi di governo e capi di stato e questi della CEI -vero..-Da quanto si legge sui giornali viene un po’ disertata questa. questo incontro Eco-92 e per cui io sono un pochettino scettico.. anche perché sotto sotto ci sono interessi economici e interessi economici non lievi ma molto, molto forti per cui... chissà come andrà a finire?! Anche questa è una previsione molto difficile da farsi!
Peccato non esista oggi una persona così preparata su un argomento importantissimo e così chiara nella sua esposizione
Linguaggio perfetto, chiaro, appropriato in ogni circostanza, e ti faceva capire il tempo e i suoi fenomeni. E anche lungimiranza, come dimostra il finale dell'intervista.
Edmondo Bernacca era tutto questo.
Grandissimo Bernacca! Già allora rappresentava chiunque fosse preoccupato per il cambiamento climatico/meteorologico. E le sue parole sono oggi spaventosamente attuali.
Mamma mia! Ci ha preso su tutto! Compresi gli affari economici legati al clima...onore al generale!
Che galantuomo che era Bernacca! Statura morale , culturale e sopratutto era stato profetico sul cambiamento climatico.
Se ne parlava da tempo i.nostri governi mai preoccupati ,mai visti loro
Leggendario Bern Acca. Molto professionale la giornalista. 👍 Intervista che andrebbe proposta nei corsi universitari contemporanei. 👍
Che gran classe.un grande professionista.brava l'intervistatrice
Grazie!
Che meraviglia di intervista! Per quanto riguarda il signor Bernacca un signore
Grazie mille e Buone Feste!
Un vero esperto di clima e metereologia . Il piu grande ed affidabile
Oltre la classe anche la simpatia del nostro bernacca
Si è tenuto ieri a Giulianova il primo Convegno Nazionale su Metereologia e Ambiente Marino organizzato dalla sezione giuliese della Lega Navale Italiana e dal Comune.
Numerosi gli studiosi intervenuti che hanno tenuto relazioni su temi più svariati: il professor Muzio Penna parlando dell'inquinamento delle acque marine ha informato che l'Università di Urbino,dove lui tiene la cattedra di Micro- chimica, sta portando avanti con l'ausilio della marina mercantile un programma di monitoraggio in collaborazione poi con le regioni.
Molto attesa la relazione del generale Bernacca che si è guadagnato l'attenzione dei presenti con una breve retrospettiva storica sugli sviluppi della scienza meteorologica e le oscillazioni e modificazioni climatiche a cui è sottoposto il nostro pianeta.
INTERVISTA
Siamo con il generale Bernacca, per noi italiani simbolo delle previsioni meteorologiche e ancora una volta vogliamo chiedere riguardo le previsioni...
ecco generale, quale previsioni per il futuro?
Eh..fare delle previsioni per il futuro è piuttosto difficile, complicato, perché se pensiamo ad un futuro molto breve,2 - 3 giorni, allora abbiamo le nostre carte,abbiamo le osservazioni; ma se vogliamo dare uno sguardo a stagioni, a anni,cioè proprio il futuro che ci aspetta.. diciam- allora le cose sono più complicate, perché praticamente il clima è sempre cambiato. Però non abbiamo ben inquadrato ,incasellato queste modificazioni climatiche naturali, che ci sono.Ora si tratta di vedere .invece , in quale percentuale può entrare l'uomo nell'alterare, nell'accelerare, nel ritardare, nell'esaltare una modificazione naturale- e questo in conseguenza degli inquinamenti che noi produciamo nell'atmosfera che non è più quella genuina di una volta. Che peso gioca l'inquinamento nelle variazioni climatiche? Moltissimo perché noi abbiamo l'effetto serra soprattutto che provoca un riscaldamento appunto generale quindi,e scioglimento dei ghiacciai, innalzamento del livello dei mari,allagamento delle zone costiere-qui verrebbe tutto allagato! E praticamente abbiamo le polveri che invece potrebbero produrre un raffreddamento appunto generale della terra.E poi abbiamo altri inquinanti: i clorofluorocarburi, abbiamo gli idrocarburi che le petroliere buttano negli oceani -che quindi impediscono l'evaporazione normale e quindi poi abbiamo conseguenze sulle precipitazioni, sulla circolazione generale,cioè i venti generali che dominano sempre. Quindi,vi sarebbe un cambiamento notevolissimo che porterebbe degli squilibri climatici notevolissimi con conseguenze poi sulle attività sulla nostra salute e praticamente su tutto.
Tempo,millenni fa , una variazione di circa 4 gradi 4- 5 gradi portò allo scioglimento dei ghiacciai e si dice che questo variazione tra non molto potrebbe essere possibile.
Anche qui si’, ci sono diverse teorie: si parla di di una variazione di 3 gradi nel 2050 o alla fine del del 2000 di questo prossimo secolo e questo potrebbe portare un innalzamento del livello del mare di circa un metro ...e però sono sempre delle ipotesi che noi facciamo che sono contrastate, naturalmente,da altri scienziati un po più ottimisti e non così catastrofici che pensano che effettivamente la natura abbia un po’ delle riserve, abbia degli anticorpi che possa un certo momento- è vero-rimettere le cose un po’ in equilibrio. Naturalmente tutto ciò dipende,e io questo lo sto predicando ovunque io vada , dipende molto dalla nostra, dal nostro rispetto che dovremmo avere- ma in misura maggiore verso la natura -cioè la natura va rispettata: una volta l'uomo aveva paura della natura,di tutti i suoi fenomeni ,oggi purtroppo bisogna difendere la natura dall'uomo. Ecco, se lo faremo e io spero che nella Conferenza,nel Congresso che si farà tra giorni a Rio de Janero vengano prese delle disposizioni, delle direttive che dovrebbero essere poi ottemperate da tutti gli stati, in modo tale, veramente da salvaguardare ,da salvare la nostra atmosfera e con l'atmosfera naturalmente i mari e le terre.
Questo meeting a Rio e’ molto contrastato. C'è chi dice, come Carlo Ripa di Meana, che già i giochi sono stati fatti. Lei lo vede con occhio positivo?
Ma,guardi.. sono stati fatti tanti congressi e praticamente hanno detto al 50 per cento, diciamo, chi in un modo e chi in un altro.... in questi congressi sono stati solamente gli studiosi e gli scienziati, gli esperti. Ora,in questo di Janeiro ci dovrebbero essere anche i politici, si spera insomma, che ci siano capi di governo e capi di stato e questi della CEI -vero..-Da quanto si legge sui giornali viene un po’ disertata questa. questo incontro Eco-92 e per cui io sono un pochettino scettico.. anche perché sotto sotto ci sono interessi economici e interessi economici non lievi ma molto, molto forti per cui... chissà come andrà a finire?! Anche questa è una previsione molto difficile da farsi!
brava la giornalista, ha tenuto botta e ha fatto domande intelligenti, non mi aspettavo tutto ciò da una tv locale.
Grazie!
Bernacca un mito.
In quattro minuti, lui gia anziano che se ne sarebbe andato poco tempo dopo, ci ha praticamente descritto cosa ci aspettava...
Già 28 anni fa si parlava di riscaldamento climatico.....
Ha ragione
Sempre una grande classe ma poi che gran voce aveva?
Si una voce calda