La tua chiarezza è disarmante, hai una pazienza incredibile, ma soprattutto sei molto preparato ed esponi i concetti riuscendo a tenere alto il livello dell'attenzione del fruitore. Un faro per un biotecnologo in erba come me. Continua così!
Trovo straordinario come la chimica sia, fra le tante scienze, quella che più di tutte abbatta le superstizioni. Lo dico da profano studente di filosofia ed economia, comprendere almeno i principi cardine della chimica può fornire sul serio uno strumento epistemologico universale. Come sempre, video illuminante e piacevolissimo.
grazie mille, mi sono molto molto utili i commenti di chi come te ha una formazione diversa, perche' non voglio parlare solo a quelli che queste cose le sanno gia', e non voglio annoiare o intimorire quelli che queste cose invece non le sanno. Un soprannome della chimca e' "Bella e Potente", perche' davvero sapendo come funziona ci aiuta un po' nella giungla di tutti i giorni :)
Penso sia un riferimento al mio studio della filosofia, unito al tema della chimica. L'Archè (ἀρχή) era il principio di tutte le cose ricercato disperatamente dai presocratici. Quello che proprio Democrito faceva coincidere con gli atomi come lui li immaginava (per altri l'acqua, il fuoco, i semi, le idee...). In un certo senso la ricerca dell'Archè è una forma ancestrale di studio della chimica e risponde proprio a quell'esigenza di universale che rende a mio vedere (ma anche a vedere dei suddetti presocratici) la chimica uno 'strumento epistemologico', come ho scritto nel mio precedente commento. Certo, all'epoca non potevano immaginare che la loro ricerca avrebbe scomodato moltissime discipline, dalla chimica, alla fisica, alla matematica, alla fisica quantistica... Così interpreto io il commento molto più minimale di Fadebola... :D
Unibo facoltà di chimica e chimica dei materiali, ha parlato di lei già due volte, soprattutto in merito allo spirito critico che ogni scienziato deve avere (parlando a noi come futuri scienziati) , ciò perché parlavamo di sodio e ricollegandosi ai suoi utilizzi e composti più famosi ha parlato del comune nacl e tutte "frodi " che ci girano attorno ad esempio il sale rosa dell'Himalaya.. (io avevo già visto il suo video al riguardo quindi ero già preparato ;)
E noi amiamo te, quindi la cosa è reciproca! Una vera storia d'amore XD Fai attenzione però che poi gli altri divulgatori ti schifano perchè ti abbassi ai livelli del pubblico di RUclips XD
Dario Bressanini A me hanno insegnato invece che vengono digeriti i carboidrati più velocemente piuttosto che fruttosio, zucchero normale o glucosio. Verità o bugia? Chi ne sa di più può tranquillamente scrivermi :)
Ciao Dario! Volevo chiederi una cosa, su vari siti ho letto che il miele non favorisce la proliferazione dei batteri della carie perché il miele è alcalinizzante... è vero? Non è vero? Grazie in anticipo e mi raccomando continua così che qui ti seguiamo sempre :D
Si' e no :) SI e' vero che non favorisce la proliferazione di batteri ma perche' gli zuccheri liberi sono moltissimi (un po' come per la marmellata) e in piu' il miele ha una blanda attivita' antibatterica per alcune sostanze che contiene. No, non e' vero che e' "alcalinizzante". Tutta la faccenda dell'alcalinizzazione non ha senso: la dieta "alcalina" e' una bufala senza basi scientifiche. Il nostro sangue ha un pH molto regolato altrimenti moriremmo :)
Penso che l'affermazione sul fatto che il miele sia alcalinizzate fosse riferita alla sua azione nel solo cavo orale e non come dieta (comunque a quanto mi risulta il pH del miele è in media 4 per la presenza di glucuronato, quindi al massimo non può che favorire la formazione della carie!) Cosa intende quando dice che non favorisce la proliferazione di batteri perché gli zuccheri liberi sono moltissimi? Immaginando di bere una tazza di tè con un cucchiaio di miele, comunque quest'ultimo agirebbe esattamente come un cucchiaio di zucchero o come una caramella, e verrebbe meno il fenomeno di lisi cellulare provocato per osmosi da una grande concentrazione di zucchero. Spero possa chiarire i miei dubbi :) Con stima, Andrea
+toucandrew appunto nel cavo orale è acido :) Per l'azione antibatterica mi riferivo al miele puro. Si usa per esempio per conservare alimenti (frutta) e l'alta concentrazione di zuccheri impedisce la proliferazione batterica.
Quindi possiamo considerare sfatato il mito del miele come antibatterico per la bocca! Alla fine neanche la clorexidina può tanto a riguardo 😂 P.S. Sarebbe interessante un video sull'interazione fra zuccheri e carie, magari parlando del funzionamento del fluoro come inibitore dell'enolasi batterica, dello xilitolo e dei polialcoli delle gomme da masticare, etc. 😊
chiedo scusa per la mia ignoranza ma sebbene abbia in parte compreso il vostro scambio di informazioni mi manca qualche nozione per comprendere l'affermazione finale: il fatto che venga sfatato il mito del miele come antibatterico si riferisce al fatto che il miele è acido e di conseguenza potrebbe creare nel cavo orale un ambiente acido favorevole alla proliferazione dei batteri? o in realtà la basicità o acidità del miele non varia in alcun modo il ph "dell'ambiente gola"? ho letto qualche cosa sulla dieta alcalinizzante ma la cosa non mi convince molto, tuttavia volevo capire il perchè, e sapere eventualmente se in realtà il ph del nostro corpo è neutro e il consumo di alimenti non lo fa variare abbastanza da rendere la cosa rilevante. grazie in anticipo per l'aiuto.
Perché non ci va anche lei in tv a controbattere le varie eresie che dicono, almeno sarebbero smascherati subito! Comunque complimenti,video sempre interessanti e chiari, ho il suo libro, quello citato nel video,letto l anno scorso.
appena scoperto questo canale, complimenti davvero un faro di conoscenza su questa disciplina tanto interessante quanto bistrattata negli ultimi anni a conseguenza di sbagliate scelte e gestioni industriali che le hanno garantito una reputazione poco onorevole. Da collega, le dico che è un piacere vedere impegno nel ridare dignità alla chimica in maniera così chiara, semplice e appassionante! Un'osservazione gliela volevo fare : ho apprezzato molto il suo commento riguardo al conteggio delle calorie e alla disinformazione che ne deriva da parte di molti guru dell'alimentazione , tuttavia senza aver detto nulla di sbagliato, non si dovrebbe commettere l'errore di far pensare che il discorso sul bilancio delle calore in aggiunta a cenni sul principio di conservazione dell'energia siano sufficienti ad esaurire la complessità dell'argomento. Una trattazione che non prenda in considerazione le dinamiche ormonali e i meccanismi regolatori mediati dagli intermedi metabolici non può dirsi veritiera ne tantomeno erigersi a scientifica contro-argomentazione alle miracolose diete propinate dal business del dimagrimento. Perché semplicemente non completa, e essa stessa non scientifica ! È vero che una caloria è sempre una caloria indipendentemente dalla fonte di provenienza, tuttavia si commette il tremendo errore di semplificare un organismo biologico a mera macchina termodinamica. Occorre entrare nel reame della biochimica infatti, per poter apprezzare come una caloria proveniente dai carboidrati provochi un particolare incremento della glicemia con conseguente secrezione di insulina dal pancreas responsabile dell'attivazione degli enzimi della glicolisi con produzione di piruvato, ossidato poi a acetilcoenzima A e poi a citrato, intermedio responsabile dell'attivazione, assieme ad altri, dell'enzima acetil coenzima A carbossilasi che da il via alla liponeogenesi e quindi all'accumulo di grasso negli adipociti. È chiaro che non era ambizione dj questo video discutere di questo argomento, ma è anche vero che fornire una spiegazione troppo semplicistica del perché strane diete strampalate non possono funzionare, alludendo alle calorie, non becca il vero succo della questione ! Ci sono decine di motivi per cui tali diete non funzionano, ma "1 caloria è 1 caloria" non è uno di essi. tl; dr - non ho tempo per un commento di 30 righe!!! Per cui una caloria è una caloria, si per una centrale a carbone, ma in un organismo biologico regolato da ormoni e migliaia di metaboliti che inibiscono o favoriscono vie metaboliche , questo concetto non è più così strettamente applicabile , ed è per questo motivo che 1 caloria proveniente dai carboidrati porta all'accumulo di lipidi mentre una caloria proveniente da grassi o proteine, non stimolando insulina, no. Spero di aver stimolato il suo interesse nell'approfondire magari questo argomento in un video futuro, ma per il momento mi accontento di constatare che i suoi video hanno acceso l'interesse di, magari, tanti futuri chimici!
:) ho ben presente la complicazione biochimica, ma questo non è in contrasto con la termodinamica. Nessun ormone può alterare il bilancio energetico, e in ogni studio *controllato* (cioè andando a misurare rigorosamente quello che uno mangia, senza fidarsi dei diari alimentari) una caloria è una caloria, e gli aumenti o diminuzioni di peso dipendevano da quello e non dal "tipo" di caloria. E' necessario prima di tutto fissare bene questa cosa prima di tirare in ballo altri effetti che portano uno a mangiare di più o di meno in dipendenza di stimoli della fame. Purtroppo vedo spesso (E anche qui sotto nei commenti è capitato, o in quello sui bruciagrassi) medici fare una enorme confusione mischiando le due cose, come se il rilascio o meno di insulina, A PARITA DI CALORIE INGERITE, possa alterare l'aumento o la diminuzione di peso. Questo per ora non l'ha mai dimostrato nessuno: Comunque ci vorrebbe un libro, non un semplice video :) Grazie per il messaggio, che ho letto tutto nonostante il tl;dr; ;)
@@dariobressanini Grazie di non aver letto soltanto l'allettante riassunto a fronte di quel poema ahah! E' un buon indicatore dell'attenzione che dedica ai suoi spettatori, attenzione che le viene assolutamente ricambiata, ed è proprio un ambiente come questo che può stimolare discorsi interessanti, anche su una piattaforma che magari a volte propone contenuti un pochetto banali ...mi permetto dato il suo interesse e anche il mio per la chimica alimentare di rubarle qualche altro attimo di attenzione e (sperem di no) qualche altra diottria, ma prometto stavolta sarò breve XD non era mia intenzione minare le basi della termodinamica , spero non sia passato questo messaggio malgrado abbia tentato di ripetere più volte "è vero che 1 caloria è una caloria" (non ho in progetto nessun viaggio a stoccolma a breve xD) ma volevo piuttosto porre attenzione sul complicato meccanismo di omeostasi dell'organismo per il quale più calorie vengono assunte , più ne vengono bruciate e viceversa , risultando in un peso pressochè costante. L'aumento di peso è dato tra gli altri fattori, compreso il surplus calorico, dall'insulina: l'insulina è un ormone anabolico che attiva gli enzimi della neolipogenesi ed è stato dimostrato in diversi articoli che non solo a parità di calorie ingerite, ma perfino con una diminuzione di calorie, (lo so sembra assurdo) i partecipanti sono aumentati di peso a fronte di iniezioni di insulina (pazienti diabetici insulino resistenti) ma con deficit calorici di 200 kcal in un arco di 6 mesi: questo è lo studio - care.diabetesjournals.org/content/16/1/21.article-info questa la tabella - discourse-cdn-sjc1.com/ketogenicforums/uploads/default/original/3X/f/a/fa0240998cfd32e4f11e3e959666f5d100196e1e.png presa da qui - www.ketogenicforums.com/t/study-intensive-conventional-insulin-therapy-for-type-ii-diabetes-metabolic-effects-during-a-6-mo-outpatient-trial/23960 in altri studi si sono confrontati gli effetti di farmaci per il diabete -translate.google.it/translate?hl=it&sl=auto&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.resistencia-insulina.com.br%2F2016%2F08%2Fa-insulina-causa-ganho-de-peso_12.html e di come la loro influenza, positiva o negativa sulla secrezione di insulina, portino ad aumento di peso o no. Se dovesse scegliere una sola fonte tra le proposte, faccia che sia questo video: è una conferenza di un medico esperto di diabete e raccoglie tutte le informazioni "cartacee" che ho linkato - ruclips.net/video/5F5o0a4p_3U/видео.html Una caloria è una caloria, ma è il comparto ormonale che giudica come disporre dell'energia e del destino della caloria introdotta, scegliendo se bruciarla in favore del mantenimento dell'omeostasi o accumularla per evenienze future. Per questo motivo una dieta a base di carboidrati (stimolando insulina) porta un accumulo di lipidi, con dipendenza non lineare dall'assunzione calorica. (mi sembra di dire una bestemmia, ma i dati scientifici ci sono!) E' questo il bello del metodo scientifico XD forse è un concetto nuovo che non ha ancora gettato le radici nella società, e per questo è accolto con diffidenza...oppure è tutto un complotto inventato con dati fabbricati!xD Mi piacerebbe avere la sua opinione a riguardo!
@@bobbypuzza ah io trovo il meccanismo dell'omeostasi assolutamente affascinante! La letteratura è sterminata. Purtroppo però non sempre i lavori sono tecnicamente inattaccabili perchè non sembre vengono fatti in una camera metabolica che sostanzialmente è un calorimetro. A oggi comunque, da quello che ho letto, mi pare di capire che l'ipotesi insulinica è una ipotesi, tanto è vero che non c'è ancora consenso. E' uscito proprio recentemente un articolo (credo fosse sull'AJCN) con anche il parere "contrario" che lo accompagnava, come spesso fanno in quella rivista. Leggerò con piacere anche quelli che mi hai segnalato (ah, qui ci si da volentieri del tu ;) ) Mi permetto però di correggere una cosa che hai scritto: non è "una dieta a base di carboidrati" che porta a un accumulo di lipidi. PRIMA si deve creare un eccesso calorico, altrimenti è tecnicamente impossibile ingrassare. Ecco perchè in condizioni controllate (in cui il soggetto non può scegliere cosa mangiare) un eccesso dovuto a carboidrati oppure a grassi oppure a proteine porta a ingrassare nella stessa maniera. il problema è che nella vita reale noi non misuriamo le calorie (non potremmo neppure date le incertezze che sono almeno del 10% delle varie misure) e quindi ci dobbiamo basare sul nostro meccanismo di omeostasi/appetito, ed è lì, concordo, che intervengono gli ormoni. E tra l'altro le cose sono ancora più complicate dal fatto che in realtà anche in eccesso di carboidrati, non sono questi a venire trasformati in grassi, se non in piccola parte, ma in presenza di un eccesso di carbo i grassi che ho ingerito non vengono consumati e finiscono diritti negli adipociti. Tanto è vero che in passato sono state ideate delle diete dimagranti praticamente solo a base di carboidrati (la rice diet per esempio. Lasciamo perdere che poi portavano a vari scompensi, ma dal punto di vista del dimagrimento funzionava) Credo che finchè la qualità degli studi sperimentali non migliorerà per un po' alcune ipotesi ora in voga rimarranno senza dimostrazione :)
non sei un nerd qualsiasi; sei IL nerd che ogni atleta di calisthenics come me vorrebbe avere come consigliere per gli integratori! semplicemente chiaro e bravo! sono un patito di sport da combattimento e ginnastica, ma a scuola mi piaceva chimica e biologia! questo video e stato un ripasso perfetto grazie!
Chiarissimo ed eccezionale come sempre!! Aggiungo due piccole cose da dietista: chiaramente dobbiamo ridurre tutti gli zuccheri semplici, ma tra saccarosio e fruttosio, per dolcificare è ancora preferibile il saccarosio perchè il fruttosio, dovendo, come dicevi, transitare nel fegato più facilmente ha proprietà lipogeniche, cioè si trasforma in trigliceridi e favorendo l'insorgenza di fegato grasso. anche per questo motivo, anche per i diabetici sarebbe sconsigliato, al contrario delle tendenze che c'erano una volta di fare i biscotti/dolci... per diabetici dolcificati col fruttosio perchè a minor indice glicemico, dal momento che il diabete, se mal controllato è un fattore di rischio per la sindrome metabolica. Aggiungo anche che il fruttosio, quello di 2-3 porzioni di frutta al giorno a parte, andrebbe evitato in chi ha problemi di gonfiore e digestione perchè se nel saccarosio essendo in rapporto 1:1 col glucosio è facilmente assorbito dagli enterociti, da solo viene assorbito più lentamente a livello intestinale (da qui un minor indice glicemico per l'appunto), per cui, arrivando nel colon, può essere fermentato dai batteri e creare gas.
i minuti meglio spesi su youtube, ottimi contenuti!, complimenti Dario! informazione chiara, precisa e imparziale anche per chi non conosce particolarmente la chimica come me! GRAZIE per questi video ( e il lavoro che ci sarà dietro!) apprezzatissimi..aspetterò i prossimi! :-)
grazie a sta lezioncina ho finalmente fatto chiarezza sugli zuccheri semplici che mi stava tormentando da setttimane, mamma mia però che complicazione, grazie Dario!
Da tecnologo alimentare e appassionato dico che sei di gran lunga il divulgatore più bravo. Difficile veramente difficile che tu dica delle inesattezze.. complimenti prof
Dario ciao, faresti un video sulle conseguenze metaboliche del digiuno e per quanto tempo il digiuno è benefico per l'organismo e quanto no. PS ti ringrazio per parlare in modo così semplicistico dato che della materia capisco poco o niente.
Buona sera Dario. Ti seguo spesso, i tuoi video sono molto esplicativi. La questione indice glicemico è abbastanza dibattuta al momento in medicina. Questo è dovuto al potere promitogeno dell'insulina. Probabilmente questo meccanismo ha una attività promotrice nei confronti delle masse tumorali, ecco perché si fa leva sul problema "indice glicemico". Si pensa infatti che un brusco aumento della stessa, promosso da carboidrati semplici e molto meno da altri, possa predisporre addirittura ad un aumento di rischio di tumori. Poi c'è tutta l'altra parte (ormai bella che confermata) riguardante l'aspetto anabolizzante dell'insulina. In particolare favorisce l'accumulo di grassi nel tessuto adiposo (a differenza di altri anabolizzanti che il tessuto adiposo non lo pensano proprio) e quindi tutto un discorso a seguire di moltiplicazione del rischio di diabete o di sindrome metabolica genericamente intesa. Da uno studente di medicina, grazie ancora per i tuoi video!!! :)
Sempre chiarissimo. Devo dire che lo sforzo creativo di chi scrive le etichette sulle confezioni è da ammirare. :D Una piccola osservazione sul concetto di "caloria": dire fuori contesto che è obsoleto non ha molto senso. Tuttavia precisare che non sia sufficiente, per una dieta sana, monitorare l'apporto calorico, senza considerare i cibi usati per raggiungerlo, mi pare corretto (direi lapalissiano, ma non essendo un addetto ai lavori preferisco non sbilanciarmi tanto).
La seguo da più di un anno e le sue risposte sono sempre molto precise ma é dominio pubblico (ricerche serie) e personalmente frequento alcuni studiosi dello CHUV di lausanne mettono in stretta relazione il fruttosio glucosio e zuccheri in generale e l'insorgenza di diversi cancri! Dunque la questione é l eccesso di zuccheri che ingeriamo al giorno...(eccesso di cortisolo ed i suoi danni ...) andrebbe approfondito questo argomento in maniera più ampia perché da come espone la cosa sembra banalizzare tutto e limitare il tutto ad un ammasso di molecole indipendenti senza correlazioni con patologie legate all'ingerimento di cibi quotidianamente in eccesso! 100gr.di pasta sono mediamente 75gr di carboidrati ... mangiarne due volte al giorno tra pranzo e cena (come esempio) supera di gran lunga il fabbisogno giornaliero di zuccheri (mediamente) etc.... da profano mi pongo delle domande critiche nei due sensi... buon lavoro 👍🌞
Ok prossimo raduno del Prof. Bressanini a Stoccolma, vestiti da Spiderman con il camice! Per chi ha la panza... non temete, è colpa del principio di conservazione dell'energia, sarebbe contro le leggi della fisica non averla!
Una delle poche prove che l'informazione con fondamenti scientifici e studi è ancora ascoltata, seppur non vada più di moda, continui così, ottimo lavoro!
Grazie Dario Bressanini, un video utilissimo. Nel mio settore (gelateria) c'è una tale e tanta confusione mista ad ignoranza in materia di zuccheri, che ti lascio immaginare. Hai una maniera molto chiara di esporre i concetti e stai facendo un ottimo lavoro di divulgazione.
Grazie Professore per i suoi interassantissimi video. Una piccola precisazione sul nome del destrosio che lei definisce vecchio, per completezza di informazione deve essere fatta proprio perché lei dimostra con i suoi video e i suoi libri che ama la chiarezza e la precisione. La Legge 31 marzo 1980, n. 139 è stata promulgata in recepimento di una normativa comunitaria volta alla "armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri, concernenti determinati tipi di zucchero destinati all'alimentazione umana", quindi per dare gli stessi nomi agli stessi prodotti. Tale legge all'art. 1 commi 9 e 10 definisce a cosa si fa riferimento con il nome "destrosio monoidrato" e "destrosio anidro". La legge è ancora il vigore, quindi in Europa il D-Glucosio si chiama proprio "destrosio". Grazie per l'attenzione, la seguo sempre.
A proposito di zuccheri... Indovini un po' cos'ho trovato nella farmacia sotto casa questa mattina???? Il famigerato Oscillococcinum!!!! Al riguardevole prezzo di 24,99 €.....🤔🤔🤔🤔🤔.... Caspita com'è lievitato il prezzo dello zucchero!!!!😅😅😅😅😅😅
Dopo la palestra, insieme alle proteine in polvere di tipo idrolizzato assumo del glucosio al fine di stimolare una risposta insulinica e velocizzare lo stoccaggio di macro e micro nutrienti ed il ripristino delle riserve di glicogeno. In ambito sportivo chi viene spesso detto che le prime ore adiacenti all'allenamento sono le migliori per assumere carboidrati poiché l'organismo tende a indirizzare il partizionamento in favore dei muscoli piuttosto che del tessuto adiposo. Cosa ne pensi? Un video su queste tematiche?
Da che io sappia, (dall'esame di biochimica), dopo l'attività fisica c'è un effettivo maggior consumo di calorie per il deficit di ossigeno e il ripristino del glicogeno. Ma dato che si parla di quantità esigue, probabilmente quello che fai tu, credo, non serva a niente o per lo meno non credo abbia effetti visibili tangibili. è solo una supposizione però
Professor Bressanini è un piacere ascoltarLa. Ritengo assolutamente indispensabile la Sua precisa divulgazione con basi scientifiche praticamente inoppugnabili, che aiutano a districarsi nel mare di bufale e leggende metropolitane riguardo ai temi da Lei trattati. L'Uomo Ragno sarebbe fiero di Lei!
L'unica informazione che seguo !! Vorrei sapere se si può capire come regolarsi nell'immensa quantità di miele che troviamo dal contadino al supermercato
Contadino for ever! Qui a Bergamo c'è ne sono diversi e quando acquisto un miele dove sento davvero i fiori di questo o quello, vorrei piangere! Idem per le mozzarelle ai frutti di bosco, non sono insaporite, sono prodotte con il latte di mucche che pascolano libere e mangiano ciò che natura offre 👍🏻
Il tuo lavoro al giorno d'oggi è veramente istruttivo... Basta bufale o falsi miti. Dobbiamo essere coscienti di ciò che abbiamo a disposizione e non farci abbindolare dalle pubblicità!
"Se qualcuno riesce a dimostrare che le calorie non contano significa che viene violato il principio della conservazione dell'energia ed è una cosa per cui si vince seduta stante il premio nobel. Però siccome tutti questi che lo sostengono non sono a fare la fila a Stoccolma ma ospiti di talk show televisivi, beh facciamoci qualche domanda!" Bisogna dare il nobel a Dario per questa battuta (e magari pure il Pulitzer..) :-)
Ciao Dario, vorrei porti una domanda sull'argomento "zucchero" alla quale non riesco a trovare risposta. Di recente ho voluto ricercare materiale sull'argomento "zuccheri", a causa di questo fatto accaduto: Una mia amica è stata male per un periodo e dopo delle visite e delle analisi ha scoperto di dover evitare lieviti, zuccheri raffinati (anche all'interno di cibi cotti, come torte o biscotti) e qualcos'altro che non ricordo. La cosa che mi ha colpito è che può, invece, mangiare tutto ciò che contiene zucchero di canna grezzo (non quello di canna ugualmente raffinato). Questo è ciò che le è stato indicato dai medici. Quindi in sintesi: non può mangiare nulla che contenga zuccheri raffinati, ma può mangiare lo zucchero di canna non raffinato. Dalle (poche) spiegazioni che mi ha dato lei (che non ha approfondito l'argomento, ma ha semplicemente seguito le indicazioni dei medici), lo zucchero raffinato favorirebbe una formazione di certi tipi funghi o altro nello stomaco (forse intestino, non ricordo). Il che lo vedo plausibile, solo non capisco perchè quello raffinato causerebbe ciò, mentre quello grezzo no. A parte la melassa, non dovrebbe essere composto dalle medesime molecole? Mi sono letteralmente ucciso di ricerce sul web, ma non trovo informazioni. Se per caso sapessi dirmi qualcosa di più te ne sarei grato!
Ottimo video come al solito! Solo una piccola precisazione: non bisogna dire "glicemia nel sangue" perché il termine glicemia comprende già il sangue. Sarebbe corretto dire invece "innalzamento della glicemia" oppure "innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue"
Fortuna che è stato scoperto il nuovo stato della materia, la polvere. Ah che bello, adesso potremo tutti portarci dietro facilmente dell'acqua in polvere e successivamente aggiungere acqua per... aspetta, c'è qualcosa che non mi torna
Per chi non sa a cosa mi riferisco: facebook.com/FareSerataConGalileo/photos/a.691205247649574.1073741829.684030911700341/1124877167615711/?type=3&theater
Per prima cosa complimenti per tutto, adoro i suoi video e sono un'appassionata di scienza (anche se un po' ignorante, devo ammetterlo), e molto confusa da tutto quello che si sente in giro (i suoi video mi stanno facendo molta chiarezza, grazie).Ho letto alcuni commenti sotto i video che riguardano il sale e i dolcificanti: lavaggi con sostanze o additivi antiagglomeranti e altro, potrebbe fare chiarezza su questi argomenti? Se é possibile magari parlando della del contenuto di questi additivi (o residui di lavorazioni) contenuti in vari generi alimentari (olio di estrazione e olio di pressione, sale grezzo e sale raffinato, ho letto che é meglio lavare gli alimenti in scatola per eliminare certe cose contenute nel liquido conservante ad esempio, e via dicendo).E anche un video sul perché preferire l'olio d'oliva.Conosco il processo di lavorazione e le varie differenze tra oliva, evo ecc, oltre ad un po' di chimica dei trigliceridi e dei componenti saponificabili e insaponificabili, ma non riesco a capire l'aspetto salutistico/nutrizionale di un olio piuttosco che un altro, dato che, come spiegava lei nel video dell'olio di palma, non sono da demonizzare gli ag saturi)Spero di essermi spiegata in maniera comprensibile.La ringrazio!
Marco Comerci le famose virtù di memoria dell'acqua... Sperando che non abbiano effetti omeopatici, sennò va a finire che diventi immune all'intelligenza
Mi ricorda un B-movie in cui uno scienziato si inietta il liquido cerebro-spinale di una persona morta, per acquisire le sue memorie e scoprire chi l'ha uccisa e quasi impazzisce...
ciao dario. a parte i complimenti dovuti per la tua preparazione e capacità espositiva, vorrei porti un quesito e spero tu possa fugare il mio dubbio. premessa: ancora non sono diabetico ma ho la glicemia alta a digiuno per cui devo stare molto attento a quello che mangio. la domanda riguarda la corretta lettura dei VALORI NUTRIZIONALI delle etichette dei prodotti. ti faccio questo esempio: GALLETTE DI RISO (marca non importa): valori nutrizionali per 100 gr di prodotto: CARBOIDRATI 80.3 g DI CUI ZUCCHERI 0.6 g. questo che cosa vuol dire esattamente? vuol dire che i CARBOIDRATI (80.3g) mi danno un apporto in ZUCCHERI di 0.6g oppure io devo sommare gli 0.6g di ZUCCHERI a quelli che gli 80.3g di CARBOIDRATI verranno tasformati in ZUCCHERI??? spero di essere stato chiaro e che tu possa rispondere a uesta mia domanda. grazie di tutto.
Adesso sì che ho le idee più chiare! O forse no... Comunque sia sono contento che su questa piattaforma ci siano anche canali di qualità. Stima infinita Dario!! Grazie!!
Per me, gli eccessi danneggiano, specie a lungo termine. Che bisogno ho di assumere altri zuccheri, quando già dalla dieta di pollicino, ne ingoio, nolente, a cucchiaiate ogni dì? Non avere il diabete, non significa che gli zuccheri non agiscano altrove, come, per esempio, da agenti pro-tumorali. Mia madre è morta di tumore al colon-retto, non per la carne o chissà cosa: era obesa di zuccheri contenuti nel pane e nella farina, di cui era ghiotta. Dal mattino iniziava con le prime 2/3 fette di pane con olio e tonno, altre 4 fette divise a pranzo e a colazione, un paio di volte a settimane pizze fatte da sé al forno, pasta tutti i giorni; quanto al resto, gnocchi, patate, rustici in generale non mancavano mai durante la settimana. Non soffriva di diabete, né, ironia della sorte, amava gli zuccheri particolarmente dolci (pasticcini, torte, cioccolato, caramelle. Non ne mangiava proprio!). I suoi pranzi erano esigui, e credo che il buon vino (un paio di bicchieri di antiossidanti a pranzo e a cena) l'abbiano fatta resistere ancora un po'. Stesso processo, ma inverso, è valso per mio padre. Ma, naturalmente, chiudo qui col mio odio per l'agricoltura ed i farinacei in generale, gli zuccheri tutti e la loro luciferina ricca fonte di Economia. Certo, essi sono indispensabili, ma ripeto, è facile eccedere, e questo non apporta bene, ma flaccido e pericoloso "benessere".
Ciao Dario, ci tenevo a farti i complimenti, anche stavolta hai chiarito in maniera eccellente delle questioni piuttosto dibattute. Volevo chiederti se affronterai in futuro un'altra questione piuttosto dibattuta, ovvero le proteine in polvere. Essendo un atleta (non mi definisco bodybuilder, poiché non credo di esserlo), è un argomento che mi riguarda piuttosto da vicino, e siccome girano un sacco di bufale sugli effetti delle proteine in polvere pensavo che magari tu potessi sbufalare un po' di voci in merito. Continua così, sei grande :)
Ciao Dario. La parte finale del video mi ha ricordato "Carbonio" di Primo Levi, che avrai sicuramente letto. Continua così, i tuoi video sono l'esempio di come si possa utilizzare in modo intelligente e costruttivo il web. Grazie.
Lo zucchero che crea energia col minimo spreco è solo il fruttosio della frutta. Nella mela stark ce n’è fino al 92%. Quindi è il the best. Il glucosio e tutti gli altri zuccheri, fanno marcire i denti, il fruttosio no. Il fruttosio è più semplice del glucosio, al contrario di quello che dici e viene trasformato dal mitocondrio prima in piruvato e poi in ATP, che è energia. Quindi di giorno mangio solo mele stark (circa 3) e la sera frutta dolce, grassa e frutta ortaggio e non bevo un goccio d’acqua. Analisi del sangue perfette, mai un raffreddore, mal di testa, naso tappato. Dormo 6 ore e son sempre riposato e pieno di energia. Vado a correre tutti i giorni e gioco a pallone tutte le settimane.
Allora punto 1: gli zuccheri nn fanno marcire i denti come se fossero un acido corrosivo. Semplicemente piu rimangono nel cavo orale piu la placca batterica si nutre di essi con metabolismo fermentativo, e l acido lattico da loro prodotto genera carie. Smetti di ciucciare caramelle per ore, lavati i denti e ti assicuro che potrai mangiare chili al giorno di saccarosio senza carie. La colpa nn é dello zucchero in se. Ti di atto che per ora i batteri del cavo orale nn sanno metabolizzare il fruttosio (prima o poi qualche plasmide o fago temperato garantirà loro questa capacità, se mangiassimo tutti solo fruttosio, accadrà anche prima, é lo stesso discorso dell antibiotico resistenza, i batteri si evolvono pur di sopravvivere, come anche i disinformatori ahaha) ma questo nn é un buon motivo per non lavarsi i denti! Punto 2: mi sembra una stronzata quella che hai detto, il fruttosio ha pathway metabolici leggermente diversi in base al fatto che si trovi nel muscolo o nel fegato. Nel muscolo la esochinasi lo trasforma in intermedio diretto della glicolisi il fruttosio6P mentre nel fegato la fruttochinasi lo trasforma in un intermedio parallelo il fruttosio1P che nn é direttamente compatibile con la via glicolitica e necessiterà di ulteriori enzimi specifici come l aldolasi B per riuscire ad essere trasformato in piruvato + ATP. Dunque per intenderci nn é affatto vero che é metabolicamente piu semplice il fruttosio, visto che le sue vie enzimatiche hanno come fine ultimo portarlo allo stesso stadio metabolico del glucosio con tappe parallele e integrative rispetto alla glicolisi. In entrambi i casi sia che si tratti di glucosio sia di fruttosio, entrambi dovranno entrare nel ciclo di krebs e catena di trasporto degli elettroni, producendo la stessa quantità di energia. Quindi per favore va bene essere melariani o chissa cosa tu sia, ma sparare iperboli solo per catturare l attenzione di chi nn mastica nulla di biochimica é alla base di tutto ciò che il caro Dario odia, e tu lo vieni a scrivere sotto un suo video, fai tu.. ahahha
Alexlink1 Io preferisco sempre la sperimentazione personale alla teoria. I denti non li lavo quando mangio solo mele, altrimenti li lavo sempre. Non mi serve che ripeti parole scritte da altri. Passami il libro che mi leggo quello. Non hai alcuna comprensione di quello che hai scritto perché non l’hai osservato tu. Hai letto e ripetuto a pappagallo. Senza offesa ma è incontestabile. Il potere di scelta è superiore a qualunque cosa, anche alla responsabilità, quindi, ognuno è libero di fare quello che vuole. Il mio commento non ha lo scopo di far sentire qualcuno sbagliato. Porto a conoscenza l’esistenza di un altro punto di vista. Almeno c’è una scelta in più.
Tuttoapostograzie hai fatto tutto da solo, se la tua conoscenza dell argomento é solo su base empirica personale, allora l'unica cosa che avresti dovuto scrivere é "mangio mele e frutta secca, nn ho i denti cariati e vivo da dio" perfetto una cosa così te la concedo volentieri, ma se inizi a dire boiate come quella sul metabolismo del fruttosio entri in un terreno scivoloso e devi essere sanzionato per questo. Nn ci sono santi. Alcuni nativi americani fumano come turchi e stanno benissimo, quindi in base alla loro esperienza BPCO, enfisemi e tumori al polmone non sono dovuti al fumo? Gente che dice di respirare solo aria, dice di stare da dio, allora smettiamo tutti di mangiare? Suvvia, torno a studiare patologia generale, buona mela stark che tra poco é ora dello spuntino :)
Alexlink1 Devi per forza avere ragione altrimenti non dormi la notte? Sei il solito che deve imporre la propria realtà. Non sei in grado di concedere si essere. Tutti devono accettare per vero quello che hai letto tu su dei libri, altrimenti è un pistolazzi. Essere solo empirici non va bene. Ci vuole equilibrio fra teoria e pratica che è quello che faccio. Tu mostri di essere totalmente teorico e questo non porta a nessuna comprensione. La tua è comprensione autoritaria, quindi per fede in chi ha scritto il libro. Quindi sei come un religioso che crede invece di osservare. Difatti non rispondi quando ti dico che quelle cose che hai scritto non le comprendi, non avendole osservate direttamente. Hai per caso fatto tu gli esperimenti che portano a quelle conclusioni? No, quindi non le comprendi. Non è difficile. Io comprendo solo quello che metto in pratica. Ma, prima si mettere in pratica, studio senza preclusioni. Ma poi sperimento la teoria e vedo se funziona. Se non funziona, la scarto. Non importa chi l’abbia scritta, la scarto.
Fonte che nella mela stark il fruttosio e' il 92% (immagino del totale degli zuccheri)? Per il resto, il fruttosio NON e' piu' semplice del glucosio e gli zuccheri non fanno marcire i denti. Non ho poi capito cosa intendi per frutta grassa (tipo avocado?) e frutta ortaggio
Wow !! Video davvero fantastico, ricchissimo di importanti dati, informazioni e chiarezze. Complimenti davvero!! È un piacere seguirla, grazie del tempo che ci dedica.
Dario un consiglio per chi fa sport molto intensi. Ho pravato due diverse fonti di carboidrati prima dell'allenamento: - a lento rilascio - ad elevato assorbimento Nel primo caso mi sono accorto che riuscivo a tenere meglio durante tutto l'allenamento, ma mi sembrava di performare peggio di quando assumevo zuccheri semplici. Come contropartita, assumendo zuccheri più veloci nel rilascio, avevo un buon inizio, ma mi sentivo dopo poco stanco. Premetto di saperne relativamente poco e non so quanto il cervello abbia pesato su questi giudizi. Detto questo, secondo te, esiste una combinazione adatta, così da escludere, almeno in buona parte, bias di sorta? Complimenti per il lavoro che fai :)
Ciao caro chimico , è una melodia la tua voce , ci aiuti ad avere un quadro più chiaro di tutte le str..........che vengono dette a nostro danno , mi piace tanto quando sfati miti , abbatti concetti , crollano castelli innalzati solo x promuovere una vendita più che dell'altro , grazie x il duro lavoro che fai , spero tanto tu possa essere eterno per le generazioni avvenire , un caro abbraccio. , Fai parte della nostra vita
1:43 La digestione dei Glicidi (Amido..) inizia nella BOCCA, grazie all'azione dell'enzima "Alfa Amilasi" salivare, MA SI INTERROMPE nello stomaco a causa della sua elevata acidità, per poi riprendere nell'intestino, in particolare il DUODENO. L'intestino, ricevendo il contenuto gastrico e percependone la sua acidità, tramite secrezione endocrina di Secretina e CCK stimola il pancreas al rilascio del suo succo pancreatico, caratterizzato dal contenuto basico. L'innalzamento del pH permette all'Amilasi pancreatica di svolgere la propria funzione, trovandosi adesso in un ambiente "di lavoro" a pH favorevole. L'amido è un polisaccaride, ovvero costituito da una lunga catena di monosaccaridi uniti assieme in successione (per semplificare). L'azione dell'enzima Amilasi, è quella di scindere questa catena, e i prodotti sono principalmente di- e tri-saccaridi, e in minor parte (20%) monosaccaridi. Il nostro organismo può assorbire solo monosaccaridi, e la digestione finale dei di- e tri-saccaridi (e destrine limite..) avviene a carico dell'enterocita (cellula della mucosa intestinale), in particolare a livello dei suoi microvilli (porzione apicale dell'enterocita), i quali possiedono proteine trans-membrana (enzimi) capaci di scindere i legami e produrre così monosaccaridi che possono ora essere assorbiti (Glucosio, Fruttosio, Galattosio..)
Mi sa che fai un po’ un mischione. Il saccarosio inizia la sua idrolisi nello stomaco PROPRIO per la sua acidità. E anche lidrolisi dell’amido a dare glucosio è un processo noto. Anzi, è stato proprio così che è stato sintetizzato il glucosio per la prima volta.
Io faccio pesistica ormai da diversi anni. Nell'ambiente solitamente mangiamo carboidrati più complessi (parte amidacei e parte fibrosi come patate e verdure a foglia a pasto, o riso integrale e broccoli, avena e frutta ecc.) per avere energia a lungo termine. Tipicamente gli zuccheri li teniamo pre o post allenamento quando è necessario un reclutamento di energia più rapido, per anni ho usato il miele perchè ero convinto fosse praticamente glucosio puro. Mi sa che dovrò rivedere un po' la documentazione a riguardo. Grazie per il video.
Ciao Dario! Come al solito tutto chiaro. Ti chiedevo se puoi fare chiarezza su: Esistono zuccheri per diabetici? Se hai già scritto qualcosa non l'ho visto.. Io ho cercato varia info, tra le quali anche da medici che sono specializzati in ricerca e sviluppo sul diabete e mi sembra di aver capito che non esistono zuccheri per diabetici in quanto l'indice glicemico cresce e superata la soglia c'è bisogno di insulina. Anche perché mi sembra di aver capito che tutti i carboidrati vengono trasformati in zuccheri, gli zuccheri in eccesso in grassi ed i grassi in zuccheri quando si va ad attingere alle riserve. Quindi un diabetico deve stare attento a tutto quello che mangia. Il fruttosio in particolare sembra essere lo zucchero per i diabetici, la manna dal cielo ma non mi sembra che sia proprio così. Chiedo a te.. Grazie mille in questi giorni vedo di cercare su amazon i tuoi libri e me li compro tutti! e li leggerò anche :)
spesso ai diabetici consigliano di usare dei dolcificanti, per il caffe' o bevande, come l'aspartame o la stevia. Purtroppo per i dolci servono carboidrati e questi non possono essere sostitutiti dai dolcificanti non calorici
Ciao Dario! Sono un gelatiere e spesso nella mia categoria si parla di POD (potere dolcificante) degli zuccheri. Ci sono proprio delle tabelle di riferimento per questo valore. Io so che questo concetto e' legato a test non scientifici, ma empirici, secondo queste tabelle destrosio e Fruttosio hanno un POD quasi doppio rispetto al saccarosio. Tu mi hai appena detto il contrario e io sono un po' confuso. Hai anche detto che cuocendo (e i gelatieri pastorizzano le miscele) si perde il valore dolcificante del fruttosio. Vorrei sapere dove posso approfondire questi studi, anche perche' i dati che sto utilizzando adesso vengono da alcuni testi che vengono considerati bibbie della gelateria italiana, e quindi intoccabili senza un appoccio scentifico. Ti ringrazio e continua cose', sei il miglior amichevole chimico di quartiere! Saluti dalla Nuova Zelanda.
non so come abbiano calcolato il POD, e può essere che quella scala sia molto influenzata dalla temperatura di servizio, visto che il gelato viene servito sottozero, ma in condizioni normali il glucosio è sicuramente meno dolce del saccarosio. L'hai mai assaggiato? Io faccio ogni anno una prova comparata con i miei studenti. Per il fruttosio, no, non viene distrutto assolutamente. se lo assaggi sciolto in acqua calda è meno dolce di quanto sia a freddo
Dario Bressanini si in realtà a secco é facilmente distinguibile perché il destrosio è più fresco sul palato. In acqua (o nel gelato stesso) non trovo una grande differenza a livello di dolcezza. In ogni caso il Pod (potere dolcificante) non é collegato al pac (potere anticongelante), ma quest'ultimo ha una precisa formula basata sul peso molecolare. Speravo ci fosse anche per il pod, peccato.
Ciao Dario, intanto voglio farti i miei complimenti per il canale e per te in generale, in quanto persona competente e allo stesso tempo umile e alla mano, grandi qualità oggidì. Volevo chiederti, dato che l'argomento mi interessa molto per via che faccio da qualche tempo esercizi ed alimentazione per l'ipertrofia muscolare, prima o poi faresti un video dove spieghi le diverse alternative allo zucchero tradizionale? Stevia, Vitargo, Maltodestrine etc etc? Inoltre, sempre come idea futura, potresti racchiudere in un video una spiegazione scientifica sui macronutrienti quali proteine/carboidrati/grassi legati ad argomenti riguardo l'ipertrofia muscolare? Magari in futuro qualche spiegazione anche su integratori quali BCAA, creatina etc? So che è chiedere tanto ma possono essere idee per video futuri magari! Potrei aver detto delle stronzate in questa domanda, non sono un chimico e tanto meno un esperto, non volermene! Il fatto è che su internet ci sono troppe informazioni e, ahimè, anche disinformazioni quindi avere il parere di una persona competente è sempre ben gradito!
Ciao, video molto esaustivo e ben spiegato, complimenti. Faresti un video sui diversi olio usati in cucina (oliva, girasole, vinaccioli ecc...) e spiegare le loro caratteristiche e differenze , grazie?
Bello bello bello! Super soddisfatta da questo video con un tema molto interessante; il nostro chimico di quartiere è il nostro eroe, pronto a prendersi cura dell'ignoranza, sorprendendoci e divertendoci con la scienza e la sua conoscenza! Sono stata piacevolmente colpita ma soddisfatta di averlo ritrovato nella rivista Le Scienze di questo mese, lo seguo da poco e non avevo mai fatto caso agli autori di alcuni articoli! Sono davvero molto contenta di averlo scoperto!
Salve Dario , Sarei veramente lieto se portassi un video sull'acqua , sulle caratteristiche , residuo fisso durezza ecc , anche dei minerali e le loro funzioni . Parlare dei nitriti e nitrati che se non erro sono dannosi ecc . Ho cercato su internet e anche a scuola ho chiesto ma ho solo più dubbi , su quali minerali siano “buoni“ e quali “ cattivi“ . La mia prof addirittura diceva che l'acqua meno minerali ha meglio è , a quel punto ho chiesto perché non beviamo acqua distillata e lei non ha fatto altro che parlare e confondermi di più le idee . Tu hai una capacità argomentativa e hai anche le capacità per spiegare bene ciò . Dopotutto si può superficialmente pensare che le acque sono uguali ma bevendone oltre un litro al giorno le cifre diventano considerevoli e per questo scegliere un acqua piuttosto che un'altra o piuttosto quella del rubinetto diventa importante per la nostra salute perché senza acqua si sopravvive circa 3 giorni senza cibo molto più . Spero possa essere uno spunto e spero un giorno di vedere un video a riguardo .
Grazie per l'illuminazione! Alla fine come in ogni cosa dipende sempre dal uso che se ne fa e le quantità! Nn esiste per tante cos'è buono e cattivo! .... Dipende....
In una persona che non abbia particolari patologie, è preferibile consumare glucosio dato che il fruttosio (nel fegato) è subito fosforillato in C1 dalla fruttochinasi ed in questo modo salta la prima (e fondamentale) tappa di regolazione della glicolisi (il meccanismo PFK1-ATP/AMP-CITRATO-F2,6BP) portando quindi all'accumulo di acetil-coa intracellulare più velocemente. Ps: comunque nella maggior parte dei casi (ad eccezione di quello che entra negli globuli rossi e quello delle cellule del SN) anche quasi tutto il glucosio ingerito passa nel fegato/muscolo prima di essere metabolizzato perché con la secrezione di insulina viene esposto Glut4 che non ha allosteria per il glucosio quindi ne fa entrare a sacchi. [Fonte Lehninger, capitolo 14-15.]
+fabio forzan per il Fruttosio : si parla comunque di eccesso altrimenti non ci sono problemi :) Per il glucosio: non voglio fare lezioni di biochimica 😁 altrimenti non mi seguirebbe nessuno ;) dico il minimo indispensabile :)
Intendevi che glut4 non ha allosteria per il fruttosio? Non per il glucosio, no? O sono io che non ricordo più il lessico della biochimica (può essere, sono passati 4 anni)? :)
Anch'io sono studente di medicina, ho dato (e amato) biochimica qualche mese fa per quello ho voluto commentare :) comunque dario faresti un video sul colesterolo? Spiegando bene (come fai sempre) hdl,ldl, ldl minus e la regolazione del HMGCoA Reduttasi?
Roberta Glut4 non fa entrare (cioè ha un'affinità molto bassa) il fruttosio (per il fruttosio c'è glut5 mi pare), mi sembra (ma dovrei ricontrollare perché ora con anatomia tra qualche mese non l'ho più ripassata) che non abbia il sito allosterico per il G6P al contrario di glut1 e 3.
Nel fegato c'è anche glut2 ma ha una Km per il glucosio alta (dai 8 ai 20 mM mi pare) e quindi lo fa entrare solo durante l'iperglicemia ma é sempre presente anche senza insulina.
Salve Professore, sto facendo full immersion dei suoi video dopo aver letto contro natura, l'ho anche ricomprato per regalarlo a un mio amico diffidente su tutto quello che mangia :-) e comunque appassionato anche lui di questi temi. Prima dei suoi ho visto altri video del Prof. Berrino che ovviamente conoscerà, nei quali consigliava di evitare gli alimenti che avessero come ingrediente lo sciroppo di glucosio-fruttosi, cosa della quale lei credo di aver capito di non demonizzare. Ha un'altra chiave di lettura delle affermazioni del Prof Berrino. Grazie mille prof, la ammiro e magari un giorno attendo un libro per noi sfigatelli vegani, lo leggerei con estrmo piacere. :-)
Io da chimico sono abituato a vedere la composizione, i medici a volte se la dimenticano. Lo sciroppo di glucosio-fruttosio è solo una miscela di glucosio e fruttosio liberi, esattamente come il miele :)
Buonasera Dario, Dunque fondamentale la questione non è del saccarosio in se è delle sue scomposizioni chimiche (fruttosio,glucosio) ma bensì del conoscere il Proprio corpo, Domanda:(esempio) io sono uno sportivo,posso decidere di assumere del Glucosio pre attività,se ho constatato di averne benefici e non alterazioni dell’indice glicemico complessivo del arco della giornata ?
Bellissimo canale! Dovrebbero essercene di più così.Guardando quest'ultimo video mi è sorta una domanda:ma un indice glicemico più alto non causa una risposta insulinica più alta?e l'insulina non è l'ormone anabolico per eccellenza?anche per quanto riguarda il metabolismo lipidico...di conseguenza mi verrebbe da pensare che non è proprio irrilevante la considerazione dell'indice glicemico,anche nei casi di persone che non soffrono di diabete
Scusi professore, una domanda: il processo per cui le strutture del fruttosio che cambiano con il grado di dolcezza con la temperatura è termoreversibile? Nel senso che quando la soluzione si raffredda torna ad essere dolce di nuovo? Se non fosse così tutti i corsi di gelateria sul calcolo del POD (la dolcezza del gelato) sono errati
Salve Dario, ho una particolare domanda: supponiamo che si debba far fermentare dei frutti (come mele pere ecc) una breve cottura ne aumenta il grado zucherino? Ricordo di aver provato una mela cotta e sembrava molto più dolce di una fresca per cui mi chiedevo se la cottura provoca solo una sensazione di maggior dolcezza oppure realmente aumenta in quaiche modo lo zucchero. Grazie mille
dunque, ti sembra più dolce perché cuocendola si liberano gli zuccheri, che sono già dentro ma intrappolati nella polpa. Quindi il grado zuccherino non dovrebbe cambiare
Grazie mille, quindi il grado alcolico risultante di una ipotetica fermentazione dovrebbe essere uguale. Se posso approfittare mi viene da chiedere: l' indice glicemico dovrebbe aumentare in questa situazione vero ?
Professore volevo farle una domanda, il mondo della chimica, i vari processi e reazioni mi ha sempre affascinato è avevo intenzione di proseguire con una facoltà farmaceutica o chimica ma ho come la sensazione di non essere portato e quindi che non arriverei ai risultati che spero. Ho studiato in un indirizzo industriale di chimica e biotecnologie durante le superiori ma solo l'aspetto teorico(per mancanza di fondi della scuola praticamente niente laboratorio) e fatto pochissima pratica, adesso mi ritrovo a rimuginare... secondo lei quali sono le caratteristiche che bisogna avere per avventurarsi in un percorso simile? Magari potrei ricredermi facendo un esperienza seria in laboratorio? Non credo che un commento su youtube sia il modo migliore per avere una risposta, ma ormai non so che pesci pigliare, mettiamola così...
perche' hai la sensazione di non essere portato? Se ti piace sei gia' un passo avanti :) Per il laboratorio non me ne preoccuperei troppo. Quasi nessuno fa laboratorio alle superiori (io non l'ho fatto) e in ogni caso all'universita' riparti da zero. L'importante (ma questo vale per TUTTE LE LAUREE) e' che la materia ti piaccia. Non c'e' niente di peggio di iscriversi a un corso di laurea che ci annoia o non ci prende :)
Ho un dubbio sul concetto di caloria. Io so che alcuni nutrienti per essere utilizzati dall'organismo necessitano di un lavoro da parte dello stesso, appunto per trasformare il lipide, la proteina o il carboidrato in energia "spendibile" dal corpo. Come a dire che se devo fare 5 litri di benzina e devo scegliere se andare al benzinaio dietro casa o dal benzinaio a 25 km di distanza, sebbene i 5 litri di benzina siano gli stessi, ovvero producano la stessa energia, nel conto devo calcolare la benzina bruciata per raggiungere l'uno o l'altro benzinaio... mi spiego? Insomma la mia domanda è: nel calcolo delle calorie scritte dietro le confezioni degli alimenti, viene presa in considerazione l'energia che l'organismo "spende" per estrarre l'energia da quell'alimento?
Ciao Dario! Complimenti per i video intanto, sempre molto interessanti e di facile comprensione. L'anno scorso ho seguito all'università un corso di chimica degli alimenti. Parlando di fruttosio, la mia professoressa ci ha spiegato che, al contrario del glucosio, nel fegato salta una tappa della glicolisi e uno degli effetti è che va a favorire la produzione di trigliceridi (detta in soldoni). Sarebbe, quindi, un aspetto "negativo" del fruttosio. Mi confermi questo fatto? Grazie!!
sì. Le leggi scientifiche sono queste. Per cui chi ha troppi trigliceridi deve necessariamente stare indietro con le fonti di fruttosio. E chi non lo sapeva ora lo sa e può regolarsi (prevenire è meglio che curare). La natura non fa mai salti, ergo gli effetti di un apporto di una determinata sostanza sono dose-dipendenti.
Grazie Dario per il video, chiaro e preciso come al solito. Una domanda: come spiegavi il fruttosio deve sempre comunque essere metabolizzato attraverso il fegato e essere trasformato in glucosio prima di poter essere "speso". Quindi si potrebbe pensare che questo processo abbia un costo dal punto di vista energetico e che quindi le calorie realmente disponibili siano meno di quelle nominali rispetto al glucosio? Se puoi spiegheresti anche come si misurano le calorie di un alimento in laboratorio? Grazie, Un caro saluto. Alberto
dunque, nel video ho semplificato molto: il fruttosio puo' entrare in un ciclo metabolico saltando alcuni passaggi, ma per ogni calcolo termodinamico le differenze caloriche tra carboidrati sono praticamente ininfluenti dal punto di vista nutrizionale. In teoria per misurare le calorie di un alimento, che non contiene proteine, lo si brucia in laboratorio e si misura il calore sviluppato, in un calorimetro. Ma poi si devono fare correzioni perche', per esempio, le fibre (cellulosa) bruciano ma noi non le metabolizziamo
Non ho mai amato particolarmente le materie scientifiche, tant'è che propendo per quelle umanistiche, ma la chimica ha un fascino particolare :). Avessi avuto un professore come te, Dario, penso che avrei avuto 10; non solo sei bravissimo e chiarissimo, ma quando spieghi riesci a suscitare un interesse fortissimo e vorrei vedere i tuoi video tutti i giorni
Buongiorno Dario. Sono alle prese con un progetto che mi sta letteralmente affascinando ogni giorno di più. Sto per aggiungere al mio bar-pizzeria (vivo in Africa) un angolo gelateria. Ho a che fare con tanta chimica e tanti numeri. Ho seguito corsi in Itali presso case produttrici (ma ti spiegano solo come usare i loro prodotti) di materiale per gelateria. Mi daresti una mano a capire con il tuo linguaggio come bilanciare una miscela? Si parla di solidi del latte magro, percentuali da rispettare etc etc..come si calcola il tutto?... ...io intanto ti ringrazio. ..ciao
Ciao avrei una domanda. Ma il consiglio di usare cereali integrali non è dovuto al fatto che in questo modo il carico glicemico del pasto non sia troppo elevato. Quindi il carico glicemico è importante da tenere in considerazione per un alimentazione sana. Sto studiando alimentazione e a lezione hanno detto questo, così come che un elevato carico glicemico porta il corpo ad utilizzare maggiormente riserve glicemiche anziché riserve adipose. È corretto come cosa?
Grand bel canale. Preciso, chiaro e professionale. Complimenti e grazie per condividere. Sarebbe molto interessante se potessi approfondire le bevande gassate che stanno spopolando nei supermercati con 0zuccheri e 0calorie. Di cosa sono fatte? e che effetto hanno sul nostro organismo? Grazie mille.
Ciao e congratulazioni, da quanto ho capito farai un video riguardo l'indice glicemico, in quel caso parleresti anche dell'indice insulinico? Al momento sembrerebbe avere una importanza superiore soprattutto negli sportivi e nel bodybuilding. grazie
Grande Dario bel video, però speravo in un approfondimento maggiore su quale carboidrato va assunto prima di un sport in base all'indice glicemico . Speriamo nel prossimo video
La tua chiarezza è disarmante, hai una pazienza incredibile, ma soprattutto sei molto preparato ed esponi i concetti riuscendo a tenere alto il livello dell'attenzione del fruitore. Un faro per un biotecnologo in erba come me. Continua così!
ruclips.net/video/eWuYKEUBw_Q/видео.html per niente
Quando lo capirete che è il classico medico ignorantone?
Trovo straordinario come la chimica sia, fra le tante scienze, quella che più di tutte abbatta le superstizioni.
Lo dico da profano studente di filosofia ed economia, comprendere almeno i principi cardine della chimica può fornire sul serio uno strumento epistemologico universale.
Come sempre, video illuminante e piacevolissimo.
grazie mille, mi sono molto molto utili i commenti di chi come te ha una formazione diversa, perche' non voglio parlare solo a quelli che queste cose le sanno gia', e non voglio annoiare o intimorire quelli che queste cose invece non le sanno.
Un soprannome della chimca e' "Bella e Potente", perche' davvero sapendo come funziona ci aiuta un po' nella giungla di tutti i giorni :)
aaarchèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè
uh?
Penso sia un riferimento al mio studio della filosofia, unito al tema della chimica. L'Archè (ἀρχή) era il principio di tutte le cose ricercato disperatamente dai presocratici.
Quello che proprio Democrito faceva coincidere con gli atomi come lui li immaginava (per altri l'acqua, il fuoco, i semi, le idee...). In un certo senso la ricerca dell'Archè è una forma ancestrale di studio della chimica e risponde proprio a quell'esigenza di universale che rende a mio vedere (ma anche a vedere dei suddetti presocratici) la chimica uno 'strumento epistemologico', come ho scritto nel mio precedente commento. Certo, all'epoca non potevano immaginare che la loro ricerca avrebbe scomodato moltissime discipline, dalla chimica, alla fisica, alla matematica, alla fisica quantistica...
Così interpreto io il commento molto più minimale di Fadebola... :D
Dario rende la chimica una scienza umanistica! 😂
Per colpa del chimico di quartiere mia figlia 11enne si sta pericolosamente appassionando alla chimica. Speriamo bene.
11 anni e guarda i miei video? O.o
È pure iscritta al canale...
io ne ho 14 e trovo i tuoi video molto interessanti
Molto bene :)
È diventato talmente famoso che oggi la mia professoressa del corso di chimica all'università ha parlato tantissimo di lei. Continui così!
oddio, :D dove?
Unibo facoltà di chimica e chimica dei materiali, ha parlato di lei già due volte, soprattutto in merito allo spirito critico che ogni scienziato deve avere (parlando a noi come futuri scienziati) , ciò perché parlavamo di sodio e ricollegandosi ai suoi utilizzi e composti più famosi ha parlato del comune nacl e tutte "frodi " che ci girano attorno ad esempio il sale rosa dell'Himalaya.. (io avevo già visto il suo video al riguardo quindi ero già preparato ;)
RAGAZZI, MI AVETE FATTO FINIRE IN TENDENZA!!!!!! VI AMO TUTTI!
E noi amiamo te, quindi la cosa è reciproca! Una vera storia d'amore XD Fai attenzione però che poi gli altri divulgatori ti schifano perchè ti abbassi ai livelli del pubblico di RUclips XD
Dario Bressanini ✌
successo stra-meritato
quando uno merita, merita ! un saluto dario :)
Dario Bressanini A me hanno insegnato invece che vengono digeriti i carboidrati più velocemente piuttosto che fruttosio, zucchero normale o glucosio. Verità o bugia? Chi ne sa di più può tranquillamente scrivermi :)
ma quello é un modello moLEGOlare !!!
+Walter
Queata era davvero bella.
*applause*
Genio!
Molecolare detto da un raffreddato😂
😂😂😂😂😂
Assolutamente fantastico! Il giorno in cui mi sono iscritto a questo canale ho fatto un dannatissimo affare!! XD
+Meientar haha grazie :)
Ciao Dario! Volevo chiederi una cosa, su vari siti ho letto che il miele non favorisce la proliferazione dei batteri della carie perché il miele è alcalinizzante... è vero? Non è vero? Grazie in anticipo e mi raccomando continua così che qui ti seguiamo sempre :D
Si' e no :)
SI e' vero che non favorisce la proliferazione di batteri ma perche' gli zuccheri liberi sono moltissimi (un po' come per la marmellata) e in piu' il miele ha una blanda attivita' antibatterica per alcune sostanze che contiene.
No, non e' vero che e' "alcalinizzante". Tutta la faccenda dell'alcalinizzazione non ha senso: la dieta "alcalina" e' una bufala senza basi scientifiche. Il nostro sangue ha un pH molto regolato altrimenti moriremmo :)
Penso che l'affermazione sul fatto che il miele sia alcalinizzate fosse riferita alla sua azione nel solo cavo orale e non come dieta (comunque a quanto mi risulta il pH del miele è in media 4 per la presenza di glucuronato, quindi al massimo non può che favorire la formazione della carie!)
Cosa intende quando dice che non favorisce la proliferazione di batteri perché gli zuccheri liberi sono moltissimi? Immaginando di bere una tazza di tè con un cucchiaio di miele, comunque quest'ultimo agirebbe esattamente come un cucchiaio di zucchero o come una caramella, e verrebbe meno il fenomeno di lisi cellulare provocato per osmosi da una grande concentrazione di zucchero.
Spero possa chiarire i miei dubbi :)
Con stima, Andrea
+toucandrew appunto nel cavo orale è acido :)
Per l'azione antibatterica mi riferivo al miele puro. Si usa per esempio per conservare alimenti (frutta) e l'alta concentrazione di zuccheri impedisce la proliferazione batterica.
Quindi possiamo considerare sfatato il mito del miele come antibatterico per la bocca! Alla fine neanche la clorexidina può tanto a riguardo 😂
P.S. Sarebbe interessante un video sull'interazione fra zuccheri e carie, magari parlando del funzionamento del fluoro come inibitore dell'enolasi batterica, dello xilitolo e dei polialcoli delle gomme da masticare, etc. 😊
chiedo scusa per la mia ignoranza ma sebbene abbia in parte compreso il vostro scambio di informazioni mi manca qualche nozione per comprendere l'affermazione finale: il fatto che venga sfatato il mito del miele come antibatterico si riferisce al fatto che il miele è acido e di conseguenza potrebbe creare nel cavo orale un ambiente acido favorevole alla proliferazione dei batteri?
o in realtà la basicità o acidità del miele non varia in alcun modo il ph "dell'ambiente gola"?
ho letto qualche cosa sulla dieta alcalinizzante ma la cosa non mi convince molto, tuttavia volevo capire il perchè, e sapere eventualmente se in realtà il ph del nostro corpo è neutro e il consumo di alimenti non lo fa variare abbastanza da rendere la cosa rilevante.
grazie in anticipo per l'aiuto.
sei uno dei migliori se non il miglior divulgatore scientifico qui su youtube italia complimenti ancora...
"Adesso mi bevo un po' di molecole di Giulio Cesare" MUOIO
Per le tue affermazioni su "quelli che sostengono che non contano le calorie" meriti 20 minuti di applausi!
ma guarda, ogni volta che vedo gente come Lemme alla TV mi viene voglia di spaccare lo schermo!
Perché non ci va anche lei in tv a controbattere le varie eresie che dicono, almeno sarebbero smascherati subito!
Comunque complimenti,video sempre interessanti e chiari, ho il suo libro, quello citato nel video,letto l anno scorso.
appena scoperto questo canale, complimenti davvero un faro di conoscenza su questa disciplina tanto interessante quanto bistrattata negli ultimi anni a conseguenza di sbagliate scelte e gestioni industriali che le hanno garantito una reputazione poco onorevole. Da collega, le dico che è un piacere vedere impegno nel ridare dignità alla chimica in maniera così chiara, semplice e appassionante! Un'osservazione gliela volevo fare : ho apprezzato molto il suo commento riguardo al conteggio delle calorie e alla disinformazione che ne deriva da parte di molti guru dell'alimentazione , tuttavia senza aver detto nulla di sbagliato, non si dovrebbe commettere l'errore di far pensare che il discorso sul bilancio delle calore in aggiunta a cenni sul principio di conservazione dell'energia siano sufficienti ad esaurire la complessità dell'argomento. Una trattazione che non prenda in considerazione le dinamiche ormonali e i meccanismi regolatori mediati dagli intermedi metabolici non può dirsi veritiera ne tantomeno erigersi a scientifica contro-argomentazione alle miracolose diete propinate dal business del dimagrimento. Perché semplicemente non completa, e essa stessa non scientifica ! È vero che una caloria è sempre una caloria indipendentemente dalla fonte di provenienza, tuttavia si commette il tremendo errore di semplificare un organismo biologico a mera macchina termodinamica. Occorre entrare nel reame della biochimica infatti, per poter apprezzare come una caloria proveniente dai carboidrati provochi un particolare incremento della glicemia con conseguente secrezione di insulina dal pancreas responsabile dell'attivazione degli enzimi della glicolisi con produzione di piruvato, ossidato poi a acetilcoenzima A e poi a citrato, intermedio responsabile dell'attivazione, assieme ad altri, dell'enzima acetil coenzima A carbossilasi che da il via alla liponeogenesi e quindi all'accumulo di grasso negli adipociti. È chiaro che non era ambizione dj questo video discutere di questo argomento, ma è anche vero che fornire una spiegazione troppo semplicistica del perché strane diete strampalate non possono funzionare, alludendo alle calorie, non becca il vero succo della questione ! Ci sono decine di motivi per cui tali diete non funzionano, ma "1 caloria è 1 caloria" non è uno di essi.
tl; dr - non ho tempo per un commento di 30 righe!!!
Per cui una caloria è una caloria, si per una centrale a carbone, ma in un organismo biologico regolato da ormoni e migliaia di metaboliti che inibiscono o favoriscono vie metaboliche , questo concetto non è più così strettamente applicabile , ed è per questo motivo che 1 caloria proveniente dai carboidrati porta all'accumulo di lipidi mentre una caloria proveniente da grassi o proteine, non stimolando insulina, no.
Spero di aver stimolato il suo interesse nell'approfondire magari questo argomento in un video futuro, ma per il momento mi accontento di constatare che i suoi video hanno acceso l'interesse di, magari, tanti futuri chimici!
:) ho ben presente la complicazione biochimica, ma questo non è in contrasto con la termodinamica. Nessun ormone può alterare il bilancio energetico, e in ogni studio *controllato* (cioè andando a misurare rigorosamente quello che uno mangia, senza fidarsi dei diari alimentari) una caloria è una caloria, e gli aumenti o diminuzioni di peso dipendevano da quello e non dal "tipo" di caloria.
E' necessario prima di tutto fissare bene questa cosa prima di tirare in ballo altri effetti che portano uno a mangiare di più o di meno in dipendenza di stimoli della fame.
Purtroppo vedo spesso (E anche qui sotto nei commenti è capitato, o in quello sui bruciagrassi) medici fare una enorme confusione mischiando le due cose, come se il rilascio o meno di insulina, A PARITA DI CALORIE INGERITE, possa alterare l'aumento o la diminuzione di peso. Questo per ora non l'ha mai dimostrato nessuno:
Comunque ci vorrebbe un libro, non un semplice video :)
Grazie per il messaggio, che ho letto tutto nonostante il tl;dr; ;)
@@dariobressanini Grazie di non aver letto soltanto l'allettante riassunto a fronte di quel poema ahah! E' un buon indicatore dell'attenzione che dedica ai suoi spettatori, attenzione che le viene assolutamente ricambiata, ed è proprio un ambiente come questo che può stimolare discorsi interessanti, anche su una piattaforma che magari a volte propone contenuti un pochetto banali ...mi permetto dato il suo interesse e anche il mio per la chimica alimentare di rubarle qualche altro attimo di attenzione e (sperem di no) qualche altra diottria, ma prometto stavolta sarò breve XD non era mia intenzione minare le basi della termodinamica , spero non sia passato questo messaggio malgrado abbia tentato di ripetere più volte "è vero che 1 caloria è una caloria" (non ho in progetto nessun viaggio a stoccolma a breve xD) ma volevo piuttosto porre attenzione sul complicato meccanismo di omeostasi dell'organismo per il quale più calorie vengono assunte , più ne vengono bruciate e viceversa , risultando in un peso pressochè costante. L'aumento di peso è dato tra gli altri fattori, compreso il surplus calorico, dall'insulina: l'insulina è un ormone anabolico che attiva gli enzimi della neolipogenesi ed è stato dimostrato in diversi articoli che non solo a parità di calorie ingerite, ma perfino con una diminuzione di calorie, (lo so sembra assurdo) i partecipanti sono aumentati di peso a fronte di iniezioni di insulina (pazienti diabetici insulino resistenti) ma con deficit calorici di 200 kcal in un arco di 6 mesi: questo è lo studio - care.diabetesjournals.org/content/16/1/21.article-info
questa la tabella - discourse-cdn-sjc1.com/ketogenicforums/uploads/default/original/3X/f/a/fa0240998cfd32e4f11e3e959666f5d100196e1e.png
presa da qui - www.ketogenicforums.com/t/study-intensive-conventional-insulin-therapy-for-type-ii-diabetes-metabolic-effects-during-a-6-mo-outpatient-trial/23960
in altri studi si sono confrontati gli effetti di farmaci per il diabete -translate.google.it/translate?hl=it&sl=auto&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.resistencia-insulina.com.br%2F2016%2F08%2Fa-insulina-causa-ganho-de-peso_12.html
e di come la loro influenza, positiva o negativa sulla secrezione di insulina, portino ad aumento di peso o no.
Se dovesse scegliere una sola fonte tra le proposte, faccia che sia questo video: è una conferenza di un medico esperto di diabete e raccoglie tutte le informazioni "cartacee" che ho linkato - ruclips.net/video/5F5o0a4p_3U/видео.html
Una caloria è una caloria, ma è il comparto ormonale che giudica come disporre dell'energia e del destino della caloria introdotta, scegliendo se bruciarla in favore del mantenimento dell'omeostasi o accumularla per evenienze future. Per questo motivo una dieta a base di carboidrati (stimolando insulina) porta un accumulo di lipidi, con dipendenza non lineare dall'assunzione calorica. (mi sembra di dire una bestemmia, ma i dati scientifici ci sono!) E' questo il bello del metodo scientifico XD forse è un concetto nuovo che non ha ancora gettato le radici nella società, e per questo è accolto con diffidenza...oppure è tutto un complotto inventato con dati fabbricati!xD Mi piacerebbe avere la sua opinione a riguardo!
@@bobbypuzza ah io trovo il meccanismo dell'omeostasi assolutamente affascinante! La letteratura è sterminata. Purtroppo però non sempre i lavori sono tecnicamente inattaccabili perchè non sembre vengono fatti in una camera metabolica che sostanzialmente è un calorimetro. A oggi comunque, da quello che ho letto, mi pare di capire che l'ipotesi insulinica è una ipotesi, tanto è vero che non c'è ancora consenso. E' uscito proprio recentemente un articolo (credo fosse sull'AJCN) con anche il parere "contrario" che lo accompagnava, come spesso fanno in quella rivista.
Leggerò con piacere anche quelli che mi hai segnalato (ah, qui ci si da volentieri del tu ;) )
Mi permetto però di correggere una cosa che hai scritto: non è "una dieta a base di carboidrati" che porta a un accumulo di lipidi. PRIMA si deve creare un eccesso calorico, altrimenti è tecnicamente impossibile ingrassare. Ecco perchè in condizioni controllate (in cui il soggetto non può scegliere cosa mangiare) un eccesso dovuto a carboidrati oppure a grassi oppure a proteine porta a ingrassare nella stessa maniera.
il problema è che nella vita reale noi non misuriamo le calorie (non potremmo neppure date le incertezze che sono almeno del 10% delle varie misure) e quindi ci dobbiamo basare sul nostro meccanismo di omeostasi/appetito, ed è lì, concordo, che intervengono gli ormoni. E tra l'altro le cose sono ancora più complicate dal fatto che in realtà anche in eccesso di carboidrati, non sono questi a venire trasformati in grassi, se non in piccola parte, ma in presenza di un eccesso di carbo i grassi che ho ingerito non vengono consumati e finiscono diritti negli adipociti. Tanto è vero che in passato sono state ideate delle diete dimagranti praticamente solo a base di carboidrati (la rice diet per esempio. Lasciamo perdere che poi portavano a vari scompensi, ma dal punto di vista del dimagrimento funzionava)
Credo che finchè la qualità degli studi sperimentali non migliorerà per un po' alcune ipotesi ora in voga rimarranno senza dimostrazione :)
la domanda non ha senso e quindi non vi dó la risposta... citazione dell'anno 2017! sei il capo
mi hai spoilerato il finale
guzzanti direbbe... la risposta è sbagliata 🤣
non sei un nerd qualsiasi; sei IL nerd che ogni atleta di calisthenics come me vorrebbe avere come consigliere per gli integratori! semplicemente chiaro e bravo!
sono un patito di sport da combattimento e ginnastica, ma a scuola mi piaceva chimica e biologia! questo video e stato un ripasso perfetto grazie!
che bello il ciclo a sei membri per il glucosio ed a cinque per il fruttosio fatto con i lego. non lascia mai nulla al caso
sei il PRIMO che l'ha notato. Chapeu :D
Chiarissimo ed eccezionale come sempre!! Aggiungo due piccole cose da dietista:
chiaramente dobbiamo ridurre tutti gli zuccheri semplici, ma tra saccarosio e fruttosio, per dolcificare è ancora preferibile il saccarosio perchè il fruttosio, dovendo, come dicevi, transitare nel fegato più facilmente ha proprietà lipogeniche, cioè si trasforma in trigliceridi e favorendo l'insorgenza di fegato grasso. anche per questo motivo, anche per i diabetici sarebbe sconsigliato, al contrario delle tendenze che c'erano una volta di fare i biscotti/dolci... per diabetici dolcificati col fruttosio perchè a minor indice glicemico, dal momento che il diabete, se mal controllato è un fattore di rischio per la sindrome metabolica. Aggiungo anche che il fruttosio, quello di 2-3 porzioni di frutta al giorno a parte, andrebbe evitato in chi ha problemi di gonfiore e digestione perchè se nel saccarosio essendo in rapporto 1:1 col glucosio è facilmente assorbito dagli enterociti, da solo viene assorbito più lentamente a livello intestinale (da qui un minor indice glicemico per l'appunto), per cui, arrivando nel colon, può essere fermentato dai batteri e creare gas.
Fare "antifuffa" e divulgazione vera contemporaneamente non è da tutti. Meno male che Dario c'è
fuffa antifuffa purtroppo...sempre fuffa
i minuti meglio spesi su youtube, ottimi contenuti!, complimenti Dario! informazione chiara, precisa e imparziale anche per chi non conosce particolarmente la chimica come me! GRAZIE per questi video ( e il lavoro che ci sarà dietro!) apprezzatissimi..aspetterò i prossimi! :-)
grazie a sta lezioncina ho finalmente fatto chiarezza sugli zuccheri semplici che mi stava tormentando da setttimane, mamma mia però che complicazione, grazie Dario!
Grazie Professore, ho 38 anni non sono chimico e nemmeno un nerd ma ritengo il suo canale molto interessante.
Grazie per il suo tempo
Grazie Dario i tuoi video sono molto esaustivi. Un piacere ascoltarti perché si impara molte cose utili
Grazie a te :)
Da tecnologo alimentare e appassionato dico che sei di gran lunga il divulgatore più bravo. Difficile veramente difficile che tu dica delle inesattezze.. complimenti prof
Dario ciao, faresti un video sulle conseguenze metaboliche del digiuno e per quanto tempo il digiuno è benefico per l'organismo e quanto no. PS ti ringrazio per parlare in modo così semplicistico dato che della materia capisco poco o niente.
Buona sera Dario. Ti seguo spesso, i tuoi video sono molto esplicativi. La questione indice glicemico è abbastanza dibattuta al momento in medicina. Questo è dovuto al potere promitogeno dell'insulina. Probabilmente questo meccanismo ha una attività promotrice nei confronti delle masse tumorali, ecco perché si fa leva sul problema "indice glicemico". Si pensa infatti che un brusco aumento della stessa, promosso da carboidrati semplici e molto meno da altri, possa predisporre addirittura ad un aumento di rischio di tumori. Poi c'è tutta l'altra parte (ormai bella che confermata) riguardante l'aspetto anabolizzante dell'insulina. In particolare favorisce l'accumulo di grassi nel tessuto adiposo (a differenza di altri anabolizzanti che il tessuto adiposo non lo pensano proprio) e quindi tutto un discorso a seguire di moltiplicazione del rischio di diabete o di sindrome metabolica genericamente intesa. Da uno studente di medicina, grazie ancora per i tuoi video!!! :)
Ma per chi, pur non avendo il diabete, ha la tendenza alla glicemia un po' alta (seppure entro il limite massimo) cosa è consigliabile?
Sempre chiarissimo. Devo dire che lo sforzo creativo di chi scrive le etichette sulle confezioni è da ammirare. :D
Una piccola osservazione sul concetto di "caloria": dire fuori contesto che è obsoleto non ha molto senso. Tuttavia precisare che non sia sufficiente, per una dieta sana, monitorare l'apporto calorico, senza considerare i cibi usati per raggiungerlo, mi pare corretto (direi lapalissiano, ma non essendo un addetto ai lavori preferisco non sbilanciarmi tanto).
grazie grazie grazie di fare questi video.
grazie a voi per l'incoraggiamento :) (che se non ci fosse smetterei di sbattermi ;) )
La seguo da più di un anno e le sue risposte sono sempre molto precise ma é dominio pubblico (ricerche serie) e personalmente frequento alcuni studiosi dello CHUV di lausanne mettono in stretta relazione il fruttosio glucosio e zuccheri in generale e l'insorgenza di diversi cancri! Dunque la questione é l eccesso di zuccheri che ingeriamo al giorno...(eccesso di cortisolo ed i suoi danni ...) andrebbe approfondito questo argomento in maniera più ampia perché da come espone la cosa sembra banalizzare tutto e limitare il tutto ad un ammasso di molecole indipendenti senza correlazioni con patologie legate all'ingerimento di cibi quotidianamente in eccesso! 100gr.di pasta sono mediamente 75gr di carboidrati ... mangiarne due volte al giorno tra pranzo e cena (come esempio) supera di gran lunga il fabbisogno giornaliero di zuccheri (mediamente) etc.... da profano mi pongo delle domande critiche nei due sensi... buon lavoro 👍🌞
ma i carboidrati NON sono zuccheri. ne parlo in un altro video. E' un errore comune anche in alcuni medici
Ok prossimo raduno del Prof. Bressanini a Stoccolma, vestiti da Spiderman con il camice! Per chi ha la panza... non temete, è colpa del principio di conservazione dell'energia, sarebbe contro le leggi della fisica non averla!
Una delle poche prove che l'informazione con fondamenti scientifici e studi è ancora ascoltata, seppur non vada più di moda, continui così, ottimo lavoro!
Grandioso!!! Fai venire voglia di laurearsi in chimica!!!
Grazie Dario Bressanini, un video utilissimo. Nel mio settore (gelateria) c'è una tale e tanta confusione mista ad ignoranza in materia di zuccheri, che ti lascio immaginare. Hai una maniera molto chiara di esporre i concetti e stai facendo un ottimo lavoro di divulgazione.
Grazie a te :)
Ormai metto il like ancora prima di vedere il video...Bressanini= una garanzia!
Grazie Professore per i suoi interassantissimi video. Una piccola precisazione sul nome del destrosio che lei definisce vecchio, per completezza di informazione deve essere fatta proprio perché lei dimostra con i suoi video e i suoi libri che ama la chiarezza e la precisione.
La Legge 31 marzo 1980, n. 139 è stata promulgata in recepimento di una normativa comunitaria volta alla "armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri, concernenti determinati tipi di zucchero destinati all'alimentazione umana", quindi per dare gli stessi nomi agli stessi prodotti.
Tale legge all'art. 1 commi 9 e 10 definisce a cosa si fa riferimento con il nome "destrosio monoidrato" e "destrosio anidro".
La legge è ancora il vigore, quindi in Europa il D-Glucosio si chiama proprio "destrosio".
Grazie per l'attenzione, la seguo sempre.
+Michele Sommella Sisi ma ho specificato "in chimica" :)
Nessuno usa più quel nome in chimica :)
Se avessi te come professore di biochimica probabilmente non rischierei di addormentarmi ad ogni lezione
hahaha, vabbe' ma e' piu' difficile fare lezione, e non dura solo 15 minuti :)
In un solo video ci sono Informazioni da approfondire per 1 mese! GRAZIE Prof!!
A proposito di zuccheri... Indovini un po' cos'ho trovato nella farmacia sotto casa questa mattina???? Il famigerato Oscillococcinum!!!! Al riguardevole prezzo di 24,99 €.....🤔🤔🤔🤔🤔.... Caspita com'è lievitato il prezzo dello zucchero!!!!😅😅😅😅😅😅
dario lo ha pubblicizzato
francesco ronconi meglio comprare al supermercato a 90centesimi
@@deanstark9594 hai uno strano concetto di pubblicità, al massimo lo ha dissato
Beh dai lo zucchero è essenziale nel processo di lievitazione😂
Pure poco qua lo vendono a 35€ all'etto
Che dire..... MERAVIGLIOSO DARIO😏 stai piano piano smontando le innumerevoli bufale che girano ogni giorno su youtube.....grazieeeeee
Dopo la palestra, insieme alle proteine in polvere di tipo idrolizzato assumo del glucosio al fine di stimolare una risposta insulinica e velocizzare lo stoccaggio di macro e micro nutrienti ed il ripristino delle riserve di glicogeno.
In ambito sportivo chi viene spesso detto che le prime ore adiacenti all'allenamento sono le migliori per assumere carboidrati poiché l'organismo tende a indirizzare il partizionamento in favore dei muscoli piuttosto che del tessuto adiposo.
Cosa ne pensi?
Un video su queste tematiche?
C'è un ragazzo, anche lui biologo o biotecnologo che fa video simili ma con tema principale fitness e training, molto popolare, cercalo
si e chi sarebbe?
Alexlink1 ???😅
Seguo
Da che io sappia, (dall'esame di biochimica), dopo l'attività fisica c'è un effettivo maggior consumo di calorie per il deficit di ossigeno e il ripristino del glicogeno. Ma dato che si parla di quantità esigue, probabilmente quello che fai tu, credo, non serva a niente o per lo meno non credo abbia effetti visibili tangibili. è solo una supposizione però
Professor Bressanini è un piacere ascoltarLa. Ritengo assolutamente indispensabile la Sua precisa divulgazione con basi scientifiche praticamente inoppugnabili, che aiutano a districarsi nel mare di bufale e leggende metropolitane riguardo ai temi da Lei trattati. L'Uomo Ragno sarebbe fiero di Lei!
L'unica informazione che seguo !! Vorrei sapere se si può capire come regolarsi nell'immensa quantità di miele che troviamo dal contadino al supermercato
Contadino for ever! Qui a Bergamo c'è ne sono diversi e quando acquisto un miele dove sento davvero i fiori di questo o quello, vorrei piangere!
Idem per le mozzarelle ai frutti di bosco, non sono insaporite, sono prodotte con il latte di mucche che pascolano libere e mangiano ciò che natura offre 👍🏻
Il tuo lavoro al giorno d'oggi è veramente istruttivo... Basta bufale o falsi miti. Dobbiamo essere coscienti di ciò che abbiamo a disposizione e non farci abbindolare dalle pubblicità!
"Se qualcuno riesce a dimostrare che le calorie non contano significa che viene violato il principio della conservazione dell'energia ed è una cosa per cui si vince seduta stante il premio nobel. Però siccome tutti questi che lo sostengono non sono a fare la fila a Stoccolma ma ospiti di talk show televisivi, beh facciamoci qualche domanda!" Bisogna dare il nobel a Dario per questa battuta (e magari pure il Pulitzer..) :-)
Giustissimo..
Ciao Dario, vorrei porti una domanda sull'argomento "zucchero" alla quale non riesco a trovare risposta.
Di recente ho voluto ricercare materiale sull'argomento "zuccheri", a causa di questo fatto accaduto:
Una mia amica è stata male per un periodo e dopo delle visite e delle analisi ha scoperto di dover evitare lieviti, zuccheri raffinati (anche all'interno di cibi cotti, come torte o biscotti) e qualcos'altro che non ricordo.
La cosa che mi ha colpito è che può, invece, mangiare tutto ciò che contiene zucchero di canna grezzo (non quello di canna ugualmente raffinato). Questo è ciò che le è stato indicato dai medici.
Quindi in sintesi: non può mangiare nulla che contenga zuccheri raffinati, ma può mangiare lo zucchero di canna non raffinato.
Dalle (poche) spiegazioni che mi ha dato lei (che non ha approfondito l'argomento, ma ha semplicemente seguito le indicazioni dei medici), lo zucchero raffinato favorirebbe una formazione di certi tipi funghi o altro nello stomaco (forse intestino, non ricordo). Il che lo vedo plausibile, solo non capisco perchè quello raffinato causerebbe ciò, mentre quello grezzo no.
A parte la melassa, non dovrebbe essere composto dalle medesime molecole?
Mi sono letteralmente ucciso di ricerce sul web, ma non trovo informazioni. Se per caso sapessi dirmi qualcosa di più te ne sarei grato!
+Best Italian Cube Channel mah. Non è che era un naturopata? Perché quello che ha detto quel medico non ha senso.
Ottimo video come al solito! Solo una piccola precisazione: non bisogna dire "glicemia nel sangue" perché il termine glicemia comprende già il sangue. Sarebbe corretto dire invece "innalzamento della glicemia" oppure "innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue"
vero :)
Grazie Dario per questi video. Sei chiaro, caro, prezioso, utile e con questi video stai davvero chiarendo tanti miei dubbi!
I 26 che non piace, scommetto che sono in fila x il nobel
Veramente il numero 1 a spiegare... Grazie! Sarebbe il top se aumentassero i video
Il Bressanini triggered, sento odore di video sui ciarlatani televisivi e calorie, sarebbe un piacere professore
Spiegazione dettagliata e chiara con un pizzico di simpatia. Lo zucchero in ogni forma esso sia bisognerebbe moderarlo per non ingrassare 😂
Fortuna che è stato scoperto il nuovo stato della materia, la polvere.
Ah che bello, adesso potremo tutti portarci dietro facilmente dell'acqua in polvere e successivamente aggiungere acqua per... aspetta, c'è qualcosa che non mi torna
Per chi non sa a cosa mi riferisco:
facebook.com/FareSerataConGalileo/photos/a.691205247649574.1073741829.684030911700341/1124877167615711/?type=3&theater
l'avevo visto. bellissimo! :)
Per prima cosa complimenti per tutto, adoro i suoi video e sono un'appassionata di scienza (anche se un po' ignorante, devo ammetterlo), e molto confusa da tutto quello che si sente in giro (i suoi video mi stanno facendo molta chiarezza, grazie).Ho letto alcuni commenti sotto i video che riguardano il sale e i dolcificanti: lavaggi con sostanze o additivi antiagglomeranti e altro, potrebbe fare chiarezza su questi argomenti? Se é possibile magari parlando della del contenuto di questi additivi (o residui di lavorazioni) contenuti in vari generi alimentari (olio di estrazione e olio di pressione, sale grezzo e sale raffinato, ho letto che é meglio lavare gli alimenti in scatola per eliminare certe cose contenute nel liquido conservante ad esempio, e via dicendo).E anche un video sul perché preferire l'olio d'oliva.Conosco il processo di lavorazione e le varie differenze tra oliva, evo ecc, oltre ad un po' di chimica dei trigliceridi e dei componenti saponificabili e insaponificabili, ma non riesco a capire l'aspetto salutistico/nutrizionale di un olio piuttosco che un altro, dato che, come spiegava lei nel video dell'olio di palma, non sono da demonizzare gli ag saturi)Spero di essermi spiegata in maniera comprensibile.La ringrazio!
"Fare la fila a Stoccolma"..... Son collassato dopo questa battuta
Grazie per la chiarezza e la semplicità !!!!!👍
Io preferisco le molecole appartenute ad Einstein... Magari mi daranno più intelligenza...
hahaha :)
Marco Comerci le famose virtù di memoria dell'acqua... Sperando che non abbiano effetti omeopatici, sennò va a finire che diventi immune all'intelligenza
Mi ricorda un B-movie in cui uno scienziato si inietta il liquido cerebro-spinale di una persona morta, per acquisire le sue memorie e scoprire chi l'ha uccisa e quasi impazzisce...
Felice Sartori il tuo commento è semplicemente epico
magari hanno la fantomatica memoria dell'acqua ahaha
ciao dario.
a parte i complimenti dovuti per la tua preparazione e capacità espositiva, vorrei porti un quesito e spero tu possa fugare il mio dubbio.
premessa: ancora non sono diabetico ma ho la glicemia alta a digiuno per cui devo stare molto attento a quello che mangio.
la domanda riguarda la corretta lettura dei VALORI NUTRIZIONALI delle etichette dei prodotti.
ti faccio questo esempio: GALLETTE DI RISO (marca non importa): valori nutrizionali per 100 gr di prodotto: CARBOIDRATI 80.3 g DI CUI ZUCCHERI 0.6 g.
questo che cosa vuol dire esattamente?
vuol dire che i CARBOIDRATI (80.3g) mi danno un apporto in ZUCCHERI di 0.6g oppure io devo sommare gli 0.6g di ZUCCHERI a quelli che gli 80.3g di CARBOIDRATI verranno tasformati in ZUCCHERI???
spero di essere stato chiaro e che tu possa rispondere a uesta mia domanda.
grazie di tutto.
4:42
Alcob calcola sto cliccando in loop sul minutaggio.. Bisogna farne una gif
HAHAHAHA
io ho creato sto commento apposta per questo
Adesso sì che ho le idee più chiare! O forse no... Comunque sia sono contento che su questa piattaforma ci siano anche canali di qualità. Stima infinita Dario!! Grazie!!
Ma è meglio Fruttosio o Glucosio?....... 42
Per me, gli eccessi danneggiano, specie a lungo termine. Che bisogno ho di assumere altri zuccheri, quando già dalla dieta di pollicino, ne ingoio, nolente, a cucchiaiate ogni dì? Non avere il diabete, non significa che gli zuccheri non agiscano altrove, come, per esempio, da agenti pro-tumorali. Mia madre è morta di tumore al colon-retto, non per la carne o chissà cosa: era obesa di zuccheri contenuti nel pane e nella farina, di cui era ghiotta. Dal mattino iniziava con le prime 2/3 fette di pane con olio e tonno, altre 4 fette divise a pranzo e a colazione, un paio di volte a settimane pizze fatte da sé al forno, pasta tutti i giorni; quanto al resto, gnocchi, patate, rustici in generale non mancavano mai durante la settimana. Non soffriva di diabete, né, ironia della sorte, amava gli zuccheri particolarmente dolci (pasticcini, torte, cioccolato, caramelle. Non ne mangiava proprio!). I suoi pranzi erano esigui, e credo che il buon vino (un paio di bicchieri di antiossidanti a pranzo e a cena) l'abbiano fatta resistere ancora un po'. Stesso processo, ma inverso, è valso per mio padre. Ma, naturalmente, chiudo qui col mio odio per l'agricoltura ed i farinacei in generale, gli zuccheri tutti e la loro luciferina ricca fonte di Economia. Certo, essi sono indispensabili, ma ripeto, è facile eccedere, e questo non apporta bene, ma flaccido e pericoloso "benessere".
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Ciao Dario, ci tenevo a farti i complimenti, anche stavolta hai chiarito in maniera eccellente delle questioni piuttosto dibattute. Volevo chiederti se affronterai in futuro un'altra questione piuttosto dibattuta, ovvero le proteine in polvere. Essendo un atleta (non mi definisco bodybuilder, poiché non credo di esserlo), è un argomento che mi riguarda piuttosto da vicino, e siccome girano un sacco di bufale sugli effetti delle proteine in polvere pensavo che magari tu potessi sbufalare un po' di voci in merito. Continua così, sei grande :)
Un chimico che beve chimici ..... chimico incepzion
Fabio Tolio Cesare non era un chimico 🤔
Ciao Dario. La parte finale del video mi ha ricordato "Carbonio" di Primo Levi, che avrai sicuramente letto. Continua così, i tuoi video sono l'esempio di come si possa utilizzare in modo intelligente e costruttivo il web. Grazie.
Lo zucchero che crea energia col minimo spreco è solo il fruttosio della frutta. Nella mela stark ce n’è fino al 92%. Quindi è il the best. Il glucosio e tutti gli altri zuccheri, fanno marcire i denti, il fruttosio no.
Il fruttosio è più semplice del glucosio, al contrario di quello che dici e viene trasformato dal mitocondrio prima in piruvato e poi in ATP, che è energia.
Quindi di giorno mangio solo mele stark (circa 3) e la sera frutta dolce, grassa e frutta ortaggio e non bevo un goccio d’acqua.
Analisi del sangue perfette, mai un raffreddore, mal di testa, naso tappato. Dormo 6 ore e son sempre riposato e pieno di energia.
Vado a correre tutti i giorni e gioco a pallone tutte le settimane.
Allora punto 1: gli zuccheri nn fanno marcire i denti come se fossero un acido corrosivo. Semplicemente piu rimangono nel cavo orale piu la placca batterica si nutre di essi con metabolismo fermentativo, e l acido lattico da loro prodotto genera carie. Smetti di ciucciare caramelle per ore, lavati i denti e ti assicuro che potrai mangiare chili al giorno di saccarosio senza carie. La colpa nn é dello zucchero in se. Ti di atto che per ora i batteri del cavo orale nn sanno metabolizzare il fruttosio (prima o poi qualche plasmide o fago temperato garantirà loro questa capacità, se mangiassimo tutti solo fruttosio, accadrà anche prima, é lo stesso discorso dell antibiotico resistenza, i batteri si evolvono pur di sopravvivere, come anche i disinformatori ahaha) ma questo nn é un buon motivo per non lavarsi i denti!
Punto 2: mi sembra una stronzata quella che hai detto, il fruttosio ha pathway metabolici leggermente diversi in base al fatto che si trovi nel muscolo o nel fegato. Nel muscolo la esochinasi lo trasforma in intermedio diretto della glicolisi il fruttosio6P mentre nel fegato la fruttochinasi lo trasforma in un intermedio parallelo il fruttosio1P che nn é direttamente compatibile con la via glicolitica e necessiterà di ulteriori enzimi specifici come l aldolasi B per riuscire ad essere trasformato in piruvato + ATP. Dunque per intenderci nn é affatto vero che é metabolicamente piu semplice il fruttosio, visto che le sue vie enzimatiche hanno come fine ultimo portarlo allo stesso stadio metabolico del glucosio con tappe parallele e integrative rispetto alla glicolisi. In entrambi i casi sia che si tratti di glucosio sia di fruttosio, entrambi dovranno entrare nel ciclo di krebs e catena di trasporto degli elettroni, producendo la stessa quantità di energia. Quindi per favore va bene essere melariani o chissa cosa tu sia, ma sparare iperboli solo per catturare l attenzione di chi nn mastica nulla di biochimica é alla base di tutto ciò che il caro Dario odia, e tu lo vieni a scrivere sotto un suo video, fai tu.. ahahha
Alexlink1 Io preferisco sempre la sperimentazione personale alla teoria.
I denti non li lavo quando mangio solo mele, altrimenti li lavo sempre.
Non mi serve che ripeti parole scritte da altri. Passami il libro che mi leggo quello. Non hai alcuna comprensione di quello che hai scritto perché non l’hai osservato tu. Hai letto e ripetuto a pappagallo. Senza offesa ma è incontestabile.
Il potere di scelta è superiore a qualunque cosa, anche alla responsabilità, quindi, ognuno è libero di fare quello che vuole.
Il mio commento non ha lo scopo di far sentire qualcuno sbagliato.
Porto a conoscenza l’esistenza di un altro punto di vista.
Almeno c’è una scelta in più.
Tuttoapostograzie hai fatto tutto da solo, se la tua conoscenza dell argomento é solo su base empirica personale, allora l'unica cosa che avresti dovuto scrivere é "mangio mele e frutta secca, nn ho i denti cariati e vivo da dio" perfetto una cosa così te la concedo volentieri, ma se inizi a dire boiate come quella sul metabolismo del fruttosio entri in un terreno scivoloso e devi essere sanzionato per questo. Nn ci sono santi.
Alcuni nativi americani fumano come turchi e stanno benissimo, quindi in base alla loro esperienza BPCO, enfisemi e tumori al polmone non sono dovuti al fumo?
Gente che dice di respirare solo aria, dice di stare da dio, allora smettiamo tutti di mangiare? Suvvia, torno a studiare patologia generale, buona mela stark che tra poco é ora dello spuntino :)
Alexlink1 Devi per forza avere ragione altrimenti non dormi la notte? Sei il solito che deve imporre la propria realtà. Non sei in grado di concedere si essere. Tutti devono accettare per vero quello che hai letto tu su dei libri, altrimenti è un pistolazzi.
Essere solo empirici non va bene. Ci vuole equilibrio fra teoria e pratica che è quello che faccio. Tu mostri di essere totalmente teorico e questo non porta a nessuna comprensione. La tua è comprensione autoritaria, quindi per fede in chi ha scritto il libro. Quindi sei come un religioso che crede invece di osservare.
Difatti non rispondi quando ti dico che quelle cose che hai scritto non le comprendi, non avendole osservate direttamente.
Hai per caso fatto tu gli esperimenti che portano a quelle conclusioni? No, quindi non le comprendi. Non è difficile.
Io comprendo solo quello che metto in pratica. Ma, prima si mettere in pratica, studio senza preclusioni. Ma poi sperimento la teoria e vedo se funziona. Se non funziona, la scarto. Non importa chi l’abbia scritta, la scarto.
Fonte che nella mela stark il fruttosio e' il 92% (immagino del totale degli zuccheri)?
Per il resto, il fruttosio NON e' piu' semplice del glucosio e gli zuccheri non fanno marcire i denti.
Non ho poi capito cosa intendi per frutta grassa (tipo avocado?) e frutta ortaggio
Wow !! Video davvero fantastico, ricchissimo di importanti dati, informazioni e chiarezze. Complimenti davvero!! È un piacere seguirla, grazie del tempo che ci dedica.
Dario un consiglio per chi fa sport molto intensi. Ho pravato due diverse fonti di carboidrati prima dell'allenamento:
- a lento rilascio
- ad elevato assorbimento
Nel primo caso mi sono accorto che riuscivo a tenere meglio durante tutto l'allenamento, ma mi sembrava di performare peggio di quando assumevo zuccheri semplici. Come contropartita, assumendo zuccheri più veloci nel rilascio, avevo un buon inizio, ma mi sentivo dopo poco stanco.
Premetto di saperne relativamente poco e non so quanto il cervello abbia pesato su questi giudizi. Detto questo, secondo te, esiste una combinazione adatta, così da escludere, almeno in buona parte, bias di sorta?
Complimenti per il lavoro che fai :)
Ciao caro chimico , è una melodia la tua voce , ci aiuti ad avere un quadro più chiaro di tutte le str..........che vengono dette a nostro danno , mi piace tanto quando sfati miti , abbatti concetti , crollano castelli innalzati solo x promuovere una vendita più che dell'altro , grazie x il duro lavoro che fai , spero tanto tu possa essere eterno per le generazioni avvenire , un caro abbraccio. , Fai parte della nostra vita
1:43 La digestione dei Glicidi (Amido..) inizia nella BOCCA, grazie all'azione dell'enzima "Alfa Amilasi" salivare, MA SI INTERROMPE nello stomaco a causa della sua elevata acidità, per poi riprendere nell'intestino, in particolare il DUODENO.
L'intestino, ricevendo il contenuto gastrico e percependone la sua acidità, tramite secrezione endocrina di Secretina e CCK stimola il pancreas al rilascio del suo succo pancreatico, caratterizzato dal contenuto basico.
L'innalzamento del pH permette all'Amilasi pancreatica di svolgere la propria funzione, trovandosi adesso in un ambiente "di lavoro" a pH favorevole.
L'amido è un polisaccaride, ovvero costituito da una lunga catena di monosaccaridi uniti assieme in successione (per semplificare).
L'azione dell'enzima Amilasi, è quella di scindere questa catena, e i prodotti sono principalmente di- e tri-saccaridi, e in minor parte (20%) monosaccaridi.
Il nostro organismo può assorbire solo monosaccaridi, e la digestione finale dei di- e tri-saccaridi (e destrine limite..) avviene a carico dell'enterocita (cellula della mucosa intestinale), in particolare a livello dei suoi microvilli (porzione apicale dell'enterocita), i quali possiedono proteine trans-membrana (enzimi) capaci di scindere i legami e produrre così monosaccaridi che possono ora essere assorbiti (Glucosio, Fruttosio, Galattosio..)
Mi sa che fai un po’ un mischione. Il saccarosio inizia la sua idrolisi nello stomaco PROPRIO per la sua acidità. E anche lidrolisi dell’amido a dare glucosio è un processo noto. Anzi, è stato proprio così che è stato sintetizzato il glucosio per la prima volta.
Io faccio pesistica ormai da diversi anni. Nell'ambiente solitamente mangiamo carboidrati più complessi (parte amidacei e parte fibrosi come patate e verdure a foglia a pasto, o riso integrale e broccoli, avena e frutta ecc.) per avere energia a lungo termine. Tipicamente gli zuccheri li teniamo pre o post allenamento quando è necessario un reclutamento di energia più rapido, per anni ho usato il miele perchè ero convinto fosse praticamente glucosio puro. Mi sa che dovrò rivedere un po' la documentazione a riguardo. Grazie per il video.
Ciao Dario! Come al solito tutto chiaro. Ti chiedevo se puoi fare chiarezza su: Esistono zuccheri per diabetici? Se hai già scritto qualcosa non l'ho visto.. Io ho cercato varia info, tra le quali anche da medici che sono specializzati in ricerca e sviluppo sul diabete e mi sembra di aver capito che non esistono zuccheri per diabetici in quanto l'indice glicemico cresce e superata la soglia c'è bisogno di insulina. Anche perché mi sembra di aver capito che tutti i carboidrati vengono trasformati in zuccheri, gli zuccheri in eccesso in grassi ed i grassi in zuccheri quando si va ad attingere alle riserve. Quindi un diabetico deve stare attento a tutto quello che mangia. Il fruttosio in particolare sembra essere lo zucchero per i diabetici, la manna dal cielo ma non mi sembra che sia proprio così. Chiedo a te.. Grazie mille
in questi giorni vedo di cercare su amazon i tuoi libri e me li compro tutti! e li leggerò anche :)
spesso ai diabetici consigliano di usare dei dolcificanti, per il caffe' o bevande, come l'aspartame o la stevia. Purtroppo per i dolci servono carboidrati e questi non possono essere sostitutiti dai dolcificanti non calorici
Ciao Dario! Sono un gelatiere e spesso nella mia categoria si parla di POD (potere dolcificante) degli zuccheri. Ci sono proprio delle tabelle di riferimento per questo valore. Io so che questo concetto e' legato a test non scientifici, ma empirici, secondo queste tabelle destrosio e Fruttosio hanno un POD quasi doppio rispetto al saccarosio. Tu mi hai appena detto il contrario e io sono un po' confuso. Hai anche detto che cuocendo (e i gelatieri pastorizzano le miscele) si perde il valore dolcificante del fruttosio. Vorrei sapere dove posso approfondire questi studi, anche perche' i dati che sto utilizzando adesso vengono da alcuni testi che vengono considerati bibbie della gelateria italiana, e quindi intoccabili senza un appoccio scentifico.
Ti ringrazio e continua cose', sei il miglior amichevole chimico di quartiere! Saluti dalla Nuova Zelanda.
non so come abbiano calcolato il POD, e può essere che quella scala sia molto influenzata dalla temperatura di servizio, visto che il gelato viene servito sottozero, ma in condizioni normali il glucosio è sicuramente meno dolce del saccarosio. L'hai mai assaggiato? Io faccio ogni anno una prova comparata con i miei studenti. Per il fruttosio, no, non viene distrutto assolutamente. se lo assaggi sciolto in acqua calda è meno dolce di quanto sia a freddo
Dario Bressanini si in realtà a secco é facilmente distinguibile perché il destrosio è più fresco sul palato. In acqua (o nel gelato stesso) non trovo una grande differenza a livello di dolcezza. In ogni caso il Pod (potere dolcificante) non é collegato al pac (potere anticongelante), ma quest'ultimo ha una precisa formula basata sul peso molecolare. Speravo ci fosse anche per il pod, peccato.
no, che sappia io non esiste una formula, e tutte le scale sono fatte facendo assaggiare :)
Ciao Dario, intanto voglio farti i miei complimenti per il canale e per te in generale, in quanto persona competente e allo stesso tempo umile e alla mano, grandi qualità oggidì.
Volevo chiederti, dato che l'argomento mi interessa molto per via che faccio da qualche tempo esercizi ed alimentazione per l'ipertrofia muscolare, prima o poi faresti un video dove spieghi le diverse alternative allo zucchero tradizionale? Stevia, Vitargo, Maltodestrine etc etc? Inoltre, sempre come idea futura, potresti racchiudere in un video una spiegazione scientifica sui macronutrienti quali proteine/carboidrati/grassi legati ad argomenti riguardo l'ipertrofia muscolare? Magari in futuro qualche spiegazione anche su integratori quali BCAA, creatina etc? So che è chiedere tanto ma possono essere idee per video futuri magari! Potrei aver detto delle stronzate in questa domanda, non sono un chimico e tanto meno un esperto, non volermene! Il fatto è che su internet ci sono troppe informazioni e, ahimè, anche disinformazioni quindi avere il parere di una persona competente è sempre ben gradito!
Ciao, video molto esaustivo e ben spiegato, complimenti.
Faresti un video sui diversi olio usati in cucina (oliva, girasole, vinaccioli ecc...) e spiegare le loro caratteristiche e differenze , grazie?
Bello bello bello! Super soddisfatta da questo video con un tema molto interessante; il nostro chimico di quartiere è il nostro eroe, pronto a prendersi cura dell'ignoranza, sorprendendoci e divertendoci con la scienza e la sua conoscenza! Sono stata piacevolmente colpita ma soddisfatta di averlo ritrovato nella rivista Le Scienze di questo mese, lo seguo da poco e non avevo mai fatto caso agli autori di alcuni articoli! Sono davvero molto contenta di averlo scoperto!
grazie :) Scrivo ogni mese su Le Scienze dal 2005 ;)
Salve Dario ,
Sarei veramente lieto se portassi un video sull'acqua , sulle caratteristiche , residuo fisso durezza ecc , anche dei minerali e le loro funzioni . Parlare dei nitriti e nitrati che se non erro sono dannosi ecc . Ho cercato su internet e anche a scuola ho chiesto ma ho solo più dubbi , su quali minerali siano “buoni“ e quali “ cattivi“ . La mia prof addirittura diceva che l'acqua meno minerali ha meglio è , a quel punto ho chiesto perché non beviamo acqua distillata e lei non ha fatto altro che parlare e confondermi di più le idee . Tu hai una capacità argomentativa e hai anche le capacità per spiegare bene ciò . Dopotutto si può superficialmente pensare che le acque sono uguali ma bevendone oltre un litro al giorno le cifre diventano considerevoli e per questo scegliere un acqua piuttosto che un'altra o piuttosto quella del rubinetto diventa importante per la nostra salute perché senza acqua si sopravvive circa 3 giorni senza cibo molto più . Spero possa essere uno spunto e spero un giorno di vedere un video a riguardo .
Grazie per l'illuminazione! Alla fine come in ogni cosa dipende sempre dal uso che se ne fa e le quantità! Nn esiste per tante cos'è buono e cattivo! .... Dipende....
In una persona che non abbia particolari patologie, è preferibile consumare glucosio dato che il fruttosio (nel fegato) è subito fosforillato in C1 dalla fruttochinasi ed in questo modo salta la prima (e fondamentale) tappa di regolazione della glicolisi (il meccanismo PFK1-ATP/AMP-CITRATO-F2,6BP) portando quindi all'accumulo di acetil-coa intracellulare più velocemente. Ps: comunque nella maggior parte dei casi (ad eccezione di quello che entra negli globuli rossi e quello delle cellule del SN) anche quasi tutto il glucosio ingerito passa nel fegato/muscolo prima di essere metabolizzato perché con la secrezione di insulina viene esposto Glut4 che non ha allosteria per il glucosio quindi ne fa entrare a sacchi.
[Fonte Lehninger, capitolo 14-15.]
+fabio forzan per il
Fruttosio : si parla comunque di eccesso altrimenti non ci sono problemi :)
Per il glucosio: non voglio fare lezioni di biochimica 😁 altrimenti non mi seguirebbe nessuno ;) dico il minimo indispensabile :)
Intendevi che glut4 non ha allosteria per il fruttosio? Non per il glucosio, no? O sono io che non ricordo più il lessico della biochimica (può essere, sono passati 4 anni)? :)
Anch'io sono studente di medicina, ho dato (e amato) biochimica qualche mese fa per quello ho voluto commentare :) comunque dario faresti un video sul colesterolo? Spiegando bene (come fai sempre) hdl,ldl, ldl minus e la regolazione del HMGCoA Reduttasi?
Roberta Glut4 non fa entrare (cioè ha un'affinità molto bassa) il fruttosio (per il fruttosio c'è glut5 mi pare), mi sembra (ma dovrei ricontrollare perché ora con anatomia tra qualche mese non l'ho più ripassata) che non abbia il sito allosterico per il G6P al contrario di glut1 e 3.
Nel fegato c'è anche glut2 ma ha una Km per il glucosio alta (dai 8 ai 20 mM mi pare) e quindi lo fa entrare solo durante l'iperglicemia ma é sempre presente anche senza insulina.
Bravo Dario Bressanini! Grazie per la chiarezza delle tue spiegazioni! 😘👍
Salve Professore, sto facendo full immersion dei suoi video dopo aver letto contro natura, l'ho anche ricomprato per regalarlo a un mio amico diffidente su tutto quello che mangia :-) e comunque appassionato anche lui di questi temi. Prima dei suoi ho visto altri video del Prof. Berrino che ovviamente conoscerà, nei quali consigliava di evitare gli alimenti che avessero come ingrediente lo sciroppo di glucosio-fruttosi, cosa della quale lei credo di aver capito di non demonizzare. Ha un'altra chiave di lettura delle affermazioni del Prof Berrino. Grazie mille prof, la ammiro e magari un giorno attendo un libro per noi sfigatelli vegani, lo leggerei con estrmo piacere. :-)
Io da chimico sono abituato a vedere la composizione, i medici a volte se la dimenticano. Lo sciroppo di glucosio-fruttosio è solo una miscela di glucosio e fruttosio liberi, esattamente come il miele :)
Buonasera Dario,
Dunque fondamentale la questione non è del saccarosio in se è delle sue scomposizioni chimiche (fruttosio,glucosio) ma bensì del conoscere il
Proprio corpo,
Domanda:(esempio) io sono uno sportivo,posso decidere di assumere del
Glucosio pre attività,se ho constatato di averne benefici e non alterazioni dell’indice glicemico complessivo del arco della giornata ?
Grande! Aspetto i prossimi video! 😉👍
Bellissimo canale! Dovrebbero essercene di più così.Guardando quest'ultimo video mi è sorta una domanda:ma un indice glicemico più alto non causa una risposta insulinica più alta?e l'insulina non è l'ormone anabolico per eccellenza?anche per quanto riguarda il metabolismo lipidico...di conseguenza mi verrebbe da pensare che non è proprio irrilevante la considerazione dell'indice glicemico,anche nei casi di persone che non soffrono di diabete
Bel video, disarmante nella sua semplicità e chiarezza. Bravo dottore
Scusi professore, una domanda: il processo per cui le strutture del fruttosio che cambiano con il grado di dolcezza con la temperatura è termoreversibile? Nel senso che quando la soluzione si raffredda torna ad essere dolce di nuovo? Se non fosse così tutti i corsi di gelateria sul calcolo del POD (la dolcezza del gelato) sono errati
sì è reversibile
Salve Dario, ho una particolare domanda: supponiamo che si debba far fermentare dei frutti (come mele pere ecc) una breve cottura ne aumenta il grado zucherino? Ricordo di aver provato una mela cotta e sembrava molto più dolce di una fresca per cui mi chiedevo se la cottura provoca solo una sensazione di maggior dolcezza oppure realmente aumenta in quaiche modo lo zucchero. Grazie mille
dunque, ti sembra più dolce perché cuocendola si liberano gli zuccheri, che sono già dentro ma intrappolati nella polpa. Quindi il grado zuccherino non dovrebbe cambiare
Grazie mille, quindi il grado alcolico risultante di una ipotetica fermentazione dovrebbe essere uguale. Se posso approfittare mi viene da chiedere: l' indice glicemico dovrebbe aumentare in questa situazione vero ?
Professore volevo farle una domanda, il mondo della chimica, i vari processi e reazioni mi ha sempre affascinato è avevo intenzione di proseguire con una facoltà farmaceutica o chimica ma ho come la sensazione di non essere portato e quindi che non arriverei ai risultati che spero. Ho studiato in un indirizzo industriale di chimica e biotecnologie durante le superiori ma solo l'aspetto teorico(per mancanza di fondi della scuola praticamente niente laboratorio) e fatto pochissima pratica, adesso mi ritrovo a rimuginare... secondo lei quali sono le caratteristiche che bisogna avere per avventurarsi in un percorso simile? Magari potrei ricredermi facendo un esperienza seria in laboratorio? Non credo che un commento su youtube sia il modo migliore per avere una risposta, ma ormai non so che pesci pigliare, mettiamola così...
perche' hai la sensazione di non essere portato? Se ti piace sei gia' un passo avanti :) Per il laboratorio non me ne preoccuperei troppo. Quasi nessuno fa laboratorio alle superiori (io non l'ho fatto) e in ogni caso all'universita' riparti da zero. L'importante (ma questo vale per TUTTE LE LAUREE) e' che la materia ti piaccia. Non c'e' niente di peggio di iscriversi a un corso di laurea che ci annoia o non ci prende :)
Ho un dubbio sul concetto di caloria.
Io so che alcuni nutrienti per essere utilizzati dall'organismo necessitano di un lavoro da parte dello stesso, appunto per trasformare il lipide, la proteina o il carboidrato in energia "spendibile" dal corpo.
Come a dire che se devo fare 5 litri di benzina e devo scegliere se andare al benzinaio dietro casa o dal benzinaio a 25 km di distanza, sebbene i 5 litri di benzina siano gli stessi, ovvero producano la stessa energia, nel conto devo calcolare la benzina bruciata per raggiungere l'uno o l'altro benzinaio... mi spiego?
Insomma la mia domanda è: nel calcolo delle calorie scritte dietro le confezioni degli alimenti, viene presa in considerazione l'energia che l'organismo "spende" per estrarre l'energia da quell'alimento?
Ciao Dario! Complimenti per i video intanto, sempre molto interessanti e di facile comprensione. L'anno scorso ho seguito all'università un corso di chimica degli alimenti. Parlando di fruttosio, la mia professoressa ci ha spiegato che, al contrario del glucosio, nel fegato salta una tappa della glicolisi e uno degli effetti è che va a favorire la produzione di trigliceridi (detta in soldoni). Sarebbe, quindi, un aspetto "negativo" del fruttosio. Mi confermi questo fatto? Grazie!!
+Sofia Spagnolo è negativo solo se ne consumiamo in eccesso :)
sì. Le leggi scientifiche sono queste. Per cui chi ha troppi trigliceridi deve necessariamente stare indietro con le fonti di fruttosio. E chi non lo sapeva ora lo sa e può regolarsi (prevenire è meglio che curare). La natura non fa mai salti, ergo gli effetti di un apporto di una determinata sostanza sono dose-dipendenti.
@@dariobressanini Deve rispondere correttamente! Così non vale!
Grazie mille! potresti fare un video sull'acqua? purificazione tramite carbone.. caraffe varie, adattatori da rubinetto con perle o senza.. grazie!
Grazie Dario per il video, chiaro e preciso come al solito. Una domanda: come spiegavi il fruttosio deve sempre comunque essere metabolizzato attraverso il fegato e essere trasformato in glucosio prima di poter essere "speso". Quindi si potrebbe pensare che questo processo abbia un costo dal punto di vista energetico e che quindi le calorie realmente disponibili siano meno di quelle nominali rispetto al glucosio? Se puoi spiegheresti anche come si misurano le calorie di un alimento in laboratorio? Grazie, Un caro saluto.
Alberto
dunque, nel video ho semplificato molto: il fruttosio puo' entrare in un ciclo metabolico saltando alcuni passaggi, ma per ogni calcolo termodinamico le differenze caloriche tra carboidrati sono praticamente ininfluenti dal punto di vista nutrizionale. In teoria per misurare le calorie di un alimento, che non contiene proteine, lo si brucia in laboratorio e si misura il calore sviluppato, in un calorimetro. Ma poi si devono fare correzioni perche', per esempio, le fibre (cellulosa) bruciano ma noi non le metabolizziamo
Non ho mai amato particolarmente le materie scientifiche, tant'è che propendo per quelle umanistiche, ma la chimica ha un fascino particolare :). Avessi avuto un professore come te, Dario, penso che avrei avuto 10; non solo sei bravissimo e chiarissimo, ma quando spieghi riesci a suscitare un interesse fortissimo e vorrei vedere i tuoi video tutti i giorni
grazie :)
Buongiorno Dario. Sono alle prese con un progetto che mi sta letteralmente affascinando ogni giorno di più. Sto per aggiungere al mio bar-pizzeria (vivo in Africa) un angolo gelateria. Ho a che fare con tanta chimica e tanti numeri. Ho seguito corsi in Itali presso case produttrici (ma ti spiegano solo come usare i loro prodotti) di materiale per gelateria. Mi daresti una mano a capire con il tuo linguaggio come bilanciare una miscela? Si parla di solidi del latte magro, percentuali da rispettare etc etc..come si calcola il tutto?... ...io intanto ti ringrazio. ..ciao
Grande Dario sei sempre esaustivo e nei tuoi video non ci si annoia mai!
Ciao avrei una domanda. Ma il consiglio di usare cereali integrali non è dovuto al fatto che in questo modo il carico glicemico del pasto non sia troppo elevato. Quindi il carico glicemico è importante da tenere in considerazione per un alimentazione sana. Sto studiando alimentazione e a lezione hanno detto questo, così come che un elevato carico glicemico porta il corpo ad utilizzare maggiormente riserve glicemiche anziché riserve adipose. È corretto come cosa?
Complimenti, sei capace di trasmettere con semplicità concetti complessi...
+Maria Fiorentino grazie :)
Bel video complimenti! Molto utile per chiarirsi le idee
Bravo come sempre volevo chiederti se il sucralosio sia valido per zuccherate il caffè come alternativa allo zucchero grazie per la risposta
Grazie mille !
Grand bel canale. Preciso, chiaro e professionale. Complimenti e grazie per condividere.
Sarebbe molto interessante se potessi approfondire le bevande gassate che stanno spopolando nei supermercati con 0zuccheri e 0calorie. Di cosa sono fatte? e che effetto hanno sul nostro organismo?
Grazie mille.
Ciao e congratulazioni, da quanto ho capito farai un video riguardo l'indice glicemico, in quel caso parleresti anche dell'indice insulinico? Al momento sembrerebbe avere una importanza superiore soprattutto negli sportivi e nel bodybuilding.
grazie
Grande Dario bel video, però speravo in un approfondimento maggiore su quale carboidrato va assunto prima di un sport in base all'indice glicemico . Speriamo nel prossimo video