Come funzionano CARRIERA E LAVORO: L'errore più comune (Carl&Mark Storytelling)
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- Опубликовано: 6 сен 2024
- Ritornano Carl e Mark con una storia che mi preme molto condividere.
L'importanza di non avere fretta di diventare manager e di specializzarsi nel mercato del lavoro. Riuscendo a restare attivi e a capire le proprie esigenze.
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Buondì Valerio. Premetto che ti seguo da un annetto e apprezzo sempre molto i tuoi video. Però su questo non mi sento di essere al 100% d'accordo.
Io mi considero un tecnico. Non solo, mi considero un "tecnico tra i tecnici". Mi spiego, quando facevo il programmatore ero quello da cui andavano gli altri programmatori per avere dritte su strumenti da usare e finezze di codice. Ora che faccio lo UX / UI designer in una società di consulenza sono quello che i miei capi chiamano quando hanno problemi con questo o l'altro software che usiamo.
Detto questo però a me sembra che più un lavoro è fumoso in Italia (parlo dell'Italia solo perché è il paese in cui vivo e lavoro), es project manager, analista funzionale, e più è pagato. Un mio compagno di università fa il project manager e oggi guadagna molto più di me e ha comunque sempre offerte di lavoro importanti. Quindi, come mi confermi anche tu nel video, sul breve periodo è la scelta migliore.
Dall'altra parte penso che la specializzazione verticale non sia una grande strategia neanche sul lungo periodo, per due ragioni:
1) Una competenza oggi è una non competenza domani. Faccio un piccolo esempio di design: saper scontornare una foto era una competenza qualche anno fa, oggi te lo fa in automatico la AI di photoshop o strumenti online. Quindi in un mondo dove le competenze specifiche vengono sempre più automatizzate penso sia importante sia imparare la teoria alla base del tuo lavoro (in questo caso specifico, principi di design) e sia coltivare competenze trasversali in modo da essere più adattivo. Cioè se oggi divento un mega esperto di python ma esce il linguaggio nuovo più figo di python e python non si usa più, se non so fare altro che scrivere in python la vedo dura.
2) Io ho già 31 anni e "temo" arriverà il giorno in cui il ragazzo neo laureato sia più smart di me, perché io mi sono formato con sistemi vetusti (poi magari mi sono anche aggiornato) mentre il giovane si è già formato con le cose più nuove e migliori ed ha anche l'energia, la fame e l'elasticità mentale per apprendere (che appunto, temo con l'avanzare dell'età tenda a calare).
Quindi ha senso puntare a essere i più tecnici possibile se tanto le tue competenze tecniche verranno automatizzate e/o arriverà qualcuno che è più tecnico di te sul nuovo per via di un vantaggio puramente anagrafico?
Ah certo
Nel tempo libero prendersi una laurea
Come ho fatto a non pensarci?
Io l’ho fatto.
È dura ma non impossibile.
Un sacco di gente che seguo si laureano mentre lavorano
Ma questi discorsi si applicano all’ambito informatico. In altri ambiti non è per nulla scontata tale situazione.
cioè?
neanche in ambito informatico
Io lavoro nel settore dell' ingegneria civile e delle infrastrutture.. e sinceramente non so se mantenere un ruolo tecnico o provare ad intraprendere una carriera manageriale.. per quello che vedo le RAL alte sono dedicate a chi ricopre vuole manageriali.. mi ha confuso questo video.. un discorso del genere non vale in tutti i settori, purtroppo la competenza tecnica nel mio settore non è pagata come un ruolo manageriale
@@dadde_cycling95 in generale hai ragione, ma credo che in futuro ci saranno meno figure dirigenziali di oggi, ci saranno più quadri e il lavoro tecnico sarà sempre più subappaltato. Quindi in teoria la parte tecnica, se vuoi core, delle aziende sarà sempre più dato fuori, con un aumento di concorrenza delle società di consulenza, ma alla fine saranno le aziende grandi a controllare il lavoro, a mettere in concorrenza le società per pagarlo il meno possibile. Quindi in sostanza nel futuro guadagneranno solo gli azionisti delle aziende
In informatica specializzarsi non è semplice con le tecnologie che evolvono rapidamente. Direi che è più importante il pragmatismo. Molti su linkedin si riempiono di certificazioni ma nel pratico fanno poco o nulla di quello che hanno studiato.
ps: ha già fatto un video sull'e-commerce e i lavori in questo settore? grazie
Ciao, Valerio. A tuo parere lasciare un contratto a tempo indeterminato (in un'azienda poco stabile) per un contratto a tempo determinato di 1 anno (con promessa di rinnovo) in un'azienda molto più stabile è una follia?
Spunto interessante
Il video è stupendo, soprattutto quando dice "quel simpatico ragazzo". Io purtroppo ho fatto l'errore di Mark.
Bel video Valerio, cosa ne pensi del consulente SAP nel lungo termine?
Ottimo ruolo
Ciao Valerio, questo esempio si adatta anche ai Data Analyst? Io sono un DA e recentemente ho iniziato una nuova esperienza come controller. Dovrei puntare nel migliorare competenze tecniche (tipo Data Science)?
Devi puntare sul tecnico.
Ma c'è a chi piace stare congelati nella stessa posizione e ruolo... Ognuno è fatto a modo suo.
Il mondo è bello perché è vario.
Conosco tantissimi che stanno bene così e che non vorrebbero mai provare nuove esperienze o ruoli. 😅 E poi chiaro, il rovescio della medaglia è che prendono una miseria.
Ma se gli va bene così, non penso sia un problema. L'importante è esserne consapevoli.
Hai ragione ely! Il difficile è quando si deve riprendere dopo tanto tempo, compeltamente da zero. Solo per questo mi premeva comunicare questo.
Ciao Valerio, mi pare che c'era un gruppo telegram? Potresti dirmi il nome, se esiste ancora? L'ho perso :(
Ciao Giancarlo, trovi il link in descrizione al video, se non lo trovi, puoi cercarlo nella mia bio di instagram
Ciao Valerio, volevo dirti che ho seguito il tuo video interamente e anche se sono d'accordo su quasi tutto, non mi trovo d'accordo sulla parte finale, ossia che la specializzazione è la chiave di tutto..questo penso valga di più per chi vuole avere un lavoro da tecnico, ma non tutti vogliono o possono essere tecnici.. quindi non vedo perché uno non dovrebbe essere generalista e puntare su un ruolo da project manager!
Ciao Michele, grazie per il commento. Quello che dici è vero. Puoi puntare su tutti i ruoli che preferisci, sempre! L'importante è la consapevolezza di cosa comporta la generalizzazione (soprattutto per il mercato italiano).