Grazie per la cultura .Posso chiederLe se i contattori sono tripolari e installando i fusibili sulle linee i pulsanti e tutto con i contatti ausiliari prevediamo l interblocco e l'accensione delle lampade spia l autoritenuta non potremmo sfruttare il contatto ausiliare potrei derivare una fase liberandomi un contatto ausiliare cosí facendo quando si cambia marcia la lampada si spegne ?scusi la domanda sarà banale per lei ma a me crea un dubbio sto imparando adesso non faccio impianti di questo genere ma vorrei crescere senza imparare a papagallo da altri lavoratori .grazie
Salve Prof. congratulazioni per i suoi video molto chiari ed esaustivi. Volevo chiederle se ha gia' fatto un video riguardo uno schema di funzionamento di un quadro di commutazione automatica rete-gruppo nel caso di un collegamento di un gruppo elettrogeno . Grazie e complimenti ancora per la lodevole condivisione del suo sapere.
Buonasera, non capisco per quale motivo, anche se ammesso, realizzare il circuito ausiliario a 230 V. Personalmente preferisco realizzare i circuiti ausiliari in bassa tensione, al limite a 110 V. Poi chiaramente tante teste tante idee.
In effetti la sua è una riflessione più che giusta e logica. Chi scrive è un perito industriale che per 40 anni si è occupato di progettazione di circuiti elettrici /elettronici per l'automazione industriale. Ho progettato quadri elettrici che sono andati in molte parti del mondo e si sono fatti circuiti di comando motori con tensioni alla massino di 110Vca per poi passare dopo l'avvento dei P.L.C alla realizzazioni di circuiti di comando a 24Vca o 24Vcc. Il fatto che sia stato presentato un circuito ausiliario a 220v per il comando di un motore marcia- arresto inversione è il frutto i non avere mai lavorato dove queste cose si fanno veramente.
Grazie prof. Zimotti, trovo le sue lezioni molto chiare ed esaustive.
Grazie maestro ✌️.
Bravo Profesore
Perfetto grazie
Spiegato molto bene. Grazie
Grazie per la cultura .Posso chiederLe se i contattori sono tripolari e installando i fusibili sulle linee i pulsanti e tutto con i contatti ausiliari prevediamo l interblocco e l'accensione delle lampade spia l autoritenuta non potremmo sfruttare il contatto ausiliare potrei derivare una fase liberandomi un contatto ausiliare cosí facendo quando si cambia marcia la lampada si spegne ?scusi la domanda sarà banale per lei ma a me crea un dubbio sto imparando adesso non faccio impianti di questo genere ma vorrei crescere senza imparare a papagallo da altri lavoratori .grazie
Ho fatto scuola 25 anni fa e sto ripassando con lei.Spettacolare
sono contento che ti sono di aiuto
Grazie prof.
GRAZIE PROF
Sei il migliore!!!
grazie pensavo fosse un programma specifico di simulazione
Complimenti Spiegato Benissimo sono un collega quale programma avete usato ??
PowerPoint
Salve Prof. congratulazioni per i suoi video molto chiari ed esaustivi. Volevo chiederle se ha gia' fatto un video riguardo uno schema di funzionamento di un quadro di commutazione automatica rete-gruppo nel caso di un collegamento di un gruppo elettrogeno .
Grazie e complimenti ancora per la lodevole condivisione del suo sapere.
GRAZIE---NO
👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Dov'è prevista l'installazione di questo tipo d'impianto?
Dove occorre invertire il senso di rotazione di una macchina, per esempio un'impastatrice, un carro ponte, ecc.
Se dovessi fare l1 e l2 per l'inversione di marcia?
basta invertire due su tre ...grazie
Buonasera, non capisco per quale motivo, anche se ammesso, realizzare il circuito ausiliario a 230 V.
Personalmente preferisco realizzare i circuiti ausiliari in bassa tensione, al limite a 110 V.
Poi chiaramente tante teste tante idee.
Probabilmente per risparmiare l'acquisto di un trasformatore.
In effetti la sua è una riflessione più che giusta e logica. Chi scrive è un perito industriale che per 40 anni si è occupato di progettazione di circuiti elettrici /elettronici per l'automazione industriale. Ho progettato quadri elettrici che sono andati in molte parti del mondo e si sono fatti circuiti di comando motori con tensioni alla massino di 110Vca per poi passare dopo l'avvento dei P.L.C alla realizzazioni di circuiti di comando a 24Vca o 24Vcc. Il fatto che sia stato presentato un circuito ausiliario a 220v per il comando di un motore marcia- arresto inversione è il frutto i non avere mai lavorato dove queste cose si fanno veramente.
non vedo il problema,che sia 24vdc o 230 vac il funzionamento del circuito rimane quello
Ma non serve la lampada del termico