Sono assolutamente d'accordo sul fatto che il patriarcato sia una cosa negativa sia per uomini che per donne. Per quanto sia vero che le donne sono da sempre quelle che ne risentono di più, anche gli uomini a causa di questo sistema poi sono costretti a comportarsi in un certo modo (non possono piangere perché se no sono "femminucce", non possono vestirsi o esprimersi in un certo modo ecc). Ora, è vero che anche i problemi maschili spesso sono frutto della misoginia (ex: non possono essere sensibili, perché la sensibilità è da donne e le donne che schifoo bleh), ma di fatto alla fine è una cosa che colpisce anche loro. Quindi quando si parla di combattere il patriarcato si parla di combattere le ingiustizie subite da entrambe le parti e non gli uomini in sè, al contrario di come molti lo interpretano (sia alcune femministe più estreme sia gli uomini che si sentono attaccati quando si parla di distruggere il patriarcato). Personalmente credo nel fatto che a volte sia un bene essere provocatori con frasi molto dure e estreme, ma viste le grandi incomprensioni che ci sono al momento, anche una frase palesemente provocatoria come "not all men but always a man" può far male e provocare l'effetto contrario. Non sempre essere provocativi funziona. La critica che invece voglio fare agli uomini è il fatto che sembra che parlino dei loro problemi quasi solo quando si parla di problemi femminili: penso che questa sia la cosa principale che fa incazzare. Sarebbe bello se esprimessero più volte in più contesti anche le loro problematiche, non sotto i post in cui si parla di femminicidi per esempio. Se si parla di un omicidio di una ragazza e c'è sempre quello che dice "ma anche gli uomini hanno problemi" irrita parecchio, perché ok: è vero che anche gli uomini hanno problemi, ma qui sotto stiamo parlando di una ragazza morta/molestata/stuprata. Se vuoi parlare di problemi maschili, fallo creando anche tu un post. Molti di questi uomini che commentano parlando dei loro problemi lo fanno solo lì e non in altri contesti e credo sia questo il problema principale: il tempo e il luogo. Come si deve continuare a parlare dei problemi femminili, si deve continuare a parlare dei problemi maschili. Sempre. E non paragonandoli perché non è una gara a che soffre di più. Facciamo un post con scritto "anche gli uomini possono piangere" non "anche gli uomini hanno problemi, non solo le donne", perché grazie al cazzo che ce li avete ed è proprio questo che va combattuto, ma va combattuto insieme. Quindi le donne non si devono azzardare a scrivere sotto un post di un uomo che si lamenta di problemi maschili cose come "eh ma le donne soffrono ancora di più", allo stesso modo gli uomini non si devono azzardare a scrivere sotto un post di una donna che si lamenta di problemi femminili cose come "eh ma anche gli uomini hanno problemi"
Eh beh c'è ovviamente un motivo per cui non si parla di problemi maschili. Non vengono mai presi seriamente, né da donne impegnate nella parte femminile della battaglia, né da uomini che sono stati educati in un certo modo e non riescono a scorgere il problema o direttamente ancora da uomini completamente arresi alla questione. Sai quanti uomini vorrebbero parlarne di più? Un casino. Ma come ci si deve sentire quando ad ogni discussione a riguardo, sia uomini che donne non prendono per nulla seriamente la cosa, o la ignorano direttamente? Che ad una certa non se ne parla nemmeno più. A questo aggiungiamoci i media e i servizi. Quando mai si è sentito di un centro antiviolenza per uomini? Ci sono eh, perchè sono stati creati certo, ma qualcuno ne ha davvero concretamente sentito parlare? Poi ci sono i media che vabe non c'è neanche bisogno che ne parli, penso si sappia benissimo che seguono semplicemente ciò che più fa scandalo e in generale rumore, di conseguenza non si potrebbe parlare mai di problemi maschili. Soprattutto in un periodo come questo esporsi a parlare per conto proprio dei propri problemi, scatena per forza la fazione opposta, perchè non si è più disposti a collaborare ma solo a fare a gara a chi si fa sentire di più. Quindi purtroppo si vede anche la schiera di donne pronte a snobbarti se parli di certi problemi come si vede dagli uomini verso le donne.
Non è propriamente vero che si parla di problemi maschili solo e soltanto quando viene fuori il femminicidio, o meglio parte del pubblico è stata portata a questo atteggiamento proprio per il comportamento di quella branca, molto rumorosa e ormai purtroppo numerosa delle "nazifeministe", che chiamo così proprio per distinguerle dal movimento sano e bello del femminismo. Basti pensare a ciò che è successo a Madame qualche anno fa, che per il semplice fatto di aver detto che gli uomini non sono tutti uguali ha subito una shit-storm gigantesca di gente che le diceva che dopo secoli di maltrattamenti le donne hanno tutto il diritto di considerarci tutti merde tanto da costringerla a fare una live per giustificarsi, ma negli anni è successo molte volte che figure più o meno grandi nel web hanno provato ad esporsi su alcune problematiche affrontate dagli uomini, ma sono figure che sono sempre stare ricoperte di merda, per il semplice motivo che dopo secoli di vantaggi l'uomo non merita comprensione.
@@pietroventimiglia5269 allora raga, vi ho letti tutti e penso che in questo caso dovreste pensare al movimento femminista stesso: inizialmente chi se le cagava le donne che iniziavano a lamentarsi della loro condizione? Secondo voi non avevano (e hanno tutt'ora, ma di meno) un SACCO di persone che non le prendevano seriamente e le criticavano, dicendo che erano delle bugiarde eccetera? Il fatto che "non ci prendono sul serio" non giustifica il non iniziare a provare a fare qualcosa del genere. E' così che si inizia. Sicuramente è meglio che parlarne sotto quei post. Se oggi verrete non presi sul serio da 1000 per esempio, man mano con la sensibilizzazione, si arriverà magari non a 100, ma a 900. E' così che molte donne, molto gradualmente, hanno iniziato a farsi prendere sul serio. Parlandone. Non è che subito sono state ascoltate. Ma questa sensibilizzazione deve iniziare da qualche parte. E personalmente credo che parlare di problemi maschili sotto i post sui problemi femminili è ciò che non fa prendere gli uomini sul serio, molto più di quanto non potrebbe fare un post a parte per esempio. E con questo non voglio dire che gli uomini si lamentano SOLO lì sotto, ovviamente, ma sicuramente in tutta la mia esperienza su internet ho visto solo lì persone che ne parlavano, purtroppo. Per quanto mi riguarda, se vedo un post di un ragazzo che si lamenta di problemi maschili, anche se lunghissimo, mi metto a leggerlo tutto e sono propensissima a prenderlo sul serio. Ma se ne leggo uno sotto un post in cui si parla per esempio del ciclo e vedo un ragazzo che parla del famoso calcio nelle palle che farebbe più male secondo lui o magari sotto un post del femminicidio leggo una cosa legittimissima come il fatto che i suicidi maschili siano di più perché agli uomini è imposto un atteggiamento stoico, per cui si deve tenere tutto dentro, anche se in quest'ultimo caso è qualcosa di assolutamente vero, il fatto che il tipo che l'ha scritto l'abbia messo in mezzo proprio lì sotto mi porta automaticamente a pensare che stia facendo una gara immatura a chi soffra di più, senza prestare attenzione al dolore femminile espresso in quel caso. E allora mi porta a dire che a questa persona non interessa davvero del problema dei suicidi maschili, ma vuole semplicemente sminuire quelli femminili. Credo sia quello che pensa la maggior parte della gente che poi, per questo, finisce per non prenderli sul serio. Ma questo non vuol dire che tutti quelli che rispondono male a lamentele maschili sotto questi post non sarebbero invece propensi ad ascoltarli e supportarli altrove! Pensateci raga, se sotto un vostro post dove vi lamentate del fatto che gli uomini non possono indossare un abito un po' più femminile (perché se no ridicolizzati) arrivasse una nazi-femminista che dice che però le donne non possono indossare minigonne (perché se no secondo alcuni legittimerebbe una molestia), non sareste propensi a incazzarvi e mandarla a fanculo, per quanto sia vero ciò che dice? E allora dovrebbe lamentarsi di quelle cose, sì, ma non qui e ora. In quel post che creerà verrà comunque non presa sul serio da quelli/e che sostengono che una donna in minigonna "se la va a cercare" o da quelli che non credono sia così un problema? Assolutamente sì. Però da quel post almeno parte una discussione (in questo caso già avviata) Poi dipende anche dai vostri contatti e dal posto in cui si fanno questi post/ manifestazioni. Vi assicuro che molto spesso voglio parlare su internet di problemi sia femminili che maschili dati dal patriarcato (il boss finale contro cui sarebbe bello unirsi) ma, proprio come voi, ho davvero paura delle shitstorm, essendo una persona abbastanza sensibile. Al commento che ho pubblicato qui, sono stato contento di non aver trovato insulti come risposte, ma persone disposte a parlarne civilmente, perché tantissime volte in cui parlavo, x ex, del fatto che decidere di non depilarsi in quanto donna non è antiigienico, anzi, mi sono arrivati tremila insulti a caso boh. Ma effettivamente su internet ormai è quasi sempre così, ma credo comunque che se non si inizia a parlare di questi problemi maschili (che sia su internet o irl) non ci potrà mai essere un progresso! Scusate il commento troppo lungo:(
Comunque fino ad un anno fa ero fortemente femminista, ultimamente mi sto rendendo conto di quanto sia un circo e non mi considero più tale. Il femminismo è finito molti anni fa
messaggio veramente sbagliatissimo, patriarcato, all men e tutte queste etichette slogan sono frasi che non vanno a fondo del problema ma polarizzano il dibattito, allontanando anche persone che potenzialmente potrebbero essere interessate; se vogliamo togliere le disparità (da entrambi i lati perché anche i maschi ne hanno su vari punti ma se ne parla un cavolo) bisogna analizzare ogni singolo problema e darsi appoggio da ambo i sessi
Not all men e una frase sbagliata xk tende a fare credere ke gli uomini siano più violenti delle donne ed è SESSISTA...il messaggio giusto è la violenza non ha genere
Se si parla di pulizia del culo di un bambino , probabilmente un figlio nn lo si é mai avuto.. fino ai 2 anni per un uomo é impossibile sostituire la mamma anche solo x 2 o 3 ore ma anche solo per 30 minuti . Non siamo latte muniti quindi é impossobile calmare un bambino che ha fame . E la presenza della madre dal figlio non é nemmeno lontanamente paragonabile a quella.di sua madre , é una cosa ancestrale quasi animale.. quello che puo fare un uomo è aiutare in tutte le altre cose e dare un supporto morale e il piu delle volte ciò nn basta . Parlo con cognizione di causa . A parte rari casi di homus menefreghistis , tutti gli altri non dormono come le madri , vanno cmq a lavoro e cmq fanno quando presenti le faccende di casa . Se si vuole fare un figlio si deve comprendere che é sacrificio almeno per 2 anni poi pian piano le.cose migliorano e si ritorna a vivicchiare.. l alternativa è nn fare figli e continuare ad uscire con amici e amiche .
@@Kricket90 nipote mi sa che ti hanno nascosto il fatto che fino a 2 anni a meno che la donna non abbia il latte , bevono dalla poppa , che non tutte le donne vogliono usare il tiralatte , che se hanno il latte nel seno e non lo smaltiscono vanno incontro a mastite . Penso che tu non sappia un cazzo nipote
@@sd11183Non tutte le donne scelgono comunque di allattare, a volte per dolore e altre volte per problemi medici. Tralasciando comunque la parte del nutrimento ti assicuro che un padre riesce a fare il genitore tanto quando la madre. Sia nelle coppie omogenitoriali che in quelle in cui il padre è single con un bambino neonato da accudire, cosa provata anche a livello scientifico. Non esiste alcun legame "animale", "magico" o simile che lega la madre al figlio, a meno che il bambino abbia in qualche modo già stretto un legame con essa col tempo.
Mah, non saprei. I miei figli li ho nutriti col biberon, li ho cambiati e li ho lavati. Raccontavo tutte le sere una storia diversa per addormentarli. La notte mi alzavo io ( anche se ho sempre lavorato) perché la mamma ( che non lavorava) era stanca. Dimenticavo,durante la giornata c'era anche la baby sitter. E due volte alla settimana un signora veniva a fare le pulizie. Avrei pagato oro per stare a casa ad occuparmi dei figli a tempo pieno. Purtroppo non ho potuto farlo per motivi economici.
@@antoniotorcoli5740 é una tua esperienza personale , e per quanto sia lodabile non fa testo in quanto a differenza della tua ce ne sono diverse che per condizioni dissimili, comportano diversi scenari. L unica certezza é che quando c'è il latte , l'allattamento al seno é consigliato in quanto evita mastite ed è il modo più rassicurante per il bambino anche di affrontare piccoli malesseri do vario tipo
!["Primi Passi", Lo Spirito dell'Algoritmo II [2] - Baldur's Gate III Blind Run](/img/1.gif)
Quando ho letto "Una fan del patriarcato" ho dovuto aprire per forza il video
PEFFORZA
Rimasto deluso infatti
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che il patriarcato sia una cosa negativa sia per uomini che per donne. Per quanto sia vero che le donne sono da sempre quelle che ne risentono di più, anche gli uomini a causa di questo sistema poi sono costretti a comportarsi in un certo modo (non possono piangere perché se no sono "femminucce", non possono vestirsi o esprimersi in un certo modo ecc). Ora, è vero che anche i problemi maschili spesso sono frutto della misoginia (ex: non possono essere sensibili, perché la sensibilità è da donne e le donne che schifoo bleh), ma di fatto alla fine è una cosa che colpisce anche loro. Quindi quando si parla di combattere il patriarcato si parla di combattere le ingiustizie subite da entrambe le parti e non gli uomini in sè, al contrario di come molti lo interpretano (sia alcune femministe più estreme sia gli uomini che si sentono attaccati quando si parla di distruggere il patriarcato).
Personalmente credo nel fatto che a volte sia un bene essere provocatori con frasi molto dure e estreme, ma viste le grandi incomprensioni che ci sono al momento, anche una frase palesemente provocatoria come "not all men but always a man" può far male e provocare l'effetto contrario. Non sempre essere provocativi funziona.
La critica che invece voglio fare agli uomini è il fatto che sembra che parlino dei loro problemi quasi solo quando si parla di problemi femminili: penso che questa sia la cosa principale che fa incazzare. Sarebbe bello se esprimessero più volte in più contesti anche le loro problematiche, non sotto i post in cui si parla di femminicidi per esempio. Se si parla di un omicidio di una ragazza e c'è sempre quello che dice "ma anche gli uomini hanno problemi" irrita parecchio, perché ok: è vero che anche gli uomini hanno problemi, ma qui sotto stiamo parlando di una ragazza morta/molestata/stuprata. Se vuoi parlare di problemi maschili, fallo creando anche tu un post.
Molti di questi uomini che commentano parlando dei loro problemi lo fanno solo lì e non in altri contesti e credo sia questo il problema principale: il tempo e il luogo.
Come si deve continuare a parlare dei problemi femminili, si deve continuare a parlare dei problemi maschili. Sempre. E non paragonandoli perché non è una gara a che soffre di più.
Facciamo un post con scritto "anche gli uomini possono piangere" non "anche gli uomini hanno problemi, non solo le donne", perché grazie al cazzo che ce li avete ed è proprio questo che va combattuto, ma va combattuto insieme. Quindi le donne non si devono azzardare a scrivere sotto un post di un uomo che si lamenta di problemi maschili cose come "eh ma le donne soffrono ancora di più", allo stesso modo gli uomini non si devono azzardare a scrivere sotto un post di una donna che si lamenta di problemi femminili cose come "eh ma anche gli uomini hanno problemi"
Eh beh c'è ovviamente un motivo per cui non si parla di problemi maschili. Non vengono mai presi seriamente, né da donne impegnate nella parte femminile della battaglia, né da uomini che sono stati educati in un certo modo e non riescono a scorgere il problema o direttamente ancora da uomini completamente arresi alla questione. Sai quanti uomini vorrebbero parlarne di più? Un casino. Ma come ci si deve sentire quando ad ogni discussione a riguardo, sia uomini che donne non prendono per nulla seriamente la cosa, o la ignorano direttamente? Che ad una certa non se ne parla nemmeno più. A questo aggiungiamoci i media e i servizi. Quando mai si è sentito di un centro antiviolenza per uomini? Ci sono eh, perchè sono stati creati certo, ma qualcuno ne ha davvero concretamente sentito parlare? Poi ci sono i media che vabe non c'è neanche bisogno che ne parli, penso si sappia benissimo che seguono semplicemente ciò che più fa scandalo e in generale rumore, di conseguenza non si potrebbe parlare mai di problemi maschili. Soprattutto in un periodo come questo esporsi a parlare per conto proprio dei propri problemi, scatena per forza la fazione opposta, perchè non si è più disposti a collaborare ma solo a fare a gara a chi si fa sentire di più. Quindi purtroppo si vede anche la schiera di donne pronte a snobbarti se parli di certi problemi come si vede dagli uomini verso le donne.
IL PATRIARCATO NON ESISTE.
@@BrioRobconcordo
Non è propriamente vero che si parla di problemi maschili solo e soltanto quando viene fuori il femminicidio, o meglio parte del pubblico è stata portata a questo atteggiamento proprio per il comportamento di quella branca, molto rumorosa e ormai purtroppo numerosa delle "nazifeministe", che chiamo così proprio per distinguerle dal movimento sano e bello del femminismo.
Basti pensare a ciò che è successo a Madame qualche anno fa, che per il semplice fatto di aver detto che gli uomini non sono tutti uguali ha subito una shit-storm gigantesca di gente che le diceva che dopo secoli di maltrattamenti le donne hanno tutto il diritto di considerarci tutti merde tanto da costringerla a fare una live per giustificarsi, ma negli anni è successo molte volte che figure più o meno grandi nel web hanno provato ad esporsi su alcune problematiche affrontate dagli uomini, ma sono figure che sono sempre stare ricoperte di merda, per il semplice motivo che dopo secoli di vantaggi l'uomo non merita comprensione.
@@pietroventimiglia5269 allora raga, vi ho letti tutti e penso che in questo caso dovreste pensare al movimento femminista stesso: inizialmente chi se le cagava le donne che iniziavano a lamentarsi della loro condizione? Secondo voi non avevano (e hanno tutt'ora, ma di meno) un SACCO di persone che non le prendevano seriamente e le criticavano, dicendo che erano delle bugiarde eccetera? Il fatto che "non ci prendono sul serio" non giustifica il non iniziare a provare a fare qualcosa del genere. E' così che si inizia. Sicuramente è meglio che parlarne sotto quei post. Se oggi verrete non presi sul serio da 1000 per esempio, man mano con la sensibilizzazione, si arriverà magari non a 100, ma a 900. E' così che molte donne, molto gradualmente, hanno iniziato a farsi prendere sul serio. Parlandone. Non è che subito sono state ascoltate. Ma questa sensibilizzazione deve iniziare da qualche parte.
E personalmente credo che parlare di problemi maschili sotto i post sui problemi femminili è ciò che non fa prendere gli uomini sul serio, molto più di quanto non potrebbe fare un post a parte per esempio.
E con questo non voglio dire che gli uomini si lamentano SOLO lì sotto, ovviamente, ma sicuramente in tutta la mia esperienza su internet ho visto solo lì persone che ne parlavano, purtroppo.
Per quanto mi riguarda, se vedo un post di un ragazzo che si lamenta di problemi maschili, anche se lunghissimo, mi metto a leggerlo tutto e sono propensissima a prenderlo sul serio. Ma se ne leggo uno sotto un post in cui si parla per esempio del ciclo e vedo un ragazzo che parla del famoso calcio nelle palle che farebbe più male secondo lui o magari sotto un post del femminicidio leggo una cosa legittimissima come il fatto che i suicidi maschili siano di più perché agli uomini è imposto un atteggiamento stoico, per cui si deve tenere tutto dentro, anche se in quest'ultimo caso è qualcosa di assolutamente vero, il fatto che il tipo che l'ha scritto l'abbia messo in mezzo proprio lì sotto mi porta automaticamente a pensare che stia facendo una gara immatura a chi soffra di più, senza prestare attenzione al dolore femminile espresso in quel caso. E allora mi porta a dire che a questa persona non interessa davvero del problema dei suicidi maschili, ma vuole semplicemente sminuire quelli femminili. Credo sia quello che pensa la maggior parte della gente che poi, per questo, finisce per non prenderli sul serio.
Ma questo non vuol dire che tutti quelli che rispondono male a lamentele maschili sotto questi post non sarebbero invece propensi ad ascoltarli e supportarli altrove!
Pensateci raga, se sotto un vostro post dove vi lamentate del fatto che gli uomini non possono indossare un abito un po' più femminile (perché se no ridicolizzati) arrivasse una nazi-femminista che dice che però le donne non possono indossare minigonne (perché se no secondo alcuni legittimerebbe una molestia), non sareste propensi a incazzarvi e mandarla a fanculo, per quanto sia vero ciò che dice?
E allora dovrebbe lamentarsi di quelle cose, sì, ma non qui e ora.
In quel post che creerà verrà comunque non presa sul serio da quelli/e che sostengono che una donna in minigonna "se la va a cercare" o da quelli che non credono sia così un problema? Assolutamente sì.
Però da quel post almeno parte una discussione (in questo caso già avviata)
Poi dipende anche dai vostri contatti e dal posto in cui si fanno questi post/ manifestazioni.
Vi assicuro che molto spesso voglio parlare su internet di problemi sia femminili che maschili dati dal patriarcato (il boss finale contro cui sarebbe bello unirsi) ma, proprio come voi, ho davvero paura delle shitstorm, essendo una persona abbastanza sensibile. Al commento che ho pubblicato qui, sono stato contento di non aver trovato insulti come risposte, ma persone disposte a parlarne civilmente, perché tantissime volte in cui parlavo, x ex, del fatto che decidere di non depilarsi in quanto donna non è antiigienico, anzi, mi sono arrivati tremila insulti a caso boh.
Ma effettivamente su internet ormai è quasi sempre così, ma credo comunque che se non si inizia a parlare di questi problemi maschili (che sia su internet o irl) non ci potrà mai essere un progresso!
Scusate il commento troppo lungo:(
Dalla copertina pensavo si parlasse di Mario
non ha tempo di fare polemiche è in comunità a san patrignano
Gli uomini che non ascoltano sono anche quelli che invece che informarsi dall'idea di qualche persona si informa coi dati
Comunque fino ad un anno fa ero fortemente femminista, ultimamente mi sto rendendo conto di quanto sia un circo e non mi considero più tale. Il femminismo è finito molti anni fa
Raga possiamo per favore lasciare ste battaglie agli americani? Ognuno fa quello che vuole e la legge e uguale per tutti
E i femminicidi sono uguali ai maskicidi
Ma che cazzo vuol dire "lasciarle agli americani"?
Povero il suo compagno...
messaggio veramente sbagliatissimo, patriarcato, all men e tutte queste etichette slogan sono frasi che non vanno a fondo del problema ma polarizzano il dibattito, allontanando anche persone che potenzialmente potrebbero essere interessate; se vogliamo togliere le disparità (da entrambi i lati perché anche i maschi ne hanno su vari punti ma se ne parla un cavolo) bisogna analizzare ogni singolo problema e darsi appoggio da ambo i sessi
Not tutte le donne PRETENDONO ke gli uomini pagano il conto BUT ALWAYS WOMEN.... La però il patriarcato fa comodo e non va combattuto
14:23 la ragazza ke pretende la Galanteria però non ha mentalità obsoleta...lei e principessa
Cerco donna emancipata che mi mantenga per pulire casa e tenere i bambini(così tra una cosa e l'altra sto tutto il giorno davanti al pc a cazzeggiare)
Se te la giochi bene la trovi, ma penso debba essere ricca perlomeno....
Ecco facciamo il contrario così capiscono cosa significa
@@sandralavegana9773 mi mantieni?
Non solo NOT ALL MEN ma 1 su 200 Milà men si dovrebbe dire la matematica non è una opinione
25:50 essere maskilista invece sembra essere una parolaccia veramente e poi le donne vanno in discoteca approfittando del fatto ke e gratis
Not all men e una frase sbagliata xk tende a fare credere ke gli uomini siano più violenti delle donne ed è SESSISTA...il messaggio giusto è la violenza non ha genere
Auello ke mon capite e ke le donne sono contro il patriarcato solo quando fa comodo e cosi non vane
mi ha deluso un pó Marco.
Perché?
Perché ?
??
doveva combattere di più
Se si parla di pulizia del culo di un bambino , probabilmente un figlio nn lo si é mai avuto.. fino ai 2 anni per un uomo é impossibile sostituire la mamma anche solo x 2 o 3 ore ma anche solo per 30 minuti . Non siamo latte muniti quindi é impossobile calmare un bambino che ha fame . E la presenza della madre dal figlio non é nemmeno lontanamente paragonabile a quella.di sua madre , é una cosa ancestrale quasi animale.. quello che puo fare un uomo è aiutare in tutte le altre cose e dare un supporto morale e il piu delle volte ciò nn basta . Parlo con cognizione di causa . A parte rari casi di homus menefreghistis , tutti gli altri non dormono come le madri , vanno cmq a lavoro e cmq fanno quando presenti le faccende di casa . Se si vuole fare un figlio si deve comprendere che é sacrificio almeno per 2 anni poi pian piano le.cose migliorano e si ritorna a vivicchiare.. l alternativa è nn fare figli e continuare ad uscire con amici e amiche .
Zio mi sa che ti hanno nascosto l’esistenza del biberon
@@Kricket90 nipote mi sa che ti hanno nascosto il fatto che fino a 2 anni a meno che la donna non abbia il latte , bevono dalla poppa , che non tutte le donne vogliono usare il tiralatte , che se hanno il latte nel seno e non lo smaltiscono vanno incontro a mastite . Penso che tu non sappia un cazzo nipote
@@sd11183Non tutte le donne scelgono comunque di allattare, a volte per dolore e altre volte per problemi medici. Tralasciando comunque la parte del nutrimento ti assicuro che un padre riesce a fare il genitore tanto quando la madre. Sia nelle coppie omogenitoriali che in quelle in cui il padre è single con un bambino neonato da accudire, cosa provata anche a livello scientifico.
Non esiste alcun legame "animale", "magico" o simile che lega la madre al figlio, a meno che il bambino abbia in qualche modo già stretto un legame con essa col tempo.
Mah, non saprei. I miei figli li ho nutriti col biberon, li ho cambiati e li ho lavati. Raccontavo tutte le sere una storia diversa per addormentarli. La notte mi alzavo io ( anche se ho sempre lavorato) perché la mamma ( che non lavorava) era stanca. Dimenticavo,durante la giornata c'era anche la baby sitter. E due volte alla settimana un signora veniva a fare le pulizie. Avrei pagato oro per stare a casa ad occuparmi dei figli a tempo pieno. Purtroppo non ho potuto farlo per motivi economici.
@@antoniotorcoli5740 é una tua esperienza personale , e per quanto sia lodabile non fa testo in quanto a differenza della tua ce ne sono diverse che per condizioni dissimili, comportano diversi scenari. L unica certezza é che quando c'è il latte , l'allattamento al seno é consigliato in quanto evita mastite ed è il modo più rassicurante per il bambino anche di affrontare piccoli malesseri do vario tipo
Non vorrei mai essere nei panni del ragazzo