Buongiorno...sempre un piacere ascoltarla. Ha posto grandissime domande e ad una, vorrei poter fornire una risposta. Perché dovremmo difendere la nostra specie e non il pianeta? Perché siamo miopi e concentrati su di noi: una sorta di dio che ritiene di essere un animale eletto, che si nutre (anche fisicamente) del mondo biofisico. Se imparassimo dalla natura, scopriremmo un equilibrio che non guasta e che caratterizza il ciclo della vita e in certo qual modo, fornisce risposta, anche ad un'altra interrogativo che suscita il suo pensiero: perché esistiamo come forma intelligente e come può, la vita che pullula sul pianeta, essere frutto del caso? Perché Dio non gioca ai dadi. Grazie per tutto quello che ha detto e continuerà a dire, illuminazioci d'immenso...
Mi piacciono tanto i tuoi video, su un tuo pensiero peró non sono d`accordo e cioë il mantenimento della specie. La natura ci "impone" 2 cose : 1 mantenerci in vita fino al momento in cui 2 trasmettiamo i nostri geni, cioè ci riproduciamo. Qualsiasi essere vivente che non adempie a questi 2 "fatti" semplicemente non esisterebbe, quindi, anche se é solo un film, mandare ovuli congelati su un altro pianeta adempie a queste 2 regole. Saluti Silvio
Capisco il suo punto di vista Sig. Bonfigli. Credo però che anche se abbiamo queste cose che la natura ci impone (come mantenerci in vita e riprodurci), ci siano due cose di gran lunga superiori, più importanti: il libero arbitro e soprattutto la coscienza. D'altronde sono le cose fondamentali che ci caratterizzano
Posso cortesemente aggiungere che noi ci replichiamo grazie a uno stratagemma che la natura ha escogitato e non certo per giudizio di coscienza verso la continuazione della specie…
L'uomo è un essere estremamente intelligente estremamente volitivo ed estremamente pericoloso (questo lo dice la storia). Chi si accollerrbbe il rischio di metterlo alla prova, anzitempo, con tecnologia superiore regalata?
L'uomo è talmente arrogante da non riconoscere altre entità al di fuori del proprio io, o se questo non è possibile (vista la vastità...) non riesce ad accettare che ci possa essere una scienza superiore alla propria
Il paradosso di Fermi mi ha sempre richiamato il modo di pensare di un commercialista di Busto Arsizio, ovvero i segni ci sono, ma se non li si vuole "leggere"...
Grazie Prof. Guiso per queste riflessioni e considerazioni molto ragionevoli, che condivido pienamente.
(Prof. Ghisu, mi scusi)
Grazie a lei Sig Mocci
Ottimo.
Fai una riflessione davvero interessante sulle astronavi generazionali, mi ricorda la visione dell'uomo come.funzionario della specie di Schopenhauer.
Interessante il suo collegamento, grazie mille
Buongiorno...sempre un piacere ascoltarla.
Ha posto grandissime domande e ad una, vorrei poter fornire una risposta.
Perché dovremmo difendere la nostra specie e non il pianeta?
Perché siamo miopi e concentrati su di noi: una sorta di dio che ritiene di essere un animale eletto, che si nutre (anche fisicamente) del mondo biofisico.
Se imparassimo dalla natura, scopriremmo un equilibrio che non guasta e che caratterizza il ciclo della vita e in certo qual modo, fornisce risposta, anche ad un'altra interrogativo che suscita il suo pensiero: perché esistiamo come forma intelligente e come può, la vita che pullula sul pianeta, essere frutto del caso?
Perché Dio non gioca ai dadi.
Grazie per tutto quello che ha detto e continuerà a dire, illuminazioci d'immenso...
grazie sig. Fontana per i suoi bellissimi commenti. è sempre un piacere condividere con lei
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu Gran piacere!!!
Dal basso della mia ignoranza concordo con lei.
Come dove sono? Eccocci siamo noi è così palese
L' Universo è pieno di vita visto ché la nostra è un suo prodotto
Mi piacciono tanto i tuoi video, su un tuo pensiero peró non sono d`accordo e cioë il mantenimento della specie. La natura ci "impone" 2 cose : 1 mantenerci in vita fino al momento in cui 2 trasmettiamo i nostri geni, cioè ci riproduciamo. Qualsiasi essere vivente che non adempie a questi 2 "fatti" semplicemente non esisterebbe, quindi, anche se é solo un film, mandare ovuli congelati su un altro pianeta adempie a queste 2 regole. Saluti Silvio
Capisco il suo punto di vista Sig. Bonfigli. Credo però che anche se abbiamo queste cose che la natura ci impone (come mantenerci in vita e riprodurci), ci siano due cose di gran lunga superiori, più importanti: il libero arbitro e soprattutto la coscienza. D'altronde sono le cose fondamentali che ci caratterizzano
Posso cortesemente aggiungere che noi ci replichiamo grazie a uno stratagemma che la natura ha escogitato e non certo per giudizio di coscienza verso la continuazione della specie…
E se gli ET non avessero la base CARBONIO?😊
A questo punto non vedo l'ora di vedere i conti! Grazie mille!
L'uomo è un essere estremamente intelligente estremamente volitivo ed estremamente pericoloso (questo lo dice la storia). Chi si accollerrbbe il rischio di metterlo alla prova, anzitempo, con tecnologia superiore regalata?
L'uomo è talmente arrogante da non riconoscere altre entità al di fuori del proprio io, o se questo non è possibile (vista la vastità...) non riesce ad accettare che ci possa essere una scienza superiore alla propria
Bellissimo questo video
Il paradosso di Fermi mi ha sempre richiamato il modo di pensare di un commercialista di Busto Arsizio, ovvero i segni ci sono, ma se non li si vuole "leggere"...
"fatti non fummo" eccetera eccetera e dunque grazie per il luminoso e prezioso faro che ci offre.