Geometrie di lama per i coltelli da Bushcraft e da Survival
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- Опубликовано: 4 июл 2021
- Bentornati nella sezione del mio canale dedicata al mondo dei coltelli e del Bushcraft.
Uno degli aspetti importanti da considerare in un coltello da Bushcraft o da Survival è la geometria della lama. In questo video voglio fornirvi le informazioni di base relative a questo argomento, esaminando caratteristiche, pro e contro delle quattro più comuni tipologie di geometrie di lama utilizzate per i coltelli da Bushcraft e da Survival.
Come sempre, affronteremo questo argomento in modo logico, sulla base di dati concreti.
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Grazie per l’attenzione. Da parte mia un saluto, a presto,
AD 
Развлечения
Eccezionale ! 😊👍
Grazie infinite 🤗💚
L'avevo già detto.
Ma come torno regolarmente a guardare questo video quando cerco una spiegazione azzeccata, tanto è completo, mi sento di dirlo di nuovo.
Si tratta di una vera formazione.
Precisa, completa e pedagogica.
Un gran bel video.
Gentilissimo Signor Doricchi, grazie per questo ottimo contributo, condivido il pensiero. Recentemente sto interessandomi a lame con molatura detta compund, che hanno sulla stessa lama, due grind diversi, per esaltare il lavoro del coltello in quel punto. Un caloroso saluto.
Completo.
Eccellente.
Grande.
Grazie Alfredo 🤗💛
Grazie a Lei :-) Saluti, AD
Un semplice grazie per una lezione preziosa fatta da un maestro vero
Grazie a Lei :-) Saluti, AD
Riconfermo che questi video sono davvero illuminanti. Avere una base sulla teoria dei coltelli é il primo passo per apprezzarli e saperli usare al meglio.
La ringrazio, ovviamente sono d'accordo con Lei :-) Saluti, AD
Grazie, spiegazione molto chiara, dettagliata e utile.
Grazie a Lei :-) Saluti, AD
Grazie per la condivisone delle sue conoscenze! Un argomento davvero interessante spiegato in modo ineccepibile!
La ringrazio :-) Saluti, AD
Interessante come sempre GRANDE GENIO ITALIANO un salutone.
La ringrazio :-) Saluti, AD
Video molto interessante!
Grazie :-) Saluti, AD
Grande! Questa è scuola pura per chi, come me, è interessato alla materia sia come hobbista(ogni tanto mi diletto a costruire lame per il carving) sia come abituale utilizzatore di lame durante le escursioni e per tanti lavori sia in casa che fuori.
La ringrazio :-) Saluti, AD
Contenuti esposti magistralmente. Sarebbe interessante, magari in video futuri, approfondire il discorso affilatura anche in relazione alle diverse geometrie di lama. Per ora Le volevo chiedere se la sbavatura del filo eseguita su coramella con pasta abrasiva, a completamento dell'affilatura, richiede il mantenimento di un angolo uguale o maggiore a quello dell'affilatura a seconda del tipo di acciaio e durezza. Grazie e ancora complimenti !!
Grazie :-) Sicuramente parlerò di affilatura in relazione alle geometrie di lama. Per la sua domanda specifica sulla "bava" del tagliente, la risposta è troppo complicata e lunga per darla qui, mi perdoni. E' un argomento molto interessante comunque, forse dedicherò un video anche a questo tema. Saluti, AD
Buongiorno, intanto grazie per l'illuminante e chiarissima spiegazione. Le scrivo in quanto vorrei provare a creare un mio coltello da bushcraft con bisellatura scambre. Secondo lei, considerando che a me importa più la robustezza che la precisione di taglio, è una buona opzione di bisellatura con bisello principale inclinato di 4⁰ e microbisello inclinato di 11⁰?
Buongiorno. La progettazione di un coltello richiede lo studio e la successiva sintesi di decine di parametri diversi, non si può certamente ridurre all'inclinazione della bisellatura principale e del microbisello. In sostanza, è come se mi avesse detto "devo progettare una barca a vela, va bene se inclino la prua di x gradi?". Non posso risponderle, mi spiace.
Saluti, AD
Ciao Alfredo grazie ancora per il video! Mi chiedo durante la progettazione della geometria di un coltello come viene presa in considerazione l’ergonomia rispetto all’angolo di bisello ed all’angolo del filo. Cerco di spiegarmi meglio, ho notato che molti dei miei coltelli con la loro geometria di “filo” impongono ad avere in angolatura del polso che nel mio caso risulta affaticante poiché lo scarico delle forze sembra che non sia in asse con l’avambraccio/polso. Personalmente ho constatato che mi trovo a mio agio e con poco affaticamento con coltelli che hanno un angolo di affilatura compreso tra i 17° ed i 20°. Sempre per mia esperienza e per il mio modo di utilizzarli preferisco lame con profilo scandì ad esempio il Garberg è il mio preferito o meglio è quello che mi comporta meno sforzo durante operazioni di taglio (esempio fare tacche per un picchetto ecc) cosa che non posso dire del T5 o del master mic della Vic che appena preso lo stavo per cestinare poi l’ho riaffilato a scadi puro con angolo di circa 17° ma l’accusa con cui è costruito è troppo “morbido” ed ho scelto di portarlo a Sabre con bidello secondario a 20°. Un compromesso tra doti di taglio e “tenuta” del filo. In questo modo resta molto più fruibile anche se è coltello che resta troppo sbilanciato al manico!
Scusami per la lunghezza del commento
Ciao Silvio
Buongiorno, grazie a Lei :-) In merito alla progettazione posso parlare solo per me. Per i miei coltelli da Bushcraft (BlackFox Vesuvius, Explorator, Viator) ho scelto una geometria di lama Full-flat e un angolo del bisello secondario di 22 gradi, perché a mio parere questa combinazione su quei coltelli garantisce il miglior rapporto tra capacità di taglio, tenuta del filo, capacità di riaffilatura sul campo, robustezza del tagliente. Capisco benissimo la Sua predilezione per la geometria scandi, se Lei privilegia coltelli con ottime capacità di taglio. Come ho detto nel video, non esiste la geometria di lama perfetta, né il coltello perfetto, ma solo la geometria di lama e il coltello più adatti alle nostre esigenze e capacità. Saluti, AD
@@AlfredoDoricchi Si assolutamente sono d'accordo il coltello è come un vestito e deve comunque avere dei compromessi. Mi chiedevo se comunque durante la progettazione si tiene conto dell'ergonomia "funzionale".
Grazie Ancora aspetto sempre con pazienza i tuoi video che sono sempre un ottimo spunto di riflessione e domande!
Ciao
Silvio
@@TIMETOBEWILD Per me la funzionalità del coltello in quanto strumento viene prima di tutto, e uno dei fattori da considerare è sicuramente l'ergonomia applicata. Saluti, AD
Buongiorno, volevo gentilmente chiederle un parere sulla geometria del Fox Sherpa: nella parte debole della lama è presente un bisello molto alto con un tagliente più acuto rispetto a quello presente sul forte della lama dove il bisello è uno scandi-convex. Non sarebbe meglio se le due parti fossero state invertite, questo per permettere una migliore efficacia e resistenza nel batoning con la parte debole e una migliore capacità di penetrazione nel carving con la parte forte della lama? La ringrazio e la saluto cordialmente
Buonasera. Non conosco e non ho mai visto dal vivo il Fox Sherpa né il suo progetto, dunque non posso rispondere, mi spiace. Saluti, AD
A molte cose ci ero arrivato in modo " esperenziale" , oggi difatti, mi porto sempre dietro tre lame, ognuna con delle caratteristiche che nel tempo ho trovato ottimali per dei lavori. Dal coltello per mangiare ( Opinel classico acciaio o Bergamasco) a quello per il batoning e chopping, per finire al terzo per i lavori meno impegnativi. Senza scordare mai un neck od in alternativa un simil Izula con paracord. Ma avere diverse tipologie per usi diversi ( che ti aiutano tanto o ti fanno maledire a secondo cosa usi ) ho imparato sulla pelle quanto è importante. Una cosa, a volte mi sento quasi un marziano, ma il mio caro 440c è davvero cosi superato ? io ho coltelli che hanno fatto ,e gli ho fatto passare, di tutto e non mi hanno mai tradito mancando di esserci nei momenti in cui li usavo. Mai rotti, ottimi per la lavorazione di carne e selvaggina, tostissimi sul legno di Robinia ( e gli metto la R maiuscola !!) che ne pensi ? debbo svecchiare ? :-) ciao
Pure io mi son sempre trovato bene col 440C: lo trovo un acciaio versatile, forse non eccelle in nulla, ma allo stesso modo non ha particolari carenze... X certi lavori, acciai troppo "duri" rischiano di spezzarsi, li vedo meglio sui chiudibili :)
Buonasera :-) Ciò che penso del 440C credo risulti chiaro dal video precedente che riguardava proprio gli acciai per i coltelli da B&S: è un ottimo materiale, in uso da molti anni, del quale si conoscono alla perfezione le caratteristiche quindi non si rischiano sgradite sorprese. Quasi tutti i miei coltelli sono in 440C. Ciò detto, sempre nel video di una settimana fa affermavo e lo ribadisco ora che una volta scelto un buon acciaio da coltelleria, con i dovuti trattamenti termici, la "bontà" del coltello risultante dipende in gran parte da altri fattori quali appunto le geometrie di lama, i profili, i rapporti tra geometrie e profili, il rapporto tra impugnatura e lama, e molte altre cose ancora. Saluti, AD
Ciao, mi sono avvicinato da pochissimo a questo mondo e tra i vari video mi interessano molto quelli più tecnici, come i tuoi, così ho preso in mano il mio coltello, che mi è stato regalato parecchi anni fa, e ho guardato la lama, il coltello è un Black Fox tactical BF 130 GR, acciaio s.s.440, vorrei sapere a cosa è adatto un coltello del genere visto che il design è abbastanza particolare, potresti darmi qualche info? Se ti servono foto dimmi dove mandarle, grazie in anticipo.
Buongiorno. Stiamo parlando di questo chiudibile www.target-softair.com/cat0_18597_17087_17096/armeria/coltelleria-italiana-fox/black-fox-richiudibili/p732977-fox-blackfox-drop-point-titanium-green-bf-130gr.php giusto? Si tratta di un coltello con lama drop-point ripiegabile, lunga 90mm, spessa 4,5 mm, porzione prossimale dentata, trattamento superficiale anticorrosione; guancette in nylon rinforzato con fibra di vetro; fodero da cintura. Il coltello in questione è un buon chiudibile ad uso generico per attività outdoor e/o venatorie. La porzione dentata è particolarmente utile per tagliare materiali fibrosi, cordame, tessuti, ecc. Il sistema di blocco della lama è il liner-lock, un sistema valido e collaudato, unica precauzione sarà quella di non fare batoning con il coltello bloccato, pena il danneggiamento del liner di blocco, e d'altronde i coltelli chiudibili non nascono per fare batoning. L'impugnatura sembra avere un buon grip anche con mani bagnate o sudate. Non c'è molto altro da dire, ovviamente il porto di un coltello del genere può essere giustificato in un contesto outdoor, non in contesti urbani dove appare francamente sovradimensionato. Saluti, AD
@@AlfredoDoricchi esatto, sulla lama c'è pure scritto tactical, ma penso che sia un dettaglio, il coltello è quello, che utilizzo può avere una lama del genere? Grazie
@@AkirarulezZ L'ho già scritto sopra: il coltello in questione è un buon chiudibile ad uso generico per attività outdoor e/o venatorie.
@@AlfredoDoricchi ok grazie, quella seghettatura mi sembrava un po' strana.
@@AkirarulezZ Strana, per quale motivo?
Ma per un full flat di grosse dimensioni per bushcraft, che inclinazione in gradi può avere al max il microbisello, per lavorare decentemente?? 35/45 gradi ???
22-25 gradi
@@AlfredoDoricchi grazie mille per la risposta.. Sperando che gli 0.5 mm di spessore lasciati prima del microbisello, e partendo da 9mm di dorso, con altezza bisellatura di 70mm, in acciaio k720 a 60 hrc, non lo facciano sbriciolare al primo colpo dato male.... 🙄🙄🙄
C'è anche l'affilatura convessa , non l'hai citata perché non vieni tanto usata o richiesta ?
Buonasera. Forse Lei si riferisce alla geometria di lama concava, dato che la convessa è stata la prima che ho trattato in questo video. È così?
@@AlfredoDoricchi buonasera ha ragione 👍🏻👍🏻👍🏻
@@danielezurlo1178 Buonasera :-) Non ho preso in considerazione le lame con bisellatura concava non perché non siano importanti (l'ho detto nel video), ma perché tale tipo di bisellatura viene tradizionalmente usata dove si ricercano specifiche doti di taglio, ad esempio nei coltelli da caccia. Esistono coltelli da bushcraft/survival dotati di bisellatura concava, in genere però per ovviare alla mancanza di acciaio che questo tipo di bisellatura comporta hanno una geometria simil-sabre e spessori importanti, un ibrido che a me personalmente non convince. Saluti, AD
@@AlfredoDoricchi grazie per la spiegazione , trovo i suoi video molto interessanti e la seguo molto volentieri ...
@@danielezurlo1178 Ne sono lieto, e la ringrazio :-) Saluti, AD
qual'è lo spessore ottimale del filo da lasciare in fase di bisellatura per una lama sabre?
Buonasera. Probabilmente lei si riferisce all'angolo ottimale del bisello primario. Circa 24°. Saluti, AD
@@AlfredoDoricchi in realtà intendevo del bisello secondario che poi verra affilato con pietra... mi sono spiegato male
@@Boh_18 Il microbisello, in un coltello da bushcraft/survival, va affilato tra i 25 e i 35 gradi. Saluti, AD
@@AlfredoDoricchi ma lo spessore da lasciare (per il microbisello) prima della tempra per un coltello con una bisellatura alta circa 20mm quale potrebbe essere? 0,8mm andrebbe bene?
@@Boh_18 Lei sta sbagliando l'approccio al problema che deve risolvere. Primo: se non si conosce lo spessore totale della lama. manca uno degli elementi essenziali per poter ragionare seriamente sulle geometrie di lama. Secondo: le geometrie di lama devono tener conto dell'acciaio utilizzato, della tempra, dell'uso previsto del coltello, ed altro ancora. Terzo: è sbagliato ragionare in termini di "quanto spessore devo lasciare per il microbisello", l'approccio corretto è ragionare in base ai gradi di inclinazione rispetto alla linea verticale che parte dal tagliente ed arriva a metà del dorso lama, e per fare questo in maniera corretta deve usare il calcolo trigonometrico. Saluti, AD