Cosa non darei per entrare giulivo in un teatro durante una pausa delle prove, fischiettando allegramente. E in seguito urlare dal fondo al direttore “Come vanno le prove de La Forza Del Destino?”. Ovviamente indossando un elegantissimo frac viola! Infine guadagnare il più velocemente possibile l’uscita cantando Purple Rain! 😱😂
👏👏Divertente ed esaustivo! 😄 Un unico appunto: nel Medioevo non esistevano i teatri propriamente detti, solo i ruderi di quelli antichi saccheggi per rubare materiali da costruzione. I teatri veri e propri, nell’accezione moderna del termine, iniziarono a costruirli fra il XV/XVI sec. ed erano appannaggio della classe nobiliare/colta. Il primo teatro pubblico (cioè con vendita di biglietti)nacque nel 1637 a Venezia.
... acquazzone all'Arena!! Mi è successo tanti anni fa! Una volta ero nel retro del palcoscenico come fotografo durante la rappresentazione di "Iris" di Mascagni. Ebbene, il tenore, famoso ma non lo nomino, al momento di entrare in scena volle una pedata nel retro come atto scaramantico " Datemi una pedata, datemi una pedata!! " esclamò prima di entrare in scena! ... e fu accontentato!! Comunque la rappresentazione fu bella!! Saluti!
Premetto che adoro quest'opera, vista per la prima volta il 23 settembre 1960 alla Staatsoper di Vienna, si! proprio quella con sul podio il M°Mitropoulos, con Stella, Simionato, Di Stefano, Bastianini. In quella stagione viennesi ho poi visto tutte le recite, ripeto tutte. E' stato per me la scoperta di un grandissimo Verdi a me sconosciuto in cui sono rimasta particolarmente affascinata dai duetti tra il tenore e il baritono. Non sono superstiziosa, sono d'accordo con Lei, Maestro, ma: nel dicembre 1974, il baritono siciliano Gabriele Floresta, mio marito, debuttò in un importante teatro italiano il ruolo di Don Carlo di Vargas, con sul podio un nume titolare di Verdi, ma per l'unica volta nella sua 25ennale attività artistica non terminò la recita, si ritirò alla fine del terzo atto perchè diventato afono per una forte infiammazione alla gola e febbre alta. Il suo stato di salute fu costatato dal medico del teatro. Sono passati cinquant'anni, è stata decisamente la sua recita pìù sfortunata, lo racconto, perchè è un ricordo che mi porto dietro. Io ero in teatro. Certamente però non è colpa di quest'opera meravigliosa.
È una delle mie opere preferite di verdi assieme a un ballo in maschera e il Rigoletto comunque volevo anche dire che a qualcuno quest'opera ha anche portato fortuna vedi il baritono Ambrogio maestri che debutto' in Arena a Verona nel 2000 interpretando la parte di frà melitone fu' premiato in quell' anno con il premio zenatello e diede l'inizio ad una sua carriera che tutti conosciamo 👍
Mio marito,che fino a un momento fa stava guardando video su RUclips assieme a me, si è alzato e se ne è andato in sala per non vedere il video ( e non è superstizioso). A proposito mi ha detto che stava recandosi a un concerto, quando un suo amico ha proposto di ascoltare un cd di un quintetto di ottoni, che cominciava proprio con la trascrizione dell'ouverture di quest'opera. Dopo le prime battute sono stati tamponati. 😮
Sulla storia del terremoto ricordo l' "Aida" andata in scena a Messina nel 1908, praticamente poche ore prima del disastroso terremoto che, fra l'altro, uccise il tenore con famiglia e portò al ferimento di altri interpreti. La circostanza più curiosa è che fu l'opera che inaugurò la prima della stagione operistica del teatro Vittorio Emanuele II. Mi stupisce che non esista una qualche storia analoga di jettatura aggiungendo la storia di Sinopoli stroncato da un infarto proprio mentre dirigeva quest'opera: non vanno più di moda le maledizioni dei faraoni?
Quando ho iniziato a fare teatro, indossavo sempre sotto gli abiti lo stesso body, finché non è andato a pezzi. Comunque anche senza non ho sbagliato battute.
per Vito Lo Imperatore Quando il sentiero oscuro tu intraprendi, per sempre esso dominerà il tuo Destino. La Forza scorre potente nella tua famiglia. Che la Forza sia con Te. 😊
Volevo sapere da lei sé è vero o solo una dicieria che il grande baritono Leonard Warren di cui ho tante sue registrazioni è morto per un infarto 💔 in scena proprio cantando nella forza del destino poco dopo l'aria urna fatale del mio destino va' tallontana mi tenti invano😢 grazie
Anche la prima del barbiere di Siviglia di Rossini so' che fu un fiasco che durante la rappresentazione un 🐈 gatto nero attraversò il.palco e anche si ruppe il telo del sipario, la stessa prima rappresentazione di Carmen fu un fiasco tanto che il compositore Bizet si tolse la vita 😭 adesso con traviata è l'opera più rappresentata al mondo
Io partirei dalla seguente questione: come mai su quest'opera si sono addensate queste dicerie? Evidentemente sia nel testo che nella musica vengono percepiti snodi avvertiti come negativi, nefasti...e allora si va alla ricerca di fatti che rendano oggettiva questa sensazione
Se dovessi dire io un'opera che porta scalogna, immagino direi "L'oro del Reno" di Wagner. Come mai? Perché quando (malauguratamente!) io e mia moglie decidemmo di andarla a vedere a Firenze, nella sciagurata versione della Fura del Bahus (orripilante!!), cominciai io beccandomi una terribile emicrania per buona parte della rappresentazione. Ma era solo l'inizio: uscendo dal teatro a fine spettacolo, mia moglie inciampò per le scale e si infortunò a un ginocchio. E non era ancora finita! Arrivati alla macchina, non vidi una buca per terra e mi fratturai un piede 😫
Buona sera Maestro, in primisi è stato verameto encomiabile lo sforzo titanico da lei fatto di non nominare mai il titolo di quest'opera, che a me personalmente piace, a parte alcuni punti (quasi tutto il terzo atto) che trovo decisamente noiosi. Interessante la rassegna delle scaramanzie legate al mondo del teatro, alcune alquanto strane: comunque ci ha fatto scoprire aspetti che non tutti conoscono e che sono degni di menzione. Ad ogni modo, dalla sua illustrazione dei motivi per i quali quest'opera porterebbe sfortuna, se ne deduce che tali motivazioni appaiono tutto sommato non degne di particolare rilievo; e poi, effettivamente, se portasse effettivamente sfortuna, quest'opera sarebbe già stata spedita nell'oblio da parecchie decine di anni e non sarebbe entrata a pieno titolo nel repertorio lirico. Quindi, apprestiamoci a seguirla sabato prossimo dalla Scala, sperando che sia un bello spettacolo. Un caro saluto e una buona serata.
Porta sfortuna ai soli interpreti scarsi perché questa opera abbisogna solame te di interpreti spavetosamente bravi. Ora i Corelli, Del Monaco e Taker non ci sono più.
L'unica cosa che so è che la Netrebko all'antegenerale in Scala non ha cantato. Ma non vuol dire che non possa cantare il 7 dicembre (Poi vabbé, il cast è stato gestito in maniera vergognosa, ma non credo dipenda dall'opera)
Video molto simpatico 😂 tra l'altro se l'opera ha debuttato nel 1862 in realtà la collaborazione tra Verdi e Piave non era ancora terminata poiché la revisione del Macbeth debuttò nel 1865, a confermare la totale sconnessione tra l'opera maledetta e le sfortune personali del librettista
Purtroppo, la fama del portare sfortuna, quando attribuita a qualcuno, ha rovinato delle carriere. E non si capisce, in questo caso, se si tratti di stupidità o cattiveria. Molte persone hanno poi delle superstizioni e scaramanzie personali, notano fatti e fanno relazioni di causa ed effetto. A me è capitato molte volte che in prossimità di un viaggio, accadesse qualcosa che poteva far saltare tutto (tipo: 11 settembre 2001, fra tre giorni devo prendere l'aereo) ma io mi sono sempre intestardita tanto da riuscire sempre a fare ciò che volevo nonostante gli ostacoli. La prendevo come una sfida. Comunque, se uno ci si mette d'impegno ed è convinto che una cosa porti sfortuna, di certo troverà il modo di abbinare a tal cosa un evento sfortunato, fosse pure solo un tacco di una scarpa che si rompe 20 giorni dopo.
Ieri sera ho guardato il video prima di dormire… stanotte ho sognato Domingo che dirigeva la Tetralogia di Wagner e mi sono svegliato madido di sudore. La Forza colpisce anche nella fase REM, occhio!
Grazie Vito e spero che dopo quattro giorni dal video con la camicia viola non le sia successo niente. La scaramanzia penso faccia parte dell’animo umano e ci sia in tutte le discipline con gesti e varie ritualità. Vedi nello sport quando iniziano le gare, altro esempio nell’elettronica dove di tradizionale e vecchio c’è ben poco, quando si fa partire una nuova scheda del tipo “Plug and Play”, (innesta e usa) , molti tecnici si dicono, “Plug and Pray” (innesta e prega) perché, essendo nuova , non sai mai come va a finire. Non sapevo che per gli addetti ai lavori “La Forza del Destino” la ritenessero così “nefasta”, oltretutto a mio personale gusto contiene musiche tra le più “emozionanti” mai scritte da Verdi. Effettivamente nel mondo dello spettacolo questa cosa della “iettatura” è abbastanza presente, mi viene in mente come hanno incredibilmente trattato ed allontanato per anni la povera Mia Martini con la storia che portava “iella”. D’altra parte se si accetta l’irrazionale ragionamento dove si fa una “sequenza logica di eventi casuali”, proprio non ci siamo.
Chissà perchè, nell'assurdità del tema a titolo, mi è venuta in mente Mia Martini, che poverina ha avuto la carriera stroncata, e poi pure ci è morta... 😮 Ma vorrei uscire dalle estemporanee e talora grottesche ipotesi presentate e cercare agganci di "quest'aura sfavorevole"... nella trama. Azzardo qui un'altra ipotesi: don Àlvaro (con l'accento sulla A iniziale, come dal dramma di De Saavedra), fa uno strano racconto, crudele e cruento. Intanto sente il peso di essere "mezzosangue", per cui già dalla nascita con marchio e tara di sfortuna e, forse all'epoca, di infamia: "Della natal sua terra il padre volle spezzar l'estranio giogo, e coll'unirsi all'ultima degli Incas, la corona cingere confidò: fu vana impresa, in un carcere nacqui, m'educava il deserto. Sol vivo perchè ignota è mia regale stirpe. I miei parenti sognarono un trono, e li destò la scure ! OH QUANDO FINE AVRAN LE MIE SVENTURE". Può bastare a dare un'aura di "sfortuna" al personaggio motore dell'opera, che per colmo suo pure... getta la pistola a terra e uccide il padre della sua amata, e condanna tutti a una continua rincorsa, dettata da odio e vendetta durante tutta l'opera, e nemmeno il convento o l'eremo (Leonora) proteggerà ? Don Carlo chiede poi a Melitone del Padre Raffaele e il frate dice che "ne hanno due", li descrive e chiede chi vuole: don Carlo: "quel dell'inferno !" Il frate: "È desso, è desso !" Il "marchio originale" che don Àlvaro sente è infine corroborato e messo a nudo dall'offesa profonda, diretta, lacerante che da sempre marca la sua vita: "sangue il tinge di mulatto". Nemmeno il saio e la vita di penitenza lo trattengono e va al duello, che poi... "che "sfortuna" va verso lo speco di Leonora che, ultima vittima "sfortunata", viene uccisa dal fratello. Non resta che pregare nelle ieratiche braccia di Padre Guardiano: "Tu mi condanni a vivere - il reo, il reo soltanto dunque impunito andrà". Bastano come... "circostanze sfortunate... "naturali", senza scomodare grottesche ipotesi e lasciando il pace il "Principe dei Baritoni" (scusa Ettore..) che purtroppo quella volta è stroncato in scena ? 😮 Saluti.
D'altra parte, anche bere acqua porta sfortuna. Infatti, tutte le più grandi disgrazie sono capitate a persone che qualche minuto o qualche ora prima avevano bevuto un bicchiere d'acqua...
Cosa non darei per entrare giulivo in un teatro durante una pausa delle prove, fischiettando allegramente. E in seguito urlare dal fondo al direttore “Come vanno le prove de La Forza Del Destino?”. Ovviamente indossando un elegantissimo frac viola! Infine guadagnare il più velocemente possibile l’uscita cantando Purple Rain! 😱😂
😂😂😂Sadico! O masochista? Se t'acchiappano...
👏👏Divertente ed esaustivo! 😄
Un unico appunto: nel Medioevo non esistevano i teatri propriamente detti, solo i ruderi di quelli antichi saccheggi per rubare materiali da costruzione. I teatri veri e propri, nell’accezione moderna del termine, iniziarono a costruirli fra il XV/XVI sec. ed erano appannaggio della classe nobiliare/colta. Il primo teatro pubblico (cioè con vendita di biglietti)nacque nel 1637 a Venezia.
... acquazzone all'Arena!! Mi è successo tanti anni fa! Una volta ero nel retro del palcoscenico come fotografo durante la rappresentazione di "Iris" di Mascagni. Ebbene, il tenore, famoso ma non lo nomino, al momento di entrare in scena volle una pedata nel retro come atto scaramantico " Datemi una pedata, datemi una pedata!! " esclamò prima di entrare in scena! ... e fu accontentato!! Comunque la rappresentazione fu bella!! Saluti!
Mi piacerebbe una sua analisi dell'Otello in scena alla Fenice. 👋
Premetto che adoro quest'opera, vista per la prima volta il 23 settembre 1960 alla Staatsoper di Vienna, si! proprio quella con sul podio il M°Mitropoulos, con Stella, Simionato, Di Stefano, Bastianini. In quella stagione viennesi ho poi visto tutte le recite, ripeto tutte. E' stato per me la scoperta di un grandissimo Verdi a me sconosciuto in cui sono rimasta particolarmente affascinata dai duetti tra il tenore e il baritono. Non sono superstiziosa, sono d'accordo con Lei, Maestro, ma: nel dicembre 1974, il baritono siciliano Gabriele Floresta, mio marito, debuttò in un importante teatro italiano il ruolo di Don Carlo di Vargas, con sul podio un nume titolare di Verdi, ma per l'unica volta nella sua 25ennale attività artistica non terminò la recita, si ritirò alla fine del terzo atto perchè diventato afono per una forte infiammazione alla gola e febbre alta. Il suo stato di salute fu costatato dal medico del teatro. Sono passati cinquant'anni, è stata decisamente la sua recita pìù sfortunata, lo racconto, perchè è un ricordo che mi porto dietro. Io ero in teatro. Certamente però non è colpa di quest'opera meravigliosa.
È una delle mie opere preferite di verdi assieme a un ballo in maschera e il Rigoletto comunque volevo anche dire che a qualcuno quest'opera ha anche portato fortuna vedi il baritono Ambrogio maestri che debutto' in Arena a Verona nel 2000 interpretando la parte di frà melitone fu' premiato in quell' anno con il premio zenatello e diede l'inizio ad una sua carriera che tutti conosciamo 👍
Davvero esilarante, caro Maestro.
Sbaglio o non ha più pubblicato il terzo atto della Tosca diretta da Karajan?
intanto Kaufmann si è ritirato.....
😂😂
"Fu vana impresa; in un carcere nacqui, m'educava il deserto"
Mio marito,che fino a un momento fa stava guardando video su RUclips assieme a me, si è alzato e se ne è andato in sala per non vedere il video ( e non è superstizioso). A proposito mi ha detto che stava recandosi a un concerto, quando un suo amico ha proposto di ascoltare un cd di un quintetto di ottoni, che cominciava proprio con la trascrizione dell'ouverture di quest'opera. Dopo le prime battute sono stati tamponati. 😮
😂
Sulla storia del terremoto ricordo l' "Aida" andata in scena a Messina nel 1908, praticamente poche ore prima del disastroso terremoto che, fra l'altro, uccise il tenore con famiglia e portò al ferimento di altri interpreti. La circostanza più curiosa è che fu l'opera che inaugurò la prima della stagione operistica del teatro Vittorio Emanuele II. Mi stupisce che non esista una qualche storia analoga di jettatura aggiungendo la storia di Sinopoli stroncato da un infarto proprio mentre dirigeva quest'opera: non vanno più di moda le maledizioni dei faraoni?
E come no! "La maledizione del Faraone" è il titolo di un mio libro.
Quando ho iniziato a fare teatro, indossavo sempre sotto gli abiti lo stesso body, finché non è andato a pezzi. Comunque anche senza non ho sbagliato battute.
per Vito Lo Imperatore
Quando il sentiero oscuro tu intraprendi, per sempre esso dominerà il tuo Destino. La Forza scorre potente nella tua famiglia.
Che la Forza sia con Te.
😊
@@PaoloAnimato Yoda
Volevo sapere da lei sé è vero o solo una dicieria che il grande baritono Leonard Warren di cui ho tante sue registrazioni è morto per un infarto 💔 in scena proprio cantando nella forza del destino poco dopo l'aria urna fatale del mio destino va' tallontana mi tenti invano😢 grazie
Anche la prima del barbiere di Siviglia di Rossini so' che fu un fiasco che durante la rappresentazione un 🐈 gatto nero attraversò il.palco e anche si ruppe il telo del sipario, la stessa prima rappresentazione di Carmen fu un fiasco tanto che il compositore Bizet si tolse la vita 😭 adesso con traviata è l'opera più rappresentata al mondo
Nel video lo dico…
Io partirei dalla seguente questione: come mai su quest'opera si sono addensate queste dicerie? Evidentemente sia nel testo che nella musica vengono percepiti snodi avvertiti come negativi, nefasti...e allora si va alla ricerca di fatti che rendano oggettiva questa sensazione
Se dovessi dire io un'opera che porta scalogna, immagino direi "L'oro del Reno" di Wagner. Come mai? Perché quando (malauguratamente!) io e mia moglie decidemmo di andarla a vedere a Firenze, nella sciagurata versione della Fura del Bahus (orripilante!!), cominciai io beccandomi una terribile emicrania per buona parte della rappresentazione. Ma era solo l'inizio: uscendo dal teatro a fine spettacolo, mia moglie inciampò per le scale e si infortunò a un ginocchio. E non era ancora finita! Arrivati alla macchina, non vidi una buca per terra e mi fratturai un piede 😫
Il viola è legato alla Quaresima, quando i teatri chiudevano. Oggi non ha più valore.
Buona sera Maestro, in primisi è stato verameto encomiabile lo sforzo titanico da lei fatto di non nominare mai il titolo di quest'opera, che a me personalmente piace, a parte alcuni punti (quasi tutto il terzo atto) che trovo decisamente noiosi.
Interessante la rassegna delle scaramanzie legate al mondo del teatro, alcune alquanto strane: comunque ci ha fatto scoprire aspetti che non tutti conoscono e che sono degni di menzione.
Ad ogni modo, dalla sua illustrazione dei motivi per i quali quest'opera porterebbe sfortuna, se ne deduce che tali motivazioni appaiono tutto sommato non degne di particolare rilievo; e poi, effettivamente, se portasse effettivamente sfortuna, quest'opera sarebbe già stata spedita nell'oblio da parecchie decine di anni e non sarebbe entrata a pieno titolo nel repertorio lirico.
Quindi, apprestiamoci a seguirla sabato prossimo dalla Scala, sperando che sia un bello spettacolo.
Un caro saluto e una buona serata.
Porta sfortuna ai soli interpreti scarsi perché questa opera abbisogna solame te di interpreti spavetosamente bravi. Ora i Corelli, Del Monaco e Taker non ci sono più.
L'unica cosa che so è che la Netrebko all'antegenerale in Scala non ha cantato. Ma non vuol dire che non possa cantare il 7 dicembre
(Poi vabbé, il cast è stato gestito in maniera vergognosa, ma non credo dipenda dall'opera)
In spagna il colore grillo "amarillo"
Video molto simpatico 😂 tra l'altro se l'opera ha debuttato nel 1862 in realtà la collaborazione tra Verdi e Piave non era ancora terminata poiché la revisione del Macbeth debuttò nel 1865, a confermare la totale sconnessione tra l'opera maledetta e le sfortune personali del librettista
Un anno prima dell’arresto del fratello! Non può essere una coincidenza!…
@@Vito_Lo_Re 🤣🤣
Purtroppo, la fama del portare sfortuna, quando attribuita a qualcuno, ha rovinato delle carriere. E non si capisce, in questo caso, se si tratti di stupidità o cattiveria. Molte persone hanno poi delle superstizioni e scaramanzie personali, notano fatti e fanno relazioni di causa ed effetto. A me è capitato molte volte che in prossimità di un viaggio, accadesse qualcosa che poteva far saltare tutto (tipo: 11 settembre 2001, fra tre giorni devo prendere l'aereo) ma io mi sono sempre intestardita tanto da riuscire sempre a fare ciò che volevo nonostante gli ostacoli. La prendevo come una sfida. Comunque, se uno ci si mette d'impegno ed è convinto che una cosa porti sfortuna, di certo troverà il modo di abbinare a tal cosa un evento sfortunato, fosse pure solo un tacco di una scarpa che si rompe 20 giorni dopo.
Giergev l'ha diretta e sta benissimo (a meno che non si voglia considerare il conflitto Russia-Ucraina...)
😂
Sarà pure sfigata, ma la musica è incredibile. Aspettiamo le pagelle della prima!
Le pagelle le farete voi, come l’anno scorso.
Ieri sera ho guardato il video prima di dormire… stanotte ho sognato Domingo che dirigeva la Tetralogia di Wagner e mi sono svegliato madido di sudore. La Forza colpisce anche nella fase REM, occhio!
Mi auguro che non ci fosse Bocelli a fare Siegfried e Mari Lyn nei panni di Brunhilde 😅
😂😂😂 fortunatamente no!
Grazie Vito e spero che dopo quattro giorni dal video con la camicia viola non le sia successo niente.
La scaramanzia penso faccia parte dell’animo umano e ci sia in tutte le discipline con gesti e varie ritualità.
Vedi nello sport quando iniziano le gare, altro esempio nell’elettronica dove di tradizionale e vecchio c’è ben poco, quando si fa partire una nuova scheda del tipo “Plug and Play”, (innesta e usa) , molti tecnici si dicono,
“Plug and Pray” (innesta e prega) perché, essendo nuova , non sai mai come va a finire.
Non sapevo che per gli addetti ai lavori “La Forza del Destino” la ritenessero così “nefasta”, oltretutto a mio personale gusto contiene musiche tra le più “emozionanti” mai scritte da Verdi.
Effettivamente nel mondo dello spettacolo questa cosa della “iettatura” è abbastanza presente, mi viene in mente come hanno incredibilmente trattato ed allontanato per anni la povera Mia Martini con la storia che portava “iella”.
D’altra parte se si accetta l’irrazionale ragionamento dove si fa una “sequenza logica di eventi casuali”, proprio non ci siamo.
Per ora godo di ottima salute. Poi vedremo…😊
@@Vito_Lo_Re 👍
Chissà perchè, nell'assurdità del tema a titolo, mi è venuta in mente Mia Martini, che poverina ha avuto la carriera stroncata, e poi pure ci è morta... 😮
Ma vorrei uscire dalle estemporanee e talora grottesche ipotesi presentate e cercare agganci di "quest'aura sfavorevole"... nella trama. Azzardo qui un'altra ipotesi: don Àlvaro (con l'accento sulla A iniziale, come dal dramma di De Saavedra), fa uno strano racconto, crudele e cruento. Intanto sente il peso di essere "mezzosangue", per cui già dalla nascita con marchio e tara di sfortuna e, forse all'epoca, di infamia: "Della natal sua terra il padre volle spezzar l'estranio giogo, e coll'unirsi all'ultima degli Incas, la corona cingere confidò: fu vana impresa, in un carcere nacqui, m'educava il deserto. Sol vivo perchè ignota è mia regale stirpe. I miei parenti sognarono un trono, e li destò la scure ! OH QUANDO FINE AVRAN LE MIE SVENTURE".
Può bastare a dare un'aura di "sfortuna" al personaggio motore dell'opera, che per colmo suo pure... getta la pistola a terra e uccide il padre della sua amata, e condanna tutti a una continua rincorsa, dettata da odio e vendetta durante tutta l'opera, e nemmeno il convento o l'eremo (Leonora) proteggerà ? Don Carlo chiede poi a Melitone del Padre Raffaele e il frate dice che "ne hanno due", li descrive e chiede chi vuole: don Carlo: "quel dell'inferno !" Il frate: "È desso, è desso !"
Il "marchio originale" che don Àlvaro sente è infine corroborato e messo a nudo dall'offesa profonda, diretta, lacerante che da sempre marca la sua vita: "sangue il tinge di mulatto". Nemmeno il saio e la vita di penitenza lo trattengono e va al duello, che poi... "che "sfortuna" va verso lo speco di Leonora che, ultima vittima "sfortunata", viene uccisa dal fratello. Non resta che pregare nelle ieratiche braccia di Padre Guardiano: "Tu mi condanni a vivere - il reo, il reo soltanto dunque impunito andrà".
Bastano come... "circostanze sfortunate... "naturali", senza scomodare grottesche ipotesi e lasciando il pace il "Principe dei Baritoni" (scusa Ettore..) che purtroppo quella volta è stroncato in scena ? 😮
Saluti.
D'altra parte, anche bere acqua porta sfortuna. Infatti, tutte le più grandi disgrazie sono capitate a persone che qualche minuto o qualche ora prima avevano bevuto un bicchiere d'acqua...
Esattamente.
@@Vito_Lo_Re Io, da quando l'ho scoperto, bevo solo vino!
Anche pettinarsi porta una sfiga nera.