I postulati della relatività ristretta

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  • Опубликовано: 6 сен 2024

Комментарии • 134

  • @mr389alessandro7
    @mr389alessandro7 2 года назад +4

    Spiegazioni che rendono la fisica accessibile a tutti. Bravissimo

  • @ValerioPattaro
    @ValerioPattaro  Месяц назад

    Se oltre alla Relatività vi interessa anche la MECCANICA QUANTISTICA non perdetevi la mia playlist:
    MQ1 - spettro del corpo nero ruclips.net/video/8WckSuPBiU8/видео.html
    MQ2 - effetto fotoelettrico ruclips.net/video/iylcY7KiBFc/видео.html
    MQ3 - effetto Compton ruclips.net/video/9OwyhPQS0_U/видео.html
    MQ4 - moto browniano ruclips.net/video/BIyl1YVUroI/видео.html
    MQ5 - la quantizzazione della carica elettrica ruclips.net/video/OP_sLqCy0VA/видео.html
    MQ6 - l'atomo di Bohr ruclips.net/video/l4GmhdMCMmY/видео.html
    MQ7 - Esperimento di Franck ed Hertz ruclips.net/video/zaDEZBVU5gk/видео.html
    MQ8 - La pazza ipotesi di Louis de Broglie ruclips.net/video/3t-k3Bn9yXs/видео.html
    MQ9 - Esperimento di Davisson e Germer ruclips.net/video/XbxaGzFxjSk/видео.html
    MQ10 - l'Equazione di Schrödinger ruclips.net/video/vZt3yH6xF-0/видео.html
    MQ10/1 - Ricavare l'Equazione di Schrödinger ruclips.net/video/tau8wTJFxnA/видео.html
    MQ11 - Principio di indeterminazione di Heisenberg ruclips.net/video/9XdvlA83q-I/видео.html
    MQ12 - Esperimento di Mach Zehnder ruclips.net/video/nofH1PMmJg0/видео.html

  • @godhell8039
    @godhell8039 2 года назад +16

    Vogliamo un libro di fisica scritto da lei!

  • @vespasurf
    @vespasurf 2 года назад +1

    Complimenti‼️‼️spiegazioni chiare e semplici "RELATIVE" ad un argomento complesso 😉

  • @felixmurray8828
    @felixmurray8828 2 года назад +7

    Grande! Prof. e' sempre uno "spettacolo" sentirla spiegare; anche , e spero mi possa scusare, faccio sempre un diavolo di fatica a starle dietro, ma mi impegno e mi impegnero' con tutto me stesso....allora grazie per costringermi a "pensare"......alla mia eta' capira' non e' facile(70 fra qualche mese)....G R A Z I E !

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад +5

      Grazie a lei per la partecipazione.
      È un canale nato per gli studenti ma sono lieto che sta avendo grande diffusione tra gli adulti.

  • @sinusiridum551
    @sinusiridum551 Год назад

    Grazie sempre,prof.,qualsiasi argomento fisico/matematico lei proponga.

  • @pasqualedilernia8720
    @pasqualedilernia8720 2 года назад +1

    Grazie Prof. Valerio sempre molto chiaro, interessante e reso interessante. Solo un piccolo consiglio: quando cambi l'immagine, con nuove frasi, affermazioni, disegni, ecc. è più facile seguirti se dici a voce le stesse identiche parole che si vedono sulla nuova videata che appare, perché è praticamente impossibile seguire contemporaneamente il ragionamento della tua voce e nello stesso identico tempo leggere e comprendere ciò che e' scritto, sarebbe meglio che tu leggessi esattamente ciò che e' scritto fin da subito quando appare la/le nuove frasi scritte, e poi, in monento successivo, dare le tue spiegazioni a voce. Spero di essermi fatto capire. Sono nato il ferreo 5.7.57, ed anch'io cerco di approfondire l'infinito scibile. Grazie ancora Prof. Valerio, ce ne fossero un po' di più come te, il mondo sarebbe più bello, e allora impegnamoci noi a renderlo piu bello, il costo è tanta sofferenza difficilta' fatica imoegno, ma alla fine è piu bello!! Grazie 1000 Valerio ciao Pasquale 🌈🌍🍎🦋😊🥳

  • @paolobelotti1970
    @paolobelotti1970 2 года назад +1

    Sempre chiaro e piacevolmente pacato. le chiedo cortesemente se riesce a spiegare perché pur rimanendo c costante vi sia una variazione della lunghezza d'onda (Red shift) . Con la acustica è chiaramente semplice grazie

  • @iguarni
    @iguarni 29 дней назад

    Straordinario

  • @fernandoprevi3435
    @fernandoprevi3435 2 года назад

    spiegato con una divulgazione eccellente!!

  • @fabiopicciolo9420
    @fabiopicciolo9420 2 года назад +2

    Buongiorno. Mi piace molto questa serie dedicata alla relatività! Io sapevo che anche la massa è un'invariante rispetto alla velocità dei sistemi di riferimento... Può però variare ogni volta che interagisce con i fotoni, o in generale se cambia il suo contenuto energetico... lo avevo letto in un libro divulgativo scritto proprio da Einstein... lo stesso oggetto ha massa diversa se è più caldo o più freddo. Ci sarà un video anche sulla conversione di massa in energia e viceversa?

  • @guidobarboni3651
    @guidobarboni3651 2 года назад

    Ottima spiegazione. Grazie.

  • @valeriobuonfiglio7109
    @valeriobuonfiglio7109 Месяц назад

    Gentile Professore. Avrei una domanda che èanche un dubbio. Quando fa l'osservazione 1 al minuto 7.45 circa, sulla costanza della velocità della luce nel vuoto, mi chiedevo se lo stesso esempio dell'osservatore su un sistema che si muove a velocità costante e che non può capire dalla misura della velocità della luce che il sistema si stia muovendo o meno, si possa estendere anche ai sistemi non inerziali e in quali termini. Grazie mille.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Месяц назад

      L’estensione della relatività ristretta ai sistemi non inerziale è la relatività generale.
      Alla base della relatività generale c’è il principio di equivalenza che stabilisce che un eventuale accelerazione del sistema è del tutto equivalente a un sistema non in accelerazione immerso in un campo gravitazionale.

  • @ferruccioveglio8090
    @ferruccioveglio8090 18 дней назад

    C'è un errore a 3:35, quando si parla di relatività "galileiana" e relatività "einsteniana": se si legge il Dialogo sopra i due massimi sistemi ci si rende conto che Galileo postula l'assoluta equivalenza NON delle presunte "leggi della meccanica", ovvero il I principio (più o meno) e il moto parabolico (più o meno) dei gravi, ma di una vasta gamma di fenomeni naturali: pesci che nuotano, mosche e farfalle che svolazzano, gocce che cadono... in sostanza, qualunque tipo di fenomeno naturale osservabile su una nave nel 1632.
    Galileo infatti non scrive "Si compia un esperimento di meccanica..." ma "Riserratevi con qualche amico nella maggiore stanza che sia sotto coverta di alcun gran navilio, e quivi fate d'aver mosche, farfalle e simili animaletti volanti; siavi anco un gran vaso d'acqua, e dentrovi de' pescetti;..."
    Se si vuole trovare la vera differenza tra il principio di relatività "galileiano" e quello "einsteniano" bisogna considerare il fatto che Galileo non tiene conto, forse per le basse velocità in gioco, che il Gran Navilio deve giocoforza percorrere una traiettoria curvilinea sulla superficie del mare, mentre Einstein è ovviamente conscio che il principio di relatività (ristretta) si applica ai moti rettilinei uniformi (anche i treni di Einstein però devono percorrere traiettorie curvilinee).
    E no, Galileo non conosceva nemmeno i treni, come non conosceva l'elettromagnetismo, ma non è colpa sua.

  • @urb9258
    @urb9258 2 года назад

    Che bel video se solo fosse esistito youtube 25 anni fa...!!

  • @kylekatarn1986
    @kylekatarn1986 Месяц назад

    Interessante. Avete detto che la velocità della luce è costante in quasiasi sistema di riferimento perché sono le 4 equazioni di Maxwell a dircelo. Suppongo che vi riferiate appunto al fatto che tali equazioni creano un campo elettromagnetico, che si propaga come un'onda e che la velocità di quest'onda è sempre la stessa, in ogni circostanza, giusto?

  • @claudiocapelli7507
    @claudiocapelli7507 2 года назад

    Non posso che esprimere il mio apprezzamento per una esposizione che rende semplici concetti tutt'altro che tali.
    Riflettendo sulla misurazone della velocità della, luce riscontrata tramite le due stelle binarie aventi moto opposto rispetto la terra, mi è venuto in mente l'effetto doppler, se non già disponibile, tale trattazione, così esposta, sarebbe apprezzabile.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад

      Ancora manca

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад

      Però c'è questo sull'effetto doppler delle onde sonore, anche se è una cosa un po' diversa
      ruclips.net/video/xcokHEjseXA/видео.html

    • @claudiocapelli7507
      @claudiocapelli7507 2 года назад

      @@ValerioPattaro lo stavo guardando proprio in questo istante, beh, magari potrebbe essere lo spunto per una prossima trattazione, intanto faccio indigestione con le equazioni di Maxwell, molte grazie

  • @buccellato66
    @buccellato66 Год назад +1

    Noterei solo un aumento o diminuzione della frequenza,effetto Doppler.

  • @giannicasalini1434
    @giannicasalini1434 Год назад

    Grazie!

  • @EljanaZotaj
    @EljanaZotaj 7 месяцев назад

    E, considerando che la luce ha massa, come ogni materia con massa, cambia per forza di logica velocità dall'origine (sole) alla destinazione (corpo che va ad illuminare), per l'attrito e la gravità (più o meno presente), è solo che proprio per la grande velocità (nano del nano di secondo, ecc), è la piccolissimissima massa è una variazione di velocità impercettibile, come la misura della massa stessa, tanto che con ogni mezzo di osservazione a noi possibile risulterebbe costante. Visto l'utilizzo a noi necessario della luce e quindi quanto possiamo arrivare a conoscere e gestire in essa, e visto soprattutto l'irrelevante variazione, non è errato definirla costante, ma per precisione sarebbe più corretto dire quasi costante.

  • @nicolazupo4444
    @nicolazupo4444 2 года назад

    Complimenti: molto ben fatto .....tuttavia....
    Premesso che la VELOCITA' è SPAZIO (non distanza) diviso il tempo, l'esperimento di Michelson dimostra che durante un
    intero anno la luce percorre i due assi ortogonali posti sulla terra nello stesso tempo e dunque ne consegue che, supposto il sole
    fermo e la terra che gli orbita attorno, la luce percorre uno spazio maggiore rispetto alle lunghezze dei due assi poichè durante il
    tragitto di andata e ritorno nell' interferometro la terra si è mossa e pertanto, rimanendo invariato il tempo, con una percorrenza
    maggiore la velocità risulterà maggiore.
    In definitiva la velocità della luce sulla terra supposta in moto orbitale intorno al sole risulta essere:
    299 792 458 m / s + Velocità della terra rispetto al sole (107.000 km/h... mediamente).
    Ne consegue che il secondo postulato della teoria della relatività(invarianza di C) è falso e dunque tutta la teoria decade.
    Cordiali saluti
    NicolaZupo

    • @alfredodallalibera5091
      @alfredodallalibera5091 Год назад

      Votazione: non classificabile!

    • @nicolazupo4444
      @nicolazupo4444 Год назад +1

      Gent.mo Alfredo, accetto il voto ....... tuttavia gradirei conoscere le motivazioni che dovranno essere strettamente pertinenti a quanto ho sopra esposto.
      In definitiva mi pare che l'esperimento di Michelson dimostri chiaramente che nel caso di un osservatore e una sorgente luminosa entrambi in moto la velocità della luce cambi combinandosi (+/-) con il vettore velocità dell'osservatore.
      Posso fare un esempio molto semplice.
      Supponiamo di avere sulla terra due punti alla distanza di 300 Km. La luce impiegherà 1/1000 sec per percorrere tale distanza e questa misurazione sarà vera durante tutto l'anno.
      Se consideri che la velocita è SPAZIO/TEMPO e non già distanza/tempo puoi capire benissimo che gli spazi percorsi dalla luce cambieranno durante l'anno poichè la velocità della terra attorno al sole cambia continuamente e, rimanendo sempre costante il tempo trascorso di 1/1000 sec, necessariamente dovrà cambiare la velocità della luce.
      Saluti

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw 8 месяцев назад

      @nicolazupo4444 Non sono d'accordo.
      Nell'esempio da lei riportato la misurazione NON sarà la stessa "durante tutto l'anno".
      Se "la velocità della terra attorno al sole cambia continuamente", come giustamente dice lei, l'orologio elettronico rileverà una differenza di tempo.
      Se è corretto l'esperimento di Hafele-Keating o dei 3 orologi atomici, quando la Terra sta rallentando segnalerà un po' di più di 1 millesimo di secondo. Quando sta accelerando, lo strumento registrerà qualcosa in meno di 1 millesimo.
      La velocità della luce resta la stessa. A cambiare è lo strumento che la misura.
      L'atomo di cesio varia la frequenza di risonanza al variare della velocità.
      Sarò grato a lei e a quanti vorranno rispondere con giudizi e correzioni a queste mie considerazioni.

    • @nicolazupo4444
      @nicolazupo4444 8 месяцев назад +1

      Buongiorno e, volentieri, rispondo.
      Renato, nel suo ragionamento c'è un errore logico.
      Se cambia la misura del tempo (a parità di spazio percorso) vi è in ogni caso una variazione di velocità.
      Cordialmente, Nicola

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw 8 месяцев назад

      @@nicolazupo4444 Grazie per avermi risposto.
      Lei dice che nel mio ragionamento c'è un errore logico.
      Nell'esempio da lei riportato ci sono sostanzialmente 4 fattori.
      1 - La Distanza di 300 Km.
      2 - La velocità della luce.
      3 - Il tempo.
      4 - l'orologio atomico per la misura del tempo.
      Provo ora ad analizzare le diverse "logiche" che stanno alla base delle differenti interpretazioni relativamente ai concetti di "assoluto" e di "relativo".
      Lo faccio con gli einsteiniani convinti qui rappresentati dal prof. Valerio Pattaro autore del post e da Alfredo Dalla Libera.
      Con Nicola Zupo.
      Con il sottoscritto Renato Vidoni.
      Alfredo Dalla Libera pare attribuisca:
      - valore "assoluto" alla distanza di 300 Km.
      - valore "assoluto" alla velocità della luce.
      - valore "relativo" al tempo.
      - valore "relativo" all'orologio atomico, salvo quando misura la velocità della luce.
      Mi dirà lui dove ho sbagliato e "speremo ben".
      Lei, Nicola Zupo, pare attribuisca:
      - valore "relativo" alla distanza di 300 Km.
      - valore "relativo" alla velocità della luce.
      - valore "assoluto" al tempo.
      - valore "relativo" all'orologio atomico. Mi dirà lei dove ho sbagliato.
      Io, Renato Vidoni, attribuisco:
      - valore "assoluto" alla distanza di 300 Km.
      - valore "assoluto" alla velocità della luce.
      - valore "assoluto" al tempo, se misurato con l'orologio atomico sincronizzato con la rivoluzione che la Terra compie intorno al Sole. Quello che posto in quella precisa posizione di gravità e di velocità l'ha fissato in 365 giorni, 5 ore, 48 minuti, 45 secondi.
      - valore "relativo" a tutti gli altri orologi che posti in altre condizioni di gravità e di velocità daranno valori differenti.
      A lei che ha avuto la compiacenza di leggermi e di rispondermi chiedo un giudizio schietto anche per correggere queste mie interpretazioni.

  • @Sskynight
    @Sskynight 11 месяцев назад

    chiedo da ignorante in materia, ma la velocità della luce rimarrebbe invariata anche per esempio nel caso eccezionale di uno spazio-tempo molto deformato come l'attrazione gravitazionale di un buco nero?
    la gravità normalmente è la più debole tra tutte le quattro forze fisiche fondamentali, ma nel fenomeno particolare in questione non potrebbe invece essere la più forte tra tutte?
    e infine l'interazione gravitazionale causata da una massa molto grande come può essere una stella super massiccia come una gigante azzurra o una stella a neutroni o nel caso che ho messo come esempio, un buco nero, potrebbero accelerare la velocità della luce facendola andare oltre il limite della sua costante?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  11 месяцев назад

      La velocità della luce nel vuoto è un invariante.

  • @Chiavaccio
    @Chiavaccio 2 года назад

    👏👏

  • @riccardorizzi79
    @riccardorizzi79 Год назад

    👍👍👍

  • @antoniopedrofalcaolopesmor6095
    @antoniopedrofalcaolopesmor6095 2 года назад

    Ho una domanda:
    È stata necessaria la relatività di Einstein per andare alla luna nel 1969 o in vece è stata sufficiente la meccanica clasica di Galilei e Newton?
    Che ne pensi tu, Valerio?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад +3

      Leggi di Newton e tanta geometria analitica. Gli effetti gravitazionali relativistici erano trascurabili.
      Consiglio il film "il diritto di contare", bellissimo.

    • @gabrielesallemi787
      @gabrielesallemi787 2 года назад

      @@ValerioPattaro Spettacolare quel film, uno dei film migliori che ci hanno fatto vedere al cinema e che ho visto anche a casa

    • @alfredodallalibera5091
      @alfredodallalibera5091 Год назад +1

      Per il sistema GPS invece senza Einstein ci sarebbe, sulla posizione a terra, un errore di circa 10 km al giorno.

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw 10 месяцев назад

      @@alfredodallalibera5091
      Lei dice: Per il sistema GPS invece senza Einstein ci sarebbe, sulla posizione a terra, un errore di circa 10 km al giorno.
      E' vero. L'efficienza del sistema GPS è dovuto alla geniale intuizione di Einstein che la velocità incide sugli stati di avanzamento della materia, oltre che sui processi biologici degli esseri viventi.
      Ma questo si può capire e spiegare senza togliere alla misurazione del "tempo" il suo carattere di validità e quindi di assolutezza.
      -----
      Il sistema GPS è composto da 24 satelliti che volano intorno alla terra in orbita alta.
      Ogni satellite ha un orologio atomico, la cui precisione è di circa 1 nanosecondo.
      I satelliti sono distribuiti in modo tale che da qualsiasi punto della Terra ne siano in linea di vista almeno 4.
      Un ricevitore GPS a terra riceve dati sull’ora e sulla posizione di questi satelliti utilizzando un segnale a radiofrequenza a 1,575 GHz.
      Lo strumento calcola la distanza di ciascun satellite dal tempo impiegato dalle onde radio (velocità della luce) a raggiungerlo.
      Il microprocessore del ricevitore determina le sue coordinate mediante trilaterazione.
      -----
      Fin qui tutto bene. Il problema sorge quando leggo:
      "Per i satelliti GPS che si muovono a una velocità di 14.500 km all’ora, il tempo scorre circa 7000 nanosecondi al giorno più lentamente del tempo del ricevitore sulla Terra".
      Non è il "tempo" a scorrere più lentamente.
      Sono gli orologi in orbita che, a causa della loro maggiore velocità, procedono nella loro misurazione in maniera più lenta, rispetto a quello relativamente fermo a terra.
      Quelli, se li lasci lì a misurare la durata dell'anno, il 31 dicembre ti diranno che la Terra non ha ancora compiuto il suo giro e che, a loro dire, questo terminerà il giorno della Befana.
      -----
      La mia spiegazione è la seguente.
      La scienza ha bisogno di una unità stabile per misurare il tempo che scorre.
      Preso atto che la velocità incide sui processi di avanzamento della materia, di TUTTA la materia, andiamo alla ricerca di un fenomeno naturale che presenti ciclicità costante e l'assumiamo a unità di misura per determinare il susseguirsi degli avvenimenti.
      L'abbiamo trovato nei moti che compie la Terra intorno al suo asse e intorno al Sole. Abbiamo chiamato "tempo di un anno" il periodo che il nostro pianeta impiega a fare un giro completo intorno alla sua stella.
      Abbiamo misurato la sua "durata" con l'orologio atomico suddividendola in giorni, ore, minuti, secondi.
      Einstein ci ha insegnato che la misurazione può variare a seconda del punto ove collochiamo lo strumento.
      Noi abbiamo deciso di posizionare l'orologio in un punto preciso per mantenere costante la gravità e la velocità.
      Risultato: 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45 secondi.
      E' questa la durata dell'anno!
      E' questo l'orologio guida che, mantenuto sempre nella stessa posizione, darà sempre lo stesso risultato, interpretando correttamente l'orologio vero, ossia il ciclico movimento che la Terra compie intorno alla sua stella.
      E' questo l'orologio al quale tutti gli altri si devono sincronizzare.
      Ed è proprio quel che fa il ricevitore GPS a terra.
      Se ci pensiamo bene è proprio lo stesso orologio che abbiamo usato per determinare i metri che la luce percorre nel tempo di un secondo:
      299 milioni 792 mila 458 metri al secondo.
      E se ci ostiniamo a considerare "relativo" il tempo segnato da quell'orologio dobbiamo definire relativa anche la velocità della luce perché è con quello strumento che l'abbiamo misurata e determinata.
      Ringrazio fin da ora quanti vorranno intervenire con valutazioni e correzioni a questi miei pensieri.

  • @EljanaZotaj
    @EljanaZotaj 7 месяцев назад

    Non ho troppi studi, tantomeno recenti, in proposito, solo quelle remote scolastiche, perciò rispondo al video quasi solo per logica. Sappiamo che la luce viaggia, in tutte le materie e a velocità diverse, osservabile anche solo utilizzando vetri di densità - colori diversi. Sappiamo che ogni corpo che esiste ha per forza di cose massa e che questa è inversamente proporzionale alla velocità. Sappiamo che ogni forma di vita ha bisogno di luce, per generarsi e continuare l'esistenza. Se la luce non avesse

  • @EljanaZotaj
    @EljanaZotaj 7 месяцев назад

    Se la luce non avesse massa, implica che non subisce le leggi dell'atrito, ad esempio, e implica sicuramente che non interagisce con nessuna altra materia, allora l'acqua del mare non si riscalderebbe minimamente, noi non ci abbronzeremmo, la vita non si genererebbe, ecc. Cioè due materie interagiscono e mai la materia con il nulla/senza massa. Quindi la luce ha massa, ma per la sua elevatissima velocità e concomitante ente la sua leggerezza estrema, è una massa quasi impercettibile, non poi misurabile, e sicuramente per entrambi i motivi viaggia anche nell'ipotetico vuote, che in natura però non esiste da nessuna parte, a meno che non sia stato arrivato a sperimentare in laboratorio.

  • @durouge9112
    @durouge9112 Год назад

    Ma, se l’equazione di Maxwell dice che la velocità della luce è costante, perché diciamo che la costanza della velocità della luce è un postulato della teoria della relatività di Einstein ? Ossia: la paternità di questo concetto è di Einstein o di Maxwell?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Год назад

      Secondo Maxwell la luce aveva quella velocità rispetto all'etere, ma la velocità cambiava per osservatori in moto rispetto all'etere.
      Invece Einstein afferma che la luce ha la velocità calcolata da Maxwell rispetto a qualunque osservatore.

  • @Lloris82ify
    @Lloris82ify Год назад

    Se l'assunto da cui parte Einstein, cioè l'esperimento di Michelson, dà risultato nullo, come fanno a funzionare i giroscopi ottici?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Год назад

      Il giroscopio ottico funziona grazie all"invarianza della velocità della luce.
      Tra l'altro pare che Einstein non fosse a conoscenza dell'esperimento di Michelson.

    • @Lloris82ify
      @Lloris82ify Год назад

      @@ValerioPattaro impossibile, sui risultati di Michelson ci costruì la relatività ristretta.
      Di sicuro non conosceva Sagnac, l'inventore del giroscopio ottico, e le sue scoperte.
      Lo stesso esperimento di Michelson non ha mai rilevato differenze nulle, solo più piccole rispetto alle attese.
      Lo stesso Einstein previde l'impossibilità dei giroscopi ottici, altro suo errore.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Год назад

      i principi della relatività di Einstein giustificano il risultato negativo dell'esperienza di Michelson e Morley, ma la relatività nasce dall'elettomagnetismo, non da Michelson e Morley.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Год назад +1

      Qui spigano il funzionamento del giroscopio ottico:
      it.m.wikipedia.org/wiki/Giroscopio_ottico
      Non vedo incompatibilità con la relatività ristretta.

    • @Lloris82ify
      @Lloris82ify 3 месяца назад

      ruclips.net/video/CvH3iJg4iX0/видео.htmlsi=CunNpSC8rRfSvKc-

  • @fullon763
    @fullon763 2 года назад

    Il postulato è frainteso dalla maggioranza: La velocità della luce è sempre la stessa in senso universale, per effetto dell'isotropia dello spazio, ovvero le costanti di permittività e permeabilità del vuoto identiche per tutto l'universo... e non che soggettivamente gli osservatori vedono la luce sempre a velocità c. Difatti anche assumendo che gli osservatori soggettivamente percepiscono lo scorrere del tempo in modo diverso in relazione al fattore lorentz, questa regolazione da sola non è sufficiente a compensare lo scarto e si deve ricorrere alla contrazione delle lunghezze, fenomeno che ad oggi non ha avuto una validazione e rimane una deduzione teorica.
    Dopodichè non è nemmeno vero che gli osservatori interni a due sistemi di riferimento in moto relativo tra loro non riescano a misurare sperimentalmente chi dei due si sta muovendo. La traslazione nel campo provoca una variazione della permittività misurata localmente nel sistema. Ciò causa anche un differente avanzamento dello scorrere del tempo, che può essere confrontato dagli osservatori per capire chi si muoveva più veloce.

  • @ginoliperoti4271
    @ginoliperoti4271 2 года назад

    Non credo che Einstein abbia detto che se gli vai incontro ad un raggio di luce o se vieni rincorso da un raggio di luce lui si comporta come tu stessi fermo..
    La luce non fa composizione delle velocità né con la sorgente né con il sistema di riferimento stesso, ma se gli vai incontro lo raggiungi sicuramente prima rispetto a quando stai fermo.
    Quando ti rincorre, ti raggiunge e ti supera, lo fa sempre in funzione della tua velocità fermo restando la costanza della sua velocità.
    C'è sempre questo equivoco misterioso per cui, avendo una velocità costante, succede che viene capita come una proprietà misteriosa per cui ti devi considerare sempre e comunque fermo.
    NON C'È SCRITTO DA NESSUNA PARTE.
    È un fatto deduttivo tipo leggenda metropolitana

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад

      Andargli incontro o non farlo è la stessa cosa, dipende dal sistema di riferimento.
      (sempre assumendo moti rettilinei uniformi).

    • @ginoliperoti4271
      @ginoliperoti4271 2 года назад

      @@ValerioPattaro
      Ma va ben oltre la controintuitivita' che caratterizza alcuni passaggi della relatività. Di solito la controintuitivita' ha comunque una base matematica.
      Questa cosa qui invece contraddice addirittura l' invarianza della velocità della luce. Praticamente se gli vai incontro rallenta se ti rincorre va più veloce. Credo che anche ad eliminarla questa " leggenda metropolitana" non cambia nulla nei calcoli. Per me è una forzatura di cui si può fare a meno.
      A furia di ripetere che la velocità della luce è invariante si è arrivati ad attribuirgli una proprietà misteriosa, metafisica. La luce è un' onda e funziona come tutte le onde. L' unica differenza con le altre onde è che ancora non è stato definito il mezzo in cui si propaga che però di sicuro è fermo.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад

      Si propaga nel vuoto.

    • @ginoliperoti4271
      @ginoliperoti4271 2 года назад

      @@ValerioPattaro
      Mi scusi, ma lei è l' amministratore di Video di Fisica..?
      Perché il cognome non mi è nuovo..
      Purtroppo non posso controllare perché mi hanno bloccato in quel gruppo.
      La vicenda è stata a dir poco incresciosa.
      Dopo.un' infinita' di offese patite, senza che nessuno dei moderatori intervenisse, alla fine hanno bloccato il.sottoscritto.
      Sono tutti testimoni. Addirittura un moderatore non ha perso occasione neppure lui per umiliarmi. Un certo Giordan mi pare si chiami. Avrei dovuto denunciare, offendere pure io e invece mi sono limitato a fare l' iperbolico dal punto di vista dell' autostima del tipo
      "lei non sa chi sono io" .
      Ho ritenuto che fosse l' unico modo "civile " per poter replicare.
      Evidentemente la cosa ha fatto saltare i nervi pure a chi non era coinvolto direttamente nella faccenda.
      Altri moderatori, in quel gruppo, invece sono persone stupende.
      Comunque vedo, con piacere, che la chiamano Prof e con entusiasmo.
      In effetti in questo video si apprezza la linearità nell' esposizione che mira al concreto delle cose così come piace fare a me.
      La fisica è di tutti e io cerco di comprenderla al meglio. A volte capita che qualcuno fra i fisici si arroga il diritto di zittirti intimandoti di studiare prima.
      Personalmente non devo più studiare ma devo solo discutere con chi ne sa più di me.
      Sono un medico con due specializzazioni con una grossa e apprezzata carriera..! 😁

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад

      @@ginoliperoti4271 Non so nulla di questo episodio, mi spiace per quello che è successo.

  • @avercielo
    @avercielo 2 года назад +1

  • @gdaaps
    @gdaaps 2 года назад

    Come si concilia il concetto di moto totalmente relativo con la presenza dello spazio tempo? Chi è che è fermo rispetto allo spazio tempo? Sembra che lo spazio tempo non esista veramente ma sia solo un concetto astratto

    • @alfredodallalibera5091
      @alfredodallalibera5091 Год назад

      Stai scherzando vero? Dunque... tienti forte ! Nello spazio-tempo tutto, ma proprio tutto, va sempre e solo alla velocità della luce!!!! La luce, tanto per intenderci, nel tempo è ferma, ma nello spazio va 300mila km/s; noi invece andiamo piano nello spazio, ma veloci nel tempo.

  • @paologonella618
    @paologonella618 Год назад

    Mi spiegheresti il link dopo

  • @Hulk.d.05.12
    @Hulk.d.05.12 2 года назад +2

    Peccato che questi video durano solo 10/15 minuti! Spero che fra gli iscritti a questo canale vi sia una vasta platea di studenti.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад +1

      In realtà dalle statistiche che mi fornisce youtube la maggior parte di chi mi segue è sopra i 45 anni.
      Sono contento di interessare a questa fascia di utenti ma sarebbe bello ci fossero più studenti. Forse sono ancora poco conosciuto.

    • @Hulk.d.05.12
      @Hulk.d.05.12 2 года назад +1

      @@ValerioPattaro è un peccato perché la Fisica spiegata così fa meno paura.

    • @alfredodallalibera5091
      @alfredodallalibera5091 Год назад

      @@ValerioPattaro 70 y.o. ;-)

    • @dancalmusic
      @dancalmusic Год назад

      @@ValerioPattaroonfermo (personalmente 😅). Inoltre la durata di questi video è ottima per suddividere concetti in formato meglio digeribile da chi parte da zero. Divulgazione di grande pregio per la quale ringrazio

  • @francols6261
    @francols6261 2 года назад

    Galileo non è arrivato alla teoria di Einstein della relatività ristretta perché gli mancava la velocità della luce, che comunque cercò di misurare con l'esperimento delle lanterne poste in due colline a un qualche chilometro di distanza l'uno dall'altra. Esperimento fallito per via della breve distanza. Intuì, comunque, che la luce potesse avere una velocità finita Sulla relatività del moto invece c'era arrivato. Se avesse avuto nelle mani questa misura forse ci sarebbe arrivato anche lui. E comunque non è stato il solo Einstein ad averci pensato: pare che, più o meno nello stesso periodo, un matematico, francese mi pare, sia giunto alle stesse conclusioni del più celebrato Einstein: il suo nome è Henri Poincaré.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад +1

      Henri Poincarè è stato un colosso della matematica e della fisica.
      Nel 1905, propose uno scritto intitolato "Sulla Dinamica dell'elettrone" , nel quale formulava un principio di elettrodinamica relativistica, senza tuttavia affrontarne tutte le conseguenze, come fece Albert Einstein.

  • @massimoromanazzi8182
    @massimoromanazzi8182 2 года назад

    Caro Einstein ,qui siamo arrivati al capolinea ,

  • @nicolazupo4444
    @nicolazupo4444 Год назад

    RELATIVITA' RISTRETTA
    Data la distanza fra Milano e Catania che, per semplicità, assumiamo
    essere di 1000 Km e approssimiamo la velocità della luce (c) a
    300.000 Km/sec.
    Un raggio di luce impiegherà 1/300 sec (1000 km/300.000 km/sec) per
    percorrere detta distanza; ciò è sempre vero durante tutto l'anno.
    (Michelson Morley).
    Quanto sopra detto è vero se consideriamo la terra ferma.
    Se, al contrario, ci riferiamo al Sole e, dunque, la Terra in
    movimento e, ricordando che la velocità è Spazio/Tempo non già
    Distanza/Tempo, durante il tragitto fra Milano e Catania la terra
    avrà percorso un certo spazio e quindi, essendo il tempo di
    percorrenza 1/300 di sec e lo spazio coperto 1000 Km + Velocità della
    Terra X 1/300 sec, otterremo una velocità maggiore di 300.000 Km/sec.
    Ne consegue che il postulato di invarianza della velocità della luce
    è falso.
    Il postulato è valido solo nel caso di un osservatore fermo e una
    sorgente ferma o una sorgente in moto e un osservatore fermo o un
    osservatore in moto e una sorgente ferma ma non vale nel caso di un
    osservatore in moto e una sorgente in moto.
    Ovviamente, venendo meno il postulato di invarianza, tutta la teoria
    a 'a farsi friggere'.
    Ciò che più mi sgomenta è come sia stato possibile che una teoria che
    poggia su basi tanto fallaci possa aver avuto credito per più di un
    secolo !
    Polignano a Mare, 16 Giugno 2023.
    Nicola Zupo

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Год назад

      Impiega sempre lo stesso tempo, anche considerando il moto della Terra. È verificato sperimentalmente.

    • @nicolazupo4444
      @nicolazupo4444 Год назад

      Appunto !
      Proprio per questo la velocità cambia (stesso tempo ma spazi diversi) !
      Ti invito, gentilmente, a rileggere con attenzione quanto sopra detto.
      Attendo commenti, grazie.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Год назад

      si, hai ragione, ho risposto frettolosamente.
      Se cambiamo sistema di riferimento tempi e distanze variano ma non varia la velocità della luce. Nella playlist è tutto spiegato. Forse quello che cerchi e nel video di composizione delle velocità.

    • @nicolazupo4444
      @nicolazupo4444 Год назад

      Ma qui non si tratta di composizione di velocità.
      La velocità è definita come SPAZIO/TEMPO; se aumenta lo spazio e il tempo resta uguale deve necessariamente aumentare la velocità.
      (SIC!)

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw 8 месяцев назад

      Nicola Zupo, lei dice: il "raggio di luce impiegherà 1/300 sec per percorrere detta distanza; ciò è sempre vero durante tutto l'anno". NON è così!
      Lei stesso riconosce che la Terra, nel corso dell'anno, gira intorno al Sole a velocità diverse.
      L'esperimento di Hafele-Keating (o dei 3 orologi atomici) ha dimostrato che strumenti uguali che viaggiano a velocità differenti danno numeri diversi sulla "durata" dello stesso fenomeno.
      Ed è qui che nasce l'equivoco fra "tempo" e "misurazione del tempo".
      Qual è lo strumento o il fenomeno al quale ci dobbiamo affidare per una unità di misura da tutti riconosciuta come "assoluta"?
      -----
      - Il prof. Valerio Pattaro, che qui mi pare rappresenti l'ufficialità della scienza fisica, assegna assolutezza alla "velocità della luce".
      - Lei, Nicola Zupo, non è d'accordo e si adopera per dimostrare che anche "c" può variare viaggiando a velocità maggiore e che, di conseguenza, non può essere considerata unità di misura assoluta.
      Ma non ho ben capito quale sia il suo valore di riferimento "assoluto".
      - Pure io ho difficoltà a condividere la teoria einsteiniana nella sua totalità.
      I miei dubbi non riguardano la costanza della velocità della luce.
      Ciò che non mi convince è l'aver sottratto assolutezza all'idea di "tempo" ritenendolo "relativo" al sistema di riferimento.
      A Einstein non credo quando dice che "sulla navicella spaziale il tempo rallenta".
      Sulla navicella, come in tutti i luoghi da noi conosciuti, a rallentare o accelerare è la materia, non il tempo.
      Tutta la materia, quella organica degli esseri viventi come quella inorganica degli oggetti che, se posti in condizioni fisiche di gravità e di velocità diverse, a parità di tempo trascorso, avanzano nel loro divenire in maniera differente.
      Quanto all'unità di misura da considerare "assoluta" ritengo debba essere il fenomeno naturale che rappresenta una ciclicità regolare: il "tempo" che la Terra impiega a fare il giro completo intorno al Sole.
      Quello che la scienza ha misurato con una precisione al secondo: 365 giorni, 5 ore, 48 minuti, 45 secondi e se lo monitoriamo sempre con lo stesso orologio, posto sempre nello stesso punto ci darà sempre lo stesso risultato.
      E' quella la misurazione del tempo che dobbiamo considerare "assoluta" e se ci pensiamo bene è proprio con quello strumento che è stata misurata e determinata la velocità della luce in 299 milioni 792 mila 458 metri al secondo.
      Ed ecco che al prof. Valerio Pattaro vorrei dire:
      Se consideriamo "relativa" la misurazione di quell'orologio dovremmo considerare relativa, e quindi non assoluta, anche la velocità della luce.
      A lei, invece, oltre ad un giudizio franco su queste mie considerazioni, vorrei chiedere qual è il suo valore di riferimento "assoluto". Forse il tempo? La distanza? La velocità?
      Sarò grato a quanti vorranno rispondere, anche con critiche e correzioni, a queste mie considerazioni.

  • @massimoacerbis8138
    @massimoacerbis8138 2 года назад

    Attenzione
    Moto RETTILINEO UNIFORME

  • @vitovittucci9801
    @vitovittucci9801 2 года назад +1

    Michelson e Morely volevano misurare il "vento d'etere", ossia la velocità della terra rispetto all'etere. Data la costanza della velocità della luce, orientando l'interferometro in varie posizioni, avrebbero dovuto trovare uno spostamento delle frangie d'interferenza. Invece non lo trovarono, cioè non constatarono il proprio moto. Questo è tipico dei sistemi inerziali se non si hanno punti di riferimento esterni. Ma l'orbita della terra è curva e a rigore non è un sistema inerziale. Dobbiamo quindi supporre che per tutto il tempo delle misurazione la terra percorresse un tratto assimilabile a un segmento retto con velocità uniforme.Questa fu una coincidenza fortunata, altrimenti Einstein non avrebbe elaborato la relatività spciale?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад +1

      Secondo i bibiografi Einstein non era a conoscenza dell'esperimento di Michelson e M quando ha pubblicato il suo articolo nel 1905.
      Egli è partito da riflessioni basate puramente sull'elettromagnetismo

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад +1

      Che la relatività ristretta sia nata nellelettromagnetismo lo si capisce anche dal titolo del paper:
      Sull'elettrodinamica dei corpi in movimento.

    • @vitovittucci9801
      @vitovittucci9801 2 года назад

      OK. Infatti a Lorentz risultavano contrazioni delle lunghezze dei corpi che egli erroneamente attribuiva a variazioni delle forze elettromagnetiche tra gli atomi sotto l'azione della velocità.

  • @bart6796
    @bart6796 2 года назад

    Sinceramente, che in fisica le parole definiscano diversi concetti dalla etimologia della parola, mi lascia un po di amaro in bocca. Allo stesso modo, non capisco la differenziazione dalle leggi di Newton, o il teorema di Pitagora, entrambi ben dimostrati. Tutto quello che non è stato smetito o caduto per paradosso, personalmente lo reputo semplicemente un modello.

  • @RenatoVidoni-xo1dw
    @RenatoVidoni-xo1dw Год назад

    La teoria della relatività ha "distrutto" quell'idea di TEMPO ASSOLUTO introdotto da Newton.
    Ciò che noi chiamiamo "tempo" non ha più una valenza fissa e costante. E' diventato qualcosa di "relativo" alla velocità.
    Anzi, da concetto astratto concepito dalla mente umana per misurare lo scorrere degli avvenimenti si è trasformato in materia fisica che unendosi allo "spazio" dà vita alla quarta dimensione chiamata "spazio-tempo".
    Ma la teoria della relatività NON afferma che tutto è relativo. Anzi, essa riconosce ci siano degli "invarianti" cioè delle grandezze che non variano da un sistema di riferimento all'altro.
    Una di queste è la velocità della luce che, nel vuoto, è sempre costante.
    Quali sono gli altri "invarianti" presi in considerazione da Einstein e dalla fisica moderna?
    Per determinare la velocità della luce è necessario attribuire un valore fisso alla misura dello "spazio" come a quella del "tempo".
    La cifra di 299milioni 792mila 458metri al secondo si ottiene dando un valore assoluto al tempo". Ma poi si dice che il "tempo" è relativo alla velocità e si apre la presente lezione affermando che "la teoria della relatività ha "distrutto" quell'idea di TEMPO ASSOLUTO introdotto da Newton". E io non mi raccapezzo più.
    Con un elemento che si considera "relativo" non si può ottenere un risultato dal valore ASSOLUTO. Se riconosciamo valenza assoluta alla velocità della luce dobbiamo riconoscere un valore fisso anche al "tempo".
    -----
    Ed ecco che sono a chiedere ai fisici e agli astrofisici dove sbaglio se interpreto nel seguente modo il cosiddetto Paradosso dei gemelli di Einstein.
    Una persona lanciata a velocità prossime a quelle della luce "rallenta" il suo processo di invecchiamento rispetto al gemello rimasto relativamente fermo a terra. I due fratelli, alla fine della missione spaziale, hanno vissuto lo stesso "tempo", lo stesso numero di giorni e di anni e noi li abbiamo contati osservando i moti che la terra ha compiuto intorno al suo asse e intorno al sole.
    Dove sbaglio se dico che l'esperimento di Hafele-Keating o dei tre orologi atomici ha dimostrato che sull'aereo, a causa dell'alta velocità, NON ha "rallentato il tempo" ma il meccanismo dell'orologio che ha avanzato più lentamente dei suoi uguali lasciati a terra.
    Dove sbaglio se dico che a essere relativo NON è il "tempo" ma il processo di avanzamento della materia che, a parità di tempo trascorso, "rallenta" il suo meccanismo in funzione della velocità a cui si muove?
    Ringrazio fin da ora le persone che vorranno esprimere osservazioni e correzioni a questi miei pensieri.

    • @alfredodallalibera5091
      @alfredodallalibera5091 Год назад +1

      Ci provo... Speremo ben! La velocità delle onde elettromagnetiche "c" non solo è una costante, ma è la massima possibile per trasportare informazione ed è indipendente dal sistema di riferimento sia dell'osservatore che della sorgente che la genera. Strano ma vero! Il tempo per una massa in movimento rallenta il che vuol dire che tutto rallenta non solo gli orologi, ma tutto: i processi biologici etc. Se la gravità a cui è soggetta una massa diminuisce il suo tempo relativo accelera ( sui ns. Satelliti artificiali quindi succedono due cose antagoniste: il tempo accelera perché sono soggetti a minore gravità, ma il tempo rallenta perché si muovono; potrebbe anche essere sincrono con il tempo sulla Terra, per equilibrio tra i due effetti.). Per fare aumentare la velocità di una massa bisogna accelerarla cioè fornirgli energia e, secondo me, questa energia fa aumentare la sua inerzia in maniera esponenziale fino a diventare pressoché infinita a velocità prossima a "c" e quindi energia infinita per accelerarla a "c".

    • @alfredodallalibera5091
      @alfredodallalibera5091 Год назад +1

      Per quanto riguarda l'esperimento dei tre orologi è il caso che legga qua it.m.wikipedia.org/wiki/Esperimento_di_Hafele-Keating

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw Год назад

      @@alfredodallalibera5091 Grazie, Alfredo Della Libera, per avermi risposto.
      E Grazie per averlo fatto con quel simpatico "Speremo ben!" che mi ha divertito.
      Le sue considerazioni meritano una risposta ragionata che cercherò di inviarle quanto prima.
      Arrivederci.

    • @alfredodallalibera5091
      @alfredodallalibera5091 Год назад

      Anche sui gemelli devi tenere conto che il gemello G1 che sta fermo è quello che non ha accelerato e quindi quello che ha accelerato, gemello G2, ha un tempo relativo tutto suo cioè lo scandire dei secondi va più lentamente, ma gemello G2 non se ne accorge, rispetto a quello che non ha accelerato. Quindi quando si incontrano sulla Terra il gemello G2 è più giovane del gemello G1, per esempio per G1 sono trascorsi 4 anni invece per G2 3 anni.

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw Год назад

      @@alfredodallalibera5091 - Eccomi, Alfredo Della Libera, ora provo a risponderle. E... "Speremo ben!"
      Lei ha detto bene: Alle alte velocità "tutto rallenta non solo gli orologi".
      E' vero, ma a "rallentare" è la "materia", NON il Tempo!
      Materia che, sottoposta a forze fisiche diverse, avanza nel suo divenire in maniera differente da quella che si trova relativamente ferma a terra.
      I due esperimenti, quello immaginario dei gemelli e quello reale dei 3 orologi atomici, hanno avuto una durata precisa da noi misurata con un orologio al quale abbiamo convenzionalmente assegnato un "valore assoluto e costante". E' quello situato nel meridiano di Greenwich a cui abbiamo affidato il compito di segnare l'ora esatta a tutto il mondo civilizzato.
      Quando osserviamo lo scorrere degli eventi con l'intento di misurarne l'avanzamento, è a quello strumento che ci dobbiamo riferire. Meccanismo che, per forza di cose, deve essere considerato "assoluto e costante". Per capirci abbiamo bisogno di una unità di misura che sia fissa, parola che ha come suo contrario la "variabile". Quando si parla della "variabilità del tempo" si fa riferimento a quello meteorologico.
      E badi bene che gli stessi fisici che con precisione hanno determinato la velocità della luce in 299milioni 792mila 458metri al secondo, lo hanno fatto utilizzando quella misura assoluta del tempo. Ed è grazie a quel concetto di "tempo assoluto" che han potuto stabilire la costanza e l'assolutezza della velocità della luce e di conseguenza dell'anno luce per misurare le grandi distanze.
      -----
      La bravura di Einstein è quella d'aver intuito che la velocità "rallenta" i processi di avanzamento della materia.
      Il suo grosso errore è d'averlo spiegato dicendo: "Sulla navicella il tempo rallenta".
      E' proprio da quella frase che derivano le incomprensioni.
      Parte da li l'aver tolto alla parola "tempo" la proprietà di assolutezza.
      Parte da li la considerazione che due gemelli ancora viventi abbiano età differenti.
      Parte da li l'aver confuso la "simultaneità" degli eventi con la "percezione" degli stessi da parte di eventuali osservatori.
      Da lei che ha avuto la compiacenza di ascoltarmi, attendo una risposta schietta e sincera per capire se sono stato sufficientemente chiaro nell'esporre le mie considerazioni.

  • @giorgioperazzo8591
    @giorgioperazzo8591 2 года назад

    Ma possibile non ci,sia niente di più se.plice terminologia yoga oscho

  • @leonardoparadiso4551
    @leonardoparadiso4551 2 года назад +1

    Postulato: affermazione priva di dimostrazione.
    Teoria della relatività ristretta.
    1° postulato:
    tutti i fenomeni fisici, meccanici ed elettromagnetici, avvengono alla stessa maniera nei sistemi di riferimento inerziali.
    Non è così; vedi l'esperimento del magnete e del circuito.
    2° postulato:
    la luce si muove rispetto all'insieme dei sistemi di riferimento inerziali comunque in moto rettilineo uniforme tra loro (non rispetto all'etere).

  • @akroasys100
    @akroasys100 2 года назад +2

    Veramente sono anche stati confutati...
    Di certo la velocità costante della luce....
    È stata già smentita più volte da un decennio.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад +3

      Non penso proprio

    • @akroasys100
      @akroasys100 2 года назад

      @@ValerioPattaro
      Oh si...
      Un gruppo di ricercatori italiani...
      Fidati.
      Se non ricordo male nel 2004
      Posso fornirti i credits

    • @akroasys100
      @akroasys100 2 года назад

      Del resto la fisica si studia... non è questione di fede

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  2 года назад +6

      Non si è mai osservato un corpo o un segnale che abbia superato la velocità della luce nel vuoto.
      Poi ci sono giornalisti che scrivono titoli sensazionalistici, quelli non mancano.

    • @akroasys100
      @akroasys100 2 года назад +1

      @@ValerioPattaro
      Ok.
      La .letteratura è disponibile anche online... non parlo di giornalai e sensazionalismo...
      Parlo di studi comparati e pubblicazioni ufficiali...
      Poi ognuno è libero di aver fede nella propria religione...
      Ma resta che la costante universale è sempre stata un espediente matematico e non una realtà. Semplice marketing adattativo e confermato o smentito varie volte dal buon Albert a seconda di come tirava il vento....
      De Pretto, unanno prima della pubblicazione di Einstein aveva realizzato un'equazione molto più elegante e priva di arrifici.
      Comunque rispetto totalmente il punto di vista pur conservando riserve

  • @ivanpap634
    @ivanpap634 2 года назад

    300 milioni di km al secondo? Sono 300 mila!

  • @camillomarchesi6050
    @camillomarchesi6050 2 года назад

    non esiste una spiegazione fatta dallo stesso Einstein? mi piacerebbe proprio sentire le sue parole.

  • @lorenzocalderai6349
    @lorenzocalderai6349 2 года назад

    Teorie, non dimostrabili. Il tutto è frutto di sola di fantasia. Lo fanno apposta. Partite col capire cosa è l'etere, poi cestinerete il Nobel di Einstein.

    • @alfredodallalibera5091
      @alfredodallalibera5091 Год назад +1

      Bravo, ma l'etere non esiste!

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw Год назад

      @@alfredodallalibera5091 In verità è il vuoto assoluto a essere raro in natura. Se non a dirittura inesistente.
      Mentre l'etere, come sostanza estremamente rarefatta, potrebbe avvicinarsi di molto al "vuoto" di Einstein, dove i fisici relativisti hanno misurato la velocità della luce.
      Ma forse no. Per misurare la velocità della luce è necessario il vuoto assoluto, cioè uno spazio privo di molecole.

  • @emidiobucci6066
    @emidiobucci6066 2 года назад

    Parlate invece di ETTORE MAIORANA di cui TESLA VIAGGIA NELLO SPAZIO PRIVSTAMENTE. AVETE STUFATO

  • @MrSocioaci
    @MrSocioaci 2 года назад

    Ciao complimenti per il video. ti linko un mio video contenente alcune mie riflessioni all'Equazione della Relativita' in caso ti possa interessare. grazie ciao ruclips.net/video/SpS8RgQRdhA/видео.html