Il Coltello di Pattada
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- Опубликовано: 28 фев 2018
- Un viaggio alla scoperta del coltello di Pattada è l’accesso a un mondo decisamente a parte, una realtà parallela in cui la tradizione produttiva si fonde con l’identità di un utensile nato per essere utilizzato dai pastori nelle diverse pratiche domestiche e lavorative. Allo stesso tempo, entrare nei laboratori in cui nasce la “resolza” significa capire come sia cambiato il mercato di un prodotto che nel frattempo è diventato oggetto di culto, feticcio cui ambiscono collezionisti e appassionati da tutto il mondo. Tra materiali sempre più evoluti e tecniche produttive fedeli al passato, gli artigiani raccontano di una realtà ancora centrale per l’economia locale e per la promozione di un territorio in grado di offrire anche molto altro, ma allo stesso tempo lanciano l’allarme: senza misure adeguate per sostenere il ricambio generazionale, questa peculiarità economia, produttiva e culturale rischia di scomparire.
Iil nostro orgoglio bravo 😘
Bellissimi bravi....
strano chge Fogarizzu dica che il mestiere va scomparendo,eppure in Sardegna gli artigiani sono centinaia,quasi tutti bravissimi,in fondo è sempre un prodotto artigianale non una neccessità industriale.Visto il costo sono coltelli da collezione,pochi poi li usano,per farne uno ci vogliono almeno 15 ore,dipende,e se andiamo a guardare fra materiali e mano d'opera 300 euro non sono molti,ma chi spende 300 euro per un coltello se non un appassionato collezionista?
Sono coltelli bellissimi, ma da tenere in “cassaforte” di certo uno che lavora in campagna, o chi va a caccia o con le bestie non si prende di certo un coltello di quel valore.