Cine-Deathmatch su "M.I. - Dead Reckoning" con VICTOR, Collezionista e Michele Innocenti + divismo

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  • Опубликовано: 19 авг 2023
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Комментарии • 200

  • @michelequaini9523
    @michelequaini9523 10 месяцев назад +11

    Marra l’ho già vista una mono di Frusciante (vecchissima) in live su Lynch ma per questo ancora più interessante farla.
    Meriterebbe una mono solo l’ultima stagione di Twin Peaks per approfondire ed interpretare il genio artistico di Lynch per quanto sia complicato farlo.

  • @Giovanni-dd6kq
    @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +6

    1:26:09 adriano ti scongiuro: questo tema è già palesemente trattato in Rogue Nation...Lane è un maniaco del controllo che fa piani pazzeschi ma alla fine l'unico motivo per cui si trova ad avere ancora una chiavetta e quindi una speranza è un caso: Benji arriva un attimo in ritardo, il tamarro tedesco si fa prendere da un impeto di rabbia e spara nella direzione di Ilsa (anche se palesemente è in una posizione pessima per sparargli e infatti non doveva essere lui a farlo - o meglio a fingere di farlo, Lane sei un genio), cosicché Ilsa spara a lui e Benji in collutazione, spingendo quest'ultimo ad essere prevenuto nei suoi confronti e quindi a fare la copia, cui Ethan non aveva pensato (perché il piano di Lane era costruito in modo perfetto per spingerlo a fidarsi di Ilsa), come si capisce quando chiede a Benji in tono supplicante "Dimmi che hai fatto una copia di quella chiavetta".
    La trama è guidata da due machiavellici (uno geniale e uno mediocre ma ancor più subdolo, proprio alla "banalità del male"), Lane e Atlee, ma alla fine è il caso a rivoltare la trama come um calzino, a mettere nel sacco Atlee e costringere Lane a cambiare piani.
    E ciò senza che il caso si manifesti tramite idiozie e assurdità. Così si fa un film. Altrimenti è solo un modo per giustificare deus ex machina ridicoli.

  • @CillianMartinelli
    @CillianMartinelli 2 месяца назад +3

    Per un fan di Mission Impossible questo film è un po' come Doctor Sleep per Marra. In entrambi l'unico pregio sono i piedi di Rebecca Ferguson ma qua nemmeno ce li fanno vedere.

  • @tonynomods6786
    @tonynomods6786 10 месяцев назад +4

    "Lo scavalcamento come stilema di genere". LOOOOOOL

  • @giuseppeilfalegname4370
    @giuseppeilfalegname4370 10 месяцев назад +13

    Top live, inoltre michele e Adriano top ospiti

  • @flaviocampanacci8760
    @flaviocampanacci8760 10 месяцев назад +4

    Sui campi e controcampi è vero comunque, ci sono delle ingenuità incredibile, di raccordo proprio, che nel 2023 è paradossale

  • @Giovanni-dd6kq
    @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +7

    1:33:35 verissimo ahahahaha
    Da Fallout in poi (film in cui non a caso si inizia a notare un eccessivo cruise-centrismo nella trama e nell'azione, che proprio nel film precedente, Rogue Nation, era stato portato al minimo storico nella saga) ogni singola donna di età scopabile escluse Ilsa e in parte Julia (che però ha uno sguardo ebete di suo) guarda Ethan in quel modo da ebete affascinata e quasi sbavante: la vedova bianca in modo plateale, Grace, persino la poliziotta francese che viene salvata dagli sgherri della vedova. Io non mi definisco affatto femminista ma sta roba la trovo di un sessismo che sarebbe stato imbarazzante anche negli anni 90.

  • @Giovanni-dd6kq
    @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +6

    14:10 Michele ci può stare dire che il budget doveva essere intorno ai 200 milioni, però c'è anche da dire che questo film partiva moooolto avvantaggiato rispetto a Ghost Protocol e Rogue Nation, che uscivano con un hype che non era manco un terzo:
    1) La saga era molto meno attesa dal pubblico generalista di quanto non sia poi diventata grazie a questi due film: infatti Fallout ha fatto 110 milioni più di RN pur essendo nettamente inferiore
    2) Non avevano il classico hype da gran finale, che la promozione ha veramente pompato in tutti i modi
    3) Soprattutto Tom Cruise in quel periodo non godeva certo di buona stampa, anche se magari aveva passato il periodo più buio; dopo Top Gun Maverick invece sembra davvero diventato l'idolo di chiunque e riceve una copertura mediatica totale
    Quindi secondo me il film, se avesse avuto una qualità anche solo paragonabile a Fallout (Rogue Nation lasciamolo in disparte per carità) avrebbe probabilmente sfondato il miliardo.
    Proprio l'ottima partenza e il crollo repentino secondo me danno la prova di un film molto hyppato rivelatosi scadente...peccato per il Barbenheimer che fornisce una scusa ed impedisce di avere la controprova.
    Peraltro considerando l'inflazione: oggi RN avrebbe fatto circa 890 milioni, Ghost Protocol 910. Un bello stacco rispetto ai 560 di DR1.
    Considerato anche l'hype è un flop clamoroso aldilà del budget.
    La parte 2 per me floppa di brutto, hanno totalmente sprecato l'hype. Anche il rimandarla di un anno secondo me è un modo per far passare un po' la delusione.

  • @michelericco1295
    @michelericco1295 10 месяцев назад +1

    Top ospiti, daje marra!

  • @danielefascetti8014
    @danielefascetti8014 10 месяцев назад +2

    Queste rubriche sono linfa per me.grazie Davide e complimenti per gli ospiti

  • @Mastra-lp1tw
    @Mastra-lp1tw 29 дней назад +1

    Il guaio principale di questo film è che cede al mito di Tom Cruise uomo stunt e si riduce ad una storia banalissima e narrativamente piatta, che subordina la narrazione all'obiettivo principale, ossia dare al pubblico solo e soltanto quello che il pubblico si aspetta da Cruise: Cruise che accoppa a mitragliate una armata di mercenari (peggior scontro a fuoco della saga per distacco), Cruise che fa il figo fregando Kittridge, Cruise che fa una corsa in macchina (peggior inseguimento della saga per distacco), Cruise che corre (la cosa inizia a diventare un filo cringe), Cruise che si lancia da un dirupo con la moto (scena montata in modo incredibile dal marketing ma di fatto nulla di che, tra l'altro è impossibile vedere che sia davvero lui a farla), Cruise che prende a pugni il cattivo (sarebbe il corpo a corpo più brutto della saga se non fosse per quello indecente tra Ilsa e Gabriel), Cruise che si arrampica tra i vagoni di un treno, Cruise con la paravela. Insomma per chi si fa le pugnette sugli stunt di Cruise può anche essere un bel film, il problema è che da qualsiasi altro punto di vista (sceneggiatura, regia, fotografia, montaggio, costumi - ma come è vestito il villain ahahah - cast, recitazione, coreografie action) è un film meno che mediocre. Innegabilmente il peggiore della saga su un piano oggettivo. Poi se vi piace fate vobis, anche io adoro Ghost Movie 2 ahahaha non c'è nulla di male nel divertirsi con i film trash. Basta non volerli spacciare per settima arte arrampicandosi sugli specchi.

  • @AlejandroPikoulasPlata
    @AlejandroPikoulasPlata 5 месяцев назад +1

    Discussione ricca di spunti di riflessione, grazie ❤

  • @Giovanni-dd6kq
    @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +6

    42:34 cagata: in Fallout e Rogue Nation l'azione è di una pulizia spaziale, e nel secondo anche molto realistica se si esclude la scena dell'aereo che va be, è palesemente fine a se stessa, tant'è che viene messa prima dei titoli di testa e del tutto slegata dalla trama.
    Per la trama invece nessuno raggiunge nemmeno lontanamente il livello di demenzialità di questo qui: il primo è molto incongruente, ma almeno nei presupposti di base è una storia con un minimo di credibilità; il 2 e il 3 sono filmacci ma grosse boiate, se si escludono le sbragate action, ne hanno mooolte meno di questo film; Ghost Protocol ha veramente molte cose inspiegabili, specie nella scena del Khalifa, ma rispetto a questo è un capolavoro di coerenza; Fallout è una storia molto coerente, tranne un paio di buchi di trama; Rogue Nation non ha una virgola fuori posto, neanche se ti metti a cercarla con il lanternino. Ed anzi forse sarebbe un esercizio da fare, perché molti mi pare non l'abbiano capito nemmeno a metà: parlo per esperienza personale, era già il mio preferito perché anche a livello di stile, eleganza, regia, attori (Cruise, Pegg, Ferguson, Baldwin, Harris, Renner, tutti peraltro molto ispirati) e scene action è superiore a tutti gli altri, ma non ci avevo capito un'acca finché lo schifo di DR1 mi ha spinto a rianalizzare con un po' di senso critico tutti i film della saga.

  • @davidechieco5770
    @davidechieco5770 10 месяцев назад +10

    Bellissimo confronto, interessante sentire pareri e visioni differenti. Ti prego rendi reale la live con il Frusciante sulla monografia del grandissimo David Lynch, sarebbe qualcosa di veramente intrattenete e istruttivo!

  • @ibrasibo
    @ibrasibo 10 месяцев назад +43

    Adoro ascoltare Adriano e adoro farmi prendere per mano da lui e farmi portare nei sui viaggi. Detto questo, mi pare evidente che la sua sconfinata cultura cinematografica lo porti a fare delle sovraletture, a tappare buchi e problemi dei film riempiendoli con la sua conoscenza. Insomma, trova lui delle spiegazioni a problematiche che gli stessi autori non si sono minimamente interessati di risolvere. Un atteggiamento tipico della critica letteraria e visiva. Si fanno analisi alle quali gli autori non avevano neanche pensato.

    • @giggiothebest5418
      @giggiothebest5418 10 месяцев назад +1

      Ma il punto di Adriano è proprio l'opposto di quello che dici. La sovralettura del film coincide con il film stesso. Senza l'interpretazione, il film diventa qualcosa di morto che non ha senso di esistere. Tutta la storia del cinema è basata sulla continua re-interpretazione di film dove gli stessi autori non avevano pensato a tantissime cose. Vedi le interviste di Tarantino. Nella maggior parte dei casi Tarantino dice al giornalista o critico di turno: "Wow quello che dici è proprio vero! Non ci avevo mai pensato" o cose del tipo "Non so perché mi piace far travestire o indossare maschere ai miei personaggi". Senza contare che l'idea di un'inteliggenza artificiale di natura divina astratta che prevede tutto con Necessità che si contrappone al corpo "in carne ed ossa" concreto di Tom Cruise è una tematica tipicamente novecentesca

    • @lorenzodesantis7548
      @lorenzodesantis7548 10 месяцев назад +13

      Ma è così importante che l'autore ci abbia pensato? L'autore non è più centrale del fruitore, una volta che l'opera è pubblica è solo un interprete della stessa tra tanti.
      Se bastasse l'interpretazione dell'autore, basterebbe chiedere a lui e avremmo capito l'opera al 100%. Non è mai così, però.

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +5

      ​​​​@@lorenzodesantis7548 va bene ma le seghe mentali usiamole per i film un minimo profondi. Questo ha un tema banalissimo, già cliché con skyfall nel 2012, una trama insensata, personaggi piattissimi e idioti, assurdità impossibili da contare...se ora dobbiamo a metterci a segarci sul treno di buster keaton (palesemente messo per una squallida funzionalità agli stunt da segaiolo di cruise) e sugli errori tecnici solo per difendere un film indifendibile per partito preso tanto vale darci all'ippica.
      Altrimenti posso mettermi a fare analisi meta cinematografiche del tutto a caso pure sui video dei Pantellas ahahahaha
      È il peggiore della saga, già solo il fatto che per difenderlo ci si debba rifugiare in pretestuosi pipponi dovrebbe fare intuire il perché. Non ha un solo pregio effettivo di cui si possa parlare, e i difetti, che sono ovunque, non sono mascherabili in modo sensato.

    • @lorenzodesantis7548
      @lorenzodesantis7548 6 месяцев назад

      @@Giovanni-dd6kq non penso sia un pippone, ma la base di partenza per approcciarsi ad un'opera secondo come la penso. L'autore è importante fino ad una certa in generale. Detto ciò non volevo manco difendere m.i. in sé per sé.

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +7

      @@lorenzodesantis7548 ah grazie a Dio, il discorso in sé va anche bene ma per sto film è davvero inapplicabile; può andar bene solo se gli errori son ricompresi in uno stile diverso e coerente, qui lo stile è scolastico, gli errori sono sporadici e la confusione non è data quando si dovrebbe (venezia) ma soprattutto a Roma, che è una ridicola action comedy che non si capisce perché debba essere straniante
      Ps. Il pippone non è il tuo ma quello di Adriano

  • @SolidBeckham92
    @SolidBeckham92 10 месяцев назад +2

    Bella live , con top ospiti , ricca di spunti interessanti . P.s Comunque top utilizzo del mio video, a distanza di mesi , utilizzato come intro. Daje

  • @filippobravi8354
    @filippobravi8354 10 месяцев назад +1

    Qui alcune analisi di Adriano (che adoro) mi ricordano quelle della Massironi nei Corti nella scena del teatro...un DOLGO

  • @riccardocapriuoli3602
    @riccardocapriuoli3602 10 месяцев назад +7

    Il discorso che fa adriano sui presunti "errori", che definite (secondo me erroneamente) tali, é da far ascoltare in tutte le scuole di cinema. O forse in generale a tutti, ormai la gente é abituata solo a giudicare cinicamente un film come un prodotto matematico; buchi di trama, il montaggio fa schifo, la sceneggiatura non é equilibrata.
    La confezione deve essere apparentemente perfetta, e il cosa viene raccontato e soprattutto lo sfrozo riflessivo che ti impone ogni film non contano piu. Grazie adriano, grazie di esistere.

    • @MrMarraCinema
      @MrMarraCinema  10 месяцев назад +3

      Lo abbiamo tutti incensato ed è un discorso bellissimo ma questo non significa non poter evidenziare dei problemi, dei limiti e dei difetti, altrimenti dovremmo limitarci solo a speculare su un figlio bianco.

    • @riccardocapriuoli3602
      @riccardocapriuoli3602 10 месяцев назад +1

      @@MrMarraCinema certo, però come hai detto te sono relativi, uno scavalcamento di campo non è per forza un errore, se usato con consapevolezza e per scelta. In questo caso non so come sia stato fatto, anche io me n'ero accorto durante la visione e mi ero dato la stessa spiegazione di Adriano praticamente, trovandole scelte (sempre che lo siano) interessanti perché su di me son state efficaci e sembrano potersi legare alla tematica del film, son funzionali. Non mi hanno fatto uscire dal film ma mi hanno stordito e disorientato, appunto come tutti i personaggi del film durante la storia.

    • @MattiaGaio2496
      @MattiaGaio2496 10 месяцев назад

      Amen fratello

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +8

      La sceneggiatura sarebbe la confezione? Ma santa vacca il cinema è narrazione, la sceneggiatura è il cuore di un film. Se la sceneggiatura è bella il film può ancora essere brutto, ma da una brutta sceneggiatura non potrà mai uscire un buon film. E questo ha la sceneggiatura più banale e demenziale della saga per distacco. Adriano si è fatto un pippone a due mani: una grammatica tecnica inusuale può reputarsi scelta stilistica e poetica solo se c'è un minimo di coerenza ed un aggancio credibile ai temi del film. Qui la regia è scolastica in tutto tranne che negli errori, la maggior parte dei quali si concentra non a Venezia, ma nella parte romana, che è una action comedy demenziale e non si capisce perché dovrebbe essere straniante. Non facciamoci incantare da due paroloni.
      La roba sul treno di Keaton è demenziale, è palese che il treno sia antico solo per una squallida funzionalità agli stunt di Cruise, che sembrano ormai aver fagocitato i suoi film (trama e personaggi qui sono palesemente solo delle scuse scritte male per consentirgli di fare il fenomeno): con un treno moderno non potevi fare né l'ingresso in tuffo, né il combattimento in cima al treno (scopiazzato male da skyfall), né la scena finale (scopiazzata male da uncharted).
      Già solo il fatto che l'unica cosa positiva che si ha da dire su sto film siano dei pipponi palesemente tirati per i capelli ne fa intuire il livello.
      Anche in questa saga ci sono film sottovalutatissimi che meriterebbero un'analisi anche simbolica importante (Rogue Nation soprattutto ha una simbologia potentissima e NARRATIVA, non metacinematografica: la gabbia di vetro di Lane, l'isolamento fisico di Ilsa (e persino la sua seminudità nel cambio d'abito che segue al salvataggio di Ethan dall'affogamento) e il cancello che chiude davanti a sé, la fine dell'inseguimento di Casablanca (anche qua il nome Ilsa è una citazione meravigliosa) - citazione al cavaliere oscuro e chiave di lettura del film: addirittura si parla della chiavetta sempre come di un registro, un "Ledger", più chiaro riferimento di così di muore - la scena all'opera - epocale citazione ad Hitchcock e foreshadowing simbolico di tutto il conflitto tra Lane e Hunt, oltre che del dilemma morale relativo al rapimento di Benji - e l'abbraccio tra Ilsa ed Ethan sono simbologie pazzesche (peraltro realizzate in modo magistrale, senza che appaiano forzate) che non sfigurerebbero in un film del miglior Fellini), ed invece sprechiamo tempo ed energie a farci pipponi senza capo né coda su un filmaccio ridicolo. È sempre la solita storia: la gente non si accorge di profondità narrativa e simbologia se non gliela spiattelli in faccia con una trama lenta e insensata, monologhi/dialoghi cagoni e origin story didascaliche. Tutti a dire "i personaggi devono parlare con le proprie azioni" e quando arriva un film che realizza alla perfezione il concetto lo capiscono forse in 15. Il migliore spy action della storia ha 7.4 su IMDB, sta roba indegna 7.8...una roba che se hai un QI sopra al 55 ti fa venire voglia di aiutare il cattivo di Ghost Protocol.

    • @Onlygodforgives-sp1gx
      @Onlygodforgives-sp1gx 6 месяцев назад +7

      ​​@@Giovanni-dd6kq quoto. Veramente grottesco che Rogue Nation abbia un voto inferiore a sta roba. Su una scala da 1 a 10 secondo me 5 punti di distacco sono pochi. Inutile anche farsi saltare i nervi, il pubblico generalista (e la critica dilettantistica da aggregatori di recensioni alla rotten tomatoes et similia) non capisce e non capirà mai nulla di cinema.

  • @johnwayne8581
    @johnwayne8581 10 месяцев назад +1

    Live molto interessante. Condivido l'analisi di Adriano e Michele

  • @MattiaGaio2496
    @MattiaGaio2496 10 месяцев назад +4

    Io sposo il discorso di Adriano. Non perché abbia ragione: ovviamente ci si deve riflettere sopra per anni prima di capire certi elementi. Ma perché mette in discussione questo presunti errori e ci fa chiedere se siano voluti o meno, e anche se non voluto cosa portano all’opera.
    Discorso secondo me molto più interessante di: “ci sono sti errori, prendetene atto”

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +4

      Discorso accettabile in generale, ma non qui. Gli errori sono sporadici, non c'è uno stile che possa far pensare ad una intenzionalità: soprattutto il montaggio fa pena a Roma, dove non c'è motivo di essere stranianti visto che è una squallida action comedy.

    • @MattiaGaio2496
      @MattiaGaio2496 6 месяцев назад

      @@Giovanni-dd6kq perdonami, ma non credo che tu abbia visto il film almeno 3/4 volte per affermare con certezza che tutti gli “errori” sono casuali e non voluti, e che non ci sia sotto un discorso legato alla percezione con l’AI

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +4

      @@MattiaGaio2496 il punto è che non sono io a dover dimostrare che gli errori sono inintenzionali, ma viceversa. Da quel che ho visto non mi pare affatto vi sia in questi errori una coerenza di fondo stilistica e tematica. Per il resto della pellicola la regia è scolastica, e gli errori sono presenti sì in una parte che ha un motivo per essere straniante (ma che poteva esserlo anche con stilemi diversi anziché con erroracci), Venezia, ma molto di più in una che non ne ha alcuno, la action comedy demenziale di Roma. Quindi non si può certo dire che gli errori siano voluti per dare straniamento, perché se ciò si può dire per una action comedy demenziale allora si può dire per qualsiasi film che faccia errori. Peraltro i problemi tecnici sono cosa abbastanza comune tra i film che si sono trovati a girare e dover interrompere durante il covid, per cui c'è una spiegazione molto più plausibile della scelta stilistica (anche la parte a Venezia è probabilmente straniante e cringe anche perché gli attori ham girato separati molte scene e quindi anche la recitazione ne ha risentito, aldilà del fatto che secondo me questo capitolo ha attori più scarsi degli altri (RN aveva al centro della trama Baldwin, Renner, Ferguson, Pegg, Harris, qui Pegg e Ferguson sono dei cameo e abbiamo due attori mezzi sconosciuti, per nulla carismatici e pure abbastanza scarsi, Atwell e Morales, insieme a una marea di inutili personaggi di supporto che dicono forse mezza frase in tutto il film...Paris veramente batte Ilsa per il modo in cui non spiccica mezza parola in tutto il film, sembra una maschera di cera più che un personaggio) - e i pochi buoni che ci sono sembrano scazzati, specialmente la Ferguson sembra sia lì tanto per, si guarda in giro annoiata come fosse una turista, a tratti sembra proprio inacidita, il che probabilmente è vero visto lo stupro perpetrato ai danni del suo personaggio - e i dialoghi sono scritti decisamente peggio)

    • @MattiaGaio2496
      @MattiaGaio2496 6 месяцев назад

      @@Giovanni-dd6kq mi pareva di essere stato abbastanza chiaro nel primo commento, ma forse abbiamo proprio una visione differente del cinema. Non ho mai detto che qualcuno ha torto o ragione, ma sostengo sia più interessante chi cerca di analizzare i film e rifletterci, anziché chi spiega i film in modo quasi matematico.
      Anche così si crea la discussione sul cinema e si possono sentire punti di vista differenti. Sennò ci fermiamo all’analisi oggettiva, senza tenere conto dello scopo (presunto quantomeno) del regista/autore

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +4

      @@MattiaGaio2496 va bene tutto ma in questo caso ho spiegato chiaramente perché si tratta di un arrampicarsi sugli specchi per difendere un film indifendibile...se una giustificazione del genere vale per questo film allora può valere per qualsiasi film, perché letteralmente in ogni film, specie in quelli con una dinamica di conflitto tra eroe ed antagonista, ci sono momenti in cui l'eroe è disorientato e vede messe in dubbio le proprie certezze, per cui qualsiasi boiata tecnica può essere giustificata in questi termini. È una cosa che non ha senso fare per questo film più che per qualsiasi altro.
      Il discorso sul modo in cui le stranezze tecniche possono essere funzionalizzate alla resa estetica e narrativa è perfettamente legittimo ma va usato con cognizione di causa, quando nel film si nota una evidente coerenza di utilizzo ed un aggancio alle tematiche o alle atmosfere, altrimenti appunto diventa solo una scusa sempre buona per passare sopra ad errori tecnici anche abbastanza evidenti
      Peraltro a me il lato meramente tecnico del montaggio e della fotografia è la cosa che interessa meno nel cinema, reputo che il vero centro del film sia la narrazione: e, aldilà di errori tecnici comunque evidenti, è proprio da questo punto di vista che questo film è di gran lunga il più deludente della saga. Storia demenziale, dialoghi pessimi, personaggi macchiettistici e stupidi come non mai, assurdità e buchi di trama a strafottere, completo stupro della linea narrativa inaugurata con GP e Rogue Nation, che ha fatto rinascere la saga trasformandola da una mezza cagatina in via d'estinzione alla saga action più attesa. E pure sul piano action, le scene son tutte scopiazzate fate male da altri contesti, poco originali e coinvolgenti, oltre che sempre troppo lunghe, fino a perdere d'impatto, e dominate quasi sempre da un tono comedy alla lunga irritante.
      Non c'è veramente nulla da salvare in questo film, tranne forse la scena iniziale del sottomarino e la parte che va dalla fuga di Cruise all'arrivo di Ilsa sul ponte (prima e dopo lasciamo perdere, due cringiate immonde): e non è un caso siano le poche in cui Grace non compare, personaggio davvero immondo interpretato da un'attrice bruttina e con la faccia da scema che non capisco cosa c'azzecchi con un film di spionaggio

  • @AlejandroPikoulasPlata
    @AlejandroPikoulasPlata 5 месяцев назад

    Top intro 😎

  • @fran_euphoria
    @fran_euphoria 10 месяцев назад +2

    Io il film ancora non l'ho visto, ma è la prima volta che sento che gli errori tecnici possono essere voluti. Cioè riflessione affascinante, ma la tecnica nell'arte serve come tramite per comunicare, poi un foglio lo posso anche pitturare con le mani, ma a filmoni tipo M:I non penso siano concessi voli pindarici, non so 😂

  • @rickdeckard1
    @rickdeckard1 10 месяцев назад +8

    Mio padre Michele Innocenti con mio papà Marra 🖤

    • @cicciopasticcio8881
      @cicciopasticcio8881 10 месяцев назад +1

      Victor mi zio, Adriano mi cuggino

    • @giovannipanico9513
      @giovannipanico9513 10 месяцев назад +1

      @@cicciopasticcio8881 Sto con mio cugino sto con mio cugino

  • @giovanniromano8983
    @giovanniromano8983 10 месяцев назад +11

    A me sembra che Adriano sia solo bravo a sparare belle supercazzole per giustificare l'ingiustificabile.

    • @andrecir9553
      @andrecir9553 10 месяцев назад +2

      Ricordati che un film é un esperienza soggettiva, le suggestioni e le emozioni che ci vengono spontanee alla visione possono essere o meno volute dalla autore, ma sono la chiave personale della propria interpretazione o apprezzamento della pellicola

    • @giovanniromano8983
      @giovanniromano8983 10 месяцев назад +2

      @@andrecir9553 tutto bellissimo, ma sono sicuro non diresti lo stesso se stessimo parlando, al posto di Adriano, di un fanboy della Marvel che vuole giustificare e trovare significati a tutti i costi in quei buchi contornati da un po' di sceneggiatura.

    • @andrecir9553
      @andrecir9553 10 месяцев назад +2

      @@giovanniromano8983 Fin quando vengono espresse bene le motivazioni, che mi convincono o meno, ben venga

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +7

      Hai ragione, la sua cultura in termini di storia del cinema non si discute ma qui sta facendo pipponi senza capo né coda. Un simile sforzo ermeneutico sarebbe degno di miglior causa obiettivamente.
      Ma il bello è che pure lui lo ammette che in realtà sti errori non danno un senso di straniamento e che lui non l'ha minimamente percepito, quindi non capisco perché fare questo discorso riguardo a questo film ahahahahaa

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +6

      ​​​​​​@@andrecir9553va bene tutto...ma se il messaggio del film è lo straniamento e l'assenza di certezze...allora perché le parti uno e tre del film sono delle action comedy demenziali?
      Se tutto il film fosse stato come Venezia avrei capito, ma così non ha proprio senso. Straniamento, assenza di certezze, terra che frana sotto i piedi e poi per metà del film vediamo una ladretta inutile e mongola combinare cagate passandola sempre liscia nei modi più assurdi (mentre ovviamente una spia super addestrata che ha sconfitto da sola il Bone Doctor, specialista del coltello, si fa uccidere in due secondi, con una spada contro un coltello, da un argentino di mezza età che sembra appena uscito da un chiringuito e che poi si fa prendere a calci nel di dietro da Ethan come un dilettante, risultando letteralmente il cattivo che meno lo ha messo in difficoltà in combattimento: Jim lo porta a un passo dalla morte pur conportandosi da idiota, quello di MI2 volano botte da orbi, Hoffman lo massacra anche lui, persino il vecchiaccio imbolsito di GP lo riduce sanguinante e mezzo morto, l'ex mossad di RN lo batte quasi per fortuna, il giapponese a caso di Fallout asfalta lui e Walker e lo avrebbe accoppato se non fosse stato per Ilsa...e questo qua, che dovrebbe essere il cattivone dedinitivo, combatte come un pezzo di legno e ha bisogno di essere salvato da Gianni e Pinotto...ahahahahahaha)...quale senso di pericolo dovrebbe comunicare un film del genere? Alla scena finale è del tutto ovvio che a nessuno dei due accadrà niente, ed infatti è una spettacolarità vuota, che non dà nulla a livello emotivo.
      Peraltro non è per nulla vero che nei film precedenti Etham fosse sempre in controllo: in MI1 è preso in trappola e disorientato, in MI3 è in balia degli eventi (legato impotente ad assistere alla morte di Julia, perde del tutto il controllo sia lì sia sull'aereo), in GP è manipolato al Cremlino, in Fallout è manipolato da Lane, mentre Rogue Nation è esattamente il film della saga in cui Ethan è più disorientato, alle prese con un cattivo che pur non vedendosi mai sembra manipolare tutto e tutti (ma in realtà è vittima degli avvenimenti - o meglio delle mosse di altri personaggi - come tutti, ed è questo che rende il film grandioso...nessun personaggio è al di sopra degli altri, e pur ingannandosi di continuo a vicenda nessuno di loro fa mai nemmeno lontanamente la figura del pirla, cosa che invece accade di continuo negli altri film della saga, e in quest'ultimo soprattutto); i dialoghi della squadra in RN danno davvero un senso di disorientamento ben giustificato, quasi un senso di ossessione di Hunt verso Lane, un'incapacità di capirne le motivazioni e prevederne le mosse, tanto che addirittura dopo il furto della Red Box nell'analizzare i possibili piani d'azione si chiedono varie volte "E se fosse quello che Lane vuole?", stessa cosa che accade qui con l'entità.
      L'entità è solo una versione sci-fi, assurda fino al ridicolo e incoerente di quello che Solomon Lane ha già fatto in RN. Pure la citazione a Kipling lo rende evidente: "If you are able to keep your head when everyone is losing theirs, if you are able to trust yourself when everyone is doubting you", che ti dà proprio un senso di disorientamento e insieme una quasi messianica fiducia nell'eroe, incarnata benissimo dal personaggio di Brandt...RN è il film di MI in cui ambiguità, assenza di certezze , disorientamento e inganno raggiungono livelli mai visti nella saga: Lane usa Ilsa e si porta a spasso Hunt al guinzaglio per tutta la prima metà del film, Atlee a sua volta usa Ilsa e frega Lane, poi Lane frega di nuovo Hunt (bellissima la frase "I have a question: if the ledger was empty, why is she still alive? Unless of course Lane wanted us to find her..." - infatti non è Ilsa che ha dato loro un appuntamento, ma loro che l'hanno intercettata; Lane li fa agire come se avessero la situazione in controllo mentre li sta manipolando...fa così per tutto il film, ed è favoloso che alla fine Hunt freghi lui esattamente nello stesso modo), Hunt frega Atlee e poi infine Lane: tutti vogliono manipolare gli altri, ma alla fine a deciderne le sorti è un intreccio scaturito dalla complessa interazione dalle loro mosse, che assomiglia dannatamente al destino, ed infatti ad uscirne vincitore è Hunt, "The living manifestation of destiny"...anche per lo spettatore in tutta la prima parte del film non si sa mai da che parte stia Ilsa, il che dona alla trama una tensione hitchcockiana, mentre qui i campi sono chiarissimi da subito e non c'è manco l'ombra di un personaggio ambiguo o intrigante.
      Questo film è esattamente il film della saga che mi ha dato meno un senso di tensione, pericolo e disorientamento dopo MI2 (in cui Ethan Hunt è solo prestato all'eroe action tamarro di John Woo), e questo nonostante sia l'unico ad uccidere un personaggio principale del tutto a caso solo per dare una sensazione del genere. Peccato sia inutile se poi per il resto del film chiunque può fare qualsiasi cosa senza mai rischiare nulla, proprio come accade nelle action comedy: così non è la morte a dare un senso di tensione alla action comedy, ma la action comedy a rendere ridicola la morte. Film veramente brutto, sbagliato platealmente in tutto e per tutto: idee di fondo e presupposti, tono, stile, trama, dialoghi, personaggi, casting, regia, montaggio, gestione delle situazioni (veramente in ogni scena succedono minimo una mezza dozzina di assurdità: ma non sbragate action come poteva essere in Fallout, proprio comportamenti incongruenti e stupidi da parte dei personaggi), realismo (almeno il minimo necessario per non scadere nell'indecenza)...non ne hanno davvero azzeccata una, veramente fatico a pensare un modo di fare questo film peggio di come è stato fatto.
      Anche Michele spara cagate, nessun MI ha una trama così demenziale, l'unico che si avvicina è il primo, ma solo negli ultimi 20 minuti, qui sono cagate dall'inizio alla fine...se analizzi RN col lanternino non c'è una virgola fuori posto. Ma come fa ad averli scritti lo stesso uomo?
      Scena dell'aeroporto tra le migliori della saga...ahahahaha basta Maria io esco. Palesemente qui qualcuno difende il film per partito preso.

  • @TolaKuma
    @TolaKuma 10 месяцев назад +8

    Top live

  • @barba_n
    @barba_n 8 месяцев назад +4

    Se mi prendevo un kebab e una birra godevo di più

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +4

      Pure io, e il kebab non mi piace. Veramente soldi buttati nel cesso. La parte due non la guardo neanche in televisione.
      Trama, personaggi, dialoghi e regia sono demenziali, ma pure le scene action mamma mia...
      Tutte girate in modo mediocre, lunghe come la fame, dominate da un tono comedy irritante e senza un briciolo di originalità: tutti gli altri film hanno delle scene action memorabili e originali (Lengley in MI1, la tammarata finale di MI2, la scena dell'aereo in MI3, il khalifa in GP, Cruise attaccato all'aereo, l'opera house e lo stunt subacqueo in Rogue Nation, il bathroom fight e la scena degli elicotteri in Fallout), per quanto a volte un po' assurde e sbragate...qui a parte un inutile salto nel vuoto son tutte scopiazzate male da qualcos'altro: combattimento sul treno da skyfall, treno che si disfa da uncharted, scena nel deserto call of duty, inseguimento romano è uguale a un milione di altri e sembra proprio fast and furious...e a parte l'assenza di originalità veramente non mi hanno mai fatto sentire davvero impressionato o coinvolto. Sì per carità in alcune scene si vede l'imponente dispiegamento di mezzi, ma a livello di impatto una piattezza che raramente ho visto nella saga. Persino la scena in cui ammazzano Ilsa del tutto a caso solo per dare un po' di senso di pericolo mi ha lasciato abbastanza indifferente, anche se è indubbiamente l'unica un minimo impattante del film.
      E il bello è che gli altri li ho rivisti al computer, questo al cinema.

  • @manueldafiero4524
    @manueldafiero4524 10 месяцев назад +8

    Victor VOCE DELLA VERITÀ

  • @marcogarzoni8055
    @marcogarzoni8055 10 месяцев назад +1

    “Non nominare il nome del Frusciante invano”

  • @cinefilopigro3338
    @cinefilopigro3338 10 месяцев назад +1

    "Mission: Impossible - Dead Reckoning parte 1" è un film ben scritto in modo funzionale allo scopo, paga un'eccessiva lunghezza delle scene d'azione e soffre di una tensione scostante dovuta al voler poggiare troppo "carne" su di un braciere esile. Avessero sforbiciato trenta minuti sarebbe stato migliore. Le sbavature di montaggio sono presenti, ma non tali da minare la coerenza di un racconto che in questo primo tempo di fatto quasi non ne possiede, ma che la ritroverà quasi sicuramente nella sua seconda parte. Il film è costruito diligentemente ma è monco e questo pesa moltissimo sul risultato finale, sopratutto sul fronte della compattezza generale. Si ha l'impressione di vedere delle enormi scene d'azione collegate tra loro da un filo esile e questo alla lunga porta a guardare l'orologio più che a essere in ansia per il protagonista e quello che gli succede. La seconda parte potrebbe ribaltare abilmente tutto, molto probabilmente lo farà, ma c'è da chiedersi se saremo davvero interessati a vederla.

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +6

      Concordo sul resto ma ben scritto? Spero tu stia scherzando...i dialoghi fanno pena, sono di un finto palese, sempre a metà fra la noiosa esposizione e le frasi fatte cringe, e di conseguenza anche la recitazione, di per sé non certo brillante, risulta quasi ridicola a tratti.
      Per non parlare del fatto che la trama non ha senso, non perché sia una parte 1, ma nonostante sia una parte 1, espediente che, insieme alla boiata dell'AI, sembra fatto apposta per evitare che la gente si soffermi sulla trama di gran lunga più stupida e insensata della storia del franchise: anzi, potrebbe essere quello lo scopo della divisione in due parti, visto che tutto quel che è accaduto in 2 ore e 40 si poteva ridurre in 50 minuti senza una marea di dialoghi cringe inutili, scene action estenuanti e senza Grace, personaggio palesemente introdotto per rallentare Etham comportandosi da idiota, credo proprio al solo fine di allungare la brodaglia.
      Cioè sto film è veramente 2 ore e 40 di nulla, se si esclude la morte di Ilsa (il più grande stupro narrativo nella storia del genere, di per sé sufficiente a piazzarlo all'ultimo posto tra i film di MI) non è successo assolutamente niente, tre ore per recuperare due chiavi ahahahahahahahaha

    • @cinefilopigro3338
      @cinefilopigro3338 6 месяцев назад

      @@Giovanni-dd6kq Per risponderti dovrei rivederlo. E' passato molto tempo dalla visione e da quel commento e come spesso accade con i vari M:I diretti da McQuarrie mi ha lasciato il vuoto. Ma diciamo che nonostante mi abbia deluso e lo trovi inutilmente lungo, non è per niente fatto male, o meglio è in linea con prodotti del genere di questo pueriodo

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +5

      @@cinefilopigro3338 riguardalo con un minimo di attenzione alla trama e al comportamento dei personaggi...è una roba demenziale, ci sono talmente tante assurdità che impiegherei una vita a raccontarle tutte. I film del periodo fanno pena va bene, ma da un mission impossible un minimo di decenza me la aspetto

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +7

      ​@@cinefilopigro3338 Rogue Nation non può lasciarti il vuoto se lo hai capito, riguardati anche quello, è un capolavoro incompreso, il cavaliere oscuro del genere spy-action (ed anzi la trama è decisamente più realistica e coerente, la simbologia è più forte e più sottile allo stesso tempo, Ilsa asfalta Dent su tutta la linea), gli indizi sono ovunque:
      1) McQ ha confessato di essersi ispirato al Joker di Ledger per costruire Lane
      2) La fine dell'onseguimento a Casablanca è uguale alla fine dell'inseguimento fra Batman e Joker
      3) Ci si riferisce alla chiavetta come registro, in inglese LEDGER (dai questa mi fa quasi ridere per quanto è evidente e quasi nessuno sembra coglierla)
      4) Lane e Joker han diverse frasi che si rispecchiano l'una nell'altra: "They need you right now, but when they dont...they'll cast you out, like a leper" e "Hunt is a gambler: one day his luck will run out and innocent people will pay the price...which one of us will be the villain then?"; "These civilised people...they are only as good as the world allows them to be" e "You blame the world for what you are" (detto da Hunt a Lane) e soprattutto "See? I'm not a monster...just ahead of the curve" e "Only reason you are alive is i believe in your potential...why you continue to resist?", frase che (oltre a caratterizzare un rapporto di una morbosità abissale fra Lane e Ilsa sorvolando sul quale si perde buona parte della genialità della trama) evidenziano in modo spaventoso la solitudine del malvagio, che è poi anche la malvagità delle persone sole: mi ha sempre fatto quasi piangere il momento in cui le barche non esplodono e per l'unica volta in tutto il film il sorriso sparisce dal volto del Joker, così come la scena in cui Lane si trova rinchiuso nella gabbia di vetro che è un simbolo potentissimo di tutta la sua vita e batte a pugni chiusi sempre più fievoli come un matto in una cella imbottita.
      Non sono chiaramente cose messe a caso, visto che il fulcro tematico dei due film è lo stesso: la lotta fra bene e male, simbolizzata da due doppelganger (Lane è l'opposto di Hunt, calcolo e freddezza contro azzardo e umanità), e l'anima del mondo presa in mezzo, simbolizzata da un personaggio buono che soffre l'inferno in terra ed è ad un passo dall'essere piegato al male (Ilsa/Dent). Anzi RN fa meglio del cavaliere oscuro perché lì il tema è anche il fulcro della trama, cosa che palesemente si può fare solo in un film di supereroi, mentre qui la trama è una avvincente e inteligentissima "guerra dei materiali", necessaria al sindacato per ottenere le risorse con cui sopravvivere ed espandersi, in cui il tema si inserisce con una sottigliezza e genialità assoluta.
      Questo film ha dei temi di una profondità spaventosa, che mettono in imbarazzo non solo qualsiasi spy-action, ma qualsiasi film commerciale: bene e male, ambiguità morale dei servizi segreti (la "Zero accountability" che Atlee vuole procurare al primo ministro tramite il sindacato è la controparte della accountability che Hunley, personaggio molto più ragionevole di quanto appaia ad uno sguardo superficiale, pretende per la IMF; Lane "I killed much more innocent people for my government, so much more") machiavellismo spietato (Atlee: "There are not allies, only common interests", Ilsa sfruttata e ingannata da tutti "They dont care if you live or die"), disillusione (Ilsa: "There will always be a Solomon Lane"), solitudine disperata (Lane ed Ilsa), repressione emotiva (Lane in modo palese, Ilsa in modo più sottile e commovente), impotenza e rabbia repressa (Lane, la mania del controllo è una ossessione sviluppata per contrasto, come il riso del Joker...la fine nella gabbia di vetro simboleggia tutta la sua vita), risentimento e vendetta, amore (l'amore di Ilsa ler Ethan è la cosa più commovente che io abbia mai visto in un film commerciale), amicizia (Benji ed Ethan), fede nell'eroe (Brandt, Luther...Ethan assume qui contorni quasi messianici "Hunt is the living manifestation of destiny", "The only one able to see the only way", "Can you see it? Can you see it?"), fede dell'eroe nella bontà dell'uomo (Hunt e Ilsa: "If you can keep your head when everyone loses theirs, if you can trust yourself when everyone doubts you": Ilsa è l'unica a non perdere la testa e il cuore cedendo alla malvagità fra i membri del sindacato, e Hunt ha una fede cieca nella sua bontà, che Lane sfrutta per il proprio piano, che riesce a formulare proprio perché lui stesso è ammorbato in senso opposto da quella stessa bontà), la fede del malvagio nella corrompibilità dell'uomo (Lane ed Ilsa: "I believe in your potential...why you continue to resist"), tutti incastrati alla perfezione in una trama che non ha una virgola fuori posto (senza alcun bisogno dei dialoghi espositivi cringe tipici dei cattivi di Bond, né delle solite origin story didascaliche) e rappresentati con una densità simbolica che non sfigurerebbe di fronte al miglior Fellini.
      Per distacco il miglior spy action di sempre.

    • @GandalfIlGrigio776
      @GandalfIlGrigio776 Месяц назад +1

      ​​​​@@cinefilopigro3338 io direi che anche ad uno sguardo pigro Rogue Nation una cosa memorabile ce l'ha. Sempre che quella cosa lì piaccia, nulla contro gusti diversi. Qui cinque donne e messe insieme non valgono la sua coscia sinistra onestamente. Visto che la fregna è un topos cardine dello spionaggio già solo questo rende Rogue Nation il miglior film della saga rispetto al canone del genere.
      Poi è il migliore anche da praticamente qualsiasi altro punto di vista, ma quello forse il pubblico generalista non può capirlo, dato che continua a preferire il bang bang piu piu inutile di Fallout e Ghost Protocol

  • @Giovanni-dd6kq
    @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +6

    1:26:52 fa ancora più ridere raga, se vi ricordate Fallout quello sgherro È SUO FRATELLO AHAHAHAHAHAHAHAHA

  • @luomo_ragnolo1459
    @luomo_ragnolo1459 10 месяцев назад +1

    Dovresti portare Moccia, per un confronto con il prof sull oggettività/soggettività nel arte, visto che hanno 2 idee totalmente opposte.

  • @antoniocarraturo6157
    @antoniocarraturo6157 10 месяцев назад +2

    Assolutamente d'accordo su Tom Cruise: possiamo definirlo un divo, un bravo attore, un attore mediocre, quello che vogliamo, ma in un modo o nell'altro é entrato nell'immaginario collettivo. Io stesso mi sono reso conto che nella mia collezione ho tantissimi suoi titoli, tra Il socio, nato il quattro luglio, minority report, l'ultimo samurai, eyes wide shut, edge of tomorrow. Quindi sí, a livello di intrattenimento é sicuramente un'icona tutt'oggi e riesce ancora a trainare persone al cinema solo perché c'è lui e questo, in un periodo in cui le sale sono in crisi, é comunque un'ottima cosa.

    • @marcobeltrami4093
      @marcobeltrami4093 5 месяцев назад +3

      Da attore è bravo. Il problema è quando fa il produttore e distrugge linee narrative fecondissime per stare sempre al centro dell'attenzione; una marea di personaggi grandiosi sono stati distrutti a causa del suo ego:
      1) Brandt sparisce senza spiegazioni fra Rogue Nation e Fallout, sembra non sia mai esistito, nonostante fosse un grande personaggio e avesse con Ethan un rapporto molto profondo
      2) Hunley è ucciso come un babbeo e senza nessuna necessità, nonostante fosse anche lui un gran bel personaggio, oltre ad avere una brillantezza comica fenomenale, per me superiore a quella di Pegg, soprattutto perché non aveva bisogno di comportarsi da idiota per far ridere
      3) Benji in RN era diventato uno straordinario personaggio a tutto tondo, sì spassoso ma anche dotato di un ruolo realistico e molto importante nella trama (senza il suo sospetto verso Ilsa il film finiva a Casablanca), oltre che di una grande profondità: il film ne indaga le paure e l'amicizia con Ethan in modo fenomenale. Nei successivi è riportato allo stadio di macchietta comica irritante e irrilevante, per non infastidire il protagonismo di Cruise
      4) Ilsa era un personaggio gigantesco, cento volte superiore ad Ethan Hunt per realismo, fascino e senso di vita (merito anche di un'attrice con un viso bellissimo e straordinariamente espressivo, magnetica in modo eccezionale, l'unica insieme ad Hoffman che sia riuscita a rubare lo schermo a Cruise in tutta la saga), profondità e tragicità...naturalmente è stata quella fatta fuori nel modo più indegno di tutti.

  • @Giovanni-dd6kq
    @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +6

    1:19:23 michele...McQ ha scritto anche La Mummia e The tourist ahahahaha
    A tutti capita di fare qualche cagata, e qua la colpa non è neanche sua ma di Cruise: è lui che ha voluto mettere Hunt al centro di tutto (cattivo umano la cui unica motivazione è il legame d'odio con lui, cosa mai successa in MI tranne con Lane in Fallout (e già qua il Cruise-centrismo si vedeva, ma almeno era giustificato dagli eventi del film precedente); co-protagonista femminile inutile e stupida che passa tutto il tempo a combinare cagate al solo fine di dargli qualcosa da fare levandola dai pasticci; personaggi seri, utili e importanti ridotti a cameo (Benji) o sbattuti fuori in modo insensato (Ilsa: la ragazza portapacchi all'inizio di Rogue Nation ha fatto una fine decisamente più tragica e dignitosa); dominio degli stunt sulla storia, che in alcuni punti diventa palesemente solo una scusa per essa (Perché la vedova bianca non va a Lengley a consegnare le chiavi ma su un treno su cui palesemente chiunque può salire? Come fa Hunt ad avere un piano da due giorni e poi PERDERE IL TRENO come un idiota? E ci fanno pure vedere Paris che ci sale sopra da un cavalcavia come se nulla fosse ahahahaha); in sto film Hunt fa qualsiasi cosa, gli altri non servono mai a una mazza, tranne Grace a fare cagate per procurargli qualcos'altro da fare e allungare la brodaglia - alttimenti tra parte uno e due usciva un film di 70 minuti) e cacciare la Ferguson a calci non si sa bene perché (Gli ha ucciso il cane? Si mette i tacchi troppo alti e lo supera in altezza? L'altra lo spompa? Ma piuttosto le pippe fino all'amputazione di entrambi gli arti)

  • @Giovanni-dd6kq
    @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +6

    57:58 Michele ti prego non ci hai capito niente ahahahaha come fai a dire che Ilsa era l'amore della sua vita? A parte che dopo due minuti non gliene frega più nulla (il che è ridicolo per un uomo che ha rischiato l'apocalisse atomica per Luther), ma era l'esatto contrario: era Ethan ad essere l'amore della vita di Ilsa (Ed anche qui, cosa ci fa da sola dopo il finale di Fallout? Palesemente solo una scusa per farla sparire e far saltar fuori la sostituta, peraltro indegna sotto ogni punto di vista) e proprio il fatto che l'amore non fosse corrisposto, insieme alla sua vita passata di disperazione e solitudine (il cancello che chiude davanti a sé dopo aver liberato Ethan è un simbolismo di una sottigliezza e potenza che Fellini si leverebbe il cappello, col senno di poi dà proprio l'impressione di un uccellino chiuso in gabbia, con il cuore che sta per scoppiare, ed anche la fragilità fisica dell'attrice non è scelta a caso - la Patton è un armadio a confronto - è a sua volta simbolica della fragilità emotiva del personaggio), la rendeva uno dei personaggi più tragici e profondi mai apparsi nella storia non del genere spy action, ma proprio del cinema commerciale.
    Nom capirlo vuol dire aver guardato gli ultimi due film con gli occhi chiusi: il modo in cui lo guarda e lo accarezza (mentre lui guarda nel vuoto e riconoscesolo Benji, al che lei si trae in disparte e si spoglia (simbolo della sua anima emotivamente repressa che si è messa a nudo di fronte alla paura per la vita di un uomo che sta iniziando ad amare, ricevendone una cocente delusione) in un contesto dominato da colori freddi, che anche nel caldo di Casablanca ti danno l'impressione stia tremando dal freddo - simbolo dell'algida solitudine in cui lei e Lane vivono...una scena che spezza il cuore se i film non li si guarda tanto per), la scena al tavolo di Rogue Nation, la separazione finale (in cui Ethan è solo felice di averla liberata da Lane/Atlee e dispiaciuto per non poterla aiutare di più, mentre lei lo abbraccia come se non potesse più lasciarlo andare, il che è anche un simbolo clamoroso del suo viscerale attaccamento all'umanità che l'ha rigettata e da cui Lane voleva strapparla: "I believe in your potential...why you continue to resist"), la gelosia per Julia, il risentimento quasi da ex inacidita all'inizio di Fallout. Ma come si fa a non vedere?
    Farla morire come una Vesper Lynd (comunque uno dei pochi personaggi femminili sensati prodotti dal genere) qualsiasi è uno stupro narrativo in piena regola. È il difetto più grosso del film, anche se ne ha una marea tutto discende da lì: se non facevi fuori Ilsa in modo indegno non avresti introdotto Grace, quindi non avresti avuto una co-protagonista banale, inutile, stupida e pure brutta che rende ogni scena in cui compare una action comedy che non fa ridere ma irrita, costringendo anche a rendere mongoli anche tutti gli altri personaggi (shea whigam, Kittridge, vedova bianca e fratello cosa gli han fatto per umiliarli così) e una serie di deus ex machina ridicoli, perché in un mondo spionistico minimamente serio una del genere morirebbe ogni cinque minuti. Poi per carità trama, entità e Gabriel resterebbero ridicoli, ma avresti risolto un bel problema.

  • @ElMatadorDelMar123
    @ElMatadorDelMar123 5 месяцев назад +2

    Adriano è in pieno delirio

  • @TheRealEnea1998
    @TheRealEnea1998 23 дня назад

    Tonfo abbastanza pesante: escluso il terzo (che si è fermato al 2,5x ma fa poco testo, perché uscito nel periodo di massima impopolarità di Cruise) ogni film di MI ha sempre fatto tra le 4,5 e le 5,5 volte il proprio budget al botteghino. Questo anche considerando un budget di 220 arriva al 2,5x striminzito, cosa che si palesa in tutta la sua gravità considerando che si trattava d'un gran finale molto più pubblicizzato degli altri (quindi con costi di marketing probabilmente superiori) e che usciva in uno dei momenti di massima popolarità di Cruise, forse addirittura il momento in cui è più universalmente acclamato.
    Insomma una brutta battuta d'arresto per una saga che seguo da tempo e che mi piace molto. Però stavolta se la sono un po' cercata, va detto, il film è un insulto all'intelligenza e al buon gusto. Troppo inferiore agli altri perché il botteghino non ne risenta.

    • @marcobeltrami4093
      @marcobeltrami4093 10 дней назад

      Esatto: l'esordio è stato anche ottimo, 235 milioni all'apertura, appena 13 milioni in meno di Maverick e ben più di ogni altro film della saga. Però evidentemente i problemi del film non hanno portato ad un passaparola positivo. Altrimenti un film che apre a 235 almeno a 700 ci arriva, Barbie o non Barbie.

  • @rickdeckard1
    @rickdeckard1 10 месяцев назад +3

    Alle volte, quando percepiamo qualcosa che un autore non ha mai fatto, abbiamo l’obbligo di chiederci perché l’abbia fatta proprio così. Nonostante McQuarrie non sia un autore in senso stretto magari. Io sposo il ragionamento di Adriano e di Michele. McQuarrie ha sempre diretto in maniera pulita, servendosi della sua grande conoscenza del cinema spionistico e di genere più vario. Questo cambio di rotta nell’ultimo Mission, ci obbliga a porci domande sulla forma in relazione alla narrazione.
    Quando John Carpenter fece Fuga da Los Angeles fu spennacchiato per il tono del film, e sopratutto per l’abuso di computer grafica, che Carpenter ha usato così solo in questo film specifico. Se nell’arco di un filmografia lunga e ricca, come quella di Carpenter, si trova un unicum come Fuga da Los Angels, abbiamo l’obbligo di chiederci perché l’autore abbia attuato determinate scelte per lui abitualmente anomale. Per me è un discorso che similmente si può fare per il bravo regista dell’ultimo Mission

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +1

      Vero, ma la loro analisi è bucata. Parlano come se il montaggio fosse straniante solo a Venezia, dove avrebbe qualche motivo per esserlo, ma per me quella parte non è stata straniante per nulla, l'ho trovata solo inutilmente pomposa fino al cringe e del tutto scollegata nel tono (ed anche nella narrazione: è una scena inutile che serve esclusivamente a far morire Ilsa, cosa di cui non capisco proprio il senso narrativo, aldilà di far sembrare un minimo intimidatorio un cattivo piatto e ridicolo: peccato che poi Ilsa muore, Ethan piange due secondi, piano fisso cringe di lui che guarda nel vuoto, scenetta cringe di circostanza che dura due minuti e poi il film riprende con i toni, che qui come in GP ho trovato irritanti, da action comedy come se nulla fosse accaduto, senza neanche l'ombra di un impatto né sulla trama né sull'arco narrativo di Ethan...ma esattamente la morte di Ilsa (peraltro ridicola, il personaggio secondario più abile della saga ucciso in mezzo minuto dal cattivo meno intimidatorio, per di più avendo una spada contro un coltello) a cosa è servita? Solo a sbattere fuori l'attrice?) dal resto del film: sembrava una parodia di shakespeare inserita per sbaglio in una action comedy che non fa ridere.
      Il vero montaggio criminale e confusionario è a Roma, dove non ha motivo di esserlo, il che lo rivela come mero problema tecnico, su cui è inutile stare a farsi pippe mentali per partito preso.
      Non parlo proprio poi della marea di difetti del film: trama banalissima e insensata, personaggi macchiettistici e idioti, assurdità e buchi di trama a strafottere, azione lunga come la fame, assurda oltre il ridicolo e sempre scopiazzata male in modo plateale da qualcos'altro (combattimento in cima al treno skyfall, treno che si disfa uncharted, scena nel deserto call of duty, inseguimento a roma sembra proprio fast and furious), schizofrenia nei toni, totale incoerenza narrativa con i film precedenti (Benji è riportato allo stadio di macchietta comica quasi estranea alla trama che era in GP, anzi pure peggio; Ilsa non è proprio lo stesso personaggio, nemmeno lontanamente), dialoghi banali che si dividono fra noiosa esposizione e frasi fatte cringe, casting indegno (morales e atwell proprio scarsi, anche solo come immagine non c'entrano nulla com um film di spionaggio: lui sembra uscito da una telenovela e non fa paura a nessuno; lei è bruttina nel viso, sgraziata nel corpo e con una faccia da scema che la metà basta ad impedire di prendere sul serio il suo personaggio...se a 40 anni il tuo unico ruolo rilevante è Peggy Carter qualche domanda è meglio farsela), recitazione sotto la media che dà spesso un senso di irrealtà (ma la colpa anche qui è da dividere con i dialoghi, che sono secondo me scritti proprio male, soprattutto rispetto agli standard dell'era Mc Quarrie).
      È di gran lunga il peggio della saga, anche se i primi tre non sono facili da battere (ed hanno anche loro trame a tratti estremamente incongruenti, seppur più serie e realistiche almeno nei presupposti di base) hanno comunque qualcosa da salvare: il primo la regia di De Palma, la trama intrigante e cupa, l'introduzione di vari miti della saga (Ethan alla macchia, il colpo impossibile, l'amicizia e il tradimento); il secondo le tamarrate action di Woo, il terzo l'icononico villain di Hoffman e quasi tutte le scene in cui compare, oltre che lo sforzo lodevole di rilanciare la saga caratterizzando Ethan in modo un minimo profondo, anche se estremamente banale.
      Qui non c'è nulla da salvare, nulla di minimamente interessante o originale, tranne una cosa: la conferma del talento di Mc Quarrie per il senso di convergenza, l'essenza più pure del climax, di cui aveva dato prova in modo più convincente nella scena all'opera house di Vienna (epocale citazione Hitchcockiana, la migliore scena action della saga per distacco): la corsa di ethan e tutta la scena che porta alla morte di Ilsa è fatta molto bene, peccato che poi sia vanificata da un combattimento confuso e ridicolo che non rende Gabriel odioso o pericoloso, ma solo Ilsa ridicola.

    • @Alberto-vq5mc
      @Alberto-vq5mc 4 месяца назад +1

      Mi pare che i problemi legati al Covid spieghino gli errori molto meglio di pipponi metacinematografici a caso. La trama di questo film non è più disorientante di quella degli altri due film di Mc Quarrie, in cui anzi Ethan Hunt si trovava addirittura più spaesato ed in balia degli eventi che qui. E comunque il senso di disorientamento, che per inciso è sempre presente in qualsiasi dinamica di scontro tra eroe e villain, si può benissimo dare senza erroracci...erroracci che tra l'altro non comunicano affatto tensione o disorientamento (lo stesso Adriano lo ammette), semplicemente impediscono al pubblico di godersi le scene d'azione e rendono inguardabili i dialoghi.

    • @rickdeckard1
      @rickdeckard1 4 месяца назад

      @@Alberto-vq5mc è un tuo pensiero

    • @Alberto-vq5mc
      @Alberto-vq5mc 4 месяца назад

      @@rickdeckard1 ma tipo tu ti sei sentito disorientato? Per me la trama del film è di una linearità e banalità quasi imbarazzante, mentre i dialoghi a Venezia sono una noia mortale che mi faceva al massimo provare pena per gli attori. Se proprio un po' di irritazione verso il cattivo e verso la vedova bianca, perché a una certa non ne potevo davvero più e avrei voluto sparargli in testa. Davvero fatico a capire come una scena del genere possa dare disorientamento.

    • @rickdeckard1
      @rickdeckard1 4 месяца назад

      @@Alberto-vq5mc ma non si tratta di disorientamento di tipo narrativo. Nel video si parlava di disorientamento dovuto alla messa in scena e alle dinamiche interne nelle singole sequenze. Narrativamente è chiaro che non c’è nulla per cui rimanere disorientati

  • @IvanTaribello
    @IvanTaribello 10 месяцев назад +3

    Devo ancora guardarlo, c'è un minutaggio specifico da saltare per evitare eventuali spoiler?

    • @MrMarraCinema
      @MrMarraCinema  10 месяцев назад +4

      Mettiamo immagine a schermo SPOILER

  • @Giovanni-dd6kq
    @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +7

    1:32:01 ammazza se l'han trattata male...il miglior personaggio della saga e forse dell'intero genere spy-action sbattuto fuori in modo insignificante in due secondi, senza nessun impatto sulla trama e gli altri personaggi (manco Alec Baldwin in Fallout) come una Bond girl qualsiasi, solo per rendere un minimo intimidatorio un cattivo piattissimo e al limite del ridicolo, che veramente non mette paura a nessuno (senza peraltro riuscirci: specie considerando come si comporta da mongoloide nell'ultima parte di film il fatto che uccida Ilsa così facilmente non fa percepire lui come forte o pericoloso, ma Ilsa come ridicola).
    Raga chiunque non si imbestialisce per sta roba non ha capito il personaggio, e quindi neanche i due film precedenti, Rogue Nation soprattutto: ma francamente non mi stupisco, è un personaggio talmente articolato, complesso, profondo, tragico ed espresso così magistralmente tramite l'azione, il simbolismo e l'apparenza fisica (anziché con inutili monologhi e dialoghi espositivi oppure origin story didascaliche) che (proprio come Lane, anche lui rovinato in modo non indifferente in Fallout) non è davvero alla portata dello spettatore medio di Mission Impossible, né di chi guarda Rogue Nation in modo distratto, pensando che sia un filmetto spy-action come gli altri della saga.
    Ma almeno se dovevi fare sta cagata mettila a fine film, Tom Cruise guarda nel vuoto in silenzio e titoli di coda...sarebbe stato um finale un po' alla Infinity War, con il protagonista che dopo aver lottato per tutto il film si ritrova sconfitto e devastato.
    Metterlo a caso nel mezzo è un modo completamente anticlimatico di trattare la cosa, intollerabile anche per un personaggio di minore caratura: morte (tra l'altro inutile, ridicola e umiliante), scenetta cringe di due minuti e via di nuovo con i toni da action comedy, con gli altri personaggi che nemmeno sembrano ricordarsi sia mai esistita. Qua è palese che ci sia sotto qualcosa di losco fra l'attrice (peraltro la più bella donna della saga per distacco, vederla sostituita così platealmente da Hayley Atwell, che è pure molto più scarsa come attrice secondo me, è l'unica cosa che mi ha fatto male al cuore di questo film, per il resto di un piattume allucinante per una storia che dovrebbe essere un epico gran finale) e gli altri, nessuno sceneggiatore sano di mente scriverebbe una roba del genere.

  • @savyc9658
    @savyc9658 8 месяцев назад +6

    In tal senso sono molto più dalla parte di Davide e Victor. Purtroppo sarà anche per me un limite, non so, ma ormai quando vedo degli errori tecnici così gravi (e penso che di tali si possa parlare, perché per me la grammatica va seguita solo in base a quale emozione il regista vuole comunicare all'interno dell'opera, non credo nella storia del cinema esistano altri esempi di regia volutamente sbagliata per comunicare qualcosa di meta-cinematografico, anzi i film di questo tipo come possono essere 8 e mezzo o Effetto notte hanno una regia mostruosa e impeccabile) sento proprio il totale disorientamento e passo sopra molto poco sul resto. Poi aggiungiamo inoltre che altri lati audiovisivi del film non sono nulla di che (colonna sonora, fotografia, scenografie) e il gioco è fatto: anche una sceneggiatura non eccezionale non va a migliorare la qualità del film; per me in definitiva è appena salvabile.

    • @savyc9658
      @savyc9658 8 месяцев назад +2

      Se posso aggiungere una considerazione ulteriore, non sono affatto d'accordo che il montaggio di questo film sia a livello dei vari blockbuster usciti negli ultimi anni (come dice Michele), per me molti film fino alla fase 3 del MCU ad esempio hanno un montaggio "almeno" decente, se non ben fatto (come i due doctor strange, i film degli Avengers, in generali i film di Gunn compreso Suicide Squad).

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +8

      ​​​@@savyc9658L'idea della stranezza tecnica funzionale alla narrazione è assolutamente legittima in generale ma non applicabile a questo film (anche solo per il fatto che deve essere coerente per tutto il film, come a volte capita nei film di Aronofsky...se son cose che capitano a caso un po' di qua un po' di là è evidente che si tratta di meri errori - magari dovute alle difficoltà nelle riprese, ma questo non è l'unico film ad averle avute - e non di una scelta consapevole): la loro analisi è bucata. Parlano come se il montaggio fosse straniante solo a Venezia, dove avrebbe qualche motivo per esserlo, ma per me quella parte non è stata straniante per nulla, l'ho trovata solo inutilmente pomposa fino al cringe e del tutto scollegata nel tono (ed anche nella narrazione: è una scena inutile che serve esclusivamente a far morire Ilsa, cosa di cui non capisco proprio il senso narrativo, aldilà di far sembrare un minimo intimidatorio un cattivo piatto e ridicolo: peccato che poi Ilsa muore, Ethan piange due secondi, piano fisso cringe di lui che guarda nel vuoto, scenetta cringe di circostanza che dura due minuti e poi il film riprende con i toni, che qui come in GP ho trovato irritanti, da action comedy come se nulla fosse accaduto, senza neanche l'ombra di un impatto né sulla trama né sull'arco narrativo di Ethan...ma esattamente la morte di Ilsa (peraltro ridicola, il personaggio secondario più abile della saga ucciso in mezzo minuto dal cattivo meno intimidatorio, per di più avendo una spada contro un coltello) a cosa è servita? Solo a sbattere fuori l'attrice?) dal resto del film: sembrava una parodia di shakespeare inserita per sbaglio in una action comedy che non fa ridere.
      Il vero montaggio criminale e confusionario è a Roma, dove non ha motivo di esserlo, il che lo rivela come mero problema tecnico, su cui è inutile stare a farsi pippe mentali per partito preso.
      Non parlo proprio poi della marea di difetti del film: trama banalissima e insensata, personaggi macchiettistici e idioti, assurdità e buchi di trama a strafottere, azione lunga come la fame, assurda oltre il ridicolo e sempre scopiazzata male in modo plateale da qualcos'altro (combattimento in cima al treno skyfall, treno che si disfa uncharted, scena nel deserto call of duty, inseguimento a roma sembra proprio fast and furious), schizofrenia nei toni, totale incoerenza narrativa con i film precedenti (Benji è riportato allo stadio di macchietta comica quasi estranea alla trama che era in GP, anzi pure peggio; Ilsa non è proprio lo stesso personaggio, nemmeno lontanamente), dialoghi banali che si dividono fra noiosa esposizione e frasi fatte cringe, casting indegno (morales e atwell proprio scarsi, anche solo come immagine non c'entrano nulla com um film di spionaggio: lui sembra uscito da una telenovela e non fa paura a nessuno; lei è bruttina nel viso, sgraziata nel corpo e con una faccia da scema che la metà basta ad impedire di prendere sul serio il suo personaggio...se a 40 anni il tuo unico ruolo rilevante è Peggy Carter qualche domanda è meglio farsela), recitazione sotto la media che dà spesso un senso di irrealtà (ma la colpa anche qui è da dividere con i dialoghi, che sono secondo me scritti proprio male, soprattutto rispetto agli standard dell'era Mc Quarrie).
      È di gran lunga il peggio della saga, anche se i primi tre non sono facili da battere (ed hanno anche loro trame a tratti estremamente incongruenti, seppur più serie e realistiche almeno nei presupposti di base) hanno comunque qualcosa da salvare: il primo la regia di De Palma, la trama intrigante e cupa, l'introduzione di vari miti della saga (Ethan alla macchia, il colpo impossibile, l'amicizia e il tradimento); il secondo le tamarrate action di Woo, il terzo l'icononico villain di Hoffman e quasi tutte le scene in cui compare, oltre che lo sforzo lodevole di rilanciare la saga caratterizzando Ethan in modo un minimo profondo, anche se estremamente banale.
      Qui non c'è nulla da salvare, nulla di minimamente interessante o originale, tranne una cosa: la conferma del talento di Mc Quarrie per il senso di convergenza, l'essenza più pure del climax, di cui aveva dato prova in modo più convincente nella scena all'opera house di Vienna (epocale citazione Hitchcockiana, la migliore scena action della saga per distacco): la corsa di ethan e tutta la scena che porta alla morte di Ilsa è fatta molto bene e impregnata d'un senso di predestinazione suggestivo, peccato che poi sia del tutto vanificata:
      1) Da un combattimento confuso e imbarazzante che non rende Gabriel odioso o pericoloso, ma solo ridicola Ilsa, specie vedendo poi il modo imbarazzante in cui Gabriel si fa prendere a calci in culo da Ethan in cima al treno...qui sembra un jedi ma lì è il cattivo che meno mette in difficoltà ethan nel combattimento in tutta la saga
      2) Dal fatto che la sua morte è del tutto incoerente con l'arco narrativo del personaggio, oltre che del tutto ininfluente sulla trama (che va avanti come se nulla fosse accaduto, riprendendo immediatamente l'irritante tono da farsetta, connaturato a quel personaggio inutile e idiota che è Grace, della prima parte) e sull'arco di Ethan, che anzi in conseguenza di ciò non va avanti ma indietro: è come se fossimo tornati all'epoca precedente a J. J. Abrams, in cui il protagonista piatto combatte in solitaria un cattivone ancor più piatto senza carisma o motivazioni convincenti, mentre tutti gli altri stanno a guardare come degli ebeti e trama e personaggi vanno avanti a caso, solo come espedienti scritti male per consentire a Tom Cruise di fare qualche stunt.
      Ilsa ne esce proprio stuprata, ma anche Ethan ne esce malissimo: da un uomo che ha rischiato una apocalisse nucleare in Fallout per salvare in vecchio amico ci si aspetterebbe una reazione un minimo più importante di fronte alla morte della donna che non amava (perché dire una cosa del genere vuol dire aver totalmente frainteso Ilsa, era lei ad amare lui e proprio il fatto che non fosse ricambiata, insieme alla sua vita passata di disperazione e solitudine, dava al personaggio una tragicità imbarazzante per gli standard del genere spy action) ma che era ormai comunque un'amica legata a lui da un legame molto più profondo di quello con Luther (paragonabile a quello di un cane randagio e del padrone che l'ha salvato dalla strada: in Fallout c'è una evidentissima e profondissima simbologia a riguardo: il dialogo in cui Ilsa dice ad Ethan "Io vengo con te" ed Ethan risponde "Lo so" non assomiglia proprio per nulla all'interazione tra due amanti nel senso tradizionale, ma ricorda tantissimo la cieca dedizione del tuo cane che non può starti lontano, e di cui puoi stare certo più che della morte e delle tasse; la gelosia di Ilsa per Julia ricorda quella del tuo animale domestico verso le persone che ti divengono affettivamente vicine, proprio anche nel modo in cui alla fine Ilsa dà a Julia un bacio tra i capelli solo per non far preoccupare Ethan; persino nell'ultimo film la loro scena sul terrazzo ricorda tantissimo un cane che si struscia contro la gamba del padrone più che l'interazione fra due persone...a me pare evidente che la fine perfetta per Ilsa sarebbe stata alla kafka, morire "come un cane", non in un combattimento squallido ma freddata senza cerimonie, il che avrebbe molto donato in impatto emotivo e avrebbe conferito a Gabriel un carisma davvero odioso e perverso, un po' alla Hoffman in MI3 con le dovute proporzioni). E invece non gliene frega nulla (e non mi si tiri fuori la storia dell'agente addestrato o vi devasto: in MI1 era devastato per la morte della squadra, in MI3 piangeva come un bambino di 10 anni per Julia e addirittura per l'agente Faris, che è un cameo inutile), dopo due minuti riparte a salvare il mondo con toni da action comedy, come guidato da un riflesso pavloviano, ormai ridotto ad un vecchio (anche Cruise è invecchiati malissimo, non ha più un'ombra di fascino) rincoglionito, schizofrenico ma indistruttibile, praticamente una tavola da surf per gli stunt di Tom Cruise.

    • @savyc9658
      @savyc9658 6 месяцев назад +2

      @@Giovanni-dd6kq Sì, sono d'accordo. Hai descritto benissimo anche le mie sensazioni della scena di Venezia. Sul resto anche mi fido, non ricordo benissimo gli altri film perché li ho visti solo 1 volta e la trama me la sono dimenticata per larga parte, ma rammento un generale senso di soddisfazione nella scrittura dei personaggi, rispetto a quest'ultimo, e anche visivamente (se ripenso a De Palma o Woo).

    • @savyc9658
      @savyc9658 6 месяцев назад +2

      Ah su quello che hai detto nelle prime righe, sì, chiaro che una stranezza nella tecnica (quando voluta) debba essere coerente e risultare per tutta la durata del film, giusto l'esempio di Aronofsky che appunto però è un autore, e conosciamo bene il suo stile, che a volte anche preciso e minimale può essere, come su The Whale. Nel caso del regista di questo ultimo MI non mi pare possiamo dire lo stesso, con tutto il rispetto, quindi in ogni caso mi sarei fidato molto meno (anche gli altri MI fatti da lui erano tecnicamente buoni ma mi par di ricordare sempre con un livello da mestierante e nulla più).

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +7

      @@savyc9658 secondo me McQ è in realtà un ottimo regista (anche se non un maestro), Rogue Nation soprattutto ha una eleganza impeccabile...non è che faccia chissà quali colpi di tecnica alla Woo, ma riesce ad essere suggestivo senza bisogno di diventare espressionista, con una fotografia luminosa ma assolutamente non piatta (utilissima peraltro a farti vedere bene la faccia di Harris e della Ferguson, che sono fondamentali per capirne i personaggi)...a parte l'apprezzabilità in sé di una regia del genere quello sì che è uno stile registico coerente e perfetto per la storia raccontata, che è molto seria, profonda ed elegante (hitchcockiana, non lo dico a caso, c'è una citazione epocale che è la migliore scena action della saga) pur senza perdere quel tono frenetico e a tratti divertente (anzi io il tono comic relief lo avrei ridotto un tantino: è uno dei pochi film della saga in cui è fatto in modo calibrato e non dà fastidio, tranne che nel rotolamento minchione a Casablanca, che mi ha fatto proprio bestemmiare, perché spezza in modo del tutto inutile e gratuito l'intensità dell'inseguimento più coinvolgente, realistico e misurato della saga) tipico di Mission Impossible.
      Ps. Secondo me i primi tre e in parte anche il 4 hanno una sceneggiatura pessima, io veramente non me li ricordavo così male...paradossalmente quello più coerente è il secondo, anche se i personaggi sono immondi, la recitazione ridicola ed è un film spezzato in due in un modo imbarazzante. McQ fino a sta boiata ha portato un abissale miglioramento da questo punto di vista: Fallout è un'ottima storia, anche se qualche buco c'è e i personaggi nuovi son tutti mezze macchiette, ma Rogue Nation è veramente una roba che non sta né in cielo né in terra per gli standard non dico della saga, ma proprio del genere spy action. Ilsa e Lane sono due personaggi leggendari: se li capisci bene questo film veramente ti fa vomitare, sarebbe come se dopo il Cavaliere Oscuro avessero fatto tornare il Joker di Leto al posto di quello di Ledger ahahahaha
      Peraltro è ispirato al Cavaliere Oscuro, il tema di fondo è lo stesso (peraltro anche qui c'è una citazione: la fine dell'inseguimento a Casablanca è uguale alla fine dell'inseguimento tra Batman e Joker): il bene e il male, rappresentati da due doppelganger (Hunt e Lane - azzardo e umanità contro calcolo e freddezza - come Batman e Joker - senso del dovere e sussiego contro caos e pagliacciaggine), che si sfidano e l'anima del mondo presa in mezzo, simbolizzata da un personaggio buono che soffre l'inferno sulla terra ed è ad un passo dall'essere piegato al male. Peraltro secondo me Ilsa è un personaggio molto più poetico e profondo di Dent (solo più difficile da cogliere, perché in TDK c'è un solo personaggio con origin story implicita, il Joker, qui due, Lane ed Ilsa) e la trama è più coerente e realistica (il centro è la lotta per acquisire risorse e il piano geniale di Lane per sfruttare Hunt a riguardo, il loro antagonismo non è fine a se stesso)

  • @DylanDog1980
    @DylanDog1980 2 месяца назад +1

    Bella diretta, mi ha solo dato un po' fastidio lo stridio degli specchi su cui si sono arrampicati Adriano e Michele hahahahaha
    Ma come si fa a difendere un film del genere dai.

  • @allafollia9722
    @allafollia9722 10 месяцев назад +2

    2:54:07 ma sbaglio o Jim Caviezel è ancora vivo?😅

    • @MrMarraCinema
      @MrMarraCinema  10 месяцев назад +1

      Mi sono corretto dopo

    • @allafollia9722
      @allafollia9722 10 месяцев назад +2

      @@MrMarraCinema ops ho commentato troppo presto allora pardon 🤙

    • @TheRichiedagger
      @TheRichiedagger 10 месяцев назад

      Se vogliamo considerare sound of Freedom vita

  • @kaskas2548
    @kaskas2548 10 месяцев назад

    Ma la scena del treno era ispirata ad uncharted 2 o me lo sono sognato?

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +2

      Ovvio: non c'è mezza scena un minimo originale in sto filmaccio

  • @MarvelSchifo
    @MarvelSchifo 24 дня назад

    Sicuramente tra i più deboli della saga a livello oggettivo, anche se forse sul fatto che sia proprio il peggiore per distacco si può discutere. A me l'azione ha intrattenuto abbastanza ma la sostituzione di Ilsa con Grace PROPRIO NO. Rovina completamente quel poco di godibile che il film ha.

  • @Giovanni-dd6kq
    @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +8

    ​​​L'idea della stranezza tecnica funzionale alla narrazione è assolutamente legittima in generale ma non applicabile a questo film (anche solo per il fatto che deve essere coerente per tutto il film, come a volte capita nei film di Aronofsky...se son cose che capitano a caso un po' di qua un po' di là è evidente che si tratta di meri errori - magari dovute alle difficoltà nelle riprese, ma questo non è l'unico film ad averle avute - e non di una scelta consapevole): la vostra analisi è platealmente bucata. Parlate come se il montaggio fosse straniante solo a Venezia, dove avrebbe qualche motivo per esserlo, ma per me quella parte non è stata straniante per nulla, l'ho trovata solo inutilmente pomposa fino al cringe e del tutto scollegata nel tono (ed anche nella narrazione: è una scena inutile che serve esclusivamente a far morire Ilsa, cosa di cui non capisco proprio il senso narrativo, aldilà di far sembrare un minimo intimidatorio un cattivo piatto e ridicolo: peccato che poi Ilsa muore, Ethan piange due secondi, piano fisso cringe di lui che guarda nel vuoto, scenetta cringe di circostanza che dura due minuti e poi il film riprende con i toni, che qui come in GP ho trovato irritanti, da action comedy come se nulla fosse accaduto, senza neanche l'ombra di un impatto né sulla trama né sull'arco narrativo di Ethan...ma esattamente la morte di Ilsa (peraltro ridicola, il personaggio secondario più abile della saga ucciso in mezzo minuto dal cattivo meno intimidatorio, per di più avendo una spada contro un coltello) a cosa è servita? Solo a sbattere fuori l'attrice?) dal resto del film: sembrava una parodia di shakespeare inserita per sbaglio in una action comedy che non fa ridere.
    Il vero montaggio criminale e confusionario è a Roma, dove non ha motivo di esserlo, il che lo rivela come mero problema tecnico, su cui è inutile stare a farsi pippe mentali per partito preso.
    Non parlo proprio poi della marea di difetti del film: trama banalissima e insensata, personaggi macchiettistici e idioti, assurdità e buchi di trama a strafottere, azione lunga come la fame, assurda oltre il ridicolo e sempre scopiazzata male in modo plateale da qualcos'altro (combattimento in cima al treno skyfall, treno che si disfa uncharted, scena nel deserto call of duty, inseguimento a roma sembra proprio fast and furious), schizofrenia nei toni, totale incoerenza narrativa con i film precedenti (Benji è riportato allo stadio di macchietta comica quasi estranea alla trama che era in GP, anzi pure peggio; Ilsa non è proprio lo stesso personaggio, nemmeno lontanamente), dialoghi banali che si dividono fra noiosa esposizione e frasi fatte cringe, casting indegno (morales e atwell proprio scarsi, anche solo come immagine non c'entrano nulla com um film di spionaggio: lui sembra uscito da una telenovela e non fa paura a nessuno; lei è bruttina nel viso, sgraziata nel corpo e con una faccia da scema che la metà basta ad impedire di prendere sul serio il suo personaggio...se a 40 anni il tuo unico ruolo rilevante è Peggy Carter qualche domanda è meglio farsela), recitazione sotto la media che dà spesso un senso di irrealtà (ma la colpa anche qui è da dividere con i dialoghi, che sono secondo me scritti proprio male, soprattutto rispetto agli standard dell'era Mc Quarrie).
    È di gran lunga il peggio della saga, anche se i primi tre non sono facili da battere (ed hanno anche loro trame a tratti estremamente incongruenti, seppur più serie e realistiche almeno nei presupposti di base) hanno comunque qualcosa da salvare: il primo la regia di De Palma, la trama intrigante e cupa, l'introduzione di vari miti della saga (Ethan alla macchia, il colpo impossibile, l'amicizia e il tradimento); il secondo le tamarrate action di Woo, il terzo l'icononico villain di Hoffman e quasi tutte le scene in cui compare, oltre che lo sforzo lodevole di rilanciare la saga caratterizzando Ethan in modo un minimo profondo, anche se estremamente banale.
    Qui non c'è nulla da salvare, nulla di minimamente interessante o originale, tranne una cosa: la conferma del talento di Mc Quarrie per il senso di convergenza, l'essenza più pure del climax, di cui aveva dato prova in modo più convincente nella scena all'opera house di Vienna (epocale citazione Hitchcockiana, la migliore scena action della saga per distacco): la corsa di ethan e tutta la scena che porta alla morte di Ilsa è fatta molto bene e impregnata d'un senso di predestinazione suggestivo, peccato che poi sia del tutto vanificata:
    1) Da un combattimento confuso e imbarazzante che non rende Gabriel odioso o pericoloso, ma solo ridicola Ilsa, specie vedendo poi il modo imbarazzante in cui Gabriel si fa prendere a calci in culo da Ethan in cima al treno...qui sembra un jedi ma lì è il cattivo che meno mette in difficoltà ethan nel combattimento in tutta la saga
    2) Dal fatto che la sua morte è del tutto incoerente con l'arco narrativo del personaggio, oltre che del tutto ininfluente sulla trama (che va avanti come se nulla fosse accaduto, riprendendo immediatamente l'irritante tono da farsetta, connaturato a quel personaggio inutile e idiota che è Grace, della prima parte) e sull'arco di Ethan, che anzi in conseguenza di ciò non va avanti ma indietro: è come se fossimo tornati all'epoca precedente a J. J. Abrams, in cui il protagonista piatto combatte in solitaria un cattivone ancor più piatto senza carisma o motivazioni convincenti, mentre tutti gli altri stanno a guardare come degli ebeti e trama e personaggi vanno avanti a caso, solo come espedienti scritti male per consentire a Tom Cruise di fare qualche stunt.
    Ilsa ne esce proprio stuprata, ma anche Ethan ne esce malissimo: da un uomo che ha rischiato una apocalisse nucleare in Fallout per salvare in vecchio amico ci si aspetterebbe una reazione un minimo più importante di fronte alla morte della donna che non amava (perché dire una cosa del genere vuol dire aver totalmente frainteso Ilsa, era lei ad amare lui e proprio il fatto che non fosse ricambiata (il che è un'altra prova dell'omosessualità latente dei supereroi), insieme alla sua vita passata di disperazione e solitudine, dava al personaggio una tragicità imbarazzante per gli standard del genere spy action) ma che era ormai comunque un'amica legata a lui da un legame molto più profondo di quello con Luther (paragonabile a quello di un cane randagio e del padrone che l'ha salvato dalla strada: in Fallout c'è una evidentissima e profondissima simbologia a riguardo: il dialogo in cui Ilsa dice ad Ethan "Io vengo con te" ed Ethan risponde "Lo so" non assomiglia proprio per nulla all'interazione tra due amanti nel senso tradizionale, ma ricorda tantissimo la cieca dedizione del tuo cane che non può starti lontano, e di cui puoi stare certo più che della morte e delle tasse; la gelosia di Ilsa per Julia ricorda quella del tuo animale domestico verso le persone che ti divengono affettivamente vicine, proprio anche nel modo in cui alla fine Ilsa dà a Julia un bacio tra i capelli solo per non far preoccupare Ethan; persino nell'ultimo film la loro scena sul terrazzo ricorda tantissimo un cane che si struscia contro la gamba del padrone più che l'interazione fra due persone...a me pare evidente che la fine perfetta per Ilsa sarebbe stata alla kafka, morire "come un cane", non in un combattimento squallido ma freddata senza cerimonie, il che avrebbe molto donato in impatto emotivo e avrebbe conferito a Gabriel un carisma davvero odioso e perverso, un po' alla Hoffman in MI3 con le dovute proporzioni). E invece non gliene frega nulla (e non mi si tiri fuori la storia dell'agente addestrato o vi devasto: in MI1 era devastato per la morte della squadra, in MI3 piangeva come un bambino di 10 anni per Julia e addirittura per l'agente Faris, che è un cameo inutile), dopo due minuti riparte a salvare il mondo con toni da action comedy, come guidato da un riflesso pavloviano, ormai ridotto ad un vecchio (anche Cruise è invecchiati malissimo, non ha più un'ombra di fascino) rincoglionito, schizofrenico ma indistruttibile, praticamente una tavola da surf per gli stunt di Tom Cruise.
    Mc Quarrie ha perso colpi ed è sempre stato uno sceneggiatore un po' schizofrenico, che alterna capolavori (I soliti sospetti, Rogue Nation, il secondo pure meglio del primo per chi è abbastanza intelligente e attento da capirlo) a mezze cagate (The Tourist, La mummia, questo qui), ma è evidente che i problemi non discendono dalla sfera cretiva, ma da due fatti estranei:
    1) L'egocentrismo di Cruise, il cui acuirsi già si sentiva tantissimo in Fallout: i suoi stunt dominano questo film più di qualsiasi altro, fa tutto lui, la trama e i personaggi sono solo una scusa scritta male per fargli fare il fenomeno
    2) Qualche oscuro motivo per cui la Ferguson andava cacciata a calci in culo e la Atwell introdotta (che sia solo la prima cosa è impossibile, la Atwell è talmente mediocre come donna e come attrice che avrebbero certamente trovato di meglio). Ho sentito che forse spompina Cruise, ma se è così anche lui è caduto proprio in basso, non tanto a livello umano ma proprio a livello di gusto per le donne.

  • @PatrickStella-skrt
    @PatrickStella-skrt 2 дня назад +1

    Io non sono nessuno ed è un parere strettamente personale, ma mi sembra che qui Adriano si sia un po' arrampicato sugli specchi.
    Il film è fatto male, punto: posso ancora capire gli scavalcamenti di campo nei dialoghi, che comunque Mc Quarrie usa male, ma il montaggio delle scene action è semplicemente fatto male.

  • @LaVitaSecondoJim633
    @LaVitaSecondoJim633 2 месяца назад

    Va bene la storia che dopo il Covid ogni film che incassa tanto è una vittoria per il cinema ed ogni flop una sconfitta per il cinema, ma io sinceramente quando sta monnezza ha floppato ho goduto come un riccio appena nato.

  • @eritreo65
    @eritreo65 2 месяца назад

    Appena visto il dvd ..il solito film di mc quarrie...storia inesistente e tutti che corrono e sparano....sbadigli...ma la cosa che colpisce, essendo stato testimone, anche delle riprese a Roma nel 2020.
    E' lo schifo di montaggio della sequenza di inseguimento a Roma e, soprattutto, certi effetti digitali, della stessa 500 gialla, in particolare a piazza di spagna, a livello del digitale fine anni 90.
    La 500 sembrava muoversi come un cartone animato.

    • @CillianMartinelli
      @CillianMartinelli 2 месяца назад

      Perdonami ma se pensi che i film di Mc Quarrie siano tutti uguali gli altri mi sa che non li hai guardati bene.

  • @GandalfIlGrigio776
    @GandalfIlGrigio776 Месяц назад +2

    A me non è piaciuto. È tutto visto e rivisto, anche la qualità tecnica è quello che è. Poi non so voi ma per me l'attrice di Grace è troppo mediocre per sostituire la Ferguson. Il downgrade estetico mi è abbastanza pesato.

  • @Giovanni-dd6kq
    @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад +6

    1:14:03 mamma mia il party non ha senso...lo sanno anche i sassi che la vedova bianca sta con la CIA (E infatti la chiave a chi la consegna? Mannaggia che sorpresona), perché si presta a sta pantomima e a tutti i dialoghi inutili su a chi dare la chiave? E a parte tutto...devi farti consegnare una chiave che può decidere le sorti dell'umanità (e mandi a prenderla una che non saprebbe rubare nemmeno una bicicletta e che addirittura si fa arrestare dalla polizia italiana...ahahahahahahahahahahahahahahahhahah) e scegli come luogo una discoteca in cui letteralmente chiunque può venire ad accopparti (e ha già fatto uma cosa simile in Fallout, la vedova bianca è davvero un personaggio ridicolo)? Ma scegli una residenza sicura e sorvegliata da un esercito (di cui dispone, basya guardare cosa tirava insieme in Fallout), oh ma non ti frega nulla della tua vita? Altra cosa, è vero che Ethan non sa dov'è localizzata l'entità e vuole saperlo da Gabriel (e anche qui: che bisogno aveva l'entità di dirlo a Gabriel? E questo di dirlo a Paris? E i russi si sono dimenticati del loro sottomarino?), per cui non può mettersi ad ammazzare a caso, ma Gabriel cosa aspetta? Tira fuori un mitra, ammazzali tutti e prendi la chiave, il film è finito. E anche Ethan, è vero che non puoi ammazzarlo, ma tutti gli altri li puoi ammazzare eccome: tira fuori un mitra, accoppali tutti, prendi Gabriel, portalo in uno scantinato e strappagli le unghie finché non ti dice dov'è. Nel mondo reale sto film durerebbe cinque minuti ahahahahaha
    Cioè MI2 è un film ridicolo ma almeno lì il cattivo spara e ammazza appena può, questo fa ridere, il peggiore della saga per distacco

  • @JoeKraemerIsAGod
    @JoeKraemerIsAGod 4 месяца назад +2

    Allora, credo che sui difetti di questo film si potrebbe scrivere un libro da quanti sono: è indubbiamente il più brutto Mission Impossible, per distacco. Però io vorrei concentrarmi su una cosa che non mi pare sia stata sottolineata molto, mentre è per me un difetto da matita rossa (in un film serio sarebbe uno dei guai maggiori, qui invece concordo che rispetto alla sceneggiatura pessima, agli interpreti scarsi, all'azione assurda e confusionaria ma anonima, al tono comico cringe e alle aberrazioni tecniche può considerarsi quasi un problema minore): i salti cinematografici, sia a livello macro che a livello micro. A livello macro le sequenze principali di questo film sembrano quasi film diversi incollati tra loro; a parte la diversità di stile e tono che è già di per sé grottesca a più riprese, sembra un continuo bungee jumping da una sequenza action all'altra: abbiamo il sottomarino, poi saltiamo ad Ethan che riceve la missione, poi de botto nel deserto, poi nella sala della CIA, poi ancora de botto nel deserto e ancora nella sala della CIA, poi de botto all'aeroporto, de botto a Roma, de botto a Venezia e infine de botto in Austria. Il film incarna il peggio dello spy-action turistico: le varie ambientazioni, oltre ad essere davvero troppo scontate, non hanno quasi alcuna connessione narrativa, si salta dall'una all'altra così, sempre in modo repentino, stile finito de qua passiamo da un'altra parte e via con un altro po' di azione a casaccio per aizzare la folla. Sembra di assistere ad un collage di scene action più che ad un film: mi ha ricordato John Wick 4, solo che è girato male, banale e per nulla memorabile; e fa quasi ridere dirlo, ma i personaggi di John Wick sono infinitamente più interessanti e meglio caratterizzati di quelli di questo film.
    La cosa che mi ha dato più fastidio però sono i salti micro, nelle scene d'azione, che in un action serio non dovrebbero esistere, mentre qua sono continui ed evidentissimi. Cito solo i più plateali:
    1) Alla fine della scena dell'aeroporto Ethan si fa scappare Grace come un mona, vediamo lei che se ne va e uno non si capisce perché non possa corrergli dietro, due non ci è minimamente fatto vedere come Ethan riesca a scappare dal gruppone di agenti che gli sta dando la caccia e che dovrebbe raggiungerlo a breve. Cioè questi arrivano con gli elicotteri e sembra abbiano circondato l'aeroporto: poi però spariscono (il regista ha questo vizio, anche in Fallout ad un certo punto succede la stessa cosa, forse in modo persino più plateale). Fa anche ridere il fatto che all'inizio sono un mezzo esercito, poi a Roma si fanno accoppare come dei dilettanti e allora restano solo Gianni e Pinotto: che c'è, la CIA ha una decina di agenti in tutto?
    2) Alla fine della scena a Roma Ethan è morto ma quando il tram impatta la macchina lo vediamo tranquillamente su una specie di banchina, come per miracolo.
    3) Alla fine della scena del treno Paris spunta fuori completamente dal nulla: ricordiamo che lei è accoltellata a morte da qualche parte, manco dovrebbe accorgersi di quel che succede, come fa a sapere che loro sono lì e a dirigersi verso la testa del treno per salvarli? Per quel che ne sa lei potrebbero benissimo essere già morti, oppure da tutt'altra parte, non ha alcun motivo di credere che siano lì: se anche riesce a muoversi sarebbe molto più ragionevole andare verso la coda del treno per salvarsi. Ma a parte questo, che è il classico deus ex machina ridicolo, il vero salto avviene dopo: si vede lei che li afferra ed improvvisamente li vediamo tutti sani e salvi in un altro vagone.
    4) Anche nella parte nel deserto, Ethan è lontanissimo dallo stabile, lo vediamo cavalcare due secondi e già eccolo nei pressi dell'edificio (ed è a cavallo sulla sabbia, mica in moto sull'asfalto), con i mercenari che per qualche ragione non gli sono più tutti alle calcagna (come abbiano fatto a non colpire lui o almeno il cavallo mitragliandolo da vicino per un percorso così lungo è abbastanza incomprensibile) ma arrivano a gruppetti in uno scenario che sembra uscito da COD. Come mai Ilsa abbia un fucile da cecchino, dove l'abbia preso, come mai stia da sola nel deserto invece di stare insieme alla squadra (o almeno unirsi a loro dopo aver rubato la chiave, se anche ci si vuole far credere che abbia per lei il minimo senso restare separata dall'uomo che ama più della propria vita ora che, dopo il finale di Fallout, non c'è più nulla a separarli) e come abbia fatto Ethan a seguire i mercenari nel deserto standogli a dieci metri di distanza senza che loro se ne accorgessero sono altre domande cui non avremo mai una risposta.
    5) Il salto con la moto si vede due secondi e poi chiuso tutto lì: dopo avermelo fatto mangiare per mesi come il più grande stunt della storia mi sono un tantino messo a ridere.
    Come se non bastasse, ci sono dei salti assurdi anche nella presenza dei personaggi, che spariscono e riappaiono, a volte con scuse davvero marce, a volte senza nemmeno impegnarsi a trovare una scusa
    1) Ilsa accetta di andarsene nel deserto senza nulla eccepire, sparisce per un'ora abbondante, ma poi torna a caso a Venezia e non vuole più andarsene a nessun costo, solo perché lo sceneggiatore ha deciso che vuole introdurre un altro personaggio femminile, cosicché prima deve sparire per fargli posto, poi tornare solo per farsi uccidere in modo umiliante e allungare così il film con una scena veneziana che non ha nessunissimo senso di esistere (ma quella a Roma ne ha ancora meno).
    2) Benji e Luther davvero appaiono e scompaiono a caso: all'inizio non ci sono, poi ci sono all'aeroporto, poi non ci sono a Roma, poi ci sono a Venezia ma solo per fare qualche spiegone inutile, poi Luther sparisce del tutto dal film (con qualche scusaccia tipo combattere l'entità sul piano digitale) e Benji guida Ethan per cinque minuti, sparendo anche lui nel nulla subito dopo.
    3) Il tizio americano con gli occhiali si vede all'inizio, poi torna sul treno completamente dal nulla solo per sparare un pippone senza senso sull'industria bellica e farsi accoppare come un dilettante...che senso ha quella scena? Serve solo a spiegare perché Grace sta sul treno mezz'ora da sola e Gabriel non arriva a lei finché non è sopraggiunto Ethan? Sembra proprio di sì. Peccato che comunque Gabriel sembri un pirla a perdere tempo in questo modo.
    4) Gianni e Pinotto sono fantasmatici, arrivano e spariscono senza che nemmeno ci si dia la briga di far intuire come o perché: arrivano sempre, ma sempre tardi di due secondi, sembra lo facciano apposta. Poi fan qualcosa giusto per ricordarci che esistono e svaniscono nuovamente nel nulla, in modo evidente sia a Roma sia a Venezia.
    5) Vedova bianca e fratello spariscono all'improvviso dal treno non appena arriva Ethan.
    6) A Venezia sembra davvero che Paris e Gabriel abbiano il dono del teletrasporto.
    Questo film è di una bruttezza e stupidità allucinante considerando gli standard di Mission Impossible, ma ha incredibilmente i voti più alti della saga dopo Fallout. Mai visto il mito di un divo annichilire il senso critico di pubblico e giornalisti in modo così plateale.

  • @francescocorleone60
    @francescocorleone60 10 месяцев назад +9

    Bellissima live, io mi trovo più d'accordo con Marra e Victor.
    Un film molto meh, montato malissimo, inutilmente esagerato nella scrittura e troppo, TROPPO lungo.

    • @Giovanni-dd6kq
      @Giovanni-dd6kq 6 месяцев назад

      Una delle trame più banali, stupide e demenziali che io abbia mai visto in un film di spionaggio. Cioè Spectre sembra un documentario a confronto ahahahahaha

  • @loopa3420
    @loopa3420 10 месяцев назад +8

    Come sempre Adriano e Michele parlano di cinema, come sempre Victor no, per una volta Marra cade in tentazione

    • @MrMarraCinema
      @MrMarraCinema  10 месяцев назад +6

      Abbiamo parlato tutti di Cinema

    • @loopa3420
      @loopa3420 10 месяцев назад +6

      C'è chi porta avanti un discorso cinematografico, chi resta impelagato nel binomio bello/brutto, adducendo futili motivi che possano soddisfare un irrilevante sete di "piacere".

    • @MrMarraCinema
      @MrMarraCinema  10 месяцев назад +1

      Non mi pare di aver detto questo, anzi ho introdotto io il concetto dell’impossibilità dell’arte di avere una lettura oggettiva. Non significa certo che debba piacermi tutto, compreso questo filmetto.

    • @MrMarraCinema
      @MrMarraCinema  10 месяцев назад +2

      Utilizzando la stessa forma retorica posso esaltare qualsivoglia film, attenzione anche con le decodifiche aberranti come disse Umberto Eco. Ciò detto io sono rispettoso delle visioni altrui, irrispettoso è dire “non hanno parlato di Cinema” quando non è così ma è semplicemente un altro punto di vista.

    • @loopa3420
      @loopa3420 10 месяцев назад +5

      @@MrMarraCinema Semplicemente per una volta ti ho visto meno focalizzato su ciò che il film palesa in nuce. Fare per due ore la check list di errori formali o presunti tali come fa Victor mi sembra poco produttivo ed estraneo rispetto agli assi portanti del discorso. È il tipo di "analisi" riduttiva a cui il cine fumetto ci ha abituato, e che Victor (lecitamente) sposa spesso, ma di cui alla fin dei conti rimane poco.

  • @Aldo-yk4fn
    @Aldo-yk4fn 5 месяцев назад +1

    Mamma mia quant'è brutto sto film. Proprio una roba che fa provare imbarazzo per chi l'ha fatto e ancora di più per coloro a cui piace.

  • @SoldatoBiancaneve750
    @SoldatoBiancaneve750 4 месяца назад +4

    Film veramente pessimo: il prossimo per me floppa malissimo. A parte che il film ha smosso ben pochi entusiasmi: hai perso l'hype legato a Fallout, hai perso l'effetto gran finale (perché Cruise ha già detto che vorrà proseguire ancora), hai perso l'effetto Top Gun Maverick, hai perso la Ferguson (che per tanti, tipo me, era l'unica ragione per vedere un film del genere). Se con tutto ciò hai fatto 567 milioni il prossimo o è un capolavoro (cosa di cui dubito fortemente) o non arriva ai 500.

  • @MarcelloMarchetti
    @MarcelloMarchetti 3 месяца назад

    Mai visto un film che sia allo stesso tempo così tamarro e così noioso. Ho fatto fatica a finirlo.

  • @DylanDog1980
    @DylanDog1980 Месяц назад

    Copertina del film tra l'altro bruttissima

  • @marcogarzoni8055
    @marcogarzoni8055 10 месяцев назад

    “Non nominare il nome del Frusciante invano”