Capolavori di ingegno, lunghissime, enormi, ancora oggi utilizzate. Un viaggio completo alla scoperta delle tecniche di costruzione delle strade nell'antica Roma.
Eccellente, grazie. Pero' mi sarei aspettato qualcosa come: e se non volete passare la vostra vita a trasportare pietre vi consiglio di sottoscrivere ...
Inizialmente anche le nostre sono fatte in modo molto simile, il problema che non le mantengono come si deve ad esempio se scavano per fare dei lavori poi non rimettono i vari strati bene e non li compattano, anche quando coprono le buche passano solo l'asfalto e in pochi mesi siamo da punto e a capo.
@@a.d2100 con la tecnologia e la chimica di oggi non esisterebbe questo problema nemmeno se si passasse sopra le strade con i carri armati...... Solo che si vuole speculare fino in fondo....
@@a.d2100 avevano i carri ed hanno studiato le strade in base al peso dei carri. Studiassero un sistema per supportare il peso dei camion. La tecnologia ed i metodi di costruzione si evolvono giorno dopo giorno e ancora non riescono a fare una strada che duri. Giusto per tua informazione su Via Appia ci sono dei tratti ancora originali e ci passano le macchine sopra, non mi pare che si siano rotte o formate buche. Poi non credo sia il caso di offendere. Tutti leoni da tastiera.
@@DavidePacelli2 ascolta..ti ripeto prima di sparare cazzate pensa qualche secondo in più...secondo te l'affluenza di carri e uomini dell'epoca è paragonabile a quella di oggi??secondo te le sollecitazioni di 10 carri sono paragonabili a quelle di 10 autotreni pesanti tonnellate e tonnellate??secondo te non veniva fatta manutenzione??il tuo paragone non sta ne in cielo ne in terra..
Video grandioso, come al solito. Attendere i tuoi video è diventato un appuntamento che bramo ogni volta. Mi permetto solo di aggiungere una cosa, anche per confutare quelli che dicono "i romani costruivano senza una laurea e le loro cose sono ancora lì": C'erano fior di ingegneri a capo di queste costruzioni ed adattavano i classici 4 strati sulla base del fondo che trovavano. In Italia i 4 strati sono quelli descritti... ma in Grecia, dove il terreno ha un fondo estremamente roccioso, i romani omettevano il primo strato, scolpendo la trincea direttamente nella pietra e scavando canaline di scolo. Nell'attuale Siria lo strato di macigni alla base era sensibilmente più spesso e non dovendo preoccuparsi di intense precipitazioni, omettevano l'ultimo strato di pietre levigate. In Germania invece, terra di paludi e foreste, o anche nella pianura padana i romani rialzavano un terrapieno, invece di scavare e ponevano i canonici 4 strati in cima a questo lungo serpente rialzato di terra per proteggere i viaggiatori dalle alluvioni e dall'aria insalubre. Un'ultima cosa che non è stata trattata nel video: Mille e mille guide, in testa quelle di Pompei, dicono che i solchi che si trovano sulle strade romane in prossimità ed entro le città sono state scavate dai carri, che in questo modo, col passare degli anni, formavano dei lunghi binari. Non è vero. I romani li scolpivano APPOSTA. Sempre - o quasi - con lo stesso scartamento, che i costruttori di carri prendevano a riferimento per misurare i mozzi delle ruote. E se ci pensate è ovvio che facessero così: le strade romane erano comode a piedi, ma ogni solco fra una pietra e l'altra sarebbe stato un inferno da sopportare su carri con sospensioni assai primitive (o direttamente nessuna sospensione). Dei binari, invece permettono un viaggio letteralmente liscio. Ed in città prevenivano incidenti e forzavano in certi casi addirittura una circolazione stradale (notturna dopo Augusto) a senso unico (dal momento che per un animale da soma è praticamente impossibile fare retromarcia in caso di incrocio con altri carri). Inoltre, data l'assenza di staffe, molte strade erano dotate di un basso scalino di pietra che serviva proprio a facilitare la monta a cavallo!
Gentile Roberto,ancora non hai parlato di uno degli aspetti piu'importanti della romanita'.Lo straordinario sistema monetario.Penso che a molti interesserebbe...grazie...anzi...aggiungo che tutto il sistema si e'fondamentalmente retto in piedi grazie ad una valuta riconosciuta ed apprezzata.Senza di quella.....
Ciao Roberto, tempo fa ho visitato monte Cavo (Castelli Romani), lì c'è una via sacra. È bellissima e in ottimo stato con lastroni di pietra durissima perfettamente levigata e incastonati come un mosaico. Se capiti da quelle parti, portati un cestino da picnic, percorrila tutta e goditi il panorama...
Le ruote di legno dei carri fin dall'antichità erano circondate da un pesante anello di ferro. Ruote e zoccoli ferrati dei cavalli esercitavano un continuo e pesante martellamento sul basolato di quelle strade che però tenevano mirabilmente. I costruttori romani dovettero tener conto del fattore peso, ruote ferrate e zoccoli ferrati dei cavalli, per questo perfezionarono la loro tecnica di volta in volta.
@@stespum4697 o forse perché una volta facevano le strade ad uso comune ; ad esso fanno le strade ad uso proprio...risparmiando su tutto...vedi ponti e gallerie con poco ferro e cemento.
Argomento immenso ed estremamente interessante. Grazie Roberto per la divulgazione. Solo una pillola per i ns amici legionari... la parola attuale strada viene da stratus... come da spiegazione ineccepibile sulla sua costruzione grazie al ns legatus...
La larghezza delle strade era di 140 CM, lo spazio per poter passare due cavalli. Curioso il fatto che questa misura è stata mantenuta per le rotaie del treno.
be per completare il quadretto va aggiunto che la transiberiana e 152 cm in modo da non permettere il transito a treni che non siano russi ovvero i nemici europei ahhahah
molte delle strade attuali si basano sulle tracce delle strade romane, i romani fecero un opera di collegamento impressionante, ma chi pensa che oggi utilizzamo le strade romane è in errore (c'è la via appia antica mi pare... ), anche chi pensa che le strade romane fossero migliori di quelle di oggi è in errore, le strade romane non avevano alcun tipo di drenaggio delle acque piovane ed erano dei pantani, in tal senso per agevolare l'attraversamento pedonale utlizzavano delle pietre sopraelevate rispetto al manto stradale sui cui passare, striscie pedonali in sintesi. le strade moderne (in uso dalla metà del 1700, grazie all'ingegnere John Loudon MacAdam) sono nettamente superiori sotto ogni punto di vista, più resistenti, non hanno problemi di infiltrazioni di acque (non hanno i muretti di contenimento laterali tipici delle strade romane) più economiche è più semplici da realizzare, quel di cui ci si lamenta oggi non è della strada ma del suo manto stradale (l'asfalto) elemento che necessità di periodiche manutenzioni per poter garantire non solo la sua integrità ma anche l'efficienza essendo il conglomerato bituminoso l'elemento che grazie alla sua elasticità evita le ormaie sulla strada. ovviamente ci si lamenta anche del ciottolato, lastricato, pavet...elementi che non sono stati pensati per reggere l'usura del traffico odierno e che vanno sempre rivisitati,. alla fine la realtà non è che le strade romane fossero migliori ma che la manutenzione attuale è inesistente, ciò è anche (e sopratutto) dovuto alla sciagurata legge italiana che ha dato l'autonomia "economica" ai comuni portandoli a dover scegliere su cosa risparmiare per avere i conti in ordine, hanno sacrificato ovviamente le strade, il problema come scritto non sono le strade scadenti ma le amministrazioni incompetenti, in più aggiungo che con l'abolizione delle provincie (sicilia, non so altrove) la competenza per la manutenzione delle ex strade provinciali non si sa più a chi vada con il risultato che le suddette strade sono state abbandonate a se stesse.
Bellissimo video, come al solito! Tutto chiarissimo e veritiero! Aggiungo una chicca linguistica: La Parola "Strada" viene da "Strata (via)", ossia Via Stratificata ;)
Non servirà Carlo perché da almeno la fine della guerra Roma è gestita da potentati (300 persone circa) che fanno il bello e il brutto e chiunque si metta di traverso viene travolto. Quando ci fu il crollo dell'impero e l'inizio dei regni romano barbarici i veri nuclei di potere si spostarono e Roma ebbe un crollo notevolissimo di importanza e di popolazione (si parla da 3m di abitanti a meno di 40k) a favore di Londra principalmente ma anche di Parigi e altre città tedesche. l'Italia era allo sbando sempre vittima per secoli di parziale invasione a sud (Sicilia e Calabria) da parte della forza espansiva araba e ottomana. Ma Roma era importante e fu sempre preservata anche dalle forze magiche, tanto che aveva persino due nomi segreti e ne sospetto un terzo, in modo che questo tipo di attacchi andasse sempre a vuoto.
@Raffaele Capasso è la ragione per cui le Mercedes sono più pesanti e solide delle Fiat 👍👍👍. Il problema dell'Italia come della Germania è che sono dal 45 eterodirette da forze che sanno benissimo quanto questi due popoli uniti sarebbero temibilissimi per fantasia e capacità pratica degli italiani e determinazione incrollabile tedesca. Ezio Flavio era un esempio di questo e riuscì a fare cose notevoli in un periodo storico ormai inevitabilmente discendente.
Forse voleva dire " va girato ai "" SINDACI prima della Raggi "" ,,o sbaglio ?? ma ,comunque , abbi fede, che sta facendo cose che in passato dopo i Romani , nessuno ,,lo ha mai fatto .Senza offesa Signor Carlo !
@@rmrgt2001 i Romani Imperiali quelli ci salverebbero dal collasso dell'occidente, ma vi dirò una cosa: secondo me non sono tanto lontani dal venir fuori, magari sotto mentite spoglie ma già ho visto in giro recentemente reincarnazioni di personaggi tosti dell'epoca. Già il duce era la reincarnazione di Marcantonio secondo alcuni esoteristi indiani. Stiamo a vedere, già questa rinascita notevole sulle conoscenze di Roma antica sono un segno notevole, quando poi si scoprirà l'origine dell'enorme bagaglio culturale che aveva fin dalla nascita sarà chiaro anche il futuro di questa città che non distruggeranno nemmeno le profezie più pessime che circolano.
Un grande esempio di strada romana e una delle prime è la via Appia, fatta costruire da Appio Claudio Cieco per permettere alle legioni di raggiungere rapidamente la Campania, in particolar modo collegava Roma con Capua, per combattere i bellicosi Sanniti che attacavano ripetutamente i Campani. Le strade romane, insieme agli acquedotti, ai ponti e ad altre opere di ingegneria sono la dimostrazione della grandezza della civiltà romana...
Roma, il sogno di civiltà e Diritto immortale. Ed era il fantastico Esercito romano a costrurla e difenderla, così come era l'Esercito Romano a costruire le strade.
Le strade come i rapporti con l'Oriente sono la mia seconda ossessione. Il libro sulle consolari che ti parlavo quando ci siamo visti a Palazzo Massimo è stato pubblicato.
Bellissimo video, come sempre del resto, avendolo studiato all'università, aggiungerei che anche il diritto romano fu fondamentale per la crescita di Roma, (sarebbe bello un tuo video al riguardo), perché all'epoca dei romani se i lavori pubblici non venivano fatti a regola d'arte, si pagava a caro prezzo e quindi a catena questo portava a un efficienza del sistema in generale. Complimenti ancora🔝.
Loro 2000 e rotti anni fa con uno squadro rudimentale costruivano strade lunghe centinaia di chilometri destinate a durare secoli, i loro discendenti invece decine di secoli dopo con tutte le tecnologie possibili sono stati capaci di far collassare strade e ponti dopo qualche annetto.Beh non speculavano sui materiali e non c'erano probabilmente tangenti da pagare,la spiegazione può essere questa.
ave, centurio noster.. prima domanda .. continui con le mappe? seconda: le notizie sono solo derivate dallo studio di quanto trovato oppure esiste qualche trattato, es Vitruvio o altri? terza: in quanto tempo si sono evolute queste tecniche ? quarta: il miglio romano a quanto corrispondeva? quinta: ci sono evidenze di cippi che indicassero posizioni e distanze delle città vicine? sesta: le tecniche di cui parli, possono essere state mutuate dagli Etruschi, o sono originali dei Romani? settimo: le città con nomi tipo Quinto di Treviso, Sesto San Giovanni, Desio ( mi risulta derivi da decimum...), Quarto d'altino , forse Quistelle, etc, derivano veramente dalle distanze in miglia romane, o sono solamente delle ipotesi, oppure sono derivate da distanze calcolate con altra unità di misura... scusa ma essendo insegnante di fisica, ne approfitterei, per fare collegamenti interdisciplinari ... gratias tibi mille, salve atque vale!!
Bella spiegazione. Considerando i tempi in cui sono state costruite e la poco conoscenza tecnologica (rispetto a oggi) penso siano le più grandi opere mai costruite dall'uomo.
Intendevi dire.. per come NON siamo piu'. Adesso la maggior parte sono solo parte di una mandria di pecoroni.. Meno male vedo che qui e la' ci sono persone come Roberto Trizio che si distinguono.. e mi fanno pensare che forse non tutto e' perduto e ti fanno sentire ancora una volta ORGOGLIOSO di essere Italiano. Sono all'estero dal 1976.. e sinceramente molte volte c' e' stato ( e a volte anche ora c'e' sempre purtroppo ) da vergognarsi di essere Italiano....per come ci siamo lasciati andare, Speriamo che le generazioni a venire si sveglino e tornino sulla via dei nostri antenati.
Le costruivano bene! Ed erano eterne! Così come i valli, con le pietre squadrate di quello di Adriano gli scozzesi pare si fecero tutti i castelli (aspetto il placet di Trizio che non sia l'ennesima cazzata 😆😆😆) Altra cosa da dire: i romani oltre a creare strade per gli spostamenti veloci in pianura che diventarono poi le strade consolari e commerciali, creavano delle strade secondarie sulle alpi che non passavano in valle, bensì sulle creste il più possibile, sia per evitare gli acquitrini sia per i periodi di guerra e per pattugliare i territori già conquistati e spostare piccoli contingenti di truppe a piedi molto velocemente vuoi per sedare rivolte vuoi per proteggere le popolazioni confederate dalle incursioni di altri barbari ed avere un controllo millimetrico del territorio, nelle mie valli sono ancora presenti e sono diventate o parte delle strade intercomunali o le strade boschive e spesso si notano le caratteristiche costruttive descritte nelle zone dove ha ceduto il terreno.
Le strade e le opere pubbliche romane sono qualcosa di impressionante, alcune sono sopravvissute a 2000 anni e piu' di storia. La progettazione, la praticita' erano notevoli.
@@roselynd1586 inoltre i popoli barbari furono in parte assoggettati ma il processo di integrazione fu dovuto in gran parte proprio alla tecnologia e alle migliori condizioni di vita, non secondari furono il diritto giuridico romamo, l'organizzazione della proprietà certa della terra, il controllo del territorio in tempo di pace, ovviamente c'erano enormi lati negativi ma se si osserva ancora oggi a parte la Scandinavia i paesi evoluti hanno tutti visto la presenza romana.
In realtà questo è un luogo comune. I romani non disponevano affatto di grandi tecnologie, né durante tutta la storia di Roma si è mai verificato un grande sviluppo tecnologico. I romani avevano conoscenze tecniche molto avanzate, e questo ha permesso loro di realizzare grandi opere come le strade e gli acquedotti, ma se parliamo di vere e proprie tecnologie, allora i romani si dimostrano un popolo molto meno avanzato di quello che può apparire a prima vista. Basti pensare che i romani sfruttavano male la trazione degli animali nella lavorazione del terreno agricolo, tanto che una semplice innovazione in questo campo come il collare che sfrutta appieno la forza degli animali da traino verrà introdotta solo nell'alto medioevo. Così come lo sfruttamento dell'energia eolica, tramite lo sviluppo dei mulini a vento, è stato introdotto nel medioevo. Altre apparentemente piccole ma in realtà utilissime invenzioni risalgono al periodo medievale e non a quello romano, come ad esempio le lenti, utilizzate per gli occhiali da vista e successivamente per l'invenzione dei telescopi. Tutto questo probabilmente perché i romani disponevano della forza lavoro di ingenti masse di schiavi, quindi non avevano bisogno di costruire macchinari atti ad attenuare la fatica del lavoro umano. La rivoluzione industriale e tecnologica, inoltre, è un fenomeno che avviene in età moderna, a partire dal XVIII secolo, e nulla di questo genere si è mai verificato in età romana, anche perché i presupposti sociali e teorici di tale trasformazione risalgono al XVII, secolo della rivoluzione scientifica, e non dall'antichità romana che, a dispetto di quello che alcuni affermano, non ha mai maturato una mentalità tecnica e scientifica.
@UC2TAEmFN5PMIQSjqvHk87Mg nessuno ha parlato di tecnologie diverse dalle strade, ma sicuramente l'impero romano era quello piu avanzato del periodo ed ha portato molti benefici a tutta l europa.
I romani di allora hanno veramente modernizzato il mondo. Se nono fosse caduto l impero oggi il mondo sarebbe avanti di 500 anni almeno. Cia o a tutti gli appassionati della romanità
@Stan Hansen l organizzazione romana è ancora copiata oggi sopratutto dagli stati uniti. E comunque irraggiungibile a causa dei costi che oggi sono impossibili. Allora c'erano gli schiavi che non costavano niente.
Ma il video finisce a metà? Finisce a 6:45 anche se la preview dice che dura di più. Ho provato da varie periferiche e anche con la modalità in incognito.
la via Popilia Capua - Reggio fu solo uno stradone in terra battuta non c'è traccia di milioni di presunti basoli solo accanto ad alcuni centri e niente prova che siano quelli mi sbaglio?
Ricordo ancora le strade italiane quando ogni 100 metri c'erano le pietre miliari ed ogni Km una pietra miliare piu' grande col Km dall'inizio della strada. Dai primi anni 60 ho percorso la statale Aurelia e vi posso assicurare che era così.
I romani dei veri e propri artisti e geni ! 👍🌻 Nel 2019 dobbiamo solo dire chepeau! Loro anno persino idealizzato le strisce pedonali ! Noi abbiamo solo copiato ciò che loro avevano già fatto ! ✌️🌻 Vera ingegneria di 2000 anni fa ! 🌻🌻🌻✌️👍
Io ho provato a camminare su qualche strada romana arrivata fino a noi ... c'è da rompersi i piedi (anche con la comodità delle scarpe moderne...)!!! ... Chissà che patimento allora!!! 🤔 Per dare un'idea dovevano essere come molte strade di Cremona oggi, tutte a ciottoli ... provare per credere!!! 😁😁😁😁😁
Roberto Trizio, scusami ma esiste una carta topografica delle vecchie strade militari e dei castri nella zona dove abito io? ( montagna pistoiese sopra Marliana via Mammianese, strada che porta anche all'Abetone). Grazie
Grazie mille, molto interessante, ma potresti fare per favore un secondo video sul le principali strade? O per fortuna l'avete fatto già? Saluti dal rafaelino
Roberto ho visto con emozione il video & devo dire che mi hai chiarito un particolare che va a sfatare una credenza piuttosto diffusa & cioè: " quando i romani costruivano le loro strade, qualsiasi ostacolo trovassero, tiravano diritto, sempre." ( anche a costo di enormi sacrifici); ebbene, essendo i romani un popolo molto pratico, mi risulta chiaro invece, che si adattavano, (come hanno saputo fare per centinaia e centinaia di anni), pur, ovviamente non deviando mai dalla loro profonda convinzione di essere cittadini della più grande città del tempo: Roma. Grazie & che Giove capitolino ti protegga! 😉
Come al solito ottimo video, anche se ulteriori spiegazioni sulla “ Loro “ trigonometria avrebbe messo una bella ciliegina ! Nella mia zona c’è la Flaminia ferris ( via degli dei ) se aspetti ristrutturazioni o altro.... peccato. Ps il declivio è: la schiena d asino.
Raga ma, parlando di vie di comunicazione, lo sapete che una volta Cesare, per inseguire gli Elvezi, aveva costruito in un giorno un ponte su un fiume che gli Elvezi, dopo 15 giorni, avevano attraversato solo con 2/3 del proprio esercito?
Ave Roberto...tra tutti sei il migliore dome spieghi il tono della voce .....storie BEN riassunte senza dilungarti......alcuni non li sopporto più .....parlano parlano ..... troppo!!😊buon lavoro
Complimenti ROBERTO! A Verona 30 anni fa circa abbiamo avuto la fortuna di vedere una lunga porzione della via Postumia (oggi c.so Cavout)che raporesentava il Decumano( Arco dei Gavi opera di Vitruvio per proseguire a Porta Borsari per giungere fino all Adige ecc.).GRAZIE
![La Prima Guerra Mondiale dell'Italia - di Alessandro Barbero [2018]](/img/1.gif)
...sicuramente venivano costruite meglio di quelle attuali! 😂 basta vedere com'è ridotta tutta l'italia purtroppo!
Vero, giuro che qui a roma sono messe meglio le strade fatte da loro che quelle attuali 😂
E infatti il termine strada deriva da "via strata" ossia fatta di più strati stesi uno sull'altro. Cose fatte per durare!
Video interessante, ma si è interrotto quando stavi per parlare delle pietre miliari
4:08 carinissimo il tuo cagnolone e te che cerchi di non interrompere il video ahahahah
Grazie per questi video veramente! Un servizio eccellente
Quale cane?
L
Si, si sente il cane che si avvicina e poi rumori per farlo stare buono.
Ma che c***o stavo cercando di capire da dove arrivava e invece era il video ahahah
Eccellente, grazie. Pero' mi sarei aspettato qualcosa come: e se non volete passare la vostra vita a trasportare pietre vi consiglio di sottoscrivere ...
Ottimo! Con un fondo simile e poi l'asfalto sopra,sono convinto che anche le nostre durerebbero. Erano molto avanti ✌😊
Inizialmente anche le nostre sono fatte in modo molto simile, il problema che non le mantengono come si deve ad esempio se scavano per fare dei lavori poi non rimettono i vari strati bene e non li compattano, anche quando coprono le buche passano solo l'asfalto e in pochi mesi siamo da punto e a capo.
Strade romane: 2500 anni e ancora funzionano.
Strade Italiane: 2 settimane e ci sono buche grandi come secchi
mi piace questa tua distinzione hahaha, Italiani ≠ romani
Si..certo perché 2000 anni fa avevamo gli autocarri e le auto..prima di dire cazzate è meglio riflettere qualche secondo in più..
@@a.d2100 con la tecnologia e la chimica di oggi non esisterebbe questo problema nemmeno se si passasse sopra le strade con i carri armati...... Solo che si vuole speculare fino in fondo....
@@a.d2100 avevano i carri ed hanno studiato le strade in base al peso dei carri. Studiassero un sistema per supportare il peso dei camion. La tecnologia ed i metodi di costruzione si evolvono giorno dopo giorno e ancora non riescono a fare una strada che duri. Giusto per tua informazione su Via Appia ci sono dei tratti ancora originali e ci passano le macchine sopra, non mi pare che si siano rotte o formate buche. Poi non credo sia il caso di offendere. Tutti leoni da tastiera.
@@DavidePacelli2 ascolta..ti ripeto prima di sparare cazzate pensa qualche secondo in più...secondo te l'affluenza di carri e uomini dell'epoca è paragonabile a quella di oggi??secondo te le sollecitazioni di 10 carri sono paragonabili a quelle di 10 autotreni pesanti tonnellate e tonnellate??secondo te non veniva fatta manutenzione??il tuo paragone non sta ne in cielo ne in terra..
il ministro dei lavori pubblici ha visto il filmato?
Video grandioso, come al solito. Attendere i tuoi video è diventato un appuntamento che bramo ogni volta.
Mi permetto solo di aggiungere una cosa, anche per confutare quelli che dicono "i romani costruivano senza una laurea e le loro cose sono ancora lì":
C'erano fior di ingegneri a capo di queste costruzioni ed adattavano i classici 4 strati sulla base del fondo che trovavano. In Italia i 4 strati sono quelli descritti... ma in Grecia, dove il terreno ha un fondo estremamente roccioso, i romani omettevano il primo strato, scolpendo la trincea direttamente nella pietra e scavando canaline di scolo.
Nell'attuale Siria lo strato di macigni alla base era sensibilmente più spesso e non dovendo preoccuparsi di intense precipitazioni, omettevano l'ultimo strato di pietre levigate.
In Germania invece, terra di paludi e foreste, o anche nella pianura padana i romani rialzavano un terrapieno, invece di scavare e ponevano i canonici 4 strati in cima a questo lungo serpente rialzato di terra per proteggere i viaggiatori dalle alluvioni e dall'aria insalubre.
Un'ultima cosa che non è stata trattata nel video: Mille e mille guide, in testa quelle di Pompei, dicono che i solchi che si trovano sulle strade romane in prossimità ed entro le città sono state scavate dai carri, che in questo modo, col passare degli anni, formavano dei lunghi binari.
Non è vero. I romani li scolpivano APPOSTA. Sempre - o quasi - con lo stesso scartamento, che i costruttori di carri prendevano a riferimento per misurare i mozzi delle ruote.
E se ci pensate è ovvio che facessero così: le strade romane erano comode a piedi, ma ogni solco fra una pietra e l'altra sarebbe stato un inferno da sopportare su carri con sospensioni assai primitive (o direttamente nessuna sospensione). Dei binari, invece permettono un viaggio letteralmente liscio. Ed in città prevenivano incidenti e forzavano in certi casi addirittura una circolazione stradale (notturna dopo Augusto) a senso unico (dal momento che per un animale da soma è praticamente impossibile fare retromarcia in caso di incrocio con altri carri). Inoltre, data l'assenza di staffe, molte strade erano dotate di un basso scalino di pietra che serviva proprio a facilitare la monta a cavallo!
bravo.fa piacere condividere con persone affamate di storia e cultura
grazie della bellissima aggiunta
Altro che Società Autostrade d' Italia! 100000 Km dici? Alla faccia del bicarbonato di Sodio!
Gentile Roberto,ancora non hai parlato di uno degli aspetti piu'importanti della romanita'.Lo straordinario sistema monetario.Penso che a molti interesserebbe...grazie...anzi...aggiungo che tutto il sistema si e'fondamentalmente retto in piedi grazie ad una valuta riconosciuta ed apprezzata.Senza di quella.....
il centro della strada è alzato per far defluire meglio l'acqua ai lati quando pioveva
Ciao Roberto, tempo fa ho visitato monte Cavo (Castelli Romani), lì c'è una via sacra. È bellissima e in ottimo stato con lastroni di pietra durissima perfettamente levigata e incastonati come un mosaico. Se capiti da quelle parti, portati un cestino da picnic, percorrila tutta e goditi il panorama...
Bravissimo..... Sei l eccellenza della spiegazione, complimenti....
Le ruote di legno dei carri fin dall'antichità erano circondate da un pesante anello di ferro. Ruote e zoccoli ferrati dei cavalli esercitavano un continuo e pesante martellamento sul basolato di quelle strade che però tenevano mirabilmente. I costruttori romani dovettero tener conto del fattore peso, ruote ferrate e zoccoli ferrati dei cavalli, per questo perfezionarono la loro tecnica di volta in volta.
A volte fare un passo indietro vuol dire farne qualcuno in più in avanti
Le strade romane erano concepite e costruite per durare sempre ; le strade di oggi ad essere sottoposte a continue manutenzione : chissà perché ..?
Non solo le strade ma anche i monumenti le case vedi Pompei Oplontis Ercolano! Ma sopratutto i ponti no come quelli che distruggono famiglie..
Perché magari al posto dei carretti adesso passano i tir
@@stespum4697 o forse perché una volta facevano le strade ad uso comune ; ad esso fanno le strade ad uso proprio...risparmiando su tutto...vedi ponti e gallerie con poco ferro e cemento.
Argomento immenso ed estremamente interessante. Grazie Roberto per la divulgazione. Solo una pillola per i ns amici legionari... la parola attuale strada viene da stratus... come da spiegazione ineccepibile sulla sua costruzione grazie al ns legatus...
La larghezza delle strade era di 140 CM, lo spazio per poter passare due cavalli. Curioso il fatto che questa misura è stata mantenuta per le rotaie del treno.
be per completare il quadretto va aggiunto che la transiberiana e 152 cm in modo da non permettere il transito a treni che non siano russi ovvero i nemici europei ahhahah
molte delle strade attuali si basano sulle tracce delle strade romane, i romani fecero un opera di collegamento impressionante, ma chi pensa che oggi utilizzamo le strade romane è in errore (c'è la via appia antica mi pare... ), anche chi pensa che le strade romane fossero migliori di quelle di oggi è in errore, le strade romane non avevano alcun tipo di drenaggio delle acque piovane ed erano dei pantani, in tal senso per agevolare l'attraversamento pedonale utlizzavano delle pietre sopraelevate rispetto al manto stradale sui cui passare, striscie pedonali in sintesi.
le strade moderne (in uso dalla metà del 1700, grazie all'ingegnere John Loudon MacAdam) sono nettamente superiori sotto ogni punto di vista, più resistenti, non hanno problemi di infiltrazioni di acque (non hanno i muretti di contenimento laterali tipici delle strade romane) più economiche è più semplici da realizzare, quel di cui ci si lamenta oggi non è della strada ma del suo manto stradale (l'asfalto) elemento che necessità di periodiche manutenzioni per poter garantire non solo la sua integrità ma anche l'efficienza essendo il conglomerato bituminoso l'elemento che grazie alla sua elasticità evita le ormaie sulla strada.
ovviamente ci si lamenta anche del ciottolato, lastricato, pavet...elementi che non sono stati pensati per reggere l'usura del traffico odierno e che vanno sempre rivisitati,.
alla fine la realtà non è che le strade romane fossero migliori ma che la manutenzione attuale è inesistente, ciò è anche (e sopratutto) dovuto alla sciagurata legge italiana che ha dato l'autonomia "economica" ai comuni portandoli a dover scegliere su cosa risparmiare per avere i conti in ordine, hanno sacrificato ovviamente le strade, il problema come scritto non sono le strade scadenti ma le amministrazioni incompetenti, in più aggiungo che con l'abolizione delle provincie (sicilia, non so altrove) la competenza per la manutenzione delle ex strade provinciali non si sa più a chi vada con il risultato che le suddette strade sono state abbandonate a se stesse.
Dovevo giusto farmi il vialetto di casa...👍😀
🤣🤣 tu ridi ma ho un amico che ha casa sul limitare del bosco e la sua proprietà di parte di questo ingloba anche un pezzo di questa strada!
Evidentemente ai tempi di Roma non subappaltavano i lavori
Come dice ANTONELLO VENDITTI
GRAZIE ROMA CHE HAI UNITO L IMPERO CON LE STRADE
Bellissimo video, come al solito! Tutto chiarissimo e veritiero! Aggiungo una chicca linguistica: La Parola "Strada" viene da "Strata (via)", ossia Via Stratificata ;)
Così come street e strasse..
Adoro la storia dell'Antica Roma!
Va girato al sindaco di Roma 2019 - ma comunque non servirà.
Ti giuro che non è solo a Roma il problema.
Non servirà Carlo perché da almeno la fine della guerra Roma è gestita da potentati (300 persone circa) che fanno il bello e il brutto e chiunque si metta di traverso viene travolto. Quando ci fu il crollo dell'impero e l'inizio dei regni romano barbarici i veri nuclei di potere si spostarono e Roma ebbe un crollo notevolissimo di importanza e di popolazione (si parla da 3m di abitanti a meno di 40k) a favore di Londra principalmente ma anche di Parigi e altre città tedesche. l'Italia era allo sbando sempre vittima per secoli di parziale invasione a sud (Sicilia e Calabria) da parte della forza espansiva araba e ottomana. Ma Roma era importante e fu sempre preservata anche dalle forze magiche, tanto che aveva persino due nomi segreti e ne sospetto un terzo, in modo che questo tipo di attacchi andasse sempre a vuoto.
@Raffaele Capasso è la ragione per cui le Mercedes sono più pesanti e solide delle Fiat 👍👍👍.
Il problema dell'Italia come della Germania è che sono dal 45 eterodirette da forze che sanno benissimo quanto questi due popoli uniti sarebbero temibilissimi per fantasia e capacità pratica degli italiani e determinazione incrollabile tedesca. Ezio Flavio era un esempio di questo e riuscì a fare cose notevoli in un periodo storico ormai inevitabilmente discendente.
Forse voleva dire " va girato ai "" SINDACI prima della Raggi "" ,,o sbaglio ?? ma ,comunque , abbi fede, che sta facendo cose che in passato dopo i Romani , nessuno ,,lo ha mai fatto .Senza offesa Signor Carlo !
@@rmrgt2001 i Romani Imperiali quelli ci salverebbero dal collasso dell'occidente, ma vi dirò una cosa: secondo me non sono tanto lontani dal venir fuori, magari sotto mentite spoglie ma già ho visto in giro recentemente reincarnazioni di personaggi tosti dell'epoca. Già il duce era la reincarnazione di Marcantonio secondo alcuni esoteristi indiani. Stiamo a vedere, già questa rinascita notevole sulle conoscenze di Roma antica sono un segno notevole, quando poi si scoprirà l'origine dell'enorme bagaglio culturale che aveva fin dalla nascita sarà chiaro anche il futuro di questa città che non distruggeranno nemmeno le profezie più pessime che circolano.
ماجروتي لا كراندا coma esta senior العراق مر من هنا im from iraq i like your chanal🎄🎄🎄🎄🎄🎄♥️♥️♥️♥️♥️♥️🐿🐿🐿🐿🐥🐥🐥🐥⚘⚘⚘⚘⚘
Ottima presentazione che ho seguito con grande interesse. Commplimenti davvero!
Un grande esempio di strada romana e una delle prime è la via Appia, fatta costruire da Appio Claudio Cieco per permettere alle legioni di raggiungere rapidamente la Campania, in particolar modo collegava Roma con Capua, per combattere i bellicosi Sanniti che attacavano ripetutamente i Campani. Le strade romane, insieme agli acquedotti, ai ponti e ad altre opere di ingegneria sono la dimostrazione della grandezza della civiltà romana...
Roma, il sogno di civiltà e Diritto immortale. Ed era il fantastico Esercito romano a costrurla e difenderla, così come era l'Esercito Romano a costruire le strade.
Come le costruivano? Di sicuro: Bene!
Che ci serva d'esempio e da stimolo(...).
Le strade come i rapporti con l'Oriente sono la mia seconda ossessione. Il libro sulle consolari che ti parlavo quando ci siamo visti a Palazzo Massimo è stato pubblicato.
Ottima questa ricostruzione sulle strade romane! Bravo per chiarezza e sintesi. Ave.
Il video non è completo, si interrompe al minuto 6.45
Bellissimo video, come sempre del resto, avendolo studiato all'università, aggiungerei che anche il diritto romano fu fondamentale per la crescita di Roma, (sarebbe bello un tuo video al riguardo), perché all'epoca dei romani se i lavori pubblici non venivano fatti a regola d'arte, si pagava a caro prezzo e quindi a catena questo portava a un efficienza del sistema in generale.
Complimenti ancora🔝.
Ehm.... come si orientavano quindi?😂
Comunque interessante
Che grande canale!! Per noi appassionati di Roma antica è fantastico vedere questi video!!Grazie!
ma il vero grande canale lo trovi solo a Venezia.
Bella presentazione del video! Complimenti per l'importante contenuto!
Roberto hai dato una spiegazione tecnicamente perfetta... I miei complimenti.. è vero che i romani eccellevano in tutto....
@@maurizioy7266 si .. Roberto è veramente preparato ... Fa' piacere veramente ascoltarlo e imparare
eccellevano
...e continueremo ancora a percorrerle quelle strade...questo commento è di Ivano Accettura e non del Sig.Minisini
@@ivanoaccettura7375 si... Dobbiamo continuare a percorrerle queste strade... Hai ragione...!
be' il cemento romano, che diventa più resistente col passare del tempo, non siamo più stati in grado di riprodurlo.
Grazie, molto interessante!
Loro 2000 e rotti anni fa con uno squadro rudimentale costruivano strade lunghe centinaia di chilometri destinate a durare secoli, i loro discendenti invece decine di secoli dopo con tutte le tecnologie possibili sono stati capaci di far collassare strade e ponti dopo qualche annetto.Beh non speculavano sui materiali e non c'erano probabilmente tangenti da pagare,la spiegazione può essere questa.
il miglio si conta dalle mura. sempre.
il miglio del foro romano non misurava niente. era praticamente di bellezza
Ma al comune di Roma lo sanno? 🤔
Come mai le strade di oggi non durano nemmeno 2 anni? Rispetto alle strade degli antichi romani di 2000 anni fa cosa abbiamo dimenticato?
ave, centurio noster..
prima domanda .. continui con le mappe?
seconda: le notizie sono solo derivate dallo studio di quanto trovato oppure esiste qualche trattato, es Vitruvio o altri?
terza: in quanto tempo si sono evolute queste tecniche ?
quarta: il miglio romano a quanto corrispondeva?
quinta: ci sono evidenze di cippi che indicassero posizioni e distanze delle città vicine?
sesta: le tecniche di cui parli, possono essere state mutuate dagli Etruschi, o sono originali dei Romani?
settimo: le città con nomi tipo Quinto di Treviso, Sesto San Giovanni, Desio ( mi risulta derivi da decimum...), Quarto d'altino , forse Quistelle, etc, derivano veramente dalle distanze in miglia romane, o sono solamente delle ipotesi, oppure sono derivate da distanze calcolate con altra unità di misura... scusa ma essendo insegnante di fisica, ne approfitterei, per fare collegamenti interdisciplinari ...
gratias tibi mille, salve atque vale!!
Trizio le è simpatico oltre che bravo. Un neo "legionario".
Bella spiegazione. Considerando i tempi in cui sono state costruite e la poco conoscenza tecnologica (rispetto a oggi) penso siano le più grandi opere mai costruite dall'uomo.
Julius Caesar96 e gli acquedotti? dove gli metti?
+1 Achillelp 1. Anche gli acquedotti sono opere grandiose, ma le strade costruite dai romani hanno proprio cambiato il volto dell'Europa
COMPLIMENTI un bellissimo spazio storico culturale : per capire oggi come siamo
Intendevi dire.. per come NON siamo piu'. Adesso la maggior parte sono solo parte di una mandria di pecoroni.. Meno male vedo che qui e la' ci sono persone come Roberto Trizio che si distinguono.. e mi fanno pensare che forse non tutto e' perduto e ti fanno sentire ancora una volta ORGOGLIOSO di essere Italiano. Sono all'estero dal 1976.. e sinceramente molte volte c' e' stato ( e a volte anche ora c'e' sempre purtroppo ) da vergognarsi di essere Italiano....per come ci siamo lasciati andare, Speriamo che le generazioni a venire si sveglino e tornino sulla via dei nostri antenati.
Le costruivano bene! Ed erano eterne! Così come i valli, con le pietre squadrate di quello di Adriano gli scozzesi pare si fecero tutti i castelli (aspetto il placet di Trizio che non sia l'ennesima cazzata 😆😆😆)
Altra cosa da dire: i romani oltre a creare strade per gli spostamenti veloci in pianura che diventarono poi le strade consolari e commerciali, creavano delle strade secondarie sulle alpi che non passavano in valle, bensì sulle creste il più possibile, sia per evitare gli acquitrini sia per i periodi di guerra e per pattugliare i territori già conquistati e spostare piccoli contingenti di truppe a piedi molto velocemente vuoi per sedare rivolte vuoi per proteggere le popolazioni confederate dalle incursioni di altri barbari ed avere un controllo millimetrico del territorio, nelle mie valli sono ancora presenti e sono diventate o parte delle strade intercomunali o le strade boschive e spesso si notano le caratteristiche costruttive descritte nelle zone dove ha ceduto il terreno.
Le strade e le opere pubbliche romane sono qualcosa di impressionante, alcune sono sopravvissute a 2000 anni e piu' di storia. La progettazione, la praticita' erano notevoli.
Che geni i Romani! Io penso che se l'impero non fosse caduto, a quest'ora abitavamo su Marte 😜 un modo lo trovavano d sicuro!!!
Quindi l Europa discende tutta da romani , erano ovunque .
@@roselynd1586 inoltre i popoli barbari furono in parte assoggettati ma il processo di integrazione fu dovuto in gran parte proprio alla tecnologia e alle migliori condizioni di vita, non secondari furono il diritto giuridico romamo, l'organizzazione della proprietà certa della terra, il controllo del territorio in tempo di pace, ovviamente c'erano enormi lati negativi ma se si osserva ancora oggi a parte la Scandinavia i paesi evoluti hanno tutti visto la presenza romana.
@@tedipersonicgraaf1293 io ho vissuto in Inghilterra! Senza i romani starebbero ancora camminando nei boschi
In realtà questo è un luogo comune. I romani non disponevano affatto di grandi tecnologie, né durante tutta la storia di Roma si è mai verificato un grande sviluppo tecnologico.
I romani avevano conoscenze tecniche molto avanzate, e questo ha permesso loro di realizzare grandi opere come le strade e gli acquedotti, ma se parliamo di vere e proprie tecnologie, allora i romani si dimostrano un popolo molto meno avanzato di quello che può apparire a prima vista.
Basti pensare che i romani sfruttavano male la trazione degli animali nella lavorazione del terreno agricolo, tanto che una semplice innovazione in questo campo come il collare che sfrutta appieno la forza degli animali da traino verrà introdotta solo nell'alto medioevo.
Così come lo sfruttamento dell'energia eolica, tramite lo sviluppo dei mulini a vento, è stato introdotto nel medioevo.
Altre apparentemente piccole ma in realtà utilissime invenzioni risalgono al periodo medievale e non a quello romano, come ad esempio le lenti, utilizzate per gli occhiali da vista e successivamente per l'invenzione dei telescopi.
Tutto questo probabilmente perché i romani disponevano della forza lavoro di ingenti masse di schiavi, quindi non avevano bisogno di costruire macchinari atti ad attenuare la fatica del lavoro umano.
La rivoluzione industriale e tecnologica, inoltre, è un fenomeno che avviene in età moderna, a partire dal XVIII secolo, e nulla di questo genere si è mai verificato in età romana, anche perché i presupposti sociali e teorici di tale trasformazione risalgono al XVII, secolo della rivoluzione scientifica, e non dall'antichità romana che, a dispetto di quello che alcuni affermano, non ha mai maturato una mentalità tecnica e scientifica.
@UC2TAEmFN5PMIQSjqvHk87Mg nessuno ha parlato di tecnologie diverse dalle strade, ma sicuramente l'impero romano era quello piu avanzato del periodo ed ha portato molti benefici a tutta l europa.
mitico STRATUM... lo dico con orgoglio e convinzione abitando su una città nata sulla via Claudia Augusta Pons Drusi.. ovvero Bolzano. grazie Roberto
Ottimo e preciso nel dettaglio. Complimenti!!!
E fagli i grattini al cane ovvia! :D
Provvederò :)
Bravo e complimenti per tutte le informazioni storiche che ci fornisci. Onore alla grandezza di Roma sempre.
Spettacolare. Complimenti Roberto. Mi alzo in piedi e ti metto un MEGA LIKE 👍👍👍👍👍👍👍
complimenti veramente per le tue spiegazioni roberto trizio. i romani erano dei miti mi inchino a roma
I romani di allora hanno veramente modernizzato il mondo. Se nono fosse caduto l impero oggi il mondo sarebbe avanti di 500 anni almeno. Cia o a tutti gli appassionati della romanità
Eravamo ancora i padronì del mondo ..
@Stan Hansen l organizzazione romana è ancora copiata oggi sopratutto dagli stati uniti. E comunque irraggiungibile a causa dei costi che oggi sono impossibili. Allora c'erano gli schiavi che non costavano niente.
@Stan Hansen sono completamente d accordo con te sulla fase finale Dell impero. Ciao
Ma il video finisce a metà? Finisce a 6:45 anche se la preview dice che dura di più. Ho provato da varie periferiche e anche con la modalità in incognito.
la via Popilia Capua - Reggio fu solo uno stradone in terra battuta non c'è traccia di milioni di presunti basoli solo accanto ad alcuni centri e niente prova che siano quelli mi sbaglio?
comunque sempre grazie e complimenti Roberto.bellissimo il finale con tanto di illustrazione di una ipotetica metropolitana europea già i tempi.👍🇮🇹
peccato che oggi non si vede piu queste meraviglie bellissimo video grazie
Ricordo ancora le strade italiane quando ogni 100 metri c'erano le pietre miliari ed ogni Km una pietra miliare piu' grande col Km dall'inizio della strada. Dai primi anni 60 ho percorso la statale Aurelia e vi posso assicurare che era così.
Molto interessante,grazie
Ma i romani erano solo romani o anche calabresi?
Ma come si chiama il cagnolino al minuto 5:17? Poi subito si è zittito con uno schiocco di dita 😊😊
Pino :) è il mio barboncino
Sicuramente meglio di come le costruiscono oggi!
comunque non erano le strade le costruzioni in cui eccellevano di più-
Secondo me eccellevano di piu' nella costruzione degli aquedotti e delle terme.
I romani dei veri e propri artisti e geni ! 👍🌻 Nel 2019 dobbiamo solo dire chepeau! Loro anno persino idealizzato le strisce pedonali ! Noi abbiamo solo copiato ciò che loro avevano già fatto ! ✌️🌻 Vera ingegneria di 2000 anni fa ! 🌻🌻🌻✌️👍
Avevano anche il semaforo.
Torna a studiare ! Prima di fare certe affermazioni ! 🤔🤔🤔
E anche le rotonde,basta informarsi.
e i marciapiedi
Ciao Roberto io vivo proprio su una diramazione della appia antica
Non sarei riuscita a spiegare meglio bravo davvero mi ha preso il tuo racconto
In un romanzo storico ho letto che un barbaro notava, con ammirazione, come i Romani sapessero costruire strade che non hanno fine.
C'è ne fossero di professori di storia come lei. Non solo è documentatissimo ma appassiona all'ascolto.
Io ho provato a camminare su qualche strada romana arrivata fino a noi ... c'è da rompersi i piedi (anche con la comodità delle scarpe moderne...)!!! ... Chissà che patimento allora!!!
🤔
Per dare un'idea dovevano essere come molte strade di Cremona oggi, tutte a ciottoli ... provare per credere!!!
😁😁😁😁😁
Alla domanda finale non c'è risposta 😂😂
Roberto Trizio, scusami ma esiste una carta topografica delle vecchie strade militari e dei castri nella zona dove abito io? ( montagna pistoiese sopra Marliana via Mammianese, strada che porta anche all'Abetone).
Grazie
Bravo, buona divulgazione. Purtroppo i passaggi di immagine fatti così il più delle volte disturbano.
Grazie ,🎄👋😃
Come le costruivano? BENE !!!!
Come le costruivano le strade i latini? Sempre meglio di come le fanno oggi. Ponti romani caduti 0. Ponti italiani caduti 1!!!!🤔😤
Bravo! Grazie mille, mi ha è piaciuto molto!
Grazie mille, molto interessante, ma potresti fare per favore un secondo video sul le principali strade? O per fortuna l'avete fatto già?
Saluti dal rafaelino
Erano praticamente un vero capolavoro quelle strade.
Davvero ben fatto ! Bravo! Sempre molto interessante. A quando un bel video sul periodo monarchico e sulle prime guerre di conquista?
A brevissimo :) il prossimo sui re di roma
Non esiste nella storia un impero più ingegnoso di Roma
Forse gli egizi.
Complimenti, sarebbe interessante un video sul diritto romano. Ciao.
Roberto ho visto con emozione il video & devo dire che mi hai chiarito un particolare che va a sfatare una credenza piuttosto diffusa & cioè:
" quando i romani costruivano le loro strade, qualsiasi ostacolo trovassero, tiravano diritto, sempre."
( anche a costo di enormi sacrifici); ebbene, essendo i romani un popolo molto pratico, mi risulta chiaro invece, che si adattavano, (come hanno saputo fare per centinaia e centinaia di anni), pur, ovviamente non deviando mai dalla loro profonda convinzione di essere cittadini della più grande città del tempo: Roma. Grazie & che Giove capitolino ti protegga! 😉
Questo video è stato tagliato come mai?
Notevole. Sia il video che la capacità ingegneristca dei romani. I video che condividi sono sempre di altissimo livello. Grazie.
Magari sapessero fare oggi delle strade così!!! Grazie Roberto, i tuoi video sono preziosi.
Come al solito ottimo video, anche se ulteriori spiegazioni sulla “ Loro “ trigonometria avrebbe messo una bella ciliegina ! Nella mia zona c’è la Flaminia ferris ( via degli dei ) se aspetti ristrutturazioni o altro.... peccato. Ps il declivio è: la schiena d asino.
Molto interessante, grazie!
Raga ma, parlando di vie di comunicazione, lo sapete che una volta Cesare, per inseguire gli Elvezi, aveva costruito in un giorno un ponte su un fiume che gli Elvezi, dopo 15 giorni, avevano attraversato solo con 2/3 del proprio esercito?
ponte sul Reno,largo 450mt
Ma quel cagnolino inseriscilo nei video anziché silnziarlo con lo schiocco... 🐶😄
Ave Roberto...tra tutti sei il migliore dome spieghi il tono della voce .....storie BEN riassunte senza dilungarti......alcuni non li sopporto più .....parlano parlano ..... troppo!!😊buon lavoro
bello un video che mi ha stupito
Complimenti ROBERTO! A Verona 30 anni fa circa abbiamo avuto la fortuna di vedere una lunga porzione della via Postumia (oggi c.so Cavout)che raporesentava il Decumano( Arco dei Gavi opera di Vitruvio per proseguire a Porta Borsari per giungere fino all Adige ecc.).GRAZIE
E conta che ho 10 anni bravo davvero....❤👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👍
Il video è molto bello, anche il canale, molto istruttivo ma io avrei messo un Green screen
Super bellissimo!Anche per una persona come me a cui non piace niente!👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👍🏻👍🏻👍🏻metto like!
Bravissimo bel documentario, comprensibile e tecnico ...