adoro i suggerimenti all'amico Tim e il commento gossipparo su Bellucci-Burton aahahha. Io ho una curiosità generale sulle mostre: sono profittevoli? tolti i costi e spese, l'organizzatore della mostra riesce a fare tanti soldi? o vivono più che altro tramite patrocini e sovvenzioni? Ci sono report/analisi a livello nazionale sui profitti delle mostre?
Grazie! Sulla domanda, dipende molto dall'ente che organizza la mostra: se il museo è statale (tipo gli Uffizi), i soldi finiscono semplicemente nelle casse dello Stato, come se fossero tasse. Quindi lì è difficile valutare perché una mostra può incassare tantissimo ma poi i soldi degli ingressi vanno magari a rimpinguare tutt'altro ministero perché in quel momento servono lì. Sarà poi cura dello Stato stesso in un secondo momento finanziare quel museo proporzionalmente alle visite che macina ogni anno, ma spesso la variazione di incasso - a meno che non sia molto significativa - non incide più di tanto su quanti soldi entrano al museo statale annualmente. Stessa cosa a livello locale se il museo appartiene al Comune. In caso di musei privati invece l'incasso resta interno, ma anche lì spesso il museo vive anche sul resto, sul gift shop e su sovvenzioni o donazioni. In generale, non direi che una mostra fa fare tanti soldi al museo in sé, che spesso più che altro copre i costi di organizzazione, ma sono eventi importanti perché attirano interesse sul territorio e la città (con conseguente consumo nelle zone limitrofe di ristoranti, negozi, bar etc.) e dunque vengono sostenuti economicamente anche dall'esterno, da enti pubblici e da sponsor. I report ogni tanto vengono pubblicati dai quotidiani in versione "light", relativamente a quei musei che scelgono di rendere pubblici i loro ingressi ed entrate o gli ingressi ed entrate delle loro mostre (lo fanno specie se hanno valori positivi). Esistono musei in profonda sofferenza e in conclamata perdita ma che comunque vengono sostentati dallo Stato perché sono beni culturali essi stessi (certe dimore storiche, per esempio).
Ci sono stato. Interessante ma anche a me ha dato una sensazione di incompletezza e di luna park. Ho l'impressione che sia una mostra statica, non in evoluzione. Chi non ama Tim Burton! È l'unico regista transgenerazionale, più di Spielberg, più di Disney, da cui proviene.
In effetti ancora i miei studenti nati a metà dei primi anni 2000 in genere lo amano molto e amano soprattutto i primi film, quelli che ha girato prima che loro nascessero 😂
adoro i suggerimenti all'amico Tim e il commento gossipparo su Bellucci-Burton aahahha. Io ho una curiosità generale sulle mostre: sono profittevoli? tolti i costi e spese, l'organizzatore della mostra riesce a fare tanti soldi? o vivono più che altro tramite patrocini e sovvenzioni? Ci sono report/analisi a livello nazionale sui profitti delle mostre?
Grazie! Sulla domanda, dipende molto dall'ente che organizza la mostra: se il museo è statale (tipo gli Uffizi), i soldi finiscono semplicemente nelle casse dello Stato, come se fossero tasse. Quindi lì è difficile valutare perché una mostra può incassare tantissimo ma poi i soldi degli ingressi vanno magari a rimpinguare tutt'altro ministero perché in quel momento servono lì. Sarà poi cura dello Stato stesso in un secondo momento finanziare quel museo proporzionalmente alle visite che macina ogni anno, ma spesso la variazione di incasso - a meno che non sia molto significativa - non incide più di tanto su quanti soldi entrano al museo statale annualmente. Stessa cosa a livello locale se il museo appartiene al Comune. In caso di musei privati invece l'incasso resta interno, ma anche lì spesso il museo vive anche sul resto, sul gift shop e su sovvenzioni o donazioni. In generale, non direi che una mostra fa fare tanti soldi al museo in sé, che spesso più che altro copre i costi di organizzazione, ma sono eventi importanti perché attirano interesse sul territorio e la città (con conseguente consumo nelle zone limitrofe di ristoranti, negozi, bar etc.) e dunque vengono sostenuti economicamente anche dall'esterno, da enti pubblici e da sponsor. I report ogni tanto vengono pubblicati dai quotidiani in versione "light", relativamente a quei musei che scelgono di rendere pubblici i loro ingressi ed entrate o gli ingressi ed entrate delle loro mostre (lo fanno specie se hanno valori positivi).
Esistono musei in profonda sofferenza e in conclamata perdita ma che comunque vengono sostentati dallo Stato perché sono beni culturali essi stessi (certe dimore storiche, per esempio).
Ci sono stato. Interessante ma anche a me ha dato una sensazione di incompletezza e di luna park. Ho l'impressione che sia una mostra statica, non in evoluzione. Chi non ama Tim Burton! È l'unico regista transgenerazionale, più di Spielberg, più di Disney, da cui proviene.
In effetti ancora i miei studenti nati a metà dei primi anni 2000 in genere lo amano molto e amano soprattutto i primi film, quelli che ha girato prima che loro nascessero 😂