Scandalo Lost: Ombre Inquietanti Sulla Serie! Cosa Sta Succedendo? - Approfondimento Speciale
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- Опубликовано: 14 июн 2023
- In compagnia dell'esperto Paolo Trubiano, il signor Giacomo e Michele Innocenti, approfondiamo nel dettaglio l'articolo di Vanity Fair che ha gettato ombre inquietanti sul dietro le quinte di Lost! Cosa c'è di vero?
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Dovremmo fare un circolo di lostisti anonimi con incontri mensili 😂❤
Io aderisco!
Sono ottimista per il futuro appunto perché ci sono contenuti come questo, Matiosky.
Bravo che hai trovato il tempo per parlarne nonostante, lo hai detto tu stesso, non sia un tema chiama tanto pubblico.
È stata una chiacchierata molto interessante.
Concordo con il modo di porsi di Michele in merito all'argomento.
A parte il discorso per me sacrosanto del "distinguere autore da opera", faccio l'esempio di Whedon.
Probabilmente non è la persona "più a modo" con cui lavorare ma "Buffy" o "Avengers 1" me li guardavo, me li guardo e me li guarderò.
Complimenti al solito per il cast di opinionisti e per la live in generale.
Ciuchini, corsi d'acqua e cofanetti "artigianali".. bei tempi ❤
Sogno di quest’estate: retrospettiva su Lost 😍
Bravo Mat che parla di tematiche scottanti sempre con delicatezza, competenza, non alzando i toni e senza cadere nel qualunquismo. Chapeau 👏
Madonna Michele che ricordo che mi hai sbloccato col la rivista di sky che arrivava a casa ogni mese, durante le medie ne ero ossessionato, perché andavo a vedermi tutta la programmazione
Grande ragazzi, ho scoperto questo video solo ora. Da grande fan di Lost sono d'accordo con tutti voi e i vostri punti di vista. Lost rimane materiale umano, anche se dietro la macchina da presa ha avuto problemi. Tutte le writer's room sono tossiche, perchè è composto principalmente da gente che vuole rivaleggiare l'altra per catturare l'attenzione del boss. E' così in tutti gli ambienti di lavoro ma specialmente nel mondo dello spettacolo se non trovi un'anima affine, ti fanno le scarpe. Sono d'accordo con voi sulla serie, che dopo vent'anni rimane la mia preferita, e rimane la più divisiva e discussa di sempre. Grazie
Non solo il set di Lost,ma anche il set di Glee non era un paradiso!
Una piccola postilla: è facile dire che bisogna dividere l’autore dall’opera quando amiamo già il libro/film, ma dovremmo avere lo stesso atteggiamento con prodotti sconosciuti o appena usciti
È vero che il contesto fa molto, ma certe cose non si dovrebbero MAI dire. Sono i rapporti eccezionali che permettono di parlare in un certo modo. Se io ho un rapporto di un certo tipo con un amico o famigliare posso parlare in un certo modo, sul posto di lavoro non è ammissibile che si sentano certe cose.
Che i protagonisti assoluti fossero jack, Locke, Kate e Sawyer è sempre stato palese. Gli altri erano semplicemente personaggi di contorno più o meno interessanti. Ma tra questi ce n'erano anche di bianchi, quindi...
J.J. Abrams e un genio. Dopo che vedi Lost ti annoia tutto ciò che vedi
Ma quando uscirà "getting lost"
1:19:14
Ma anche no Michele, non è che sé te facevi insulti di quel tipo da piccolo o con gli amici allora è normale eh.
I moti di Stonwall ci sono tanti ben 60 anni fà, la segregazione razziale e la lotta per i diritti delle minoranze ci sono state, il pensiero del ""politicamente corretto" che vediamo adesso, dove si osa dare dignità a qualche minoranza o omosessuale, è frutto di lotte del passato, negli anni 70 si aveva già la mentalità che gli omosessuali fossero persone che meritassero diritti, quindi sé negli anni 80 ci fossero film o serie che discriminavano gli omosessuali ricordiamoci che anche in quel contesto stavano a fare una porcheria perché le battaglie sociali ci sono state.
Contestualizziamo e contestualizziamo ma evitiamo di ricordare che tra la checca divertente da prendere in giro e lo stereotipo del nero che ha il rap nel sangue, in mezzo e prima di essi ci sono state proteste e rivolte a nome di una parità.
Non sono per la condanna totale, ma ricordiamoci che fenomeni come il pride o il più recente Black Lives Matter hanno una mentalità che dura da ben 60 anni
Qualcosa mi dice che a matioski piace lost.
Ha sempre detto che è la sua serie TV preferita
La prego sì facciamolo.
Cit.
Per capire cosa è stato Lost per chi l'ha vissuto in quel periodo basti pensare che uno dei miei obiettivi nella vita era letteralmente sopravvivere almeno fino al finale della serie. 😂
Ps: tornando seri, non c'è stata serie tv da Lost in avanti (forse solo breaking bad) che non abbia attinto da quel modo di raccontare una storia. Ripeto tutte le migliori serie degli ultimi 20 anni hanno TUTTE qualcosa che senza Lost non avrebbe garantito a quella serie il successo. Solo breaking bad é riuscito a vivere di luce propria.
E anche in BB si gioca con "il tempo" per certe cose. Per il resto sono assolutamente d'accordo.
@@laurabrunetto5864 vero, però la struttura del telefilm vive di una sceneggiatura talmente solida che non ha avuto bisogno di rubare nulla narrativamente dal capolavoro di Cuse e Lindelof (e se lo ha fatto lo ha fatto non per rubare a Lost ma perché la narrazione chiedeva quel tipo di racconto) . La sensazione mia è quella di vedere in molti telefilm (adesso ne seguo meno ma nel periodo 2008/2015 era lampante) rimandi a Lost. BB invece vive di luce propria (ed infatti ha a sua volta influenzato molti telefilm venuti dopo).
@@wwemei89 Si concordo su tutto. In realtà BB è più erede dei Soprano come genere e scrittura, sebbene abbiano le loro differenze! Per quanto riguarda il fattore tempo mi spiego meglio: non ha rubato la struttura di Lost ( come può aver ereditato in parte Dark, 1899 e tante altre serie anche solo di stampo corale) ha usato semplicemente il concetto del tempo ciclico del tema che si anticipa nel teaser e viene svelato nello svolgimento di puntata, proprio come in lost, ma usato in maniera diversissima! Per il resto per ora BB la vedo ancora giovane, esattamente come Il Trono di Spade, spero superino entrambe il venennio come LOST, perchè se lo meritano!
LOST FOREVER ❤
1:01:08 credo che il punto sia abituarsi a pensare prima di parlare, facendosi carico di tramandare questo comportamento alle nuove generazioni
Per rispondere a Michele, io mi preoccupo della Meloni e basta 😂
La difesa di Michele (mi dispiace dirlo perché spessissimo sono d'accordo con lui) ma è abbastanza aberrante. Non solo fa un minestrone di questioni molto diverse tra loro ma è chiaramente influenzata dal suo essere un UOMO, BIANCO, CAUCASICO e FAN DI LOST. Onestamente mi è dispiaciuto vedere come Mattia, Giacomo e Faramir non abbiano ribattuto con la dovuta forza ad affermazioni che sarebbero smontabili in pochissimi minuti
Invece io dico che Michele è stato fin troppo timoroso nell'esprimere una legittima opinione. Dopodiché, gli altri hanno espresso una posizione diversa, ma siccome esiste la libertà di opinione, è giusto che lo abbiano lasciato parlare. Altrimenti, se il principio è che se non sei allineato non devi proprio parlare, questa diventa censura, e non è il modo giusto per veicolare dei messaggi positivi.
@@alcaxalcax allora non ci siamo capiti. Io non ho detto che non dovevano farlo parlare (ci mancherebbe). Ho detto solo che non hanno usato il dovuto coraggio nel rispondergli. Sul merito della questione poi non intendo dilungarmi perché non è la sede adatta. Mi limito a dire che tra un mondo in cui le donne, gli uomini di colore e altre minoranze vengono discriminati e un mondo in cui bisogna stare più attenti del dovuto a dire cose che potrebbero offendere la sensibilità di qualcuno io preferisco il secondo. Tu sei libero di preferire il primo. Fortunatamente il mondo va in un'altra direzione
@@FabrizioBenelli88 ma Michele non ha offeso nessuno, ha solo detto che certe cose (non tutte) vanno contestualizzate. Io ho a casa dei vecchi giornaletti con la pubblicità della Barbie nera, con la frase "agile e scattante come solo i negri sanno essere". Era una bambola per le bambine che anzi veicolava il messaggio positivo di familiarizzare con le persone di colore, e quella frase non intendeva affatto essere offensiva. Oggi si inorridirebbe per l'uso della parola negri e per l'idea di identificarli con uno stereotipo, allora pretendeva di essere un complimento.
@@alcaxalcax evidentemente mi spiego male. il punto non è che un tempo era normale dire certe cose ma il fatto di dire che oggi si è passato ad un altro estremo e metterlo sullo stesso piano di quello che succedeva in passato. Questa frase è stata detta. Bene, per me anche solo credere che quello di oggi sia un estremo paragonabile alle offese razziste e sessiste di un tempo è una stupidaggine. Detta probabilmente con la leggerezza dell'uomo bianco eterosessuale che non ha mai subito nessun tipo di discriminazione. Poi se pensi che un luogo di lavoro tossico come quello descritto dall'articolo sia minimamente paragonabile al fatto che oggi si debba stare attenti a quello che si dice che subito qualcuno si offende sei liberissimo di farlo. Io francamente sono felice che le cose siano cambiate e gli estremi di oggi sono un piccolo prezzo da pagare per vivere in un mondo decisamente migliore di quello di 50 anni fa. E detto come va detto, di strada ne dobbiamo fare ancora tanta.
PS poi bisogna anche contestualizzare Lost...non stiamo parlando di 100 anni fa ma di 20 anni fa. Sono cambiate molte cose è vero ma io 20 anni fa certe cose sapevo benissimo fossero sbagliate
Parlo da ospite (sono Faramir), ma secondo me il fatto che alcune opinioni di Michele non fossero condivise dagli altri tre partecipanti alla live era abbastanza evidente: gli è stato fatto notare che certi comportamenti sono *oggettivamente* sbagliati, al di là delle possibili contestualizzazioni, e che la libertà di opinione finisce quando si inizia a *fare del male* ad altri. Michele ha avuto l'accortezza di non usare i termini *politicamente corretto* o *cancel culture*, ma anche grazie al fatto che il tono della conversazione era pacato e rispettoso - e tale è stato quindi il registro del contraddittorio - e nemmeno si può fare un processo alle sue intenzioni.
Mai piaciuto Lost, mi sono forzato a vedere la seconda stagione, poi ho avuto una tale repulsione per quella formula da non vedere più serie TV per i successivi 10 anni.
Matioski è già al tuo citofono con lo spray urticante 😂
Non riesco ad essere un fan di Lost… buona serie ma più va avanti e più scade e crolla clamorosamente nel finale che è proprio brutto purtroppo!