L'Apprendista Assassino di Robin Hobb non convince fino in fondo || Recensione
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- Опубликовано: 5 сен 2024
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Fonte: incompetech.com...
Artista: incompetech.com/
È sempre un piacere ascoltare le tue opinioni, anche quando non sono d'accordo 😂 Io infatti ho amato l'Apprendista assassino, soprattutto il primo volume... Credo che la Hobb sia magnifica nel raccontare la solitudine, la depressione, la dipendenza affettiva e in generale i rapporti umani, e per me i suoi personaggi sono tra i migliori di cui mi sia capitato di leggere.
Capisco però anche i motivi per cui può non piacere, soprattutto se ci si aspetta un epic fantasy e ci si ritrova con qualcosa di molto diverso, con poca trama, poca magia e ancor meno gioie 😅
Ti devo dire, capisco e riconosco tutti i difetti che hai menzionato ed eppure, come tu stesso hai detto, io non sono riuscito a staccarmi dal mondo della Hobb. Non lo so c'è un qualcosa in Fitz, nel modo in cui viene di fatto sempre colpito e tirato in mezzo dagli eventi, dalla sofferenza e le fatiche che prova, le sfide che deve superare, che mi ha conquistato. E dirò di più, mi ha conquistato così tanto che a me la seconda e la quarta trilogia (quelle in cui non c'è Fitz) non sono piaciute, ma non perché fossero mediocri, perché a me interessava solo finirle il prima possibile per poter tornare da Fitz. Veritas è un personaggio incredibile poi, il mio preferito.
in conclusione ci tengo però a dirti questo, che dei libri di Fitz, i primi due sono effettivamente i più deboli, mentre il terzo già fa un grande passo in avanti. La terza trilogia (quella dell'uomo ambrato per intenderci) vede un Fitz adulto ed è a mani basse la mia trilogia preferita della Hobb e una delle migliori trilogie abbia mai letto. Questo per dirti di provare a continuare a leggere questa storia perché secondo me ne vale davvero la pena.
ps: sì, la nuova traduzione mi ha spezzato il cuore. Il cambio di Veritas in Franco non me lo meritavo, proprio no.
"Franco"? Oddio! XD
@@reinbach_81
Terrificante!!!
Sono in disaccordo con tipo il 90% di questa recensione 🤣
Trovo i personaggi della Hobb incredibilmente caratterizzati, forse tra i migliori mai scritti e mai freddi. Anzi estremamente umani.
E nonostante non abbia minimamente empatizzato con Fitz, sicuramente non l'ho mai trovato piatto, anzi, le sue emozioni vengono mostrate da ogni suo pensiero e azione.
Lungi da me dire che comunque è un'opera perfetta! È molto ripetitiva, soprattutto il secondo volume. E la trama non è sicuramente il punto forte ( infondo è una saga puramente character driven, a tratti anche troppo 🤣 ).
Spero che l'ultimo volume di convinca maggiormente rispetto ai primi due!
P.s. nota sull'inizio del video: Fitz ha un legame con gli animali a causa dello spirito e non dell'arte 🤔 almeno così mi ricordo io
Devi avere pazienza e dare fiducia a questa trilogia. Arrivare fino in fondo, ti conquisterà.
Lessi la prima trilogia dei Lungavista anni fa nella traduzione originale e
resta una delle mie opere fantasy preferite.
In effetti la lettura del primo libro potrebbe risultare nella parte iniziale un po' ostica. Proseguendo però nel secondo e terzo capitolo la storia diventa sempre più coinvolgente. A mio gusto, proprio per il lato fortemente introspettivo. Veritas, il Matto e Burrich, come dicevi, sono le figure più incisive tra tutte quelle che vengono presentate. E, in particolare, Burrich occuperà sempre un posto nella mia classifica dei migliori personaggi dei vari libri letti.
Personalmente della prima trilogia salvo solo "L'assassino di corte" che ho trovato davvero bello; "L'apprendista" è scorrevole e originale ma molto "freddo" (come dici giustamente tu), "Il viaggio" l' ho abbandonato a metà perché non stava andando da nessuna parte ed era venuta meno anche l' originalità.
Passato un po' di tempo ho iniziato "Borgomago" con aspettative bassime... e invece mi sono dovuta riceedere! Scritto benissimo, originale, personaggi che resrano nel cuore... per me un must read per ogni amante del Fantasy!
Non toccatemi la Hobb!
Scherzi a parte, come hai già detto, è presto per parlare. Tutti i punti deboli che hai descritto diventeranno i punti forti di questa saga. Difatti la grande forza di questa sono proprio i personaggi, Fitz incluso. Alla fine del viaggio non potrai fare a meno di amarli tutti. Tutti quanti. Buoni, cattivi, uomini, donne, animali... vedrai.
Voglio darti una buona notizia, questa saga migliora di trilogia in trilogia. Per capirci: se alla prima trilogia darei un 6 (Lungavista), e alla seconda un 7 (L'uomo ambrato), alla terza do un 10 e lode (Fitz e il Matto).
Se posso darti un consiglio però, cerca di far passare un po' di tempo tra una trilogia e l'altra, ancor meglio se le leggi nel periodo autunnale o invernale.
Ottimo video come sempre, Mirko!
Domanda off-topic che però andava fatta: hai mai letto le due trilogie di Joe Abercrombie sulla Prima Legge? Più i vari standalone fatti
ciao Mirko! mi chiedevo se avessi letto the final Gambit (il terzo di the inheritance games) e se c'era una recensione sul canale perché ricordo che un po di tempo fa avevi fatto il video delle uscite di marzo e lo avevi inserito nel video ma non sapevi se leggerlo o meno. Ho iniziato questa saga grazie a te quando vidi un tuo wrap up credo due anni fa quindi mi piacerebbe sentire le tue considerazioni finali sulla saga. un bacio
Sono pienamente d’accordo con te ma ti consiglio di continuare a leggere perché già dal terzo libro, secondo me, c’è una svolta. La seconda trilogia invece non mi è piaciuta e l’avrei saltata volentieri come sono propensa a fare per la quarta. La terza invece, la trilogia dell’uomo ambrato, è la mia preferita e molti dei difetti che hai menzionato tu spariscono quindi spero tanto che tu non abbandoni fitz prima di leggere questa terza trilogia🙃🤞🏻
Ah,dietro di te il reietto di Ryan ! Attendo recensione...
Consigli di leggere la traduzione di Oscar vault oppure sarebbe meglio leggere in originale ?
Ciao Francesca, se te la cavi bene con l’inglese ti consiglio di leggerlo in lingua originale anche perché la Hobb ha una prosa magnifica e semplice da seguire. E purtroppo a volte le traduzioni lasciano un po’ desiderare. Si perde sempre qualcosa. Buona lettura!!
Voi RUclipsr che fate recensioni PERSONALI, quindi senza entrare in merito a qualcosa che può essere oggettivo, o che viene considerato unanimemente (o quasi) come assodato, dovreste impara a scrivere titoli più realistici.
"L'Apprendista Assassino di Robin Hobb non MI convince fino in fondo || Recensione" => E' quel MI che manca.
Se non è una recensione, ma un parlare a ruota libera di qualche che TI piace, e quello che NON TI piace, non è neppure una recensione. E' un commento personale lanciato sul Web. La risposta potrebbe essere anche una sola: "Non mi interessa il tuo parere. Sei di quelli che rovinano la media voti su Amazon sui libri, sia in un senso che in un altro".
Il "Parliamone" è assodato che per un video di RUclips non può esistere. Non esiste discussione a distanza di mesi. O risposte e contro risposte a distanza di giorni.
Per esempio: alle spalle hai "Preludio a Dune". Oggettivamente lo sanno tutti che Herbert venne pagato fior di dollari per continuare una saga per lui era finita con il secondo capitolo. Forse sforzandosi, con il terzo. Ed è assodato che il figlio si è fatto scrivere i libri da uno scrittore vero, ma cha serviva il cognome Herbert per vedere dei libro che il padre non a ma considerato. Non stiamo parlando de "La Ruota del Tempo"; scritta si da Sanderson (per gli ultimi volumi) con il suo ritmo, con i suoi dialoghi. Ma che la trama tutti gli eventi, tutti i fatti, i nodi, ecc.. NON SONO SUOI, ma lasciati in eredita da parte di Jordan che mise tutto quanto su carta a livello di Plot.
Grazie per il commento, magari potresti provare a cercare qualche critico per avere una recensione più ‘’oggettiva’’ 😉
Pienamente d'accordo con te, ma sono stato molto meno buono. A metà del secondo libro ho abbandonato e deciso che non l'avrei più ripresa. E se sono arrivato a metà del secondo è solo perché è una saga tanto celebre, altrimenti il primo libro mi sarebbe bastato e avanzato. Noioso e vuoto a dir poco. Certo, in 15 libri racconterà tante cose, ma questo non giustifica la noia del leggere un libro, soprattutto un primo libro di una saga.
C'è tantissimo di meglio in giro
Credo non ci sia nessun'altra saga fantasy che mi abbia deluso e annoiato quanto questa. Combinazione, anch'io ho letto solo i primi due libri e oltre a tutti i problemi che hai riscontrato e che condivido in toto, ne ho trovati mille altri, sinceramente... ma quello che più di tutti mi ha infastidito però credo sia quello che Fitz, be', NON è un assassino. E quindi che il libro promette quanlcosa al lettore che poi non mantiene, e questo inganno è per me sufficiente per distruggere qualsiasi fiducia o rispetto sia per la serie che per l'autrice. Infatti, a parte le ultime 40 pagine del primo libro (che sono appunto l'unica parte interessante che ho letto finora, come dicevi anche tu), Fitz non fa praticamente nulla riconducibile a quello che in genere ci si aspetta da un assassino di un mondo fantasy. In compenso, si passa una quantità di tempo infinita a parlare del suo addestramento magico, del suo rapporto con gli animali, del suo rapporto con i vari esponenti della casata di Castelcervo, di Molly, mentre sia Umbra che il suo addestramento passano completamente in secondo piano con eventi in teoria salienti che vengono raccontati in una, striminzitissima riga. Chiunque si aspetti da una serie che schiaffa "Assassino" su ogni copertina un tizio che si confonda tra le ombre, spii intrighi e congiure, uccida facendo cadere i sospetti su qualcun altro, fughe rocambolesche per vicoli o tetti, ed estragga dalle tasche un'infinità di strumenti che gli consentono di sfuggire e risolvere qualsiasi situazione, be', non troverà NULLA di anche solo vagamente simile. A parte quelle famose 40 pagine in due libri. Anzi, nel secondo libro Fitz è praticamente un guerriero che scende sul campo di battaglia spada in pugno, e la cosa più assassinosa che fa è spalancare la porta di una stanza, ammazzare personaggio X e poi rincorrere personaggio Y che sta scappando. Una tecnica di assassinio tanto sopraffina e sottile che saprebbe eseguirla (magari pure meglio) anche un mugnaio o un giardiniere, se gli dai una spada. Infine la totale assenza di un qualsivoglia trasporto emotivo nella narrazione devasta ogni piacere di lettura. Fitz racconta la sua vita come se la cosa non lo riguardasse neanche, come se non avesse neppure voglia di farlo, cosa che mi fa venire zero voglia di tornare da lui... Ho il terzo libro che lì mi aspetta da un annetto circa e mi sa che rimarrà eternamente sulla mia mensola. In molti mi hanno detto che Borgomago è molto meglio, ma più passa il tempo, meno voglia ho di ritornare nei Sei Ducati.
Vero, i titoli sono fuorvianti al massimo. Uno si aspetta Assassin's Creed, e si ritrova con i dolori del giovane Werther.
Intendiamoci, io l'ho snobbato per anni proprio per i titoli, e ho apprezzato la prima trilogia proprio perché parla di tutt'altro
Ma è un libro per gay?
In che senso??