Discutevo di questo un paio di giorni fa e a un certo punto è venuta fuori una domanda: quanto indietro si può andare con la collazione? Perché, ipotizzando la donazione di una casa, se si procedesse a collazione, allora la donazione, di fatto, diventerebbe un usufruttò. E questo ipotizzando che la casa non sia stata venduta… immaginiamo che la casa sia stata donata magari 50 anni prima… insomma, la stabilità del diritto sembra essere messa fortemente a repentaglio…
la collazione va fatta sempre considerando il valore del bene al momento apertura successione? un'avvocato mi ha detto che se un'immobile al momento della successione vale meno della data donazione i coeredi possono pretendere che si consideri il valore alla data donazione anche se la svalutazione è stata solo questione di andamento del mercato e non per colpa di chi ha ricevuto il bene
C'è un termine di prescrizione per richiedere la verifica di quanto ricevuto dal de cuius in vita ai fini della "collazione"? Nel caso in cui un figlio non solo abbia ricevuto più degli altri alla morte, ma anche in vita dal genitore?
quando c'è la prima colazzione il furbo poi fa l'indiano .... e se lo tiri in giudizio hai altre cose da aggiungere ....per un valore circa di 50mila euro è meglio dirgli ma togliti quel che vuoi , altrimenti poi sicuramente decine di anni a correre dietro la legge
come si fa a calcolare il valore di una donazione se avvenuta molti anni prima( per esempio 20 o più) rispetto al momento del passaggio di tutta l'eredità? andrà calcolato il valore al momento della donazione (ricalcolato con parametri istat) o quello ad oggi?
Buongiorno posso fare una domanda. Io e i miei 2 fratelli abbiamo ereditato la attuale casa dove vivevano i genitori , avendo bisogno di liquidità ho chiesto ad mio fratello un pl di liquidi così mi ha fatto firmare un documento dove il prendo la liquidazione ma questo senza aver calcolato il valore della casa con i suoi suppellettili ,ripeto siamo in tre ma lui la quote ha scritto 5/36. Ed la valutazione la presa quanto e costata allora dei miei genitori posso chiedere ancora qualcos'altro si sono divisi ,anche delle cose appartenenti come oro bracciali ed orologi di un certo valore.grazie infinite. Carmelo.
Buongiorno ma un bonifico di 4000 euro fatto da madre a figlio puo' essere considerata donazione e rientrare in questo contesto? Grazie. Buona giornata.
Mia madre anni fa ha fatto 1 finta vendita di 2 immobili di sua proprietà senza che io ne fossi a conoscenza. Come posso fare x far entrare nell asse ereditario anche quella malefatta????
Qui ci vuole proprio l'intervento di un avvocato! Se è stata fatta una finta vendita di immobili, ovviamente va provata, con i documenti che se esistenti, devono essere messi agli atti. Ovviamente se finta e non esistono.................. E poi procedere verso il genitore per avere la suddetta parte di asse ereditario degli immobili. Una cosa di molto antipatica e scomoda direi. E si deve stare in mano ad un avvocato e procede ovviamente di nansi un giudice.
Mi perdoni avvocato, una amica ha ricevuto dai suoi genitori una considerevole cifra . Entrambi erano d'accordo. Ora dopo la morte del padre , la madre sta vendendo la casa ereditata da lei , la mia amica ,unica figlia in vita e dal nipote , unico erede dell'altro figlio già deceduto . La madre non vuole darle più la sua parte di eredità, adducendo di avergliela già anticipata . Ma era d'accordo anche lei alla donazione . Alla vendita della casa la mia amica si può rifiutare di firmare la vendita se non gli viene corrisposta la parte? Spero di essermi spiegata . Grazie mille se vorrà rispondermi. 🙏
Fa consulenza solo su appuntamento e a pagamento, la categoria degli avvocati ti è sconosciuta a quanto pare, è già enorme il valore di divulgazione che ci regala a ogni video.
Ottimo avvocato, questa informazione calza a pennello una condizione che si sta prospettando.
1:07 Eredi legittimari e quota di legittima
2:11 Collazione
3:01 Eccezioni alla collazione
Grazie! :)
grazie simpatico e utilissimo felicità
La fortuna di essere figli unici 😉
Infatti lo sono pure io e anche mio figlio.
Fratelli:Coltelli
@@riqualificoaffitto Vista l'espressione che usi, direi che sei toscano 😉
@@maurovenier8754 un vicino, Emilia Romagna
Discutevo di questo un paio di giorni fa e a un certo punto è venuta fuori una domanda: quanto indietro si può andare con la collazione? Perché, ipotizzando la donazione di una casa, se si procedesse a collazione, allora la donazione, di fatto, diventerebbe un usufruttò. E questo ipotizzando che la casa non sia stata venduta… immaginiamo che la casa sia stata donata magari 50 anni prima… insomma, la stabilità del diritto sembra essere messa fortemente a repentaglio…
la collazione va fatta sempre considerando il valore del bene al momento apertura successione? un'avvocato mi ha detto che se un'immobile al momento della successione vale meno della data donazione i coeredi possono pretendere che si consideri il valore alla data donazione anche se la svalutazione è stata solo questione di andamento del mercato e non per colpa di chi ha ricevuto il bene
C'è un termine di prescrizione per richiedere la verifica di quanto ricevuto dal de cuius in vita ai fini della "collazione"?
Nel caso in cui un figlio non solo abbia ricevuto più degli altri alla morte, ma anche in vita dal genitore?
Buongiorno,Ma i regali effettuati(denero),contano?! Grazie
È quando metti nell'atto di donazione,con dispensa da collazione si sta sereni?
Avrei una domanda: sono soggette a collazione anche le donazioni fatte ai nipoti?
No
Buongiorno, se ho il sospetto che siano state fatte delle donazioni, quali azioni posso proporre per effettuare dei controlli?
Si può donare la casa a un figlio senza il notaio?
No
Credo che praticamente la cosa e la risposta è..........NO.
quando c'è la prima colazzione il furbo poi fa l'indiano .... e se lo tiri in giudizio hai altre cose da aggiungere ....per un valore circa di 50mila euro è meglio dirgli ma togliti quel che vuoi , altrimenti poi sicuramente decine di anni a correre dietro la legge
come si fa a calcolare il valore di una donazione se avvenuta molti anni prima( per esempio 20 o più) rispetto al momento del passaggio di tutta l'eredità? andrà calcolato il valore al momento della donazione (ricalcolato con parametri istat) o quello ad oggi?
mi associo alla domanda... quesito molto importante
Mi associo...interessi legali sul valore delle casa??
Agli eredi leggitimari spetta la quota di leggitima, ma non sempre, bensì entro un certo termine e cioè entro 10 anni dalla morte del de cuis
Buongiorno posso fare una domanda. Io e i miei 2 fratelli abbiamo ereditato la attuale casa dove vivevano i genitori , avendo bisogno di liquidità ho chiesto ad mio fratello un pl di liquidi così mi ha fatto firmare un documento dove il prendo la liquidazione ma questo senza aver calcolato il valore della casa con i suoi suppellettili ,ripeto siamo in tre ma lui la quote ha scritto 5/36.
Ed la valutazione la presa quanto e costata allora dei miei genitori posso chiedere ancora qualcos'altro si sono divisi ,anche delle cose appartenenti come oro bracciali ed orologi di un certo valore.grazie infinite.
Carmelo.
la consulenza di un legale forse ti costa di più di quello che forse puoi pretendere 😅
Grazie infinite @@tonyont700
Buongiorno ma un bonifico di 4000 euro fatto da madre a figlio puo' essere considerata donazione e rientrare in questo contesto? Grazie. Buona giornata.
Spiccioli
Mia madre anni fa ha fatto 1 finta vendita di 2 immobili di sua proprietà senza che io ne fossi a conoscenza.
Come posso fare x far entrare nell asse ereditario anche quella malefatta????
Qui ci vuole proprio l'intervento di un avvocato! Se è stata fatta una finta vendita di immobili, ovviamente va provata, con i documenti che se esistenti, devono essere messi agli atti. Ovviamente se finta e non esistono..................
E poi procedere verso il genitore per avere la suddetta parte di asse ereditario degli immobili. Una cosa di molto antipatica e scomoda direi. E si deve stare in mano ad un avvocato e procede ovviamente di nansi un giudice.
Mi perdoni avvocato, una amica ha ricevuto dai suoi genitori una considerevole cifra . Entrambi erano d'accordo. Ora dopo la morte del padre , la madre sta vendendo la casa ereditata da lei , la mia amica ,unica figlia in vita e dal nipote , unico erede dell'altro figlio già deceduto . La madre non vuole darle più la sua parte di eredità, adducendo di avergliela già anticipata . Ma era d'accordo anche lei alla donazione . Alla vendita della casa la mia amica si può rifiutare di firmare la vendita se non gli viene corrisposta la parte? Spero di essermi spiegata . Grazie mille se vorrà rispondermi. 🙏
Fa consulenza solo su appuntamento e a pagamento, la categoria degli avvocati ti è sconosciuta a quanto pare, è già enorme il valore di divulgazione che ci regala a ogni video.
@@riqualificoaffitto scusi tanto se non sapevo . Grazie per la gentile risposta . Continui così !!
Fortunatamente sono figlio unico e l’unico erede
Terzo
Bronzo, sul podio