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tettuccio aperto 206 CoupeCabrio

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  • Опубликовано: 10 июн 2021
  • amzn.to/3gsasO6 #206CC
    The Peugeot 206 CC (sometimes spelled as 206CC) was formally launched at the Paris Motor Show in September 2000 and was based on the Peugeot Two-oh-heart concept car, revealed two years before at the Geneva Motor Show. It is a coupé cabriolet featuring a powered fold-away roof based on the Georges Paulin system, first seen on the 1935 Peugeot 402 Eclipse coupe.
    It was produced in Cerizay, France, by the French company Heuliez, which is specialized in producing short series for niche markets, such as convertibles or station-wagons. Production was stopped in early 2008, and it has since been replaced by the 207 C
    Introdotta alla fine del 2000, la 206 CC è stata la versione "scoperta", quella chiamata a raccogliere l'eredità della 205 Cabrio. La sigla CC stava per coupé-cabriolet e indicava la doppia natura della vettura, che era dotata di un tetto in metallo ripiegabile elettricamente all'interno di un apposito vano ricavato nel portabagagli, grazie al quale l'auto poteva trasformarsi da coupé a cabriolet e viceversa nel giro di pochi secondi.
    La Peugeot non era nuova ad una simile soluzione: negli anni trenta del XX secolo, la Casa di Sochaux ha avuto in listino più di un modello equipaggiato con un tetto ripiegabile in metallo.
    A metà degli anni novanta, questa soluzione è stata ripresa dalla Mercedes-Benz per la sua roadster SLK. Circa un anno prima del lancio della 206, la Peugeot espose in alcuni saloni un prototipo di cabriolet con tetto ripiegabile, basato proprio sulla 206, della quale si conosceva già la fisionomia, e denominato 20Coeur. Tale prototipo destò molto interesse, tanto da convincere i vertici della Casa a convertirlo in modello di serie, tra l'altro con pochissime modifiche rispetto alla concept di origine.
    Vista posteriore di una 206 CC
    Nella zona anteriore, la 206 CC differiva dalla berlina a due volumi unicamente per il parabrezza molto più inclinato all'indietro. Nella zona posteriore era invece molto diversa, sia per il portellone del vano bagagli, dal disegno zigrinato (dotato di particolari maniglie laterali), sia per l'abitabilità posteriore, molto più penalizzata dal fatto di dover sacrificare parte dello spazio interno per trovare posto all'alloggiamento destinato ad ospitare il tetto una volta ripiegato.
    La 206 CC debuttò in due motorizzazioni, il 1.6 16v da 110 CV ed il 2.0 16v da 136 CV. Dopo aver subito, come tutta la gamma 206, il restyling del 2003, nell'anno successivo si vide l'arrivo del 1.6 HDi common rail da 109 CV. Si trattò di uno dei primissimi casi di cabriolet a gasolio. Nel 2005, invece, venne tolta di produzione la versione da 2 litri, lasciando in listino solo i due 1.6 benzina e diesel.
    La produzione della 206 CC cessò nel marzo 2007, sostituita dalla 207 CC.

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