Quello che proprio capisco poco è il modo di criticare di chi è contrario. Lo sono anche io per molti aspetti ma per altri la cosa ha senso. Approfittiamone per restituire un po' di sovranità tolta al popolo: reintroduciamo le preferenze per rendere i deputati rappresentanti di chi li vota e non si chi li designa nel posto giusto in graduatoria; 2) introduciamo il ballottaggio, che dà senso ad una maggioranza netta anche del parlamento, sennò le elezioni diventano una specie di gioco a chi vince con meno; 3) mettiamo un limite di due mandati, come negli Usa, pwr evidenti motivi di rigenerazione della democrazia ed evitare fenomeni alla Putin o alla Orban se preferite. Che poi cambi tutto negli equilibri attuali della costituzione vigente è evidente, ma è altrettanto evidente che la stessa non rende indipendenti il potere esecutivo da quello legislativo. Nello stesso tempo la soluzione odierna e quella che si prospetta dilineano un' inversione delle parti. Oggi c'è un governo che cade se il parlamento non dà sempre la fiducia e la risposta è l'asservimento del parlamento al governo con le varie tecniche elettorali. Di fatto il parlamento ha solo la libertà di proporre la doc per le patate del Vesuvio e non controlla di fatto l'operato del governo che fa tutte le leggi che gli servono. Domani con il premierato avremmo la confermazione di questa inversione, con un parlamento che potrebbe essere rappresentato solo da un esponente per ogni partito dotato di una paletta con il numero di voti attribuiti dalla elezione al partito stesso. Di certo ci sarebbe il vantaggio di sentire meno discussioni ma non si migliora la qualità del prodotto.
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Cassese ❤
Quello che proprio capisco poco è il modo di criticare di chi è contrario. Lo sono anche io per molti aspetti ma per altri la cosa ha senso. Approfittiamone per restituire un po' di sovranità tolta al popolo: reintroduciamo le preferenze per rendere i deputati rappresentanti di chi li vota e non si chi li designa nel posto giusto in graduatoria; 2) introduciamo il ballottaggio, che dà senso ad una maggioranza netta anche del parlamento, sennò le elezioni diventano una specie di gioco a chi vince con meno; 3) mettiamo un limite di due mandati, come negli Usa, pwr evidenti motivi di rigenerazione della democrazia ed evitare fenomeni alla Putin o alla Orban se preferite. Che poi cambi tutto negli equilibri attuali della costituzione vigente è evidente, ma è altrettanto evidente che la stessa non rende indipendenti il potere esecutivo da quello legislativo. Nello stesso tempo la soluzione odierna e quella che si prospetta dilineano un' inversione delle parti. Oggi c'è un governo che cade se il parlamento non dà sempre la fiducia e la risposta è l'asservimento del parlamento al governo con le varie tecniche elettorali. Di fatto il parlamento ha solo la libertà di proporre la doc per le patate del Vesuvio e non controlla di fatto l'operato del governo che fa tutte le leggi che gli servono. Domani con il premierato avremmo la confermazione di questa inversione, con un parlamento che potrebbe essere rappresentato solo da un esponente per ogni partito dotato di una paletta con il numero di voti attribuiti dalla elezione al partito stesso. Di certo ci sarebbe il vantaggio di sentire meno discussioni ma non si migliora la qualità del prodotto.