Domenico Cirillo - Repubblica Napoletana 1799

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  • Опубликовано: 21 авг 2006
  • Clip tratta da "IL RESTO DI NIENTE" Sinossi.
    La Rivoluzione Napoletana del 1799 vista attraverso lo sguardo di Eleonora Pimentel Fonseca.
    In questo brano Raffaele Esposito interpreta Domenico Cirillo .
    Errore sulla data di nascita di Domenico Cirillo , Nato a Grumo Nevano Il 10 Aprile del 1739 e non 11 aprile come viene detto nel film.
    Tratto dall'omonimo romanzo di Enzo Striano, "Il resto di niente" è stato presentato in una versione non ancora definitiva alla 61esima Mostra del Cinema di Venezia. Distribuito dall'Istituto Luce, esce ora nelle sale dopo un lungo travaglio: Antonietta De Lillo, infatti, aveva acquistato i diritti del romanzo nel 1999 e subito proposto la parte a Maria De Medeiros, allora impegnata nel suo "Capitani d'aprile", ispirato ad un'altra rivoluzione.
    A differenza del libro, ove si dà ampio spazio pure alla descrizione di Napoli, il film si concentra sui sentimenti e sulle emozioni che animarono i protagonisti della Rivoluzione, secondo la precisa volontà della regista di restituire quella passione che è essenza dell'utopia. La vicenda è ripercorsa attraverso i ricordi di Eleonora, che, a poche ora dalla propria impiccagione, compie un "viaggio" interiore nella propria esperienza. I tempi del film non sono, dunque, quelli della Storia, ma quelli dell'anima che si prepara ad affrontare la morte. L'espediente è molto interessante perché rappresenta un approccio intimista, inconsueto, al film storico. Riuscita la regia della De Lillo, capace di ben rielaborare la Storia e le storie.
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Комментарии • 174

  • @lutfre1624
    @lutfre1624 11 лет назад +7

    Onore e gloria ai patrioti repubblicani napoletani , infamia ai borboni oppressori e stranieri

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад +1

    Il mio trisavolo era povero, però era grato ai Savoia di avergli consentito di mandare i suoi figli alla scuola pubblica perché imparassero a leggere, scrivere e far di conto, il che avrebbe potuto consentire loro di elevarsi socialmente (come infatti avvenne).

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    in modo confortevole fino allo scoppio della 2a guerra mondiale allorché il mio bisnonno materno ritenne più prudente fare ritorno in Italia (tra l'altro 2 suoi figli erano stati chiamati sotto le armi).

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    dalle mani della Spagna a quelle della Francia. Le rivendicazioni sociali ed economiche che indubbiamente l'accompagnarono non devono farci perdere di vista questo aspetto degli eventi.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Su questo sono assolutamente d'accordo.

  • @wilbru89
    @wilbru89 14 лет назад

    *
    1° Paese industrializzato d'Italia (circa 1.600.000 addetti su circa 3.130.000 complessivi: 51% degli addetti totali con il 35% di abitanti - 1861) [cfr: Censimento del Regno d'Italia, 1861]
    Maggior industria navalmeccanica d'Italia: Napoli e Castellammare
    Prima flotta mercantile d'Italia (2a in Europa dopo l'inglese)
    Prima nave a vapore dell'Europa continentale, Ferdinando I, realizzato nel cantiere di Stanislao Filosa al Ponte di Vigliena, presso Napoli, varato il 27 settembre 1818

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    In una lettera che il De Rotrou, agente consolare di Francia a Chieti, scrisse al console generale di Francia a Napoli (Soulange Bodin) per informarlo delle condizioni del Regno delle Due Sicilie, si trovano riportate testualmente le seguenti espressioni: "Ognuno era spietatamente racchiuso nel suo luogo. Con gran fatica di tanto in tanto si concedeva ai cittadini migliori di recarsi al capoluogo della provincia... Ai padri di famiglia ricusavasi l'autorizzazione di inviare i loro figli

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Il sospetto che certi "vuoti" siano provocati da una secolare mancanza di esperienza, oltre che da difficoltà oggettive, mi nasce dalla constatazione che anche i miei concittadini romani, assuefatti anch'essi (dal papato) ad un'economia che lasciava scarso spazio alle iniziative private, sono a tutt'oggi pessimi imprenditori. Se si va in Toscana o in Lombardia, invece, si nota subito la differenza, lì c'è una tradizione.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    solo quando le truppe straniere, accompagnate da Ruffo, erano ormai alle porte di Napoli e i francesi avevano abbandonato la città, il che ricorda tanto da vicino certi analoghi episodi "gloriosi" della 2a guerra mondiale... Quanto a Borjès, è vero che fu arrestato in Abruzzo, ma nel suo diario riferisce episodi avvenuti in Calabria in cui più di una volta era scampato fortunosamente a delle delazioni.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Il re aveva il suo cappellano di corte, assisteva quotidianamente alla messa, riceveva devotamente i sacramenti e, in punto di morte, volle confessarsi e comunicarsi (il cappellano ebbe la carità di non imporgli ritrattazioni politiche in extremis e per questo, mentre accompagnava il funerale di Vittorio Emanuele verso il Pantheon, fu insultato col titolo di "venduto" da altri preti che lo aspettavano lungo la strada).

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Sostenere che sia una cifra superiore a tutte le guerre del Risorgimento messe insieme mi sembra eccessivo.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Non erano solo deserto e sabbia, pur non potendo certo competere con gli imperi d'oltremare costruiti da potenze quali la Francia e la Germania. Lo sfruttamento dei terreni agricoli, la costruzione di strade, ponti, scuole e ospedali, l'installazione delle reti elettriche e telefoniche offrirono lavoro a molti italiani che in patria avrebbero avuto scarse risorse. Anche la mia famiglia materna, originaria della Puglia, emigrò in Libia e qui i suoi componenti trovarono lavoro e vissero

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Personalmente io non sarei contraria ad intestare una strada a Borjès o al Sergente Romano se questo fosse un segno di riconciliazione e non di rinnovato antagonismo regionale fra italiani. E sono completamente d'accordo sul fatto che il fenomeno del brigantaggio post-unitario, assai complesso, dovrebbe essere più approfondito e studiato: sempre a condizione che non se ne faccia uno strumento per incitare all'odio reciproco.

  • @wilbru89
    @wilbru89 14 лет назад

    Minor pressione fiscale di tutti gli Stati Italiani
    Prima ferrovia e prima stazione in Italia (la Napoli - Portici)
    Prima galleria ferroviaria del mondo
    Primo telegrafo sottomarino dell'Europa continentale
    Teatro San Carlo (1° al mondo, costruito in soli 270 giorni)
    Museo archeologico

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Questo che Lei dice è una cosa molto interessante: la creazione di "uno stato nello stato", autonomo ed anzi contrapposto, perché lo stato ufficiale viene sentito come qualcosa di estraneo, di alienante... Non credo però che questa condizione possa applicarsi alla borghesia meridionale che ha sempre avuto parte attiva nella storia italiana dal 1860 in poi: quanti uomini politici, generali, ministri, scrittori e intellettuali di estrazione duosiciliana abbiamo avuto e abbiamo tuttora?

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Non per sminuire Napoli, ma Le ricordo che Stendhal si entusiasmava regolarmente per ogni città italiana che visitava, da Milano a Firenze, da Roma a Palermo, per il semplice fatto che non assomigliavano a Parigi (da lui cordialmente detestata).

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Le confesso che non riesco a provare pietà per quegli uomini e quelle donne, anche se una rappresaglia indiscriminata io non l'avrei comunque fatta.
    Conosco il Sergente Romano (anche se oggi, alla grande maggioranza dei pugliesi, questo nome dice poco o nulla): fu anche lui crudele in più occasioni, ma indubbiamente nella causa borbonica credeva davvero - come Rodio, come Fra' Diavolo, come Pilone - e la sua fedeltà a Francesco II era autentica. Però si tratta pur sempre di eccezioni.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Sarebbe ora di sfatare una volta per tutte la leggenda di Ruffo. Il Meridione d'Italia non lo riconquistò lui colle sue bande raccogliticce di briganti, bensì le truppe austriache, spagnole, inglesi, turche e russe che lo accompagnavano e che fecero tutto il lavoro. Tant'è vero che, nel 1806, venuto a mancare il loro supporto, Ruffo e i suoi briganti si guardarono dall'imbarcarsi in una simile avventura. Gli unici che ci provarono, Rodio e Fra' Diavolo, fecero prontamente una brutta fine.

  • @eppsimov
    @eppsimov 13 лет назад +2

    @wilbru89: che piaccia o meno, il capitalismo ed il liberismo sono quelli che ci hanno portato benessere e libertà. Dove non sono arrivate le idee della Rivoluzione francese, e dove ci sono ancora monarchie vecchio stampo, teocrazie, dittature militari il risultato è il seguente: la gente sarà anche molto religiosa, ma vive nell'ignoranza, nella miseria e nella paura. Io preferisco il benessere e la libertà.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Nelle province queste rivolte ci saranno anche state ma, come Le dicevo prima, l'atteggiamento delle popolazioni meridionali fu molto variegato, le loro simpatie politiche variavano spesso a pochi km di distanza, sia al tempo della Repubblica napoletana sia dopo il 1860. Ci furono anche città e paesi che si opposero con tutte le loro forze, prima di capitolare, alla riconquista da parte di Ruffo e delle truppe straniere che l'accompagnavano. Le cito soltanto l'esempio più famoso: Altamura.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    I briganti, i sicari dei Borboni, ne uccisero non pochi, soprattutto fra i cappellani militari che accompagnavano le guardie nazionali nelle loro spedizioni. L'episodio più tragico si verificò a Montemiletto dove l'arciprete Leone fu bruciato vivo in una torre insieme a uomini, donne e bambini del paese.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Leggendo le sue Memorie, si ha l'impressione di un uomo estremamente padrone di sé che non perde mai di vista il limite delle proprie possibilità, non si lascia esaltare dalla propria leggenda. Quando si rese conto che le truppe austriache e spagnole, promesse da Borjès, non sarebbero mai arrivate, capì che l'impresa di ripristinare il dominio borbonico nelle Calabrie era irrealizzabile. E, non volendo suicidarsi, buttò la causa di Francesco II alle ortiche.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Eleonora all'inizio era sinceramente devota ai sovrani perché questi praticavano una politica illuminata, con Maria Carolina c'era anche un'amicizia personale (era la sua bibliotecaria e la sua confidente), poi cambiò idea quando il re e la regina divennero ferocemente reazionari e nel 1798 andò in carcere per questo. Cambiò partito, è vero, ma non per un ignobile servilismo verso i francesi, la sua "conversione" era stata precedente e l'aveva pagata di persona.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Che tra i due estremi dell'assolutismo monarchico e della società liberale/liberista ci possano essere molte soluzioni intermedie (anche se non brillanti, esaminate col senno di poi) è vero; non mi sembra però di avere un approccio ideologico, ma di attenermi alla realtà dei fatti quando osservo che oggi nel Sud dell'Italia ci sono indubbiamente dei problemi, ma nessuno sopravvive più nutrendosi di pane nero e raffermo, come avveniva a metà del XIX secolo.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    @TheCyrano2010 La ringrazio per il Suo apprezzamento.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Il Mezzogiorno d'Italia, a differenza dell'Alto Adige o della Spagna, non conobbe rivolte popolari ma solo il fenomeno del brigantaggio che non è la stessa cosa e nel quale è difficile distinguere l'impegno politico (ammesso che ci fosse) dalla pura e semplice avidità di saccheggio e di bottino. I briganti inoltre non agivano gratis, erano stipendiati da Ferdinando I e da Maria Carolina.

  • @eppsimov
    @eppsimov 13 лет назад

    E perchè mai essere coerente con il proprio pensiero sarebbe indice di ottusità? Sono così pochi quelli che restano fedeli a sè stessi quando c'è un alto prezzo da pagare...Repubblica, statuto, liberale... sono belle parole che hanno infiammato i cuori dei migliori figli della borghesia...Non si può, nel XXI secolo, essere nostalgici dei re e del potere temporale della Chiesa.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Ferdinando I aveva una tale passione per la scienza (intesa come "conoscenza") che regalò al governo inglese 30 papiri latini appena estratti dagli scavi di Ercolano in cambio di altrettanti canguri da inserire in una villa della sua favorita Lucia Migliaccio per divertirla.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Mi permetterò, per fare un esempio "e contrario", di citarLe il caso della mia famiglia materna, originaria della Puglia (Lucera in prov. di Foggia): erano poveri e popolani, il mio trisavolo materno faceva il muratore e morì di malaria contratta nel corso del suo lavoro, eppure erano devotissimi ai Savoia e lo rimasero fino al referendum del "47 in cui votarono per la monarchia. E come loro ce n'erano molti altri...

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Le confesso che mi è difficile accettare un tale principio: è come affermare che la Cina oggi ha una popolazione prospera e felice perché manda avanti un'industrializzazione statalista. Industria e commercio o sono dovuti ad un'iniziativa privata, individuale, di singoli cittadini, o sono nulli perché solo la ristretta cerchia che sta al potere ne ricava beneficio.

  • @tommasovasta8323
    @tommasovasta8323 5 лет назад

    Il film è nulla in confronto al romanzo, capolavoro assoluto.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    ne' grandi centri per compirne la educazione. Le famiglie di ogni luogo non si visitavano più, onde non eccitare i sospetti di una polizia pronta sempre ad allarmarsi". La lettera, riprodotta nel volume di Marc Monnier "Da Fra' Diavolo a Borjès" (Capone Editore, 2005), si riferisce al periodo di regno di Ferdinando II. E' vero che il Rotrou si riferisce alle condizioni di vita della borghesia, una classe sociale verso cui i Borboni - da Ferdinando I in poi - nutrirono sempre diffidenza

  • @eppsimov
    @eppsimov 13 лет назад

    @wilbru89: beh, passi per il "taglia teste" (in effetti i giacobini fecero un uso abbastanza disinvolto della ghigliottina), ma "succhia sangue" è assolutamente un insulto gratuito contrario alla verità storica: la rivoluzione francese fu la rivolta dei ceti produttivi contro quelli parassitari (nobiltà e clero). Comunque su una cosa hai ragione, non dovevo usare un tono così tassativo, ognuno può essere nostalgico di quello che vuole. Ciao.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    E' chiaro che mafia e brigantaggio sono 2 fenomeni diversi: il secondo, infatti, non è sopravvissuto all'evoluzione della società in epoca moderna, mentre la seconda si, adattando abilmente le sue strutture.
    Non intendevo dire che qualunque borghese di sentimenti liberali finisse automaticamente in prigione: ci finiva chi si agitava un po' troppo, chi scriveva qualcosa di sgradito alle autorità, chi faceva parte di qualche circolo politico/culturale che suscitava i sospetti della polizia;

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Che nel Sud, all'epoca dei Borboni, esistessero grandi impianti industriali è un assunto degli storici neoborbonici che però, tanto per citare un solo nome, Raffaele De Cesare, uno storico meridionalista contemporaneo di Francesco II, smentisce risolutamente, affermando che le industrie (da lui elencate) erano poche e modeste. Le confesso però che su questo argomento non sono informatissima e pertanto può darsi che mi sbagli io.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    come regnanti, conducendo una politica pervicacemente ostile alla borghesia colta e liberale che fin dai primi dell' "800 era stata il ceto predominante nel regno. Ad ostacolare lo sviluppo industriale del paese furono i Borboni stessi perché favorirlo avrebbe significato l'ascesa di una classe sociale, la borghesia appunto, della quale essi diffidavano (fin da prima del 1799) per il suo orientamento illuministico e filofrancese.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Sono d'accordo con Lei che l'incoraggiamento dell'emigrazione non è un buon modo di risolvere i problemi.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Indubbiamente tutti questi fattori e forse qualche altro ancora (una guerra perduta rovinosamente, come in Russia) sono necessari, ma senza la collaborazione delle masse popolari, che delle rivoluzioni costituiscono il braccio armato, le rivoluzioni non si fanno. Quella di Masaniello (che, non dimentichiamolo, fu guidata da non pochi nobili e membri del clero), più che una jacquerie fu una rivolta politica il cui scopo ultimo - non raggiunto - era quello di trasferire il governo di Napoli

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Moltissimi lazzari si distinsero per coraggio e spirito di sacrificio nella difesa di Napoli contro i francesi (in base alle fonti dell'epoca, sembra che ne morissero circa tremila). Non tutti però: ci furono anche lazzari che, mentre i loro confratelli cadevano uccisi nelle strade vicine, si dedicarono a svuotare il palazzo reale (il quale fu completamente devastato) di ogni bene prezioso che vi fosse rimasto. In seguito, fino alla partenza dei francesi, non si ebbe più unaccenno di rivolta.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Ammettiamo pure che questo sia uno dei suoi volti: ma non è il solo.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    L' "isolamento" di Ferdinando II è smentito dal fatto che il sovrano nel 1849, per assecondare l'imperatore d'Austria, inviò le proprie truppe ad assediare, di concerto con quelle austriache, la Repubblica Romana (e in quell'occasione i soldati duosiciliani scapparono come lepri davanti a Garibaldi che li inseguì fin oltre Velletri).

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    a cui aveva preso parte, era tornato a Rionero mettendosi al servizio delle nuove autorità liberali e in particolare del giudice Francesco Paolo Bonfanti che era molto soddisfatto di lui. Se non avesse avuto in paesi nemici potenti, che riuscirono a farlo arrestare per reati commessi precedentemente al 1860, è probabile che non sarebbe mai tornato a fare il bandito.

  • @wilbru89
    @wilbru89 14 лет назад

    Primo Transatlantico a vapore d'Italia ("Sicilia", 1854)
    Prima istituzione del sistema pensionistico in Italia (con ritenute del 2% sugli stipendi)
    Primo statuto socialista del mondo (seterie di San Leucio)

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    @costarock Non c'è da stupirsi del fatto che le monarchie europee siano quasi tutte di origine germanica perché esse si imposero nel Medioevo quando le popolazioni germaniche dominavano l'Europa. Oggi pochi lo ricordano, ma ancora nel XVIII secolo, in Francia, mentre il ceto popolare era composto da un misto di celti e latini, l'aristocrazia e la dinastia regnante erano di provenienza germanica: franca e sassone. I nobili francesi si facevano addirittura un vanto di questa loro origline

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Io sarò forse come San Tommaso, ma mi è davvero difficile credere che un regno come quello delle Due Sicilie, dove da Napoli in giù non c'era niente, assolutamente niente di moderno, e tutto era in mano al baronaggio più bieco, potesse essere la 3a potenza industriale del mondo. Sappiamo in base a quali considerazioni politiche vengano - e venissero anche allora - elargiti certi premi internazionali: Napoleone III, mentre adulava in tal modo Ferdinando II, badava ad addormentarne i sospetti

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Qui anch'io devo contraddirLa: VIttorio Emanuele II era sinceramente religioso, seppure a suo modo, ed ebbe molte esitazioni prima di firmare nel 1855 la legge, presentata da Cavour e Rattazzi e poi estesa a tutta l'Italia, che sopprimeva diversi ordini conventuali e ne incamerava i beni (cospicui). Ne soffrì al punto da vivere come un castigo del cielo le morti della madre, della moglie, di due fratelli e di tre figli che seguirono poco dopo... anche perchè don Bosco, il futuro santo,

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Lo stato italiano, sorto da poco, doveva avere un esercito nazionale, come l'avevano tutti gli stati europei dell'epoca, anche perché era minacciato da nemici potenti, in primo luogo l'impero austro-ungarico che aspettava solo l'occasione propizia per saltargli alla gola e smembrarlo di nuovo (come progettava di fare ancora nel 1915, in occasione della 1a guerra mondiale). Fu per questo motivo che venne istituita la leva obbligatoria. La Chiesa cattolica, malgrado le requisizioni,

  • @costarock
    @costarock 14 лет назад

    @aliceagnese la mancanza di una borghesia nel sud nasce non con i Borbone ma con federico II una altro personaggio caro ai duosiciliano che non conoscono bene la storia . Con Federico II e prima ancora con i normanni nasce lo stato centralistico assoluto , isolato e in contrasto con la politca europea. Da ricordare che federico II dava in appalto ai regni del nord molti lavori nel sud italia bloccando di fatto la nascita della borghesia ,per non parlare del carico tributario.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Avrei qualche dubbio su Tristany, Lagrange e Zimmerman che in più di un'occasione furono sfiorati dal sospetto di fare il doppio gioco.
    Quanto a Crocco, penso che Borjès sia troppo severo nel giudicarlo: è vero che i due non erano fatti per intendersi, venivano da mondi troppo diversi. Crocco non aveva l'istinto cavalleresco di Borjès, bensì una mente fredda, lucida e ragionatrice: se fosse nato nel "300 o nel "400 avrebbe potuto diventare un eccellente condottiero di ventura.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Vede, io a volte mi domando se a penalizzare il Sud dell'Italia non sia stato proprio il fatto che i duosiciliani erano stati abituati (dalla monarchia e dalla Chiesa) ad un'economia statalizzata, sottratta ai privati, dove tutto pioveva dall'alto. Non ci si improvvisa abili e capaci imprenditori in breve tempo, se non si ha una tradizione alle spalle, occorrono secoli per sviluppare certi atteggiamenti mentali e in fondo 150 anni non sono molti se misurati sul piano storico.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    rimase ricca, sia nel Meridione che negli ex-stati pontifici. Però, mi scusi, non c'è una contraddizione nel fatto che lei scriva che le finanze pubbliche erano floridissime e poi lamenti la fine delle grandi istituzioni di pietà ecclesiastiche? Se c'era tanta ricchezza e tanto benessere nel regno, a che servivano quelle soccorrevoli istituzioni? A me sorge un dubbio: o le finanze pubbliche non erano così floride o questa ricchezza era mal distribuita tra la popolazione.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Che la Chiesa cattolica abbia esercitato un dominio politico, e non solo religioso e culturale, sull'Europa o su parte di essa dal IV al XIX secolo mi sembra pacifico. E a volte mi viene da chiedermi se la storia della cristianizzazione dei popoli non sia in realtà la storia della sotterranea resistenza dei popoli alla cristianizzazione forzata che dovettero subire. Non dimentichi, in ogni modo, l'importanza storica di altre radici: greche, latine, egiziane, ispaniche, celtiche, germaniche,

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    e avversione, ma è dubbio che al popolo fosse consentito di spostarsi con maggior facilità. Non dimentichiamo che nelle Calabrie e in Sicilia imperava ancora il baronaggio: difficilmente quei potenti signori feudali avrebbero consentito a contadini, pastori, marinai e artigiani di abbandonare il loro servizio per emigrare.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    perché già aveva concepito il progetto di impadronirsi del regno di Napoli (progetto che tentò di mettere in atto 4 anni più tardi, venendo però prevenuto da Cavour e da Garibaldi).

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Sarà... Io rimango un po' scettica pensando alle case della povera gente, ai bassi, che probabilmente Stendhal non visitò, ma non desidero fare opposizione per partito preso...

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Vorrei ricordarLe che la legge Pica (la quale in se stessa non era così feroce: stabiliva la pena di morte solo per i briganti che fossero stati catturati armi alla mano e prevedeva che venissero comunque giudicati da un tribunale militare) fu in vigore per soli 4 anni, dal "61 al "65, non per interi decenni: un periodo un po' troppo breve per sfilacciare il tessuto sociale del Mezzogiorno d'Italia. Quanto al fatto che nel Sud, come nel resto d'Italia, si sia imposta la borghesia liberale

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    @costarock A me sembra che la Sua cultura storica sia ottima: le sue osservazioni su Federico II e i normanni sono molto interessanti. In effetti anche le dinasie successive, dagli angioini agli aragonesi (per non parlare del governo spagnolo), non si sono mai curate di favorire la nascita di una borghesia attiva nel commercio e nell'industria. Probabilmente non l'hanno fatto per un preciso calcolo politico: perché, laddove la borghesia imprenditoriale è riuscita ad affermarsi sul piano

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    scrive, la mobilità delle classi umili era limitata dalla difficoltà degli spostamenti (e aggiungerei dalla scarsità di denaro e dall'oggettiva mancanza di informazioni: quanti contadini e pastori delle Calabrie avevano sentito parlare dell'America?). Non credo di usare immagini oleografiche se osservo che i governi liberali del secolo XIX favorivano l'emigrazione allo scopo di risolvere gli squilibri economici e le tensioni sociali, laddove i governi conservatori la scoraggiavano.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Sulle centinaia di preti in prigione avrei qualche dubbio... E' vero, invece, che nel 1861 fu estesa al Mezzogiorno d'Italia la legge piemontese del 1855 che sopprimeva gli ordini conventuali e ne incamerava i beni. Fu un errore e diversi liberali del Meridione non mancarono di rilevarlo perché alienò al nuovo governo le simpatie del clero, soprattutto di quello delle province, che non amava i Borboni e in un primo momento aveva accolto con favore la spedizione dei Mille.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Non sputo su nulla, ma vorrei che qualcuno fra gli attuali neoborbonici mi spiegasse come mai, appena 7 anni più tardi, quello stesso popolo non si mostrò affatto "geloso della sua indipendenza e della sua identità", i francesi poterono occupare Napoli e il resto del sud dell'Italia senza colpo ferire e i lazzari questa volta, a Maria Carolina che li implorava dicendo: "Se non vi battete dovremo partire", risposero: "Fate buon viaggio". Cos'era successo al Mezzogiorno in quel frattempo?

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Per essere giusta, le segnalo i nomi di altri due briganti legittimisti che si segnalarono per il loro zelo nel servire la causa borbonica: Antonio Cozzolino, detto Pilone, e Pasquale Cavalcante.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Mi scusi, ma il mito del "brigante patriota" mi ha sempre lasciato piuttosto scettica: Rodio e Fra' Diavolo possono esserlo stati ma erano, appunto, un'eccezione. E' vero che Manhès fu crudele, ma aveva a che fare con uomini a dir poco efferati. Le cito qualche esempio: il barone Federici, ostile ai Borboni, fu massacrato con tutta la sua famiglia (donne comprese), incluso un bambino di 6 anni; la moglie del luogotenente Gerard, rapita dai banditi di Castrovillari, fu ripetutamente stuprata,

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Non faccio psicologismi, semplicemente mi riferisco ai principii ideali su cui l'organizzazione si basava. Poi sul fatto che ci siano stati dei massoni "cattivi" non ci sono dubbi, persone "cattive" ci sono sempre state dapertutto, in qualunque movimento politico o religioso o culturale e in qualunque comunità.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    @aliceagnese monarchico, dove l'iniziativa dei privati non entrava per nulla.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    @aliceagnese allogena. Per reazione il popolo parigino, quando scese per le strade nel 1879 all'approssimarsi della Rivoluzione, gridava: "Non vogliamo più essere dominati da stranieri!".

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Il lavoro agricolo italiano non ci perdette, ma semmai ci guadagnò con le guerre coloniali perché il paese ebbe nuovi territori coltivabili da sfruttare; la nascita delle colonie fu anche un mezzo per ridurre progressivamente l'emigrazione all'estero.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Lei scrive "la stampa estera coeva": dovrebbe precisare di quale orientamento politico fosse questa stampa.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Non sempre è vero: a volte il popolo si stanca e si ribella, nella storia è accaduto più di una volta (anche a Napoli all'epoca di Masaniello).. Comunque la Rivoluzione francese scoppiò proprio perché le masse popolari si erano stancate di vedere i sovrani e i nobili dissipare allegramente le ricchezze della nazione mentre loro morivano (spesso letteralmente) di fame.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    L'autonomia del regno borbonico era molto relativa perché esso gravitava nell'orbita dell'impero austro-ungarico del quale ricalcava puntualmente la politica reazionaria. Crede sia un caso che Ferdinando II abbia fatto sposare suo figlio con la sorella dell'imperatrice d'Austria? Quanto alla faccenda delle miniere siciliane, non penserà davvero che per una potenza come l'Inghilterra, padrona di mezzo mondo, fosse indispensabile lo zolfo della Sicilia... I Borboni in realtà si suicidarono

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Dopo la sua condanna a morte, nel 1799, sembra che il cardinale Ruffo, da tempo inutilmente innamorato di lei, si sia mosso in segreto per salvarla: le fu offerta la grazia se, uscendo dal carcere, si fosse inginocchiata e avesse gridato pubblicamente: "Viva il re" . Lei non volle abbandonare i suoi compagni di sventura, tra cui c'era anche Gennaro Serra, l'uomo da lei amato (eh si, era anche una donna), e andò a morire con loro.

  • @costarock
    @costarock 14 лет назад

    @costarock IL re Vittorio Emanuele era più realistico e voltagabbana e poi non gli interessava le sorti dei contadini sotto il regno dei Savoia più di 20 milioni di Italiano emigrano all'estero caso unico nel mondo anzi era incoraggiato la cosa visto che i soldi che mandavano a casa gli italiani dall'estero erano una mano santa per l'economia statale. La vera morte della Patria e della monarchia (di tutte) è stata prima la mancanza di terra e poi l'emigrazione di mezza Italia ,secondo me.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Le faccio presente che "decristianizzazione" e "protestantizzazione" sono 2 concetti diversi. La prima in Italia non mi sembra ci sia stata (c'era stata in Francia durante la Rivoluzione). Quanto alla seconda, è vero che le chiese protestanti, in primo luogo i Valdesi del Piemonte, dopo il Risorgimento, poterono installare in Italia le loro sedi e svolgere una loro opera di propaganda religiosa - il che prima sarebbe stato impossibile perché la Chiesa cattolica le avrebbe stroncate.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Molti, direi. Semmai può essere il ceto popolare a non sentirsi in sintonia, ad essere in qualche modo tagliato fuori dall'evoluzione della società italiana (e infatti è nel ceto popolare che la mafia alligna e si è affermata). Questa è indubbiamente una delle grandi colpe storiche dello stato italiano (prima di quello liberale, poi di quello democristiano): non aver saputo - o voluto - inculcare nelle masse meridionali la consapevolezza di cosa voglia dire essere "cittadini" e non sudditi.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Ma cos'è questa sfilza?

  • @wilbru89
    @wilbru89 14 лет назад

    E il teatro San Carlo chi lo ha aperto ? E la prima ferrovia italiana chi l' ha aperta ?
    E il Real Albergo dei poveri e il Museo di Capodimonte ? Devo continuare con l' elenco ?
    I giacobini prima (che hanno portato solo la ghigliottina e le tasse) e i piemontesi poi sono la causa dei problemi del sud

  • @wilbru89
    @wilbru89 14 лет назад

    *
    Più alta percentuale d'Italia di medici per abitante
    Primo ponte sospeso in ferro d'Italia
    Prima Compagnia di Navigazione del Mediterraneo
    *
    Più basso tasso di mortalità infantile d'Italia
    Più alto numero % di amnistiati politici d'Italia
    Bonifica dei Regi Lagni e conseguente sistemazione idrogeologica della Terra di Lavoro
    Terza flotta militare d'Europa (dopo UK e F)

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Il "miracolo economico" forse non ci sarà stato, ma il Sud dell'Italia oggi è infinitamente meno povero di quanto fosse sotto i Borboni: nessuno vi muore più di fame, come avveniva - letteralmente - a quei tempi, quando i baroni calabresi nutrivano i loro cani da caccia con pane bianco e morbido e i loro contadini e pastori con pane nero e stantio (se non mi crede, legga le Memorie di Carmine Crocco che, prima di farsi brigante, lo sperimentò sulla sua pelle).

  • @wilbru89
    @wilbru89 12 лет назад

    @ritornagulliver Lo sai che fine ha fatto Giuda?

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Non mi riferivo a Lei, rispondevo a un altra persona che scrive su questo sito.

  • @nurbyful
    @nurbyful 14 лет назад

    W I GIACOBINI

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Lei però continua a non rispondere a una domanda che Le ho posto più volte: se il regno era tanto prospero e felice, come mai tanta gente vi moriva di fame? Non sarà che questa prosperità riguardava una cerchia molto ristretta di persone?

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Lasci perdere Mc Smith, una fonte (per di più straniera) affidabile quanto Gramsci, se non ancora meno, un individuo che - probabilmente per suoi oscuri complessi personali - si è divertito a demolire nei suoi libri tutti i protagonisti più nobili del nostro Risorgimento: se avesse fatto qualcosa del genere nel suo paese l'avrebbero copertpo di disprezzo, qui da noi invece lo portano alle stelle..

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    In realtà vi sono anche fonti storiche secondo cui le crudeltà di Ettore Carafa verso gli abitanti di Andria sarebbero state molto esagerate dalla propaganda borbonica la quale non difettava certo di immaginazione (pensi alla famosa storia dei capestri...). Quanto al popolo napoletano, o meglio ai lazzari (che non rappresentavano tutto il popolo di Napoli, ma solo una sua porzione, la più degradata e miserabile: quella che Marx avrebbe definito lumpenproletariat), rammentiamo che insorsero

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Mah... Sinceramente non mi posso riappacificare con tale immagine perché non è esatta. Il Risorgimento ebbe molte anime, molte correnti: Gioberti, Manzoni, Rosmini, per citare solo i più famosi, erano favorevoli al Risorgimento eppure erano cattolici. Inoltre, Le consta veramente che dopo il 1860 l'Italia sia diventata atea o protestante? A me sembra che sia rimasta cattolica come prima. Semmai si potrebbe parlare, più precisamente, di antagonismo tra 2 correnti del cattolicesimo,

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    Non ho inteso sganciare nulla, ho solo rilevato che i principali governi europei del tempo svolgevano un certo tipo di politica in senso liberale e antiassolutistico, il che non significa che fossero necessariamente influenzati dalla Massoneria, anche se questa organizzazione ebbe il suo peso. Voltaire un uomo di potere? Mah, direi piuttosto un intellettuale alla moda la cui penna aveva influenza sull'opinione pubblica, come quella di diversi suoi colleghi negli anni "70 del secolo scorso.

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    @aliceagnese economico, ha poi teso ad imporsi anche sul piano politico, limitando i poteri dell'assolutismo regio (è accaduto in molte nazioni europee fra il "300 e il "700). Naturalmente un ceto borghese esisteva nel Meridione d'Italia, ma quel che mancava era un'imprenditoria in mano ai privati. Anche gli storici neoborbonici, che insistono molto nel presentare il Regno delle Due Sicilie come uno stato industrialmente avanzato, parlano sempre di industrie create e gestite dal potere

  • @Philly1967
    @Philly1967 15 лет назад

    Ma famm'o piacere..re Gioacchino!...
    Si proprio comme 'a mutanda 'e lana..nun se porta cchiù!...
    Sempre a tessere le lodi dell'invasore francese!

  • @aliceagnese
    @aliceagnese 14 лет назад

    ("massonica" come scrive Lei, anche se probabilmente la grande maggioranza dei borghesi italiani non conosceva nemmeno di nome la massoneria) io sinceramente non lo vedo come un fatto negativo, tutt'altro.

  • @EliaMarius
    @EliaMarius 16 лет назад

    W il Re di Napoli Gioacchino Murat! l' unico SERIO monarca che governò con capacità!W l' Imperatore!

  • @wilbru89
    @wilbru89 12 лет назад

    @ritornagulliver Il tradimento è un infamia a prescindere...