@@moonxyy390 se è per tua curiosità ok, però di base alle aziende non interessa nulla, soprattutto quelle estere che a volte non interessa neanche se ti sei laureato
Caro Marcello, vivo a Berlino da otto anni e ti seguo da molto. Purtroppo sei riuscito a prendere solo una fetta molto specifica di persone a Berlino, che si occupano bene o male delle stesse cose. Mi sarebbe piaciuto vedere un po' più di varietà e diversificazione, perché dal video sembra che tutti a Berlino guadagnino molto e che Berlino sia una specie di Milano, quando la realtà è ben diversa. Se dovessi tornare, sarei felice di partecipare all'intervista e portare un po' di gente italiana che a Berlino ci vive da un po' e che esercita altre professioni!
Infatti mi sarebbe piaciuto vedere lavori di diverse categorie per avere un paragone più preciso con l'Italia, tipo operai edili, camionisti, camerieri, commessi, negozianti etc...
Su Reddit c'è l'usanza di chiedere la RAL anche quando vengono poste domande su tutt'altro argomento, è un meme nato principalmente sui sub finanziari ma che ormai si è esteso dappertutto
da ing. meccanico che lavora in lamborghini da 1 anno dico: madonna che differenza di RAL... E pensare che oltre a ció in germania hanno il doppio delle nostre ferie e svolgono meno ore lavorative al mese. Ti prego Marcello continua con questi video perché sto valutando da tempo di andare all'estero.
Io a Berlino ci ho lavorato e non direi assolutamente il doppio delle ferie. In Italia ne abbiamo 22 giorni + 11 festivi mentre a Berlino sono 20 + 3/4 festivi (perché la città segue le festività protestanti e non quelle cattoliche), oltre al fatto (non so se fosse solo il mio caso) le ore di permesso a Berlino non esistono.
@@rubenvezzoli474 guarda io ti faccio il confronto con i miei colleghi tedeschi di Porsche, Audi e VW con pari esperienza. Ti posso dire che sotto l'aspetto delle ferie non c'è storia ahaha può essere sia un caso specifico, ma dubito sia lontano dalla media perché questo vale per figure junior come senior e superiori
Vero, idem, in Germania non ci sono affatto più ferie e la RAL è commisurata al costo della vita e in più hai il costo sommerso dei tanti voli che prendi per andare a trovar amici e parenti (se vuoi farlo)
Il video evidenzia un gran bel problema, il fatto che praticamente tutti hanno studiato in Italia e giustamente sono andati via. Finché in Italia ci sara’ cosi poca differenza tra un laureato e un non laureato, e tra un laureato magistrale e un laureato triennale, sempre piu laureati guarderanno all’estero, e l’università italiana creerà ottimi profili per l’europa e meno per l’Italia
Non hai evidenziato il problema più grande: noi paghiamo un sacco di soldi per formare queste figure tecniche specializzate che poi vanno a creare ricchezza in altri paesi. Nel frattempo importiamo poveri a bassa scolarizzazione
@@paolomedri6791esattamente ma questo (che è il vero problema della mobilità all’italiana)esce pochissimo nei dibattiti pubblici. Il problema non è tanto nell’immigrazione/emigrazione ma nella qualità dei due flussi
In Italia c'è poca differenza tra laureato e non laureato (immagino ti riferisca alla RAL) a causa della bassissima produttività delle aziende italiane: se non si produce ricchezza anche i compensi ai collaboratori non possono essere elevati.
@@OrgesTafa-mz1yz in realtà è un problema anche del giovane laureato, che magari preferisce lavorare in Germania ma preferisce vivere in italia, ho amici che ci vivono (non a Berlino) e al netto di alcuni che l'apprezzano altrettanti tornerebbero volentieri in italia.
non solo si guadagna il doppio ma le tasse che si pagano te le ritrovi nei servizi , io sono stato dal dentista gratis e ero un semplice operaio con un contratto a tempo determinato
I famosissimi servizi tedeschi, con le ferrovie pulite e puntuali e una sanità da urlo... ma ci siete mai stati in Germania? Tralasciando gli immigrati italiani che partono spesso con una base di esterofilia tipica del nostro popolo purtroppo, non è tutto oro ciò che luccica.
@@christianromeomorisani6584 ci ho vissuto 4 anni , è vero i treni sono spesso in ritardo e la sanità anche se funziona dal lato organizzativo ha spesso medici che sono penosi , ma ti garantisco è sempre molto meglio che in italia , dal lato sociale poi la vita fa schifo soprattutto per gli immigrati ma questo è un altro discorso
Lavoro a monaco di Baviera da 10 anni, sposato con moglie tedesca, diventato padre quest’anno. Ho fatto la gavetta partendo dalla gastronomia. Sono impiegato statale nelle pompe funebri, prendo 2400 netti al mese, guido una bmw da 80k euro. Siete tutti clienti. Ciao
Intervista giusta e nelle aspettative che immaginavo. Sono appena rientrata a Milano (per motivi famigliari) da Amburgo (dove facevo ecommerce) dopo quasi 3 anni. Grande differenza di salario per i software developers ma anche lato marketing si guadagna un po' di più là. Non so Marcello se hai anche fatto ulteriori domande ma in generale in questo momento a Berlino le posizioni aperte lato marketing ed UX design si sono ridotte moltissimo rispetto a 5 anni, molta gente è rimasta a casa perchè diverse aziende hanno licenziato. In Germania (ovviamente credo dipenda anche dai settori) ma si tende a licenziare con più facilità (soprattutto lato start-up), tuttavia hai più possibilità di trovare e più facilmente ovviamente se conosci la lingua tedesca. Altrimenti resti a competere con gli internazionali che non solo vengono da altri paesi europei ma anche da extra EU.
@@luxarea51 sì penso che già ci sia ma solo per chi è straniero. Se conosci il tedesco in meno di un mese trovi lavoro anche se sei lasciato a casa. E' comunque se hai lavorato in germania per 2 anni e ti lasciano a casa, hai 3 mesi pagati e quindi abbastanza tempo per trovare altro
@@leonardor249 perché che succede se dicono quanto guadagnano, da quanti anni lavorano ecc? Ci sono ripercussioni che mi sfuggono? C'è chi ha semplicemente piacere a condividere informazioni che altri possono trovare utili.
Non commento quasi mai, ma mi sento il dovere di farlo. Bisogna fare molte precisazioni per esperienza personale. Vivo in Germania da 8 anni, e Berlino é un caso a parte rispetto al resto del paese. Lavoro anch’io nel settore automotive da 5 anni, per Mercedes, e sono un semplice operaio in linea di produzione e prendo 53mila di RAL (compreso di premio produzione e lavoro su 2 turni), con un diploma tecnico italiano. Tesla fa un po’ quello che vuole con gli stipendi, ma rispetto alla concorrenza tedesca garantisce molti meno diritti ai lavoratori, quali la mancanza di un sindacato e molte meno ferie, molte più ore di lavoro ecc…Berlino è forse l’unica città tedesca dove ti salvi sapendo solo l’inglese e dove gli affitti sono altissimi rispetto al resto del paese. La tassazione è alta, come in Italia, ma ancora più alta ,fino al 42%, se guadagni tanto. (In Italia è divisa in parti andando ad aumentare). Rispetto alla RAL lorda di netto rimane poco, ma leggermente superiore rispetto al nord Italia. In generale vi è una grande differenza fra gli stipendi dei tedeschi e quelli degli stranieri. Negli ultimi due anni, l’inflazione è schizzata alle stelle e tutto costa caro. Non è tutto oro quello che luccica, oramai i soldi qui non te li fai e per risparmiare 200-300€ netti al mese in più, non so quanto ne vale la pena ora trasferirsi qui. Consiglio un’altra meta. Dopo 1-2 anni molta gente non tornerebbe in Italia, è ovvio, ma col passare degli anni, 5-10 anni, e con lo stesso stipendio, fidati che tornerebbero tutti.
Scusa ma i prezzi sono alle stelle ovunque, Italia compresa. Diciamo che si mantiene coerente il paragone del video tra Berlino e Milano, le due città di punta delle due nazioni, quelle che molti giovani laureati cercano di raggiungere una volta finito il percorso di studio. Io personalmente rimango allibito della differenza di salario a quasi parità di spese (TRA LE DUE CITTà IN QUESTIONE). Dopo 5-10 anni con lo stesso stipendio in tanti tornerebbero in Italia, e grazie anche al piffero, specialmente se sei Italiano 😅. Che poi non è nemmeno troppo vero perché tantissimi immigrati italiani rimangono in Germania a lavorare fino alla pensione, e anche quella poi se la dividono tra Italia e Germania. In ogni caso i nostri amici tedeschi diciamo che ci fanno il bucio lavorativamente parlando (per retribuzione e diritti), e non parlo a vanvera in quanto italiano figlio di immigrati in Germania, probabilmente proprio dove stai tu se lavori alla Mercedes, STUTTGART. Non voglio attaccarti ma ti assicuro che la situazione italiana in questo momento non mi piace per nulla, e non sono l'unico a provare questo sentimento
Io ho lavorato a Berlino per anni in era pre covid, il "vantaggio" di Berlino erano gli affitti bassi o addirittura il costo degli appartamenti: nel 2005/2006 si potevano comprare tranquillamente trilocali anche a 60k, poi ovviamente e' tutto esploso. Ora la stragrande maggioranza degli appartamenti sono controllati da grandi compagnie e fanno quello che vogliono, senza poi contare che e' uno di quei pochi posti dove il sub affitto e' legale, e a differenza degli affitti, non e' regolamentato quindi ognuno fa i prezzi che vuole. Me ne sono andato per una serie di motivi, ma soprattutto non avrei mai pensato di mettere su famiglia e crescere figli in un ambiente come quello di Berlino
sono un consulente finanziario alle poste, ex espatriato in Inghilterra(Manchester) per anni , laureato in marketing e alla fine non ho proprio guadagnato di più stando all’estero, anzi. Praticamente non ho mai lavorato nel mio settore , ma fatto lavori alternativi che mi pagavano 1200-1300 equivalente in Italia. Dopo anni, ho colto l’opportunità di tornar in Italia con poste ed ora mi ritrovo con uno stipendio più alto del 30% rispetto all’estero , e soprattutto a due passi da casa. Alle volte la convenienza a stare all’estero non è scontata, neanche per i laureati.
Meno male che qualcuno interviene con cognizione di causa, perché la maggior parte delle persone che commenta e si lamenta dell'Italia non ha mai messo il piede fuori dalla propria regione, e si vede.
La realtà è che chi rimane fuori dall’Italia lo fa alla fine perché si sposa o convive con un local.. da esperienza personale.. alla fine la qualità di vita è buona solo nel breve termine..a medio termine tutti vogliono tornare in Italia
Grande Marcello, ottimo video che utilizzerò come spunto per decidere dove iniziare a lavorare. Un consiglio, se riuscissi ad intervistare persone che lavorano in vari settori, dalla ristorazione, alla medicina, farmacia, operai, sarebbe un video ancora migliore. Comunque continua cosí ❤️ se passi in Sardegna a fare questo format avvisa
A Berlino, sempre nel mondo tech, posizioni senior (tech leads e managers o directors) sono tra i 130k ai 220k di stipendio base (dagli 8k ai 12k euro netti al mese) e in più azioni che vanno dai 30k ai 100k o piu all'anno. P.S. lavoro anche con informatici in Pakistan e il loro netto è sopra i 2000 euro con 3 o 4 anni d'esperienza. Egitto un po meno 1700. Barcellona come manager mi proposero 75k piu azioni 7 anni fa. Francia prendevo sui 55k come sviluppatore senior 8 anni fa. A Dublino quando me ne sono andato nel 2015 prendevo 70k sempre come sviluppatore
Bellissimo video, rende l'idea della differenza che c'è rispetto all'italia, non solo di stipendi ma anche di cultura aziendale. Sarebbe bello fare un video in Olanda o in Belgio per fare un confronto.
"Quando mi hanno assunto sono partito da 60k, negli anni ci sono stati vari aumenti per inflazione ed arriva a 80k€" in Italia mai visto aumenti solo per inflazione. A malapena ti aumentano per overperformance. Mi è venuta la depressione dopo questo video!!
Da notare che non è stato solo aumenti per l’inflazione, ma c’è stata anche la promozione da junior a mid level. Però la parte di aumento è stata più pesante dell’aumento per carriera
Carina la forma a "schedario" delle interviste, funziona bene imo :) Comunque, non sono stipendi da capogiro ma stipendi sani che tengono conto dei tempi. Devi comunque lavorare anni per comprarti una casa ed accendere un mutuo. In Italia invece pare piu' ci sia un congelamento dei salari da decenni. Per fare un paragone va trovato un paese che incorra nello stesso decennale problema.
Questa osservazione giusta...come quando tutti fanno interviste in Piazza Aulenti e chiedono: Quanto guadagni? Pero' canale Marcello ha dei target medi...
@@marcelloascani perché sei un privilegiato che parla ai privilegiati. Dubito che chi abita nei quartieri popolari abbia la possibilità di studiare ingegneria o di accumulare risparmi su Trade Republic. 🤣
@@Michele-us7sjingegneria in Italia è a numero aperto e non si paga più delle altre università (dipende dal tuo isee). Anzi, avendo un numero relativamente basso di iscritti hai anche più possibilità di ottenere borse di studio e quote rosa. Attualmente è molto semplice trovare lavoro con un buono stipendio e un indeterminato (ti saltano letteralmente addosso, e questa purtroppo è anche colpa di una distorsione del mercato del lavoro che oggi cerca ingegneri per qualunque ruolo semitecnico). Infine, essendo pochi, è molto comune la presenza di lezioni online come in epoca Covid. L’unico inconveniente è che devi farti un culo come una casa e sacrificarti parecchio per 6-7 anni, però poi ripaga. Ho amici ingegneri che provengono da qualunque classe sociale e tutti hanno ottenuto buoni posti di lavoro dopo la laurea.
Sempre interessante come format. Se posso, io domanderei agli intervistati se, secondo loro, il rapporto lavoro-vita privata ha un buon bilanciamento. Lo reputo un fattore fondamentale. In ogni caso bel video! :)
Città strepitosa. Ci rifarò un secondo weekend nel giro di due anni. Molto quiet, non troppo giovanile di certo, ma per trasferirsi con famiglia credo sia il meglio del meglio.
Sono super favorevole a questo tipo di video. É bene che le persone si rendano conto che altrove pagano di più e che il costo della vita (contrariamente a quanto si dice) é identico se non inferiore. In Italia pagano poco.
mi è saltato all'occhio il fatto che un ragazzo ha sottolineato l'aggiornamento della RAL in base alla inflazione, evidentemente è un aunento considerevole...mica vome in italia dove ti danno gli aumenti sul superminimo assorbibile erosi ountualmente dall'aumentino da CCNL (che poi nel 2024 fare l'informatico ed avere il contratto metalmeccanico fa anche abbastanza riflettere sulla capacità di adeguamento che ha questo Paese alle novità)
Ho vissuto a Berlino 4 anni e poi tornato a Milano. Confermo: stipendi doppi (sia lordi che netti, tasse sono molto simili) e costo vita uguale. Fate voi le considerazioni
Bellissimo video...anche se era quasi scontato che in Italia purtroppo si viene pagati poco e si fugge all'estero per avere una giusta retribuzione. Non sarebbe male chiedere anche quanto tempo libero hanno e come si svolge la loro giornata, perché in Italia lavori sempre e ti godi poco la vita.
Oltre alla RAL ritengo essenziale chiedere quanto felici siano di vivere in Germania? Rapporti sociali? Cibo? Clima? Quanto sostenibile è la loro permanenza. Non tutte le città permettono una permanenza di lungo periodo
Bisogna un equilibrio , come in tutte le cose. Chi vive nel nord d’Europa, è nella media più orientato ai soldi che altro, e se ne frega delle temperature freddi , il bel mare e mangiar bene. Altrimenti, non resisterebbero tanto e tornerebbero in Italia.
@@LamericanoArizoninano NI, conosco amici che vivono in Germania (non Berlino) e l'hanno scelta propio per lo stile di vita, avendo loro la possibilità d lavorare al 99% da remoto. Anche su fronte Alimentare e Clima ci sono zone della Germania che hanno climi similari alla pianura padana, sto parlando del sud est della Germania.
@@LamericanoArizoninano Fidati che loro con quei stipendi le Ferie se le fanno in Sardegna. Noi che viviamo in Italia con gli stipendi da fame non ci possiamo permettere nemmeno quella.
@@enrikoshehi5087 P.S. io vivo in Sardegna e posso permettermi quante vacanze voglio nella terra dei caproni, e son tornato da un mondo cupo e tetro del nord Europa.
Perché sono tutte persone emigrate con lo scopo di guadagnare, andando a vivere magari in un posto più brutto (io ci sono stato 4 giorni a Novembre a Berlino), In confronto Milano nello stesso periodo è un paradiso! Un posto cupo che non avete idea
Berlino è brutta e grigia in inverno, ma ha un fascino tutto suo e in primavera estate è molto piacevole. Bisogna vedere cosa si cerca @@andreagarbin9663
@@lorenzazanoni9307 Sisi hai assolutamente ragione! Però a pelle mi é sembrata una città triste. Sono stato in altre grandi città, nello stesso periodo (tipo Monaco di baviera, Praga e Parigi ) e ho avuto in feedback diverso. Forse è stato anche il passato storico (anche abbastanza recente) non proprio felice che ha influenzato il mio giudizio. Ho visto una città molto caotica, con tantissimi senzatetto e tossicodipendenti da ogni parte. Oltretutto guardavo in faccia le persone e vedevo sguardi molto spenti, come se fossero totalmente inghiottiti dalla loro routine. Non lo so, non mi ha fatto una buona impressione e io personalmente non ci andrei mai a vivere
Si ma non intervistare solo gente che lavora nel tech, in startup o in aziende milionarie che hanno dipendenti privilegiati.. così dai un' idea dell'ambiente sociale che non è veritiero.. il grosso delle persone fa lavori comuni come il postino, il classico lavoro d'ufficio, il cameriere, il lavoro in fabbrica ecc. Questi sono i lavori che la maggior parte degli italiani fa in Germania. Tu con i tuoi video (a mio parere) prendi dei campioni sbagliati che non rispecchiano la realtà ma che trattano solo una nicchia della società.. dove sono i medici, gli avvocati? Perché non intervisti questi al posto di dare sempre spazio ai programmatori, come se essere programmatore ti facesse automaticamente guadagnare tanto quando invece non è assolutamente così. Vuoi sottolineare le differenza? Fallo a tutto tondo.
E' naturale, Marcello fa parte di quell'ambiente privilegiato, separato da nostro, per cui intervista i professionisti ben pagati del suo ecosistema. Se ogni tanto mettesse un piede fuori dalla sua bolla si farebbe un'idea un po' più oggettiva della realtà. Ma probabilmente nemmeno gli interessa o magari non interessa al suo target di RUclips. Siamo realisti, chi, tra chi lo segue, sogna di fare l'operaio, il postino o la donna delle pulizie?
I campioni che prendo li prendo dalla mia community, immagino siano leggermente distorti ma perfettamente in linea con quello che interessa alla mia community 💪 interessa poco sapere quanto guadagna l’inserviente o il cassiere perché difficilmente vai apposta a Berlino per fare quei lavori, di solito vai dopo una laurea specializzata. Comunque io intervisto chi si presenta, qualcuno c’era di meno specializzato
@@marcelloascani marcello mia modesta opinione, anche osservando l'andamento di altri commenti, non sarebbe male chiedere in community di presentarsi anche al semplice operaio/impiegato. Questo darebbe secondo me un quadro più chiaro della situazione, perché ti assicuro che non tutti hanno avuto la possibilità di studiare ma tutti vorremmo fare una vita decente. Comunque grazie e ottimi contenuti
@@marcelloascani Punto 1) sei un ragazzo intelligente e penso tu sappia benissimo che la tua community non è composta solo da questo tipo di persone e penso anche tu sappia benissimo il motivo per cui si presentano solo determinate categorie ma se vuoi lo dico a scanso di ogni possibile fraintendimento: si presentano solo quelli che si sentono orgogliosi del loro percorso, si presenta solo il ragazzo con 25/30 anni che guadagna minimo 60000 l'anno e non di certo quello di 40 che ne guadagna meno e ha un percorso pieno di ostacoli e fallimenti ed è finito in Germania per sbarcare il lunario. Nulla da togliere al ragazzo di successo ma non è questa la normalità. Punto 2) la maggior parte delle persone che dall'Italia si trasferisce in Germania non lo fa solo con una laurea e non lo fa solo nei settori di cui parli tu, anzi la maggior parte sono persone che in Italia erano disoccupate e vanno fuori per trovare lavoro. Punto 3) Io non parlo solo di lavori "umili" ma parlo anche di settori che tu nemmeno consideri come può essere un medico, un infermiere, un agronomo, un architetto, uno che lavora nei servizi sociali, uno che fa l'insegnante, la maestra d'asilo, l' avvocato ecc.. tutta gente che ha studiato ma che non appartiene a quel mondo che tu sei solito descrivere come il mondo digitale e la finanza. Dai tuoi video sembra che si guadagni solo facendo ingegneria informatica, informatica, marketing, imprenditoria ecc Tutti gli altri sono tagliati fuori e non mi sembra esaustivo.. a questo punto cambia il titolo in: "Quanto si guadagna nel settore tech e finanziario in Germania". Punto 4) Non è vero che con la laurea in informatica automaticamente guadagni ste cifre così alte, anzi... ripeto, questa è gente che ha avuto la fortuna di trovare un buon posto, e per questo si è presentata, perché si sentiva orgogliosa della propria posizione.
Un video da Vienna sarebbe il 🔝🔝🔝 l'ho visitata un sacco di volte ed è una citta stupenda (valuto da tempo l'idea di andarci a vivere) e son curioso di scoprire le R.A.L che girano per developers e chi lavora in IT 😂
Sono informatico a Milano e prendo sensibilmente meno di loro da appena assunti ma ho 15 anni di exp. Un collega ha ricevuto 1000€ lorde di aumento ral… poi i politici si domandano perché ci sia fuga di cervelli. Dovrebbero chiedersi perché siamo tutti ancora così idioti da rimanere in uno stato dove si provano a risolvere tutti i problemi con un ponte. Il giorno che arriverò a 80K avrò anche 80 anni e starò ancora lavorando.
Capisco sia un lavoro estenuante perché non è facile beccare spontaneamente un gruppo eterogeneo, ma sarebbe interessante vedere anche lavoratori in settori più distanti
Marcello sei il numero uno in quello che fai, video esplicativo e dettagliato, bellissimo format, hai dimostrato che in Germania si guadagna di più con i numeri facendo macro e microdistinzioni, non le chiacchere da bar.
Bravissimo! Video utilissimo …sono della X gen e pentito per essere rimasto in Italia. Ma con il senno di poi e con tutte le info oggi a disposizione era difficile azzeccare la scelta giusta 30 anni fa
Marcello che ⚽⚽ sempre informatici, startup, finanza e marketing. Non si esce di lì! Ma altri settori?? Incontri mai quacuno che fa lo scenziato, il trainer, l'artista, il giornalista, il ferroviere, panettiere, il chimico, chessò...
Potrebbe essere che tu abbia pescato un campione non rappresentativo ma quelle RAL sono decisamente lontane da quel che mi aspettavo prima di aprire il video 😮😮😮
Vivo a Francoforte da quasi 5 anni, secondo me la cosa che più insegna la Germania è anche vivere con poco, che sembra un paradosso, ma forse al netto della macchina, fa ridere che la seconda uscita mensile per un tedesco sono le assicurazioni.. non voglio essere superficiale, ma in Germania non devi apparire come potrebbe essere a Milano, ricordo da una camicia su misura fu vista come “wow”! Si possono risparmiare tanti soldi (forse non a casa trade republic è nata li).
@@27gio92 Ma che discorsi... Tu sai quanto paghi in Italia per l'assicurazione? La sanità la tirano fuori dal cilindro? Ma poi la Germania, stato dell'industria pesante, dell'automobile mercedes. Una semplicità unica proprio... Dai dai su per favore.
Grazie del video! Mi sento di aggiungere una prospettiva personale, avendo vissuto e lavorato come medico sia a Berlino, per poco, che, da anni, a Stoccarda. Berlino, come altre grandi capitali europee, non rappresenta l’intero Paese e sicuramente non la realtà quotidiana di chi vive in altre parti della Germania da tempo. Negli ultimi anni, ho notato un drastico calo del potere d’acquisto, tanto che è diventato difficile mettere da parte qualcosa, e la qualità della vita, intesa come la concepiamo in Italia, è molto diversa. Allora, perché non sono tornato? Probabilmente per un mix di pigrizia e timore di dovermi reintegrare in un sistema lavorativo italiano che non conosco più, insieme alla motivazione professionale che ho trovato in un nuovo lavoro qui in Germania. Tuttavia, non credo che in Italia guadagnerei molto di meno, e di certo lì una pizza non mi costerebbe 14 euro. La cosa che mi lascia perplesso è che in Italia, nonostante si parli sempre di crisi sociodemocratica e di un futuro incerto, alla fine sembra che nulla cambi mai: le città sono vive, le osterie piene, gente vestita a tiro, e spesso sono proprio gli stessi che lamentano la situazione in Italia a chiedermi cosa ci faccio ancora in Germania, e che è ora di tornare in Italia a gustarmi la vera vita.
Bellissimo video Marcello, come sempre💪 anch’io porto video di imprenditoria e finanza sul mio canale e spero un giorno di farlo crescere, prendo un sacco di ispirazione dai tuoi video
@@enricodefelip3148 si questo l'ho capito, appunto definiamo cosa sia un buon impatto nel mondo, perché le persone pensano di averlo o su lavori che se non ci fossero sarebbe irrilevante o addirittura lavorando per aziende che l'impatto nel mondo ce l'hanno negativo. Credo che un medico possa avere un buon impatto nel mondo, chiunque lavori per aziende od enti che operano nell'ambiente, nel riciclo, nel sociale ecc ecc. Quando sono utili per tutti indiscriminatamente. Poi se sei utile a qualcuno hai un buon impatto per quelle persone per cui sei utile ma non per il mondo.
@@enricodefelip3148 Diciamo che a meno che non stai creare robe per salvare/migliorare la vita (e non le banche o robe simili) o l'ambiente, il tuo impatto rimane sempre pessimo.
@@The_DollMaster Anche lì, è tutto estremamente personale. Un operatore di banca può avere un buon impatto (senza le banche non avremmo mutui/prestiti a costi competitivi). E poi anche il discorso ambiente... enti come WWF e Lega Ambiente, in alcuni ambiti, fanno palese disinformazione, può essere ritenuto un buon impatto lavorare per loro? Potrei fare altri mille esempi ma il concetto è tutto dipende dai tuoi valori/principi e dalla società in quel momento, per quanto mi riguarda se lavori per Leonardo o per Loked Martin puoi avere un buon impatto sul mondo.
Stipendi molto alti, sono quasi sorpreso. Cmnq hai detto bene, per colpa della Brexit si sono tutti spostati fuori (Berlino, ma anche Dublino e Amsterdam!)
Vivo ad Amsterdam ed è una catastrofe. Ormai vale la pena spostarsi solo se sei il solito program software engineer developer machine learning blablabla o altrimenti fai la fame
La brexit è stata una vera manna invece, c'è stata carenza di personale estero e gli stipendi si sono alzati sensibilmente. Poi i vantaggi finiscono li...
Mettiamola come ci pare, ma una conseguenza sul netto accumulato a fine anno c'è stata ed anche sensibile. È diventato molto ma molto più facile fare richieste al rialzo e di molto se si hanno competenze in short supply. Ora a Berlino come a Milano stanno sperimentando un aumento dei prezzi trasversale, chissà perché...
@@valeriogiongo3773ma dove? 1.3k sono 22k di RAL circa. Fino a 28k c'è 24% di tasse, sui 60k ci sono più tasse, ma sicuro prendi sui 35k netti. Poi dipende dal tuo contratto, ma giù di lì i Dev/pm mica gli fanno i contratti stra tassati
@@valeriogiongo3773 quello che alla fine costa al datore di lavoro non saprei con esattezza, comunque si parla di Ral, quindi quanto viene pagato il lavoratore compreso Inps e altre tasse a carico del lavoratore. Ti faccio un esempio concreto su di me, dopo 10 anni di lavoro come programmatore ho una Ral di poco più maggiore a 30000, per un netto di 24000 circa, la media italiana, quindi pago un 20% tra Inps, Irpef ecc, a Berlino stesso settore, minima esperienza 60000 di Ral, diceva nel video per un netto di 3300 mensili, quindi circa 40000 netti annui. Insomma, pagano più tasse un 30% circa, con i miei conti della serva, ma guadagna circa un +40% di netto con possibilità di crescita... Che il datore di lavoro poi paghi ulteriori tasse oltre i dipendenti non lo metto in dubbio.
@@valeriogiongo3773 @valeriogiongo3773 quello che alla fine costa al datore di lavoro non saprei con esattezza, comunque si parla di Ral, quindi quanto viene pagato il lavoratore compreso Inps e altre tasse a carico del lavoratore. Ti faccio un esempio concreto su di me, dopo 10 anni di lavoro come programmatore ho una Ral di poco maggiore a 30k, per un netto di 24k circa, la media italiana, quindi pago un 20% tra Inps, Irpef ecc, a Berlino stesso settore, minima esperienza 60k di Ral, diceva nel video per un netto di 3300 mensili, quindi circa 40k netti circa. Quindi pagano più tasse un 30% circa ma il ragazzo rispetto a me prende un +40% di netto annuale, io poi sono anche fortunato i 30k sono di media a Milano e io non sto a Milano. Poi il datore di lavoro paga altre tasse e spese ma non centrano con la RAL.
In Germania il sistema fiscale è come o peggio del nostro. Ad esempio per gli autonomi non c'è un regime forfettario. Vai a pagare la metà in imposte. Non è tutto oro quel che riluce
Ciao Marcello! Secondo me dovresti aggiustare le domande e spingere di più su quali siano le spese fisse che si devono sostenere, da cui si deve distinguere chi affitta uno studio e chi condivide. Per il resto, video sempre interessante e pedagogico.
Complimenti per video, fai sempre bei contenuti. Però c'è una imprecisione a fine video: anche le mansioni meno specializzate hanno ral molto più alte in Germania rispetto che in Italia, la differenza si fa molto più accentuata se si fa un confronto tra piccoli paesi (anche tra grandi città la differenza è abbastanza grossa). Chiaramente la differenza non è così marcata rispetto al confronto tra mansioni ad alto know how, ma è comunque importante; in particolare bisogna ricordare che in Germania esiste lo stipendio minimo garantito, che di base è di circa 1900-2000€ lordi mensili (circa 1300€ netti) il che significa che chi non ha nessun titolo di studi e nessuna competenza prenderà non meno di quella cifra (per mansioni che prevedono qualche competenza e/o responsabilità gli stipendi lieviteranno di conseguenza, non c'è bisogno di spiegare il perché), stipendio minimo che passerà a 2250€ lordi da gennaio 2025.
@@lucachieli8785 probabilmente, dipende da diversi fattori come Steuerklasse; usando uno dei tanti tool online per calcolare il netto 1900 euro lordi sono circa 1420 euro. Per esperienza personale, questi tool arrotondano per difetto, quindi probabilmente quei 1420 saranno 1450-1470 netti (non ho mai avuto come lordo il minimo sindacale, quindi posso solo supporre), da quel che so pare che la pressione fiscale sui lavoratori sia un po' diminuita
Se fai lo stesso video a Lipsia ci sono! Ci sono un sacco di italiani anche qui. Video interessante anche se dovresti dare piú spazio a professioni di piú basso livello per maggiore equitá. D'altronde la maggior parte delle persone non sono né ingegneri né laureati!
Due considerazioni dopo aver visto questo video, una generale e una personale. 1) Dovremmo andarcene di massa dall'Italia 2) Ho scelto una facoltà merdosa dal punto di vista del post laurea e lavorativo
@@luca-vx1mz Si ma luca, sinceramente se vuoi cambiare il mondo, e farci tanti soldi, non puoi metterti li a studiare i sassi... cioe... svegliati un po', per fare i soldi devi fare finanza, matematica fisica o chimica. poi una volta che avrai comprato 3 case al mare e sarai sereno andando in pensione anticipata a 45 anni, potrai metterti li e studiare i sassi come hobby.
Discorso esemplificativo. Le persone intervistate fanno tutte lavori specializzati, in settori ben retribuiti (lo sarebbero, a loro modo, anche in Italia). Non sono certo camerieri
Pensavo, mentre ascoltavo questo video, che sarebbe bello e interessante un video sugli artisti, un lavoro che spesso non si considera tale, ma che in effetti è piú che necessario per il mondo, ancor di piú in un mondo in cui la tecnologia sta diventando l’indiscussa protagonista. Sarei curiosa di sentire e vedere interviste in questo senso, ho girato abbastanza come artista e arte terapeuta e ancora non ho trovato un posto dove io o i miei colleghi possiamo vivere degnamente con la nostra arte senza dover integrare con altri lavori o ripiegare sull’insegnamento. Tutti gli artisti che conosco personalmente hanno almeno due lavori per sopravvivere, i piú fortunati in settori creativi. Alla domanda, pensi che il tuo lavoro faccia bene al mondo? Penso che l’arte e la terapia siano i lavori profondamente umani e che si da troppa poca importanza del ruolo della bellezza, creazione e unicitá nella vita delle persone. Sarebbe molto bello che da creativo e disegnatore ne parlassi, secondo me sarebbe un taglio interessante che prenderebbe una fetta di societá un po’ diversa da quella della finanza/marketing/tecnologia/ingegneria etc, magari ampliando al settore sociale (terapeuti/artisti/mediatori/assistenti sociali) 😊 Un abbraccio, ti seguo da quando hai iniziato! P.s. E se questo video lo volessi fare nel sud della Spagna, vivo lí e so bene come funziona l’ambiente artistico, così come so come funziona in Sardegna, da dove me ne son dovuta andare.
Da universitario umanista e musicista metallaro, condivido tutto 🙌 Sardegna un paradiso in terra peccato che non offra niente in termini lavorativi 🙃 ps- com'è la situazione in sud della Spagna o in generale la Spagna per i musicisti alternativi? 😎
@@clack2564 Ciao! Dove vivo io (Murcia cittá) c’è moltissimo fermento a livello musicale, ci sono gruppi veramente forti. Purtroppo peró tutti gli artisti che conosco, alcuni personalmente, anche molto conosciuti, non riesco a lavorare solo della loro arte, alcuni sono anche insegnanti, altri danno lezioni private di musica, altri si arrangiano, peró diciamo che vivere da artista economicamente è difficile, ma sicuramente è stimolante a livello culturale. Sul resto della Spagna non saprei, sicuramente nel nord va meglio economicamente, Madrid o Barcellona
@@danielamasia_arteterapia grazie delle info 😊 si so che Madrid è la città economicamente messa meglio per opportunità ecc, il doppio lavoro ormai per un'artista e pressoché la norma, i locali li pagano i musicisti con cachet dignitosi o anche li c'è la storia del "ti pago in visibilità, ti do un panino e la birra, e hai l'opportunità del farti conoscere"? Qui in Italia, anche a festival un minimo decenti se non si è headliner praticamente non si viene pagati, e per andarci sopra devi vendere con il merch, cosa non scontata
Ciao Marcello, sempre interessanti questi video. Però si parla sempre e solo di un confronto con Milano, che si sa è una delle città più care e con gli affitti più alti in Italia. Inoltre quasi tutti i profili intervistati nei tuoi video sono in media altamente qualificati. In questo video ad esempio si vede solo un ragazzo che fa il cuoco. Credo sarebbe più utile fare in confronto con diverse città Italiane, in cui magari la RAL media sarà anche più bassa di Milano, ma tra affitti meno cari e costo della vita minore la qualità della vita è più alta.
Il video da un idea un poco distorta della realtà qui a Berlino. Il salario mediano a Berlino è 3300 euro lordi al mese, scende a 2500 per le donne ed é ancora più basso per gli immigrati... ma nel video siete riusciti ad intervistare solo persone che prendono ben oltre queste cifre... inoltre dopo le ondate di layoffs che hanno colpito anche Berlino negli ultimi paio di anni, ci sono persone con oltre 10 anni di esperienza nel tech che faticano a trovare un nuovo lavoro, ma coi siete riusciti ad intervistare persone che prendono 60000 all anno prima ancora di fare un giorno di lavoro
non ho scelto gli intervistati, sono solo alcuni italiani che mi seguono sul canale e loro conoscenti, anche in italia la media è molto più bassa degli stipendi che ho trovato a Milano, ma la media ci interessa poco, parlo ad un target di ragazzi specifico
Mostrano una realtà abbastanza distorta, anche perché l’ingegnere colpito da un layoff, magari già con anni d’esperienza, oppure quello che prende una paga modesta, più simile alla media, non si farà mai filmare in un video.
Discorso esemplificativo. Le persone intervistate fanno tutte lavori specializzati, in settori ben retribuiti (lo sarebbero, a loro modo, anche in Italia). Non sono certo camerieri
@@valeriogiongo3773 diverse ersone che sono state intervistate svolge lo stesso ruolo che svolgo io in italia e prendo la metá della loro RAL (sono ing. meccanico per azienda top automotive). Ció che dici é vero perché in italia facendo quel lavoro ci campi, ma il rapporto del guadagno é ridicolo considerando che qui devo stare attento a fare la spesa e lí invece metterei da parte almeno 10k l'anno...
Una piccola imprecisione. Non tutte le start up si sono mosse a Berlino, bensi quelle legate prettamente all'industria (quindi software per aziende "vecchio stampo"). La differenza con Londra è netta quando si parla di progetti nuovi e non copycat, basti pensare a Revolut (che ha HQ a Londra e non in Europa), Monzo etc etc. Comunque ottima idea, anche se ci sarebbe da fare una intro per quanto riguarda %tasse e costi in generale.
@AleHerz la fallacia non c'è dato che di autorità non ne hai dimostrata, hai ridotto il marketing ad un semplice trucco psicologico, dello stile dei napoletani che ti vendono i calzini per strada
@AleHerz Il marketing ha l'obiettivo di intercettare bisogni delle persone, realizzare prodotti ad hoc per loro che li soddisfino e comunicare al mondo che adesso esiste quel prodotto che può aiutare le persone. Se fai le cose bene ci saranno tanti clienti soddisfatti e avrai il tuo impatto sul mondo, sulla comunità e sullo sviluppo di un futuro migliore per tutti. L'uso di tecniche persuasive o aggressive di vendita, o fare pubblicità per vendere fumo, sono solo lo 0,01% di quello che è realmente il marketing e non sono di certo usate da tutte le aziende! inoltre non è il marketing in sè il problema ma l'etica delle persone che ci sta dietro in questo caso. Se le persone sono cattive non è una questione di marketing...
Ci piacciono questi video! Sarebbe interessante chiedere anche se parlano la lingua del posto e nel caso non la parlano, quindi comunicando in inglese, se la sentono come una limitazione per la loro progressione di carriera
Con 100k non diventi ricco nemmeno a Roma, figuriamoci a Milano o Berlino. Fai una vita normalissima, puoi fare qualche cena fuori in più e qualche viaggio più costoso, niente di più. Su 100k guadagnati tolte le tasse restano 55k netti, poi 20/30k partono per affitto e vita generale in base a costo affitto/mutuo, uscite, viaggi etc. Se restano 20/30k all'anno di risparmi è già tanto, a me ne restano anche di meno. Non confondiamo il benessere con la ricchezza, da dipendente puoi diventare benestante, per essere ricco devi essere imprenditore.
@@WkAcClan30k di saving l’anno in Italia sono fantascienza, anche per lavori ultra qualificati. Vorrei farti notare che un medico prende 39k netti totali in un anno, compresa la 13esima.
@@WkAcClan Risparmiare 30k all'anno significa che in dieci anni di lavoro mi compro due appartamenti. Proprio la norma, infatti la gente a 50 anni si paga ancora il mutuo per un buco di merda.
Questi sono i video che mi piacciono. Bravo Marcello. Cmq noi spendiamo soldi per far studiare i giovani in Italia (e i costi sono alti) e gli altri ne beneficiano.
*Prova Trade Republic* trade.re/marcello_aug
Codice per un bonus 0tf8nc0r
Dove devo inserire il bonus?
@@marcelloascani solo se mi fai lo stesso video, ma a Santa Marinella
@@antoniosposato933 ok
@marcelloascani chiedi anche il voto di laurea e magistrale, da universitario sarebbe interessante saperlo✌️
@@moonxyy390 se è per tua curiosità ok, però di base alle aziende non interessa nulla, soprattutto quelle estere che a volte non interessa neanche se ti sei laureato
Caro Marcello, vivo a Berlino da otto anni e ti seguo da molto. Purtroppo sei riuscito a prendere solo una fetta molto specifica di persone a Berlino, che si occupano bene o male delle stesse cose. Mi sarebbe piaciuto vedere un po' più di varietà e diversificazione, perché dal video sembra che tutti a Berlino guadagnino molto e che Berlino sia una specie di Milano, quando la realtà è ben diversa. Se dovessi tornare, sarei felice di partecipare all'intervista e portare un po' di gente italiana che a Berlino ci vive da un po' e che esercita altre professioni!
Esatto, tutti dello stesso ambito e di lavori che 20 anni fa non ne esisteva mezzo 😂
Infatti mi sarebbe piaciuto vedere lavori di diverse categorie per avere un paragone più preciso con l'Italia, tipo operai edili, camionisti, camerieri, commessi, negozianti etc...
Sono d'accordo anche io. Vivo a Berlino e la realtà che vivo mi sembra ben diversa
@@salvatorinarassu7890 Cioè? Racconta
Ti andrebbe di approfondire meglio cosa intendi con la frase "la realtà è ben diversa"?
Penso che sarebbe molto utile
Marcello video assurdo. Ti prego non smettere di portarci la situazione degli italiani all’estero, è sempre molto interessante.
... anche deprimente purtroppo. Video sempre bellissimo comunque, grande!
ma lo sai almeno il significato di "assurdo"?
@@MotoTrotter si, tu invece?
@@filippide6144 invece evidentemente no, dato che assurdo significa incomprensibile, inconcepibile, ecc. Non sono aggettivi applicabili a questo video
@@MotoTrotter forse tu non conosci il “senso figurato” delle parole. Apri un libro prima di fare lezione agli altri
Il sogno di ogni utente di Reddit andare a chiedere la RAL alle persone in giro per Berlino
Non ho colto la reference, non sono abbastanza insider :(
@@marcelloascani ciao, come ti RAL?
Su Reddit c'è l'usanza di chiedere la RAL anche quando vengono poste domande su tutt'altro argomento, è un meme nato principalmente sui sub finanziari ma che ormai si è esteso dappertutto
Vero 🤣
HAHAHAHAHAH capisci chi sta su reddit perchè parla di RAL
l'Italia non è un paese per i giovani e per gli onesti
Infatti me ne vado prima di diventare un vecchio disonesto
Io sono onesto e ci vivo , solo lamentele senza reagire.
@@lucianozaffaina9853🤦
da ing. meccanico che lavora in lamborghini da 1 anno dico: madonna che differenza di RAL... E pensare che oltre a ció in germania hanno il doppio delle nostre ferie e svolgono meno ore lavorative al mese. Ti prego Marcello continua con questi video perché sto valutando da tempo di andare all'estero.
Io a Berlino ci ho lavorato e non direi assolutamente il doppio delle ferie. In Italia ne abbiamo 22 giorni + 11 festivi mentre a Berlino sono 20 + 3/4 festivi (perché la città segue le festività protestanti e non quelle cattoliche), oltre al fatto (non so se fosse solo il mio caso) le ore di permesso a Berlino non esistono.
@@rubenvezzoli474 guarda io ti faccio il confronto con i miei colleghi tedeschi di Porsche, Audi e VW con pari esperienza. Ti posso dire che sotto l'aspetto delle ferie non c'è storia ahaha
può essere sia un caso specifico, ma dubito sia lontano dalla media perché questo vale per figure junior come senior e superiori
@@Krasher98può essere che big corp abbiano policy diverse rispetto a startup o aziende che si trovano a Berlino.
@@rubenvezzoli474 eh può essere. alla fine bisogna fare una media come in tutte le cose e fare i confronti rispetto agli specifici settori.
Vero, idem, in Germania non ci sono affatto più ferie e la RAL è commisurata al costo della vita e in più hai il costo sommerso dei tanti voli che prendi per andare a trovar amici e parenti (se vuoi farlo)
Il video evidenzia un gran bel problema, il fatto che praticamente tutti hanno studiato in Italia e giustamente sono andati via.
Finché in Italia ci sara’ cosi poca differenza tra un laureato e un non laureato, e tra un laureato magistrale e un laureato triennale, sempre piu laureati guarderanno all’estero, e l’università italiana creerà ottimi profili per l’europa e meno per l’Italia
Non hai evidenziato il problema più grande: noi paghiamo un sacco di soldi per formare queste figure tecniche specializzate che poi vanno a creare ricchezza in altri paesi.
Nel frattempo importiamo poveri a bassa scolarizzazione
@@paolomedri6791esattamente ma questo (che è il vero problema della mobilità all’italiana)esce pochissimo nei dibattiti pubblici. Il problema non è tanto nell’immigrazione/emigrazione ma nella qualità dei due flussi
In Italia c'è poca differenza tra laureato e non laureato (immagino ti riferisca alla RAL) a causa della bassissima produttività delle aziende italiane: se non si produce ricchezza anche i compensi ai collaboratori non possono essere elevati.
Uno sceglie il posto dove si viene pagati di più quindi è un problema dell'Italia
@@OrgesTafa-mz1yz in realtà è un problema anche del giovane laureato, che magari preferisce lavorare in Germania ma preferisce vivere in italia, ho amici che ci vivono (non a Berlino) e al netto di alcuni che l'apprezzano altrettanti tornerebbero volentieri in italia.
non solo si guadagna il doppio ma le tasse che si pagano te le ritrovi nei servizi , io sono stato dal dentista gratis e ero un semplice operaio con un contratto a tempo determinato
il punto è proprio quello
I famosissimi servizi tedeschi, con le ferrovie pulite e puntuali e una sanità da urlo... ma ci siete mai stati in Germania? Tralasciando gli immigrati italiani che partono spesso con una base di esterofilia tipica del nostro popolo purtroppo, non è tutto oro ciò che luccica.
@@christianromeomorisani6584ci ho studiato e ci lavoro da 15 anni - a parte questo non ci sono mai stato.
@@HerrRaskolnikov eh evidentemente sei un po' distratto
@@christianromeomorisani6584 ci ho vissuto 4 anni , è vero i treni sono spesso in ritardo e la sanità anche se funziona dal lato organizzativo ha spesso medici che sono penosi , ma ti garantisco è sempre molto meglio che in italia , dal lato sociale poi la vita fa schifo soprattutto per gli immigrati ma questo è un altro discorso
Lavoro a monaco di Baviera da 10 anni, sposato con moglie tedesca, diventato padre quest’anno. Ho fatto la gavetta partendo dalla gastronomia. Sono impiegato statale nelle pompe funebri, prendo 2400 netti al mese, guido una bmw da 80k euro. Siete tutti clienti. Ciao
Intervista giusta e nelle aspettative che immaginavo. Sono appena rientrata a Milano (per motivi famigliari) da Amburgo (dove facevo ecommerce) dopo quasi 3 anni. Grande differenza di salario per i software developers ma anche lato marketing si guadagna un po' di più là. Non so Marcello se hai anche fatto ulteriori domande ma in generale in questo momento a Berlino le posizioni aperte lato marketing ed UX design si sono ridotte moltissimo rispetto a 5 anni, molta gente è rimasta a casa perchè diverse aziende hanno licenziato. In Germania (ovviamente credo dipenda anche dai settori) ma si tende a licenziare con più facilità (soprattutto lato start-up), tuttavia hai più possibilità di trovare e più facilmente ovviamente se conosci la lingua tedesca. Altrimenti resti a competere con gli internazionali che non solo vengono da altri paesi europei ma anche da extra EU.
E da come ho letto in generale anche in Germania inizia ad arrivare anche una bella crisi
@@luxarea51 sì penso che già ci sia ma solo per chi è straniero. Se conosci il tedesco in meno di un mese trovi lavoro anche se sei lasciato a casa. E' comunque se hai lavorato in germania per 2 anni e ti lasciano a casa, hai 3 mesi pagati e quindi abbastanza tempo per trovare altro
Sarebbe interessante vedere questo concept pure per Parigi e Bruxelles. Se decidessi di rifarlo per Bruxelles io sarei disponibile
E Londra
Pure io per Bruxelles! :D
Perché volete dire i c477i vostri al mondo? 😂 Cosa ve ne torna in tasca? Pensateci
@@leonardor249 perché che succede se dicono quanto guadagnano, da quanti anni lavorano ecc? Ci sono ripercussioni che mi sfuggono? C'è chi ha semplicemente piacere a condividere informazioni che altri possono trovare utili.
@@snyp2527 in tutta onestà ha anche un retrogusto di flex, di cattivo gusto per altro, ma vabbè ormai questa è la meno
Non commento quasi mai, ma mi sento il dovere di farlo.
Bisogna fare molte precisazioni per esperienza personale.
Vivo in Germania da 8 anni, e Berlino é un caso a parte rispetto al resto del paese.
Lavoro anch’io nel settore automotive da 5 anni, per Mercedes, e sono un semplice operaio in linea di produzione e prendo 53mila di RAL (compreso di premio produzione e lavoro su 2 turni), con un diploma tecnico italiano.
Tesla fa un po’ quello che vuole con gli stipendi, ma rispetto alla concorrenza tedesca garantisce molti meno diritti ai lavoratori, quali la mancanza di un sindacato e molte meno ferie, molte più ore di lavoro ecc…Berlino è forse l’unica città tedesca dove ti salvi sapendo solo l’inglese e dove gli affitti sono altissimi rispetto al resto del paese.
La tassazione è alta, come in Italia, ma ancora più alta ,fino al 42%, se guadagni tanto. (In Italia è divisa in parti andando ad aumentare). Rispetto alla RAL lorda di netto rimane poco, ma leggermente superiore rispetto al nord Italia. In generale vi è una grande differenza fra gli stipendi dei tedeschi e quelli degli stranieri.
Negli ultimi due anni, l’inflazione è schizzata alle stelle e tutto costa caro. Non è tutto oro quello che luccica, oramai i soldi qui non te li fai e per risparmiare 200-300€ netti al mese in più, non so quanto ne vale la pena ora trasferirsi qui.
Consiglio un’altra meta.
Dopo 1-2 anni molta gente non tornerebbe in Italia, è ovvio, ma col passare degli anni, 5-10 anni, e con lo stesso stipendio, fidati che tornerebbero tutti.
Scusa ma i prezzi sono alle stelle ovunque, Italia compresa. Diciamo che si mantiene coerente il paragone del video tra Berlino e Milano, le due città di punta delle due nazioni, quelle che molti giovani laureati cercano di raggiungere una volta finito il percorso di studio. Io personalmente rimango allibito della differenza di salario a quasi parità di spese (TRA LE DUE CITTà IN QUESTIONE).
Dopo 5-10 anni con lo stesso stipendio in tanti tornerebbero in Italia, e grazie anche al piffero, specialmente se sei Italiano 😅. Che poi non è nemmeno troppo vero perché tantissimi immigrati italiani rimangono in Germania a lavorare fino alla pensione, e anche quella poi se la dividono tra Italia e Germania.
In ogni caso i nostri amici tedeschi diciamo che ci fanno il bucio lavorativamente parlando (per retribuzione e diritti), e non parlo a vanvera in quanto italiano figlio di immigrati in Germania, probabilmente proprio dove stai tu se lavori alla Mercedes, STUTTGART. Non voglio attaccarti ma ti assicuro che la situazione italiana in questo momento non mi piace per nulla, e non sono l'unico a provare questo sentimento
Io ho lavorato a Berlino per anni in era pre covid, il "vantaggio" di Berlino erano gli affitti bassi o addirittura il costo degli appartamenti: nel 2005/2006 si potevano comprare tranquillamente trilocali anche a 60k, poi ovviamente e' tutto esploso. Ora la stragrande maggioranza degli appartamenti sono controllati da grandi compagnie e fanno quello che vogliono, senza poi contare che e' uno di quei pochi posti dove il sub affitto e' legale, e a differenza degli affitti, non e' regolamentato quindi ognuno fa i prezzi che vuole.
Me ne sono andato per una serie di motivi, ma soprattutto non avrei mai pensato di mettere su famiglia e crescere figli in un ambiente come quello di Berlino
sono un consulente finanziario alle poste, ex espatriato in Inghilterra(Manchester) per anni , laureato in marketing e alla fine non ho proprio guadagnato di più stando all’estero, anzi. Praticamente non ho mai lavorato nel mio settore , ma fatto lavori alternativi che mi pagavano 1200-1300 equivalente in Italia. Dopo anni, ho colto l’opportunità di tornar in Italia con poste ed ora mi ritrovo con uno stipendio più alto del 30% rispetto all’estero , e soprattutto a due passi da casa. Alle volte la convenienza a stare all’estero non è scontata, neanche per i laureati.
Meno male che qualcuno interviene con cognizione di causa, perché la maggior parte delle persone che commenta e si lamenta dell'Italia non ha mai messo il piede fuori dalla propria regione, e si vede.
La realtà è che chi rimane fuori dall’Italia lo fa alla fine perché si sposa o convive con un local.. da esperienza personale.. alla fine la qualità di vita è buona solo nel breve termine..a medio termine tutti vogliono tornare in Italia
È stato un piacere conoscerti finalmente anche in persona dopo la tua Creators Academy top 👏🏼! Grazie per l’occasione 😃🍻🥨
Grande Marcello, ottimo video che utilizzerò come spunto per decidere dove iniziare a lavorare. Un consiglio, se riuscissi ad intervistare persone che lavorano in vari settori, dalla ristorazione, alla medicina, farmacia, operai, sarebbe un video ancora migliore. Comunque continua cosí ❤️ se passi in Sardegna a fare questo format avvisa
A Berlino, sempre nel mondo tech, posizioni senior (tech leads e managers o directors) sono tra i 130k ai 220k di stipendio base (dagli 8k ai 12k euro netti al mese) e in più azioni che vanno dai 30k ai 100k o piu all'anno.
P.S. lavoro anche con informatici in Pakistan e il loro netto è sopra i 2000 euro con 3 o 4 anni d'esperienza. Egitto un po meno 1700.
Barcellona come manager mi proposero 75k piu azioni 7 anni fa.
Francia prendevo sui 55k come sviluppatore senior 8 anni fa.
A Dublino quando me ne sono andato nel 2015 prendevo 70k sempre come sviluppatore
Bellissimo video, rende l'idea della differenza che c'è rispetto all'italia, non solo di stipendi ma anche di cultura aziendale. Sarebbe bello fare un video in Olanda o in Belgio per fare un confronto.
"Quando mi hanno assunto sono partito da 60k, negli anni ci sono stati vari aumenti per inflazione ed arriva a 80k€" in Italia mai visto aumenti solo per inflazione. A malapena ti aumentano per overperformance. Mi è venuta la depressione dopo questo video!!
Da notare che non è stato solo aumenti per l’inflazione, ma c’è stata anche la promozione da junior a mid level. Però la parte di aumento è stata più pesante dell’aumento per carriera
Carina la forma a "schedario" delle interviste, funziona bene imo :) Comunque, non sono stipendi da capogiro ma stipendi sani che tengono conto dei tempi. Devi comunque lavorare anni per comprarti una casa ed accendere un mutuo. In Italia invece pare piu' ci sia un congelamento dei salari da decenni. Per fare un paragone va trovato un paese che incorra nello stesso decennale problema.
Sono stipendi da capogiro se paragonati a quelli italiani. Solo se hai seniority prendi oltre i 60k
Marce , con tutto il cuore te lo dico , quando fai questi video io ti amo
Gran video! Sarebbe interessante un video confronto anche nei paesi nordici(Copenaghen, Oslo, Stoccolma), RAL alte e alto worklife balance
Anche Helsiki please
@@francescacaroli4609non c'è lavoro a Helsinki.
Sarebbe bello vedere un po' di più queste interviste su lavoro normali, camerieri,operai ecc.
Non tutti sono ingegneri informatici 😂
Evidentemente sono seguito da molti ingegneri ahaha
Questa osservazione giusta...come quando tutti fanno interviste in Piazza Aulenti e chiedono: Quanto guadagni? Pero' canale Marcello ha dei target medi...
@@marcelloascani perché sei un privilegiato che parla ai privilegiati.
Dubito che chi abita nei quartieri popolari abbia la possibilità di studiare ingegneria o di accumulare risparmi su Trade Republic. 🤣
@Michele-us7sj guarda che ingegneria in Italia é gratis in pratica, basta la buona volontà
@@Michele-us7sjingegneria in Italia è a numero aperto e non si paga più delle altre università (dipende dal tuo isee). Anzi, avendo un numero relativamente basso di iscritti hai anche più possibilità di ottenere borse di studio e quote rosa. Attualmente è molto semplice trovare lavoro con un buono stipendio e un indeterminato (ti saltano letteralmente addosso, e questa purtroppo è anche colpa di una distorsione del mercato del lavoro che oggi cerca ingegneri per qualunque ruolo semitecnico). Infine, essendo pochi, è molto comune la presenza di lezioni online come in epoca Covid. L’unico inconveniente è che devi farti un culo come una casa e sacrificarti parecchio per 6-7 anni, però poi ripaga. Ho amici ingegneri che provengono da qualunque classe sociale e tutti hanno ottenuto buoni posti di lavoro dopo la laurea.
Questi video fanno affiorare il mio lato Emo. Mi feriscono sempre, ma ogni volta che ne esce uno voglio vederlo.
Sempre interessante come format. Se posso, io domanderei agli intervistati se, secondo loro, il rapporto lavoro-vita privata ha un buon bilanciamento. Lo reputo un fattore fondamentale. In ogni caso bel video! :)
Attendo con ansia il video a Zurigo
Città strepitosa. Ci rifarò un secondo weekend nel giro di due anni. Molto quiet, non troppo giovanile di certo, ma per trasferirsi con famiglia credo sia il meglio del meglio.
@@gabrielegherardi2810 per trasferirsi con famiglia Zurigo città è costosissima, meglio la periferia o posti come Winterthur.
Vivo a Zurigo, faccio il venditore di board games, RAL millekappa! :D
E' necessario il tedesco a Zurigo?
Sono super favorevole a questo tipo di video. É bene che le persone si rendano conto che altrove pagano di più e che il costo della vita (contrariamente a quanto si dice) é identico se non inferiore.
In Italia pagano poco.
mi è saltato all'occhio il fatto che un ragazzo ha sottolineato l'aggiornamento della RAL in base alla inflazione, evidentemente è un aunento considerevole...mica vome in italia dove ti danno gli aumenti sul superminimo assorbibile erosi ountualmente dall'aumentino da CCNL (che poi nel 2024 fare l'informatico ed avere il contratto metalmeccanico fa anche abbastanza riflettere sulla capacità di adeguamento che ha questo Paese alle novità)
La ragazza che ha fatto chimica ed è program manager a tesla con 100k chapeu
A 29 anni...
@@TRUE_RODLER_slittino.sportivo stessa cosa che ho pensato 😅
è grazie al master a san francisco, ti danno proposte lavorative di quel tipo
@@fabioesploratore1847 bene quanto costa fare questo master? Solo i figli dei ricchi possono permetterselo
se studi chimica non fai il program manager, teste!!!!!!
Ho vissuto a Berlino 4 anni e poi tornato a Milano. Confermo: stipendi doppi (sia lordi che netti, tasse sono molto simili) e costo vita uguale. Fate voi le considerazioni
Però sei tornato a Milano, come mai?
@@marcelloascani per lavoro, che ora ho perso e mi accorgo dell'errore. Ma il clima è migliore, non c'è dubbio. Si spera nel remote working ora
@@filopastina in bocca al lupo!
@@filopastina domandona che Marcello non ha fatto agli intervistati: è necessario il tedesco per lavorare a Berlino?
@@fabioesploratore1847 no, io non l'ho mai usato per lavoro (e anche fuori praticamente mai)
Sara di Tesla sposami ahah
Bellissimo video...anche se era quasi scontato che in Italia purtroppo si viene pagati poco e si fugge all'estero per avere una giusta retribuzione.
Non sarebbe male chiedere anche quanto tempo libero hanno e come si svolge la loro giornata, perché in Italia lavori sempre e ti godi poco la vita.
Grande Marcello, è stato un piacere 💪
Oltre alla RAL ritengo essenziale chiedere quanto felici siano di vivere in Germania? Rapporti sociali? Cibo? Clima? Quanto sostenibile è la loro permanenza. Non tutte le città permettono una permanenza di lungo periodo
eh lo so ma sarebbe diventato un video infinito, l'ho ridotto all'alazata di mano finale
Bisogna un equilibrio , come in tutte le cose. Chi vive nel nord d’Europa, è nella media più orientato ai soldi che altro, e se ne frega delle temperature freddi , il bel mare e mangiar bene. Altrimenti, non resisterebbero tanto e tornerebbero in Italia.
@@LamericanoArizoninano NI, conosco amici che vivono in Germania (non Berlino) e l'hanno scelta propio per lo stile di vita, avendo loro la possibilità d lavorare al 99% da remoto.
Anche su fronte Alimentare e Clima ci sono zone della Germania che hanno climi similari alla pianura padana, sto parlando del sud est della Germania.
@@LamericanoArizoninano Fidati che loro con quei stipendi le Ferie se le fanno in Sardegna. Noi che viviamo in Italia con gli stipendi da fame non ci possiamo permettere nemmeno quella.
@@enrikoshehi5087 P.S. io vivo in Sardegna e posso permettermi quante vacanze voglio nella terra dei caproni, e son tornato da un mondo cupo e tetro del nord Europa.
Bel tipo di video, continua a farne altri così
La cosa bella è che a Berlino il costo della vita è molto più basso rispetto a Milano . Fonte : ho vissuto in entrambe le città
Verissimo. Milano è più vicina a Londra in costo della vita che Berlino. Berlino tra le capitali dell’ Europa occidentale è tra le meno costose.
Personalmente non pensavo ci fosse un gap così alto, i ragazzi hanno dei ral assurdi 😅
A me viene troppa depressione quando guardo questi video..
Perché?
Perché sono tutte persone emigrate con lo scopo di guadagnare, andando a vivere magari in un posto più brutto (io ci sono stato 4 giorni a Novembre a Berlino), In confronto Milano nello stesso periodo è un paradiso! Un posto cupo che non avete idea
Berlino è brutta e grigia in inverno, ma ha un fascino tutto suo e in primavera estate è molto piacevole. Bisogna vedere cosa si cerca @@andreagarbin9663
Scusa come fai a dire che e' cupo ,in 4 giorni? Mi sembra un po' poco per giudicare ....
@@lorenzazanoni9307 Sisi hai assolutamente ragione! Però a pelle mi é sembrata una città triste. Sono stato in altre grandi città, nello stesso periodo (tipo Monaco di baviera, Praga e Parigi ) e ho avuto in feedback diverso. Forse è stato anche il passato storico (anche abbastanza recente) non proprio felice che ha influenzato il mio giudizio. Ho visto una città molto caotica, con tantissimi senzatetto e tossicodipendenti da ogni parte. Oltretutto guardavo in faccia le persone e vedevo sguardi molto spenti, come se fossero totalmente inghiottiti dalla loro routine. Non lo so, non mi ha fatto una buona impressione e io personalmente non ci andrei mai a vivere
Grande Marcello, vai anche a Madrid e Parigi che sarei molto curioso!
Si ma non intervistare solo gente che lavora nel tech, in startup o in aziende milionarie che hanno dipendenti privilegiati.. così dai un' idea dell'ambiente sociale che non è veritiero.. il grosso delle persone fa lavori comuni come il postino, il classico lavoro d'ufficio, il cameriere, il lavoro in fabbrica ecc. Questi sono i lavori che la maggior parte degli italiani fa in Germania. Tu con i tuoi video (a mio parere) prendi dei campioni sbagliati che non rispecchiano la realtà ma che trattano solo una nicchia della società.. dove sono i medici, gli avvocati? Perché non intervisti questi al posto di dare sempre spazio ai programmatori, come se essere programmatore ti facesse automaticamente guadagnare tanto quando invece non è assolutamente così. Vuoi sottolineare le differenza? Fallo a tutto tondo.
E' naturale, Marcello fa parte di quell'ambiente privilegiato, separato da nostro, per cui intervista i professionisti ben pagati del suo ecosistema.
Se ogni tanto mettesse un piede fuori dalla sua bolla si farebbe un'idea un po' più oggettiva della realtà. Ma probabilmente nemmeno gli interessa o magari non interessa al suo target di RUclips. Siamo realisti, chi, tra chi lo segue, sogna di fare l'operaio, il postino o la donna delle pulizie?
I campioni che prendo li prendo dalla mia community, immagino siano leggermente distorti ma perfettamente in linea con quello che interessa alla mia community 💪 interessa poco sapere quanto guadagna l’inserviente o il cassiere perché difficilmente vai apposta a Berlino per fare quei lavori, di solito vai dopo una laurea specializzata. Comunque io intervisto chi si presenta, qualcuno c’era di meno specializzato
@@marcelloascani marcello mia modesta opinione, anche osservando l'andamento di altri commenti, non sarebbe male chiedere in community di presentarsi anche al semplice operaio/impiegato. Questo darebbe secondo me un quadro più chiaro della situazione, perché ti assicuro che non tutti hanno avuto la possibilità di studiare ma tutti vorremmo fare una vita decente. Comunque grazie e ottimi contenuti
@@marcelloascani Punto 1) sei un ragazzo intelligente e penso tu sappia benissimo che la tua community non è composta solo da questo tipo di persone e penso anche tu sappia benissimo il motivo per cui si presentano solo determinate categorie ma se vuoi lo dico a scanso di ogni possibile fraintendimento: si presentano solo quelli che si sentono orgogliosi del loro percorso, si presenta solo il ragazzo con 25/30 anni che guadagna minimo 60000 l'anno e non di certo quello di 40 che ne guadagna meno e ha un percorso pieno di ostacoli e fallimenti ed è finito in Germania per sbarcare il lunario. Nulla da togliere al ragazzo di successo ma non è questa la normalità.
Punto 2) la maggior parte delle persone che dall'Italia si trasferisce in Germania non lo fa solo con una laurea e non lo fa solo nei settori di cui parli tu, anzi la maggior parte sono persone che in Italia erano disoccupate e vanno fuori per trovare lavoro.
Punto 3) Io non parlo solo di lavori "umili" ma parlo anche di settori che tu nemmeno consideri come può essere un medico, un infermiere, un agronomo, un architetto, uno che lavora nei servizi sociali, uno che fa l'insegnante, la maestra d'asilo, l' avvocato ecc.. tutta gente che ha studiato ma che non appartiene a quel mondo che tu sei solito descrivere come il mondo digitale e la finanza. Dai tuoi video sembra che si guadagni solo facendo ingegneria informatica, informatica, marketing, imprenditoria ecc Tutti gli altri sono tagliati fuori e non mi sembra esaustivo.. a questo punto cambia il titolo in: "Quanto si guadagna nel settore tech e finanziario in Germania".
Punto 4) Non è vero che con la laurea in informatica automaticamente guadagni ste cifre così alte, anzi... ripeto, questa è gente che ha avuto la fortuna di trovare un buon posto, e per questo si è presentata, perché si sentiva orgogliosa della propria posizione.
@@marcelloascani avresti potuto rispondere “intervisto quello che mi alza le views” e sarebbe stato decisamente più aderente alla realtà.
Un video da Vienna sarebbe il 🔝🔝🔝 l'ho visitata un sacco di volte ed è una citta stupenda (valuto da tempo l'idea di andarci a vivere) e son curioso di scoprire le R.A.L che girano per developers e chi lavora in IT 😂
Sono informatico a Milano e prendo sensibilmente meno di loro da appena assunti ma ho 15 anni di exp. Un collega ha ricevuto 1000€ lorde di aumento ral… poi i politici si domandano perché ci sia fuga di cervelli. Dovrebbero chiedersi perché siamo tutti ancora così idioti da rimanere in uno stato dove si provano a risolvere tutti i problemi con un ponte. Il giorno che arriverò a 80K avrò anche 80 anni e starò ancora lavorando.
Molti dicono "Coraggioso chi parte per l'estero" ma secondo me quelli coraggiosi sono coloro che rimangono qui
Capisco sia un lavoro estenuante perché non è facile beccare spontaneamente un gruppo eterogeneo, ma sarebbe interessante vedere anche lavoratori in settori più distanti
Marcello sei il numero uno in quello che fai, video esplicativo e dettagliato, bellissimo format, hai dimostrato che in Germania si guadagna di più con i numeri facendo macro e microdistinzioni, non le chiacchere da bar.
ogni tanto tornerò qui quando mi passerà per la testa l'idea di una rinuncia agli studi
Bravissimo! Video utilissimo …sono della X gen e pentito per essere rimasto in Italia. Ma con il senno di poi e con tutte le info oggi a disposizione era difficile azzeccare la scelta giusta 30 anni fa
Marcello, il tuo canale è diventato incredibilmente interessante negli ultimi anni. Tanta stima!
Ottimo vido,grazie Marcello.
Marcello che ⚽⚽ sempre informatici, startup, finanza e marketing. Non si esce di lì! Ma altri settori?? Incontri mai quacuno che fa lo scenziato, il trainer, l'artista, il giornalista, il ferroviere, panettiere, il chimico, chessò...
Ao mica decido io
@@marcelloascani beh peccato. Perché sono molto utili questi tuoi video ❤️
Prossimi video ,se non hai già fatto). Chiedi a Ginevra e Zurigo. E in Lichtenstein. Sara molto interessante
Pure Herbert Ballerina si è trasferito a Berlino. Incredibile!
Grande Marce❤
Vai a Praga e chiedi agli sviluppatori quanto prendono :D.
Potrebbe essere che tu abbia pescato un campione non rappresentativo ma quelle RAL sono decisamente lontane da quel che mi aspettavo prima di aprire il video 😮😮😮
Vivo a Francoforte da quasi 5 anni, secondo me la cosa che più insegna la Germania è anche vivere con poco, che sembra un paradosso, ma forse al netto della macchina, fa ridere che la seconda uscita mensile per un tedesco sono le assicurazioni.. non voglio essere superficiale, ma in Germania non devi apparire come potrebbe essere a Milano, ricordo da una camicia su misura fu vista come “wow”! Si possono risparmiare tanti soldi (forse non a casa trade republic è nata li).
Ma perchè tutti son fissati con trade republic? È un broker come tutti gli altri , non è mica il dio sceso in terra eh
@@27gio92 Ma che discorsi... Tu sai quanto paghi in Italia per l'assicurazione? La sanità la tirano fuori dal cilindro? Ma poi la Germania, stato dell'industria pesante, dell'automobile mercedes. Una semplicità unica proprio... Dai dai su per favore.
Grazie del video! Mi sento di aggiungere una prospettiva personale, avendo vissuto e lavorato come medico sia a Berlino, per poco, che, da anni, a Stoccarda. Berlino, come altre grandi capitali europee, non rappresenta l’intero Paese e sicuramente non la realtà quotidiana di chi vive in altre parti della Germania da tempo. Negli ultimi anni, ho notato un drastico calo del potere d’acquisto, tanto che è diventato difficile mettere da parte qualcosa, e la qualità della vita, intesa come la concepiamo in Italia, è molto diversa. Allora, perché non sono tornato? Probabilmente per un mix di pigrizia e timore di dovermi reintegrare in un sistema lavorativo italiano che non conosco più, insieme alla motivazione professionale che ho trovato in un nuovo lavoro qui in Germania. Tuttavia, non credo che in Italia guadagnerei molto di meno, e di certo lì una pizza non mi costerebbe 14 euro. La cosa che mi lascia perplesso è che in Italia, nonostante si parli sempre di crisi sociodemocratica e di un futuro incerto, alla fine sembra che nulla cambi mai: le città sono vive, le osterie piene, gente vestita a tiro, e spesso sono proprio gli stessi che lamentano la situazione in Italia a chiedermi cosa ci faccio ancora in Germania, e che è ora di tornare in Italia a gustarmi la vera vita.
Incredibile come il secondo ragazzo riesca a fare l'ingegnere informatico e anche le carte per panini
E anche lo streamer
Ma nooo 😢peccato che non ti ho incontrato. Cavolo Ascani a Berlino. Sei sempre un grande 💙
Bellissimo video Marcello, come sempre💪 anch’io porto video di imprenditoria e finanza sul mio canale e spero un giorno di farlo crescere, prendo un sacco di ispirazione dai tuoi video
In Italia siamo dei pezzenti.... Mi raccomando che nessuno si incazzi... c'è il campionato di calcio....😠
Bel video , aspettiamo altre cittá
Sarebbe interessante sapere se le posizioni che occupano richiedono la lingua tedesca oppure si può sapere solo l'inglese
Questo video lo volevo fare io per il mio canale, oggi quando l'ho visto ero così contento!
Grazie Marcello :)
Fallo anche tu! E' sempre interessante
Definiamo "buon impatto nel mondo"!
la domanda è: Pensi che il tuo lavoro abbia un buon impatto nel modo.
Quindi è personale, quindi non ha necessità di avere una definizione precisa.
@@enricodefelip3148 si questo l'ho capito, appunto definiamo cosa sia un buon impatto nel mondo, perché le persone pensano di averlo o su lavori che se non ci fossero sarebbe irrilevante o addirittura lavorando per aziende che l'impatto nel mondo ce l'hanno negativo. Credo che un medico possa avere un buon impatto nel mondo, chiunque lavori per aziende od enti che operano nell'ambiente, nel riciclo, nel sociale ecc ecc. Quando sono utili per tutti indiscriminatamente. Poi se sei utile a qualcuno hai un buon impatto per quelle persone per cui sei utile ma non per il mondo.
@@enricodefelip3148 Diciamo che a meno che non stai creare robe per salvare/migliorare la vita (e non le banche o robe simili) o l'ambiente, il tuo impatto rimane sempre pessimo.
Non spacciano nei parchetti
@@The_DollMaster Anche lì, è tutto estremamente personale.
Un operatore di banca può avere un buon impatto (senza le banche non avremmo mutui/prestiti a costi competitivi).
E poi anche il discorso ambiente... enti come WWF e Lega Ambiente, in alcuni ambiti, fanno palese disinformazione, può essere ritenuto un buon impatto lavorare per loro?
Potrei fare altri mille esempi ma il concetto è tutto dipende dai tuoi valori/principi e dalla società in quel momento, per quanto mi riguarda se lavori per Leonardo o per Loked Martin puoi avere un buon impatto sul mondo.
Interessante, grazie per il video Marcello l!
Stipendi molto alti, sono quasi sorpreso. Cmnq hai detto bene, per colpa della Brexit si sono tutti spostati fuori (Berlino, ma anche Dublino e Amsterdam!)
Vivo ad Amsterdam ed è una catastrofe. Ormai vale la pena spostarsi solo se sei il solito program software engineer developer machine learning blablabla o altrimenti fai la fame
La brexit è stata una vera manna invece, c'è stata carenza di personale estero e gli stipendi si sono alzati sensibilmente. Poi i vantaggi finiscono li...
@@nico6457 Be allora non una manna ma una conseguenza.
Mettiamola come ci pare, ma una conseguenza sul netto accumulato a fine anno c'è stata ed anche sensibile. È diventato molto ma molto più facile fare richieste al rialzo e di molto se si hanno competenze in short supply. Ora a Berlino come a Milano stanno sperimentando un aumento dei prezzi trasversale, chissà perché...
Io sono Antonio, sono ingegnere elettronico e lavoro nella scuola secondaria come prof. Di informatica da oltre 15 anni. Guadagno 33k all'anno. !!!
Primo lavoro 60.000.... bestemmio il demonioooo
Ma sono lordi. Un qualsiasi dipendente che prende 1300 euro netti al mese in busts laga, al datore di lavoro costa 2800-3000. Che sono 45-50 k annui
@@valeriogiongo3773ma dove? 1.3k sono 22k di RAL circa. Fino a 28k c'è 24% di tasse, sui 60k ci sono più tasse, ma sicuro prendi sui 35k netti. Poi dipende dal tuo contratto, ma giù di lì i Dev/pm mica gli fanno i contratti stra tassati
@@valeriogiongo3773 quello che alla fine costa al datore di lavoro non saprei con esattezza, comunque si parla di Ral, quindi quanto viene pagato il lavoratore compreso Inps e altre tasse a carico del lavoratore. Ti faccio un esempio concreto su di me, dopo 10 anni di lavoro come programmatore ho una Ral di poco più maggiore a 30000, per un netto di 24000 circa, la media italiana, quindi pago un 20% tra Inps, Irpef ecc, a Berlino stesso settore, minima esperienza 60000 di Ral, diceva nel video per un netto di 3300 mensili, quindi circa 40000 netti annui. Insomma, pagano più tasse un 30% circa, con i miei conti della serva, ma guadagna circa un +40% di netto con possibilità di crescita... Che il datore di lavoro poi paghi ulteriori tasse oltre i dipendenti non lo metto in dubbio.
@@valeriogiongo3773 @valeriogiongo3773 quello che alla fine costa al datore di lavoro non saprei con esattezza, comunque si parla di Ral, quindi quanto viene pagato il lavoratore compreso Inps e altre tasse a carico del lavoratore. Ti faccio un esempio concreto su di me, dopo 10 anni di lavoro come programmatore ho una Ral di poco maggiore a 30k, per un netto di 24k circa, la media italiana, quindi pago un 20% tra Inps, Irpef ecc, a Berlino stesso settore, minima esperienza 60k di Ral, diceva nel video per un netto di 3300 mensili, quindi circa 40k netti circa. Quindi pagano più tasse un 30% circa ma il ragazzo rispetto a me prende un +40% di netto annuale, io poi sono anche fortunato i 30k sono di media a Milano e io non sto a Milano. Poi il datore di lavoro paga altre tasse e spese ma non centrano con la RAL.
In Germania il sistema fiscale è come o peggio del nostro. Ad esempio per gli autonomi non c'è un regime forfettario. Vai a pagare la metà in imposte. Non è tutto oro quel che riluce
Ciao Marcello! Secondo me dovresti aggiustare le domande e spingere di più su quali siano le spese fisse che si devono sostenere, da cui si deve distinguere chi affitta uno studio e chi condivide. Per il resto, video sempre interessante e pedagogico.
Complimenti per video, fai sempre bei contenuti. Però c'è una imprecisione a fine video: anche le mansioni meno specializzate hanno ral molto più alte in Germania rispetto che in Italia, la differenza si fa molto più accentuata se si fa un confronto tra piccoli paesi (anche tra grandi città la differenza è abbastanza grossa). Chiaramente la differenza non è così marcata rispetto al confronto tra mansioni ad alto know how, ma è comunque importante; in particolare bisogna ricordare che in Germania esiste lo stipendio minimo garantito, che di base è di circa 1900-2000€ lordi mensili (circa 1300€ netti) il che significa che chi non ha nessun titolo di studi e nessuna competenza prenderà non meno di quella cifra (per mansioni che prevedono qualche competenza e/o responsabilità gli stipendi lieviteranno di conseguenza, non c'è bisogno di spiegare il perché), stipendio minimo che passerà a 2250€ lordi da gennaio 2025.
scusa ma 1900-2000 euro lordi sono 1300 euro netti ? non dovrebbero essere di più ?
@@lucachieli8785 probabilmente, dipende da diversi fattori come Steuerklasse; usando uno dei tanti tool online per calcolare il netto 1900 euro lordi sono circa 1420 euro. Per esperienza personale, questi tool arrotondano per difetto, quindi probabilmente quei 1420 saranno 1450-1470 netti (non ho mai avuto come lordo il minimo sindacale, quindi posso solo supporre), da quel che so pare che la pressione fiscale sui lavoratori sia un po' diminuita
Se fai lo stesso video a Lipsia ci sono! Ci sono un sacco di italiani anche qui.
Video interessante anche se dovresti dare piú spazio a professioni di piú basso livello per maggiore equitá. D'altronde la maggior parte delle persone non sono né ingegneri né laureati!
Che speciale saper programmare 🤩
Due considerazioni dopo aver visto questo video, una generale e una personale.
1) Dovremmo andarcene di massa dall'Italia
2) Ho scelto una facoltà merdosa dal punto di vista del post laurea e lavorativo
che facoltà?
@@aleÈcontagioso geologia
@@luca-vx1mz Si ma luca, sinceramente se vuoi cambiare il mondo, e farci tanti soldi, non puoi metterti li a studiare i sassi...
cioe... svegliati un po', per fare i soldi devi fare finanza, matematica fisica o chimica.
poi una volta che avrai comprato 3 case al mare e sarai sereno andando in pensione anticipata a 45 anni, potrai metterti li e studiare i sassi come hobby.
Discorso esemplificativo. Le persone intervistate fanno tutte lavori specializzati, in settori ben retribuiti (lo sarebbero, a loro modo, anche in Italia). Non sono certo camerieri
Ho studiato Filologia Moderna, figurati
Pensavo, mentre ascoltavo questo video, che sarebbe bello e interessante un video sugli artisti, un lavoro che spesso non si considera tale, ma che in effetti è piú che necessario per il mondo, ancor di piú in un mondo in cui la tecnologia sta diventando l’indiscussa protagonista. Sarei curiosa di sentire e vedere interviste in questo senso, ho girato abbastanza come artista e arte terapeuta e ancora non ho trovato un posto dove io o i miei colleghi possiamo vivere degnamente con la nostra arte senza dover integrare con altri lavori o ripiegare sull’insegnamento. Tutti gli artisti che conosco personalmente hanno almeno due lavori per sopravvivere, i piú fortunati in settori creativi.
Alla domanda, pensi che il tuo lavoro faccia bene al mondo?
Penso che l’arte e la terapia siano i lavori profondamente umani e che si da troppa poca importanza del ruolo della bellezza, creazione e unicitá nella vita delle persone.
Sarebbe molto bello che da creativo e disegnatore ne parlassi, secondo me sarebbe un taglio interessante che prenderebbe una fetta di societá un po’ diversa da quella della finanza/marketing/tecnologia/ingegneria etc, magari ampliando al settore sociale (terapeuti/artisti/mediatori/assistenti sociali) 😊
Un abbraccio, ti seguo da quando hai iniziato!
P.s.
E se questo video lo volessi fare nel sud della Spagna, vivo lí e so bene come funziona l’ambiente artistico, così come so come funziona in Sardegna, da dove me ne son dovuta andare.
Da universitario umanista e musicista metallaro, condivido tutto 🙌 Sardegna un paradiso in terra peccato che non offra niente in termini lavorativi 🙃 ps- com'è la situazione in sud della Spagna o in generale la Spagna per i musicisti alternativi? 😎
@@clack2564 Ciao! Dove vivo io (Murcia cittá) c’è moltissimo fermento a livello musicale, ci sono gruppi veramente forti. Purtroppo peró tutti gli artisti che conosco, alcuni personalmente, anche molto conosciuti, non riesco a lavorare solo della loro arte, alcuni sono anche insegnanti, altri danno lezioni private di musica, altri si arrangiano, peró diciamo che vivere da artista economicamente è difficile, ma sicuramente è stimolante a livello culturale. Sul resto della Spagna non saprei, sicuramente nel nord va meglio economicamente, Madrid o Barcellona
@@danielamasia_arteterapia grazie delle info 😊 si so che Madrid è la città economicamente messa meglio per opportunità ecc, il doppio lavoro ormai per un'artista e pressoché la norma, i locali li pagano i musicisti con cachet dignitosi o anche li c'è la storia del "ti pago in visibilità, ti do un panino e la birra, e hai l'opportunità del farti conoscere"? Qui in Italia, anche a festival un minimo decenti se non si è headliner praticamente non si viene pagati, e per andarci sopra devi vendere con il merch, cosa non scontata
Sarebbe interessante un video su come hanno fatto a cercare/trovare lavoro lì dall'Italia!
Rispondi a un'offerta mandando il curriculum
Linkedin
Ciao Marcello, sempre interessanti questi video. Però si parla sempre e solo di un confronto con Milano, che si sa è una delle città più care e con gli affitti più alti in Italia. Inoltre quasi tutti i profili intervistati nei tuoi video sono in media altamente qualificati. In questo video ad esempio si vede solo un ragazzo che fa il cuoco. Credo sarebbe più utile fare in confronto con diverse città Italiane, in cui magari la RAL media sarà anche più bassa di Milano, ma tra affitti meno cari e costo della vita minore la qualità della vita è più alta.
Bella serie
Piccolo spunto.
Vita e lavoro come si concilia
Tempo libero
Aiuti statali assegni famigliari ecc
Pensione.
Sarei veramente curioso
Grazie
Il video da un idea un poco distorta della realtà qui a Berlino. Il salario mediano a Berlino è 3300 euro lordi al mese, scende a 2500 per le donne ed é ancora più basso per gli immigrati... ma nel video siete riusciti ad intervistare solo persone che prendono ben oltre queste cifre... inoltre dopo le ondate di layoffs che hanno colpito anche Berlino negli ultimi paio di anni, ci sono persone con oltre 10 anni di esperienza nel tech che faticano a trovare un nuovo lavoro, ma coi siete riusciti ad intervistare persone che prendono 60000 all anno prima ancora di fare un giorno di lavoro
non ho scelto gli intervistati, sono solo alcuni italiani che mi seguono sul canale e loro conoscenti, anche in italia la media è molto più bassa degli stipendi che ho trovato a Milano, ma la media ci interessa poco, parlo ad un target di ragazzi specifico
Mostrano una realtà abbastanza distorta, anche perché l’ingegnere colpito da un layoff, magari già con anni d’esperienza, oppure quello che prende una paga modesta, più simile alla media, non si farà mai filmare in un video.
Fortissima Sara 😮👏🏼 tanto di cappello
Ogni volta che guardo un video del genere viene sempre più voglia di scappare dall'Italia.
Lo so…
scappa
Discorso esemplificativo. Le persone intervistate fanno tutte lavori specializzati, in settori ben retribuiti (lo sarebbero, a loro modo, anche in Italia). Non sono certo camerieri
@@valeriogiongo3773vero in parte, social media manager c’è anche in italia e non è assolutamente retribuito così
@@valeriogiongo3773 diverse ersone che sono state intervistate svolge lo stesso ruolo che svolgo io in italia e prendo la metá della loro RAL (sono ing. meccanico per azienda top automotive). Ció che dici é vero perché in italia facendo quel lavoro ci campi, ma il rapporto del guadagno é ridicolo considerando che qui devo stare attento a fare la spesa e lí invece metterei da parte almeno 10k l'anno...
Una piccola imprecisione. Non tutte le start up si sono mosse a Berlino, bensi quelle legate prettamente all'industria (quindi software per aziende "vecchio stampo"). La differenza con Londra è netta quando si parla di progetti nuovi e non copycat, basti pensare a Revolut (che ha HQ a Londra e non in Europa), Monzo etc etc. Comunque ottima idea, anche se ci sarebbe da fare una intro per quanto riguarda %tasse e costi in generale.
Ciao Marcello! Una domanda aggiuntiva da porre agli interessati potrebbe essere “Per la tua posizione basta l’inglese o é richiesta la lingua locale?”
Esatto, gran video di Marcello che però misses this important question, spero rimedierà a Zurigo
Ciao Marcello, dovresti venire a Cork. Ci sono molte multinazionali IT e molti italiani provenienti dalle migliori università italiane.
Guadagnano piu di me con 5 anni a Londra in ufficio, stipendi da fame
Bravo ottimo video...sarebbe bello se segui uno di loro magari qualcuno con una piccola attività start up in una giornata tipo
scappate ragazzi, espatriate fin che siete in tempo!
Io lavoro per una multinazionale e posso dire che i miei colleghi berlinesi pari-ruolo prendono 25k in più all’anno.
Hai scelto la città più povera in Germania 😁 fallo a Francoforte e poi ridi forte
si ma i soldi non sono tutto.Berlino è comunque una città stimolante.
per i lavori non tech, mi ha sorpreso siano così bassi gli stipendi.
video assolutamente interessante
Persona che lavora nel Marketing che pensa il suo lavoro abbia un impatto positivo del mondo fa ridere
Dipende per che azienda fai marketing! Il marketing è uno strumento neutro
@AleHerz la fallacia non c'è dato che di autorità non ne hai dimostrata, hai ridotto il marketing ad un semplice trucco psicologico, dello stile dei napoletani che ti vendono i calzini per strada
@AleHerz il marketing non c'entra una mazza con la vendita
@AleHerz concordo pienamente!
@AleHerz Il marketing ha l'obiettivo di intercettare bisogni delle persone, realizzare prodotti ad hoc per loro che li soddisfino e comunicare al mondo che adesso esiste quel prodotto che può aiutare le persone. Se fai le cose bene ci saranno tanti clienti soddisfatti e avrai il tuo impatto sul mondo, sulla comunità e sullo sviluppo di un futuro migliore per tutti. L'uso di tecniche persuasive o aggressive di vendita, o fare pubblicità per vendere fumo, sono solo lo 0,01% di quello che è realmente il marketing e non sono di certo usate da tutte le aziende! inoltre non è il marketing in sè il problema ma l'etica delle persone che ci sta dietro in questo caso. Se le persone sono cattive non è una questione di marketing...
fa davvero impressione il divario economico lavorativo c'è tra Italia ed il resto di Europa. Che tristezza.
Sarebbe stato bello chiedere anche se sapevano il tedesco e se era necessario per il lavoro
nelle aziende IT l'unica lingua che gli interessa che tu sappia è l'inglese, poi il tedesco lo puoi imparare vivendo a Berlino.
@@nonamepuro701 bah insomma quanti expats parlano tedesco a Berlino? Probabilmente la minoranza
Bel video
ormai la strada dell'Italia è solo un lento declino irreversibile
In attesa della versione a Parigi!
marcello pubblica, io guardo
Grazie per questo video
per le prossime volte, chiedi che lingue parlano in azienda..
90% degli intervistati inglese, tranne i commerciali credo.
Ci piacciono questi video! Sarebbe interessante chiedere anche se parlano la lingua del posto e nel caso non la parlano, quindi comunicando in inglese, se la sentono come una limitazione per la loro progressione di carriera
Junior con 65k sei ricco se il costo di vita è come Milano, praticamente un senior in Italia
Con 100k non diventi ricco nemmeno a Roma, figuriamoci a Milano o Berlino. Fai una vita normalissima, puoi fare qualche cena fuori in più e qualche viaggio più costoso, niente di più. Su 100k guadagnati tolte le tasse restano 55k netti, poi 20/30k partono per affitto e vita generale in base a costo affitto/mutuo, uscite, viaggi etc. Se restano 20/30k all'anno di risparmi è già tanto, a me ne restano anche di meno. Non confondiamo il benessere con la ricchezza, da dipendente puoi diventare benestante, per essere ricco devi essere imprenditore.
@@WkAcClan Giustissimo
@@WkAcClanper un italiano 30k di saving all'anno è da ricco
@@WkAcClan30k di saving l’anno in Italia sono fantascienza, anche per lavori ultra qualificati. Vorrei farti notare che un medico prende 39k netti totali in un anno, compresa la 13esima.
@@WkAcClan Risparmiare 30k all'anno significa che in dieci anni di lavoro mi compro due appartamenti. Proprio la norma, infatti la gente a 50 anni si paga ancora il mutuo per un buco di merda.
Questi sono i video che mi piacciono. Bravo Marcello. Cmq noi spendiamo soldi per far studiare i giovani in Italia (e i costi sono alti) e gli altri ne beneficiano.