Non si dice BUON APPETITO ❌ Galateo e buone maniere
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- Опубликовано: 21 дек 2020
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![Sean Rii, Karyon, Sharzkii - Taungule [My Love] (Official Music Video)](http://i.ytimg.com/vi/eJoMuypbSzQ/mqdefault.jpg)
Grazie Monica argomenti che incontrano il mio interesse😊Io di solito dico buon pranzo sperando di non sbagliare😌Ti Auguro un sereno ☀️ a Santo Natale 🎄.
Maria, grazie a te, approfondirò sicuramente l’argomento. Auguri di buone feste e buona Natale a te cara ✨♥️😘
grazie per questo video monica♡
È un piacere ♥️
Bellissimo video, spero che questo messaggio arrivi. Viva le buone maniere 💕💫
Grazie Mariateresa ♥️ evviva le buone maniere e la bontà d’animo 💫
Grazie mille 🙏 non conoscevo, molto interessante, complimenti 😘
grazie a te Vincenza 🌸
Per il galateo non si parla rigorosamente mai di cibo, ecco perché non si augura buon appetito. La teoria dei nobili che invitano al banchetto è, credo, una raffigurazione romanzata. Principalmente il cibo e l'atto del mangiare fanno parte delle impellenze biologiche, quindi non si parla o si accenna ad essi. Esattamente come non si augurerebbe a nessuno di espletare felicemente le sue funzioni fisiologiche. Inoltre di solito è il personale di servizio che prepara i pasti e conosce le ricette. Quindi le signore non discorrono di cucina o commentano quel che viene loro servito, per non sembrare delle cuoche o non offendere la padrona di casa con osservazioni. Questo vale ancora tutt'oggi in molte nicchie sociali. Le persone altolocate sanno che il cibo non mancherà mai, né le occasioni per consumarlo. Parlarne o rivolgere auguri è da chi pone il cibo nelle urgenze mutevoli della vita.
Per chi ama e segue alla lettera il galateo questi sono spunti molto interessanti, ottime spiegazioni. Se assimilate mantenendo sempre e comunque il focus sulla convivialita’ e ospitalità possono essere linee guida preziose.
@@lostiledicoquette ci sono contesti in cui queste regole fanno rabbrividire, soprattutto se pensiamo a come la società odierna sia stratificata e meno classista. Come dicevi giustamente nel video, più importante del galateo è la nobiltà d'animo che porta a non far mai sentire in inferiorità nessuno, anche a costo di contravvenire ai precetti del galateo.
@@morfologiadellafiaba parole sante 💯 se si ha la bontà d’animo sì ha tutto. Grazie per averlo scritto ✨
Da domani dirò chd ti rimanga tutto sullo stomaco. Secondo me queste cose sono state inventate da gente che non ha mai avuto nulla da fare tutto il giorno.
😮😮😮😮non sapevo!!! Bellissimi i tuoi video!!! Utilissimi😄😄😄
Ti ringrazio Virginia 🌷
Carissima Monica, innanzitutto ne approfitto per farti gli auguri di Buon Natale a te e ai tuoi cari! 💚🎄💚 Per quanto riguarda questa ‘regola’, che - sì - conoscevo, è stata un travaglio per tanto tempo! La base del ragionamento farebbe sì che mi sembrerebbe essere supponenti ‘praticarla’ verso chi non la conoscesse e, quindi, venire meno alla base del ‘mio’ galateo, ovvero non far sentire mai a disagio il mio interlocutore. Io ho deciso di adottare il sistema che cambia in base a chi ho di fronte: se è colui che dovrebbe conoscere la regola, seguo quanto hai detto e in caso rispondo ‘grazie’! Se, invece, coloro che mi circondano apprezzano e gioiscono del ‘buon appetito’ rispondo anche io di cuore così! In ogni modo, l’importante è non essere maleducati con nessuno, sta alla nostra sensibilità comprendere il contesto, credo! Grazie ancora per questo tuo video prezioso e un abbraccio enorme 🎄✨💚
Melania, io adoro i tuoi commenti, letteralmente ✨ riesci a sintetizzare e arricchire ciò che propongo con una classe e con una capacità di analisi che trovo eccellenti. Hai una saggezza che mi affascina. Il tuo sistema è il migliore. Ecco, è l'esempio migliore della nobiltà d'animo che a me piace tanto. Per questo ti ringrazio ♥️
Contraccambio gli auguri con affetto, buon Natale Melania 😘💫🎄
@@lostiledicoquette e io continuo a essere onorata dal tuo apprezzamento! Ti seguo proprio perché ciò che esponi ha come sfondo la bontà d’animo, base con la quale tutto diventa giusto, equo, solidale! Sì, bontà, buono, termini che non hanno nulla di sminuente ma che vanno coltivati e valorizzati, così come sento tu riesci a fare! Un abbraccio enorme ancora ✨💫🎄🌷💚
@@melaniacostantino9730 grazie Melania, sei una persona d’oro ✨♥️
@@lostiledicoquette cara! 💚
È la prima volta che sento questo. Pazzesco! 😮.
Io apprezzo questi videi e
apprezzo l' educazione e le buone
maniere. Ma, mi viene spontaneo
dire " Buon appetito " e mi aspetto
che mi dicano " Grazie, altrettanto "
Questa regola di Bon Ton io la
contesto !!
E’ una regola che ha le sue motivazioni, ma sicuramente le persone ben educate non faranno sentire a disagio chi la disattende. Quel che conta sono le buone intenzioni.
Buon appetito Monica
Cara Monica, con il tuo aneddoto sul "Buon appetito" mi hai fatto tornare alla mente un episodio capitato anche a me, 15enne.
Ero invitata ad un matrimonio, la prima portata era un meraviglioso risotto, io innocentemente l'ho "aperto" per farlo raffreddare un po'.
NON L'AVESSI MAI FATTO!!! Una signora seduta in parte a me mi ha umiliato tantissimo, dandomi della maleducata. Non me lo scorderò mai più!!!😌
Federica, abbiamo avuto la stessa cattiva sorte di avere a che fare con persone che sicuramente non avevano compreso il vero significato delle buone maniere. Le regole non servono a nulla se alla base non c’è accoglienza. Chi sottolinea le ipotetiche mancanze altrui con tanta veemenza fa proprio una pessima figuraccia 😉 quella di chi non ha capito cosa sia la vera eleganza. Fortunatamente certi episodi rafforzano i nostri valori ♥️💫
Non c'è nulla di più maleducato che dare del maleducato, consolati. Le persone educate non manifestano mai un giudizio pubblico sui modi degli altri. E' una regola del galateo.
@@morfologiadellafiaba Esattamente 👍🏼
In parte a te che significa? Vuoi dire di fronte o accanto? Comunque esiste il passato remoto.
a Federica
Quella signora non è una signora !!
2:54 «In presenza di questa persona». Rectius «in presenza di una persona».
Grande consiglio importante.Non tutte le persone saranno felici se una persona non ricambia in quanto non conoscono le buone maniere. Mi chiedo però buon pranzo si può dire?
In verità sarebbe meglio evitare, o lasciarlo dire a chi ci serve. Sicuramente è un' espressione migliore di "buon appetito" perché non fa riferimento diretto alla fame e al cibo, bensì al tempo da trascorrere piacevolmente. Ribadisco però, meglio lasciar perdere. Meglio un bel sorriso ☺️
2:02 Rectius «perché è come se chi lo dicesse si sentisse superiore e volesse sminuire i commensali».
18. Ritengo che non sia corretto che metta in continuazione le mani nei capelli.giusto?
Buongiorno Liliana, mi auguro che abbia trovato interessante quello che ho detto e che le possa tornar utile.
Crescendo hai approfondito gli argomenti, non le argomentazioni.
3:15 Rectius «In quella circostanza rimasi malissimo». E «sentirmi così mi procurò dispiacere».
Il galateo dice che il buon appetito va augurato per primo da chi organizza il pranzo, sia come augurio di godersi il pranzo offerto/organizzato con cura, sia come segnale per poter iniziare a mangiare. Gli altri commensali se lo augurano successivamente e reciprocamente. Il punto è in realtà che deve essere l'organizzatore, "la padrona di casa" che conosce tempi e modi del pranzo, e non gli invitati, ad augurare per primo buon appetito. Ma confermo ciò che Le è stato insegnato da bambina: chi non augura buon appetito è poco gentile, perché non mostra interesse per il benessere dei commensali. La regola del non dirlo e soprattutto le sue ragioni (ne esistono infatti di più svariate) sono pure ricostruzioni fantasiose, o eventualmente derivano dal confondere il galateo/bon ton col cerimoniale di corte (che sono due cose diverse con scopi diversi).
È un peccato, qui è presentato prevalentemente il lato più snob e classista del bon ton, quello bacchettone e piuttosto povero di reciproca cordialità e convivialità.
Se comunque vi dà proprio fastidio il buon appetito, è allora doveroso sostituirlo con un brindisi iniziale, che ha lo stesso valore sia di augurio che il pranzo sia di gradimento sia di inizio dello stesso, celebrato sempre da chi organizza il pranzo, i/la quale con l'occasione potrà fare un discorso di ringraziamento.
Non è invece ammissibile iniziare il pranzo con fare autonomo e disinteressato per gli altri commensali, soprattutto se a farlo è "la padrona di casa", come ho visto suggerire in altri contributi simili a questo.
P.s.: se vi danno fastidio troppe cose del comportamento altrui, se vedete dell'inadeguatezza in chi non sa come mettere le posate sul piatto, non organizzate pranzi. Starete meglio se mangiate da soli. Una persona fedele al galateo non nota i difetti negli altri, e di conseguenza non si aspetta neppure che gli altri notino e valutino le proprie finezze. Un ristoratore di alto livello una volta mi disse: "non si preoccupi, la tovaglia anche se bella è messa apposta per essere sporcata"
Io conosco una versione ancora più cafona di «buon appetito». Nel Mezzogiorno si domanda «volete favorire?» ed è un'espressione che fa il calco sulla lingua napoletana, in cui si dice «vulìte favuri'?», che è un'espressiomne rivolta a un ospite che compare inaspettatamente mentre si è a tavola o ci sta accingendo a pasteggiare. Si tratta di un gesto di cortesia, un invito al desco puramente formale, al quale ci si aspetta di sentirsi rispondere con un rifiuto. Se si tratta di una persona di famiglia o con cui si ha molta confidenza, al rifiuto si dice «non fare cerimonie!», oppure è la persona stessa che mette le mani avanti dicendo «sono franco di cerimonie». Sono tutti calchi letterali su locuzioni idiomatiche della lingua napoletana diffuse in contesti sociali alti (io sarei nobile di stirpe e ho potuto appurare nelle mie frequentazioni che anche persone come dire molto sofisticate ne fanno uso. Non che frequenti solo nobili, eh, anche perché alla mia famiglia di nobile è rimasto oramai solo il cognome, però essendo apassionato di araldica mi è capitato di conoscerne parecchi).
Il problema è che, come sovente accade, le persone di bassa estrazione sociale non comprendono il significato di queste frasi e quindi lo traslano nel loro codice linguistico tamarro. E così tra persone di bassissima levatura il «favorite?», proposizione interrogativa diretta, è diventato «favorite!», con il punto esclamativo. Da quello che ho potuto osservare analizzando da vicino il comportamento di certi trogloditi, mi pare di capire che si tratti di una sorta di lasciapassare della persona più importante della mensa (riconoscibile dal fatto che è seduta a capotavola: se il tavolo è tondo, bisogna necessariamente conoscere i rapporti gerarchici che intercorrono tra i commensali) agli altri. Quando il "capo" della mensa esclama «favorite!» rompe gli indugi e agli altri, nel frattempo rimasti in attesa in religioso silenzio, quasi timore reverenziale, è concesso iniziare a mangiare. Una roba simile a quella che ho visto durante il servizio militare (nelle refezioni militari si comincia a mangiare in ordine di grado e nel momento in cui cessa di mangiare l'ufficiale più alto in grado tutti gli altri devono immediatamente smettere, seguendone i movimenti anche se si trova dall'altra parte della sala).
❤
Di solito quando invito a casa e naturalmente aspettano che io mi sieda allora dico Prego che significa iniziamo a mangiare
Margherita, ci hai regalato un bellissimo suggerimento. Grazie. Trovo che questo approccio sia molto adeguato.
Non mi piace e non mi è mai piaciuto dire buon appetito, mi infastidisce, dico semplicemente “ prego”
Brava! Da noi non si dice
Grazie Lorina 🙏 quali sono le tue origini? Mi farebbe piacere saperlo 🌺
Ah non si risponde "Piatto pulito" ?
È stato erroneamente o no tramandato come una gentilezza , ergo è diventata una innocua tradizione . Conta il messaggio quindi e null'altro Ora però c'è la moda del sovvertire...
Lo abbiamo sempre detto !
Viva le buone maniere!
😊👍🏼😘
spiegazione, abbastanza informativa… Non si è mai troppo tardi.. Per apprendere le buone maniere, e galateo, e un plus in più, e sicurezza. Grazie, grazie
7:26 Plus è latino, non inglese. Sarai pure un'esperta di buone maniere, ma con la lingua non ci siamo proprio.
L’ esibizione della saccenza è così noiosa…
@@lostiledicoquette, si dice saccenteria. Avrei voluto rimandarti, ma vedo che sei proprio da bocciatura. E comunque, nel merito, tu fai video del genere e il saccente sarei io? Prima di ergersi in cattedra per elargire e dispensare insegnamenti al proprio prossimo, sarebbe bene rettificare i propri errori. Prendilo come un consiglio.
Veramente plus e anche francese e anche inglese oltre che latino , più queste sono proprio critiche senza senso
@@margheritacataldi5579, il francese, come l'italiano, deriva dal latino. In inglese la parola è derivata dal latino.
@@catoneilcensore7823 pensa lo so benissimo ma l’osservazione alla signora l’ha fatta lei non io
Ragionare in maniera elegante ??? 😮😮😮
Le buone maniere sono quelle che mettono le persone a proprio agio , il galateo è roba da snob !!!
Il galateo ti consente di gesticolare in quel modo? Chiedo per un amico.
Risponda al suo amico che dipende dalle circostanze
Appunto. Non stai facendo il direttore d'orchestra.
Per quanto riguarda il gesticolare con le mani, il galateo per gli italiani fa sempre un’eccezione !
@lostiledicoquette Ho seguito con attenzione, divertimento e interesse il video, pertanto vi chiedo: qual è la frase di cortesia da pronunciare a inizio pasto in luogo dell'inopportuno "buon appetito"? Bisogna proprio tacere o esiste?
Inoltre, è davvero cosi' poco elegante commentare (positivamente) il cibo che ci viene offerto? Credo che nella giusta misura spendere qualche parola su cio' che si mangia, rappresenti comunque un modo per essere cordiali e carini verso chi ci ha ospitati. Non crede? Grazie.
La ringrazio Giuseppe. Per rispondere alle sue domande, in genere non si augura buon appetito e non si commentano le pietanze perché parlare di cibo non è considerato garbato per il galateo classico. Le posso però dire, considerata la moderna connotazione che ha assunto il cibo nella nostra società, che in contesti informali si può dire buon pasto e, si’, fare i complimenti alla cuoca per una preparazione ben riuscita. Come dice lei, usando la giusta misura ✨
Hablas mucho y no dices una verga.
Jajajajaj😂