Filosofia e umorismo in Toscana 1
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- Опубликовано: 26 авг 2024
- In questa occasione ho avuto modo di incontrare un folto numero di persone provenienti da tutta Italia in una magica serata organizzata dal mio amico Enrico proprietario del bellissimo B&B "Casa del Principe" a Gambassi Terme. Nella incantevole cornice delle colline Toscane abbiamo parlato di Filosofia e Umorismo lasciandoci contagiare dal paesaggio e dal caldo abbraccio di tutti i partecipanti: serata indimenticabile di cui questo è il primo estratto. Grazie Enrico per l'ospitalità e per aver girato anche questo video...
E ' sempre un piacere ascoltarti.....grazie
Che spettacolo...congratulazioni di cuore ascoltare più volte alcuni passaggi fa crescere delle connessioni che non dimentichi più sei il mio maestro...cerco di fare uso quotidiano del tuo parlare ed interpretare il dialogo...ti ringrazio....segni autostrade nei pensieri....tvb💚💚😘🐕🇮🇹😃
È rincuorante sapere di esser Folli 😊
Penso che ascolterò e vedrò tutti i suoi video. quello che dice è illuminante ed emozionante nonché altamente formativo. Grazie di cuore.
complimenti, sono emozionata, la saggezza della semplicità, grazie
Le sue parole, sono come lucciole in una notte buia ☀️☀️
Grande Nicola ❤
.... Per caso in Primavera ho visto un Video di Nicola Donti.... Mi si é aperta una finestra in una brutta parentesi della mia vita.... 😊.... Direi pure che é stato la mia salvezza! Ed ora non mi basta il tempo x ascoltare e riascoltare e riflettere.... Grazie....
Ciao Prof. Nicola. Domani vado a fare un intervento alla Breast Unit e mi accompagna il mio Care giver ( marito).....oh my God ma di cosa stiamo parlando????? Meglio ridere che stare qui preoccupati. Grazie per la Sua estrema simpatia e folgorante ironia . Quando torna in Toscana? La aspetto with open arms😁😁😁
Nicola, 😂la tua energia (entusiasmo) manda in tilt tutti i microfoni... è il secondo video in cui vedo ciò...ma sei troppo divertente oltre che carismatico❤
Sei una meraviglia
Avevo già perso le speranze, grazie.
Prof. Infinitamente grazie 🙏 ❤
p. s. Lavoro in una ASST..😎 Tutte verità ciò che dice a riguardo 😏
La Sanità avrebbe bisogno di "Dotti" come lei ai vertici..
Ho visto prima il toscana2 ....cmnqe sempre al tappe nick ....grazie se c6
Concordo con Irene, quando?
Mi 🙏🌷
Nicolaaaa quando vieni a Torino a donare un po' del tuo sapere? Grazie sempre. Irene
🕉🕉🕉🕉🕉🕉🕉🕉
Stessa cosa al termine di un esame che avevo sostenuto con un entusiasmo e un fervore elettrizzanti: "ti passerà..." XD
Prova a fare un corso a Giurisprudenza a Palermo.
QBR !
da oggi studiero filosofia.
Nicola, se leggi il mio commento sappi che purtroppo ormai chi si laurea in materie tecniche non riesce a trovare offerte di lavoro che non siano in inglese, ... così come vedo parecchi italiani in ambito lavorativo che si vantano di scrivere in inglese ma lo fanno anche molto male perché spinti anche da una sorta di "ego" verbale che deve essere a tutti i costi "figo" perché più rapido, anche se non richiesto. Tra l'altro non so se è una coincidenza che "figo" faccia assonanza con "ego"...
Nicola complimenti per i tuoi interventi sono bellissimi, però il dialetto NON semplifica l’italiano. Il dialetto è una lingua antica, una lingua insita nella tradizione di un popolo, quindi fondamentale! Il dialetto è una lingua più sanguigna, che viene dalle viscere, non si può mettere in confronto con l’inglese.
In linguistica, il termine dialetto indica, a seconda dell'uso, una varietà di una lingua o una lingua in contrapposizione ad un’altra. In sociolinguistica il termine è riferito ad un idioma che ha status di subordinazione di utilizzo rispetto ad una lingua di dominio (detta anche lingua tetto) che ne limita significativamente i campi e i contesti di utilizzo. Tuttavia, la maggiore accezione del termine dialetto resta quella di "varietà di una lingua”. Tale definizione che raccolgo da Wikipedia senza voler ulteriormente approfondire, mi serve a meglio argomentare il limite dell’uso esclusivo del dialetto in alternativa all’inglese. Se rivedi il filmato noterai che proprio questo è il caso che mi preoccupa: l’ignoranza della cosiddetta lingua nazionale e/o ufficiale. Coltivare lo studio del dialetto come “lingua antica, una lingua insita nella tradizione di un popolo” non è sbagliato purché si conosca di più e meglio la lingua nazionale. Altrimenti proprio l’ignoranza della lingua ufficiale renderà più difficile l’unione di una nazione, il sentirsi un unico popolo. Proprio il fatto di essere “più sanguigna, che viene dalle viscere” la rende pericolosamente una lingua in contrapposizione sia agli altri dialetti e proprio alla lingua nazionale. Il dialetto è una lingua esclusiva di una comunità spesso molto, molto ristretta che rischia di isolare e dividere proprio a partire dal “parlare due lingue diverse”. Il linguaggio è uno degli strumenti più efficaci per costruire un popolo. Se abbiamo bisogno di un interprete per capirci con chi abita a distanza di 20km da casa nostra senza neanche aver passato il confine nazionale, implica che abbiamo un problema come nazione e come popolo italiano. Conoscere un dialetto non implica l’ignoranza della propria lingua e soprattutto perchè imparare una lingua estera evitando di conoscere l’italiano? Non sono un complottista, piuttosto credo che la facilità di apprendere una lingua condivisa dalla mia piccola comunità, dai miei genitori, amici, ecc… La facilità di acquisizione/apprendimento unita alla semplicità delle regole grammaticali del dialetto sicuramente molto meno complesse della lingua italiana, rischia di alimentarne l’uso e l’abusoa discapito della lingua nazionale.
Nicola Donti grazie 😊
asap pending feedback assessment skills board core business open space smart partnership conference call embeddare ceo cfo task brainstorming counselling team work workshop benchmarking webex meeting lassa gì
nicola o nicholas
bravo !