Ho notato un dettaglio molto carino nel film: nella scena in cui Eva Kant va in banca a Ghenf per depositare i “quadri” le viene assegnata la cassetta di sicurezza n° 1962 , ovvero l’anno in cui è uscito il fumetto. Piccolo Easter egg ma di straordinaria finezza.
Io quando penso a Diabolik, Dylan Dog e Tex mi deprimo perché penso all'enorme potenziale che avrebbe l'Italia nel campo del fumetto che, a mio avviso, non viene mai sfruttato al massimo. Stati Uniti, Giappone e Francia (anche per ovvi motivi di maggiore diffusione della lingua chiaramente), sono molto più bravi in questo senso. Il film mi è molto piaciuto, onora il fumetto e farà bene ai cinema italiani. Ottima recensione.
Non so...la Francia cos'ha di internazionale a parte Michel Vaillant (anch'esso trasposto, ma da cani e senza successo, al cinema)? Il fumetto americano mi pare talmente sfruttato in ogni sua singola piega da risultare ormai all'imbocco del viale del tramonto (almeno, di questo ciclo)...la gente mi pare un po' stanca di continui cine-comic sempre più inutili e tappabuchi. Personalmente, vedo forte solo la cultura orientale del fumetto, che credo sia l'unica a non vivere di alti e bassi e mode del momento.
@@dagadetsduem8362 Il fumetto franco-belga in generale ha partorito opere che vengono spesso considerate capolavori imprescindibili del fumetto in generale, come la Trilogia Nikopol, Persepolis, l'Incal, Le Città Oscure, La Casta dei Metabaroni, XIII, Asterix, Lucky Luke, i Puffi, Tintin, Blueberry... Non penso sia il caso di sottovalutarlo in questo modo...
@@dagadetsduem8362 il mercato francese ne ha da raccontare oltre a Michelle Vaillant, c'è tutt'altra cultura rispetto all'Italia che è ancora agli antipodi della nicchia, basta informarsi!
io e mio padre aspettavamo dall'anno scorso di andare a vedere 'sto film. Sebbene entrambi fossimo molto critici per differenti motivi siamo rimasti tutti e due molto felici. Giuro non capisco MOLTE critiche che gli sono state fatte. I due registi hanno volontariamente messo su un racconto di genere noir e "poliziottesco" all'italiana, dall'atmosfera fino al modo di parlare, 'ingenuo' perché segue lo stile che andavano ricercando. È volontariamente non troppo 'veloce', per chi è abituato ai film e modi di raccontare odierni. Sono sinceramente contenta di tutti e tre i protagonisti. Mi è dispiaciuto per la Rossi e Roja perché hanno fatto davvero calare un po' la qualità mettendo su una recitazione troppo teatrale anche per le corde di un noir 'anni '60'. Riconosco alcuni dei difetti del film, ma mi trovo totalmente in disaccordo con chi l'ha criticato ad oltranza bonus: aò a me la soundtrack è piaciuta troppo.
Sono andato a vedere il film con mio padre, appassionato del fumetto e molto critico nei confronti dei film in generale (è la classica persona che guarda il pelo nell'uovo per valutare un film). A lui è piaciuto molto: ha storto un po' il naso di fronte all'interpretazione di Mastandrea, perché Ginko dovrebbe essere più dinamico. Non ho davvero capito come mai sia stato affossato dalla critica, quando si tratta di un film sì dai tempi lenti, ma dalla grande atmosfera come uno splendido omaggio ai noir/polizieschi degli anni Sessanta.
Io non ho mai letto un fumetto di Diabolik e nonostante mi piaccia molto guardare film e mi interessi molto al cinema non sono affatto un esperto o un intenditore, sono andato oggi a vedere Diabolik e personalmente mi è sembrato veramente un brutto film, tanto che sono rimasto stupito quando ho cliccato su questo video nel vedere che a molti era piaciuto. I motivi sono tanti ma in primo luogo i protagonisti. Diabolik non ha un minimo di espressività, un minimo di carisma, cioè la sua unica caratterizzazione è essere un abile criminale che elabora degli ottimi piani e non ha paura di sfidare la giustizia, ma oltre a questo non ha caratterizzazione né profondità, non sappiamo nulla del suo passato e delle ragioni delle sue azioni, ha sempre la stessa espressione per 2 ore, tanto che mi sono chiesto come facciano due donne (la moglie ed Eva) ad essere innamorate di un uomo così privo di personalità, cioè davvero se mi metto a parlare con Siri mi dà più emozioni. Farà anche parte del personaggio fumettistico, questo non lo so, ma l'ho trovato un personaggio con cui davvero risulta impossibile empatizzare. Poi la relazione tra i due protagonisti a mio parere si sviluppa in un modo molto campato per aria: cioè intanto irrealistico che una donna minacciata da un noto serial killer resti così impassibile, poi questi si parlano per due secondi e già vogliono scopare (due frasi insomma bastano per far innamorare due personaggi così freddi e manipolatori l'uno dell'altro, lei tra l'altro non l'ha visto manco in faccia), come se non bastasse Diabolik si chiede se si può fidare perché non si fida di nessuno e dopo due secondi ha deciso di fidarsi, questo rapporto poteva essere sviluppato molto meglio e poteva essere uno spunto interessante a mio parere ma così mi è sembrato davvero una trashata. Poi la recitazione l'ho trovata proprio brutta, io non noto quasi mai quando un attore non è bravo a recitare, di solito non ci faccio troppo caso non avendo alcuna conoscenza in ambito di recitazione ma davvero in molte scene mi è sembrata ai livelli di The Lady o di Albachiara, quei film recensiti da Yotobi, non mi sarei stupito se Giorgio da un momento all'altro se ne fosse uscito con "signora io per lei farei qualsiasi cosa". Gli effetti speciali mi son sembrati abbastanza ridicoli, soprattutto il lancio dei coltelli con le vittime che palesemente cadevano apposta, oppure quando taglia l'albero che ha una sezione esattamente perfetta, si salvano gli effetti speciali delle maschere che son fatti molto bene. In ogni caso immagino siano cose che possono funzionare nei fumetti ma risultano fuori contesto in un film, forse un nostalgico lettore dei fumetti però le apprezzerebbe come una bella citazione. Altro difetto è che non c'è quasi mai una vera sfida tra la polizia e il protagonista, Diabolik risulta quasi intoccabile ed eccetto quando viene catturato non si trova mai in difficoltà, nessuno tranne il commissario osa sfidarlo (e trovo molto stupido che quest'ultimo non gli spari alla fine) e qualsiasi cosa faccia Diabolik risulta infallibile, spesso anche con espedienti abbastanza stupidi come il codice morse (sinceramente ho trovato assurdo che capissero intere frasi col battito degli occhi in tribunale), tutto ciò rende ancora più difficile empatizzare con questo personaggio.
Sono d'accordo con tuo padre, haha. Mastrandrea è un bravissimo attore ma non è uno che possa fare proprio qualunque ruolo, non ha proprio nulla del carisma e della classe che il personaggio dovrebbe comunicare immediatamente. Per il resto concordo sul vostro parere condiviso, è un film dalla grande atmosfera, ma ci sta che sia stato affossato perchè molte interpretazioni sono davvero fuori registro (il fumetto si prendeva terribilmente sul serio e non c'erano quasi mai macchiette) e in generale l'atmosfera era proprio da filmetto di genere italico quando Diabolik ha sempre avuto dei personaggi da "polar" francese con volti da cinema americano classico. Inoltre il ritmo non è solo lento, è pure spezzato, sembravano l'episodio pilota doppio di una serie tv più l'episodio due mandati uno di fila all'altro...
@@matteoferrari5148 Alcuni dei difetti che rilevi sono intrinseci al personaggio e sono in realtà punti di forza o comunque imprescindibili e non stanno proprio come dici, alcuni soggettivamente e altri oggettivamente: la sfida tra i due con Diabolik "quasi intoccabile": alla faccia, viene arrestato e per poco non finisce sulla forca, e poi viene ferito. Diabolik deve essere geniale e 'intoccabile' quanto un qualunque protagonista alla Mission Impossible (non a caso....) ma sempre con qualcosa che finisce storto o quasi, non è che al film manchi il conflitto. Allo stesso modo non esiste che il commissario gli spari, specialmente a sangue freddo. Anche il fatto che non abbia alcun background è fedele all'originale e lo trovo un motivo di interesse (nel fumetto hanno spiegato il suo background fin troppo negli ultimi anni), e credo che l'attore protagonista sia stato piuttosto in parte nel renderlo così 'monocorde' e gelido. Letteralmente tutto quello che devi sapere è quello che viene detto: è un ladro incredibilmente abile che sfida tutto e tutti. Forse è un tipo di narrazione un po' fuori tempo perchè il pubblico odierno ha bisogno di ragioni particolari e di, come dici tu, "empatizzare" anche perchè certi trucchi e soluzioni che erano notevoli nel '62 il pubblico moderno li ha visti 2522331 volte in altri film di ben altro spessore e viene meno il sense of wonder e la carica 'eversiva' di fare il tifo per il cattivo o di avere un personaggio femminile forte, tutte cose che oggi sono terribilmente di moda, tanto è vero che il fumetto si è terribilmente addolcito, lui uccide pochissimo e solo i cattivi, ha una storia di background, eccetera. Anche per la storia 'delle origini' il loro incontro è fedele al fumetto e mi pare che la Leone abbia reso molto bene il fatto che ne sia perversamente affascinata nonostante di lui sappia ben poco. Che è un altro trope che una volta era in controtendenza e adesso al contrario è retrivo. Per la cronaca, tutto il film sono le store di due albi diversi, il primo è lo storico numero 3 del fumetto e tutto quello che compare (tipo il trucco del codice morse) è stato represo con fedeltà, anche se hanno reso più stupide alcune parti che in originale avevano più senso (tipo Diabolik che ammazza il cameriere lanciando il coltello seminando sangue dappertutto anzichè semplicemente tirarlo in un angolino e soffocarlo in silenzio, o il nascondiglio della roba in un muretto qualsiasi in città )
Visto oggi. Si lascia guardare ma ha dei difetti oggettivi, su tutti un Diabolik molto piatto e poco intrigante, oltre ad alcune interpretazioni aberranti. La trama ha un ritmo gestito male, con una prima parte troppo lenta e una seconda che si riprende ma lascia un po' "meh." Da apprezzare comunque l' impegno nel fare un film molto fedele al fumetto
Concordo pienamente!a me non è piaciuta neanche l’interpretazione di Miriam Leone…non mi è sembrata la femme fatal che dovrebbe essere Eva…peccato perché lei come attrice mi piace molto
Quando il ministro sbuca da dietro perché ha adocchiato Eva, ci ho quasi sperato che se ne uscisse con una frase del genere. Mi ha messo davvero a disagio quella parte, come ha sottolineato anche lui, sembra davvero una parte a se stante e per fortuna direi.
Tecnicamente molto bello. Fotografia (eccetto la scena della baita dove da Diabolik diventa per 5 minuti un Posto al Sole), musiche, il montaggio in molte parti. È evidente che alcune sia scelte prese di proposito e non "errori". Certi cliché negli inseguimenti in macchina, la postura degli attori, il linguaggio, certe soluzioni al limite dell'inverosimile. Tuttavia vero che in alcuni momenti la recitazione sia davvero troppo sotto la soglia di guardia, una cosa che a momenti mi ha distratto portandomi fuori dalla storia. Tuttavia l'atmosfera ben congegnata e la regia tornavano spesso in soccorso.
In certi punti del film mi sembrava di vedere una recita al teatro, è un paio di volte mi stavo mettendo a ridere ma non perché la scena facesse ridere ma per come era recitata.
Dimenticavo, Claudia Gerini è una grandissima Fan di Diabolik, non a caso aveva partecipato al videoclip dei Tiromancino "Amore Impossibile" in cui interpretava Eva Kant.
Ciao Victor, ti mando questo messaggio in anticipo rispetto al Natale per farti tanti tanti auguri! Piccola postilla riguardo il cameo di Claudia Gerini, penso che l'abbiano fatto fare questo cammello in cui interpreta/non interpreta Eva Kant perché anni fa interpretò Eva Kant nel videoclip dei Tiromancino "Amore impossibile" 🙂
Io l'ho trovato un ottimo film, non finirà nella storia del cinema ma è stato bello da vedere, ha un'estetica ben riuscita. Il personaggio di Eva Kant mi è piaciuto molto, mi sono ritrovato ad aspettare ogni sua nuova scena più di quelle con diabolik. La Leone molto brava. Rendere i dialoghi come se uscissero direttamente da un albo a fumetti l'ho trovato divertente, non sempre riuscitissimo, ma divertente.
A me il film è piaciuto molto,non è esente da difetti ma per difetti alcuni scambiano precise scelte di regia e sceneggiatura,che per carità possono non piacere se non si trova il giusto approccio mentale durante la visione,chi lo ha affossato senza pietà evidentemente si aspettava uno scoppiatutto alla Michael Bay o un Fast & Furious nostrano.
Appena visto. Sono perfettamente d'accordo con te Victor sulla questione degli attori comprimari che davvero erano insopportabili, per resto il trio Marinelli - Mastrandrea - Leone è stato ineccepibile. Un'altra cosa che avrei voluto vedere è una migliore conclusione del personaggio interpretato da Serena Rossi; Non aggiungo dettagli per non fare spoiler, ma credo che tu abbia capito cosa intendo.
Ho incontrato i Manetti a una proiezione estiva del film, a luglio 2022, e gli avevo posto proprio questa domanda: nei seguiti avete intenzione di concludere la sottotrama di Elizabeth e in “quel” modo? Loro hanno detto di no, soprattutto perché nella loro versione non volevano calcare troppo la mano con Diabolik e farlo apparire troppo vendicativo e cinico, dopo aver iniziato la sua storia con Eva…
Io credo che ci sia un accanimento veramente esagerato nei confronti di questa pellicola, che non sarà perfetta ma a me è piaciuta tantissimo. Grazie mille per il tuo lavoro Victor.
Ma vero? dovremmo solo ringraziare che al cinema di italiano ci sia questo film e non un cinepanettone, sono andato a vederlo 2 volte, perchè mi è piaciuto, ma anche per supportare l'opera, spero tanto che riescano a realizzare i sequel
Appena tornato dal cinema. Il film l'ho trovato decente, nonostante una recitazione a dir poco pessima degli attori secondari (e anche non troppo secondari). Ciò che non mi è piaciuto è la mancanza di costruzione intorno a diabolik; io so chi è e perché va temuto grazie ai fumetti, ma il film non c'è nulla per presentarcelo a dovere. Quasi non capisco cosa ci trovi in lui Eva Kant. Capisco l'aura di mistero intorno, ma solo questo, se restiamo all'interno dell'universo creato dal film c'è davvero poco, anche quando il film è ormai finito. La scena della festa è stata davvero imbarazzante, sembrava a metà tra un b-movie e uno sceneggiato alla occhi del cuore. Fortuna che non è stato tutto così. Il direttore del carcere con l'accento napoletano aveva del comico, ma non è stato peggio del poliziotto milanese. Alcune cose che possono funzionare nel fumetto non funzionano invece nel film. Non serviva davvero lo spiegone di come Diabolik si sia sostituito al ministro finito sotto la ghigliottina, in sala l'avevamo capito tutti. E davvero i poliziotti non si sono resi conto che fosse una maschera? Almeno evita la scena del taglio della camicia, che così rasentiamo il ridicolo. E nel piano di Diabolik lui sarebbe dovuto rimanere morto per la polizia, perché la maschera non si sarebbe mai staccata dalla testa nemmeno una volta decapitata..? Nei fumetti può funzionare. In un film no. Mi ha dato fastidio, Ginko e tutto il corpo di polizia sembrano degli imbecilli. Miriam Leone mi ha sorpreso in positivo, tra tante pessime interpretazioni lei è andata alla grande. In fin dei conti c'era molto potenziale, peccato non sia stato sfruttato tutto... spero nei prossimi film
2 года назад+3
E non hai idea di quanto sia bella dal vivo Miriam. La vedo quasi ogni estate a Marzamemi in provincia di Siracusa. Dal vivo è di una bellezza e semplicità elfiche. Incredibile. Incredibile anche e soprattutto per bravura.
Ho temuto anch'io sulla scena iniziale nello chalet, recitazione da sagra di paese, ma l'ho interpretata come una caricatura di questi personaggi secondari deliberatamente voluta per renderli buffi, come ad esempio personaggi che hai citato. Oltre a questo ho apprezzato molto anch'io il film.
in how i met your mother, nella cameretta di Barney Stinson, nella casa di sua madre, si può notare sulla parete una stampa di Diabolik con la Jaguar nera che fa VROOOOOM
A me è piaciuto, non chissà quanto, ma è stata una novità nel cinema italiano. L'unica cosa è che ci sono state scene importanti molto frettolose e altre scene meno importanti abbastanza lente; però una cosa che mi ha dato fastidio è che avevano un attore davvero ma davvero bravo a disposizione, purtroppo sottovalutato nel cinema italiano, che gli hanno fatto fare poche scene ed è stato diretto male, ed è il grande Alessandro Roja. Potevano dargli più scene e dirigerlo sicuramente meglio. Un altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è che non hanno approfondito i personaggi principali, magari ci sarà un sequel e scopriremo di più su Diabolik, ma Eva Kant? O Ginko? Miriam Leone eccezionale!!
Su Eva, hanno già approfondito in questo film. Il secondo film è chiaramente su Ginko, essendo lui parte del titolo. Il terzo e ultimo sarà dal punto di vista di Diabolik, quindi tratterà il suo passato (“Diabolik chi sei?”)
a me il film è piaciuto, l'unica delusione è stata l'interpretazione del protagonista, nell'intenzione di apparire freddo e glaciale (come il personaggio) risulta invece piatto ed inespressivo. Speriamo che il nuovo attore scelto per i due sequel riesca ad interpretare meglio il personaggio di Diabolik. Molto gradevole tutto il resto.
arrivo con qualche giorno di ritardo ma ci tengo a mettere lì il mio centesimo: tra questo e freaks out, è stato un bel fine anno per il cinema italiano! a me questo film è piaciuto molto, da persona che non ha mai letto un fumetto di diabolik. È chiaramente, dal minuto uno fino a quello finale, una versione su pellicola di un fumetto. Nessuna pretesa di rendere realistico il tutto, nessuna pretesa di portare Diabolik nella vita reale. Mi ha fatto sorridere vedere alcuni dettagli chiaramente fumettistici (la fuga dalla polizia accendendo una lampadina molto luminosa, la pipa continuamente accesa di Ginko, i coltelli lanciati drittissimi con una fisica "finta") buttati dentro il film senza filtro. Bella la messa in scena, con un look da 007 anni '60. Bravo Marinelli, molto bravo Mastrandrea, bravissima (ed incredibilmente sensuale) la Leone!
Finalmente l'ho visto... Due ore di risate.. Una bestia mitologica, l'incrocio fra don matteo e alex l'ariete, il minutaggio oltre le due ore suona come una minaccia.. Mamma mia che porcheria. Non è vintage, è brutto. Vi prego ditemi che questa era la parodia del film vero 😂
ho letto solo un paio di fumetti di diabolik. quindi non sono proprio un super fan ma ho molta curiosità per questo film. lo andrò a vedere sicuramente.
Per quanto riguarda invece la Bonelli boh... Na roba come 2/3 anni fa ho sentito che volevano lanciare il Bonelli Cinematic Universe e che un film su Dampyr fosse addirittura già in fase di riprese, ma non si è saputo più nulla quindi immagino che abbiano gettato la spugna. Forse hanno atteso l'arrivo di Diabolik al cinema per vedere come sarebbe andata? Non so, ma spero vivamente di vedere prima o poi uno dei personaggi Bonelli trasposti. Non tanto lo stesso Dampyr, ma che ne so... Un bel Dylan Dog made in italy? Un Nathan Never (anche se li servirebbe un budget abbastanza alto)? E perché no, un bel MORGAN LOST? Quest'ultimo con il regista giusto potrebbe essere benissimo un capolavoro. Ci sarebbero anche Tex e Zagor, ma in quel caso già la vedo più difficile essendo due personaggi ancorati fin troppo a 70 anni fa. Insomma chi vivrà vedrà, spero solo di essere ancora qui quando accadrà una cosa simile.
Giorgio: “Cosa di aspettavi da questa serata?” Eva: “Una serata fra amici” Io: “… UNA CHITARRA E UNO SPINELLOO” Elio: “Eeee amici, purtroppo no, questa sera sono invitato a casa sua per vedere le diapositive del mare delle sue ferie, poi subito dopo devo accompagnare i suoi genitori che devono prendere il treno perché sono rimasti senza macchina, l’hanno distrutta, era mia…”
Prima si mascherava il film italiano da film internazionale per portare il cinema all'estero, ora andrebbe fatto per portare lo spettatore italiano al cinema, che il più delle volte parte prevenuto e disdegna a posta la sala perché vede nomi italiani. Tutti si lamentano del cinema italiano ma nessuno spende un euro in sala in modo che le cose possano cambiare
Ciao Victor! Sono d'accordo con ogni punto della tua recensione, sia sugli aspetti positivi che negativi. Quando sono uscita dal cinema ero davvero emozionata, mi sono lasciata totalmente coinvolgere e trasportare nelle atmosfere fumettistiche anni 60. Il film richiede molto questa sorta di sospensione della credulità, e credo che per molti possa risultare difficile. Solo un appunto: le scene ambientate a Ghenf e sul mare sono state ambientate interamente a Trieste e sulla costiera triestina! Sicché grazie per averci dato della Costa Azzurra, ma quella è proprio la nostra italianissima Trieste! Il film per me è stato coinvolgente anche per via dei luoghi rappresentati a me cari 😉 Vieni a visitarla se ti capita, è davvero spettacolare
Grandissimo Marinelli! Ogni volta che entrava in scena avevo i brividi e mi chiedevo come si potesse empatizzare o provare sentimenti per un uomo del genere! È stato veramente Diabolik incarnato!
vorrei aggiungere per amor di cronaca che anche nelle prime storie del fumetto (non mi ricordo di sicuro se proprio nell albo l arresto di diabolik, e non ho voglia di cercare il numero per controllare) per quanto riguarda il metodo di imitazione delle voci si "vede" un Diabolik che ascolta una voce registrata , o che ascolta dal vero o di nascosto, soffermarsi a pensare di come quella voce ha un accento o un cadenza particolare...e di come esercitarsi per riprodurla il più possibile fedele all originale,,,non solo ,in albi più avanti delle primissime storie si presentano situazioni in cui lui non avendo avuto modo di esercitarsi abbastanza sulla suddetta voce da imitare simula raucedine o influenza o anche una versione taciturna (magari in virtù di una sostituzione di una persona per pochi minuti invece che di una sostituzione di più ore o addirittura giorni) del soggetto da imitare....tutto questo per specificare che anche se nel Diabolik del fumetto non si poteva sentirlo parlare,la spiegazione l aveva data già il fumetto...indi per cui il merito giust appunto è del fumetto...il film forse ha il merito di averla riportata,messa in scena e forse ampliata...... caro Victor se hai letto tutti questi Diabolik e ne hai cosi tanti,questa cosa non doveva sfuggirti^^ ha ha ha ,forse eri concentrato troppo su un altra funzione meno intellettuale^^ visto la sede che tu hai specificato come "dimora" per "letture concentrative".......
Di Diabolik non mi è piaciuto il tipo di recitazione stile sceneggiati anni 60 che hanno adottato in alcune scene del film. Erano troppo strane e forzate.
Bravo,come sempre,ottima dissertazione. Hai detto bene: è un esperimento coraggioso. Far diventare un fumetto un film. È anche pericoloso perché,ovviamente,sono due cose molto diverse. Ho apprezzato la volontà di rimanere il più possibile aderenti all'originale,ma ho avuto la sensazione che il fumetto, così come è,ci vada un po' male sul grande schermo. Mi manca qualcosa. Caratterizzazione dei personaggi,per dirne una. Trovo l'attore che fa Ginko un po' fuori parte. Bene la Leone,ma con dei make-up che non sempre mi hanno convinto. Nel complesso mi è piaciuto,ma sono arrivato alla fine con l'idea che se hai a disposizione il mezzo espressivo più potente a disposizione e lo usi così,fai una cosa fuori dagli schemi ma resto con l'impressione che manchi qualcosa.
E' stato apprezzato tanto da mio padre amante dei fumetti del ladro nero (ne ha ancora molti in soffitta e molti in libreria) e ha amato tanto il film, essendo anche basato sul fumetto dell'arresto di diabolik (Uno dei suoi numeri preferiti).
A me sto film ha veramente annoiato a morte, al punto da farmi guardare il telefono durante la visione (cosa che non ho MAI fatto al cinema). Secondo me trasporre 1:1 un fumetto degli anni '60 al giorno d'oggi non è proprio un'operazione intelligente. La caratterizzazione dei personaggi è piatta, piena di stereotipi e banalità, la trama è quella che è, molto semplice e prevedibile, il che non è un problema, ma il ritmo è veramente troppo lento. Non ho provato alcuna emozione nel guardare il film se non qualche risata per alcuni dialoghi un po' trash. Le interpretazioni sono pessime, sia quelle dei personaggi principali (Marinelli e Mastandrea mi sembravano veramente svogliati, ma forse è più colpa della debole sceneggiatura, la Leone è quella che se l'è cavata meglio per me), che soprattutto delle comparse. L'unica cosa che si salva per me è la regia, con degli shot molto fighi e delle soluzioni interessanti. Per me è un no secco, ma capisco che gli amanti del fumetto lo possano apprezzare. SPOILER Che cazzo è successo durante la scena finale? Perchè il film è diventato uno spot di Dolce & Gabbana all'improvviso?
Premettendo che non sono un esperto del fumetto, il film è bello ma quello che non mi ha entusiasmato affatto (ma non conoscendo bene il fumetto non so se è fatto apposta nel senso che è così che dovrebbe essere il personaggio) è stato il fatto che Marinelli sia troppo impersonale, robotico e distaccato, impossibile empatizzare con lui, al contrario di quanto successo con Jeeg Robot, che mi ha lasciato tanto. Per il resto, me lo sono goduto molto, e Miriam Leone vabbè, non ha bisogno di commenti. Da vedere sicuramente
Io l'ho trovato "particolare" nella recitazione. Sembra tutto molto fermo e statico. Non conosco il fumetto credo sia stato fatto volutamente così ma non sono riuscito ad apprezzarlo in pieno. Miriam Leone è divina. Fatale e magnetica. Fotografia molto azzeccata per rendere bene gli anni 60.
Io sto nel mezzo: parte tecnica ottima, fotografia, montaggio e regia buonissimi, i tre protagonisti sono in parte. Il problema per me è la scrittura. Il fumetto andava svecchiato, i personaggi risultano poco interessanti, e quelli di contorno ancora meno perché il QI medio è veramente basso, tanto che la mia sospensione dell'incredulità si è rotta più volte. Però il film nel complesso lo promuovo come incoraggiamento ai Manetti Bros.
In certi punti del film mi sembrava di vedere una recita al teatro, è un paio di volte mi stavo mettendo a ridere ma non perché la scena facesse ridere ma per come era recitata.
Si può candidamente dire che il seppur buon comparto tecnico non regge il peso di una sceneggiatura pessima. Gli spiegoni sono fastidiosamente onnipresenti e i dialoghi in sè sono scialbi e a tratti imbarazzanti. Siamo sinceri, questo adattamento estremamente fedele al fumetto risulta sotto la sufficienza, perché semplicemente non si adatta a un prodotto cinematografico essendo un linguaggio completamente diversa. Poi si può anche difendere la “scelta”, ma io non ne trovo il senso. Io vado al cinema e voglio vedere un bel film, e dimenticarmi da cosa sono tratti soggetto e storia(e arrivare alla sospensione dell’incredulità come ben dici). Qui non accade affatto, e anche tenendo a mente tutte le giustificazioni possibili non risulta un’operazione riuscita
Questo Diabolik é un tentativo di portare un film direttamente dal fumetto rimanendo più possibile fedele al fumetto mantenendo i difetti della scrittura di quell'epoca che sia bello o brutto questo va bene comunque almeno c'è un tentativo di fare qualcosa, i film Marvel come concept sono tutto quello che ci può essere di sbagliato nel cinema non sono neanche merda perché la merda qualcosa di autoriale la ha i film Marvel per la maggior parte sono il nulla cosmico e più passa il tempo peggio sarà
D'accordo sulla recitazione scarsa di tutti i personaggi non protagonisti... in effetti sembra una telenovela in quei momenti. Però la Leone, Mastrandrea e Marinelli bravissimi, atmosfere top. Il finale lascia un po' così ma evidentemente puntano forte su un sequel.
Roja era bravissimo in Romanzo Criminale. Bucava lo schermo insieme a Marchioni e Montanari. Qui è stato pessimo e personalmente ci sono rimasto male vederlo in quello stato. Per il resto davvero un bel film. Mi ha molto sorpreso.
occasione mancata per me adoro i tre protagonisti ma gli altri sanno veramente di attori " di soppopere rai", potevamo fare un bel botto anche fuori, alcune scelte registiche non le ho condivise ed adattare il fumetto significa dargli anche qualcosa che torni al moderno o che si attenga all'adattamento cinematografico . atmosfere carine, riprese al 90% ottime . peccato veramente non sono uscito pienamente soddisfatto
io vorrei solo dire che farlo uscire in questo periodo è una follia conosco molte persone che sarebbero andate a vederlo in mesi diversi alla fine lo andremo a vedere solo noi che guardiamo anche 10 film al mese in sala ma chi ci va 2 volte al mese sto film lo droppa a dicembre e infatti incasseranno giusto per mangiare in pizzeria
Tutto giusto, anche a me il film è piaciuto molto e non vedo l'ora di vedere il seguito. Solo una correzione però, il diamante rosa non è un riferimento alla Pantera Rosa, ma al diamante rosa presente nell'albo "L'arresto di Diabolik", di cui questo film ne è l'adattamento e quell'albo è uscito prima del film di Edwards sulla pantera rosa (il primo film della Pantera Rosa uscì nel dicembre 1963, mentre l'albo della GIussani uscì nel marzo 1963).
Visto oggi, mi è piaciuto davvero tanto. Non me lo aspettavo date le critiche spietate (ingiuste secondo me). Si le interpretazioni di certi secondari veramente lo penalizza molto e ci sono alcuni punti morti che annoiano un po' ma è stato fighissimo. Marinelli però non ce lo vedo, ha una faccia troppo pulita, Diabolik è piu' quadrato e cattivo. Il problemone per me è stato che ho rischiato l'infarto ogni volta che vedevo Miriam Leone... è una cosa inguardabile. MADONNA MIA
Victor, se tu non detestassi Achille Lauro ti adorerei. Ottima recensione. Solo la Leone per quanto bellissima troppo dolce e poco algida per rappresentare Eva Kant
Io l'ho qualche giorno fa e mi è piaciuto moltissimo. Non si tratta di un capolavoro ma ci diversi punti a favore tra cui Luca Marinelli già apprezzato nel ruolo dello zingaro in lo chiamavano jegg robot. Aprendo una parentesi, io ho anche quello di Mario bava anch esso apprezzato pur non avendo mai letto alcun albo.
Bel film e più o meno ho la tua stessa opinione, ma penso che una bella spinta al botteghino (soprattuto fra i più giovani) l'abbia data Miriam Leone...... (nulla da togliere al film che secondo me ha delle ambientazioni, interne ed esterne, e degli abiti pazzeschi).
Piccolo off topic simpatico sul Diabolik del ‘68. Il budget stanziato per il film, 200 milioni di lire, è il più alto budget per un film di Bava. La cosa bella è che essendo abituato a lavorare con molto meno, Bava di quei milioni stanziati ne usò pochissimi e infatti simpaticamente diceva di essere stato uno dei registi più amati da De Laurentis, dal momento che gli aveva fatto risparmiare tantissimi soldi 😂
Io non ho mai letto un fumetto di Diabolik e nonostante mi piaccia molto guardare film e mi interessi molto al cinema non sono affatto un esperto o un intenditore, sono andato oggi a vedere Diabolik e personalmente mi è sembrato veramente un brutto film, tanto che sono rimasto stupito quando ho cliccato su questo video nel vedere che a molti era piaciuto. I motivi sono tanti ma in primo luogo i protagonisti. Diabolik non ha un minimo di espressività, un minimo di carisma, cioè la sua unica caratterizzazione è essere un abile criminale che elabora degli ottimi piani e non ha paura di sfidare la giustizia, ma oltre a questo non ha caratterizzazione né profondità, non sappiamo nulla del suo passato e delle ragioni delle sue azioni, ha sempre la stessa espressione per 2 ore, tanto che mi sono chiesto come facciano due donne (la moglie ed Eva) ad essere innamorate di un uomo così privo di personalità, cioè davvero se mi metto a parlare con Siri mi dà più emozioni. Farà anche parte del personaggio fumettistico, questo non lo so, ma l'ho trovato un personaggio con cui davvero risulta impossibile empatizzare. Poi la relazione tra i due protagonisti a mio parere si sviluppa in un modo molto campato per aria: cioè intanto irrealistico che una donna minacciata da un noto serial killer resti così impassibile, poi questi si parlano per due secondi e già vogliono scopare (due frasi insomma bastano per far innamorare due personaggi così freddi e manipolatori l'uno dell'altro, lei tra l'altro non l'ha visto manco in faccia), come se non bastasse Diabolik si chiede se si può fidare perché non si fida di nessuno e dopo due secondi ha deciso di fidarsi, questo rapporto poteva essere sviluppato molto meglio e poteva essere uno spunto interessante a mio parere ma così mi è sembrato davvero una trashata. Poi la recitazione l'ho trovata proprio brutta, io non noto quasi mai quando un attore non è bravo a recitare, di solito non ci faccio troppo caso non avendo alcuna conoscenza in ambito di recitazione ma davvero in molte scene mi è sembrata ai livelli di The Lady o di Albachiara, quei film recensiti da Yotobi, non mi sarei stupito se Giorgio da un momento all'altro se ne fosse uscito con "signora io per lei farei qualsiasi cosa". Gli effetti speciali mi son sembrati abbastanza ridicoli, soprattutto il lancio dei coltelli con le vittime che palesemente cadevano apposta, oppure quando taglia l'albero che ha una sezione esattamente perfetta, si salvano gli effetti speciali delle maschere che son fatti molto bene. In ogni caso immagino siano cose che possono funzionare nei fumetti ma risultano fuori contesto in un film, forse un nostalgico lettore dei fumetti però le apprezzerebbe come una bella citazione. Altro difetto è che non c'è quasi mai una vera sfida tra la polizia e il protagonista, Diabolik risulta quasi intoccabile ed eccetto quando viene catturato non si trova mai in difficoltà, nessuno tranne il commissario osa sfidarlo (e trovo molto stupido che quest'ultimo non gli spari alla fine) e qualsiasi cosa faccia Diabolik risulta infallibile, spesso anche con espedienti abbastanza stupidi come il codice morse (sinceramente ho trovato assurdo che capissero intere frasi col battito degli occhi in tribunale), tutto ciò rende ancora più difficile empatizzare con questo personaggio.
Visto oggi. Mi è piaciuto nonostante il ritmo particolare. Le parti che mi hanno fatto pietà sono quelle in cui 1 paio di personaggi parlano con un accento ridicolo (come hai detto tu) e l'interpretazione finta/forzata in una scena in particolare di Serena Rossi/moglie di Diabolik. 1 appunto insignificante sul protagonista : gli avrei fatto i capelli non dico rasati ma sicuramente più corti. Per il resto non mi è dispiaciuto anche se credo fosse più somigliante quello del film (ho presente giusto la copertina del blu-ray e qualche foto che si trova su internet) degli anni 60 circa.
Non mi è mai piaciuto il fumetto, quindi non ho potuto apprezzare più di tanto il film. Però non posso certo negare che sia fatto bene, anzi. Marinelli molto bravo, anche se il suo Diabolik non mi sembra un personaggio particolarmente difficile da interpretare...
Ecco la cosa del milanese mi ha fregato perché ho scritto la recitazione prima di sentire che dicevi che nel fumetto accade una cosa simile ovvero di leggere qualche accento 😅😅 però vabbè è inascoltabile a prescindere hahah😂
Devo ancora vederlo e sono ancora molto dibattuto, nonostante la recensione che hai fatto, ma ho un buon presentimento; però, se piacerà anche a mio padre, che è molto critico e poco speranzoso su questo film, allora i fratelli Manetti avranno fatto un un ottimo lavoro.
Ciao! Mi piacerebbe tantissimo poterlo vedere, ho cercato ovunque ma nulla… in streaming “legale” o meno….non c’è. Ti posso chiedere dove poterlo trovare?! Grazieeee😆
Io il film non l'ho visto, ma il mese scorso degli scenografi sono andati nel negozio di mio padre a Bologna per acquistare alcuni oggetti per il set (sinceramente non me lo aspettavo 😅)
Visto due giorni fa al cinema, una più che ottima pellicola ingiustamente stroncata da una patetica critica la quale oltre a non conoscere minimamente il fumetto, ha erroneamente preso i cinecomic marvel e dc come modello di riferimento, gettando merda, come in questo caso, su qualsiasi pellicola abbia l'ambizione di distinguersi all'interno del genere.
C'è un problema di fondo: Devono SEMPRE spiegare cosa sta accadendo o cosa sia successo, anche quando è chiaro l'accaduto entra in scena qualcuno che lo spiega ad alta voce. Per il resto lo spettatore da subito deve stringere un patto narrativo con il surrealismo tratto dai fumetti, quindi non ti stupisci dei pulsanti che aprono passaggi segreti in giro per la città o del fatto che un trapano della LIDL possa creare una breccia nel muro di un caveau.
Non sono daccordo, Marinelli non ha lo sguardo di ghiaccio, la recitazione è pessima monocorde, non ci crede neanche lui, non fa paura neanche a se stesso. Diabolik è il Re del Terrore, dovrebbe essere come Hannibal che mette ansia solo a guardarlo, il film poi si poggia su Eva, che al inizio è troppo ancheggiante, sembra sempre in passerella, poi si scioglie un pò. Mastrandrea è bravo forse l'unico, ma nel suo personaggio non c'è la vera sfida, non c'e una gara di inteligenza di colpi di scena! l'inseguimento iniziale che poi è la parte più bella del film, e io ero a Bologna in via marconi quando la giravano, si conclude in modo stupido, Diabolik bloccato da due lati in un punto della strada, aziona la pedana e salta le auto della polizia..la domanda nasce spontanea, ma Diabolik ha una rampa automatica ogni 50 metri? E stata un occasione sprecata, e visto che stanno girando il 2 mi chiedo quali sono i parametri di scelta? il botteghino? certo A Natale uno dei pochi film italiani, se ci fosse stato Zalone lo avrebbe asfaltato.
Ho notato un dettaglio molto carino nel film: nella scena in cui Eva Kant va in banca a Ghenf per depositare i “quadri” le viene assegnata la cassetta di sicurezza n° 1962 , ovvero l’anno in cui è uscito il fumetto. Piccolo Easter egg ma di straordinaria finezza.
Io quando penso a Diabolik, Dylan Dog e Tex mi deprimo perché penso all'enorme potenziale che avrebbe l'Italia nel campo del fumetto che, a mio avviso, non viene mai sfruttato al massimo. Stati Uniti, Giappone e Francia (anche per ovvi motivi di maggiore diffusione della lingua chiaramente), sono molto più bravi in questo senso. Il film mi è molto piaciuto, onora il fumetto e farà bene ai cinema italiani. Ottima recensione.
In realtà la scuola fumettistica italiana é viva, vegeta e prospera a livello creativo. Solo che non vende molto
Non so...la Francia cos'ha di internazionale a parte Michel Vaillant (anch'esso trasposto, ma da cani e senza successo, al cinema)? Il fumetto americano mi pare talmente sfruttato in ogni sua singola piega da risultare ormai all'imbocco del viale del tramonto (almeno, di questo ciclo)...la gente mi pare un po' stanca di continui cine-comic sempre più inutili e tappabuchi. Personalmente, vedo forte solo la cultura orientale del fumetto, che credo sia l'unica a non vivere di alti e bassi e mode del momento.
@@dagadetsduem8362 Il fumetto franco-belga in generale ha partorito opere che vengono spesso considerate capolavori imprescindibili del fumetto in generale, come la Trilogia Nikopol, Persepolis, l'Incal, Le Città Oscure, La Casta dei Metabaroni, XIII, Asterix, Lucky Luke, i Puffi, Tintin, Blueberry...
Non penso sia il caso di sottovalutarlo in questo modo...
@@chuck1240 A sopravvivere c'è Topolino.
@@dagadetsduem8362 il mercato francese ne ha da raccontare oltre a Michelle Vaillant, c'è tutt'altra cultura rispetto all'Italia che è ancora agli antipodi della nicchia, basta informarsi!
io e mio padre aspettavamo dall'anno scorso di andare a vedere 'sto film. Sebbene entrambi fossimo molto critici per differenti motivi siamo rimasti tutti e due molto felici.
Giuro non capisco MOLTE critiche che gli sono state fatte.
I due registi hanno volontariamente messo su un racconto di genere noir e "poliziottesco" all'italiana, dall'atmosfera fino al modo di parlare, 'ingenuo' perché segue lo stile che andavano ricercando. È volontariamente non troppo 'veloce', per chi è abituato ai film e modi di raccontare odierni.
Sono sinceramente contenta di tutti e tre i protagonisti. Mi è dispiaciuto per la Rossi e Roja perché hanno fatto davvero calare un po' la qualità mettendo su una recitazione troppo teatrale anche per le corde di un noir 'anni '60'.
Riconosco alcuni dei difetti del film, ma mi trovo totalmente in disaccordo con chi l'ha criticato ad oltranza
bonus: aò a me la soundtrack è piaciuta troppo.
Sono andato a vedere il film con mio padre, appassionato del fumetto e molto critico nei confronti dei film in generale (è la classica persona che guarda il pelo nell'uovo per valutare un film). A lui è piaciuto molto: ha storto un po' il naso di fronte all'interpretazione di Mastandrea, perché Ginko dovrebbe essere più dinamico.
Non ho davvero capito come mai sia stato affossato dalla critica, quando si tratta di un film sì dai tempi lenti, ma dalla grande atmosfera come uno splendido omaggio ai noir/polizieschi degli anni Sessanta.
Pop Corn - E del Diabolik di Mario Bava (del 1968) cosa pensa?
Tuo padre dev'essere una bellissima persona con cui andare al cinema. Dico seriamente, anch'io sono come lui.
Io non ho mai letto un fumetto di Diabolik e nonostante mi piaccia molto guardare film e mi interessi molto al cinema non sono affatto un esperto o un intenditore, sono andato oggi a vedere Diabolik e personalmente mi è sembrato veramente un brutto film, tanto che sono rimasto stupito quando ho cliccato su questo video nel vedere che a molti era piaciuto.
I motivi sono tanti ma in primo luogo i protagonisti. Diabolik non ha un minimo di espressività, un minimo di carisma, cioè la sua unica caratterizzazione è essere un abile criminale che elabora degli ottimi piani e non ha paura di sfidare la giustizia, ma oltre a questo non ha caratterizzazione né profondità, non sappiamo nulla del suo passato e delle ragioni delle sue azioni, ha sempre la stessa espressione per 2 ore, tanto che mi sono chiesto come facciano due donne (la moglie ed Eva) ad essere innamorate di un uomo così privo di personalità, cioè davvero se mi metto a parlare con Siri mi dà più emozioni. Farà anche parte del personaggio fumettistico, questo non lo so, ma l'ho trovato un personaggio con cui davvero risulta impossibile empatizzare.
Poi la relazione tra i due protagonisti a mio parere si sviluppa in un modo molto campato per aria: cioè intanto irrealistico che una donna minacciata da un noto serial killer resti così impassibile, poi questi si parlano per due secondi e già vogliono scopare (due frasi insomma bastano per far innamorare due personaggi così freddi e manipolatori l'uno dell'altro, lei tra l'altro non l'ha visto manco in faccia), come se non bastasse Diabolik si chiede se si può fidare perché non si fida di nessuno e dopo due secondi ha deciso di fidarsi, questo rapporto poteva essere sviluppato molto meglio e poteva essere uno spunto interessante a mio parere ma così mi è sembrato davvero una trashata.
Poi la recitazione l'ho trovata proprio brutta, io non noto quasi mai quando un attore non è bravo a recitare, di solito non ci faccio troppo caso non avendo alcuna conoscenza in ambito di recitazione ma davvero in molte scene mi è sembrata ai livelli di The Lady o di Albachiara, quei film recensiti da Yotobi, non mi sarei stupito se Giorgio da un momento all'altro se ne fosse uscito con "signora io per lei farei qualsiasi cosa".
Gli effetti speciali mi son sembrati abbastanza ridicoli, soprattutto il lancio dei coltelli con le vittime che palesemente cadevano apposta, oppure quando taglia l'albero che ha una sezione esattamente perfetta, si salvano gli effetti speciali delle maschere che son fatti molto bene. In ogni caso immagino siano cose che possono funzionare nei fumetti ma risultano fuori contesto in un film, forse un nostalgico lettore dei fumetti però le apprezzerebbe come una bella citazione.
Altro difetto è che non c'è quasi mai una vera sfida tra la polizia e il protagonista, Diabolik risulta quasi intoccabile ed eccetto quando viene catturato non si trova mai in difficoltà, nessuno tranne il commissario osa sfidarlo (e trovo molto stupido che quest'ultimo non gli spari alla fine) e qualsiasi cosa faccia Diabolik risulta infallibile, spesso anche con espedienti abbastanza stupidi come il codice morse (sinceramente ho trovato assurdo che capissero intere frasi col battito degli occhi in tribunale), tutto ciò rende ancora più difficile empatizzare con questo personaggio.
Sono d'accordo con tuo padre, haha. Mastrandrea è un bravissimo attore ma non è uno che possa fare proprio qualunque ruolo, non ha proprio nulla del carisma e della classe che il personaggio dovrebbe comunicare immediatamente. Per il resto concordo sul vostro parere condiviso, è un film dalla grande atmosfera, ma ci sta che sia stato affossato perchè molte interpretazioni sono davvero fuori registro (il fumetto si prendeva terribilmente sul serio e non c'erano quasi mai macchiette) e in generale l'atmosfera era proprio da filmetto di genere italico quando Diabolik ha sempre avuto dei personaggi da "polar" francese con volti da cinema americano classico. Inoltre il ritmo non è solo lento, è pure spezzato, sembravano l'episodio pilota doppio di una serie tv più l'episodio due mandati uno di fila all'altro...
@@matteoferrari5148 Alcuni dei difetti che rilevi sono intrinseci al personaggio e sono in realtà punti di forza o comunque imprescindibili e non stanno proprio come dici, alcuni soggettivamente e altri oggettivamente: la sfida tra i due con Diabolik "quasi intoccabile": alla faccia, viene arrestato e per poco non finisce sulla forca, e poi viene ferito. Diabolik deve essere geniale e 'intoccabile' quanto un qualunque protagonista alla Mission Impossible (non a caso....) ma sempre con qualcosa che finisce storto o quasi, non è che al film manchi il conflitto. Allo stesso modo non esiste che il commissario gli spari, specialmente a sangue freddo.
Anche il fatto che non abbia alcun background è fedele all'originale e lo trovo un motivo di interesse (nel fumetto hanno spiegato il suo background fin troppo negli ultimi anni), e credo che l'attore protagonista sia stato piuttosto in parte nel renderlo così 'monocorde' e gelido. Letteralmente tutto quello che devi sapere è quello che viene detto: è un ladro incredibilmente abile che sfida tutto e tutti. Forse è un tipo di narrazione un po' fuori tempo perchè il pubblico odierno ha bisogno di ragioni particolari e di, come dici tu, "empatizzare" anche perchè certi trucchi e soluzioni che erano notevoli nel '62 il pubblico moderno li ha visti 2522331 volte in altri film di ben altro spessore e viene meno il sense of wonder e la carica 'eversiva' di fare il tifo per il cattivo o di avere un personaggio femminile forte, tutte cose che oggi sono terribilmente di moda, tanto è vero che il fumetto si è terribilmente addolcito, lui uccide pochissimo e solo i cattivi, ha una storia di background, eccetera.
Anche per la storia 'delle origini' il loro incontro è fedele al fumetto e mi pare che la Leone abbia reso molto bene il fatto che ne sia perversamente affascinata nonostante di lui sappia ben poco. Che è un altro trope che una volta era in controtendenza e adesso al contrario è retrivo.
Per la cronaca, tutto il film sono le store di due albi diversi, il primo è lo storico numero 3 del fumetto e tutto quello che compare (tipo il trucco del codice morse) è stato represo con fedeltà, anche se hanno reso più stupide alcune parti che in originale avevano più senso (tipo Diabolik che ammazza il cameriere lanciando il coltello seminando sangue dappertutto anzichè semplicemente tirarlo in un angolino e soffocarlo in silenzio, o il nascondiglio della roba in un muretto qualsiasi in città )
Visto oggi. Si lascia guardare ma ha dei difetti oggettivi, su tutti un Diabolik molto piatto e poco intrigante, oltre ad alcune interpretazioni aberranti. La trama ha un ritmo gestito male, con una prima parte troppo lenta e una seconda che si riprende ma lascia un po' "meh." Da apprezzare comunque l' impegno nel fare un film molto fedele al fumetto
Concordo pienamente!a me non è piaciuta neanche l’interpretazione di Miriam Leone…non mi è sembrata la femme fatal che dovrebbe essere Eva…peccato perché lei come attrice mi piace molto
Alla scena della festa mancava solo Gianfranco Fini intento a spiegare l'importanza del parlamanto
Genio!
Quando il ministro sbuca da dietro perché ha adocchiato Eva, ci ho quasi sperato che se ne uscisse con una frase del genere. Mi ha messo davvero a disagio quella parte, come ha sottolineato anche lui, sembra davvero una parte a se stante e per fortuna direi.
Sono molto contento e ora faccio un vento
Concordo….! Anche la storia della anello rosa ricordava tanto l’anello del Conte
ho pensato alla stessa identica cosa e ne ho riso fino alla fine
"I tuoi occhi nella notte sono fari che risplendono!
Il bene e il male accendono!"
Dio poi sì
Favolosa la sigla di Giorgio Vanni!!! 🤩
Dopo la tua recensione non vedo l’ora di vedere questo film, da piccola adoravo il cartone animato con la sigla di Giorgio Vanni
Tecnicamente molto bello. Fotografia (eccetto la scena della baita dove da Diabolik diventa per 5 minuti un Posto al Sole), musiche, il montaggio in molte parti. È evidente che alcune sia scelte prese di proposito e non "errori". Certi cliché negli inseguimenti in macchina, la postura degli attori, il linguaggio, certe soluzioni al limite dell'inverosimile. Tuttavia vero che in alcuni momenti la recitazione sia davvero troppo sotto la soglia di guardia, una cosa che a momenti mi ha distratto portandomi fuori dalla storia. Tuttavia l'atmosfera ben congegnata e la regia tornavano spesso in soccorso.
In certi punti del film mi sembrava di vedere una recita al teatro, è un paio di volte mi stavo mettendo a ridere ma non perché la scena facesse ridere ma per come era recitata.
Era voluto
Il più grande "difetto" per me era ascoltare Mastandrea e non pensare all'Armadillo
Esatto haahha
É diventato Valerio Mastandrillo😁
“Palmer! Florian! Prendete una squadra e correte a Ghenf! Io ve raggiungo dopo col coso… il coso, come se chiama… Cor cazzo!”
@@TeoComics questa sarà finita nei bloopers...😂😂
Dimenticavo, Claudia Gerini è una grandissima Fan di Diabolik, non a caso aveva partecipato al videoclip dei Tiromancino "Amore Impossibile" in cui interpretava Eva Kant.
Ciao Victor, ti mando questo messaggio in anticipo rispetto al Natale per farti tanti tanti auguri! Piccola postilla riguardo il cameo di Claudia Gerini, penso che l'abbiano fatto fare questo cammello in cui interpreta/non interpreta Eva Kant perché anni fa interpretò Eva Kant nel videoclip dei Tiromancino "Amore impossibile" 🙂
La recensione che attendevo di più!🤗🤗
Io l'ho trovato un ottimo film, non finirà nella storia del cinema ma è stato bello da vedere, ha un'estetica ben riuscita. Il personaggio di Eva Kant mi è piaciuto molto, mi sono ritrovato ad aspettare ogni sua nuova scena più di quelle con diabolik. La Leone molto brava. Rendere i dialoghi come se uscissero direttamente da un albo a fumetti l'ho trovato divertente, non sempre riuscitissimo, ma divertente.
A me il film è piaciuto molto,non è esente da difetti ma per difetti alcuni scambiano precise scelte di regia e sceneggiatura,che per carità possono non piacere se non si trova il giusto approccio mentale durante la visione,chi lo ha affossato senza pietà evidentemente si aspettava uno scoppiatutto alla Michael Bay o un Fast & Furious nostrano.
È il primo film che vedo dove c'è una volontà registica di renderlo inguardabile. Very nice
Dico solo una cosa: il film mi ha fatto venire voglia di iniziare a leggere il fumetto
Li ho sempre avuti a giro per casa...mai cagati😂
@@coachsteve7603 Hai dalla tua anche il fascino del gratis, cosa vuoi di più
@@marucciolu Dopo aver guardato il film,mi immergerò.
Beh,grazie nonno
Ho adorato la scena in cui si esercita con il registratore ad acquisire il timbro vocale di Giorgio Caron. Assurda quanto metodica.
Era del cameriere dell’hotel
Visto due giorni fa mi è piaciuto ho trovato Miriam Leone perfetta come Eva Kant
Ora però ci vuole la recensione del 2
Appena visto. Sono perfettamente d'accordo con te Victor sulla questione degli attori comprimari che davvero erano insopportabili, per resto il trio Marinelli - Mastrandrea - Leone è stato ineccepibile. Un'altra cosa che avrei voluto vedere è una migliore conclusione del personaggio interpretato da Serena Rossi; Non aggiungo dettagli per non fare spoiler, ma credo che tu abbia capito cosa intendo.
Miriam leone ineccepibile? Non è mai stata capace di recitare e non lo ha fatto bene neanche in questo film
Senza nulla togliere, vistocora, la Leone non è stato davvero granché. Uno splendido bel vedere, ma recitazione no, proprio no.
Ho incontrato i Manetti a una proiezione estiva del film, a luglio 2022, e gli avevo posto proprio questa domanda: nei seguiti avete intenzione di concludere la sottotrama di Elizabeth e in “quel” modo? Loro hanno detto di no, soprattutto perché nella loro versione non volevano calcare troppo la mano con Diabolik e farlo apparire troppo vendicativo e cinico, dopo aver iniziato la sua storia con Eva…
Io credo che ci sia un accanimento veramente esagerato nei confronti di questa pellicola, che non sarà perfetta ma a me è piaciuta tantissimo. Grazie mille per il tuo lavoro Victor.
Ma vero? dovremmo solo ringraziare che al cinema di italiano ci sia questo film e non un cinepanettone, sono andato a vederlo 2 volte, perchè mi è piaciuto, ma anche per supportare l'opera, spero tanto che riescano a realizzare i sequel
Appena tornato dal cinema. Il film l'ho trovato decente, nonostante una recitazione a dir poco pessima degli attori secondari (e anche non troppo secondari). Ciò che non mi è piaciuto è la mancanza di costruzione intorno a diabolik; io so chi è e perché va temuto grazie ai fumetti, ma il film non c'è nulla per presentarcelo a dovere. Quasi non capisco cosa ci trovi in lui Eva Kant. Capisco l'aura di mistero intorno, ma solo questo, se restiamo all'interno dell'universo creato dal film c'è davvero poco, anche quando il film è ormai finito.
La scena della festa è stata davvero imbarazzante, sembrava a metà tra un b-movie e uno sceneggiato alla occhi del cuore. Fortuna che non è stato tutto così.
Il direttore del carcere con l'accento napoletano aveva del comico, ma non è stato peggio del poliziotto milanese.
Alcune cose che possono funzionare nel fumetto non funzionano invece nel film. Non serviva davvero lo spiegone di come Diabolik si sia sostituito al ministro finito sotto la ghigliottina, in sala l'avevamo capito tutti. E davvero i poliziotti non si sono resi conto che fosse una maschera? Almeno evita la scena del taglio della camicia, che così rasentiamo il ridicolo. E nel piano di Diabolik lui sarebbe dovuto rimanere morto per la polizia, perché la maschera non si sarebbe mai staccata dalla testa nemmeno una volta decapitata..? Nei fumetti può funzionare. In un film no. Mi ha dato fastidio, Ginko e tutto il corpo di polizia sembrano degli imbecilli.
Miriam Leone mi ha sorpreso in positivo, tra tante pessime interpretazioni lei è andata alla grande. In fin dei conti c'era molto potenziale, peccato non sia stato sfruttato tutto... spero nei prossimi film
E non hai idea di quanto sia bella dal vivo Miriam. La vedo quasi ogni estate a Marzamemi in provincia di Siracusa. Dal vivo è di una bellezza e semplicità elfiche. Incredibile. Incredibile anche e soprattutto per bravura.
Ho temuto anch'io sulla scena iniziale nello chalet, recitazione da sagra di paese, ma l'ho interpretata come una caricatura di questi personaggi secondari deliberatamente voluta per renderli buffi, come ad esempio personaggi che hai citato. Oltre a questo ho apprezzato molto anch'io il film.
Cazzo fai spoiler
Alessandro Roja è inguardabile come attore, non solo in questo film, ma anche in "L'ora legale" e uno con Salemme
Non vedo l'ora di vedere il film. Victor farai la recensione di: È stata la mano di Dio ?
in how i met your mother, nella cameretta di Barney Stinson, nella casa di sua madre, si può notare sulla parete una stampa di Diabolik con la Jaguar nera che fa VROOOOOM
A me è piaciuto, non chissà quanto, ma è stata una novità nel cinema italiano. L'unica cosa è che ci sono state scene importanti molto frettolose e altre scene meno importanti abbastanza lente; però una cosa che mi ha dato fastidio è che avevano un attore davvero ma davvero bravo a disposizione, purtroppo sottovalutato nel cinema italiano, che gli hanno fatto fare poche scene ed è stato diretto male, ed è il grande Alessandro Roja. Potevano dargli più scene e dirigerlo sicuramente meglio. Un altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è che non hanno approfondito i personaggi principali, magari ci sarà un sequel e scopriremo di più su Diabolik, ma Eva Kant? O Ginko?
Miriam Leone eccezionale!!
Su Eva, hanno già approfondito in questo film. Il secondo film è chiaramente su Ginko, essendo lui parte del titolo. Il terzo e ultimo sarà dal punto di vista di Diabolik, quindi tratterà il suo passato (“Diabolik chi sei?”)
A me piace un sacco Diabolik 😍 che sia film ho fumetto rimane un personaggio immaginario ma allo stesso tempo ha l'aria molto interessante ❤️
Ah insomma è un bel adattamento, finalmente. Dai dai speriamo in bene ora per Dragonero in futuro;)
Insomma, ci sono alcune che sinceramente non mi sono piaciute, al livello recitativo.
a me il film è piaciuto, l'unica delusione è stata l'interpretazione del protagonista, nell'intenzione di apparire freddo e glaciale (come il personaggio) risulta invece piatto ed inespressivo. Speriamo che il nuovo attore scelto per i due sequel riesca ad interpretare meglio il personaggio di Diabolik. Molto gradevole tutto il resto.
ho avuto la stessa impressione Diabolik parla con una voce monocorde e risulta rigido nei movimenti
arrivo con qualche giorno di ritardo ma ci tengo a mettere lì il mio centesimo: tra questo e freaks out, è stato un bel fine anno per il cinema italiano!
a me questo film è piaciuto molto, da persona che non ha mai letto un fumetto di diabolik.
È chiaramente, dal minuto uno fino a quello finale, una versione su pellicola di un fumetto. Nessuna pretesa di rendere realistico il tutto, nessuna pretesa di portare Diabolik nella vita reale. Mi ha fatto sorridere vedere alcuni dettagli chiaramente fumettistici (la fuga dalla polizia accendendo una lampadina molto luminosa, la pipa continuamente accesa di Ginko, i coltelli lanciati drittissimi con una fisica "finta") buttati dentro il film senza filtro.
Bella la messa in scena, con un look da 007 anni '60. Bravo Marinelli, molto bravo Mastrandrea, bravissima (ed incredibilmente sensuale) la Leone!
Finalmente l'ho visto... Due ore di risate.. Una bestia mitologica, l'incrocio fra don matteo e alex l'ariete, il minutaggio oltre le due ore suona come una minaccia.. Mamma mia che porcheria. Non è vintage, è brutto. Vi prego ditemi che questa era la parodia del film vero 😂
Grande Victor le tue recensioni sono sempre le migliori💪🏻non hai mai pensato di farne una sulla serie tv Lost??
ho letto solo un paio di fumetti di diabolik. quindi non sono proprio un super fan ma ho molta curiosità per questo film. lo andrò a vedere sicuramente.
In un'intervista i Manetti hanno detto che il secondo e il terzo film su Diabolik li stanno facendo contemporaneamente 👋
Per quanto riguarda invece la Bonelli boh... Na roba come 2/3 anni fa ho sentito che volevano lanciare il Bonelli Cinematic Universe e che un film su Dampyr fosse addirittura già in fase di riprese, ma non si è saputo più nulla quindi immagino che abbiano gettato la spugna. Forse hanno atteso l'arrivo di Diabolik al cinema per vedere come sarebbe andata? Non so, ma spero vivamente di vedere prima o poi uno dei personaggi Bonelli trasposti. Non tanto lo stesso Dampyr, ma che ne so... Un bel Dylan Dog made in italy? Un Nathan Never (anche se li servirebbe un budget abbastanza alto)? E perché no, un bel MORGAN LOST? Quest'ultimo con il regista giusto potrebbe essere benissimo un capolavoro. Ci sarebbero anche Tex e Zagor, ma in quel caso già la vedo più difficile essendo due personaggi ancorati fin troppo a 70 anni fa. Insomma chi vivrà vedrà, spero solo di essere ancora qui quando accadrà una cosa simile.
Giorgio: “Cosa di aspettavi da questa serata?”
Eva: “Una serata fra amici”
Io: “… UNA CHITARRA E UNO SPINELLOO”
Elio: “Eeee amici, purtroppo no, questa sera sono invitato a casa sua per vedere le diapositive del mare delle sue ferie, poi subito dopo devo accompagnare i suoi genitori che devono prendere il treno perché sono rimasti senza macchina, l’hanno distrutta, era mia…”
Prima si mascherava il film italiano da film internazionale per portare il cinema all'estero, ora andrebbe fatto per portare lo spettatore italiano al cinema, che il più delle volte parte prevenuto e disdegna a posta la sala perché vede nomi italiani. Tutti si lamentano del cinema italiano ma nessuno spende un euro in sala in modo che le cose possano cambiare
Me piaciuto moltissimo, e da poco ho acquistato pure il DVD
ottima idea quella di dividere in video direttamente in parte spoiler e parte non spoiler
Ciao Victor! Sono d'accordo con ogni punto della tua recensione, sia sugli aspetti positivi che negativi. Quando sono uscita dal cinema ero davvero emozionata, mi sono lasciata totalmente coinvolgere e trasportare nelle atmosfere fumettistiche anni 60. Il film richiede molto questa sorta di sospensione della credulità, e credo che per molti possa risultare difficile.
Solo un appunto: le scene ambientate a Ghenf e sul mare sono state ambientate interamente a Trieste e sulla costiera triestina! Sicché grazie per averci dato della Costa Azzurra, ma quella è proprio la nostra italianissima Trieste! Il film per me è stato coinvolgente anche per via dei luoghi rappresentati a me cari 😉 Vieni a visitarla se ti capita, è davvero spettacolare
Grandissimo Marinelli! Ogni volta che entrava in scena avevo i brividi e mi chiedevo come si potesse empatizzare o provare sentimenti per un uomo del genere! È stato veramente Diabolik incarnato!
vorrei aggiungere per amor di cronaca che anche nelle prime storie del fumetto (non mi ricordo di sicuro se proprio nell albo l arresto di diabolik, e non ho voglia di cercare il numero per controllare) per quanto riguarda il metodo di imitazione delle voci si "vede" un Diabolik che ascolta una voce registrata , o che ascolta dal vero o di nascosto, soffermarsi a pensare di come quella voce ha un accento o un cadenza particolare...e di come esercitarsi per riprodurla il più possibile fedele all originale,,,non solo ,in albi più avanti delle primissime storie si presentano situazioni in cui lui non avendo avuto modo di esercitarsi abbastanza sulla suddetta voce da imitare simula raucedine o influenza o anche una versione taciturna (magari in virtù di una sostituzione di una persona per pochi minuti invece che di una sostituzione di più ore o addirittura giorni) del soggetto da imitare....tutto questo per specificare che anche se nel Diabolik del fumetto non si poteva sentirlo parlare,la spiegazione l aveva data già il fumetto...indi per cui il merito giust appunto è del fumetto...il film forse ha il merito di averla riportata,messa in scena e forse ampliata......
caro Victor se hai letto tutti questi Diabolik e ne hai cosi tanti,questa cosa non doveva sfuggirti^^ ha ha ha ,forse eri concentrato troppo su un altra funzione meno intellettuale^^ visto la sede che tu hai specificato come "dimora" per "letture concentrative".......
Ora voglio il mio Dylan Dog fatto bene e sul grande schermo❤️
Di Diabolik non mi è piaciuto il tipo di recitazione stile sceneggiati anni 60 che hanno adottato in alcune scene del film. Erano troppo strane e forzate.
Bravo,come sempre,ottima dissertazione. Hai detto bene: è un esperimento coraggioso. Far diventare un fumetto un film. È anche pericoloso perché,ovviamente,sono due cose molto diverse. Ho apprezzato la volontà di rimanere il più possibile aderenti all'originale,ma ho avuto la sensazione che il fumetto, così come è,ci vada un po' male sul grande schermo. Mi manca qualcosa. Caratterizzazione dei personaggi,per dirne una. Trovo l'attore che fa Ginko un po' fuori parte. Bene la Leone,ma con dei make-up che non sempre mi hanno convinto. Nel complesso mi è piaciuto,ma sono arrivato alla fine con l'idea che se hai a disposizione il mezzo espressivo più potente a disposizione e lo usi così,fai una cosa fuori dagli schemi ma resto con l'impressione che manchi qualcosa.
E' stato apprezzato tanto da mio padre amante dei fumetti del ladro nero (ne ha ancora molti in soffitta e molti in libreria) e ha amato tanto il film, essendo anche basato sul fumetto dell'arresto di diabolik (Uno dei suoi numeri preferiti).
anche da me in sala ho sentito appassionati del fumetto ed erano tutti soddisfatti, compreso victor, quindi han fatto un buon lavoro in questo senso.
Stessa identica cosa con mio padre, che in sala, in alcune scene, mi diceva quanto tutto fosse uguale ad alcune tavole del fumetto.
Film carino. Da non conoscitore di Diabolik mi ha intrattenuto un sacco
Ginko aveva tutto il mio affetto sulla scena e la dinamica era mega suggestiva ☺️🤓
la canzone di ghenf è totale, un mood perfetto
@@dmt1329 oh son gusti, per me ci stava alla grande fa proprio mood anni 60 fumettoso
@@FabioV22 concordo
A me sto film ha veramente annoiato a morte, al punto da farmi guardare il telefono durante la visione (cosa che non ho MAI fatto al cinema). Secondo me trasporre 1:1 un fumetto degli anni '60 al giorno d'oggi non è proprio un'operazione intelligente.
La caratterizzazione dei personaggi è piatta, piena di stereotipi e banalità, la trama è quella che è, molto semplice e prevedibile, il che non è un problema, ma il ritmo è veramente troppo lento. Non ho provato alcuna emozione nel guardare il film se non qualche risata per alcuni dialoghi un po' trash.
Le interpretazioni sono pessime, sia quelle dei personaggi principali (Marinelli e Mastandrea mi sembravano veramente svogliati, ma forse è più colpa della debole sceneggiatura, la Leone è quella che se l'è cavata meglio per me), che soprattutto delle comparse. L'unica cosa che si salva per me è la regia, con degli shot molto fighi e delle soluzioni interessanti.
Per me è un no secco, ma capisco che gli amanti del fumetto lo possano apprezzare.
SPOILER
Che cazzo è successo durante la scena finale? Perchè il film è diventato uno spot di Dolce & Gabbana all'improvviso?
Guarda, io sono cresciuto col fumetto. Che amo alla follia. Ma questa roba è veramente un insulto.
Haha La scena alla Dolce e Gabbana, stessa cosa che ho detto in sala appena l’ho vista
Si salva solo la Leone
@@davidemanfredi4390 bruttissima
@@andrealagravinese6498 gnocca da paura. E l’unica che aveva voglia di recitare.
Non me lo aspettavo da Roja! In Romanzo Criminale è stato eccezionale, non capisco come qui sembrasse così impacciato e finto
Premettendo che non sono un esperto del fumetto, il film è bello ma quello che non mi ha entusiasmato affatto (ma non conoscendo bene il fumetto non so se è fatto apposta nel senso che è così che dovrebbe essere il personaggio) è stato il fatto che Marinelli sia troppo impersonale, robotico e distaccato, impossibile empatizzare con lui, al contrario di quanto successo con Jeeg Robot, che mi ha lasciato tanto. Per il resto, me lo sono goduto molto, e Miriam Leone vabbè, non ha bisogno di commenti. Da vedere sicuramente
Ciao, farai la recensione sul film di Sorrentino “È stata la mano di dio” ??
I miei fumetti da cesso erano Topolino e Paperino/Paperenik, anche perchè avevo solo quelli 😀
Io l'ho trovato "particolare" nella recitazione. Sembra tutto molto fermo e statico. Non conosco il fumetto credo sia stato fatto volutamente così ma non sono riuscito ad apprezzarlo in pieno. Miriam Leone è divina. Fatale e magnetica.
Fotografia molto azzeccata per rendere bene gli anni 60.
Io sto nel mezzo: parte tecnica ottima, fotografia, montaggio e regia buonissimi, i tre protagonisti sono in parte. Il problema per me è la scrittura. Il fumetto andava svecchiato, i personaggi risultano poco interessanti, e quelli di contorno ancora meno perché il QI medio è veramente basso, tanto che la mia sospensione dell'incredulità si è rotta più volte. Però il film nel complesso lo promuovo come incoraggiamento ai Manetti Bros.
In certi punti del film mi sembrava di vedere una recita al teatro, è un paio di volte mi stavo mettendo a ridere ma non perché la scena facesse ridere ma per come era recitata.
Si può candidamente dire che il seppur buon comparto tecnico non regge il peso di una sceneggiatura pessima. Gli spiegoni sono fastidiosamente onnipresenti e i dialoghi in sè sono scialbi e a tratti imbarazzanti. Siamo sinceri, questo adattamento estremamente fedele al fumetto risulta sotto la sufficienza, perché semplicemente non si adatta a un prodotto cinematografico essendo un linguaggio completamente diversa. Poi si può anche difendere la “scelta”, ma io non ne trovo il senso. Io vado al cinema e voglio vedere un bel film, e dimenticarmi da cosa sono tratti soggetto e storia(e arrivare alla sospensione dell’incredulità come ben dici). Qui non accade affatto, e anche tenendo a mente tutte le giustificazioni possibili non risulta un’operazione riuscita
Il diabolik di bava rimane insuperabile
Probabilmente hanno intenzionalmente mantenuto fede allo stile e al linguaggio anni '60. Guardandolo in quest'ottica l'ho apprezzato molto.
@@jacopom.7477 Quello di Diabolik ha solo il titolo
Poi la gente spacca il capello in 8 per i film Marvel..e qui si deve accettare tutto perchè il film è Italiano e con il cuore...Nessun commento.
Se vanno a vedere prima Diabolik e poi House of Gucci tranquilla/o, lo rivaluteranno comunque 😆
Questo Diabolik é un tentativo di portare un film direttamente dal fumetto rimanendo più possibile fedele al fumetto mantenendo i difetti della scrittura di quell'epoca che sia bello o brutto questo va bene comunque almeno c'è un tentativo di fare qualcosa, i film Marvel come concept sono tutto quello che ci può essere di sbagliato nel cinema non sono neanche merda perché la merda qualcosa di autoriale la ha i film Marvel per la maggior parte sono il nulla cosmico e più passa il tempo peggio sarà
Grande Victor 😁❤️
Io la Leone l’ho conosciuta e vi posso confermare che dal vivo da le stesse sensazioni.😍🤯
Che culo. scusa il francesismo
Beatissimo te
Diabolic con la C? Ma cos è il Siranò di bergerak?
D'accordo sulla recitazione scarsa di tutti i personaggi non protagonisti... in effetti sembra una telenovela in quei momenti. Però la Leone, Mastrandrea e Marinelli bravissimi, atmosfere top. Il finale lascia un po' così ma evidentemente puntano forte su un sequel.
Diabolik sembra light yagami, dai su il suo piano verso metà film è assurdo
A breve un video RUclips che unisce le scene di questo film con la sigla di Giorgio Vanni :-D
Scommettiamo che accadrà? :-)
A me è piaciuto.
Il fumetto è degli anni 60?
Il film è tutto fatto con atmosfera e ambientato negli anni 60.
Ghenf è girata a Trieste, quello è il lungo mare di Trieste (non la Costa Azzurra) E la costa che si vede è il golfo di Trieste e l’Istria. 😊
Roja era bravissimo in Romanzo Criminale. Bucava lo schermo insieme a Marchioni e Montanari. Qui è stato pessimo e personalmente ci sono rimasto male vederlo in quello stato. Per il resto davvero un bel film. Mi ha molto sorpreso.
mancava la canzone di giorgio vanni ..diaboliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiik sta arrivandooooooooooooooooo !
occasione mancata per me adoro i tre protagonisti ma gli altri sanno veramente di attori " di soppopere rai", potevamo fare un bel botto anche fuori, alcune scelte registiche non le ho condivise ed adattare il fumetto significa dargli anche qualcosa che torni al moderno o che si attenga all'adattamento cinematografico . atmosfere carine, riprese al 90% ottime . peccato veramente non sono uscito pienamente soddisfatto
io vorrei solo dire che farlo uscire in questo periodo è una follia
conosco molte persone che sarebbero andate a vederlo in mesi diversi
alla fine lo andremo a vedere solo noi che guardiamo anche 10 film al mese in sala
ma chi ci va 2 volte al mese sto film lo droppa a dicembre e infatti incasseranno giusto per mangiare in pizzeria
Tutto giusto, anche a me il film è piaciuto molto e non vedo l'ora di vedere il seguito.
Solo una correzione però, il diamante rosa non è un riferimento alla Pantera Rosa, ma al diamante rosa presente nell'albo "L'arresto di Diabolik", di cui questo film ne è l'adattamento e quell'albo è uscito prima del film di Edwards sulla pantera rosa (il primo film della Pantera Rosa uscì nel dicembre 1963, mentre l'albo della GIussani uscì nel marzo 1963).
Se fosse stato pubblicizzato a dovere, sarebbe stato un film epocale
Visto oggi, mi è piaciuto davvero tanto. Non me lo aspettavo date le critiche spietate (ingiuste secondo me).
Si le interpretazioni di certi secondari veramente lo penalizza molto e ci sono alcuni punti morti che annoiano un po' ma è stato fighissimo.
Marinelli però non ce lo vedo, ha una faccia troppo pulita, Diabolik è piu' quadrato e cattivo.
Il problemone per me è stato che ho rischiato l'infarto ogni volta che vedevo Miriam Leone... è una cosa inguardabile. MADONNA MIA
Victor, se tu non detestassi Achille Lauro ti adorerei. Ottima recensione. Solo la Leone per quanto bellissima troppo dolce e poco algida per rappresentare Eva Kant
Io l'ho qualche giorno fa e mi è piaciuto moltissimo. Non si tratta di un capolavoro ma ci diversi punti a favore tra cui Luca Marinelli già apprezzato nel ruolo dello zingaro in lo chiamavano jegg robot. Aprendo una parentesi, io ho anche quello di Mario bava anch esso apprezzato pur non avendo mai letto alcun albo.
Visto ieri. Non male ma la recitazione sembrava quella di occhi del cuore; miriam leone come corinne
Bel film e più o meno ho la tua stessa opinione, ma penso che una bella spinta al botteghino (soprattuto fra i più giovani) l'abbia data Miriam Leone...... (nulla da togliere al film che secondo me ha delle ambientazioni, interne ed esterne, e degli abiti pazzeschi).
Piccolo off topic simpatico sul Diabolik del ‘68.
Il budget stanziato per il film, 200 milioni di lire, è il più alto budget per un film di Bava. La cosa bella è che essendo abituato a lavorare con molto meno, Bava di quei milioni stanziati ne usò pochissimi e infatti simpaticamente diceva di essere stato uno dei registi più amati da De Laurentis, dal momento che gli aveva fatto risparmiare tantissimi soldi 😂
Io non ho mai letto un fumetto di Diabolik e nonostante mi piaccia molto guardare film e mi interessi molto al cinema non sono affatto un esperto o un intenditore, sono andato oggi a vedere Diabolik e personalmente mi è sembrato veramente un brutto film, tanto che sono rimasto stupito quando ho cliccato su questo video nel vedere che a molti era piaciuto.
I motivi sono tanti ma in primo luogo i protagonisti. Diabolik non ha un minimo di espressività, un minimo di carisma, cioè la sua unica caratterizzazione è essere un abile criminale che elabora degli ottimi piani e non ha paura di sfidare la giustizia, ma oltre a questo non ha caratterizzazione né profondità, non sappiamo nulla del suo passato e delle ragioni delle sue azioni, ha sempre la stessa espressione per 2 ore, tanto che mi sono chiesto come facciano due donne (la moglie ed Eva) ad essere innamorate di un uomo così privo di personalità, cioè davvero se mi metto a parlare con Siri mi dà più emozioni. Farà anche parte del personaggio fumettistico, questo non lo so, ma l'ho trovato un personaggio con cui davvero risulta impossibile empatizzare.
Poi la relazione tra i due protagonisti a mio parere si sviluppa in un modo molto campato per aria: cioè intanto irrealistico che una donna minacciata da un noto serial killer resti così impassibile, poi questi si parlano per due secondi e già vogliono scopare (due frasi insomma bastano per far innamorare due personaggi così freddi e manipolatori l'uno dell'altro, lei tra l'altro non l'ha visto manco in faccia), come se non bastasse Diabolik si chiede se si può fidare perché non si fida di nessuno e dopo due secondi ha deciso di fidarsi, questo rapporto poteva essere sviluppato molto meglio e poteva essere uno spunto interessante a mio parere ma così mi è sembrato davvero una trashata.
Poi la recitazione l'ho trovata proprio brutta, io non noto quasi mai quando un attore non è bravo a recitare, di solito non ci faccio troppo caso non avendo alcuna conoscenza in ambito di recitazione ma davvero in molte scene mi è sembrata ai livelli di The Lady o di Albachiara, quei film recensiti da Yotobi, non mi sarei stupito se Giorgio da un momento all'altro se ne fosse uscito con "signora io per lei farei qualsiasi cosa".
Gli effetti speciali mi son sembrati abbastanza ridicoli, soprattutto il lancio dei coltelli con le vittime che palesemente cadevano apposta, oppure quando taglia l'albero che ha una sezione esattamente perfetta, si salvano gli effetti speciali delle maschere che son fatti molto bene. In ogni caso immagino siano cose che possono funzionare nei fumetti ma risultano fuori contesto in un film, forse un nostalgico lettore dei fumetti però le apprezzerebbe come una bella citazione.
Altro difetto è che non c'è quasi mai una vera sfida tra la polizia e il protagonista, Diabolik risulta quasi intoccabile ed eccetto quando viene catturato non si trova mai in difficoltà, nessuno tranne il commissario osa sfidarlo (e trovo molto stupido che quest'ultimo non gli spari alla fine) e qualsiasi cosa faccia Diabolik risulta infallibile, spesso anche con espedienti abbastanza stupidi come il codice morse (sinceramente ho trovato assurdo che capissero intere frasi col battito degli occhi in tribunale), tutto ciò rende ancora più difficile empatizzare con questo personaggio.
Ottima recensione.
Se volete la parte spoiler e cliccate qua 40:00
Mamma mia la Leone, ogni volta in sala che la vedevo cadevo dal pero
Bellissimo film, anche con i suoi difetti!
Visto oggi. Mi è piaciuto nonostante il ritmo particolare. Le parti che mi hanno fatto pietà sono quelle in cui 1 paio di personaggi parlano con un accento ridicolo (come hai detto tu) e l'interpretazione finta/forzata in una scena in particolare di Serena Rossi/moglie di Diabolik. 1 appunto insignificante sul protagonista : gli avrei fatto i capelli non dico rasati ma sicuramente più corti. Per il resto non mi è dispiaciuto anche se credo fosse più somigliante quello del film (ho presente giusto la copertina del blu-ray e qualche foto che si trova su internet) degli anni 60 circa.
Non mi è mai piaciuto il fumetto, quindi non ho potuto apprezzare più di tanto il film. Però non posso certo negare che sia fatto bene, anzi. Marinelli molto bravo, anche se il suo Diabolik non mi sembra un personaggio particolarmente difficile da interpretare...
Quando farai la recensione di Green Knight?
Ecco la cosa del milanese mi ha fregato perché ho scritto la recitazione prima di sentire che dicevi che nel fumetto accade una cosa simile ovvero di leggere qualche accento 😅😅 però vabbè è inascoltabile a prescindere hahah😂
Devo ancora vederlo e sono ancora molto dibattuto, nonostante la recensione che hai fatto, ma ho un buon presentimento; però, se piacerà anche a mio padre, che è molto critico e poco speranzoso su questo film, allora i fratelli Manetti avranno fatto un un ottimo lavoro.
Ciao! Mi piacerebbe tantissimo poterlo vedere, ho cercato ovunque ma nulla… in streaming “legale” o meno….non c’è. Ti posso chiedere dove poterlo trovare?! Grazieeee😆
Io il film non l'ho visto, ma il mese scorso degli scenografi sono andati nel negozio di mio padre a Bologna per acquistare alcuni oggetti per il set (sinceramente non me lo aspettavo 😅)
ottimi spunti di riflessioni, secondo te meglio Diabolik o Freaks Out?
Vick quanti video stai facendo uscire ?? Un po' troppo hahah
Visto due giorni fa al cinema, una più che ottima pellicola ingiustamente stroncata da una patetica critica la quale oltre a non conoscere minimamente il fumetto, ha erroneamente preso i cinecomic marvel e dc come modello di riferimento, gettando merda, come in questo caso, su qualsiasi pellicola abbia l'ambizione di distinguersi all'interno del genere.
C'è un problema di fondo: Devono SEMPRE spiegare cosa sta accadendo o cosa sia successo, anche quando è chiaro l'accaduto entra in scena qualcuno che lo spiega ad alta voce.
Per il resto lo spettatore da subito deve stringere un patto narrativo con il surrealismo tratto dai fumetti, quindi non ti stupisci dei pulsanti che aprono passaggi segreti in giro per la città o del fatto che un trapano della LIDL possa creare una breccia nel muro di un caveau.
Ma anche l'omino che spiega quanto accaduto non è tipico di alcuni fumetti?
@@comicsoon1980 Si, di molti fumetti di Diabolik, specialmente nei primi anni.
Anche secondo me è molto valido, bravo Vic!
"Il diabolik" detto dall'ispettore mi ha distrutto
Non sono daccordo, Marinelli non ha lo sguardo di ghiaccio, la recitazione è pessima monocorde, non ci crede neanche lui, non fa paura neanche a se stesso. Diabolik è il Re del Terrore, dovrebbe essere come Hannibal che mette ansia solo a guardarlo, il film poi si poggia su Eva, che al inizio è troppo ancheggiante, sembra sempre in passerella, poi si scioglie un pò. Mastrandrea è bravo forse l'unico, ma nel suo personaggio non c'è la vera sfida, non c'e una gara di inteligenza di colpi di scena! l'inseguimento iniziale che poi è la parte più bella del film, e io ero a Bologna in via marconi quando la giravano, si conclude in modo stupido, Diabolik bloccato da due lati in un punto della strada, aziona la pedana e salta le auto della polizia..la domanda nasce spontanea, ma Diabolik ha una rampa automatica ogni 50 metri? E stata un occasione sprecata, e visto che stanno girando il 2 mi chiedo quali sono i parametri di scelta? il botteghino? certo A Natale uno dei pochi film italiani, se ci fosse stato Zalone lo avrebbe asfaltato.